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DETERMINAZIONE N° 104 DEL 31 MAGGIO 2011 Area della Pianificazione Territoriale ASSESSORATO

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Area della Pianificazione Territoriale

DETERMINAZIONE N° 104 DEL 31 MAGGIO 2011

OGGETTO Procedura di Verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (VAS), ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs 3 Aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii., per la variante al Programma di Fabbricazione del Comune di Villaperuccio:

Esclusione dalla procedura di VAS.

VISTO: la Direttiva 2001/42/CE concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente;

VISTO: il Decreto Legislativo il D. Lgs 3 aprile 2006, n. 152, recante “Norme in materia ambientale VISTO: il Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n. 4 “Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 152/2006

VISTO: il Decreto Legislativo 29 giugno 2010, n. 128 “Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, recante norme in materia ambientale, a norma dell’articolo 12 della legge 18 giugno 2009, n. 69”;

VISTA: la Legge Regionale del 12 giugno 2006, n. 9, “Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali”

ed in particolare l’articolo 49, modificato con L.R. 5 marzo 2008, n. 3, che conferisce alle Province le funzioni amministrative relative alla valutazione di piani e programmi di livello comunale, sub- provinciale e provinciale;

VISTA: la Legge Regionale 22 dicembre 1989, n. 45 recante “Norme per l’uso e la tutela del territorio regionale

VISTE: le Linee Guida per la Valutazione Ambientale Strategica dei Piani Urbanistici Comunali, approvate con Deliberazione della Giunta Regionale n. 44/51 del 14/12/2010;

VISTO: il Decreto Presidenziale n. 3 del 04/08/2010, con il quale sono state conferite le funzioni di Dirigente dell’Area dei servizi tecnologici e servizi per il territorio, al dirigente Dott. Ing. Palmiro Putzulu;

CONSIDERATO: che il Comune di Villaperuccio, in qualità di autorità procedente, con nota prot. 574 del 15/02/2011, acquisita al ns. prot. Gen. n. 4261 A del 16/02/2011, ha richiesto alla Provincia, in qualità di autorità competente, la Verifica di assoggettabilità a VAS, ai sensi dell’articolo 12 del D. Lgs 152/2006 e ss.mm.ii., per la variante al Programma di Fabbricazione finalizzata all’individuazione di due zone G in un area prevista nello strumento urbanistico vigente come zona agricola;

CONSTATO: che il Comune di Villaperuccio, con la stessa nota su citata, ha trasmesso, alla Provincia i relativi elaborati cartografici e l’ulteriore documentazione relativa alla variante in oggetto;

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CONSTATO: che il comune di Villaperuccio ha trasmesso con nota prot. 1198 del 24/03/2011, acquisita al ns. prot. Gen. n. 8131 A del 25/03/2011 alla Provincia il rapporto preliminare (Relazione di Verifica di assoggettabilità a VAS)

CONSTATO: che in data 28 marzo, la Provincia e il Comune di Villaperuccio, hanno individuato, ai sensi dell’art. 12, comma 2, del D. Lgs 152/2006, i Soggetti Competenti in Materia Ambientale da consultare nel corso del procedimento di verifica per acquisirne il parere;

CONSIDERATO: che con nota prot. n. 8399 del 29/03/2011 è stato trasmesso ai soggetti competenti in materia ambientale il Documento Preliminare (Relazione di Verifica di assoggettabilità a VAS), al fine di acquisire il parere di competenza, ai sensi dell’art. 12, comma 2 del D. Lgs 152/2006 e ss.mm.ii.;

PRESO ATTO: che entro il termine di 30 giorni previsto dall’art. 12, comma 2, del D. Lgs 152/06, sono pervenuti i seguenti pareri ambientali:

Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna (ARPAS) nota prot. n. 10454 del 18/04/2011: “… In base all’analisi della documentazione presentata dal Comune di Villaperuccio si ritengono complessivamente esaustivi i contenuti e le valutazioni illustrati nel Rapporto Preliminare.

Si richiama tuttavia l’attenzione sulla presenza del Riu S’Acqua Salia in prossimità del lato nord-ovest della zona G1 dove è previsto il centro di accoglienza. Al riguardo si reputa importante quanto segue:

La realizzazione di una efficiente regimazione, raccolta e smaltimento delle acque meteoriche nell’area interessata dall’insediamento oggetto di variante;

L’adozione preventiva delle misure necessarie alla tutela della zona G1 nell’eventualità di eccezionali e particolarmente intensi fenomeni piovosi che potrebbero coinvolgere il Riu S’Acqua Salia.

Si considera, in ogni caso, che sarebbe opportuno fornire adeguate garanzie di sicurezza per gli aspetti evidenziati sopra. Tutto ciò premesso il Dipartimento Provinciale ARPAS di Carbonia Iglesias si esprime a favore della non Assoggettabilità alla procedura VAS della Variante del Programma di Fabbricazione”;

Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della difesa dell’Ambiente. Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale. Servizio Territoriale Ispettorato Ripartimentale di Iglesias. Nota prot. n.

11021 del 22/04/2011: ”Con riferimento alla nota n. 8399 del 29/03/2011 della Provincia di Carbonia Iglesias, Assessorato alla Pianificazione Territoriale, pianificazione Settoriale e Servizi di Pubblica utilità, si comunica che l’area non risulta sottoposta a vincoli di competenza del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e pertanto non sussistono elementi ostativi da parte di questo Servizio.”

Anas SpA. Compartimento della Viabilità per la Sardegna. Segreteria del Capo Compartimento.

Nota prot. n. 10883 del 21/04/2011: “In merito alla nota che si riscontra, non si esprime parere riguardo alla Assoggettabilità al procedimento di VAS della Variante in oggetto, poiché i terreni interessati distano mediamente 500 metri dalla S.S.293. inoltre, nella programmazione ANAS non è prevista la realizzazione di alcuna opera o infrastruttura che possa interferire con l’intervento in oggetto.”

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ACQUISITA: agli atti la seguente valutazione tecnica dell’ufficio VAS, Autorità Competente per i piani Comunali.

VALUTAZIONE: La variante al Programma di Fabbricazione (PdF) di Villaperuccio è finalizzata all’individuazione di due zone G, una a Nord (G) e una a Sud (G1) della Strada Provinciale n. 79, in un area prevista nello strumento urbanistico vigente, come zona agricola. Le zone G destinate a servizi, attrezzature ed impianti di interesse generale, hanno una superficie complessiva di 6 ettari, il 10% dei quali, saranno ceduti gratuitamente all’Amministrazione comunale e destinati a servizi pubblici.

La zona denominata G1, a Sud della SP 79, è destinata a servizi territoriali e spazi pubblici, specificando che tale destinazione è solo per strutture per disabili e anziani e relativi servizi.

L’attuazione del comparto G1, è subordinata alla cessione gratuita al Comune del 10% delle aree, individuate con la classificazione G, e ubicate a Nord della SP 79

La variante è stata approvata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 30.08.2010 ed è stata sottoposta al Comitato Tecnico Regionale per l’Urbanistica riunitosi in data 27.10.2010 che, con Determinazione del Direttore Generale dell’Assessorato Regionale degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica n. 2453 del 02.11.2010, l’ha ritenuta coerente col quadro normativo e pianificatorio sovraordinato, subordinatamente al recepimento delle seguenti prescrizioni:

• è necessario riclassificare opportunamente la nuova zona G1 a Sud della SP 79 e prevedere un singolo piano attuativo per ognuna delle subzone (ognuno dei quali dovrà rispettare quanto previsto dall’articolo 14 delle NTA del PdF e prevedere le dotazioni di cui all’art. 8 comma 2 del DA 2266/U/1983), subordinando l’attuazione del comparto a Sud della SP 79 alla cessione gratuita a favore dell’Amministrazione Comunale delle aree ricomprese nel comparto a Nord mediante apposito accordo pubblico/privato;

• la riclassificazione dovrà prevedere una differente disciplina urbanistica per i due comparti, prevedendo, per ognuno di essi, una diversa destinazione d’uso e la relativa potenzialità edificatoria (privata per il comparto a Sud della SP 79 e pubblica per quello a Nord). Tale modifica dovrà altresì prevedere, relativamente al comparto privato a Sud della SP 79, l’esclusività della destinazione per sole strutture per disabili ed anziani e relativi servizi accessori.

In particolare, sulla base dei contenuti dell'Allegato I del D. Lgs 152/2006, l’ufficio VAS, Autorità Competente per i piani Comunali si è così espresso. La variante:

• Stabilisce un quadro di riferimento per progetti ed altre attività, o per quanto riguarda l’ubicazione, la natura, le dimensioni e le condizioni operative o attraverso la ripartizione delle risorse: La variante è preordinata alla futura attività di pianificazione attuativa relativa alla zona per servizi generali, di iniziativa privata.

Influenza altri piani o programmi, inclusi quelli gerarchicamente ordinati: influenza il PdF, e il PUC che è in corso di elaborazione, dai quali la variante è recepita integralmente

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• È pertinente, per l’integrazione delle considerazioni ambientali, in particolare al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile: L’occupazione delle zone identificate non comporta impatti significativi.

• Determina problemi ambientali: La variante non comporta problemi ambientali tranne che per la presenza di colture di olivi di giovane età, adiacenti la SP 79 e lungo le strade di confine dell’area di variante, che verranno lasciati a dimora in aggiunta alle nuove piantumazioni e sistemazioni a verde previste in fase attuativa.

• Risulta rilevante per l’attuazione della normativa comunitaria nel settore dell’ambiente: Non è rilevante.

• Probabilità, durata, frequenza e reversibilità degli impatti: Esiste un impatto ambientale non reversibile in quanto la variante è finalizzata alla realizzazione di oltre 28.577 mc di volume su una superficie di 63.504 mq, in una zona inizialmente a destinazione agricola.

Carattere cumulativo degli impatti: Non rilevanti

• Natura transfrontaliera degli impatti: Nessuna

• Rischi per la salute umana o per l’ambiente: Nessuno

Entità ed estensione nello spazio: 63.504 mq

• Valore e vulnerabilità dell’area a causa delle speciali caratteristiche naturali o del patrimonio culturale e del superamento dei livelli di qualità ambientale o dei valori limite dell’utilizzo intensivo del suolo: Valore e vulnerabilità legate alle caratteristiche paesaggistiche ambientali dell’area.

• Impatti su aree o paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale: Nessuno.

L’impatto della variante sulle componenti ambientali è il seguente:

• Non sono significativi impatti per l'aria, l’acqua, i rifiuti, per la flora, fauna e biodiversità, per i cambiamenti climatici, e per l’energia; per l'assetto insediativo e demografico l'impatto è comunque circoscritto all'area.

• Per la componente suolo la variante determina una trasformazione d’uso che dovrà essere mitigata attraverso una serie di interventi, a partire dalla pianificazione attuativa, prevedendo interventi di sistemazione a verde mirati ad arricchire il patrimonio floristico esistente, e azioni volte a limitare l’impermeabilizzazione del suolo, attraverso una viabilità interna con caratteristiche drenanti.

• Per la componente paesaggio e assetto storico culturale non si rilevano impatti ma è comunque previsto che si debba dare immediata comunicazione alle Soprintendenze dei beni archeologici se nel corso della esecuzione dei lavori che interessino il sottosuolo dovessero venire alla luce strutture e/o materiali sottoposti alla tutela del Codice Urbani.

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Per la componente mobilità e trasporti si è rilevato: le due zone G1 e G consentiranno la realizzazione di servizi che aumenteranno il traffico sula SP 79, coordinare la viabilità del piano con la viabilità esistente.

• Per la componente acustica: un impatto indiretto per l'aumento del traffico sulla strada provinciale.

L’ufficio VAS, Autorità Competente per i piani Comunali ha inoltre esaminato le osservazioni pervenute dai soggetti competenti in materia ambientale, depositate agli atti. In riferimento allo studio di compatibilità redatto ai sensi dell’articolo 8, comma 2, delle norme di attuazione del P.A.I. che deve essere approvato dal Segretario Generale dell’Autorità di Bacino, si fa presente che è in corso di elaborazione il PUC di Villaperuccio, che recepisce integralmente la variante suddetta, pertanto lo studio di compatibilità idrogeologica verrà prodotto per tutto il territorio comunale.

CONCLUSIONI: Esclusione dalla procedura di VAS, ai sensi dell’ articolo 12 del D. Lgs 3 Aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii., per la variante al Programma di Fabbricazione del Comune di Villaparuccio con la seguente MOTIVAZIONE: la ridotta dimensione della superficie territoriale interessata dalla variante, e la esiguità degli impatti irreversibili rispetto all'intero contesto territoriale. Tali impatti potranno comunque essere ridotti e controllati, in modo da poterli considerare poco significativi, con una adeguata pianificazione attuativa.

VISTO: l’art. 107 del D. Lgs 18.08.2000, n. 267 ; VISTO: l’art. 12 del D. Lgs 152/2006 e ss.mmii.;

DETERMINA

1. Di escludere dalla procedura di VAS, ai sensi dell’ articolo 12, comma 4, del D. Lgs 3 Aprile 2006, n. 152 e ss.mm. e ii., la variante al Programma di Fabbricazione del Comune di Villaparuccio

2. Di dare atto che l’esclusione dalla procedura di VAS non assolve a quanto richiesto dai soggetti competenti in materia ambientale. Pertanto, si raccomanda di adempiere alle osservazioni riportate in premessa, in particolare:

• in merito alla verifica degli standard di cui all'art.8 del D.A. 2266/U/83.

• alla differente disciplina urbanistica per i due comparti, prevedendo, per ognuno di essi, una diversa destinazione d’uso e la relativa potenzialità edificatoria (privata per il comparto a Sud della SP 79 e pubblica per quello a Nord). Tale modifica dovrà altresì prevedere, relativamente al comparto privato a Sud della SP 79, l’esclusività della destinazione per sole strutture per disabili ed anziani e relativi servizi accessori.

• in fase di redazione del piano attuativo, le tipologie edilizie siano congrue all'identità del luogo di appartenenza e tali da ridurre gli impatti significativi sull'area;.

• per i luoghi, qualora nel corso della esecuzione dei lavori che interessano il sottosuolo dovessero venire alla luce strutture e/o materiali sottoposti alla tutela del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, D. Lgs. 42/2004 e s.m.i., ne dovrà essere data

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immediata comunicazione alla Soprintendenza per i beni archeologici, secondo il dettato dello stesso Codice.

3. Di dare atto che il presente provvedimento non sostituisce nessun altro parere o autorizzazione previsti dalle norme vigenti e che viene emesso fatti salvi eventuali diritti di terzi.

4. Di trasmettere la presente determinazione al Comune di Villaperuccio e al Servizio Sostenibilità Ambientale e Valutazione Impatti (SAVI) dell’Assessorato Regionale Difesa Ambiente.

5. Di provvedere alla pubblicazione del presente provvedimento sul sito web della Provincia, www.provincia.carboniaiglesias.it.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Sardegna entro 60 giorni dalla pubblicazione o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla pubblicazione.

Il Dirigente Ing. Palmiro Putzulu

f.to

M. Murtas R.P f.to

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