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Bur n. 120 del 13/12/2016

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Bur n. 120 del 13/12/2016

(Codice interno: 334508) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1937 del 29 novembre 2016

Progetti di eccellenza per lo sviluppo e la promozione del sistema turistico. Disposizioni attuative dei progetti interregionali. Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 1228, deliberazione n. 825/2016 e n. 1440/2016

[Turismo]

Note per la trasparenza:

Sulla base del Protocollo di Intesa integrativo del Protocollo del 24 giugno 2010 tra il MIBACT e le Regioni e delle deliberazioni n. 825/2016 e n. 1440/2016, si provvede a dare attuazione a quattro dei cinque progetti di eccellenza a cui partecipa la Regione del Veneto.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

La legge 27 dicembre 2006, n. 296, all'articolo 1, comma 1228, così come modificata dalla legge 18 giugno 2009, n. 69, articolo 18, prevede che lo Stato possa finanziare interventi finalizzati allo sviluppo del settore turismo e al suo posizionamento competitivo quale fattore produttivo di interesse nazionale, onde consentire la realizzazione di progetti di eccellenza per lo sviluppo e la promozione del sistema turistico nazionale, nonché il recupero della sua competitività sul piano internazionale.

I progetti di eccellenza possono concernere la realizzazione, attraverso la conclusione di accordi di programma con le Regioni, di iniziative per lo sviluppo del turismo congressuale e fieristico, del turismo e natura, del turismo religioso e di quello sociale, del turismo culturale e delle città d'arte, de turismo balneare e montano, della salute e del benessere, dello sviluppo di aree in cui il potenziale turistico è ancora inespresso, nonché per la realizzazione di circuiti e itinerari di offerta turistica.

Lo stesso articolo della legge prevedeva che la presentazione di tali progetti fosse preceduta dalla sottoscrizione del Protocollo di Intesa fra il Ministro per il Turismo e il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome che è effettivamente avvenuta il 24 giugno 2010 e sul quale era stata acquisita l'intesa della Conferenza nella seduta del 29 aprile 2010. Tale protocollo d'Intesa fissa delle regole base e delle procedure e condizioni di presentazione dei progetti di carattere generale utili per la elaborazione di progetti di eccellenza che abbiano caratteri comuni e una organizzazione espositiva, di realizzazione e di programmazione finanziaria sostanzialmente univoca.

Nella seduta del 5 maggio 2016 della Conferenza permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le PPAA è stata sancita l'intesa relativa al Protocollo integrativo a quello del 24 giugno 2010 compresa la tabella di riparto elaborata sulla base del DPR 158/2007.

In forza dei sopra indicati Protocolli, la Regione del Veneto con deliberazione n. 825 del 31.05.2016, ha aderito e presentato, congiuntamente alle altre Regioni, ai seguenti progetti di eccellenza interregionali:

"Promozione e valorizzazione dell'enogastronomia e della tipicità Regionale come turismo esperienziale" - Regione capofila: Emilia-Romagna - altre Regioni partecipanti: Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto;

"Turismo Green e Blu - esperienze di cammini e percorsi ciclabili" - Regione capofila: Lombardia - altre Regioni partecipanti: Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta, Veneto;

"Residenze reali, ville, castelli e giardini storici" - Regione capofila: Piemonte - altre Regioni partecipanti:

Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Valle d'Aosta, Veneto;

"Terme, Benessere, Salute, Regione capofila: Veneto - altre Regioni partecipanti: Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia;

"Italy Golf & More 2" - Regione capofila: Friuli Venezia Giulia - altre Regioni partecipanti: Emilia Romagna, Lombardia, Veneto.

Successivamente, a seguito della comunicazione del MIBACT del 10 agosto 2016 che invitava le Regioni a rimodulare i costi relativi ai singoli progetti a causa di una riduzione dello stanziamento originariamente previsto per gli stessi, con DGR n.1440/2016 si provvedeva a riadottare i piani esecutivi dei cinque progetti e a rideterminare le relative quote finanziarie, previste nella misura del 90% a carico del MIBACT e 10% a carico della Regione del Veneto, come segue:

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"Promozione e valorizzazione dell'enogastronomia e della tipicità Regionale come turismo esperienziale" - Regione capofila: Emilia-Romagna - Regioni partner: Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto. Quota MIBACT: euro 370.800,00. Quota Regione: euro 41.200,00. Totale: euro 412.000,00, di cui euro 55.555,56 per azioni comuni con le altre Regioni e euro 356.444,44 per interventi autonomi della Regione del Veneto;

"Turismo Green e Blu - esperienze di cammini e percorsi ciclabili" - Regione capofila: Lombardia - Regioni partner:

Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta, Veneto. Quota MIBACT: euro 370.800,00.

Quota Regione: euro 41.200,00. Totale: euro 412.000,00, di cui euro 55.555,56 per azioni comuni con le altre Regioni e euro 356.444,44 per interventi autonomi della Regione del Veneto;

"Residenze reali, ville, castelli e giardini storici" - Regione capofila: Piemonte - Regioni partner: Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Valle d'Aosta, Veneto, Quota MIBACT: euro 210.312,90. Quota Regione: euro 23.368,10.

Totale euro 233.681,00, di cui euro.50.000,00 per azioni comuni con le altre Regioni e euro 183.681,10 per interventi autonomi della Regione del Veneto;

"Terme, Benessere, Salute" - Regione capofila: Veneto - Regioni partner: Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia. Quota MIBACT: euro 370.800,00. Quota Regione: euro 41.200,00. Totale: euro 412.000,00, di cui euro 55.555,56 per azioni comuni con le altre Regioni euro 356.444,44 e per interventi autonomi della Regione del Veneto;

"Italy Golf & More 2" - Regione capofila: Friuli Venezia Giulia - Regioni partner: Emilia Romagna, Lombardia, Veneto. Quota MIBACT: euro 370.800,00. Quota Regione: euro 41.200,00 Totale: euro 412.000,00, di cui euro 33.333,33 per azioni comuni con le altre Regioni e euro 378.666,67 per interventi autonomi della Regione del Veneto;

Con la stessa DGR n. 1440/2016 si stabiliva altresì di approvare lo schema di Accordo di programma che regola i reciproci rapporti fra Regione e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo MIBACT in ordine alla realizzazione di ciascun progetto di eccellenza, demandando al Direttore della Direzione Turismo la sottoscrizione dell'Accordo di Programma con la Direzione Generale Turismo del MIBACT per il progetto di cui la Regione Veneto è capofila ovvero "Terme, Benessere, Salute", mentre per gli altri progetti il MIBACT ha stabilito siano sottoscritti dalle rispettive Regioni capofila. La DGR n.

1440/2016 ha stabilito che spetta al Direttore della Direzione Turismo coordinare l'attività generale dei progetti di eccellenza nei rapporti con il MIBACT e con le altre Regioni partner dei progetti, d'intesa con il Direttore della Direzione Promozione Economica e Internazionalizzazione per l'attuazione dei Piani esecutivi dei citati progetti di eccellenza.

Infine, la stessa deliberazione n. 1440/2016 ha previsto che la Giunta regionale proceda all'implementazione delle azioni previste nei Piani esecutivi, alla definizione degli aspetti operativi, finanziari, procedurali e di concessione di aiuti, con propri successivi atti, potendo altresì avvalersi di enti, aziende, agenzie e società a partecipazione pubblica di cui all'articolo 19, comma 3 della legge regionale n. 11/2013 e successive modificazioni.

Ora, a seguito dell'approvazione dei cinque progetti di eccellenza da parte del MIBACT è possibile dare seguito all'attuazione degli stessi, sulla base dei piani esecutivi precedentemente approvati.

Con il presente provvedimento si intende pertanto dare attuazione ai progetti di eccellenza relativi a enogastronomia, ville, terme e golf, che - in quanto prodotti turistici già maturi - presuppongono un forte coinvolgimento del sistema delle imprese turistiche e di altri settori economici e dei loro consorzi per le attività proprie della Regione del Veneto e dell'ENIT per le azioni comuni.

Per questi motivi si ritiene opportuno per tutti i progetti di eccellenza di cui al presente provvedimento avvalersi dell'ENIT per la gestione delle azioni comuni come previsto dagli accordi di collaborazione sottoscritti con il MIBACT da ciascuna Regione capofila.

Per la realizzazione delle azioni autonome, ciò di diretta competenza della Regione, come previste dai piani esecutivi dei progetti di eccellenza, si ritiene di procedere di norma attraverso bandi di selezione ai sensi della legge Regionale 14 giugno 2013, n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto" e successive modificazioni.

In particolare, per quanto riguarda il progetto rivolto al tematismo termale e di cui la Regione del Veneto è capofila, va altresì ricordato che la scelta della procedura, che deve essere coerente con la strategia e gli obiettivi del Progetto di Eccellenza approvato dal MIBACT, mira a valorizzare le diverse realtà termali della Regione attraverso un concept nuovo che incorpori la tradizione di successo, ma la rilegga alla luce dei nuovi trend culturali anche attraverso la validazione scientifica del termalismo e prioritariamente del concetto dello "star bene" in senso olistico ma non solo, ovvero mantenendo intatte alcune peculiarità, come quelle relative alla pratica sportiva che hanno caratterizzato la proposta di questi ultimi anni .

Con riferimento al Bacino Termale Euganeo - che rappresenta oltre il 97% del termalismo veneto - si tratta perciò di garantire un riposizionamento coerente ed unitario dell'offerta termale euganea. In tal senso i Consorzi del Tematismo "Terme Euganee e Termalismo veneto" appaiono gli unici soggetti in grado di dare concretezza ed operatività ai contenuti del Piano Esecutivo del Progetto di eccellenza in parola e va evidenziato che, sia dal punto di vista del prodotto turistico da definire, sia dal punto di vista della necessità che tale prodotto costituisca elemento dell'offerta delle imprese turistiche site nel Tematismo "Terme Euganee e Termalismo veneto", e in particolare nella destinazione Abano - Montegrotto, appare necessario prendere atto che

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gli unici consorzi turistici potenzialmente idonei sono appunto quelli del Tematismo "Terme Euganee e Termalismo veneto".

Per quanto infine riguarda il dettaglio delle scelte operative si evidenzia che le modalità di gestione delle attività proprie della Regione del Veneto saranno:

per i progetti di eccellenza "Italy Golf & More 2" e "Residenze reali, ville, castelli e giardini storici" andrà previsto per non meno del 70% dell'importo a disposizione e, nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato, un contributo da erogare a seguito di bando di selezione rivolto a:

Consorzi di imprese turistiche riconosciuti ai sensi dell'art. 18 della legge regionale 14 giugno 2013, n. 11

"Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto"

Consorzi di promozione turistica locali

ATI tra i precedenti;

Reti d' Impresa con contratto di rete;

il contributo Regionale sarà nella misura massima del 40% nel caso risulti selezionato un singolo consorzio o ATI e nella misura massima del 50% nel caso di Reti d' Impresa con contratto di rete;

per il progetto di eccellenza "Terme, Benessere, Salute" andrà previsto, nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato, un contributo da erogare a seguito di bando di selezione rivolto a:

Consorzi di imprese turistiche del Tematismo "Terme Euganee e Termalismo veneto" riconosciuti ai sensi dell'art. 18 della legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto";

ATI tra i precedenti;

il contributo Regionale sarà nella misura massima del 40% nel caso risulti selezionato un singolo consorzio e nella misura massima del 50% nel caso di ATI;

per il progetto di eccellenza "Promozione e valorizzazione dell'enogastronomia e della tipicità Regionale come turismo esperienziale" andrà previsto per non meno del 70% dell'importo a disposizione, nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato, un contributo nella misura massima del 50%, da erogare a seguito di bando di selezione rivolto a forme associative tra almeno uno di ciascuno dei due seguenti due gruppi di soggetti:

Consorzi di imprese turistiche riconosciuti ai sensi dell'art. 18 della legge regionale 14 giugno 2013, n. 11

"Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto" ed eventualmente anche Consorzi di promozione turistica locali;

Strade del Vino e dei Prodotti Tipici riconosciute ai sensi della legge regionale 7 settembre 2000, n. 17, Consorzi di tutela della denominazione protetta (DOP), Consorzi delle indicazioni geografiche protette (IGP), Consorzi delle specialità tradizionali garantite (STG), Organizzazioni di Produttori riconosciute dalla Regione Veneto e loro forme associate.

Dato il carattere fortemente innovativo del progetto di eccellenza "Promozione e valorizzazione dell'enogastronomia e della tipicità Regionale come turismo esperienziale" appare opportuno prevedere altresì la possibilità che ci si avvalga, in tutto o in parte, dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario, istituita con Legge regionale 28 novembre 2014, n. 37.

Con riferimento invece alla modalità di gestione delle azioni comuni con altre Regioni, si evidenzia l'opportunità, per tutti i progetti di eccellenza di cui al presente provvedimento, che ci si avvalga, ove previsto, del contributo operativo dell'ENIT, come già previsto dai rispettivi Accordi di Programma e Piani esecutivi dei singoli progetti di eccellenza.

Va infine evidenziato che, al fine dell'ottimale esecuzione dei progetti di eccellenza nel rispetto dei tempi indicati dagli Accordi di Programma, qualora non ci fosse partecipazione ai bandi di cui sopra, o alle eventuali linee di intervento di suddivisione degli stessi, la Regione procederà immediatamente in modo autonomo con altre procedure amministrative da individuarsi a cura delle Strutture assegnatarie dei progetti medesimi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge Regionale 14 giugno 2013, n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto" e successive modificazioni;

VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 1228, così come modificata dall'articolo 18 della legge 18 giugno 2009, n. 69;

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VISTO il Protocollo integrativo al Protocollo di Intesa del 24 giugno 2010 approvato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 5 maggio 2016, rep. atti n.

75/CSR;

VISTE le deliberazioni n. 825/2016 e n. 1440/2016 con la quali si è aderito a cinque nuovi progetti di eccellenza a carattere interregionale;

VISTA l'intesa sancita il 3 agosto 2016 nella Conferenza Permanente per i rapporti tra Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, rep. Atti n. 153/CSR, con la quale è stato riadottato il Protocollo d'intesa integrativo di quello del 24 giugno 2010 e sono state approvate le rideterminazioni finanziarie relative ai progetti idi eccellenza interregionali in questione;

VISTO l'articolo 2, comma 2 della legge Regionale 54 del 31 dicembre 2012 "Legge Regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta Regionale in attuazione della Legge Regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

delibera

di dare attuazione, per le motivazioni espresse in premessa, alle iniziative ed azioni previste dai piani esecutivi dei progetti di eccellenza "Turismo Enogastronomico", "Italy Golf & More 2", "Residenze reali, ville, castelli e giardini storici", "Terme, Benessere, Salute" di cui alle deliberazioni n. 825/2016 e n. 1440/2016 e per i quali è intervenuta la sottoscrizione dei singoli Accodi di Programma con il MIBACT;

1.

di stabilire che l'implementazione dei progetti di eccellenza di cui al punto 1 sarà posta in essere nel rispetto della vigente normativa europea sugli aiuti di Stato, di norma avvalendosi di bandi secondo le seguenti modalità:

2.

per i progetti di eccellenza "Italy Golf & More 2" e "Residenze reali, ville, castelli e giardini storici" un contributo, da erogare a seguito di bando di selezione per non meno del 70% dell'importo a disposizione, rivolto a:

Consorzi di imprese turistiche riconosciuti ai sensi dell'art. 18 della legge Regionale 14 giugno 2013, n. 11

"Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto";

Consorzi di promozione turistica locali;

ATI tra i precedenti;

Reti d' Impresa con contratto di rete;

il contributo Regionale sarà nella misura massima del 40% nel caso risulti selezionato un singolo consorzio o ATI e nella misura massima del 50% nel caso di Reti d'Impresa con contratto di rete;

per il progetto di eccellenza "Terme, Benessere, Salute", contributo da erogare a seguito di bando di selezione rivolto a:

Consorzi di imprese turistiche del Tematismo "Terme Euganee e Termalismo veneto" riconosciuti ai sensi dell'art. 18 della legge Regionale 14 giugno 2013, n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto",

ATI tra i precedenti;

il contributo Regionale sarà nella misura massima del 40% nel caso risulti selezionato un singolo consorzio e nella misura massima del 50% nel caso di ATI;

per il progetto di eccellenza "Promozione e valorizzazione dell'enogastronomia e della tipicità Regionale come turismo esperienziale" un contributo nella misura massima del 50%, da erogare a seguito di bando di selezione per non meno del 70% dell'importo a disposizione, rivolto a forme associative tra almeno uno di ciascuno dei due seguenti gruppi di soggetti:

Consorzi di imprese turistiche riconosciuti ai sensi dell'art. 18 della legge Regionale 14 giugno 2013, n. 11

"Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto" ed eventualmente anche Consorzi di promozione turistica locali,

Strade del Vino e dei Prodotti Tipici riconosciute ai sensi della legge regionale 7 settembre 2000, n. 17, Consorzi di tutela della denominazione protetta (DOP), Consorzi delle indicazioni geografiche protette (IGP), Consorzi delle specialità tradizionali garantite (STG), Organizzazioni di Produttori riconosciute dalla Regione Veneto e loro forme associate;

di dare atto che la modalità di gestione delle azioni comuni con altre Regioni, per tutti i progetti di eccellenza di cui al presente provvedimento, avverrà, ove previsto, per il tramite del contributo operativo dell'ENIT, come già previsto dai rispettivi Accordi di Programma e Piani esecutivi dei singoli progetti di eccellenza;

3.

di dare altresì atto sin d'ora che, qualora non ci fosse la partecipazione ai bandi di cui al punto precedente, o alle eventuali linee di intervento di suddivisione degli stessi, la Regione procederà immediatamente in modo autonomo 4.

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con altre procedure amministrative da individuarsi a cura delle Strutture assegnatarie dei progetti medesimi.

di approvare lo schema di Accordo di collaborazione - Allegato A al presente provvedimento, di cui fa parte integrante e sostanziale - che disciplina i rapporti fra la Regione del Veneto e L'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario (già Veneto Agricoltura in liquidazione), la tempistica e i relativi adempimenti, anche in ordine alla rendicontazione e alla liquidazione delle somme successivamente impegnate, avente per oggetto la realizzazione delle iniziative previste dal progetto di eccellenza "Promozione e valorizzazione dell'enogastronomia e della tipicità Regionale come turismo esperienziale";

5.

di demandare al Direttore dell'Unità Organizzativa Promozione Turistica della Direzione Promozione Economica e Internazionalizzazione la gestione tecnica, amministrativa e contabile dei progetti di eccellenza: "Italy Golf & More 2", "Residenze reali, ville, castelli e giardini storici", "Terme, Benessere, Salute";

6.

di demandare al Direttore dell'Unità Organizzativa Promozione Agroalimentare della Direzione Promozione Economica e Internazionalizzazione la gestione tecnica, amministrativa e contabile del progetto di eccellenza

"Promozione e valorizzazione dell'enogastronomia e della tipicità Regionale come turismo esperienziale", dando atto della possibilità anche di avvalersi, in tutto o in parte, dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario, istituita con Legge regionale 28 novembre 2014, n. 37;

7.

di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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