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(1)

R APPORTO SULLA LEGISLAZIONE DELLA R EGIONE M ARCHE

ANNO 2007

CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE

Posizione di funzione

dell’Area dei Processi Normativi

(2)

R APPORTO SULLA LEGISLAZIONE DELLA R EGIONE M ARCHE

ANNO 2007

Posizione di funzione dell’Area dei Processi Normativi

Febbraio 2008

(3)

Progettazione e realizzazione Rapporto:

Ginevra Gavazzi Composizione grafica:

Doretta Burattini

(4)

I N D I C E

Introduzione ... 7

CAPITOLO I L’INIZIATIVA LEGISLATIVA 1. Andamento dell’iniziativa legislativa ... 9

2. Tipo di iniziativa legislativa ... 10

3. Tasso di successo dell’iniziativa legislativa ... 15

CAPITOLO II LA PRODUZIONE LEGISLATIVA 1. Andamento della produzione legislativa ... 23

2. Tasso mensile di legislazione ... 25

3. La tipologia delle leggi ... 26

4. La tecnica redazionale delle leggi ... 29

5. Macrosettori di intervento legislativo ... 32

6. La durata media dell’iter di approvazione delle leggi ... 38

7. Le singole leggi ... 39

CAPITOLO III LA PRODUZIONE REGOLAMENTARE 1. Andamento della produzione regolamentare... 51

2. Tasso mensile della produzione regolamentare ... 53

3. Macrosettori d’intervento della produzione regolamentare ... 54

4. La durata media dell’iter di approvazione dei regolamenti ... 56

5. I singoli regolamenti ... 57

(5)

CAPITOLO IV

IL RIORDINO NORMATIVO

1. Le leggi abrogate ... 61

2. Le leggi vigenti ... 65

3. Le leggi modificate ... 72

4. I regolamenti abrogati ... 76

5. I regolamenti vigenti ... 77

6. I regolamenti modificati ... 84

CAPITOLO V IL CONTENZIOSO COSTITUZIONALE 1. Premessa ... 87

2. Giudizi promossi in via principale dallo Stato avverso leggi della regione Marche ... 87

2.b. Le pronunce della Corte Costituzionale ... 88

3. Giudizi promossi in via principale dalla regione Marche avverso leggi ed atti aventi forza di legge dello Stato ... 90

4. Giudizi promossi in via incidentale avverso leggi della regione Marche ... 91

4.a. I ricorsi ... 91

4.b. Le pronunce della Corte Costituzionale ... 93

CAPITOLO VI ALCUNE LEGGI SIGNIFICATIVE 1. La legge regionale 10 aprile 2007, n. 4: “Disciplina del Consiglio delle Autonomie locali”... 95

APPENDICE Formazione ed attuazione delle politiche dell’Unione Europea ... 101

(6)

INTRODUZIONE

Il rapporto sulla legislazione della regione Marche anno 2007 prosegue il discorso iniziato nel corso dei precedenti rapporti e continua l’opera di ag- giornamento dei dati quantitativi e qualitativi dell’attività normativa del Con- siglio regionale prodotta nel corso del terzo anno dell’VIII legislatura.

Il presente rapporto ha, infatti, ad oggetto l’analisi dell’attività di produzio- ne normativa della regione Marche svoltasi dal 1 gennaio al 31 dicembre 2007.

Il volume presenta un’impostazione simile a quella degli anni precedenti e si articola in vari capitoli.

I primi tre capitoli riguardano la produzione normativa: sono esposti dati e ca- ratteristiche dell’iniziativa legislativa, della produzione legislativa e della pro- duzione regolamentare; il capitolo IV fornisce dati e informazioni sul percorso fatto dalla regione Marche in tema di riordino normativo.

Il capitolo V è dedicato al contenzioso costituzionale della regione Marche:

viene riportata una rassegna dei giudizi promossi in via principale dal Gover- no avverso leggi della regione Marche, dei giudizi promossi in via principale dalla regione Marche avverso leggi e atti aventi forza di legge dello Stato e dei giudizi promossi in via incidentale nel corso di altri giudizi civili, penali o ammi- nistrativi, avverso leggi della regione Marche.

Il capitolo VI è, invece, dedicato a una breve illustrazione di una delle più si- gnificative leggi entrate in vigore nel corso del 2007 e, cioè, all’illustrazione della l.r. 10 aprile 2007, n. 4 (Disciplina del Consiglio delle Autonomie lo- cali).

In appendice, infine, viene riportata, in sintesi, l’attività del Consiglio re- gionale nell’ambito della formazione ed attuazione delle politiche dell’Unione europea.

Come negli anni precedenti nella stesura del testo si è usato un linguaggio semplice e non troppo specialistico al fine di renderlo di facile lettura e, per- tanto, comprensibile alle fasce più eterogenee degli utenti.

Il presente rapporto, infatti, si rivolge non solo ai Consiglieri regionali e ai tecnici del settore, ma anche ai cittadini marchigiani, nell’ottica del più ampio coinvolgimento al processo decisionale che ha luogo a livello regionale di tutti i soggetti che vivono nelle Marche.

(7)

La stesura del rapporto annuale sulla legislazione, che viene effettuata an- che da diverse Regioni italiane, si è rivelata sempre più utile nel corso degli anni, in quanto il rapporto costituisce, per ciascuna Regione, un valido stru- mento non solo per conoscere la propria realtà di produzione normativa ma anche per poter confrontare le tendenze che la legislazione assume a livello lo- cale.

Si auspica, quindi, che il presente rapporto possa contribuire, come in pas- sato, a far meglio conoscere e valutare l’operato dell’Assemblea legislativa marchigiana, e, al contempo, a far riflettere su quanto si è fatto: la lettura dei dati da cui emergono le tendenze della legislazione regionale può, infatti, sug- gerire una riflessione sui percorsi realizzati utile per sempre più migliorare la qualità della legislazione e la conoscibilità e comprensione delle leggi.

Ginevra Gavazzi

Dirigente della Posizione di funzione dell’Area dei Processi Normativi

(8)

0 0 2 67 64

77

0 20 40 60 80 100

2005 (mag./dic.) 2006 2007

Ordinarie Statutarie

CAPITOLO I

L’INIZIATIVA LEGISLATIVA

1. Andamento dell’iniziativa legislativa

Nell’anno 2007 sono state presentate in Consiglio regionale 69 proposte di legge, di cui 2 concernenti la modifica del nuovo Statuto regionale.

Dall’inizio della legislatura sono state presentate complessivamente 210 propo- ste di legge; nel 2007 si registra, pertanto, un andamento costante nel numero di proposte di legge presentate.

Tab. 1. P.d.l. presentate nella VIII legislatura con indicazione delle p.d.l. statutarie

Pdl 2005

(mag./dic.) 2006 2007 Totale

Ordinarie 77 64 67 208

Statutarie --- --- 2 2

Totale 77 64 69 210

Fig. 1. P.d.l. presentate nella VIII legislatura con indicazione delle p.d.l. statutarie

(9)

22

45

1 1 0

0 10 20 30 40 50

Giunta Consiliare Uff. Presidenza Enti locali Popolare

2. Tipo di iniziativa legislativa

Per quanto attiene al tipo di iniziativa legislativa 22 proposte di legge sono d’iniziativa della Giunta, 45 d’iniziativa consiliare, 1 d’iniziativa dell’Ufficio di Presidenza ed 1 d’iniziativa degli enti locali.

Tab. 2. P.d.l. anno 2007 distinte per tipo di iniziativa

Iniziativa p.d.l. P.d.l. presentate

Giunta 22

Consiliare 45

Ufficio Presidenza 1

Enti locali 1

Popolare ---

Totale 69

Fig. 2. P.d.l. anno 2007 distinte per tipo di iniziativa

(10)

0% 32%

1%

1%

66%

Giunta Consiliare Uff. Presidenza Enti locali Popolare Fig. 3. Ripartizione % p.d.l. anno 2007 per tipo di iniziativa

Nei primi tre anni dell’VIII legislatura si evidenzia, pertanto, l’assenza dell’iniziativa legislativa popolare, la scarsissima utilizzazione dell’istituto dell’iniziativa legislativa da parte dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio re- gionale e da parte degli enti locali ed una certa vivacità dell’iniziativa legislati- va consiliare, che ha spesso rappresentato uno stimolo all’intervento legislativo dell’esecutivo.

Le proposte di legge d’iniziativa consiliare costituiscono, infatti, un forte stimo- lo alla Giunta facendola intervenire sulle stesse problematiche e poter così arri- vare, in sede referente, ad elaborare un'unica proposta di legge in cui far con- fluire, conciliandole, le diverse posizioni sostenute da ciascuno.

Tab. 3. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa e per anno

Iniziativa p.d.l.

2005

(mag./dic.) 2006 2007 Totale

Giunta 26 23 22 71

Consiliare 51 40 45 136

Ufficio Presidenza --- --- 1 1

Enti locali --- 1 1 2

Popolare --- --- --- ---

Totale 77 64 69 210

(11)

65%

0% 1%

34%

0%

Giunta Consiliare Uff. Presidenza Enti locali Popolare 26

51

0 0 0

23 40

0 1 0

22 45

1 1 0 0

10 20 30 40 50 60

2005 (mag./dic.) 2006 2007

Giunta Consiliare Uff. Presidenza Enti locali Popolare

2 0 1

136

71

0 20 40 60 80 100 120 140

Giunta Consiliare Uff. Presidenza Enti locali Popolare Fig. 4. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa e per anno

Fig. 5. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa

Fig. 6. Ripartizione % p.d.l. VIII legislatura per tipo di iniziativa

(12)

10 20

15

0 5 10 15 20 25

Maggioranza Minoranza Mista

45%

22% 33%

Maggioranza Minoranza Mista

Per quanto concerne il tipo di iniziativa legislativa consiliare 15 proposte di legge sono d’iniziativa dei consiglieri di maggioranza, 20 d’iniziativa dei con- siglieri di minoranza e 10 d’iniziativa mista.

Tab. 4. P.d.l. anno 2007 distinte per tipo di iniziativa consiliare

Iniziativa consiliare P.d.l. presentate

Maggioranza 15

Minoranza 20

Mista 10

Totale 45

Fig. 7. P.d.l. anno 2007 distinte per tipo di iniziativa consiliare

Fig. 8. Ripartizione % p.d.l. anno 2007 distinte per tipo di iniziativa consiliare

(13)

10 39

2 14

19

7

15 20

10 0

10 20 30 40

2005 (mag./dic.) 2006 2007

Maggioranza Minoranza Mista

19 78

39

0 10 20 30 40 50 60 70 80

Maggioranza Minoranza Mista

Tab. 5. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa consiliare e per anno

Iniziativa consiliare

2005

(mag./dic.) 2006 2007 Totale

Maggioranza 10 14 15 39

Minoranza 39 19 20 78

Mista 2 7 10 19

Totale 51 40 45 136

Fig. 9. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa consiliare e per anno

Fig. 10. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa consiliare

(14)

57%

14% 29%

Maggioranza Minoranza Mista

Fig. 11. Ripartizione % p.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa consiliare

3. Tasso di successo dell’iniziativa legislativa

Per tasso di successo dell’iniziativa legislativa si intende il rapporto tra le proposte di legge presentate e le proposte di legge approvate in un’unità di tempo determinata.

Si evidenzia che le proposte di legge approvate, in genere, risultano in numero superiore alle leggi promulgate, in quanto le proposte di legge d’identico e u- guale contenuto vengono abbinate tra loro.

Si precisa, poi, che il numero delle proposte di legge che “hanno avuto succes- so” nel 2007 comprende anche proposte di legge presentate negli anni prece- denti.

Tab. 6. Tasso di successo iniziativa legislativa anno 2007

P.d.l.

presentate

P.d.l.

approvate

Tasso di successo

69 23 33,33%

(15)

210

66 0

50 100 150 200 250

P.d.l. presentate P.d.l. approvate 23

69

0 10 20 30 40 50 60 70 80

P.d.l. presentate P.d.l. approvate

Fig. 12. P.d.l. presentate e approvate anno 2007

Tab. 7. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto per anno

Anno P.d.l.

presentate

P.d.l.

approvate

Tasso di successo annuale

Tasso di successo complessivo 2005

(mag./dic.) 77 20 25,97% ---

2006 64 23 35,94% ---

2007 69 23 33,33%

Totale 210 66 --- 31,43%

Fig. 13. P.d.l. presentate e approvate VIII legislatura

(16)

100,00

0,00 0,00

17,78 63,64

0,00 20,00 40,00 60,00 80,00 100,00

Giunta Consiliare Uff.

Presidenza

Enti locali Popolare

Il tasso di successo varia, poi, in maniera significativa in relazione al sogget- to dell’iniziativa.

Di norma il tasso di successo delle proposte di legge d’iniziativa della Giunta regionale è sensibilmente superiore a quello delle proposte di legge d’iniziativa consiliare.

Tab. 8. Tasso di successo iniziativa legislativa anno 2007 distinto in base al soggetto dell’iniziativa

Iniziativa p.d.l.

P.d.l.

presentate

P.d.l.

approvate

Tasso di successo singola iniziativa

Tasso di successo complessivo

Giunta 22 14 63,64%

Consiliare 45 8 17,78%

Ufficio Presidenza 1 1 100%

Enti locali 1 --- 0%

Popolare --- --- ---

Totale 69 23 33,33%

Fig. 14. Tasso di successo iniziativa legislativa anno 2007 distinto in base al soggetto dell’iniziativa

(17)

100,00

0,00 0,00

69,01

11,76

0,00 20,00 40,00 60,00 80,00 100,00

Giunta Consiliare Uff.Presidenza Enti locali Popolare

Tab. 9. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto per anno in base al soggetto dell’iniziativa

Iniziativa

p.d.l. Anno P.d.l.

presentate

P.d.l.

approvate

Tasso di successo

singola iniziativa

Tasso di successo complessivo

Giunta

2005(mag./dic.) 2006 2007 Totale

26 23 22 71

19 16 14 49

73,08%

69,57%

63,64%

69,01%

---

Consiliare

2005(mag./dic.) 2006 2007 Totale

51 40 45 136

1 7 8 16

1,96%

17,50%

17,78%

11,76%

---

Ufficio Presidenza

2005(mag./dic.) 2006 2007 Totale

--- --- 1 1

--- --- 1 1

--- --- 100%

100%

---

Enti locali

2005(mag./dic.) 2006 2007 Totale

--- 1 1 2

--- --- --- ---

--- 0%

0%

0%

---

Popolare

2005(mag./dic.) 2006 2007 Totale

--- --- --- ---

--- --- --- ---

--- --- --- ---

---

Totale 210 66 --- 31,43%

Fig. 15. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto in base al sogget- to dell’iniziativa

(18)

5,00 0,00

70,00

0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 70,00

Maggioranza Minoranza Mista

Il tasso di successo varia, ancora, in maniera significativa in relazione al soggetto dell’iniziativa consiliare.

In genere il tasso di successo delle proposte di legge d’iniziativa mista (presen- tate, cioè, dai consiglieri di maggioranza e di minoranza insieme) è sensibil- mente superiore a quello delle proposte di legge presentate dai consiglieri di maggioranza o di minoranza.

Tab. 10. Tasso di successo iniziativa legislativa anno 2007 distinto per tipo di iniziativa consiliare

Soggetto iniziativa p.d.l.

P.d.l.

presentate

P.d.l.

approvate

Tasso di successo singola iniziativa

Tasso di successo complessivo

Maggioranza 15 --- 0% ---

Minoranza 20 1 5,00% ---

Mista 10 7 70,00% ---

Totale 45 8 --- 17,78%

Fig. 16. Tasso di successo iniziativa legislativa anno 2007 distinto per tipo di iniziativa consiliare

(19)

57,89

7,69 2,56

0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00

Maggioranza Minoranza Mista

Tab. 11. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto per anno per tipo di iniziativa consiliare

Soggetto iniziativa

p.d.l.

Anno P.d.l.

presentate

P.d.l.

approvate

Tasso di successo

singola iniziativa

Tasso di successo complessivo

Maggioranza

2005 (mag./dic.)

2006 2007 Totale

10

14 15 39

---

3 --- 3

0%

21,43%

0%

7,69%

---

Minoranza

2005 (mag./dic.)

2006 2007 Totale

39

19 20 78

---

1 1 2

0%

5,26%

5,00%

2,56%

---

Mista

2005 (mag./dic.)

2006 2007 Totale

2

7 10 19

1

3 7 11

50,00%

42,86%

70,00%

57,89%

---

Totale 136 16 --- 11,76%

Fig. 17. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto per tipo di inizia- tiva consiliare

(20)

100,00

0,00 0,00

7,69 69,01

57,89

2,56 0,00

20,00 40,00 60,00 80,00 100,00 120,00

Giunta

Maggioranza

Minoranza

Mista

Ufficio Presidenza

Enti locali

Popolare

Tab. 12. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto in base al sogget- to dell’iniziativa e per tipo di iniziativa consiliare

Soggetto iniziativa p.d.l.

P.d.l.

presentate

P.d.l.

approvate

Tasso di successo singola iniziativa

Tasso di successo complessivo

Giunta 71 49 69,01% ---

Maggioranza 39 3 7,69% ---

Minoranza 78 2 2,56% ---

Mista 19 11 57,89% ---

Ufficio Presidenza 1 1 100% ---

Enti locali 2 --- 0% ---

Popolare --- --- --- ---

Totale 210 66 --- 31,43%

Fig. 18. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto in base al sogget- to dell’iniziativa e per tipo di iniziativa consiliare

(21)
(22)

CAPITOLO II

LA PRODUZIONE LEGISLATIVA

1. Andamento della produzione legislativa

Nell’anno 2007 sono state promulgate complessivamente 20 leggi.

I dati relativi alle leggi promulgate nei primi tre anni della VIII legislatura ap- paiono in linea con il complessivo andamento della produzione legislativa dell’ultimo periodo, in cui si è registrata una progressiva e costante diminuzio- ne dei provvedimenti approvati.

La diminuzione dell’attività legislativa deriva non solo dal mutato ruolo delle assemblee legislative regionali, ma anche dalla acquisita consapevolezza, da parte del legislatore regionale, che la produzione normativa va non soltanto in- crementata, ma soprattutto soggetta ad interventi di riordino, aggiornamento e semplificazione.

La riduzione dell’attività legislativa va, anche, riconnessa al sempre più fre- quente rinvio da parte del legislatore regionale ad atti di Giunta per la disciplina di indirizzi, procedure, criteri, che in precedenza venivano, invece, stabiliti con legge.

Tab. 13. Produzione legislativa VIII legislatura

Anno Leggi promulgate

2005

(mag./dic.) 20

2006 22

2007 20

Totale 62

(23)

20

22

20

5 10 15 20 25

Leggi promulgate

2005 (mag./dic.) 2006 2007

Fig. 19. Produzione legislativa VIII legislatura

Le tabelle e i grafici che seguono evidenziano l’andamento della produzione legislativa nel periodo compreso tra la prima e l’VIII legislatura.

Viene prima riportato il numero delle leggi promulgate ogni anno dal 1970 al 31 dicembre 2007, poi il numero delle leggi promulgate in ogni legislatura.

Tab. 14. Produzione legislativa per anno

Anno N. leggi 1982 48 1995 67

1970 --- 1983 41 1996 49

1971 4 1984 42 1997 77

1972 9 1985 33 1998 47

1973 36 1986 29 1999 39

1974 53 1987 45 2000 30

1975 47 1988 45 2001 35

1976 35 1989 34 2002 28

1977 50 1990 60 2003 29

1978 25 1991 40 2004 30

1979 42 1992 52 2005 36

1980 55 1993 37 2006 22

1981 43 1994 52 2007 20

Totale 1466

(24)

149

202 212 205

241 253

142

62

0 50 100 150 200 250 300

Leggi emanate

I II III IV V VI VII VIII

Tab. 15. Produzione legislativa per legislatura

Legislatura Leggi

I 149

II 202

III 212

IV 205

V 241

VI 253

VII 142

VIII 62

Totale 1466

Fig. 20. Produzione legislativa per legislatura

2. Tasso mensile di legislazione

Per tasso di legislazione si intende il numero medio di leggi prodotte dall’organo legislativo in un’unità di tempo determinato.

Prendendo come unità di tempo il mese, nel 2007 si registra un tasso mensile di legislazione di 1,67 leggi/mese mentre nell’VIII legislatura un tasso mensile complessivo di 1,94 leggi/mese.

(25)

2,50

1,83 1,67

0 0,5 1 1,5 2 2,5

2005 (mag./dic.) 2006 2007

Tab. 16. Tasso mensile di legislazione VIII legislatura differenziato per anno

Anno Numero leggi Tasso mensile

annuale

Tasso mensile complessivo 2005

(mag./dic.) 20 2,50 ---

2006 22 1,83 ---

2007 20 1,67

Totale 62 --- 1,94

Fig. 21. Tasso mensile di legislazione VIII legislatura differenziato per anno

3. La tipologia delle leggi

Avendo riguardo al contenuto, le leggi regionali possono distinguersi in base alla tipologia prevalente delle norme che esse contengono, al fine di misurarne il rilievo normativo.

In virtù di tale criterio una legge regionale può classificarsi come:

 legge di settore, quando stabilisce regole per il governo di settori specifici o definisce strumenti per realizzare interventi in tali ambiti;

 legge istituzionale, quando riguarda l’organizzazione istituzionale della Regione e la tutela di diritti fondamentali;

 legge di bilancio, quando è direttamente collegata alla manovra annuale di bilancio;

(26)

3

2

6

3

6

0 2 4 6 8 10

Settore Istituzionale Bilancio Provvedimento Manutenzione

 legge provvedimento, quando disciplina situazioni specifiche o realizza singoli interventi;

 legge di manutenzione normativa, quando reca disposizioni di puntuale correzione, modifica o integrazione della normativa vigente.

Delle 20 leggi promulgate nell’anno 2007 risulta che 3 sono leggi di settore;

2 sono leggi istituzionali; 6 sono leggi di bilancio; 3 sono leggi provvedimento e 6 sono leggi di mera manutenzione normativa.

Tab. 17. Produzione legislativa anno 2007 differenziata per tipologia

Tipologia Numero leggi

Leggi di settore 3

Leggi istituzionali 2

Leggi di bilancio 6

Leggi provvedimento 3

Leggi di manutenzione 6

Totale 20

Fig. 22. Produzione legislativa anno 2007 differenziata per tipologia

(27)

Istituzionale 10%

Settore 15%

Manutenzione 30%

Provvedimento 15%

Bilancio 30%

2 2

3

2 1 2

3 6 6

5 5

3

8 8 6

0 1 2 3 4 5 6 7 8

Settore Istituzionale Bilancio Provvedimento Manutenzione 2005 2006 2007

Fig. 23. Ripartizione % produzione legislativa anno 2007 per tipologia

Tab. 18. Produzione legislativa VIII legislatura differenziata per tipologia e per anno

Tipologia 2005

(mag./dic.) 2006 2007 Totale

Leggi di settore 2 2 3 7

Leggi istituzionali 2 1 2 5

Leggi di bilancio 3 6 6 15

Leggi provvedimento 5 5 3 13

Leggi di manutenzione 8 8 6 22

Totale 20 22 20 62

Fig. 24. Produzione legislativa VIII legislatura differenziata per tipologia e per anno

(28)

Istituzionale 8%

Settore 11%

Manutenzione 36%

Provvedimento 21%

Bilancio 24%

Fig. 25. Ripartizione % produzione legislativa VIII legislatura per tipologia

4. La tecnica redazionale delle leggi

Avendo riguardo al contenuto, le leggi regionali possono distinguersi in base alla modalità di redazione del testo, al fine di evidenziarne la forma tecnica.

In virtù di tale criterio una legge regionale può classificarsi come:

 nuovo testo, quando introduce nell’ordinamento una disciplina totalmente o anche solo parzialmente nuova di un settore o di una materia. Rientrano in tale tipologia di classificazione anche le leggi che, nel disciplinare ex novo una materia, abrogano in tutto o in parte la normativa pre-vigente e quelle che introducono modifiche in modo non esplicito;

 novella, quando modifica, sostituisce o integra testualmente disposizioni di leggi precedenti (il testo è, cioè, costituito da disposizioni redatte con la tecnica della “novella”). In genere il carattere di novella si ricava dal titolo stesso della legge;

 mista, quando il testo della legge non può essere ricondotto ad una deter- minata tipologia; quando, cioè, non è possibile o agevole identificare la prevalenza di una tecnica sull’altra. In tale categoria sono state considerate anche alcune leggi di bilancio (quali quelle di assestamento dei bilanci) e le leggi finanziarie, in quanto, pur introducendo nuove disposizioni, conten- gono numerosissime novelle;

 testo unico, quando è stata redatta e approvata con la forma e il contenuto del testo unico.

Sotto il profilo della tecnica redazionale delle 20 leggi promulgate nell’anno 2007 10 sono classificabili come “nuovo testo”; 6 come “novelle” ; 4 a “tecni- ca mista”e nessuna come “testo unico”.

(29)

Novelle 30%

Nuovi testi 50%

Testi unici 0%

Miste 20%

10

6

4

0 0

2 4 6 8 10 12

Nuovi testi Novelle Miste Testi unici

Tab. 19. Produzione legislativa anno 2007 differenziata per tecnica redazionale

Tecnica redazionale Numero leggi

Nuovi testi 10

Novelle 6

Miste 4

Testi unici ---

Totale 20

Fig. 26. Produzione legislativa anno 2007 differenziata per tecnica redazionale

Fig. 27. Ripartizione % produzione legislativa anno 2007 per tecnica redazionale

(30)

11 10 10

8 9

6

1 2 4

0 1

0 0

2 4 6 8 10 12

Nuovi testi Novelle Miste Testi unici

2005 2006 2007

Miste 11%

Testi unici 2%

Nuovi testi Novelle 50%

37%

Tab. 20. Produzione legislativa VIII legislatura differenziata per tecnica redazionale e per anno

Tecnica redazionale 2005

(mag./dic.) 2006 2007 Totale

Nuovi testi 11 10 10 31

Novelle 8 9 6 23

Miste 1 2 4 7

Testi unici --- 1 --- 1

Totale 20 22 20 62

Fig. 28. Produzione legislativa VIII legislatura differenziata per tecnica redazionale e per anno

Fig. 29. Ripartizione % produzione legislativa VIII legislatura per tecnica redazionale

(31)

5. Macrosettori d’intervento legislativo

Gli ambiti d’intervento legislativo, a fine di semplificazione, possono essere accorpati in macrosettori: ad ogni macrosettore fanno capo determinate mate- rie.

I macrosettori e le materie corrispondono alle voci dell’indice sistematico della banca dati delle leggi regionali, voci che sono state individuate sia per consenti- re di classificare i testi normativi secondo descrittori rispondenti alle nuove competenze delle Regioni, risultanti anche dalle ultime riforme apportate alla Costituzione, sia per cercare di rendere la classificazione il più possibile uni- forme a quella contenuta nello schema predisposto dalla Camera dei deputati per la formazione dei questionari per i rapporti annuali sullo stato delle legisla- zioni regionali.

La tabella che segue riporta lo schema di classificazione dei macrosettori e delle materie di intervento legislativo.

Tab. 21. Schema di classificazione dei macrosettori e delle materie di intervento legislativo A. ORDINAMENTO ISTITUZIONALE

A.1. ASPETTI ISTITUZIONALI A.1.1. Statuto - Stemma e gonfalone A.1.2. Organi regionali

A.1.3. Consiglieri e assessori regionali - Gruppi consiliari A.1.4. Organismi di garanzia e altri organismi regionali A.1.5. Elezioni

A.1.6. Partecipazione

A.1.7. Rapporti interregionali e con lo Stato

A.1.8. Rapporti internazionali e con l’Unione Europea

A.1.9. Adesione a enti, fondazioni associazioni e organismi vari

A.2. AMMINISTRAZIONE REGIONALE

A.2.1. Disposizioni generali A.2.2. Attività amministrativa

A.2.3. Ordinamento degli uffici e del personale

A.2.4. Enti, aziende, agenzie e società regionali o interregionali A.3. ENTI LOCALI - AUTONOMIE FUNZIONALI A.3.1. Disposizioni generali

A.3.2. Riordino territoriale - Modifiche denominazioni A.3.3. Polizia locale – Agenti di vigilanza

A.3.4. Enti a carattere regionale

(32)

B. SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE

B.1. ARTIGIANATO - INDUSTRIA B.1.1. Disposizioni generali

B.2 LAVORO - OCCUPAZIONE - SVILUPPO

B.2.1. Disposizioni generali B.2.2. Professioni Mestieri

B.3. COOPERAZIONE

B.3.1. Disposizioni generali B.3.2. Cooperazione agricola B.3.3- Cooperazione extragricola

B.4. ENERGIA

B.4.1. Disposizioni generali

B.5. MINIERE E RISORSE GEOTERMICHE B.5.1. Disposizioni generali

B.5.2. Cave e torbiere - Miniere B.5.3. Acque minerali e termali B.6. COMMERCIO B.6.1. Disposizioni generali B.6.2. Fiere e mercati B.6.3. Tutela dei consumatori

B.7. TURISMO

B.7.1. Disposizioni generali B.7.2. Strutture ricettive

B.7.3. Agriturismo – Turismo rurale B.8. AGRICOLTURA E FORESTE

B.8.1. Disposizioni generali del settore agricolo e agro-alimentare B.8.2. Prodotti e produttori agricoli - Produzione animale e vegetale

B.8.3. Boschi e foreste – Prodotti del sottobosco e tartufi – Collina e montagna B.8.4. Usi civici

B.9. CACCIA – PESCA - ACQUACOLTURA B.9.1. Disposizioni generali

B.9.2. Protezione della fauna – Attività venatoria B.9.3. Pesca - Acquacoltura

(33)

C. TERRITORIO, AMBIENTE E INFRASTRUTTURE

C.1. URBANISTICA

C.1.1. Disposizioni generali

C.2. EDILIZIA

C.2.1. Disposizioni generali C.2.2. Edilizia abitativa C.2.3. Edilizia non abitativa C.3. AMBIENTE

C.3.1. Disposizioni generali

C.3.2. Tutela e valorizzazione del paesaggio

C.3.3. Protezione della natura - Parchi e riserve naturali C.3.4. Difesa del suolo - Risorse idriche - Bonifica

C.3.5. Inquinamenti - Squilibri ambientali - Gestione dei rifiuti

C.4. OPERE PUBBLICHE

C.4.1. Disposizioni generali C.4.2. Disciplina degli appalti

C.5. VIABILITA’

C.5.1. Disposizioni generali

C.6. TRASPORTI

C.6.1. Disposizioni generali C.6.2. Servizi di trasporto

C.6.3. Porti - Aeroporti e aviosuperfici

C.7. PROTEZIONE CIVILE

C.7.1. Disposizioni generali C.7.2. Eventi calamitosi

D. SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA’

D.1. SANITA’

D.1.1. Disposizioni generali

D.1.2. Strutture e personale sanitari e ospedalieri D.1.3. Alimentazione

D.1.4. Farmacie D.1.5. Veterinaria

(34)

D.2. SERVIZI SOCIALI E ALLA PERSONA D.2.1. Disposizioni generali

D.2.2. Minori, anziani, inabili e tossicodipendenti D.2.3. Strutture assistenziali

D.2.4. Volontariato e associazionismo D.2.5. Interventi di solidarietà

D.2.6. Previdenza complementare e integrativa D.3. ISTRUZIONE - FORMAZIONE D.3.1. Disposizioni generali

D.3.2. Istruzione scolastica e universitaria D.3.3. Formazione professionale

D.4. BENI E ATTIVITA’ CULTURALI D.4.1. Disposizioni generali

D.4.2. Beni culturali

D.4.3. Attività culturali – Celebrazioni D.4.4. Spettacolo

D.5. RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA D.5.1. Disposizioni generali

D.6. INFORMAZIONE - COMUNICAZIONE

D.6.1. Disposizioni generali

D.6.2. Editoria – Telecomunicazione

D.7. SPORT – TEMPO LIBERO

D.7.1. Disposizioni generali

E. FINANZA

E.1. CONTABILITA’ - PROGRAMMAZIONE E.1.1. Disposizioni generali

E.1.2. Bilanci – Leggi finanziarie E.1.3. Economato - Tesoreria

E.2 TRIBUTI

E.2.1. Disposizioni generali

E.3. SANZIONI AMMINISTRATIVE

E.3.1. Disposizioni generali

E.4 DEMANIO E PATRIMONIO

E.4.1. Disposizioni generali

(35)

1

6

4 7

2

0 1 2 3 4 5 6 7 8

Ordinamento istituzionale

Sviluppo econ.

attività produtt.

Territorio amb.

infrastrutture

Servizi pers. e comunità

Finanza regionale

Numero leggi

5%

30%

10%

35%

20%

Ordinamento istit.

Sviluppo economico Territorio amb.

Servizi persona Finanza regionale

Nell’anno 2007 i macrosettori ponderanti risultano essere quello relativo allo

“Sviluppo economico e attività produttive” e quello relativo alla “Finanza re- gionale”.

Tab. 22. Macrosettori di intervento legislativo anno 2007

Macrosettori Numero leggi

A. Ordinamento istituzionale 2

B. Sviluppo economico e attività produttive 7

C. Territorio ambiente e infrastrutture 4

D. Servizi alla persona e alla comunità 1

E. Finanza regionale 6

Totale 20

Fig. 30. Macrosettori di intervento legislativo anno 2007

Fig. 31. Ripartizione % macrosettori di intervento legislativo anno 2007

(36)

2 4

4 4

2 6

3 3

7 6

3

1 5

6 6

0 1 2 3 4 5 6 7 8

2005 2006 2007

Numero leggi

Ordinamento istituzionale

Sviluppo economico e attività produttive Territorio ambiente e infrastrutture Servizi alla persona e comunità

Finanza regionale

14 14

17

6 11

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18

Ordinamento istituzionale

Sviluppo econ.

attività produtt.

Territorio amb.

infrastrutture

Servizi pers. e comunità

Finanza regionale

Numero leggi

Tab. 23. Macrosettori di intervento legislativo VIII legislatura differenziati per anno

Macrosettori 2005

(mag./dic.) 2006 2007 Totale

A. Ordinamento istituzionale 6 3 2 11

B. Sviluppo economico e attività produttive 3 4 7 14

C. Territorio ambiente e infrastrutture 4 6 4 14

D. Servizi alla persona e alla comunità 2 3 1 6

E. Finanza regionale 5 6 6 17

Totale 20 22 20 62

Fig. 32. Macrosettori di intervento legislativo VIII legislatura differenziati per anno

Fig. 33. Produzione legislativa VIII legislatura per macrosettore

(37)

23%

23%

18%

26%

10%

Ordinamento istituzionale Sviluppo economico e attività produttive Territorio ambiente e infrastrutture Servizi alla persona e alla comunità Finanza regionale

Fig. 34. Ripartizione % produzione legislativa VIII legislatura per macrosettore

6. La durata media dell’iter di approvazione delle leggi

La durata media dell’iter di approvazione delle leggi regionali nel 2007 è stato di 143 giorni ognuna.

Tale computo fa riferimento al numero di giorni intercorrenti tra la data di pre- sentazione delle singole proposte di legge e la data della approvazione definiti- va delle stesse in Aula.

Tab. 24. Leggi anno 2007 suddivise in scaglioni in base alla durata dell’iter di approva- zione con indicazione della durata media annuale

Totale giorni

approvazione Giorni iter Leggi Media annuale

giorni

--- tra 1 e 30 3 ---

--- tra 31 e 90 10 ---

--- tra 91 e 180 4 ---

--- tra 181 e 360 1 ---

--- superiore a 360 2 ---

2851 --- 20 143

(38)

58

80

143

0 40 80 120 160

2005 (mag./dic.) 2006 2007

Tab. 25. Durata media iter approvazione leggi VIII legislatura distinta per anno

Anno Giorni appro-

vazione annuali Numero leggi Media annuale giorni

Media legisla- tura giorni

2005 (mag./dic.) 1162 20 58 ---

2006 1767 22 80 ---

2007 2851 20 143 ---

Totale 5780 62 --- 93

Fig. 35. Durata media iter approvazione leggi VIII legislatura distinta per anno

7. Le singole leggi

Si riportano, di seguito, le singole leggi promulgate nel 2007, individuando per ciascuna sia il macrosettore d’intervento, sia la specifica materia oggetto della legge, accompagnate da brevi informazioni sui dati concernenti il loro iter.

In particolare, la tabella riportata a lato di ciascuna legge, indica il numero della proposta di legge (nel caso di più numeri significa che la legge è il risultato di più proposte); il soggetto titolare dell’iniziativa; la Commissione consiliare re- ferente e le Commissioni consiliari consultive; la data in cui la proposta di leg- ge è stata presentata, la data in cui è stata assegnata alla Commissione consilia- re referente, la data in cui è stata licenziata dalla Commissione referente e la da- ta in cui è stata approvata in Aula; il numero delle sedute dell’Aula consiliare dedicate all’approvazione e la durata dell’iter legislativo dalla data di presenta- zione a quella dell’approvazione in Aula.

Si precisa, al riguardo, che nel caso in cui la legge derivi dall’abbinamento di più proposte di legge, il numero dei giorni dell’iter riportato inizia dalla data di presentazione della prima proposta di legge.

(39)

ANNO 2007

Legge regionale 5 febbraio 2007, n. 1 Modifiche alla legge regionale 13 maggio 2004, n. 11 concernente: “Norme in mate- ria di pesca marittima e acquacoltura” e alla legge regionale 27 luglio 1998, n. 24 sulle funzioni amministrative in materia agroalimentare, forestale, di caccia e di pesca.

B. Sviluppo economico e attività pro- duttive

B.9.3.

Pdl 135/06

Iniziativa Giunta

Presentata 5/12/06

Commissione referente III Commissione consultiva ---

Assegnata il 5/12/06

Licenziata il 14/12/06

Approvata il 30/01/07

Numero sedute Aula 2

Numero giorni iter dalla presentazione alla appro- vazione in Aula

56

Legge regionale 23 febbraio 2007, n. 2 Disposizioni per la formazione del bilan- cio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2007).

E. Finanza E.1.2.

Pdl 142/07

Iniziativa Giunta

Presentata 11/01/07

Commissione referente II Commissione consultiva I-III-IV-V-VI

Assegnata il 11/01/07

Licenziata il 14/02/07

Approvata il 21/02/07

Numero sedute Aula 2

Numero giorni iter dalla presentazione alla appro- vazione in Aula

41

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