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Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI 13/05/2021 - prot. 272

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(1)

REGIONE LAZIO

DELIBERAZIONE N. DEL

PROPOSTA N. 15459 DEL 07/05/2021 GIUNTA REGIONALE

STRUTTURA PROPONENTE

ASSESSORATO PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione: AGRICOLTURA, PROMOZIONE DELLA FILIERA E DELLA CULTURA DEL CIBO, CACCIA E PESCA, FORESTE

Area: PROMOZIONE, COMUNICAZIONE E SERVIZI DI SVILUPPO AGRICOLO

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(PARISI CONCETTA PAOLA) (GNESSI AGNESE) (A. GNESSI) (M. LASAGNA)

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

AGRICOLTURA, FORESTE, PROMOZIONE DELLA FILIERA E DELLA CULTURA DEL CIBO;

PARI OPPORTINITA' ___________________________(Onorati Enrica) L'ASSESSORE

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

IL DIRETTORE

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione ______________________

ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

(LUIGI FERDINANDO NAZZARO)

____________________________________ ____________________________________

IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE

Approvazione del Protocollo d'intesa tra la Regione Lazio e l'Associazione Nazionale Città dell'Olio

(MARCO MARAFINI) ___________________________

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio

Pagina 1 / 1 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

13/05/2021 - prot. 272

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Oggetto: Approvazione del Protocollo d’intesa tra la Regione Lazio e l’Associazione Nazionale Città dell’Olio

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA dell’Assessore all’Agricoltura, Foreste, Promozione della filiera e della Cultura del cibo e Pari Opportunità

VISTO lo Statuto Regionale;

VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e ss.mm, “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale”;

VISTO il Regolamento Regionale 6 Settembre 2002, n. 1 e ss.mm. “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale”;

VISTA la Legge Regionale 6 agosto 1999, n. 14 e ss.mm. “Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo”;

VISTA la Legge regionale 3 agosto 2001 n. 21 “Disciplina delle strade del vino, dell'olio d’oliva e dei prodotti agroalimentari e artigianali tipici”;

VISTA la Legge regionale 6 febbraio 2003, n. 2, art. 83, “Interventi per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agricoli”;

VISTA la Legge del 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successive modifiche;

VISTA la Legge regionale del 12 agosto 2020, n. 11, recante: “Legge di contabilità regionale”;

VISTO il Regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di contabilità”;

VISTA la Legge regionale 30 dicembre 2020, n. 25, concernente: “Legge di stabilità regionale 2021”;

VISTA la Legge regionale 30 dicembre 2020, n. 26, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 30 dicembre 2020, n. 1060 concernente.” Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023.

Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi, titoli e macroaggregati per le spese”;

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VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 30 dicembre 2020, n. 1061 concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023.

Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa ed assegnazione delle risorse finanziarie ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 26 gennaio 2021, n. 20, concernente:

“Disposizioni e indirizzi per la gestione del bilancio regionale 2021-2023 e approvazione del bilancio reticolare, ai sensi degli articoli 30, 31 e 32, della legge regionale 12 agosto 2020, n. 11.”;

VISTA la nota del Direttore Generale del 30 marzo 2021, prot. N. 278021 avente ad oggetto “Modalità operative per la gestione del Bilancio reginale 2021-2023”;

VISTO il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 7 maggio 2018, n. 211 con la quale è stato conferito al Dott. Mauro Lasagna l’incarico di Direttore della Direzione Regionale Agricoltura e sviluppo rurale, Caccia e Pesca;

ATTESO che la Regione Lazio contribuisce alla valorizzazione e al marketing del territorio regionale mediante la promozione dei prodotti agroalimentari di qualità;

CONSIDERATO che l’azione di promozione e di informazione induce i produttori a integrarsi tra di loro e a dotarsi di regole comuni per garantire la qualità dei loro prodotti attraverso la condivisione di procedure produttive, con standard qualitativi superiori e consente anche ai consumatori di poter scegliere consapevolmente;

CONSIDERATO che l’associazione nazionale Città dell’olio, fondata nel dicembre 1994, riunisce i comuni, i GAL (Gruppi di Azione Locale), i Parchi e altri Enti pubblici, siti in territori caratterizzati da un’affermata tradizione olivicola connessa a valori di carattere ambientale, storico, culturale;

RILEVATO che l’associazione nazionale Città dell’olio ha tra i suoi compiti principali quello di divulgare la cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità, tutelare e promuovere l’ambiente e il paesaggio olivicolo, diffondere la storia dell’olivicoltura, contribuire alla diffusione della conoscenza delle denominazioni di origine presso il consumatore, organizzare eventi, attuare strategie di comunicazione e di marketing mirate alla conoscenza del grande patrimonio olivicolo italiano;

PRESO ATTO altresì che all’associazione nazionale Città dell’olio aderiscono 20 comuni laziali: Allumiere, Boville Ernica, Canino, Castelnuovo di Farfa, Cellere, Fara Sabina, Lenola, Minturno, Monte San Biagio, Mompeo, Poggio Moiano, Sant'Elia Fiumerapido, San Vito Romano, Selci Sabina, Sonnino, Terracina, Vallecorsa, Vallerotonda, Vico nel Lazio, Vetralla e la CCIAA di Viterbo;

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PRESO ATTO che la Regione Lazio investe in politiche di promozione e valorizzazione delle produzioni olivicole regionali, di conoscenza delle produzioni tipiche e della educazione alimentare, di conoscenza dei sistemi produttivi e dei prodotti anche a denominazione di origine, tramite iniziative, eventi, manifestazioni in Italia e all’estero;

CONSIDERATO che l’Associazione Nazionale Città dell’Olio organizza annualmente a livello nazionale diverse manifestazioni, tra cui:

 La “Merenda nell’Oliveta” che ha come obiettivo quello di far vivere ai partecipanti un’esperienza trascorrendo una giornata all’aria aperta immersi nel paesaggio olivicolo, riscoprendo il valore della convivialità e dello stare insieme alla scoperta di luoghi suggestivi e meno conosciuti.

 la “Giornata nazionale della Camminata tra gli Olivi”, finalizzata alla valorizzazione dei paesaggi olivicoli e della cultura millenaria dell’olivo e dell’olio, attraverso l’organizzazione di percorsi ludico-motori guidati da esperti del territorio con eventuali visite anche ai frantoi e alle aziende agricole locali;

 il Concorso nazionale Turismo dell’Olio, che raccoglie tutte le esperienze turistiche in questo ambito per diverse categorie al fine di promuovere e diffondere il turismo dell’olio in Italia;

 “Olio in cattedra” progetto di educazione alimentare e di cultura olivicola rivolto alle scuole elementari, medie e superiori;

CONSIDERATO che l’associazione è fortemente impegnata:

- sul tema del “Turismo dell’Olio”, istituito e riconosciuto nella Legge di Bilancio 2020 (art. 1, commi da 502 a 505) per una maggior tutela e conoscenza della qualità dell’olio extra vergine di oliva, coinvolgendo tutta la filiera olivicola dall’azienda produttrice al frantoio, in un’ottica di sostenibilità, con una attenzione particolare alla formazione della filiera agricola e turistica, anche attraverso la collaborazione con le Associazioni di categoria, nonché attraverso il ricorso a specifici fondi comunitari europei;

- nel promuovere progetti pilota e strategie di sviluppo per il recupero degli oliveti abbandonati e delle relative produzioni locali anche attraverso esperienze di Agricoltura sociale capaci di coinvolgere categorie sociali a rischio promuovendone l’empowerment;

CONSIDERATO che l’associazione nazionale Città dell’olio ha proposto alla Regione Lazio di avviare forme di collaborazione per la promozione di progetti condivisi finalizzati alla valorizzazione e sviluppo della filiera olivicola ed olearia regionale, nonché alla tutela ambientale e paesaggistica degli oliveti;

CONSIDERATA la grande rilevanza della filiera olivicola ed olearia regionale, non solo dal punto di vista produttivo ed economico, ma anche da quello ambientale, paesaggistico, sociale e culturale;

RITENUTO opportuno attivare una collaborazione tra la Regione Lazio e l’associazione nazionale Città dell’olio al fine di avviare forme di collaborazione e di

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coordinamento per la promozione di progetti condivisi, rivolti in particolare, a migliorare lo sviluppo della filiera olivicola ed olearia regionale ed il grado di conoscenza della qualità del prodotto laziale, a d i f f o n d e r e l a conoscenza e la cultura dell’olivo e dell’olio anche presso i consumatori, nonché la tutela ambientale e paesaggistica degli oliveti, a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità, ad aumentare la competitività e il consumo dei prodotti agricoli e ottimizzarne l’immagine all’interno del territorio regionale e nazionale del “made in Lazio”;

VISTO lo schema di Protocollo d’intesa tra Regione Lazio e l’Associazione nazionale Città dell’olio di cui all’allegato A) al presente atto quale parte integrante e sostanziale;

CONSIDERATO che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale;

DELIBERA

Per le motivazioni di cui in premessa, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

 di approvare lo schema di Protocollo d’intesa tra la Regione Lazio e l’Associazione Nazionale Città dell’olio, allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il protocollo sarà sottoscritto dal Presidente o da un suo delegato.

La Direzione Regionale Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Caccia e Pesca, Foreste provvederà ad adottare i necessari provvedimenti amministrativi e a tutti gli adempimenti necessari a dare attuazione alla presente deliberazione.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale e sul sito istituzionale della Regione Lazio www.regione.lazio.it

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Allegato A

PROTOCOLLO D’INTESA PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEI TERRITORI E DELLA CULTURA DELL’EXTRA VERGINE DI OLIVA DELLA

REGIONE LAZIO

tra Regione Lazio

e

L’Associazione Nazionale Città dell’Olio

La Regione LAZIO con sede in ………..nella persona del ………legale rappresentante ………..

e

l’Associazione Nazionale Città dell’Olio, successivamente Città dell’Olio, rappresentata dal Presidente e legale rappresentante Michele Sonnessa, con sede a Monteriggioni (Siena), Strada di Basciano 22 e dal Coordinatore regionale Lazio e Consigliere nazionale Alfredo D’Antimi;

PREMESSO CHE

la Regione Lazio contribuisce alla valorizzazione e al marketing del territorio regionale mediante la promozione e l’informazione dei prodotti agroalimentari di qualità;

l’azione di promozione e l’informazione induce i produttori a integrarsi tra di loro e a dotarsi di regole comuni per garantire la qualità dei loro prodotti attraverso la condivisione di procedure produttive, con standard qualitativi superiori e consente anche ai consumatori di poter scegliere consapevolmente.

l’associazione nazionale Città dell’olio, fondata nel dicembre 1994, riunisce i comuni, i GAL (Gruppi di Azione Locale), i Parchi e altri Enti pubblici, siti in territori caratterizzati da un’affermata tradizione olivicola connessa a valori di carattere ambientale, storico, culturale;

l’associazione nazionale Città dell’olio ha tra i suoi compiti principali quello di divulgare la cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità, tutelare e promuovere l’ambiente e il paesaggio olivicolo, diffondere la storia dell’olivicoltura, contribuire alla diffusione della conoscenza delle denominazioni di origine presso il consumatore, organizzare eventi, attuare strategie di comunicazione e di marketing mirate alla conoscenza del grande patrimonio olivicolo italiano;

all’associazione nazionale Città dell’olio aderiscono

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21 comuni laziali: Allumiere, Boville Ernica, Canino, Castelnuovo di Farfa, Cellere, Fara Sabina, Lenola, Minturno, Monte San Biagio, Mompeo, Poggio Moiano, CCIAA di Viterbo, Sant'Elia Fiumerapido, San Vito Romano, Selci Sabina, Sonnino, Terracina, Vallecorsa, Vallerotonda, Vico nel Lazio, Vetralla;

la Regione Lazio investe in politiche di promozione e valorizzazione delle produzioni olivicole regionali, di conoscenza delle produzioni tipiche e della educazione alimentare, di conoscenza dei sistemi produttivi e dei prodotti anche a denominazione di origine, tramite iniziative, eventi, manifestazioni in Italia e all’estero;

la Città dell’Olio organizza annualmente a livello nazionale diverse manifestazioni, tra cui:

• La “Merenda nell’Oliveta” che ha come obiettivo quello di far vivere ai partecipanti un’esperienza trascorrendo una giornata all’aria aperta immersi nel paesaggio olivicolo, riscoprendo il valore della convivialità e dello stare insieme alla scoperta di luoghi suggestivi e meno conosciuti.

• la “Giornata nazionale della Camminata tra gli Olivi”, finalizzata alla valorizzazione dei paesaggi olivicoli e della cultura millenaria dell’olivo e dell’olio, attraverso l’organizzazione di percorsi ludico-motori guidati da esperti del territorio con eventuali visite anche ai frantoi e alle aziende agricole locali;

• il Concorso nazionale Turismo dell’Olio, che raccoglie tutte le esperienze turistiche in questo ambito per diverse categorie al fine di promuovere e diffondere il turismo dell’olio in Italia;

• “Olio in cattedra” progetto di educazione alimentare e di cultura olivicola rivolto alle scuole elementari, medie e superiori;

l’associazione nazionale Città dell’olio ha proposto alla Regione Lazio di avviare forme di collaborazione per la promozione di progetti condivisi finalizzati alla valorizzazione e sviluppo della filiera olivicola ed olearia regionale, nonché alla tutela ambientale e paesaggistica degli oliveti;

CONSIDERATA

la grande rilevanza della filiera olivicola ed olearia regionale, non solo dal punto di vista produttivo ed economico, ma anche da quello ambientale, paesaggistico, sociale e culturale;

RITENUTO

opportuno attivare una collaborazione tra la Regione Lazio e l’associazione nazionale Città dell’olio al fine di instaurare forme di collaborazione e di coordinamento per la promozione di progetti condivisi rivolti, in particolare, a migliorare lo sviluppo della filiera olivicola ed olearia regionale, alla diffusione della conoscenza e della cultura dell’olivo e dell’olio anche presso i consumatori, nonché alla tutela ambientale e paesaggistica degli oliveti, a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità, a ottimizzare l’immagine all’interno del territorio regionale e nazionale del “made in Lazio”;

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TANTO PREMESSO CONSIDERATO E RITENUTO

TRA REGIONE LAZIO E L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTÀ DELL’OLIO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Art. 1

(Valore delle premesse)

1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto.

Art. 2 (Finalità)

1. Le Parti concordano di attivare, ognuno nel rispetto delle proprie competenze, forme di collaborazione e di coordinamento per la promozione di progetti condivisi rivolti, in particolare, a migliorare lo sviluppo della filiera olivicola ed olearia regionale, alla diffusione della conoscenza e della cultura dell’olivo e dell’olio anche presso i consumatori, nonché alla tutela ambientale e paesaggistica degli oliveti, a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità, a ottimizzare l’immagine all’interno del territorio regionale e nazionale del “made in Lazio”.

Art. 3

(Tipologia delle azioni programmatiche)

1. A tal fine le Parti intendono, mediante specifiche convenzioni attuative:

a. promuovere progettualità specifiche per le Scuole di ogni ordine e grado volte alla sensibilizzazione e educazione sulla cultura alimentare e salutistica dell’olio extra vergine di oliva, in stretta relazione ai valori culturali e alimentari della Dieta Mediterranea, con iniziative di diffusione della conoscenza del prodotto, delle tradizioni culinarie e del paesaggio, fino ad interventi mirati nel campo delle mense scolastiche con specifiche misure rivolte all’utilizzo delle produzioni locali e regionali;

b. diffondere, anche attraverso convegni e momenti di approfondimento, la conoscenza dell’olio extra vergine di oliva e dei suoi territori di origine a sostegno della filiera olivicola e dei consumatori;

c. definire e promuovere iniziative comuni per la valorizzazione dell’olio extra vergine regionale anche in relazione alla condivisione di esperienze già in atto in ciascuno delle parti che possano diventare sinergiche per progettualità comuni;

d. avviare momenti di confronto con le strutture regionali anche con il coinvolgimento di ministeri, enti locali e operatori del settore.

Art. 4 Modalità attuative

1. I rapporti tra le Parti saranno regolati mediante apposite convenzioni attuative.

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2. Nelle convenzioni attuative di cui al comma 1, saranno indicate anche le modalità di gestione delle conoscenze, l’utilizzo dei risultati derivanti dalle attività sviluppate congiuntamente dalle Parti e gli oneri necessari a carico delle Parti.

Art. 5 (Oneri finanziari)

1. Il presente Protocollo non comporta di per sé oneri finanziari per le Parti.

Art. 6

(Entrata in vigore e durata)

1. Il presente Protocollo d'Intesa entra in vigore alla data della sottoscrizione del presente atto ed avrà una durata di 2 (due) anni.

2. Tale Protocollo d’Intesa potrà essere rinnovato per un periodo di eguale durata, previo accordo scritto fra le Parti, da comunicare almeno tre mesi prima della data di scadenza.

Art. 7

(Modifiche dell’accordo)

1. Qualsiasi modifica del presente Protocollo Quadro dovrà essere concordata per iscritto ed entrerà in vigore dopo la relativa sottoscrizione da parte di entrambe le parti.

2. Ciascuna delle due Parti potrà recedere dal presente atto in ogni momento, previo preavviso di sei mesi, da comunicarsi alla controparte con lettera raccomandata A.R.

o tramite Posta Elettronica Certificata (PEC).

Art. 8

(Controversie e foro competente)

1. La Parti si impegnano a concordare, in uno spirito di reciproca collaborazione, eventuali procedure e adempimenti non specificati nel presente Protocollo che si rendano tuttavia necessari per un ottimale conseguimento degli obiettivi e a definire consensualmente eventuali controversie che possano sorgere durante il periodo di durata dello stesso Protocollo.

2. Qualora non sia possibile giungere ad una definizione in via amichevole della controversia stessa, per ogni eventuale vertenza che dovesse sorgere tra le Parti, il Foro competente sarà quello di Roma.

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Art. 9

(Protezione dei dati)

1. Le Parti dichiarano di essere reciprocamente informate che i dati forniti o comunque raccolti in relazione al presente Protocollo, saranno trattati in modo lecito e secondo correttezza esclusivamente per il raggiungimento delle finalità del Protocollo, nonché per quelle previste dalla legge e dai regolamenti e connessi alla stipula dello stesso. Ai sensi di quanto previsto dalla normativa vigente, le parti si impegnano a conformarsi pienamente alle disposizioni del Regolamento generale sulla protezione dei dati “GDPR” n. 679/2016. Inoltre le Parti dichiarano di essersi reciprocamente informate, prima della sottoscrizione del presente Protocollo, delle modalità e delle finalità relative al trattamento dei dati personali per l’esecuzione del Protocollo medesimo.

Letto approvato e sottoscritto Roma,

REGIONE LAZIO

ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTA’ DELL’OLIO Presidente Michele SONNESSA

CITTA’ DELL’OLIO LAZIO

Coordinatore regionale Alfredo D’ANTIMI

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