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Quotidiano / Anno XLVI / N. 23 ('&%%"££) Venerdi 24 gcnnaio lyoV / L. 6U ^
La nostra prospettiva
Un'intervista del compagno
Longo al
«Corriere della Sera»
A pagina 3
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LA CONDANNA CHIESTA AL TRIBUNALE D'ATENE
MINACCIA Dl MORTE PER 4 PATRIOTI GRECI
A pagina 4
l'Unit a ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO
Alain Delon fermato dalla
polizia per il
«caso Markovic»
La decisione presa dopo un dramma- tico interrogatorio di sette ore
A pagina 5
LE TRE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DECISE A INTENSIFICARE LA BATTAGLIA
Verso lo sciopero generate per rompere le « gabbie >
Bloccate ieri Sicilia, Puglia, Firenze e altre decine di citta — Le «gabbie» su- perate anche in una fabbrica di Costa — Cortei e manifestazioni in Sardegna
A l i a commissione Affari costituzionali della Camera
• I — l ^ i i • M . i • — • •••,.,
Battuto
il governo sul SIFAR
La legge del centro-sinistra per una inchiesta limitata e stata giudicata incostituzionale - II PCI sollecita una rapida discussione delle pro-
poste di legge alia commissione Difesa
La Commissione Affari Co- stituzionali della Camera, con- cludendo l'esame della pro- posta di centro-sinistra p e r una inchiesta addomesticata sul SIFAR e il luglio 1964, ha a maggioranza deliberato che la gran parte delle nor- me in essa contenute non so- no conformi alia Costituzione.
E* prevalsa cioe, in ripetute votazioni, la tesi del PCI e del PSIUP, tradotta in un mo- tivate parere con cui si af- fermava in particolare, la in- costituzionalita delle norrae che tendevano a restringere, fino a d annullarli, i poteri di indagine della commissio- ne parlamentare di inchiesta, a d escludere la partecipazio- n e a d essa dei gruppi mino- rt del Parlamento e a sta- bilire una inarnraissibile inter- ferenza del govemo, al quale si vorrebbe riservare il dirit- to di « veto ».
Le ultime battute, ieri mat- tina, hanno registrato la repli- ca del relatore FOSCHINI (dc) che si e pronunciato per la piena costituzionalita della proposta, ZANIBELLI fdc), ORLANDI <psi) e LA MALFA ( p n ) . I compagni SPAGNOLI (pci) e LUZZAT-
Dichiarazione di Galluzzi sull'incontro
di Mosca
A proposito del recente incoo- tro dei compagni Berlinguer, Co^sutta. Galluzzi. con i dingen- ti del PCUS alcuni giomalisti hanno awicinato fen il com- pagno Galluzzi per chiedergli q-jale e stato lo scopo dell'in- contro e i tenii affrontati. D compagno Galium ha precisato che I'mcootro era previsto da tempo per affrontare i proble- mi posti dalla np-esa ••'ei la- TOri preparatori della Con'eren aa intemazionale dei partiti co- munisti e operai.
Un giomalista ha chiesto se ncl corso delfincontro vx\o stati discrasi anche altri p-ob'err- e fra questi quelli reiativi a'Val- tuale situazione in Ceeo^krvac- chia. Galluzzi ha risposto one anche in questa occasione 'e delegazioni dei due partiti nan no espo^to sulla Cecoslovaixhn le proprie opinknii che. per quanto riguarda il Partito co- munista italiano sono quelle espresse dagli organi dingenti e dalla stampa del partito. In- fine. ha aggiunto Galluzzi. a >
biamo scambiato informaztom so altri aspelti della situazione CJ- ropea e intemazionale e sull'at- ttrita politica dei due partiti.
TO Cpsiup) hanno presentato un parere contenente una se- rie di eccezioni di incostitu- zionalita, sulle quail hanno in- vitato la commissione a pro- nunciarsi con voto. Innanzi- tutto, con 16 voti contro 15 e stata respinta la norma limitativa contenuta nella pro- posta di centro-sinistra e d e stato affermato il principio della partecipazione proporzio- nale, stabilito dall'art. 82 del- la Costituzione, di tutti i gruppi parlamentari all'inda- gine. Inoltre e stata anche dichiarata incostituzionale la proposta che prevede la pre- senza di u n rappresentante del governo a partecipare ai lavori della commissione. La maggioranza della commissio- ne, per contro, ha affermato la obbligatorieta della presenza del govemo solo « n e l caso e p e r il tempo p e r i quali la commissione n e faccia ri- chiestaa.
Ancora: il centro sinistra, agli articoli 5, 6 della propo- sta affida al presidente del- la commissione poteri di « ve- t o * riguardo al rispetto del segreto nuhtare.
Un emendamento delle sini- stre, approvato a maggioranza presenve c h e il presidente della commissione non p u b avere tali poteri, in sostitu- zione d i quelli della commis- sione. L'articolo 9, poi, pre- vede la trasmissione al presi- dente del Consiglio dei miru- stri della relazione della com- missione prima che questa venga comunicata al Parla- mento. L'emendamento dell'op-
posiz:one, che e anche esso prevalso, afferma c h e le de- cision! della commissione de- vono essere comunicate pri- ma alle Camere alle quali il govemo potra presentare pro- prie osservazioni in sede di di- battito.
Del progetto n o n si salva niente. Tanto e vero che al- l'articolo I e stato introdotto un emendamento presentato dal socialista DI PRIMIO con il quale si stabilisce che l'in- chiesta amministrativa del ge- nerate Lombardi costituira solo una base di lavoro per la commissione e non, come pre- tendevano i proponent!, u n terreno obbligato dal quale non fosse possibile € sconfi- n a r e » .
Come si vede, il centro-si- nistra e rimasto isolato. Va notato che diversi socialisti erano assenti (fatta eccezione per Ton. Di P n m i o ) e t r a es- si Ton. Ballardini, che l a l - tro giorno aveva sostenuto tesi in buona parte confor- mi a quelle delle sinistre.
II compagno on. SPAGNOLI ci ha dichiarato: « I l risxilta- to piu importante e costitul- to dal fatto che e stato re- spinto il tentativo assurdo del- la maggioranza di centro-si- nistra che, dopo essere sta- ta costretta a d accettara il
(Segue in ultima paguis)
Occupata la Sorbona
Nuova e i m - provvisa f i a m - m a t a a l Q u a r t i e r e l a t i n o : centinaia d i studenti u n i v e r j i t a r i e m e d i hanno occupato n e l pomeriggio d i ieri i l r e t t o r a t o della Sorbona e d esposto a l l e f i n e s t r e , come nel mese d i m a g g i o , l e bandiere rosse. G l i u f f i c i d e l r e i l o r e Roche sarebbero stati messi a soqquadro e s e r i a m e n l e d a n n e g g i a t i . L a polizia, ac-corsa in forza e in a r m i , dopo a v e r circondafo II vecchio t e m - pi o del sapere, lo ha sgomberalo a fatica ingaggiando poi numerosi scontri con c i r c a duemila studenti c h e si difendevano con u n fiHo lancio d i bulloni d i f e r r o e d i pie- t r e . G l i a r r e s t ! super a no I trecento. L a polizia ha bloccato la Sorbona e i l B o u l e v a r d S t . M i c h e l . Sono stati p r o c l a m a t i scioperi p e r d o m a n i a P a r i g i e i n a l t r e c i t t a . L'occupazione e stafa l a conclusions d i una agitaziong cominciata con u n co- mizio d i profesta a l liceo C h a p t a l contro I'espulsione d i alcuni a l l i e v i . N e l l a foto: due m o m e n t ! della occupazione della Sorbona
Torino
Vittoria CGJ.L.
alia Miclielin
Aumento di oltre 300 voti • Flessione della UIL
T O R I N O , 23 Le eleiioni per il rinnovo della Commissione interna della Michelin — conclusesi ieri — hanno fatto registrare un sensi- b l e rafforzamento della C G I L cha ha vlsfo miflliorara le *ue gia notevoli poslzloni t r a gli operal sla In voti (da 2090 a 2393) che in p e r c e n t i l e (da M , 9 % a l * 7 % ) . Aumentatl anche i suffragi alia C I S L : dal 18,7 a l 2 0 ^ % . La U I L Invece ha subito una netta flessione passando dal 17,4% a l 1 2 ^ % .
Ed ecco i rlsultati t r a gli operai, f r a parentesi quelli delle precedent! consultazioni: C G I L voti 2393 e sel seggi (voti 2090 e sel seggl); C I S L voti 739 e due seggi (412 a d u e ) ; U I L voti 439 e un segglo (569 e uno).
T r a gli Implegati II segglo I n pallo it stato attribulto alia U I L , unlca llsJa present*. Risultano eletti per la C G I L : Pozzo, Plgnata, Bugatti, Clraulo, Corno • Bodo; per la CISL: Ger-
Romano • rauiasso (impiegato).
Un gesto criminate ha turbato la cerimonia
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in onore degli eroi dello spazio
MOSCA: ATTENTATO CONTRO IL C0RTE0 DEICOSMONAUTI
Nuovi important! e significativi successi sono stati conseguiti dai lavoratori nella Iotta per il superamento delle zone salariali. Proprio ieri, raentre scendevano in sciopero la Sicilia, la Puglia, la Sardegna, Firenze, Rovigo, Padova, Vicenza,
Pescara.^ L'Aquila. Mantova. Caserta, F e r r a r a , Reggio Calabria e Crotone, alia Buitoni di Foggia e stato raggiunto un accordo sulla base di quello conquistato d a i dipendenti delle aziende di Stato, con l'aumento del premio di produzione e il conglobamento dei 41 punti
della contingenza. Altri accordi aziendali vengono segnalati da Pordenone p e r le aziende Imbra e Zoppata. Da Taran- to inoltre si e appreso che in base ad u n accordo azlen- dale gia in vigore le «gab- bie » sono state praticamento annullate anche all'oleificio
« Giacomo Costa », dove la di- rezione si e impegnata a cor- rispondere aumenti di 9 mila lire al mese agli operai di pri- ma categoria, 8 mila a quelli di seconda, 7 mila a quelli di terra, quarta e quinta limita- tamente al mesl dl gennaio e febbraio. Qualora entro il me- se prossimo non venlsse sti- pulato un accordo generale valido per tutte le province sottoposte al regime di sotto- salario, i sindacati hanno chie- sto che le anticipazdonl gik corrisposte siano mantenute.
La direzione si e impegnata ad u n nuovo incontro entro il 15 febbraio.
L'accordo strappato alia
«Giacomo Costa» di Taran- to sembrerebbe, a prima vi- sta, di scarso rilievo e co- munque simile ai numerosis- simi altri raggiuntl in que- ste settimane nelle diverse province sottosviluppate. Va invece sottolineato che la
« Giacomo Costa » non e u n a azienda qualunque, come no- ta anche un giornale cattoli- co, in quanto appartiene al presidente della Confindu- stria, Angelo Costa, il quale si e finora opposto In ognl modo all'accogllmento delle richiesie del sindacati, spin- gendosi fino a ricattare il go- verno a cui h a chiesto u n a specie dl intermediazione che owiamente le organizzazioni dei lavoratori hanno respinto.
ritenendola del tutto superflua e comunque destinata soltan- to a creare confusione.
Inutile dire, a questo pun- to, che le notizie provenienti da Taranto sull'accordo al- l'oleificio Costa hanno susci- tato vivo stupore anche fra quegli industrial! c h e sono convmti, in definitiva, della
legittimita e della giustezza delle richieste sindacall. Tan- to piii che gli acconti concessi agli operai della fabbrica ta- rantina, cosl come quelli ot- tenutl dai dipendenti d i nu- merose altre aziende e dalle Partecipazioni statall, dimo- strano una volta d i piii l'in- consistenza degli « argomenti»
confmdustriali circa la pre- tesa impossibilita d i concede- re aumenti salariali nel Sud e nelle altre province arre- trate; e questo mentre diven- ta ancora piu evidente che la resistenza e l'inigidimento della organizzazione padrona- le non ha nulla a che vedere con le ragioni economiche ri- petutamente invocate, tenden- do chiaramente a d ottenere dal govemo nuove facilitazio- ni ed agevolazioni.
Ormai, anche p e r le « zones siamo alia stretta finale. Pro- prio mercoledl CGrL, CISL e UIL hanno deciso l'lntensifi- cazione delia battaglia. Si prospetta a brevissima sca- denza uno sciopero generale umtario in tutto il territorio nazionale, comprese quindl le province non soggette alle di- scriminazioni zonali.
Ieri la battaglia contro le
• gabbie » ha registrato un'al- tra grande giomata dl scio- peri, cortei e manifestazioni.
I n SICILIA, mighaia di edi- 11 palermitani e 1 dipendenti dell'Elettronica sicula in Iot- ta p e r reclamare rimmediata riapertura dello stabilimento rilevato dalle Partecipazioni statali, hanno dato luogo a d un grande corteo, mentre i trasporti pubblici sono rima- stl bloccati nelle o r e di pun- ta. A Catania corteo e comi- zio, mentre la zona industria- le e rimasta completamente ferma, cosl come i trasporti urban! e la Circum-Etnea.
Manifestazioni anche a Pattl, Milazzo (dove si e scioperato alia raffineria), Torregrocca e , (Segue in ultima pagina) \
Un documento del FNL
S A I G O N — L e due foto rappresentano due m o m e n t i d i u n a imboscata d e l F N L che ha porta lo alia distruzione d i automezzi delle truppe fanloccio d i Saigon. Successivamenle il f i l m e caduto
nelle m a n i degli a m e r i c a n i (Tclefoto)
capogiro
T UTTI r giornali han-
no dato rilievo, del resto meritato, al discor- so pronunciato I'altro ieri dal presidente Saragat al Consiglio superiore del- la magistratura. « Riten-go doveroso — ha detto
tra I'altro Von. Saragat— richiarnare ancora u n a volta l'attenzione del Con- siglio s u p e r i o r e s u l fe- nomeno della irraziona- lc distribuzione di ma- g i s t r a l ; fenomeno c h e nel m i o i n t e n - e n t o del
1966 dii^ana a questo consesso non esitai a de- finire causa prima della
disfunzione giudiziaria.
Detto in parole ancora piii semplici si tratta dt
q u e s t o : n c l paese A, do-
ve occorre^ebbero, ponia- mo, cinque magistrati, ce ne sono soltanto due;mentre ncl paese B, do- ve due basterebbero, ce ne sono cinque. Nel '68,
tre anni fa, questa tr- Tazionale distribuzione ere gia la c causa prima della disfunzione giudi- ziaria », il che dimostra che doveva risalire a mol- ti anni prima. Ebbene,
not subiamo ogni giorno
un dtluvio di prcdiche sulla superiorita della so- ciety in cui viviamo. Que- sta societd conta tra i suoi pilastri maggiori il potere legislativo, quello csccutivo e Vordme giu- diziario. La maggioranza parlamentare si conside- ra insostituibile, i mini-stri della G i i « t i : i a , p e r
appanre ancor piii solen- m, si fanno chiamarc« guQrdasigilli », i supre-
mi magistrati avanzano lenti e maestosi come del- le corazzate, ma nessuno di costoro e stato ancora capace di prendere tre giudici da qui, dove sono superflui, p e r mandarlila, dove occorrono. Quan- do i piii alti consessi del- lo Stato si radunano, voi sarestc indotti a suppor- re che affrontmo argo- menti sublimi, alia com- prensione d e i quali not,
poceretti, siamo negati.
Invece si tratta di que- sto e soltanto di questo:
« Che nc direste, Ecccl-
lenza, se mandassimo i magistrati dove ce n'c bisogno, e ne togliessi- mo dove sono troppi? ».A questa idea terr.era- via, nel centro sinistra.
in Consiglio dei ministri e nel Consiglio superio-
r e della magistratura, si
sentono venire i brividi.Da molti anni chtedono tempo per meditare, e se non se ne e fatto ancora nulla c perche, quando ci ripensano, gli viene il ca- pogiro.
Fortebracclo
Esplosi cinque colpi di ri- voltella contro la secon- da auto del corteo, con a bordo Leonov, Nico- laiev, Beregovoi e la Te reskova - Ferito grave- mente I'autista - Lo spa- ratore e un russo di 21 anni - Emozione e sde- gno a Mosca e in tutta
I'Unione Sovietica
Dalla nostra redazione
MOSCA. 23.
Un fatto gravissimo. che ha destato profonda emozione in tutta I'Unione Sovietica. e av- venuto ieri durante i festeg giamenti in onore dei quattro cosmonaut! protagonisti del vo^
lo delle Soyuz. Sciatalov, Vo linov. Eliseiev e Krunov.
Un giovane di 21 anni. di nazionahta russa ha sparato cinque colpi di pistola contro il corteo che accompagna\a gli eroi al Cremhno. Subito do no i'attentatore e stato arrc stato.
I colpi non sono stati diretti contro i quattro cosmonauti.
che aprivano il corteo viaggian do in piedi. a bordo di un'auto scoperta. per ncevere gli o maggi della folia, bensi con tro la seconda macehina. co porta, a bordo della quale =:
troravano altri quattro cosm^
nauti. famosi per aver parte cipato a precedenti imprc^-
•ipaziali: Beregovoi. I^eono.
Nicolaiev e la Tereskova. Nes sun colpo ha racgiunto le vet ture do\e \naggiavano i mas simi dingenti politici so\ieti ci. fra cui Brcznev e Podgor
ny. che si trova\ano a borvio di altre auto, al se^to e set timo posto. dopo le vetture in
cui viagciavano i parenti <iei fe steggiati.
NeH'attentato. e rimasto fe nto in modo gra\issimo 1'au tista che \ersa in pencoio di vita, mentre piu leggermentc e stato colpito uno dei motoci clisti della scoria. II cosmona*i la Beregovoi ha riportato so!
tanto alaine lesioni superflcia Ii. a causa delle schepge d:
un vetro deli'auto andato in frantumi.
II fatto e accaduto alle r>-.- 14 30 di ieri (ora di Manca) aH'altezza della Torre Borovit skaia del Cremlino. quando il corteo di macchine. pro^en.en te daH'aeroporto di Vnukovo
^ta\-a penetrando nei b-e\«- tunnel di acce^so alia piazza ar.tistante il palazzo de! Soviet Supremo.
L'attentatore ha sparato con due pistole, stando a poch: me
tri di distanza da'.la jeca^i.i auto (il dato della bre\e d.
stanza si desume facilmentc dalla lim:taz.ope dcV.o spano che caratterizza il punto in cui ft av\-enuto il crimine: uno stretto ponte merlato che in- troduce alia tcrre).
Mentre Tattentatore apnva il fuoco. le telecamerc inquadra
vano in pnnw p-ano l'auto scoperta doi fe^te2g:ati in aror tura di corteo. S; sono potuu notare dei picco-Ii part^co'ar:
che tutta via ne'-^an te'eypetta tore, lzr.aro dell accadjto tvi
potuto cons:d?rare COTC S nto-mi di qualcosa di ariorma!e. Xvi c o m pro. M e i-='o che il gr.K>r»>
dei qjattro co^nvxxa'jt: n p ed:
sull'auto. al nxvrerito de^'aorvi- nzione della \-ettura a!i':nte.-n.-t
de!!e mura del Oemlmo cuar- dava ins.:"^tentemenie mdiet-t) ma poi ha <sjb:to npreso a sa- lutare la fo!!a che ^i trovava fuori del cam?o \i«ivo Q-.Mlcfv secondo dopo si e mveoe no- tato un nxmmento di persone EL«atta.Tvnte tl v>^eo ha n »
;trato le te>te. nprvse da die^o di persor.e che co-rev ano fe sembrato') in direrone de'^a stes^a auto dei cosmonauti fe- steggiati. il che ha fatto r.te- nere che si tratta«av del soiito accorrere di entusiasti. Si trat- tava invece di gente che, uditt
Enzo Roggi
(Segue in ultima paginm)
PAG. 2 / v i t a i t a l i a n a r U n i t ^ t / vcncrdi 24 gennaio 1969
, Si aggravant) lo lacorazioni nel parlito di maggioranza
Rinviatct I'elezione del presidente del gruppo dc
al Senato
I morotei propongono un « rifacimento politi- co » delta DC - Gravi contrasti net PSI sulfas- setto degli incarichi
La p r o f o n d a l a c c r a z f o n e a p o r t a s i nclla DC ha a v u t o icri d u e I m p o r t a n t i c o n f c n n e : d a u n a p a r t e il nuovo r i n v i o d e l l ' e l e z l o n e p e r il p r e s i d e n t e del g r u p p o senatorial*'. <l;il l ' a l t r a il r i b n d i t o projxisito dei d o r o t c l dl c o n d u r r e lu lotta a l l ' i n t o r n o del p a r t i t o
Alia d e c i s l o n e di riiiviarc !.t e l e / i o n e . c h e a v r e b b c dovuto t e n e r s i nella s e r a t a di icri, e fliunto il d l r e l t i v o del g r u p p o a P a l a / / o M n d a m a . dopo u n a a c c c s a d i s e u s s i o n e L.i prc<)(
c u p a / i o n e e h e ha pi e\ also e s t a t a q u e l l a dl e v i t a r e u n a b r u c i a n t e sconfitta p e r il s e n . C a r o n , c a n d i d c t o uffici.ilc; o q u e s t o m n l g r a d o e h e l'mitaKo- n i s t a di C a r o n , d o e Tiifjnl, n v e s s e a p e r t a m e n t e a n n u n c i a -
to di a b b . u i d o n a r e la lotta eon u n a lcttera alio s l a t o m i i ^ i n - r e della DC. In e.ssa Totfni m o t i v a la s u a decisione nffer- m a n d o c h e < eon viva a r n a r e z - za h a d o v u t o c o n s t a t a r e c h e , c o n t r a r i a m e n t e a t u t t e le for- m a l ! a u t o r e v o l i a s s i c u r a / i o n i , a n c h e l'elczione del p r e s i d e n - t e d e l Rriippo s e n a t o r i a l e h a a s s u n t o le c a r a t t e r i s t i c h e del- la solita i n d i s c r i m i n a t a lotta di p o t e r e » . L e votazioni si t e r r a n n o , s a l v o n u o v e com- p l i c a t i o n ! , m e r c o l e d l p r o s - s u n o .
D a p a r t e loro. I m o r o t e i h a n n o t e n u t o a R o m a u n a n u - n i o n e di p a r l a m e n t a r i e eon- sl^liori nazionali, ai q u a l i h a p a r l a t o il s e n . Morlino. Egli h a d e t t o . riferendosi a i noti d i s c o r s i di M o r o , c h e il g r u p - p o non i n t e n d e t a n t o p r n p o r - r e u n ' a l t r a c o r r e n t e . q u a n t o c e r c a r c c c o n s e n s i c h e non si t r a d u e a n o solo in voti c o n g r e s - s u a l i >. L a b a t t a g l i a eon- g r e s s u a l e s a r a r i v o l t a d a p a r -
t e m o r o t e a verso 1'obicttivo non di u n a c m c o c n n i c a r e g i - s t r a z i o n e di r a p p o r t i di for- z e » e non solo di « un n p e n - s a r n p n t o e r i t i c o >?. m a di un
c a u t e n t i e o " r i f a c i m e n t o poli- t i c o d e l l a d e m o c r a z i a c r i s t i a - n a ». . .
L a pdlemica si i n a s p r i s c e a n c h e a l l ' i n t e r n o del P S I .
L ' a t t e g g i a m e n t o d e l l a cor- r e n t e d e m a r t i n i a n a , c h e . h a v o t a t o in D i r e z i o n e eontro l e p r o p o s t e di F e r r i s u l l ' a s s e t - t o i n t e r n o degli ufTici « o p e r a t i - vi > del p a r t i t o s o c i a l i s t s , e s t a t o r i b a d i t o i c r i in u n a d i - c h i a r a z i o n e d e l l ' o n . B c r t o l d i , v i c e s e g r e t a r i o del P S I e in u n a n o t a di Riscossa soaalista.
Bcrtoldi h a d e t t o fra l ' a l t r o c h e c a n c h e il m a n t e n i m e n t o d e g l i i n c a r i c h i politiei finora a s s u n t i d i p e n d e d a l l o s v i l u p p o d e l l a s i t u a z i o n c in s e n s o posi- t i \ o > . L a nota d e l l a c o r r e n t e , d o p o a v e r definito le p r o p o s t e d i F e r r i c o m e p r o v a di « u n a c o n c e z i o n c c h i u s a del p a r t i - t o * , s c r i v e c h e non m a n e h c - r a n n o o c c a s i o n ! di c h i a r i m e n t o < s u l p i a n o politico > d a p a r t e della m a g g i o r a n z a . L a p r i m a s a r i la p r o s s i m a riti- n i o n e della D i r e z i o n e , nella q u a l e si a f f r o n t e r a n n o i t e m i politiei del m o m e n t o « a n c h e in r a p p o r t o a l l c r c c e n t i p r e - c i s e d e l i b c r n z i o n i del CC >
f a l l u s i o n e c h i a r a agli i m p e g n i p e r il r i c o n o s c i m e n t o di Hanoi e p e r T e s p u l s i o n e d e l l a G r e e i a d a l l a N A T O ) .
La c o r r e n t e di Riscos.so •»>
ciahsta h a rvso nolo c h e c<m v o c h e r a un c o n v e g n o nazmn.i l e p e r la s t o o n d a d ' v a d e di f e b b r a i o I,a n i n i o n e d o v r a e s a m i n a r e !<> s t a t o a t t u a l e del p a r t i t o a n c h e in scfiinto alU»
d e c i s i o n i della d m /.O:K> s u e l i I n c a r i c h i di p a r t i t o .
Odg unitario
per la
Scotti e Brioschi
A l c u n i d e p u t a t i p'.emontesi d e l P C I , P S I . P S I U P e delta D C h a n n o s t i l a t o u n o r d m e d e l g i o r n o ( c h e sar& p r e » e n t a t o m a r t e d i n e l c o r s o della d i s e u s s i o n e d e l b i l a n c i o d d ' . e P a r t e c i p a z i o n i S'atali> c h e
€ i m p e g n a jl g o v e r n o ed in p a r t i c o l a r c il m i n i s t r o d c i l e P a r t e c i p a z i o n i S t a t a l i a di s p o r r e Sn s e d e C I P E il r.e s a m e d e l l ' i n t e r a q u e s t i o n e c r e a t a d a l l a c o n c e n t r a z . o n e A S G E M e a d e c i d e r e q u e l l e m o d i f i c a z i o n i o q u e l l e i n t e g r a z i o n i degli a c c o r d i r.ig- g i u n t i « f r a lo I R I e la sc>- c i e t a s t a t u n l t e n s e C G E < p r o - p r i e t a r y d e l l a S c o t t i e Brio- s c h i ) « c r e a n d o :n N o v a r a e o n i n i z i a t i v a d i r e t t a p e r i lavo r a t o r i d e l l a S c o t t i e B r i u s c h i o c c u p a z i o n e s o s t i t u t i v a in q u a n t i t a e q u a l i t a c o r m p o n - ti a q u e l l e e s : s t e n t i al m o m e n t o d e l l ' a c c o r d o d i c o n c e n t ra- z i o n e ».
L ' o r d m e d e l g l o m o e s t a t o s t i l a t o d a D o n a t C a t t i n (della D C ) . Nico'.azyi ( P S I ) . G a s t o n e e M a u l i n l ( P T I ) e L i b e r t i n i ( P S I U P ) , e gia nel p n m o p o m e n g g t o e r a s t a t o s o t t o - s c r i t t o n o n s o l o d a t u t t i i d e p u t a t i , s o c t a l i s t l e s o c i a l i s t p r o l e t a r j del Piemonte. m a a n c h e d a a l t r t d c ( o l t r e D o n a t C a t t i n ) , e c i o e C u r t i . A r n a u d , S t e l l a , B o l l a . M i r o g l i o . S i s t o , O t r a u d t . A b b i a t t . D o d r a t n , | A»^ l i h s r a l e C2te!!a e &x B't '
calossidef PRI. '
Senato
478 miliardi alia polizia solo 157per la giustizia
Interventi dl Maris, Banfi, Tcmassini e Galante Gar- rone - Leone: a II procuratore generale deve rispondere dell'attivita dei PM in Parlamento per evitare abusi »
Inaudita rappresaglia dell'azienda genovese
Energica risposta operaia eontro il licenziamento
del sindacalista miope
Proposta un'inchiesta parlamentare sulle condizioni di lavoro nelle fabbriche
II Sctiato lui .ipcrto icn uti dibattito Bull'amminlstrazJ'Jno dellu Kiiisti/j<j. a l>xJn gioini di di.->t<ui/.a dairmaugura/ioiic
<conte5tata » delJ'anrio giudizia- rio. II presidente FANFANI ha preso la parola all'inl/jo dellu 3eduta per aottolineare l'impor- tnnza dellu discav"»tone, rieor- d«uido. fra l'altro. clic l'assem- blea d o \ i a «illr<j«it;ire una s e n u (ti pro^etti «ii nfortn.i del t*Hi ce peeiale, del codicc di p r o t e dura civile. deU'ordinamento pe- nitenzlono. Qucstt di.s^'t;nl di leggo saranno e-„imln.iti in se- de rediKctite dalla coiunlsslo- ne, e quindi ap;>i</vati m aln- goli nrticoli. m e n t r e in aula si nvra solo la vot.i/lone hiiflle.
M.i 11 problerna \ e i o — <omc ha m e w l in evidin/,1 nel SIIO iritei-
\entO it LompaK'io M \ H I S — re- sta quellu di b a t t e r e le poslzioni politiche che da venti anni si oppongono sistematieatnente a
una nforma <l<'rnocrati<.'<i dell'or- dlnamwito giudiziano dei co- dici. come della legge di P S . L i DC e sUita in p n m a flla nello .sfor/o <li eotiservare l'.ij>- p<imt/» repressivo ereditato da I fascismo. a guardia delle pro- prie scelte di classe. Di qui e unto il rliluto di o t t u a r c piena- ineote la Castituzione. L'immo- bi'usmo ha poi portato unche a un'inefflcienza generale e a momentl dl semiparallsi dell'ap- paroto giudiziano
MarLS. parteti<lo da queste preiiH»vsc, ha rilevato d i e gia
*ki anni socio s t a t e compiute anahsi puntuali della «crisi della giustizia ». ed e e r a . per- d d , di p a s s a r e al fatti.
E' certo importante e urgen- te fomlre airnmminlstrazione della giustizia mezzi materiali adeguati, m a e soprattutto ne- c e s s a n o o p e r a r c quella profoci- da revisione della leglslazione c h e la coscienza popolare lneso- rabllmente rcclama. Qucsta va- sta riforma deve Ispirarsi al pnncipio deU'uguQglianra dei cittadini affermata in termini nuovi dalla Costituzione. che perci'6 prevede un slstcma di garanzie perche questo pr nci- pio non resti un fatto formale.
Maris ha indlcato i ptintl prin- cipal! dl un'azione dl riformo.
Ha insistito sulla necessita di l i b e r a r e il procedimento penole dalle vecchie impostazioni auto- ritarie con l'mtroduzionc del co- slddetto slstema accu««tono e con la d r a s t i c a riduzione dei poteri rcpressivi della polizia.
a t t r a v e r s o una riforma della legge di PS.
II socialista BANFI ha detto che « i l passaggio dallo stato di polizia alio stato di dtritto sancito dalla CostiUizione e ri- niasto per troppo tempo incom- piuto a causa del ritardo con cul si d proceduto alia revisio- ne delle leggi incostituzioaali >.
Una prova di certi orientamenti si ha nel bilancio dello Stato.
Nel 1955 per il ministero della giustizia furooo stonziati poco piu di 50 miliardi. per l'apparato poliucsco 117 miliardi II d i \ a - rk) e a n d a t o crescendo tanto c h e nel biloncio di q u e s f a n n o si prevedono rispettivamente stanziomenli di 157 e di 478 miliardi.
II compagno TOMASSINI (PSIUP) ha ttssen-ato che d a molte parti si sono masse accu- se generiche al P a r l a m e n t o . senza tener cento che per tanti aimi la DC ha soffocato la voce di chi. m P a r l a m e n t o . ha tenta- to ch pro;)orre 1*1 profondo rinnovamento in questo campo.
GAL\NTK GARRONE (ind. di sinistra) ha detto che nel sord»
ostruzioni^mo delle m a g s i o - a n r e parlamentari eontro 1'apnlica zione della Co^tit'j^.one sta la causa p n n c i p a ' e delle maneate riforme della amministrarione della gm>ti7ia Reiponsabili so- no anc-he que: gnidici. le cui
^entenrp tradi>cono una as^o- luta lgn^ranza dello s p i n t o della Covtituzione. So qualche tim-.do passo a i a n t i 0* stato fatto lo si d e \ e a quei citta iini. a qiiei gui- dici che hanno detto no a quc- sta mtollerabile situazionc Ora il problema e q.iello di oam- biare rotta nei fatti
II sen. LEOXE ha detto d i e bisogna d a r e « u n a SCONST do c:vi > ai \<x-chi ord n . n * •,:•
espr.merKlo coos^nso a«i a'^iine n c h . e ^ t e cofitenute nclla mo ZKXie cum in!--ta 1.'«A p^i^iden'e d d (Viv gli«i ha di-tto ». he la
st-.ittu-a <iell uflu <> *'« 1 V M
<ie\e a v e r e al s.:o \t. rt.ee :1
;>-fK iratore cerh^ra'e p-< »-o !a ( \ > t e di Ca-«sa7i«>rv. t h e do\<>
Txv.«_r ess.vo chian^>t»» a n-,v»n d t r o a! Parlamento dell'operato del e p n v j r e :x\ehe ora r.>n
«s,v,,ri,i c i r a n z f t^int-o e \ t n t .a i «:> i-i.
f i.
Chiesfa rislifuzione dei consigli
giudiziari
!1 comitato roman>T di agita 7IOTC per In f iu«tizin si e ft - i a t o leri nella sede del Consi- plio superiore della majiis'.ra- tura per f.irmulare gli a u g u n til buon l a \ o r o alia tommissiono istnuita dal p n -uii nte <ie!la Rt>- pubbhea per *U:diare 1 prohletni della giu-ti7ia 11 eomitato d n c i taziont- hn anche chit-sto che
\engaivi istituiti i consigli gm riiziari che. t a m b w n d o radical nicnto le strutture drlle orga- nizzjiziont s e t t r n ^ h . tri-ino nuo
\ e forn^e associative ron la par tft"ii)a7ioiu- di (u(tf> \f rnrnivi ncnti giudi/iarie
Posti di lavoro diminuiti di 1.523.000 in dieci anni
IJI 'l<-(i anni ne'lc-zoiorn. i italiana sono andati pe-tlnti u i mJUoiie e 52.J mila po.^ti <!i la voro fnforma 1'ISTAT coiifron- t«indo le « for//" di lavoro > ae- ccrtate ({*-r catii;)i(j»ie) i»-l
IU"»I) e rid J'JWI !>• d o m e t a t tive » sono 'imunmte di un mi- hone e 218 mila: I lavoraton sono diminuiti di .{05 mi'a Que sta diminuzlonc delle forze dl lavoro — da 21 miliotu c 2«5 mila a 19 milloni c 763 mila - e a w e n u t a nonastante che in que.^to decttmio sia ccntimuto 1'inercrrKiito detnograflco d i e ha portato airaecrcocimento di q m - ai tre mlliorii di unita la popo lazwjne complessiva. Dl eonse- gueiua. mentre nel 1959 lavora- vano quasi 44 persone f417) ognl 100 abltanti. attualmente solo 37 persone BU 100 sono elencate nelle forze di lavo-o (e.vitUim«i te 37.2). La m.incanAi di c v a f i sione dei settori prointtivi fon cfcuiK'ntali espelle evidetitemente t lavoratori dalle forze dl la- voro: a mono che non si voglia aocettare la ridicola mterpreta- zJone padronale secorijo cui la gente non vuol lavorarc porche sta gia troppo bene.
Approvato dall'ufficio politico
document© del PSIUP cecoslovacchi
SUl
Telegramma della CGIL ai sindacati di Praga
Sti£li a w e nimenti c-ccoslo v a t c h i si sono a-.utc a i K o i a leri nii/ii(7(*se d i d i i . n . i / i o n i di
<spon<nti politiei. Un do<u t n e n t o c s t a t o e m e s s o daH'Uf- ficio politico del P S I U P In e s s o si a f l ' e r m a c h e 1'atto d i s p e r a t o di J a n P.tlat h
« d e n u n c i a la dramin.itica renltA della C e c o s l o v a c c h i a . i g r a v i p r o b l e m i tuttora aper- ti e d o c u m e n t . i t i a n c h e dal- le p r e s e di jxisizione dei m a s - s i m i (I rigenli c e c o s l o v a e d u *
« A l fondo della qui stio-M- c e c a — c o n t m u a il comuni c a t o — e ' e r a , e n->ta a p e r t.i. la soluzione dl due problo n n nodali plu u n i v e r s n l m c n t e viitidi* lo sviluppo della d e m o c r a / i a oiierai.i e sociale e d e H ' i n t e r n a / i o n a l i s m o o p e r a i o . Sono problenii c h e non si ri- solvono n6 con metodi b u r o c r a t i c l ne con l'attenua7ione d e H ' i m p e g n o socialista c in t e r n a z i o n a l i i t n .
«L'Unicio politico ha a n c h e c o n s t a t a t o l ' o n d a t a di specula-
zionc | x ) i t a t a av.mti nel n o s t r o p a e s e d a v u n ambienti politiei c o n s e r v a t o r i . /)«o al fascisti.
non c e r t o Inten ^sati alio s\ I lupix) del socialismo Esso af- f e r m a d i e m ssun c o n l n b u t o puo e s s c r e d a t o alio sviluppo della d e m o c r a / i a , dellu libertu e dell'indipendenza da chi uti lizza la crisi cecoslovncca p e r c o n s o l i d a r e la linea a u t o r i t a rid e a n t i o p e r a i a ». Duverc di ogni m i l i t a n t e vK-ialista « 6 di r e s p n g e r e f f n n . u n e n t c
fiueste b a s s e .spetuhi/ioni e p r o v o c a / i o n i e il loro e v i d e n t e fine di a l i m e n t u r e il clima c h e ha gia p o r t a t o alle ticcisioni di Avola e ni ferimenti delle Fo- c e t t e . alia persLCU/.ione e a l ' e d e n u n c e di giov.mi. di o p e r a i e di contndinl in lottu in t u t t o il
p a e s e >.
U n t e l e g r a m m a di solida- rietA e statu inviato dalla so- g r c t e r i a della C G I L al Consi- glio c e n t r a l c dei s i n d a c a t i ce- c o s l o \ a c c h i . « La s e g r e t e r i a della CGIL — dice il m e s s a g -
gio — ui f i o n t e ui t i a g l c i fatti c h e m n r c a n o quebto t r a v a g l i a - to e diJIlciJe periodo della vita del \ o s t r o P a e s e , t e - t i t n n n i a n /<i del [ H i m a n e r e di una situa 7ioiic c h e le i n t c i f e r e i i / e mill t a n e politx lit del pat si d< 1 P a t t o dt V a i b a v i a e s a s p e r a n o anzich6 c o n c o r r e r e a n o i m a l i / / a r e . e s p r i m e 1'intera sua -^oli d a r i e t a ai s i n d a c a t i c e c o s l o v a c c h i i m p e g n a t i a s s i e m e ai dirigcnti dello S t a t o j-ocia'ista a miKliticare l ' a t t u a l e doloro- so s t a t o di cose, a t t r a v e r s o la loro r e s p o n s a b i l o e f e r m a ini- 7iativa e a r i a f f e r m a r e la vo- lonta s o \ r a n u del popolo c e c o slovacco S i a m o con voi co- m e s e m p r e e con i l a v o r a t o r i t e t o s l o v . i c c h i nel d i f e n d e r e il vostro d i n t t o a d e c i d e r e libe r a m e n t e il vostro d e s t i n o nel- r i m p e g n o a c o s t n n r e il socia- lismo nella d e m o c r a z i a e nella s o v r a n i t a n u / i o n a l e . c h i a r a - rnente e s p r e s s o nelle s c e l t e d a voi c o m p i u t e nel g e n n a i o seor-iO ».
Concluso alia Camera il bilancio della PI
Sullo autocrifsco ammette
la grave situazionc scolastica
Le strozzature antidemocratiche piu forti nella scuola media — Attivismo ma prudenza in ma- teria d'assembiea — Restivo promette «nuovi strumenti tecnici» oltre le armi alia P. S.
Per la soluzione dei problemi della categoria
Scuola; oggi Pincpntro fra governo e sindacati
Un comunicato dei Sindacato scuola-CGIL — Se la risposta alle rivendicazioni del personate sara giudicata insufficiente, verra proclamata Fasten- sione dal lavoro per il 29, 30 e 31 gennaio
II Sindacato scuola CGIL. in m e n t o alia situazionc r d a t i v a alle lottc p e r la soluzione del problemi piu uruenti della cate- goria — non di ruolo e dintti demoeratici — ha riaffermato gh obiettivi dell'azione nvendi cativa che cosi si possono n a s - suniere: 1) stabilita e lininis sione in ruolo del personale m- scgnante e non inscgnante da attuarsi mcdiante g r a d u a t o n a per titolo; 2) nconosciruento del d i n t t i demoeratici e delle h- berta sindacali dei lavoratori della scuola.
II Sindacato so^ola CGIL ha d n e s t o che il governo esprmia la propria \olonta di a(Trontare c ns4ilvtre il problema attra verso la suspension*? dell ordi nanza incarichi t- >upple:ize per I* m a t u r e la rc^olairt nta/ione l e O s l a t u a dt II i materia e at travtrsii il r u n 10 dt Ha < ri>* r vata » t o n e «1 n.e^tra7ione del I'mifH cno per e m globale e ra (i'i a'e -mlu/ione della i|U( --tioi e Qaalora. ne'lincontr> l!-.--ato p t r v i i n n i i 2i c m . il governti '• ilia una risporta invufTKiente a
queste n c h i e s t e . il Sindacato scuola CGIL proclamcra lo SLIO pero ch tutto il personale della scuola. insegnante e non inse gnante. di ruolo e non dt nio- lo. per 1 giorni 29, 30 e 31 gen naio
II Sindacato scuola-CGIL — in m e n t o alio sciopero procla- niato per gh stessi giorni dallo SWi-'RI (Sindacato nazion.ile autonomo fuon ruolo italianii
— denuncia rinquahficabile ed irresponsabile comportamento di (jueslo sindacato che. \ e n e n d o meno ad ogm impegno p r e t e dentemente preso. cortinuando a portare avanti la propria lmixi stazione corporativa e dema^o pica sui contenuti. sui modi c svn tempi della lotta ha \olnto rcimixre ogni possibility di una conereta e fattiva azione uni t a n a II Sindacato scuola CGIL pretisn che l ' a \ c r «;cdto la stes sa data p t r !o sciopero mani- fe^ta la sua re^ponsnhile vo lonta di g a r a n ' i r e if massimo di unita della c a t e c o n a in lotta e di far crescere in tal modo la forza e il potere c o n t r a t t m l e dei lavoraton ridh scuola.
Davanti al oiudice islruttore di Lucca
Depone un altro giovane colpiffo alia «Bussola
LUCCA. 23 K' steto corw se TTII tira<- sero i pantaloii Ho 0-uaTdato c v.i snr.o accorto che un pro:ct- file at e r a fenato la tfn//a e m arera brucuicchtato i p d i delle oombf Questa la so-tan za della dichiarazione che d giovane Luciano R a n t h t t t i . di Castelnuovo Magra. ha t.ttto quesU mattma al g'.udicc Istmt- tore. dott Tamilia
Luciano Ranchctti e U se- condo dei giovani colpiti da ar- ma da fuooo la sera di fine d'anno di fronte alia «Busso- la >. II giudice ha nchiesto i pantaloni bucati per effettuare
«il rll r^^1 11 p»>ri7n h a l i i f i r a
Come & noto, il dott. T a n u l n
»
isfnj:5ce il processo nelitivo nl fenmento di S o n a n o Ceccanti.
Ins:emc al RanchetU. sono sta- ti interrogati i testlmom che
avevano dichiarato al nostro giornale di avere vnsto s p a r a r e l earabinien. L'lstruttona ha dunque subito una svolta
Carlo Spinetta. un giovane di Castelnuovo Magra, ci ha detto di avcre dichiarato che i carab-.nieri in servizio d'ordi- ne pubbheo. quella s?ra. dopo avere sparato. si chtnarono a raccoghere i bossoh. Gh a l t n testimoni ricevuti questa mat- tina sono Pierluigi Xcst. Lloyd Calvanc. M a n o Francesconi e nostro giorn.ile.
Nella s e d u t a di leri alia Ca- m e r a il m i n i s t r o S u l l o h a con c l u s o il d i b a t t i t o s u l b i l a n c i o della P u b b l i c a i s t r u z i o n e . E g h h a d a t o a n c o r a u n a p r o v a del s u o « a t t i v i s m o ». m a an- c h e di a v e r e Idee e i n t e n z i o n i ( a l c u n e delle q u a i l a t t u a t e o in via di a t t u a z i o n e ) c h e , s e v e n g o n o g i u d i c a t e daU'oppo- sizlone di s i n i s t r a insufficien- ti e p a r z i a l i r i s p e t t o ni ra- dicall m u t a m e n t l n e c e s s a r i al s i s t e m a s c o l a s t i c o e alle ri- vendicazioni del M o v i m e n t o s t u d e n t e s c o e in g e n e r e d e l m o n d o d e l l a s c u o l a , t u t t a v i a s i d i s t a c c a n o n e t t a m e n t e d a l m o d e r a t i s m o d e m o c r i s t i a n o e s o c i a l d e m o c r a t i c o .
S u l l o h a t r a I ' a l t r o f a t t o la a u t o c r i t i c a a n o m e d e l l a DC e dei s u o l alleati n c o n o s c e n - d o c h e h a a f o n d a m e n t o » l'accusa m o s s a d a l c o m p a g n o R a i c i c h : c h e la c l a s s e p o l i t i c a del d o p o g u e r r a h a t r a s c u r a - t o il D r o b l e m a d e l l a s c u o l a in g e n e r a l e e del s u o a d e g u a m e n - t o a l l e esigenze i m p o s t e dal- le n u o v e r e a l t a p r e s e n t i nel- la s o c i e t a i t a l i a n a . S e c o n d o il m i n i s t r o , il p r o b l e m a d a af f r o n t a r e in p r i m o luogo 6 q u e i l o della s c u o l a s e c o n d a - r e s u p e r i o r e , c h e c o n la s u a n s t m t t u r a a collo d i botti- g h a »» e la p r i n c i p a l e r e s p o n - s a b i l e «delle s t r o z z a t u r e a n - t i d e m o c r a t i c h e , o c l a s s i s t e . dei n o s t n c o r s i d i s t u d i » : il g o v e r n o n o n h a a n c o r a p r e - p a r a t o u n d i s e g n o di legge c S u l l o h a a u s p t c a t o c h e e s s o si faecia in m o d o c h e la s c u o l a m e d i a s u p e r i o r e « d i s e n m i n t il m e n o p o s s i b i l e » .
Egii h a q u i n d i r i c o r d a t o le iniziative a s s u n t e m m a t e r i a di esarni ( l ' e l i m i n a z i o n e d i t u t t i gli e s a m i a u t u n n a l i n o n e a n c o r a m a t u r a ) . e s u l l ' a s - sembJea degli s t u d e n t ! mtxii u t a l u n e p r u d e n z e d e n v a n o d a u n i m p r e s c i n d i b i l e s e n s o di r e s p o n s a b i l i t a e d a l rispet- t o della posiztone g i u n d i c a dl p r e s i d i e p r o f e s s o n »).
Da n l e v a r e c h e S u l l o nel p r e s e n t a r e le s u e iniziative e n e M ' e s p n m e r e s u o i orien- t a m e n t i si fc c o n t i n u a m e n t e n m e s s o alle decisionl del Par- l a m e n t o e alia p o s s i b i l i t y quin- di d i p r o w e d i m e n t i d i v e r s i . Egli h a c o n c l u s o d e n u n c i a i ! d o il d i s ' a c c o di t u t t o il c a m - p o della r t c o r c a scientifica d a i r a m b i t o t i n i v e r s i t a r i o e s o s t e n e n d o la n e c e s s i t y di d e flnire u n u n l c o a m b i t o p e r gli s t u d i s u p e r i o r ! e la ricer- C3 scientifica. P e r q u a n t o n - Kuarda i mezzi flnanziari. il m i n i s t r o h a r i c o r d a t o c h e si- n o r a si s o n o p r e s e decisioni sulla b a s e delle dIsponib!litf>, m e n t r e ec;li c e r c h e r h di scgui r e la s t r a d a i n v e r s n .
l e r i si fe a \ i i t o a n c h e 11 di- b a t t i t o s u l bilancio d e l l ' I n t e r - n o <il m i n i s t r o R e s t i v o h a ri- p c t u t o c h e n o n vi s o n o le c o n d i z i o n i p e r U d i s a r m o del- la polizia, la q u a l e invece v e r r a d o t a t a — e v i d e n t e m e n t e o l t r e alle a r m i — dl « a l t r i ziato q u e i l o sugli E s t e r i ,
A proposito del f i l m
« Bocche cucite »
Smentita della Federazione del PCI di Reggio E.
REGGIO E . Z\
La sospens:one della lavo-.v zione d d film Bocche cucite.
che da alcune settimane si sta- va girando a Reagzo Em;! a.
ha dato !o s ^ m t o ad alcu.Ti g.omali bo-ghe-si per scatenare i n a erme,>.ma eampagna anV- ccxnunista. accusando la fede- r a n o n e reisjiana del PCI di es- s e r e resptmsabile di q u w t o e accaduto Le n p r e s e di tale film (nel c CA<. » artvst.co d d qiwle fisrj'ano i not: a t t o n Lt>i C a s t d . N'vo'etta Machia-
\ e l l i . Ro'and Ga-vy) e r a n o n i - 7jate il 2 g e m a i o scorso sotto la resia di Pxio Tos:ni. cho ne e =incho sceneseiatore ins:eme a Giincar.'o F u - t o
Imrrxr.-visa'rverste. r e ' tnrd^
p o n v n i g - o di .on la ca.sa p_o- c t i t t n c e . la Lcv'di Film, infor- n v u a la stampii con vn comu- nicato. che e per r a z o n i tec- n.cno. organ.zrative e L n a a z:i - r.e !a lavoraz"one di Bocche cucite 6 stata so^pesa >
E' a quc-sto p^nto che co- rn n d a v a la specu'az-ixie ant:- cornun's'.i. n r r . n t e ad r.-l&v- S~ATV a"'.a FevieraztToe rejsi.^n-j del PCI la r e s p o n d b . : . t a del.'a sospens-one del f.lm
D: frcnte a qji?s«to sca-sd.?- 5t¥<) tentat-.vo d: eocnvo^erla n m i vicerxta al!a q w!e e d d tutto r s t r a r e a . IT F e d e r a l - o r e con-. IT.<.-I tvi??ipna ha ecrex*ri d n u i t f ixi corn i"> o.Vi><' im-ii :n cvn t ' i f e ' e r o * z . e e !e A - r h ' . i n r o n - [»iVi ' C ' V *v ?•"»-- r a ' i \rci-lono ci*<-z<>-tarr %To s.ixi>t ' e
< T a ' . rsV r o — s afv~*\.t no' c i i i i n i . i M — s c o f-' " o o d e ^ a s ^ r a r o " , - o d f "i t is:a o d. *n.i'afedo > * Tec • ;- mo a precisare — pro-seguo .1 dtv\i-rhii'o — cbe Y n or> '. "TI t-.n dtiinHi :" - ^ - ' - o . n w ; , ) fu I sofJe jrau-lh Certi d d comp-ar*jO G- ann: Piicc ni. K di c:o rxri ci -.-iTima-ich-a-n.-* pv" I a *o va'.vo n » ' i ' e c : i ' tu-a!e d d ! opera.
•r NVror^an,wa"«» q n ^ ' a s>»- c a ' a z o n e ant'cor-wTi^ta p.irt- c o ' i r e respoosab 1 ' a h a r m 1;
d i d i . a r a r c r i i ddi'atto*e Lo-i Caste), che. seppur am-nantat- di corperture pseudo nvo-uz .>
nar.e. n w l a n o ur In are a r t - convn'_sta ch& eorr.bae a per- f e t t a m e r V con q te.'o dei rea r o n a n bo^ghes: »
LA F t x l e r a r o n e comunista reggiana ha ina!t.-e fatto sapo- re d*av\\- dato incanco ad al- cv«i; 'e^-i'a rii comp ere 0311 pa-sso. nei con front; dei sxigo'.i c de'la s t a m p a . al f.ne di ui- telarc il prt\st:Zo d t ! P a r t . ' o r tit i .siii^ti.i cuiii|>a>,ii. t.ii.an un .n cao-sa.
Dalla nostra redazione
G E \ ' 0 \ " \ . 23 R.r>^< -. i dell i lo'ta unitaria in (dbbncji (XT con'lizio.'ii di lavoro piu umatie: questa La risposta delle mne<itra«ize della Call di Fe^ir.o <Ur,>o 'e fermate di pro»esti dei ji'omi ^corsl alia rappresaglia dell l d n e / ' o n e deirez.cndn a partecipa/ o ie statale che. nonaitante visite nicd clic fx»-iti\e e p r o . e 'li of He n s o'timamen'e rlii«nte non ha c onferrna'o 1' is.-* itl/ <no 'I'
i'i » o .(' « ' ' %iMa'(»'f. nolo a"i ' ' s ' a i r'd.K a'e moMviti'loIa co' fa*'o t h e I'optia'o por'a d l oc ch ill
leri, In fnbbrica. dopo II ela more che la vicenda ha susci- tato. si v m o recatl due i-ipettor' dell'Ufflcio prot nciale del la- voro I quail il sono In'raHeiutl con i co'iipoionti li CI. co-ife-
<n in'lo di avere co'iifi.ti e-tre rnarnente lim.taM I bKocr.iti statali h ui'io qu ndi c<n"lii-f) di non aver r a w w a t o ciella vi- cenda null i che esulaase dai regolamenti contratti e leggi che il pidrotiato hn fatto ap- provare propno per avere que ste possib'litn d i s c r i m n a t o r e e di cui. in modo o d ' o / ) . si av v.il^'ono inche !e a / ' t t i d e pub bhche
La vicenda di \ r c a d . o Nacini.
ex scgretario della CI della Chicaso Hr <i'ie. la soc'.cta in cui refctitemente i padroni ame ricani h i o n o ch.es'o 2R0 been /i.i'iunti pi-.iato n prov a alia ('Ml h i varea'o li -^'inplu^
d.inens.one per+onale proprio perche i c o m p j / n i di lavoro de!
g'ovane si sono resi cento d.
come questo atto discriminato n o s'in<) iadri ir, tutta una cam pagna che le direznoni delle azic^ti Je a partecipazione statale sfai)'io c<n1ucen io per mortifl c a r e i d ntti (l-'i lavoratori t \*<xu ib!) -inw neppure la po5 sibihta di scalddrci — diteva que.sto pomenggio un oper.no raccontando un episoJio estre rnarnente sigmflcativo. — Nella fabbrica 1'impianto di n s c a l d a mento e pressochd inesistente a! punto che non di rado fill o;x>.rdi sono costretti ad e^c 4-iire iavon di precisione ton temperature di 3 5 gradi sopra lo zero Un giomo. al reparto s a l d a t u r a . un gruppo di lavora- tori aveva acceso alcuni trench' di legna. :n un bidone. Poch' mmuti dopo perd un mgegnere.
uscito dal suo ufflcio fornito di a n a condizionata, ha rovesci.ito a calci la stufa improvvisata.
m naeciando s e v e n provvedi menu disciplinan: episodi ana loghi si scno veriflcati aJ re parto t o m e r i a »
Ma anche la giustiflcazicne forniale con cui la direzione ha motivato l'odioso provvedimento discrim.natono, ha mostrato la s j a uiconsistenza. «Ammettia- mo — dicevano l lavoratori — che. come dice l'azienda. tra un c e r t o numero di anni N a c m possa accusare s e n disturbi agh occhi. Se tale atTermazicoe 6 vera, sigmfica che esiste un pencolo e non si .sp.ega ailora perche l'az.enda non ricono-ea agli a l t n saldaton la malattia profe.s.sionale. I difetJj alia vi sta sono validi solo per hcen- ziare gli attivisti sindacali e noo lo sono piu quando dovreb- be.-o far nconoscere i dintti dei lavoratori ».
Ma sono questi fatti. come ricordava lo stesso compagno Nacini, a far s c a t t a r e la mo'la della lotta operaia: la comm-s sione interna della Call, un.ta- n a m e n t e ha d a b o r a t o una pri.
ma piattaforma r.vendicativa che. prendendo lo spunto daLla vicenda, ha segnato la n p r e s a della vertenza s n d a c a l e nd.<»
-stabilimento. quale p n m o mo- mento per una piu vasta ba:- t a g h a di tutti i lavoratori ^e- nar.esi affinche non solo ven gano pjniti gli autori di prov- ved.nxnti di tipo fasc.sta. ma si modiftchi l":ntero sistema dei coIloca.TKTUo. i r t r o i u c e n i o ne.- ia fabbrica una reale democra z:a. 5ol!ecitanio una comm.s- s : o r e di :ndi:es:a parlamentare SdUa cond.z.aie o p e r a s nel'e fabbriche a partecipaz one -*a-
*.'» e. 5 i. coTipvir; n i e n ' o delle d rez on; . az.ondaa cbe pa ono nio'-o p i i p r t o r c j p i t e 1. att ia- re la € t ^cc.a al'e s-.-e^he > ch-;
una raz ona e r.o.-gati zzaz>jne per « i o j . i l i p p . * p-oij-.tr.o.
Sergio Veccia
Rinvio in aula del progetto
Gonella
S. e coniK.va t«>i u n i lnizia t va <iti parlan e n ' . m t o n ,i.;s':
t h e e - p n n e !a r.»dta!e oppoii zione alia in-pn^ia/.or*.' (i« 1 di -< Jrw cii Itgi-c Goneila. la d -~t-..^-N',ort m ^^.'.e lecis'.auva SJ'.
la diM. pl.na (Jdl'ir.da^n.e gi^d n a r : \ prelimirart I p a r l a a . t i . t a n com-ni-ti har.no cr..esto che il di-citno di Itgge (kinella \er.
-'a t-.iimnato ir. a>. i affmthv tutta la c a i era -la i h i a m a t a a decidt re su questa r.uestione e^
ser.ziale r d a t i v a alia n f o m i i dt 1 t i x l i e (ii p ' o t e d . r a penalt
L.i pr«>,<>-"a Gone]!*, pre-en t a t a corre un e.isecno stralcio di nfiirn a al codicc di procedu-a e ci adt fiiiair.oi.'n alia s^nter.za n .VJ della C o n e C'o-titu/ionale sui dintti della da*c>a elude n realta il vero t u n a , la intrixra ziore di una cfTettiva t u t d a del d i n t t o d d l a difesa. in quanto p r m e d e l i nomma di un di ftnsore. p r n o di potere. di assi stenza e di irtervento e con ferma sostanzia'mer.te la impti stazione del codsce vigente. nel la indagine p r e h m i n a r e , nella quale la polizia conserv erebbe rella mat;)rior p a r t e dei c.isi.
un potere dirctto ed mcontrol- laiti iivii'ifuerrngatorio deli lm putato, dei te*ti, ecc.
Verso il XII Congresso del PCI
Roma: gli sbocdii politic! della
lotta delle masse
L'articolazione e le differenziazioni del dibattito
« Accelerazione del processo rivoluzionario» e costruzione di un'alternativa avanzata al centro- sinistra ~ Lotte operate e movimento studente- sco ~ Gli interventi di Berlinguer e Napolitano
11 decimo c-ongreojo d d l a Fe- derd^ione c-omuruata romana.
.svo.towi nella e a j Uile da n u r tedl a domenica senrsa (613 de- Icgiiti. piu di cento interventi alia tnlxina e una trenUna acnt- ti) lui avuto 11 suo oont.ro n d bi- lancio, in alcune fasi dea i a \ o n unche ampiaiiicnte eritico. <3eJ-
!a eapacita <U-1 partito di co!!o c.i'.si di f i o i t e di -a i e » i e a e ix». ita del l^iii definito I « a.-iiio
r . v e l a t o i e * K [X.T Roma tale il ]%a e .stato per molte la^.oiii.
II concetto era gia e^,>re.sso i>ci;a re!az.ione svolta dA co-n-
pagno Hon/o Trivelli. l^a vitto- ria del l'J maggio — ha detto il segretar.o d d l a f e i e r a o < \ e — ha as.>urito mi pa:tK-o'a;e .>igm licato a itoma. poidit essa si e venlieata do,JO l i fle.s.s.oae d"l e aiiini :iL>tiative iifl U> sulle qua li coudutvuuno un unaliiU c r j t x a che misc in luce alcune fa-zatu- r e n d l e nostxe parole d'ordaie e un aKiebohmento d d carattoro [jopolare della n a i t r a azione. Ed e stata tale analisi che ci ha lit* tnosso con d supcramento ci ta'i difetti il gra-v.^ balzo 'ci a van 11.
II 19C8 e stato anche l'anno d i e ha visto un ampio svduppo della lotta di cla.s>e e del prw- COJSO di a u t o n o i u a e di unita sindacaie. Oltre 200 posti dl la- vo'o .sono stati inve->titi da lotte ixrr nvend ca/ioni az.c-nda'i. di zoia di categoria. Si sono avuti qiiattro .se;o;je"i generali (7 mar- /o. II luttlio. 14 no.'embre. 5 Ji- cemb-x?). I contenuti delle lotte:
ot( ii[)a/ione. rivendic-azione di una nuova jwlitiea economlca.
ri\tii'iicazi«u salanali e di li- Ijerta. rjensioni. Nel 1968 !e ore di sciopero hanno raggiunto la cifra r e e o r j di 17 nulioni: ein que milioni ai piu c h e ne.' 19GC.
. i m o dei nnnovi contrattuali. Ma Roma non e s t a t a so'o questo ne! 1968. I,a capitale e stata an d i e imo dei punti focah del mo- vune.'ito st'»ktite.;co della con- tes'azione i i o v a i r l e Tnvelh.
nel'.a sua r d a / i o n e . si e soffcr- mato t sui r.tardi che il pirtito ha avuto nei confronti de! meni mento y dezli studenti. nprojjo- nendo l'esigenz^i di i n dibattito fran'-o che a n i a s s e o'trc la fal .sa altemativa tra * inlclraz.tv n e » e c ruolo di avanguardie n - vo'uzionaria ». affidando invece al movimento sUden'evco la ri- cerca di un « ruolo di pro'.ago- ni-s'a > nella consapevolezza del- la r e ^ e s s ' t a d' un rappo"to pusi- .s'vo cot {rli a i t n settori del mo- vimento democratico e socialista.
Che cosa ha detto il dibattito?
Al di la dei contra-Ui. che d sono stati. esso ha confermato la
esigenza th uno sviluppo e un inveramento della nostra linea un'taria. II fatto che la qiiaci to- t i ' i t a dei d d e s a t i (501© 24 su OH Inrmo votato cont-o) abbia . n p r o v a t o l i linea d d ' o Tes e Cia un d a t o ri'evante d e i r a i e - .sione aUa ^ostanza dell'impos'a 7;one unitaria del pa-tito Esso arquista. uerft un piu r e a ' e snem ficMto s e colleuato alia vnvacita del conarosso. alia ssua artico'a- 7ione, al confnaito ant^rto fra le v a n e po-iz"oni. Anche fl fatto d i e si siano eap-essi cksaens e che 39 ccrnoagn: abbiano votato eontro ?a moz'one politica propo- sta dal cnnZ7e.s5o e che 101 non abS-ano app*ovato la rdaznone del s e ^ r e t a r . o del!a fede-ajEone,
non sigmfica t h e non ci sia sta- to UTO sforro di sinta^i u.mtana e che le diverse sol,e?itazaoni non abbiano cmtr-.b>,j'.to a un chia-i mento e a uno -.vi'itppo deila Ixiea de! pa-ti*o
Un p n m o punto di dussenso ha risjuaTia'.o la nsposta da da r e nl'a crisi in atto. I! Pa-tito — e stato detto da alcuru comoa^ni
— da una ruspasia non . s o U ^ ' a cente a quella che e « u n ' a c c d e r a n o n e eel processo rr.-o!uziona- n o * F.' 11 -i-anie mer.to del pariiM a v e r firto faliui; i! p a no <i<!-l centre-sirustra. ma a b b a - mo per quer»io pa^ato d e . co-t_
ne! st-tiso di u n " a u e « j a z . a r e 'lei nc»so tra moniento democratico e momento socialista. Occorre o2gi p u n t a r e sulla conquista di formule di potere incompatihili con il si-.icnia. Questo e s-tato il senso deU'intervento del compa gno \ l d o Natoli.
E' s'^3to r*-spasio cbe siranto e s'ato {xns^.bi^e far fa.--re il cen- tnos^i_5tra m quanto 5i e con- do'ta n e : S J O : conf.-ooti una txit- t a i i a a: o-ppos.z-ioe ferma e uru'-i-ia intess-jta d: i i ziai-ve c o n r i - t e e pa-iit.ve e f t n i a t a KI'.- la t l ^ u c ^ rtcLe c a p i c t a d e J a c .ussc o~>era a di r>K>pi\gere l ten* it.vi d. « xitec-az<»ie > e A
TO.tare avanti la propria lo'ta 5. pooh a ogg' la pet>s;bCta di
•»va «.o.%a nella lotta per la de- i w c r a z i a e I .socialS-TJO in Ita La e noa s<i:tanto n Ita".a — ha - ' e \ i*o n .ni-t >>i a-t*. ne'.'.e «ue co-id i^ on. .: cxm^igns Nars>!.- ta.-w K£l; ba rnesiO ' n '.ucc co use :-i q j e s t : a m i s; s:a acc-e so J U t-a !e maLsse '.a cti^c-erz-i t i d nt-siO t-a rj^-iorarrvrvto de -v>r~'t-.ro e trasfcrTnaz.o-)e stv c-a' ^ta d d l a s c c C a Re-)' c a n j o a . " h e a q j e ccrroacT. ff-^a e^>- a"r»r_ iro-.v.n > cbe s e-\-»tvi ch e s*J se i! nost-o part to c n r - a co i rfiT-.ZMre il mor.Tncito d: 'otte e-.~\i.-rio l'e< ' o n e g a t - vo i d < m a ; c o fr.nv.'vp ». \<r-
<*•> oSVe't .-. -I'e-Txd: d: con- q r . f . 1 o njcr.e • » - ran: & oo-
fe - e e d, fo-za ba a j ^ . j r ' o ' c No r a -r,i:rh amo o b b d * *.i d. qje<to t.r>-> I-i s-,-o'*a P"-*! t ca r x r c » TO: 'ott-a-no p - e s r v r»-r,e e 5- p-oocne I i conqu-^ta 6. pos zren: p U a n n a t e da p a - te de^a d a s - o O T C - T I e de; RKX a !eat' Ma 'a conq i-s*i d: q ie s'e TV*5 7 <iii e 'a <v»vjr^ta d -[ferine ca-vid di a w i a ^ e a *v I'izvrve i rrob'emi d: fo-id.-) d d ' e nv\*>e pa-s<«no and»e a*tra-.e- .<o 'o .STrt^tamento de"e fr»-ze p»v
H v b e e in c o n c r d o attraverso pnoce«.s- d- I v i ' a m n t o de'la de s t r a del PSI e di n y t u r a no'1,!
DC Cosi va si'esa 'a c o s r - u r o - e ni un a t e m . i t r . a doixic-.iuca a!
cent^o s-nistra >.
II dibattito al e articolato an che su a l t n prob'emi. Alcuie co'npasuu, axi eseinp.o na-'ino posto II problema dell'orgainz 7a/.ione del p.irtito dd!<i .sua natura di majya, del suo ea rattere Jen.nuta. Si e andato perdendo questo carattere'' e stato chiesto La stessH impcjst.i /lone del trinnovainento n d l a coiitiuuitd- e d.ivvero ade^uat.i .11 procc-si u . i l i ' L'na p.irte del I uitervento svolto al congresso dal compagno Enrico Berlin:? j e -(
e stata dedicata a (|ue.sto tema e all'alti-o del n e s w tra o b n e ' tlvl demoeratici e obbietti. 1 %n cJalKi I] >?rado di ten* one e dl eojcicn/a r a n s h i i t o dal inov, mento — ha detto B(—li'Uuer - IKJTI misce impijvvi-vo trova la .sja radice nei pr(j>t'>-,i oi^ct'ivi ma va ri^jti lo'to p-,neipa!ni'«ite alia i?iusta linea pohtica *eg 1 ta da! PCI in questi vent'anni. Tdle linea nen avrebbe approdato a que-sti n3Ultati *e si f o v * n<]0<
t.i alia pura difesa dello Utitu /.lotn democratiche eslstenta e -so no-v av esse coaserv ato al part to come invece ha fatto !e earatte ristiehe ten in 1 ste e di maasa L i coscienza del ruolo del no-t-io partito non d deve pe'A far di menticare I'o-igen/a di acqu;
.sire sempT? plO plena ccn^aTevo- le7za d d ' e novlta dei proble-n che so*i!mo -fil hvello ste-?:o de' movimento II pTjVo'iin rea'e che abb'amo di fmnte e qiie!'e d evitare -n p a n teoi-xi due p^ 1 coli: un eventua'e riflusso e la
possibilitA di essere sospinti iu nn vico'o cieco a^si^ »~an''o n vece in"it'ten'ore asce-a al mo v.inento per far .=»eitunre da taV s-vilupoo una nuova avanzatn <li tutta la situazionc da cvr. m i«
ve~e Ter ti'tor'o-i e s«»rn-e o <i fV.'usive 'otte per la t'-asfo—ni zi<r>e denocrratica e .so"-ia' s» 1 de'la societA italiana
La linea e s - r e s s i da! p i - t t o risTetto a d i a w e n i m e n t ' cc-"o-'o
v a e d i ' h i trova'o n v i e so'n ,-i po^bivimi 'ritenenti K e n e - s a I'e-ii-'cn/n di s e - v i ^ i n e ' l ' a m ! • di tali avtenim'M'i e "tl Tin'o piu ountua'e e ntraiMfro-i' ^ del m e t o i o criti -o fEn'hO C i ' 1 bria>.
Vel co*nple-=o i p'ob'em' •' te-ni e inle-niTinnali sono .*• it vlstj jn c o ' m ' e t . i e s t - cft i co- relarione U m d-sjus-icne * r a v u t a . .sr mai p ' o o n o sul n-»
porto e sul OSLV) dei due TI<">
n v i t i . e si e rcnveri itn --he '**
so'li tJd!a h i t t i d i a rivo''i7"o nai-i.i n m drv»i'tono p«"!'i: VI mente dai ran-jorti di fo-^e "
t e m e a e n s ^ u n m e s e 15 «>
la neeeissita di oo-4 i r e avant ' \ l d t a eontro la VATO e per il -1 pe-amenlo dei blocchi
Certo il conSresso non ^ s»i*o tutto qui Jvxw stati t o c - i t i mo1
ti a ' t n i r n S W ' - l i •>o1it,'-i n^- confrcnH de'la G.ixita c a o *o'«ii di oentro-sinistra. r! falbmeitu d d centro-sinistra nella p-oi-'-i c-.a (le slnLstre unite a m m . n 3 t - a no p-.u comuni oggi che p-im 1 de'l'incontro storico t r a DC o PSI). i temi d d ! o svdu-jpo d Roma e de'la roi?icjne. le sisufli cienze nei rappo"ti con 1 m o ' menti di massa. soorattutto co' movimento .studentesco. 1 te«-ir p u particolan deU'organizzaz-o ne del part-to.
Ma d se.n.so del d ^ a t t i t o h i indicato come motivo centra 'e q u d k ) tiegli obb:ettr.i e dei*.- sbocchi pobtid da d a r e al mo
vimento di lotta in atto. con la ca>truz-orie di m ' a l t e m a t n a avanzata a! oentrtKsrustra E in questo aaviO rartKJO'azione de ti.battito pur m d t e n d o n 1-ice ancbe pas.z-.cni che il con2:res.-o a erarvie magJTioranza. noo h i n t e n u t o di poter acco2>ere. ha pe-messo 'in approfoni-mento e un a r r cch mento d d J a noftra myp>?=taz~cne.
Rinvio chiamata alle armi per student!
II ministro della Difesa. G .:
ha disposto che gli studenti d c -
!a terza classe c d l e scuole nx.- die s e c o n d a r y di secondo gra- de. mteressati alia chiamata *'.-
!e armi del prossimo febbraio.
s'ano nnviati al!a chiamata al
!e armi del proN-imo ottoore « J h.-mo p-e-entato. o «e p'&sente- ranno entro il 7 febbraio 19*9.
d o e u m e n l a u domanoa ai distret- ti m.I t a n .
Direttori
« Air France » riuniti a Roma
E' cominciata ten la p n m a conferenza regtona!e dell' * A,r Franco ^ per 1 paesi de.l'Europi del Sad. nella sede della deie- g a z i o ^ general* m Roma.
Alia nun.one presieduta dal d d e g a t o zenera!e per I'Europi del Svid. Dilhac. o'tre ai r a p p r e sentanti dell'* .Vr France » nei v a n pae«i europei mteressati.
fra I q m l i il rapp-esentante re ttionale per I'ltaha. J De P e \ - ret. partecipano il direttore pe nerale aggmnto Pierre Mar on, nonche a l t n funzionan d d l a -e de centrale di P a n g i . Scopo d d la nunione e l'esame della att.- vita deila compagnia nei pae-i de! Sud Europa nel 1968 • le prospective per l'anno in corso.
