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Registro determinazioni n. 156 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO

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(1)

Registro determinazioni n. 156 Documento composto da n. 4 pagine

Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005

COMUNE DI TREVISO

_____________________

area: I

codice ufficio: 291 SERVIZI DEMOGRAFICI

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DEI SERVIZI DEMOGRAFICI DEL 12/02/2015

OGGETTO: LIQUIDAZIONE IMPOSTA DI BOLLO ASSOLTA IN MODO VIRTUALE ANNO 2015 Onere: € 104488 = IVA compresa.

(2)

PREMESSO che con provvedimenti n. 30503 del 13/10/1995 e n. 19449/96/RB del 30/9/1996, il Ministero delle Finanze - Dipartimento delle Entrate - Direzione Regionale del Veneto - Sezione staccata di Treviso, ha autorizzato, ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. n. 642/72 come sostituito dall’art.

13 del D.P.R. n. 955/82, il Comune di Treviso all’assolvimento in modo virtuale dell’imposta per i documenti rientranti negli artt. 1-2-3-4 della Tariffa, parte 1^ Allegato A - al D.P.R. 642/1972 come modificato con D.M. 20.8.1992 e che con successivo provvedimento prot. n. 109127 del 22/12/2009 l’Agenzia delle Entrate, Ufficio di Treviso, ha autorizzato il Comune di Treviso a corrispondere in modo virtuale l’imposta dovuta anche per gli atti e documenti rientranti nell’art. 13 part 1^ della Tariffa allegata al D.P.R. 642/72 e successive modificazioni a decorrere dal 01/01/2010;

VISTA la ricevuta dell’Agenzia delle Entrate, Servizio telematico Entratel, di avvenuta presentazione della dichiarazione dell’imposta di bollo virtuale in data 13/01/2015;

CONSIDERATO che l’importo della liquidazione provvisoria dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale relativa all’anno 2014 (pari alla somma definitivamente introitata nell’anno precedente ) è di € 104.488,00 di cui € 98.336,00 di competenza dell’Ufficio Anagrafe, € 6.016,00 di competenza del Servizio Contratti e € 136,00 di competenza del Servizio Patrimonio ;

VERIFICATO che:

− nell’anno 2014, rispetto al preventivo predisposto dall’Agenzia delle Entrate, l’Ufficio Anagrafe ha riscosso € 805,94 in più, il Servizio Contratti ha riscosso € 7.493,42 in meno e il Servizio Patrimonio ha riscosso € 1.372,60 in meno con un conseguente credito complessivo a favore del Comune di € 8.060,08,;

− il servizio finanziario al 31/12/2014, ai sensi dell’art. 14 comma 10 del vigente regolamento di contabilità, ha registrato i seguenti impegni e accertamenti:

− imp. 2014/4234 di € 805,94 al cap. 112560/10 “Imposta di bollo assolta in modo virtuale servizio Anagrafe” quale maggior somma dovuta dal Comune all’Agenzia delle Entrate relativa al conguaglio dell’anno 2014;

− acc. 2014/ 1110 di € 7.493,42 al capitolo 305641 “Recupero imposta di bollo assolta in modo virtuale - servizio contratti (u 112363)” quale somma a credito del Comune relativa al conguaglio dell’anno 2014;

− acc.to 2014/ 1111 di € 1.372,60 al cap. 301852/35 “Proventi parchimetri bollo virtuale” quale somma a credito del Comune relativa al conguaglio dell’anno 2014;

Preso atto della comunicazione del Settore Ragioneria e Finanze, in data 29/07/2014, da cui si evince che dal 29/05/2014 il Servizio Patrimonio non riscuoterà più l’imposta di bollo a seguito aggiudicazione del servizio “gestione sosta a pagamento” alla società Trevisosta S.r.l. cui spettano tutti gli incassi in base alle nuove condizioni contrattuali.

Visti:

− il D. lgs 23 giugno 2011 n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42, così come corretto ed integrato dal D. lgs.

10 agosto 2014 n.126, con particolare riferimento all’allegato 4/2;

(3)

− il decreto del 24/12/2014, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 301 del 30.12.2014, con cui il Ministero dell’Interno ha differito al 31.03.2015 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2015-2017;

Considerato che:

− il Consiglio Comunale non ha ancora approvato il bilancio di previsione 2015, l’Ente dovrà gestire gli stanziamenti di spesa previsti nell’ultimo bilancio pluriennale approvato secondo quanto disposto al punto 8) dell’allegato 4/2

− gli stanziamenti di bilancio per gli esercizi 2015 e 2016 sono quindi quelli riferiti al bilancio pluriennale assestato 2014/2016, così come approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 28 del 30.04.2014, successivamente variato nel corso dell’esercizio ed assestato con delibera di Consiglio Comunale n. 79 del 28/11/2014;

Ricordato che durante l’esercizio provvisorio

- possono essere impegnate esclusivamente (punto 8.4.):

a) spese correnti

b) spese correlate riguardanti le partite di giro

c) lavori pubblici di somma urgenza o altri interventi di somma urgenza - non rientrano nel conteggio dei dodicesimi:

a) le spese tassativamente regolate dalla legge

b) le spese non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi

c) le spese di carattere continuativo necessarie per garantire il mantenimento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi esistenti, impegnate a seguito della scadenza dei relativi contratti Dato atto che si tratta di spesa vincolata, tassativamente regolata dalla legge;

Visti altresì:

- il D.Lgs 267 del 18 agosto 2000

- il regolamento di contabilità approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 74 del 27/10/2000 e ss.mm.ii.

Attestati:

- che il provvedimento è coerente con le previsioni e i contenuti programmatici del DUP 2015/2018 approvato con DCC n. 55/2014 del 25/07/2014

- il rispetto dell’art. 9 del D.L. n. 78/2009 (conv. in legge 102/2009)

- che le spese non rientrano nelle fattispecie contemplate dall’art. 6 del D.L. 78/2010, convertito nella L. 122/2010 in quanto trattasi di imposta di bollo

- la regolarità tecnica e la legittimità sia del provvedimento sia delle procedure e degli atti che hanno portato alla spesa così come previsto dall’art. 14 del vigente regolamento di contabilità e dall’art. 2 comma 2 del vigente regolamento dei controlli interni.

DETERMINA

1. di impegnare a favore dell’Agenzia della Entrate, (cod. Fornitore Ascot 13344) nell’esercizio finanziario 2015 in cui risultano esigibili, le seguenti somme:

− € 98.472,00 al capitolo 112560/10 “Imposta di bollo assolta in modo virtuale Anagrafe”

− € 6.016,00 al capitolo 112350/05 “ Spese per servizi generali, Bollo virtuale”

2. Di provvedere, con successivo atto di liquidazione al conguaglio per l’anno 2014 con la prima rata e al pagamento della rimanente somma in rate bimestrali a mezzo modello F24

(4)

ORDINA

Al Servizio Finanziario di procedere all’assunzione degli impegni come sopra determinato.

(5)

. ORDINA AL SERVIZIO RAGIONERIA

di impegnare a favore dell’Agenzia della Entrate, (cod. Fornitore Ascot 13344) nell’esercizio finanziario 2015 in cui risultano esigibili, le seguenti somme:

- € 98.472,00 al capitolo 112560/10 “Imposta di bollo assolta in modo virtuale Anagrafe”

- € 6.016,00 al capitolo 112350/05 “ Spese per servizi generali, Bollo virtuale”

IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEI SERVIZI DEMOGRAFICI

IL SERVIZIO RAGIONERIA per quanto sopra

Impegna la spesa complessiva di € 104.488,00, imputandola all’esercizio finanziario 2015 in cui risulta esigibile, a favore dell’Agenzia della Entrate (ascot.13344),come indicato:

- € 98.472,00 al capitolo 112560/10 “Imposta di bollo assolta in modo virtuale Anagrafe” (U 1.2.1.2.001) – imp.2015/1253;

- € 6.016,00 al capitolo 112350/05 “ Spese per servizi generali - bollo virtuale (E 305641)” (U 1.2.1.2.001) – imp.2015/1254;

conferma che, ai sensi dell’art. 14 comma 10 del vigente regolamento di contabilità, la somma di € 805,94 è imputata all’esercizio finanziario 2014 in cui risulta esigibile, al cap. 112560/10 “Imposta di bollo assolta in modo virtuale servizio Anagrafe” (U 1.02.01.02.001) - imp.2014/4234, quale maggior somma dovuta dal Comune all’Agenzia delle Entrate relativa al conguaglio dell’anno 2014;

Accertato il credito nel 2014 per imposta di bollo:

- cap. 305641 "RECUPERO IMPOSTA DI BOLLO ASSOLTA IN MODO VIRTUALE - SERVIZIO CONTRATTI (U 112363)" (PCE 3.5.2..2.1) ACC.TO N. 1110/2014 del bilancio 2014;

- cap. 301852/35 "Proventi parchimetri - bollo virtuale (U161879/5)" (PCE 3.1.2.1.20) acc.to 1111/14 del bilancio 2014.

attesta

la copertura finanziaria della spesa e rende esecutivo il presente atto.

Il Responsabile del Servizio Ragioneria

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