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MODENA CHIAMA MONDO. Bosco

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Academic year: 2022

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Primaria Giovanni San

Bosco

Edizione 2018/2019

MODENA CHIAMA MONDO

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APPRECIATION FOR THE ARTS

FOR TICKETS:

+ 1 6 6 0 2 2 0 9 0 9 9

t i c k e t s @ m c k e n z i e h i g h . c o m

Witness the special performances prepared by the students of McKenzie High School.

Gli itinerari didattici Modena Chiama Mondo sono un progetto attivato nel 2009 con la finalità di offrire percorsi gratuiti di

educazione alla cittadinanza globale a favore delle scuole della città di Modena. Obiettivo principale è la sensibilizzazione di bambini e giovani studenti ai temi della cooperazione allo sviluppo nel quadro di una società interculturale.

In ogni classe, primaria o secondaria, si svolge un primo incontro con gli operatori dell'Ufficio politiche europee e relazioni

internazionali del Comune di Modena, e un secondo incontro con i volontari di una delle Associazioni modenesi di

cooperazione internazionale. Nelle classi che lo desiderano, si realizza infine un lavoro di restituzione del percorso.

Questo è il prodotto realizzato nella classe 5^B della Scuola primaria San Giovanni Bosco in collaborazione con l'associazione di volontariato Kabara Lagdaf, dove abbiamo ideato un gioco da tavolo con l'obiettivo di sensibilizzare gli studenti sui temi

dell'Agenda 2030 dell'ONU, in particolare concentrandoci sugli Obiettivi 5 (Parità di genere), 11 (Città e comunità sostenibili), 13 (Agire per il clima) e 16 (Pace, giustizia e istituzioni solide).

Attraverso una didattica ludica abbiamo avviato un percorso di restituzione che affronta in maniera informale ma critica temi quali differenze tra Nord e Sud del mondo, conoscenza di altre culture, valore della diversità, pregiudizi, razzismo, solidarietà e

cooperazione. Aderire al progetto Modena Chiama Mondo conferma la vocazione della scuola come luogo educativo che accompagna gli studenti nel diventare contadini del mondo, cittadini attivi che condividono valori forti, quali il rispetto degli altri, la solidarietà e l'empatia.

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CLASSE 5^B

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Che cos'è l'Agenda 2030 dell'ONU?

ll 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda Globale per lo Sviluppo ed i relativi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, articolati in 169 target da raggiungere entro il 2030.

Questa Agenda è un programma d’azione per le persone e il pianeta, promuove i diritti dell'Uomo, la pace universale e una maggiore

libertà. Tra i principiali obiettivi intende eliminare la povertà in tutte le sue forme e dimensioni, inclusa la povertà estrema, la più grande sfida globale del nostro tempo.

L'Agenda 2030 riguarda tutti i Paesi e tutti gli individui: nessuno ne è escluso, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino necessario per portare il mondo sulla strada della sostenibilità.

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Cosa si intende per sostenibilità ambientale?

Pensate a qualche azione quotidiano sostenibile.

Sostenibilità ambientale significa soddisfare i bisogni della nostra generazione, senza però compromettere le possibilità delle generazioni future, quindi

lasciando il mondo come lo abbiamo trovato.

E' importante compiere piccole azioni quotidiane come, per esempio, buttare i rifiuti negli appositi contenitori e non per strada, fare la raccolta

differenziata, usare poca acqua per lavarsi evitando di sprecarla, utilizzare il più possibile i mezzi pubblici o la bicicletta per spostarsi e non tagliare gli alberi.

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Che cosa è una baraccopoli?

La baraccopoli si trova alla periferia delle grandi città dei Paesi meno sviluppati ed è formata da piccole baracche fatte di lamiere e legno riciclato. Si tratta di un luogo molto malsano, perché

mancano i servizi igienici e le fognature, e pericoloso perché, a causa della grande povertà, c'è tanta criminalità.

Le città occupano il 20% della superficie terrestre e sono

responsabili del 70% del consumo energetico mondiale. VERO o FALSO?

Falso. Le città occupano solo il 3% della superficie terrestre ma, ad oggi, metà della popolazione mondiale, circa 3,5 miliardi di persone, vive in esse. Le città sono centri per nuove idee, per il commercio, la cultura, la scienza, la produttività, lo sviluppo sociale e molto altro. Si prevede che entro il 2030 saranno in totale cinque miliardi le persone che risiederanno in agglomerati urbani. Purtroppo, la rapida urbanizzazione esercita un'enorme pressione sulle forniture di acqua dolce, sulle fognature, sull'ambiente e sulla salute pubblica.

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Per combattere i cambiamenti climatici è più efficace l'azione di un singolo Paese o raggiungere un

accordo tra tutti gli Stati del mondo?

E' necessario che tutti i Paesi del mondo cooperino per combattere i cambiamenti climatici perché sono

un'azione forte, determinata e congiunta può avere il peso a livello globale per arrestare l'inesorabile aumento delle temperature. Un aumento di 2°C avrebbe un effetto devastante sulla flora e sulla fauna mondiale e, di riflesso, su tutti noi. L'unione fa la forza!

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Come e dove opera l'Associazione di volontariato Kabara Lagdaf?

Kabara Lagdaf sostiene dal 1992 il diritto all'autodeterminazione e alla libertà del popolo Saharawi. Oltre all'invio di aiuti umanitari, l'associazione organizza progetti sanitari a favore della

popolazione minorile, coordina l'adozione a distanza di minori portatori di handicap celiaci e, nei mesi estivi, si occupa dell'accoglienza di bambini provenienti dai campi profughi.

Prova ad allestire uno spazio simile a quello che si può trovare dentro ad una tenda saharawi.

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Create un breve testo di senso compiuto con le seguenti nove parole: Ambiente, Solidarietà, Cooperazione, Mondo, Cittadini, Nazioni, Migliore, Aiutare, Ricchezza.

La cooperazione pensa ad aiutare i cittadini delle nazioni del mondo.

Dobbiamo prenderci cura dell'ambiente per garantire un futuro migliore al prossimo e dobbiamo tenere ricchezze per tutti.

Le Paperelle - Amira, Elena, Adrian, Lin, Pietro.

Per un mondo mondo migliore bisogna tutelare l'ambiente.

Le nazioni del mondo più ricche devono aiutare i cittadini più poveri attraverso la solidarietà e la cooperazione.

I Lama - Carlotta, Alessandro, Roberto, Michael, Esma.

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Per quali motivi si sceglie di migrare? Indicatene almeno quattro.

Le persone e le popolazioni migrano principalmente a causa di carestie, fame, povertà, guerre e persecuzioni etniche e religiose, ma anche per questioni legate al clima e all'inquinamento del luogo in cui abitano.

Chi disse la frase “trovo inopportuna la paura per una cultura diversa”?

A Papa Francesco B Caparezza C Barack Obama D Brad Pitt

La risposta corretta è

Caparezza. La frase è uno dei primi versi della sua canzone

"Vengo dalla Luna".

Come mai parte del popolo Saharawi vive nei campi profughi?

Il Sahara Occidentale nel 1975 venne invaso dal Marocco e i suoi abitanti furono costretti ad abbandonare le loro case, distrutte od occupate, per trovare rifugio nei campi profughi. I Saharawi, però, continuano a sperare di tornare nella loro terra.

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Rifletti sulle condizioni di povertà nel mondo.

La povertà va ben oltre la sola mancanza di guadagno. Tra le sue manifestazioni c’è la fame e la malnutrizione, l’accesso limitato all'istruzione e alla sanità, la discriminazione

e l’esclusione sociale, così come la mancanza di partecipazione ai processi decisionali.

Nei campi profughi saharawi si vive prevalentemente in ...

A Tenda

B Case di cemento C Case di legno

La risposta corretta è Tenda.

Le famiglie vivono in grandi tende ancorate al terreno e rette da un robusto e alto palo al loro interno.

E' compito delle donne montare la tenda.

Qual è l'unica fonte di

sostentamento alimentare nei campi profughi saharawi?

A Aiuti umanitari B Agricoltura C Pastorizia

La risposta corretta è Aiuti umanitari. Purtroppo questo popolo, vivendo nel deserto, può sopravvivere solo grazie agli aiuti alimentari che le organizzazioni internazionali gli garantiscono.

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Progetto e grafica a cura di:

In collaborazione con:

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