• Non ci sono risultati.

Comune di Villafranca di Verona

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Comune di Villafranca di Verona"

Copied!
11
0
0

Testo completo

(1)

Comune di Villafranca di Verona

Proposta di Deliberazione N° : 144 del 27/03/2013 AREA IV - SERVIZI TECNICI

Unità URBANISTICA

OGGETTO : SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE.

AMPLIAMENTO INSEDIAMENTO PRODUTTIVO AI SENSI DEL D.P.R. 20 OTTOBRE 1998, N. 447 DELLA DITTA BELLESINI EDOARDO SRL, IN LOC.

CASA LODI IN VILLAFRANCA DI VERONA.

APPROVAZIONE DELLA VARIANTE AL PRG COMUNALE AI SENSI DEL COMMA 7 BIS 2 DELL’ART. 48 DELLA L.R. N. 11/2004

Il CONSIGLIO COMUNALE Premesso che:

- con deliberazione della Giunta Regionale Veneto n. 2768 del 21.06.1994 è stato definitivamente approvata la Variante generale al Piano Regolatore Generale del Comune di Villafranca di Verona (pubblicata sul B.U.R. n. 62 del 29.07.1994 - efficace dal 14.08.1994);

- con deliberazione del Consiglio Comunale n. 79 del 18.12.2009 è stata approvata la Variante parziale al P.R.G. per la trasposizione cartografica;

- la ditta Ditta BELLESINI EDOARDO SRL, con sede in Villafranca loc. Rosegaferro, Via P. Amedeo n.

83, P.I. 02477070235, con istanza del 28.09.2011 prot. n. 26967, ha richiesto ai sensi dell’art. 5 del DPR 20 ottobre 1998 n. 447 il trasferimento e l’ampliamento su aree di proprietà di un insediamento produttivo in variante al PRG vigente (PIP), allegando la progettazione redatta dall’arch. Maurizio Bazzoni, iscritto all’Ordine degli architetti di Verona al n. 695;

- l’art. 5 “Progetto comportante la variazione di strumenti urbanistici” del D.P.R. n. 447/98 e ss.mm.ii., prevede che, nell’ipotesi il progetto presentato sia in contrasto con lo strumento urbanistico o comunque richieda una sua variazione, il responsabile del procedimento (RUP) rigetti l'istanza, ma allorché il progetto sia conforme alle norme vigenti in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza del lavoro ma lo strumento urbanistico non individui aree destinate all'insediamento di impianti produttivi ovvero queste siano insufficienti in relazione al progetto presentato, il RUP può, motivatamente, convocare una conferenza di servizi, disciplinata dall'art. 14 della L. n. 241/90, e qualora l'esito della conferenza di servizi comporti la variazione dello strumento urbanistico, la determinazione costituisce proposta di variante sulla quale, tenuto conto delle osservazioni, proposte e opposizioni formulate dagli aventi titolo ai sensi della L. n. 1150/42, il consiglio comunale si pronuncia definitivamente entro sessanta giorni;

- il Responsabile del SUAP comunale con provvedimento del 17.11.2011 prot. n. 31926 ha rigettato l’istanza in quanto l’intervento risultava in contrasto con la normativa urbanistica di zona, ritenendo tuttavia di poter convocare la conferenza di servizi prevista dall’art. 5 del D.P.R. 447/98;

- la Conferenza di Servizi interlocutoria, tenutasi il 12.01.2012 presso gli uffici della Regione Veneto in Verona, ha espresso parere favorevole all’ulteriore corso dell’iniziativa, prendendo atto del parere di competenza del Consorzio di Bonifica Veronese del 29.11.2011 prot. n. 19003, acquisito al protocollo comunale il 29.11.2011 al n. 33069, e della nota dell’ARPAV del 29.11.2011 prot. n. 136875;

(2)

- la Conferenza di Servizi DECISORIA, tenutasi il 26.07.2012 presso gli uffici della Regione Veneto in Verona, presieduta dal Sindaco ed a cui hanno partecipato le seguenti amministrazioni ed enti:

- Regione Veneto: Direzione Regionale Urbanistica e Paesaggio– Servizio SUAP periferico di Verona;

- ULSS 22 di Bussolengo: SISP – SPISAL;

- arch. Maurizio Bazzoni per conto della ditta BELLESINI EDOARDO SRL in qualità di tecnico progettista;

(sono risultati assenti i rappresentanti dei seguenti enti: Consorzio di Bonifica Veronese, A.R.P.A.V. di Verona, Genio Civile di Verona, Provincia di Verona, Comando Vigili del Fuoco di Verona)

preso atto che:

- la Provincia di Verona con deliberazione di consiglio n. 4 del 17.01.2012 ha espresso parere favorevole sul progetto di variante al Piano Regolatore Generale vigente come previsto dall’art. 48 comma 7 bis 2 della LR 11/04 e successive modifiche ed integrazioni, per l’ampliamento dell’insediamento produttivo della ditta Bellesini Edoardo srl, “con la raccomandazione che vengano previste idonee misure per la raccolta delle acqur dei piazzali di manovra e una fascia verde di mitigazione perimetrale rispetto alle aree circostanti”;

- il Consorzio di Bonifica Veronese, con comunicazione del 29.11.2011 prot. 19003, ha espresso parere di competenza favorevole con prescrizioni;

- il Genio Civile di Verona, con comunicazione del 13.06.2012 prot. 274879, acquisito al protocollo comunale il 25.06.2012 al n. 18326, esprimeva relativamente alla valutazione di compatibilità idraulica parere favorevole all’adozione delle soluzioni e misure compensative individuate, con le prescrizioni indicate dal Consorzio di Bonifica (con prot. n. 19003 del 29.11.2011);

ha espresso il parere favorevole dei rappresentanti di tutti gli Enti ed Amministrazioni presenti, nello specifico:

- Amministrazione comunale: parere favorevole sotto il profilo urbanistico-edilizio, con le prescrizioni poste in istruttoria dagli uffici comunali, con particolare riferimento ai contenuti della convenzione, della viabilità e della progettazione delle opere di urbanizzazione;

- ULSS 22: parere favorevole;

- Regione Veneto: parere favorevole precisando che ai sensi del parere prot. n. 309233 in data 04.07.2012 del Dirigente Regionale U.P. Coordinamento Commissioni VAS- VINCA- NUVV- Avv.

Paola Noemi Furlanis, le varianti ai piani e programmi conseguenti alle procedure di SUAP sono escluse dalle procedure di verifica di assoggettabilità e da procedura VAS. La superficie interessata da ampliamento/trasferimento in variante al PRG dell’attività produttiva esistente in zona impropria NON viene riclassificata, come previsto dalla Circolare Regionale n. 2/2009.

La Regione, sotto il profilo urbanistico, in seguito alla valutazione tecnica regionale espressa ai sensi dell’art. 27 della L.R. n. 11/04 dall’Arch. Vincenzo Fabris nella V.T.R. del 12/07/2012 N. 58, ritiene possa pervenirsi all’approvazione della Variante Urbanistica richiesta dalla ditta Bellesini Edoardo srl, riconoscendo esservi confluenza fra l’interesse pubblico ad un equilibrato e ordinato uso del territorio e l’interesse dell’Impresa.

e concluso i lavori approvando il progetto presentato, la cui documentazione progettuale redatta dall’arch. Maurizio Bazzoni è elencata nel verbale della conferenza stessa, e adottando la variante urbanistica nel rispetto delle condizioni e prescrizioni contenute in tutti i pareri acquisiti agli atti, riconoscendo la confluenza fra l’interesse pubblico ad un equilibrato e ordinato uso del territorio e l’interesse d’impresa.

Sulla base di quanto espresso in sede di Comitato di Valutazione Tecnica Regionale - VTR n. 58 del 12.07.2012 si precisa che:

“Esprime parere favorevole, con le prescrizioni sotto riportate, in ordine alla variante alla strumentazione urbanistica del Comune di Villafranca di Verona (VR) conseguentemente al progetto di ampliamento di una attività artigianale fuori zona, ai fini dell’accorpamento nella sede esistente in strada della Levà in zona agricola – località Casa Lodi 3 sia dell’apparato produttivo, sia di quello amministrativo in trasferimento dal centro storico, sempre nell’ambito della frazione di Rosegaferro, presentato dalla Ditta Bellesini Edoardo srl, come precedentemente descritto.

Prescrizioni:

(3)

La superficie interessata dall’ampliamento/trasferimento in Variante al PRG dell’attività produttiva esistente in zona impropria non viene riclassificata, come previsto dalla Circolare Regionale 15.01.2009, n.

2.

Gli indici stereometrici (superficie di pertinenza dell’attività, volume, superficie coperta, altezza degli edifici, sedimi degli edifici, superfici a verde e a parcheggi, ecc.) nonché la destinazione d’uso riferita ai piani sono modificabili solo con l’istituto della variante di PRG o con nuova procedura di variante Suap.

Non sono ammesse attività diverse da quella revista dal presente progetto.”;”

Evidenziato che, relativamente all’istanza ed alla progettazione in argomento:

- La ditta BELLESINI EDOARDO SRL richiede, in variante al PRG, il trasferimento e l’ampliamento dell’attività di edilizia civile ed industriale, scavi e demolizioni, urbanizzazioni ed opere irrigue, stradali, fognarie sui terreni in proprietà siti in loc. Casa Lodi sulla strada che da Villafranca porta a Quaderni, con realizzazione congiunta dell’adeguamento della viabilità e delle opere di urbanizzazione;

- La ditta, che attualmente svolge l’attività nell’esistente immobile condonato in loc. Casa Lodi (condono edilizio per il riconoscimento della destinazione artigianale del fabbricato ma non per la corrispondente zonizzazione dell'area - zona agricola), ha dichiarato la necessità di ampliare e riorganizzare i propri spazi aziendali in un’unica sede dotata di uffici, richiedendo in variante al PRG la trasformazione della zona E2 in zona D1 - Industriale/Artigianale con ambito di SUAP;

- l’area oggetto di richiesta di variante in argomento ricade per il PRG vigente in z.t.o. E2 - zona agricola, con sovrapposto ambito di fascia di ricarica degli acquiferi e ambito prioritario per la protezione del suolo;

- propone l’ampliamento di circa 279 mq del capannone esistente (della superficie coperta di 592,50 mq) oltre a circa 322 mq di nuovi uffici pertinenziali disposti su due piani, per complessivi nuovi 601 mq circa;

- è prevista la realizzazione, in aree di proprietà con vincolo di uso pubblico, degli standard pubblici relativi all’attuazione dell’intervento in variante al PRG, nello specifico verde e parcheggi pubblici per complessivi 567 mq circa;

- all’interno del lotto di proprietà sono stati individuati gli ulteriori standard richiesti dalle vigenti NTA, in particolare dall’art. 5 per gli uffici, mantenendo in proprietà le aree e costituendo il vincolo d’uso ove richiesto dalla normativa;

- è esplicitato, al fine dell’accessibilità alle aree vincolate ad uso pubblico, l’impegno a garantire l’apertura del cancello carraio negli orari di lavoro;

- è richiesta la monetizzazione di parte delle aree necessarie alla realizzazione delle opere di urbanizzazione secondarie per una superficie complessiva di 241 mq e per un importo pari a 4.571,77 euro, calcolato ai sensi della deliberazione di Giunta Comunale n. 123 del 17.06.2011;

- è previsto inoltre, a cura e spese della Ditta proponente il SUAP e senza alcuno scomputo dagli oneri di urbanizzazione, l’adeguamento della viabilità mediante il miglioramento dell’intersezione esistente nel punto d’innesto della strada del Brosolo sulla via Postumia e l’eliminazione del bivio via Fantoni - via Ospedale, la dismissione dell’ultimo tratto di via Ospedale e la contestuale realizzazione di una nuova intersezione a T di via Ospedale su via Fantoni all’altezza del Mercato Ortofrutticolo, in prossimità della strada comunale detta Primo Svodo di Rosegaferro, completo di impianto di pubblica illuminazione e della relativa segnaletica stradale, con una spesa preventivamente stimata in circa 126.600 euro, in quanto opera funzionale all’accessibilità all’area oggetto della progettazione;

- al fine del suddetto adeguamento della viabilità, è stato allegato specifico atto di “Impegno di cessione a titolo di permuta”, da parte della Sig.ra Elisa Bottagisio in qualità di proprietaria delle aree in argomento, alla cessione a titolo di permuta al Comune della proprietà delle porzioni di area necessaria alla realizzazione del nuovo tratto di strada di collegamento fra Via Ospedale a Via Fantoni e relativo incrocio, preventivamente quantificate in circa mq. 2050, e contestuale impegno ad acquisire dal Comune, ad eguale titolo di permuta, previa declassificazione, la proprietà dell’area costituente il sedime stradale del tratto di strada comunale denominata Via Ospedale, previa costituzione sulle aree medesime, dei diritti di servitù a favore degli attuali proprietari di tutti i sottoservizi esistenti;

- vista la consistenza degli interventi da eseguire, è dichiarata non necessaria la “Valutazione di incidenza ambientale” (Screening) rispetto al Sito di Importanza Comunitaria (SIC) / Zona di Protezione Speciale (ZPS) denominato “Fontanili di Povegliano”(cod. n. IT 32 1 0008);

(4)

Visto il parere di competenza del 26.03.2013 del Referente SUAP dei procedimenti di competenza dell’Area Servizi Tecnici, formulato recependo le indicazioni dei pareri degli uffici tecnici comunali, si propone al Consiglio Comunale:

- di dare atto che la formalizzazione della permuta delle porzioni di area necessaria alla realizzazione del nuovo tratto di strada di collegamento fra Via Ospedale a Via Fantoni (e relativo incrocio) con l’area costituente l’attuale sedime stradale del tratto di strada comunale denominata Via Ospedale (da dismettere) potrà avvenire solo a seguito della realizzazione e collaudo delle suddette nuove opere, le cui spese dovranno essere assunte dalla ditta proponente il SUAP, con costituzione sulle aree medesime dei diritti di servitù a favore degli attuali proprietari di tutti i sottoservizi esistenti e garantendo l’accesso alle stesse aree per le operazioni di manutenzione dei sottoservizi;

- di approvare la declassificazione e sdemanializzazione del tratto di via Ospedale da permutare, demandandone l’efficacia, da attestarsi con successivo provvedimento dirigenziale, all’espletamento dell’effettiva procedura operativa che gli uffici competenti sono delegati ad avviare solo a seguito della realizzazione e collaudo delle suddette nuove opere di realizzazione del nuovo tratto di strada di collegamento fra Via Ospedale a Via Fantoni (e relativo incrocio);

- di autorizzare la Sig.ra Elisa Bottagisio alla sottoscrizione della convenzione urbanistica relativamente all’impegno alla cessione e permuta futura delle aree sopra indicate;

- di prescrivere, al fine del rilascio del Provvedimento Unico, il deposito dello specifico progetto esecutivo della suddetta nuova viabilità, corredato dei pareri e nullaosta di tutti gli altri Enti interessati, ivi compreso parere della Soprintendenza per i Beni Archeologi del Veneto in merito alle lavorazioni previste su via Ospedale, da redigere nelle modalità previste dal D.P.R. n. 207 del 05.10.2010, come previsto dalla D.G.C.

n. 16 del 17/02/2012, precisando che l’opera è qualificabile quale opera di urbanizzazione primaria

“funzionale all’intervento di trasformazione urbanistica del territorio”, non a scomputo dagli oneri di urbanizzazione e di importo inferiore alla “soglia comunitaria”, a carico del titolare del provvedimento unico, dando atto che comunque il Provvedimento Unico dovrà essere corredato del progetto esecutivo come definito dal D.Lgs. n. 163/2006 e relativo regolamento attutivo.

- il conseguente adeguamento di tutta documentazione progettuale da allegare al Provvedimento Unico;

Al fine dell’approvazione della variante al PRG Comunale e della documentazione progettuale del procedimento SUAP della Ditta BELLESINI EDOARDO SRL e relativa progettazione delle opere pubbliche, la documentazione, da ultimo integrata in data 02.03.2013 prot. n. 6857 è così costituita:

- Relazione tecnica

- Norme di attuazione Piano Particolareggiato

- Tav. 0 di 0 – inquadramento generale e progetto viabilità

- Tav. 1 di 4 – inquadramento / planimetria attuale e di progetto / individuazione standards e reti tecnologiche

- Tav. 2 di 4 – stato attuale

- Tav. 3 di 4 – progetto ampliamento / piante piano terra / primo / secondo e interrato - Tav. 4 di 4 – progetto ampliamento / prospetti e sezioni

- Tav. PRG vigente: trasposizione cartografica - Capoluogo scala 1:5.000 - Tav. PRG vigente: trasposizione cartografica - Capoluogo Sud scala 1:2.000

- Tav. Variante parziale al PRG: trasposizione cartografica - Capoluogo scala 1:5.000 - Tav. Variante parziale al PRG: trasposizione cartografica - Capoluogo Sud scala 1:2.000 - Studio preliminare della viabilità

- Computo metrico estimativo urbanizzazioni primarie - Computo metrico estimativo urbanizzazioni secondarie - Computo metrico estimativo nuova viabilità

- allegato A della Dgr 509/2010 per opere di urbanizzazione

- Dichiarazione del progettista di conformità alle normative vigenti in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza del lavoro e di contrasto della progettazione con lo strumento urbanistico vigente

- Titolo di proprietà - Convenzione urbanistica

- Dichiarazione del progettista che l’intervento non rientra tra le attività soggette a controllo dei VV.F.

- Relazione sulla sicurezza del lavoro D.lgs. 81/2008 - Piano di sicurezza e coordinamento D.lgs. 81/2008

- DGRV n. 2774/2009 (misure preventive e protettive in copertura)

(5)

- Relazione geologica-geotecnica-idrogeologica, relazione sismica, relazione ambientale, relazione compatibilità idraulica

- LR 13/89 e Dgr 509/2010

- Relazione acustica: valutazione delle prestazioni acustiche degli edifici - All. n. S1 – fondazioni

- All. n. S2 – 1° solaio – piano terra - All. n. S3 – 2° solaio – piano primo - All. n. S4 – 3° solaio – copertura

- All. n. S5 – relazione di calcolo delle strutture portanti - Relazione tecnica impianti elettrici

- All. tav. 1 – impianto elettrico – piano interrato scala 1:75 - All. tav. 2 – impianto elettrico – piano terra scala 1:75 - All. tav. 3 –impianto elettrico – piano primo scala 1:75

- All. tav. 4 – illuminazione area cortiva e comando aperture 1:200 - Dichiarazione di conformità del progetto illuminotecnica LR 17/2009 - Calcolo illuminotecnico area esterna art. 7 LR 17/2009

- Progetto impianti meccanici: impianto di climatizzazione - All. tav. 1 – impianto di climatizzazione piano terra - All. tav. 2 – impianto di climatizzazione piano primo

- Relazione tecnica D.Lgs. 311/2006 – all. E, DPR 59/2008 (producibilità impianto fotovoltaico) - dichiarazione di non necessità della VINCA, eventualmente limitata al livello di Screening

- Richiesta della ditta di assumere la qualifica di “altro soggetto aggiudicatore” delle opere di urbanizzazione secondaria e/o opere pubbliche

si propone di confermare le condizioni e prescrizioni di cui ai seguenti pareri e nullaosta:

- Consorzio di Bonifica Veronese del 29.11.2011 prot. n. 19003 (acquisito al protocollo comunale il 29.11.2011 al n. 33069), parere di competenza reso favorevole con prescrizioni.

“Ai fini della Conferenza si ritiene di comunicare quanto segue:

- dovrà essere garantita e mantenuta la continuità idraulica di tutte le canalizzazioni irrigue consorziali e private interessate dall’intervento in questione;

- tutte le opere necessarie allo spostamento delle rete irrigua consorziale e privata dovranno essere eseguite dalla ditta Bellesini Edoardo srl secondo le direttive che saranno impartite dai tecnici del Consorzio;

- la ditta Bellesini Edoardo srl e/o gli aventi causa, dovrà provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le nuove opere irrigue delle quali sarà unica referente e responsabile in caso di danni, disservizi, o mancate irrigazioni.

Il Consorzio esprime un preventivo parere favorevole all’intervento, riservandosi di rilasciare l’autorizzazione definitiva previa presentazione di un progetto esecutivo; si riserva inoltre di richiedere idonea fideiussione a garanzia della buona esecuzione dei lavori.”

- Genio Civile di Verona, con comunicazione del 13.06.2012 prot. 274879, acquisito al protocollo comunale il 25.06.2012 al n. 18326, esprimeva relativamente alla valutazione di compatibilità idraulica parere favorevole all’adozione delle soluzioni e misure compensative individuate, con le prescrizioni indicate dal Consorzio di Bonifica (con prot. n. 19003 del 29.11.2011);

- Provincia di Verona, con deliberazione di consiglio n. 4 del 17.01.2012 ha espresso parere favorevole sul progetto di variante al Piano Regolatore Generale vigente come previsto dall’art. 48 comma 7 bis 2 della LR 11/04 e successive modifiche ed integrazioni, per l’ampliamento dell’insediamento produttivo della ditta Bellesini Edoardo srl, “con la raccomandazione che vengano previste idonee misure per la raccolta delle acque dei piazzali di manovra e una fascia verde di mitigazione perimetrale rispetto alle aree circostanti”;

- ARPAV di Verona, con nota del 24.07.2012 prot. n. 85587, acquisito al protocollo comunale il 24.07.2012 al n. 21279;

- verbale della CONFERENZA DI SERVIZI DECISORIA avvenuta il 26 LUGLIO 2012;

- parere di competenza del 26.03.2013 del Referente SUAP dei procedimenti di competenza dell’Area Servizi Tecnici, formulato recependo le condizioni e prescrizioni dei pareri degli uffici tecnici comunali;

(6)

Inoltre, dato atto che:

- la vigente disciplina comunale, precisata nelle deliberazioni giuntali n. 226 del 01/09/2009 e n. 16 del 17/02/2012, definisce il regime di esecuzione delle opere pubbliche (opere di urbanizzazione primaria, secondaria, a scomputo dagli oneri di urbanizzazione, destinate ad essere acquisite al patrimonio comunale o vincolate ad uso pubblico) nell’ambito degli strumenti attuativi e degli atti equivalenti comunque denominati nonché degli interventi in diretta attuazione dello strumento urbanistico generale, prevedendo un iter procedimentale diversificato e riassumibile, per il caso in esame, secondo il seguente schema:

- le opere di urbanizzazione primaria “funzionali all’intervento di trasformazione urbanistica del territorio”, a scomputo dagli oneri di urbanizzazione e di importo inferiore alla “soglia comunitaria”, sono a carico del titolare del permesso di costruire e non trova applicazione il D.Lgs. n. 163/ 2006, dando atto che la presentazione al Comune del progetto esecutivo (come definito dallo stesso D.Lgs. n.

163/2006 e relativo regolamento attuativo D.P.R. n. 207 del 05/10/2010) garantisca maggiormente l’Amministrazione Comunale per le opere destinate ad essere acquisite al patrimonio comunale o vincolate ad uso pubblico;

-

per le altre opere pubbliche “funzionali all’intervento di trasformazione urbanistica del territorio”, ma non a scomputo dagli oneri di urbanizzazione, si ricorre alla medesima procedura delle opere di urbanizzazione primaria;

- le opere di urbanizzazione secondaria, a scomputo dagli oneri di urbanizzazione e di importo inferiore alla “soglia comunitaria”, al fine dell’affidamento dell’esecuzione delle stesse, si applica la procedura negoziata con invito ad almeno 5 soggetti ai sensi dell’art. 122 del D.Lgs. n. 163/2006, secondo la procedura approvata dal Comune con D.G.C. n. 226/2009;

si propone di prescrive l’adeguamento dello schema di convenzione e della documentazione progettuale da allegare al Provvedimento Unico a quanto di seguito evidenziato:

- la progettazione delle opere di urbanizzazione e delle altre opere pubbliche al fine del rilascio del Provvedimento Unico dovrà corrispondere ad un livello esecutivo, al fine della completa definizione delle stesse progettazioni, infrastrutture e dell’adeguamento dei relativi computi metrici e polizze fideiussorie, e dovrà essere redatta in conformità e secondo le prescrizioni di cui alla D.G.C. n. 16/2012 e degli enti gestori dei sottoservizi;

- per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e delle altre opere pubbliche venga adottata la procedura prevista dal Comune con DGC n. 226/2009 e DGC n. 16/2012 per le opere di urbanizzazione secondaria;

o in alternativa

- riporti le specifiche procedure per la realizzazione delle diverse categorie di opere di urbanizzazione e delle opere pubbliche, in articoli diversi nella convenzione urbanistica per la realizzazione delle diverse opere (di urbanizzazione, primaria e secondaria, e delle altre opere pubbliche);

Infine, precisato che:

- in conformità a quanto previsto nella suddette deliberazioni della Giunta Comunale n. 226/2009 e n.

16/2012, la ditta promotrice il SUAP ha richiesto di poter assumere la qualifica di "Altro soggetto aggiudicatore" delle opere pubbliche, ai sensi dell'art. 32 comma 1 lett. g) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., per l’esecuzione diretta delle procedure di gara per l’individuazione dell’esecutore delle opere di urbanizzazione secondaria e/o delle altre opere pubbliche;

- il procedimento SUAP in argomento, come espresso in sede di Conferenza di Servizi decisoria del 26.07.2012, riconosce la confluenza fra l’interesse pubblico ad un equilibrato e ordinato uso del territorio e l’interesse d’impresa;

- il parere favorevole della conferenza di servizi decisoria costituisce adozione della variante urbanistica al PRG comunale ai sensi del comma 2 dell’art. 5 del D.P.R. 447/1998, che precisa:

“Qualora l'esito della conferenza di servizi comporti la variazione dello strumento urbanistico, la determinazione costituisce proposta di variante sulla quale, tenuto conto delle osservazioni, proposte e opposizioni formulate dagli aventi titolo ai sensi della legge 17 agosto 1942, n.1150, si pronuncia definitivamente entro sessanta giorni il consiglio comunale. Non è richiesta l'approvazione della regione, le cui attribuzioni sono fatte salve dall'articolo 14, comma 3-bis, della legge 7 agosto 1990, n. 241.”;

- per la suddetta adozione della Variante al PRG Comunale si è provveduto a dare corso alle procedure disposte dal D.P.R. n. 447/98, L. 1150/42, Circ. Reg. n. 16/2001, con le modalità di cui all’art. 50, c. 6, della

(7)

L.R. n. 61/85, dando adeguata notizia al pubblico dell’avvenuto deposito del verbale della conferenza di servizi del 12/01/2012 e della relativa documentazione presso la Segreteria del Comune, mediante avviso pubblicato all’Albo Pretorio del Comune e della Provincia e l’affissione di manifesti su tutto il territorio comunale;

- nei termini di legge, e oltre i suddetti termini, non sono pervenute osservazioni presso il Comune di Villafranca di Verona né presso la Provincia di Verona;

Visti:

- il Decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 447, con particolare riferimento all’art. 5;

- il Decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010 , n. 160;

- la Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11, con particolare riferimento all’art. 48;

- la Legge regionale 09 gennaio 2012 n. 2 - la Legge regionale 27 giugno 1985, n. 61;

- la Circolare della Regione Veneto n. 16 del 31 luglio 2001;

- la Circolare della Regione Veneto n. 2 del 15 gennaio 2009;

- la Deliberazione della Giunta regionale n. 832 del 15 marzo 2010;

-

la Deliberazione della Giunta Comunale n. 16 del 17/02/2012;

-

la Legge regionale 31 dicembre 2012 n. 55, ad oggetto “Procedure urbanistiche semplificate di sportello unico per le attività produttive e disposizioni in materia urbanistica, di edilizia residenziale pubblica, di mobilità, di noleggio con conducente e di commercio itinerante”, con particolare riferimento all’art. 7

“Norme transitorie”, che al comma 1 precisa “Alle istanze presentate al SUAP prima dell’entrata in vigore della presente legge si applica la disciplina previgente, salvo che il richiedente, entro trenta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, non faccia richiesta al responsabile SUAP di applicazione della normativa recata dal presente capo”;

D E L I B E R A

1.

che quanto espresso in premessa è parte integrate e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 20 ottobre 1998 n. 447 e dell’art. 48, comma 7 bis 2 della L.R.

23 aprile 2004 n. 11, la Variante al Piano Regolatore Generale Comunale e la documentazione progettuale oggetto del procedimento di Sportello Unico delle Attività Produttive – SUAP, ivi compresi i relativi progetti delle opere pubbliche, attivato dalla Ditta BELLESINI EDOARDO SRL, con sede in Villafranca loc. Rosegaferro, Via P. Amedeo n. 83, P.I. 02477070235, con istanza del 28.09.2011 prot. n. 26967, corredato della progettazione redatta dall’arch. Maurizio Bazzoni, da ultimo integrata in data 02.03.2013 prot. n. 6857, costituita da:

- Relazione tecnica

- Norme di attuazione Piano Particolareggiato

- Tav. 0 di 0 – inquadramento generale e progetto viabilità

- Tav. 1 di 4 – inquadramento / planimetria attuale e di progetto / individuazione standards e reti tecnologiche

- Tav. 2 di 4 – stato attuale

- Tav. 3 di 4 – progetto ampliamento / piante piano terra / primo / secondo e interrato - Tav. 4 di 4 – progetto ampliamento / prospetti e sezioni

- Tav. PRG vigente: trasposizione cartografica - Capoluogo scala 1:5.000 - Tav. PRG vigente: trasposizione cartografica - Capoluogo Sud scala 1:2.000

- Tav. Variante parziale al PRG: trasposizione cartografica - Capoluogo scala 1:5.000 - Tav. Variante parziale al PRG: trasposizione cartografica - Capoluogo Sud scala 1:2.000 - Studio preliminare della viabilità

- Computo metrico estimativo urbanizzazioni primarie - Computo metrico estimativo urbanizzazioni secondarie - Computo metrico estimativo nuova viabilità

- allegato A della Dgr 509/2010 per opere di urbanizzazione

- Dichiarazione del progettista di conformità alle normative vigenti in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza del lavoro e di contrasto della progettazione con lo strumento urbanistico vigente

- Titolo di proprietà - Convenzione urbanistica

- Dichiarazione del progettista che l’intervento non rientra tra le attività soggette a controllo dei VV.F.

(8)

- Relazione sulla sicurezza del lavoro D.lgs. 81/2008 - Piano di sicurezza e coordinamento D.lgs. 81/2008

- DGRV n. 2774/2009 (misure preventive e protettive in copertura)

- Relazione geologica-geotecnica-idrogeologica, relazione sismica, relazione ambientale, relazione compatibilità idraulica

- LR 13/89 e Dgr 509/2010

- Relazione acustica: valutazione delle prestazioni acustiche degli edifici - All. n. S1 – fondazioni

- All. n. S2 – 1° solaio – piano terra - All. n. S3 – 2° solaio – piano primo - All. n. S4 – 3° solaio – copertura

- All. n. S5 – relazione di calcolo delle strutture portanti - Relazione tecnica impianti elettrici

- All. tav. 1 – impianto elettrico – piano interrato scala 1:75 - All. tav. 2 – impianto elettrico – piano terra scala 1:75 - All. tav. 3 –impianto elettrico – piano primo scala 1:75

- All. tav. 4 – illuminazione area cortiva e comando aperture 1:200 - Dichiarazione di conformità del progetto illuminotecnica LR 17/2009 - Calcolo illuminotecnico area esterna art. 7 LR 17/2009

- Progetto impianti meccanici: impianto di climatizzazione - All. tav. 1 – impianto di climatizzazione piano terra - All. tav. 2 – impianto di climatizzazione piano primo

- Relazione tecnica D.Lgs. 311/2006 – all. E, DPR 59/2008 (producibilità impianto fotovoltaico) - dichiarazione di non necessità della VINCA, eventualmente limitata al livello di Screening

- Richiesta della ditta di assumere la qualifica di “altro soggetto aggiudicatore” delle opere di urbanizzazione secondaria e/o opere pubbliche

con le seguenti condizioni e prescrizioni:

- La variante alla strumentazione urbanistica comunale è approvata, sulla base di quanto espresso in sede di Comitato di Valutazione Tecnica Regionale - VTR n. 58 del 12.07.2012, con le seguenti prescrizioni:

“Esprime parere favorevole, con le prescrizioni sotto riportate, in ordine alla variante alla strumentazione urbanistica del Comune di Villafranca di Verona (VR) conseguentemente al progetto di ampliamento di una attività artigianale fuori zona, ai fini dell’accorpamento nella sede esistente in strada della Levà in zona agricola – località Casa Lodi 3 sia dell’apparato produttivo, sia di quello amministrativo in trasferimento dal centro storico, sempre nell’ambito della frazione di Rosegaferro, presentato dalla Ditta Bellesini Edoardo srl, come precedentemente descritto.

La superficie interessata dall’ampliamento/trasferimento in Variante al PRG dell’attività produttiva esistente in zona impropria non viene riclassificata, come previsto dalla Circolare Regionale 15.01.2009, n. 2.

Gli indici stereometrici (superficie di pertinenza dell’attività, volume, superficie coperta, altezza degli edifici, sedimi degli edifici, superfici a verde e a parcheggi, ecc.) nonché la destinazione d’uso riferita ai piani sono modificabili solo con l’istituto della variante di PRG o con nuova procedura di variante Suap.

Non sono ammesse attività diverse da quella revista dal presente progetto.”;”

- venga adeguato lo schema di convenzione e la documentazione progettuale da allegare al Provvedimento Unico a quanto di seguito evidenziato:

- la progettazione delle opere di urbanizzazione e delle altre opere pubbliche al fine del rilascio del Provvedimento Unico dovrà corrispondere ad un livello esecutivo, al fine della completa definizione delle stesse progettazioni, infrastrutture e dell’adeguamento dei relativi computi metrici e polizze fideiussorie, e dovrà essere redatta in conformità e secondo le prescrizioni di cui alla D.G.C. n.

16/2012 e degli enti gestori dei sottoservizi;

- al fine del rilascio del Provvedimento Unico, la progettazione esecutiva dovrà essere corredata dei pareri di tutti gli enti gestori dei sottoservizi, con particolare riferimento al Consorzio di Bonifica Veronese;

(9)

- per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e delle altre opere pubbliche venga adottata la procedura prevista dal Comune con DGC n. 226/2009 e DGC n. 16/2012 per le opere di urbanizzazione secondaria;

o in alternativa

- riporti le specifiche procedure per la realizzazione delle diverse categorie di opere di urbanizzazione e delle opere pubbliche, in articoli diversi nella convenzione urbanistica per la realizzazione delle diverse opere (di urbanizzazione, primaria e secondaria, e delle altre opere pubbliche);

- la richiesta monetizzazione di parte delle aree necessarie alla realizzazione delle opere di urbanizzazione secondarie, per una superficie complessiva di 241 mq, è ammessa per l’importo calcolato ai sensi della deliberazione di Giunta Comunale n. 123 del 17.06.2011 pari a 4.571,77 euro;

e alle condizioni e prescrizioni di cui ai seguenti pareri e nullaosta:

- CONSORZIO DI BONIFICA VERONESE del 29.11.2011 prot. n. 19003, acquisito al protocollo comunale il 29.11.2011 al n. 33069;

- GENIO CIVILE DI VERONA, con comunicazione del 13.06.2012 prot. 274879, acquisito al protocollo comunale il 25.06.2012 al n. 18326;

- PROVINCIA DI VERONA, con deliberazione di consiglio n. 4 del 17.01.2012;

- ARPAV di Verona, con nota del 24.07.2012 prot. n. 85587, acquisito al protocollo comunale il 24.07.2012 al n. 21279;

- VERBALE DELLA CONFERENZA DI SERVIZI DECISORIA avvenuta il 26 LUGLIO 2012;

- PARERE DI COMPETENZA DEL 26.03.2013 DEL REFERENTE SUAP dei procedimenti di competenza dell’Area Servizi Tecnici, formulato recependo le condizioni e prescrizioni dei pareri degli uffici tecnici comunali;

3. di approvare la permuta delle porzioni di area necessaria alla realizzazione del nuovo tratto di strada di collegamento fra Via Ospedale a Via Fantoni (e relativo incrocio) con l’area costituente l’attuale sedime stradale del tratto di strada comunale denominata Via Ospedale (da dismettere), sospensivamente condizionata alla realizzazione e collaudo delle suddette nuove opere, le cui spese dovranno essere assunte dalla ditta proponente il SUAP, con costituzione sulle aree medesime dei diritti di servitù a favore degli attuali proprietari di tutti i sottoservizi esistenti e garantendo l’accesso alle stesse aree per le operazioni di manutenzione dei sottoservizi;

4. di approvare la declassificazione e sdemanializzazione del tratto di via Ospedale da permutare, demandandone l’efficacia, da attestarsi con successivo provvedimento dirigenziale, all’espletamento dell’effettiva procedura operativa che gli uffici competenti sono delegati ad avviare solo a seguito della realizzazione e collaudo delle suddette nuove opere di realizzazione del nuovo tratto di strada di collegamento fra Via Ospedale a Via Fantoni (e relativo incrocio);

5. di autorizzare la Sig.ra Elisa Bottagisio alla sottoscrizione della convenzione urbanistica relativamente all’impegno alla cessione e permuta futura delle aree sopra indicate;

6. di prescrivere, al fine del rilascio del Provvedimento Unico, il deposito dello specifico progetto esecutivo della suddetta nuova viabilità, corredato dei pareri e nullaosta di tutti gli altri Enti interessati, ivi compreso parere della Soprintendenza per i Beni Archeologi del Veneto in merito alle lavorazioni previste su via Ospedale, da redigere nelle modalità previste dal D.P.R. n. 207 del 05.10.2010, come previsto dalla D.G.C.

n. 16 del 17/02/2012, precisando che l’opera è qualificabile quale opera di urbanizzazione primaria

“funzionale all’intervento di trasformazione urbanistica del territorio”, non a scomputo dagli oneri di urbanizzazione e di importo inferiore alla “soglia comunitaria”, a carico del titolare del provvedimento unico, dando atto che comunque il Provvedimento Unico dovrà essere corredato del progetto esecutivo come definito dal D.Lgs. n. 163/2006 e relativo regolamento attutivo;

7. di attribuire, per le motivazioni in premessa, alla Ditta “BELLESINI EDOARDO SRL”, in qualità di proponente il SUAP, la qualifica di «Altro soggetto aggiudicatore» per l’esecuzione diretta delle procedure di gara per l’individuazione dell’esecutore delle opere di urbanizzazione, ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., in particolare art. 32 - comma 1 – lett. g) ed art. 122 - comma 8, a propria cura e spese ed in conformità ai progetti che saranno approvati dal Comune, autorizzando conseguentemente la Ditta alla presentazione della progettazione esecutiva, da redigere ai sensi della vigente normativa sui lavori pubblici,

(10)

delle opere di urbanizzazione secondaria e/o delle opere pubbliche prima della stipula della relativa convenzione;

8. di precisare che le modificazioni ed integrazioni alla documentazione progettuale di dettaglio, che non interessano la variazione della strumentazione urbanistica generale comunale, dovranno essere valutate dagli uffici comunali competenti;

9. di autorizzare il Responsabile Unico del Procedimento del SUAP comunale a sottoscrivere l’atto di convenzione e, fatta salva la sostanza dell’atto così come risulta configurato nel presente provvedimento, di apportare tutte le integrazioni e precisazioni che si rendessero necessarie od utili alla definizione di dettaglio della convenzione stessa;

10. di trasmettere alle strutture regionale e provinciale competente la sola deliberazione di approvazione della Variante Parziale al P.R.G. Comunale;

11. di dare atto che:

- il Responsabile del SUAP provvederà all’esecuzione della presente deliberazione;

- i servizi Albo Pretorio, Segreteria, Urbanistica, Edilizia Privata, Ragioneria, Lavori Pubblici, dovranno collaborare, ciascuno per gli adempimenti di rispettiva competenza, all’esecuzione della presente deliberazione.

(11)

SETTORE AREA IV - SERVIZI TECNICI UNITA’ URBANISTICA

Vista la suesposta proposta di deliberazione, ai sensi dell’art. 49 comma 1° del D.Lgs. n. 267/2000, esprime parere favorevole in ordine alla sola regolarità tecnica, essendo state eseguite tutte le procedure previste per la fattispecie.

Villafranca di Verona, 28.03.2013 IL RESPONSABILE DELL’UNITA’ URBANISTICA (arch. Gloria Vanzini)

IL DIRIGENTE (arch. Arnaldo Toffali)

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

Vista la predetta proposta di deliberazione, ai sensi dell’art. 49 comma 1° del D.Lgs. n. 267/2000, esprime parere ……….. in ordine alla regolarità contabile.

Villafranca di Verona, ………

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO (……….)

Riferimenti

Documenti correlati

Per il dimensionamento della condotta di fognatura in pressione è necessario calcolare le perdite continue e localizzate che si verificano lungo il suo tracciato in

la disapplicazione del citato Regolamento Comunale limitatamente alle disposizioni che disciplinano la quantificazione del punteggio dei titoli (ove previsto) e delle prove di

In relazione a quanto sopra sono stati analizzati, a livello preliminare, ulteriori interventi di mitigazione, consistenti in barriere di protezione acustica per i recettori posti a

ATTENZIONE: il bidone del verde va invece esposto la sera prima del giorno di

Certificare questa situazione credo che alla gente serva poco, è una ulteriore dimostrazione rispetto a quello che è successo lunedì, ma di fronte alla mia responsabilità di Sindaco

Approvando questo Regolamento, essendo finalità di sicurezza pubblica, quindi reprimere e eventualmente prevenire reati, potremo conservare con il nuovo software le

Nella zona Ppr posta lungo la via Costa di Prepo, l’attuazione degli interventi ammessi è subordinata all’obbligo della cessione gratuita al Comune delle rate di terreno

Tramite questo collegamento, è possibile creare all’interno dei sistemi CAD l’assieme di dati geometrici (tracciato delle strade e dei binari, sorgenti di tipo industriale),