CHRISTUS VIVIT
Così si intitola l’esortazione che papa Francesco ha rivolto “ai giovani e a tutto il popolo di Dio” a conclusione del Sinodo dei vescovi chiamati a riflettere su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.
Un cammino sinodale
Le discussioni in aula e il documento finale redatto dai vescovi facevano tesoro delle tante proposte e indicazioni arrivate a Roma da diocesi, gruppi, istituzioni, singoli fedeli e, in particolare, dai giovani. La novità, voluta dal Papa, era infatti che i giovani fossero coinvolti direttamente.
«Nel Sinodo, la Chiesa, tutta, vuole ascoltare i giovani: cosa pensano, cosa sentono, cosa vogliono, cosa criticano e di quali cose si pentono», aveva detto Francesco nella Veglia di preghiera in preparazione alla 32ª Giornata mondiale della gioventù. E pensava a tutti i giovani, cattolici e di altre confessioni cristiane, credenti e non credenti.
Al termine dei lavori, è stato consegnato al Papa un corposo documento finale, per avere una sua parola conclusiva. Cosa ne sarebbe uscito? Un direttorio di pastorale giovanile? Indicazioni ai giovani sulla via da seguire?
La risposta del Papa
È indicata già dal titolo, che, come risaputo, riassume in due o tre parole in latino la chiave di lettura di tutto il documento: “Christusvivit”,
“Cristo è vivo”.
Il punto focale che aiuta a fare sintesi e a dare l’interpretazionecorrettadell’esortazione è il riferimento a Cristo: “Cristo vive. Egli è la nostra speranza e la più bella giovinezza di questo mondo. Tutto ciò che Lui tocca diventa giovane, diventa nuovo, si riempie di vita. perciò le prime parole che voglio rivolgere a ciascun giovane cristiano sono: Lui vive e ti vuole vivo!” (n. 1).
Ne consegue che “Lui è in te, Lui è con te e non se ne va mai. Per quanto tu ti possa allontanare, accanto a te c’è il Risorto, che ti chiama e ti aspetta per ricominciare” (n. 2).
La vita cristiana non consiste in una serie di precetti da osservare: è vita di amicizia con Cristo, che precede, accompagna, sostiene, ridà fiducia.
Una prospettiva esigente, ma che apre il cuore.
Gesù Cristo sempre giovane
A questo punto l’attenzione del Papa si concentra sulla figura di Gesù, “giovane tra i giovani per essere l’esempio dei giovani e consacrarli al Signore” (n. 22), e ne richiama alcuni tratti essenziali, come risultano dai vangeli. Un Gesù immerso nella vita di tutti, così che “Gesù non illumina voi, giovani, da lontano o dall’esterno, ma partendo dalla sua stessa giovinezza, che egli condivide con voi” (n. 31). La giovinezza di Cristo coinvolge, però, tutte le età, perché “essere giovani, più che un’età, è uno stato del cuore”, con la conseguenza che “un’istituzione antica come la Chiesa può rinnovarsi e tornare ad essere giovane in diverse fasi della sua lunghissima storia” (n. 34).
Al Papa sta a cuore sottolineare la concretezza e il fascino della proposta cristiana, che va accolta e sostenuta con il concorso di tutti, giovani adulti e anziani, in dialogo tra loro (v. tutto il capitolo sesto: “Giovani con radici” n. 179‐201).
Il grande annuncio per tutti i giovani
Partendo da Cristo lo sguardo si allarga al mistero della Santissima Trinità: un Dio che è amore;
Cristo ti salva: Egli vive!; lo Spirito dà vita (n. 111‐
133).La vocazione di ogni uomo è di essere partecipe della vita intima di Dio.
Già il catechismo di san Pio X ricordava che i misteri principali della nostra fede sono: Unità e Trinità di Dio; Incarnazione, passione, morte e risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo.
Se qualcuno pensa si tratti di verità un po’
astratte, legga quello che scrive il Papa:
sicuramente cambierà opinione.
L’esempio di Maria e di giovani santi
La giovinezza di Gesù e della Chiesa si riflette nella persona di Maria: “Ella è il grande modello per una Chiesa giovane che vuole seguire Cristo con freschezza e docilità” (n. 43).
Accanto a Maria, “il cuore della Chiesa è pieno anche di giovani santi, che hanno dato la loro vita per Cristo, molti di loro fino al martirio. Sono stati preziosi riflessi di Cristo giovane che risplendono per stimolarci e farci uscire dalla sonnolenza”
(n.49), che, ovviamente, può riguardare fedeli di ogni età.
La missione dei giovani
Con la loro freschezza ed entusiasmo “sono proprio i giovani che possono aiutare (la Chiesa) a rimanere giovane, a non cadere nella corruzione, a non fermarsi, a non inorgoglirsi, a non trasformarsi in una setta, ad essere più povera e capace di testimonianza, a stare vicino agli ultimi e agli scartati, a lottare per la giustizia, a lasciarsi interpellare con umiltà” (n. 37).
Essi non sono il futuro, ma “l’adesso di Dio” (v.
capitolo terzo n. 64‐110).
Naturalmente il Papa ha ben presente la complessità delle situazioni e il rilievo che temi di grande importanza (quali l’ambiente digitale, il fenomeno dei migranti, gli abusi) hanno sulla vita dei giovani. Però ricorda anche che, grazie a Cristo vivo, “in tutte le situazioni (…) c’è una via di uscita” (n. 104). Sta ai giovani cercarla, valorizzando la propria originalità e consapevoli che la giovinezza “dev’essere un tempo di
donazione generosa, di offerta sincera, di sacrifici che costano ma ci rendono fecondi” (n. 108).
Per una lettura proficua
A questo punto penso ci siano le coordinate per vedere nella loro unitarietà le tante indicazioni offerte anche nei capitoli che non ho richiamato espressamente.
Suggerisco a tutti una lettura calma e meditata, facendo proprio il “desiderio” espresso da Francesco: “Cari giovani, sarò felice nel vedervi correre più velocemente di chi è lento e timoroso.
Correte «attratti da quel Volto tanto amato, che adoriamo nella santa Eucaristia e riconosciamo nella carne del fratello sofferente. Lo Spirito Santo vi spinga in questa corsa in avanti. La Chiesa ha bisogno del vostro slancio, delle vostre intuizioni, della vostra fede. Ne abbiamo bisogno! E quando arriverete dove noi non siamo ancora giunti, abbiate la pazienza di aspettarci» (n. 299).
don Sergio
“Ricetta contro la povertà infantile”‐ QuBì
QuBì ovvero “quanto basta” è lo slogan e il logo scelto da Fondazione Cariplo per il bando “ricetta contro la povertà infantile”. Dopo una raccolta e un’analisi dei dati sui minori, la Fondazione ha proposto il bando nel quale venissero indicati dei percorsi per migliorare e sostenere la crescita dei minori in famiglie in difficoltà.
Questo progetto è condiviso e sostenuto anche da altre fondazioni: Vismara, Fiera Milano, Invernizzi e Intesa.
Come quartiere Niguarda abbiamo partecipato con la nostra ricetta creata con cooperativa Diapason come capofila, assistente sociale territoriale, realtà già operanti sul territorio e referente decanale. La ricetta è stata accolta, abbiamo ottenuto il finanziamento e progettato gli interventi che sono stai identificati in tre azioni specifiche:
1) MEGLIO INSIEME: percorsi di accompagnamento per il rafforzamento delle reti sociali e il miglioramento delle condizioni di vita; promozione di una rete di antenne per intercettazione dei bisogni sommersi. Due operatrici di prossimità accolgono, orientano a opportunità offerte da QuBì e dal territorio, creano opportunità di inclusione sociale (laboratori, feste, mercatini, attività sportive ...)
2) NIGUARDA SOLIDALE: forme di sostegno per alleviare la povertà economica ed alimentare;
aumento della capacità di distribuzione di viveri nelle parrocchie del decanato, raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari. Fondo di quartiere come aiuto concreto alle famiglie in difficoltà economica per far fronte a spese di tipo sociale, educativo e sanitario per i bambini.
Attivazione di reti sociali per offrire beni e servizi gratuiti o a prezzo agevolato.
3) IMPARA L’ARTE: percorsi per il potenziamento di competenze utili all’ingresso o al reinserimento al lavoro. Sperimentazione di orientamento e formazione professionale per i genitori e realizzazione di percorsi formativi per i NEET adolescenti con abbandono scolastico. Corsi di lingua italiana per mamme con la possibilità di avere accuditi i bambini.
CARITAS PARROCCHIALE
ORGANIZZAZIONE: una cabina di regia composta dal referente di rete della cooperativa Diapason, dall’assistente sociale territoriale, dai coordinatori delle tre azioni e dalla referente decanale si occupa della gestione, del monitoraggio e della valutazione dei progetti.
Ogni singola azione è gestita dal referente, da chi opera già nel campo specifico e dall’assistente sociale.
Il fondo economico è gestito da Diapason.
ALCUNI DATI DA GENNAIO A FINE MAGGIO
29 famiglie già in carico con 64 minori ‐ 4 famiglie con pacco alimentare 40 hanno partecipato ai mercatini solidali ‐ 50 utilizzano il recupero alimentare 27 bambini frequentano il doposcuola ‐ 26 bambini frequentano attività sportiva 21 donne frequentano il corso italiano ‐ 6 adulti partecipano a corsi di formazione
7 famiglie hanno avuto il fondo di comunità
EMPORIO SOLIDALE
Caritas in collaborazione con QuBì, Comune di Milano, Fondazione Cariplo e altre organizzazioni aprirà entro la fine dell’anno un nuovo emporio solidale nel nostro quartiere in Via Padre Luigi Monti che va ad aggiungersi a due già presenti nella nostra città. Il “nostro emporio” sarà di aiuto alle famiglie (circa 200) delle zone Niguarda, Affori e Zara. L’emporio è un piccolo supermercato a cui accederanno le famiglie in difficoltà segnalate dai centri d’ascolto; la particolarità è che i prodotti acquistati non sono pagati con denaro ma con dei punti appositamente messi su una speciale tessera; così si potrà fare la spesa scegliendo ciò di cui ha bisogno la famiglia, si presterà attenzione alla spesa e sarà come acquistare in un comune supermercato. L’obiettivo condiviso da Caritas, Comune di Milano e tutte le realtà coinvolte in questo progetto è quello di mettere al centro la dignità di ogni persona.
I prodotti che si troveranno nell’emporio saranno non solo alimentari ma anche generi vari che tutti utilizziamo quotidianamente; i prodotti, oltre ad essere forniti dal Banco Alimentare, saranno eccedenze di supermercati che aderiscono al progetto.
Daniela Strada
Come preannunziato con il precedente Bollettino “La voce di Niguarda”, nei giorni 4 e 5 maggio è stata celebrata la ormai tradizionale Festa degli Anniversari di Matrimonio e di Vita Religiosa.
Si può tranquillamente affermare che il successo riscosso è stato davvero grande, forse anche maggiore che negli anni precedenti.
Tanto il sabato sera, quanto la domenica mattina la partecipazione è stata corale.
Molto bello il concerto serale: bravissima la nostra Band “Quei di Niguarda”: ha saputo mirabilmente coinvolgere alcuni amici (e la signora Olga) e valorizzarne l’arte.
I canti sono stati appropriati e molto partecipati, al punto che in fase conclusiva alcune coppie di festeggiati si sono esibite in un bel giro di walzer, magnificamente accompagnate dalla Band.
Molto l’entusiasmo sia dei festeggiati che dei presenti anche la domenica mattina:superiore, rispetto al solito la partecipazione della comunità alla Santa Messa, molto apprezzata l’omelia del Parroco; subito dopo, nel salone, molto graditi le pergamene e i bouquet, di cui sono state omaggiate le coppie festeggiate.
Non di meno le tre Suore, Figlie di San Giuseppe:anche loro hanno ricevuto ciascuna una bella pergamena‐
ricordo ed bel bouquet di rose. Sono rimaste fino al termine del momento conviviale, anche questo ricco, ben preparato e molto ben servito.
La partecipazione corale ha vinto su tutto: “Insieme è meglio”: ce lo dice il buon senso e lo apprezza tutta la comunità, che dimostra uno specifico interesse per una puntuale comunicazione.
ASSOCIAZIONE SAN MARTINO ‐FESTA DEGLI ANNIVERSARI
Non sarà possibile ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della Festa: oltre alla nostra Band (Alba, Carmine e Pietro, con la signora Olga) ed agli amici coinvolti, non possono essere dimenticati Ivana ed Alba per l’addobbo floreale, il maestro Gianni Chiodelli per i preziosi acquerelli sempre gratuitamente realizzati, Ludovica per aver scritto con artistica grafia i nomi dei festeggiati in modo da rendere ancora più belle le pergamene‐ricordo; e poi chi ha ripreso gli eventi e tutti gli altri: senza il loro apporto (in particolare di coloro che hanno preparato il momento conviviale) non si sarebbe potuto realizzare appieno la festa.
Davvero grazie a tutti.
Gli sforzi organizzativi sono stati premiati.
Tutto questo sollecita l’Associazione San Martino a continuare, sempre con il consenso dei nostri sacerdoti, quella che possiamo definire la sua missione: essere un aiuto alla crescitaspirituale e culturale della nostra comunità.
Hanno festeggiato il loro 25° anniversario: Marra MicheleconMagliocco Vittoria – Telesca Domenico con Favia Maria Antonia.
Hanno festeggiato il loro 40° anniversario: Cominazzini Ernesto con Mauri Giuliana – Dessimone Raffaele con Innocenti Granacci Vittoria – Nava Gianni con Corrado Ettorina – Riva Giancarlo con Colombo Giulietta.
Hanno festeggiato il loro 50° anniversario: Bonalumi Roberto con Ratti Rosalba – Briggi Paolo con Scaglia Rosa Maria – Costa Learco con Basaldella Otelia – Cucchi Edoardo con Bertoli Loredana – Radaelli Ennio con Sala Vilma – Rasera Attilio con Besati Fausta – Sottocorno Pietro Carlo con Meroni Amalia – Tartaglini Ettore con Valsecchi Carla – Terragni Guido con Riva Angela.
Hanno festeggiato il loro 60° anniversario: Massironi Battista con Ronchi Alda – Piccirillo Domenico con Esposito Rita – Prazzoli Luigi con Cattaneo Mariarosa.
Hanno festeggiato il loro 65° anniversario: Santambrogio Enrico con Biraghi Maria.
Hanno festeggiato il 50° anniversario di professione religiosa: Suor Teresina Colombo e Suor Vittoria Maccaronedelle Suore di San Giuseppe.
Ha festeggiato il 60° anniversario di professione religiosa: Suor Maria Rosa Lobrigliodelle Suore di San Giuseppe.
Le Consorelle del SS. Sacramento in occasione della Quaresima ci hanno donato €. 250,00.
Un sentito ringraziamento per il gesto compiuto.
Il 19 maggio 2019 nella “Giornata dell’aiuto fraterno” la comunità parrocchiale ha donato alla “San Vincenzo” la cifra di €. 2.540,00. A tutti voi un grazie di cuore
In occasione della XVIII Giornata Nazionale UNITALSI dello scorso 6 e 7 aprile, è sta raccolta la somma di €.
1.670,00 che permetteranno di offrire ad alcuni ammalati ed anziani della nostra parrocchia il viaggio a Lourdes del prossimo mese di settembre.
GRUPPO UNITALSI PARROCCHIALE S. VINCENZO PARROCCHIALE
NB: Visitando il sito e la pagina Face Book dell’Associazione si possono apprezzare altri aspetti di questo evento, così come si possono rivedere gli eventi che si sono susseguiti negli anni precedenti.
Il gruppo parrocchiale dell’UNITALSI organizza l’annuale pellegrinaggio con ammalati a Lourdes con pullman e aereo dal 11 al 17 settembre 2019.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi presso la Segreteria Parrocchiale dal 1 al 30 giugno 2019
Rinati in Cristo:
Fajardo Lino Davide Antony–Virga Alessandro Alberto – Nocchi Nathan – Segaburo Giulia – Meka Rei – Perrone Celeste – Strada Caterina – Cattaneo Marco – Colzani Gabriele – Ferrari Riccardo – Ferrari Giulia – Maiello Ethan – Paradiso Francesca – Sticca Alessia – Zecchi Alessandro Maria
Uniti nell’amore santo e indissolubile:
Caruso Andrea con Bolsi Lucia – Marie Thomas DaneFranky con Todeschini Paola – Tofanelli Paolo con Colombo Chiara – DelgadoMallqui Jonathan con Rossi Elisa – Giardini Matteo con Provenzano Chiara
Riposano in Cristo:
Toniconi Umberto (a.89) – Pogliani Delio (a. 94) – Errico Giovanni (a.91) – Marabito Maria Saveria (a.91) – Gaudiosi Aldo Renzo (a.81) – Frau Giovanna (a.64) – Tropepe Angelo (a.78) – Casiraghi Giancarlo (a.82) – Franciosa Antonio (a.85) – Villa Natalina (a.84) – Gonella Luigi (a.83) – Ferrari Liliana (a.91) – Cappello Adelchi (a.89) – Damiani Bianca (a.95) –Vertemati Liliana (a.94) – Coda Antonietta Laura Angiolina (a.92) – Taverna Giulia (a.93) – Pozzi Luigi (a.92) – Turolla Mario (a.91) – Corigliano Natalina Suor Deodata (a.81) – Berra Adriana Agnese (a.64) – Trombetta Salvatore (a.90) – Lamura Salvatore (a.80)
LUGLIO
Lunedì 1
Ore 8.30 Ufficio per i defunti della Parrocchia Domenica 7
Ore 15.45Battesimi comunitari
AGOSTO
Nel mese di agosto la Messa festiva delle ore 11.15 è sospesa.
Martedì 1
Da mezzogiorno a tutto mercoledì 2: PERDONO D’ASSISI Lunedì 5
Ore 8.30 Ufficio per i defunti della Parrocchia Giovedì 15
Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria Le Messe seguono il seguente orario: ore 8.30 – 10 ‐ 18
SETTEMBRE
Lunedì 2
Ore 8.30 Ufficio per i defunti della Parrocchia Domenica 8
Natività della B. V. Maria Ore 15.45Battesimi comunitari Giovedì 12
Nome di Maria