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PROGETTO DEFINITIVO
ELABORATO:
Il progettista e R.U.P.
Arch. Fiorenzo Manzo
Relazione tecnica illustrativa
Realizzazione di un'area di parcheggio pubblico alla Via Settembrini Frazione Caprecano
Quadro Tecnico Economico
1
RELAZIONE TECNICA GENERALE (D.P.R. 05/10/2010 n. 207 art. 25)
PROGETTO DEFINITIVO PER “LAVORI DI PARCHEGGIO PUBBLICO IN VIA SETTEMBRINI FRAZIONE CAPRECANO.
PREMESSA
Con delibera n. 223 del 23/12/2019, la Giunta Comunale approvava lo studio di fattibilità per l’individuazione di un’area da destinare a parcheggio pubblico alla via Settembrini frazione Caprecano, redatto dal sottoscritto e forniva indirizzi all’ufficio di predisporre le ulteriori fasi di progettazione.
Dallo studio di fattibilità approvato emergeva, l’esigenza di procedere alla approvazione di una variante al P.U.C., stante che l’area individuata per la realizzazione dell’opera pubblica, non trovava conformità nel vigente P.U.C..
DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO:
L’area oggetto di intervento è localizzata nella zona iniziale di via Settembrini, in posizione strategica rispetto al nucleo abitato.
L’ambito di via Settembrini è caratterizzato dal diffuso problema della sosta, in quanto gli immobili che vi insistono, risultano carenti di parcheggi pertinenziali, e la strada di accesso ha dimensioni tali da non consentire il doppio senso di marcia e la contemporanea sosta degli autoveicoli, per cui la consuetudine di lasciare in sosta gli autoveicoli lungo il ciglio della strada comporta problemi di accessibilità.
Via settembrini è una strada senza uscita, quindi con accesso ed uscita da via Eritrea lunga circa ml. 300 con larghezza media pari a mt. 6 e con alcuni tratti anche con larghezza di mt. 4 che si presenta contornata quasi interamente da edifici residenziali.
In particolare la strada è ubicata a quota dei terreni a valle e presenta sul lato a monte (versante Est) sulla quasi totalità del percorso muri di contenimento con altezza variabile, in quanto i terreni su tale lato sono tutti ad una quota più alta.
La strada è interamente asfaltata, non presenta percorsi pedonali o marciapiedi è dotata di impianto di illuminazione costituita da corpi illuminanti a luce indiretta con schermo diffusore tutti in buono stato.
Per ciò che concerne infrastrutture, reti tecnologiche e sottoservizi esistenti nell’area e le relative interferenze con le opere in progetto, le principali reti sono situate tutte sottostanti la sede stradale e pertanto non hanno un’interferenza con il parcheggio in progetto.
Localizzazione dell’ambito nel contesto urbano
Identificazione dell’ambito su base catastale
L’ambito di via Settembrini è attualmente priva di aree di parcheggio.
L’offerta di posti auto di pertinenza degli edifici residenziali presenti nell’ambito di via Settembrini è molto scarsa, in quanto sia la tipologia insediativa che il sistema viario sono molto limitanti da questo punto di vista.
Conseguenza di tutto questo, è una forte domanda di posti auto in generale e di quelli di pertinenza a servizio dei residenti in particolare.
Nell’ipotesi di un raggio di influenza pari a 250 metri, considerata una distanza accettabile di percorrenza a piedi, risulta di notevole estensione il possibile bacino di utenza dei fruitori del parcheggio pubblico in esame.
Identificazione dell’ambito su ortofoto
Vista dell’area dall’alto
L’area non presenta particolare alberature e quelle presenti potrebbero essere comunque conservate nella sistemazione in quanto idonee per dimensioni e caratteristiche a garantire ombreggiatura.
Tali particolari requisiti la hanno fatta apparire come idonea alla realizzazione dell’area di parcheggio pubblico da poter realizzare senza costi elevati.
Le opere da realizzare avranno un minimo impatto sull’ambiente e sul paesaggio in quanto non sono previsti movimenti di terra o sbancamenti di rilevanti dimensioni.
Area oggetto d’intervento
L’area, individuata ha una dimensione di circa 280 mq. e coincide con la particella catastale n. 514 del foglio 13.
L’area è ubicata ad una quota di circa mt. 2,50 dalla sede stradale di via Settembrini, ad essa si accede attraverso una rampa posta su lato Sud.
Attualmente tale area risulta incolta,
Vista dell’area da via Settembrini
Vista dell’area e della rampa di accesso da via Settembrini
L’area è accessibile attraverso una rampa che si diparte da via Settembrini, e in circa 9 metri, sul fronte Sud, raggiunge la quota attuale del terreno.
L’area che si presenta pressoché pianeggiante, risulta recintato con paletti in ferro e rete metallica sui fronti Sud e Nord, ad Ovest. Il lato su cui confina con via Settembrini risulta delimitata solo da un muro, parte in cemento armato e parte in blocchi di cemento, di altezza atta a contenere il terreno. Il confine Est è delimitato da un muro di contenimento e sovrastante paletti e rete che lo divide dall’area condominiale del fabbricato individuato dalla particella n. 41 del foglio 13.
La rampa di accesso ha attualmente larghezza pari a m. 2,50
INQUADRAMENTO URBANISTICO E REGIME VINCOLISTICO Conformità urbanistica dell’intervento
La conformità urbanistica dell’intervento dovrà essere verificata rispetto allo strumento urbanistico vigente, P.U.C. approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 35 del 18/05/2018, divenuto esecutivo a seguito della pubblicazione di avviso sul B.U.R.C. n. 40 dell’11/06/2018.
L’area oggetto di intervento risulta tipizzata nel PUC vigente come “Zona B- Tessuto urbano di recente formazione consolidato” e quindi non destinata a servizi pubblici, né con previsione di vincoli preordinati all’esproprio.
Stralcio PUC VIGENTE
Ad oggi pertanto, non può assumersi una diretta compatibilità dell’intervento con il regime urbanistico generale a causa della specifica destinazione del servizio pubblico previsto, tuttavia l’approvazione del progetto definitivo in Consiglio Comunale costituirà anche variante al PUC ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. 327/2001.1
1 Come previsto dall’art. 19 del D.P.R. 327/2001, quando l’opera da realizzare non risulta conforme alle previsioni urbanistiche, la variante al PUC può essere disposta mediante approvazione del progetto preliminare ( oggi progetto di fattibilità tecnica ed economica cfr.
art 23 comma 5 e 5-bis D.Lgs. 50/2001) da parte del Consiglio Comunale.
L’approvazione da parte di tale Organo costituisce adozione della corrispondente variante allo strumento urbanistico.
L’efficacia della variante sarà disposta sempre dal consiglio Comunale, ove nel termine di trenta giorni decorrenti dalla ricezione della delibera del Consiglio comunale e della relativa documentazione, la Provincia non manifesti il proprio dissenso.
L’approvazione del progetto di realizzazione dell’opera pubblica, dovrà pertanto prevedere la contestuale variante dell’area da “Zona B- Tessuto urbano di recente formazione consolidato” a “Area destinata a servizi pubblici- Parcheggi pubblici”.
Stralcio PUC CON EVIDENZIATA VARIANTE NECESSARIA PER LA REALIZZAZIONE DEL PARCHEGGIO
Conformità dell’intervento al vigente regime vincolistico ed autorizzativo
Con riferimento alla presenza, sull’area interessata dall’intervento, di tipologie di vincolo, che pur non comportando condizioni ostative all’intervento in progetto comunque connotano il grado di sensibilità ambientale delle aree interessate, si rappresenta che l’area direttamente interessata dall’intervento in progetto:
- non risulta soggetta a vincolo idrogeologico (R.D.L. 30/12/23 n. 3267 e R.D.
16/05/1926 n.
1126);
- non risulta soggetta a vincolo di uso civico (L. 16/6/1927 n. 1766 – R.D. 26/2/1928 n.
332);
- non risulta soggetta a vincolo faunistico (L. 11/02/1992 n. 157);
- non risulta soggetta a vincolo paesaggistico (L. 29/06/1939 n. 1497 oggi D.L.vo 42/2004 e s.m.i.);
- non risulta soggetta a vincolo monumentale (L.s. 01/06/1939 n. 1089 oggi D.L.vo 42/2004 e s.m.i.).
5. COMPATIBILITA’ AMBIENTALE
5.1 Compatibilità dell’intervento con il Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico
L’area individuata per la realizzazione dell’opera ricade nel P.S.A.I. carta Rischio da frane in area classificata “R2 rischio medio”.
Stralcio Carta Rischio Frane Piano Stralcio assetto idrogeologico VIGENTE L’area inoltre risulta essere interna al perimetro del centro abitato e
• non è interessata da Vincoli archeologici;
• non è interessata da Segnalazioni archeologiche;
• non è interessata da Vincoli architettonici;
• non è interessata da Segnalazioni architettoniche;
• Non è interessata da Tratturi;
• Non è interessata da Usi civici.
Conseguentemente l’intervento non presenta criticità o incompatibilità dal punto di vista paesaggistico ed ambientale. La realizzazione dell’opera inoltre non prevede scavi o sbancamenti superiori a 50 cm. di profondità.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO:
Gli interventi necessari per la realizzazione dell’area di parcheggio pubblico sono:
ampliamento rampa di accesso:
La rampa di accesso sarà allargata dagli attuali m 2,50 a mt. 3,20, ciò comporterà la demolizione dell’esistente muro in cemento e la realizzazione di altro muro con raccordo curvo verso via Settembrini che consentirà un agevole accesso all’area.
Il nuovo muro sarà realizzato in cemento armato calcolato secondo le vigenti norme in materia.
La rampa sarà poi riconformata e ripavimentata in conglomerato bituminoso.
Sistemazione area di parcheggio:
L’area da destinare a parcheggio sarà interamente oggetto di opere di scavo, scortico e splateamento fino ad una profondità di 40 cm.
Lo scavo sarà poi riempito per 20 cm. con materiale arido di cava (tout venant), su cui sarà poggiato un geotessile non tessuto, e poi da un’ulteriore strato di misto granulare stabilizzato con leganti naturali, che costituirà la pavimentazione del parcheggio.
Tale strato sarà compattato fino a raggiungere in ogni punto una densità non inferiore al 95%.
L’area destinata alla sosta degli autoveicoli sarà delimitata da una staccionata di altezza minima di m. 1,20 realizzata con paletti di castagno.
L’area di parcheggio avrà dimensioni tali da ospitare 12 posti auto di dimensioni di mt.
2,50 x 5,00 ed uno, riservato alle persone con limitate capacità motorie di dimensioni pari a m. 3,50 x 5,00.
L’area restando completamente permeabile non avrà bisogno di sistemi di raccolta di acque piovane che saranno smaltite in maniera naturale con assorbimento nel terreno.
CRONOPROGRAMMA :
I tempi previsti per le successive attività di progettazione esecutiva, approvazione, affidamento, esecuzione e collaudo possono essere così stabiliti:
• 1 febbraio 2021 termine procedimento variante urbanistica ed approvazione;
• 28 febbraio 2021 redazione ed approvazione progetto esecutivo e acquisizione autorizzazione sismica;
• marzo 2021: affidamento dei lavori;
• Tempi di esecuzione: 30 giorni naturali e consecutivi.
IMPORTO DEI LAVORI :
Sulla base di quanto sopra esposto e dalla lettura del Computo Metrico Estimativo allegato si evince che l’importo dei lavori ammonta ad € 150.219,49 IVA esclusa, l’importo complessivo dell’opera, tenuto conto delle somme a disposizione dell’Amministrazione (IVA; Oneri pe acquisizione aree, incentivi etc.) ammonta a complessivi euro 30.341,60 come di indicato nel Quadro Tecnico Economico (Q.T.E.)che si riporta nell’allegato “A” alla presente relazione.
Per il predetto computo è stato utilizzato il Prezzario OO.PP. Regione Campania annualità 2020, approvato con Delibera di G.R. n. 186 del 21/04/2020 (pubblicata sul BURC n. 101 del 05/05/2020). In assenza di voci di prezzario si è proceduto alla definizione di nuovi prezzi supportati da analisi prezzi prendendo a riferimento i prezzi
correnti di mercato per i materiali e adottando per il costo della manodopera i valori riportati nel Decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali del 03 aprile 2017, n.23 recante “Determinazione del costo medio orario del lavoro, a livello provinciale, per il personale dipendente da imprese del settore dell’edilizia e attività affini, con decorrenza dal mese di maggio 2016” pubblicato sulla G.U. n.99 del 29.04.2017 Il progetto è finanziato mediante ricorso alle seguenti fonti di finanziamento:
- assunzione di apposito mutuo da contrarre con Cassa DD.PP. per l’importo di € 30.341,60;
CONCLUSIONI:
Le opere sopra descritte saranno conformi alle norme in materia di agibilità, sicurezza, igiene.
Baronissi, lì 13 dicembre 2020
Il Progettista arch. Fiorenzo Manzo
______________________
ALLEGATO “A” QUADRO TECNICO ECONOMICO
QUADRO TECNICO-ECONOMICO
A LAVORI
A.1 Per lavori
21.062,91
A.2
Oneri sicurezza esterni non soggetti a
ribasso (3% di A.1)
631,89A TOTALE LAVORI (A.1+ A.2) 21.694,80
B SOMME a DISPOSIZIONE
B.1 Imprevisti, accantonamenti, spese generali
B.1.1
Imprevisti (max 5%) IVA inclusa e
arrotondamenti
130,21B.1.2 Acquisizione aree
6.000,00B.1.3
Incentivo funzioni tecniche interne (art.113, D.lgs. 50/2016, escluso 20% per beni
strumentali, c. 4)
347,12B.2 IVA su lavori (10%)
2.169,48B TOTALE SOMME a DISPOSIZIONE 8.646,81
C TOTALE GENERALE (A+B) 30.341,60
ALLEGATO “B” - ELENCO ALLEGATI:
1. Relazione tecnica illustrativa – quadro economico;
2. Relazione di stima esproprio – piano particellare di esproprio grafico ed analitico;
3. Inquadramento territoriale: stralci catastali, aerofotogrammetrico e PUC in scala 1:2000;
4. Planimetria generale dell’intervento in scala 1:500;
5. Piante e sezioni in scala 1:100;
6. Computo metrico estimativo;
7. Elenco prezzi e analisi prezzi;
8. Stima incidenza della manodopera e sicurezza;
9. Documento contenente le prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza.