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Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI DEC8305/11/2019

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(1)

REGIONE LAZIO

DELIBERAZIONE N. DEL

PROPOSTA N. 18479 DEL 21/10/2019 GIUNTA REGIONALE

STRUTTURA PROPONENTE

ASSESSORATO PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione: INCLUSIONE SOCIALE

Area: WELFARE DI COMUNITA' E INNOVAZIONE SOCIALE

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(SORBARA MARIA TERESA) (MARCHETTI ILARIA) (T. BIOLGHINI) (V. MANTINI)

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

POLITICHE SOCIALI E WELFARE

(Troncarelli Alessandra) ___________________________

L'ASSESSORE

SANITA' E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA

(D'Amato Alessio)

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

L' ASSESSORE IL DIRETTORE IL DIRETTORE

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE X

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 29/10/2019 prot. 853 ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

____________________________________ ____________________________________

Adozione del regolamento regionale concernente "Modifiche al regolamento regionale 15 gennaio 2019, n. 1, (Regolamento per la disciplina degli interventi a sostegno delle famiglie dei minori in età evolutiva prescolare nello spettro autistico) e successive modificazioni".

___________________________

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio

DEC83 05/11/2019

(2)

OGGETTO: Adozione del regolamento regionale concernente “Modifiche al regolamento regionale 15 gennaio 2019, n. 1, (Regolamento per la disciplina degli interventi a sostegno delle famiglie dei minori in età evolutiva prescolare nello spettro autistico) e successive modificazioni”.

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA dell’Assessore alle Politiche Sociali, Welfare ed Enti Locali di concerto con l’Assessore alla Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria

VISTI

- lo Statuto della Regione Lazio;

- la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 concernente "Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”

e successive modificazioni;

- il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 recante "Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale" e successive modificazioni;

- la legge regionale 28 giugno 2013, n. 4 “Disposizioni urgenti di adeguamento all'articolo 2 del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, relativo alla riduzione dei costi della politica, nonché misure in materia di razionalizzazione, controlli e trasparenza dell'organizzazione degli uffici e dei servizi della Regione”;

- il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e, in particolare, l’art. 10, comma 3, lettera a;

RICHIAMATI

- la legge 5 febbraio 1992, n. 104 “Legge-quadro per l’assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” e successive modificazoioni;

- la legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;

- la legge 3 marzo 2009, n. 18 “Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, con Protocollo opzionale, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità”;

- l’Accordo assunto, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, in sede di Conferenza Unificata del 22 novembre 2012, Repertorio Atti n. 132/CU sulle “Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore dei Disturbi pervasivi dello sviluppo (DPS), con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico”;

(3)

- la legge 18 agosto 2015, n. 134 “Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie”;

- la legge regionale 10 agosto 2016, n. 11 “Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio”;

- il D.P.C.M. del 12 gennaio 2017, recante “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.

502”;

- l’Intesa sancita in Conferenza Unificata (repertorio Atti n. 53/CU) del 10 maggio 2018, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, della legge 18 agosto 2015, n. 134, tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali sul documento recante

“Aggiornamento delle linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nei Disturbi dello Spettro Autistico”;

- la deliberazione del Consiglio regionale 24 gennaio 2019, n. 1 “Piano sociale regionale denominato “Prendersi cura, un bene comune”;

VISTE

- la deliberazione di Giunta regionale 13 febbraio 2018, n. 75 di recepimento del documento

“Linee di indirizzo regionali per i disturbi dello spettro autistico (Autism Spectrum Disorder, ASD)” che fornisce indicazioni operative sul percorso diagnostico-terapeutico- assistenziale rivolto alle persone con disturbi dello spettro autistico, con l’obiettivo di uniformare sul territorio regionale il percorso di presa in carico della persona con autismo, per l’intero arco di vita, a partire dalla organizzazione della rete che coinvolge i servizi sanitari, socio-sanitari, socio-assistenziali, educativi e sociali nella prospettiva dell’inclusione;

- la deliberazione di Giunta regionale 18 giugno 2019, n. 391 che ha recepito il documento

“Aggiornamento delle linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nei Disturbi dello Spettro Autistico”, adottato nell’Intesa sancita in Conferenza Unificata del 10 maggio 2018 (repertorio Atti n.53/CU) e definito la composizione del “Coordinamento regionale della rete interistituzionale disturbi dello spettro autistico”;

VISTA

- la legge regionale 22 ottobre 2018, n. 7 “Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale”, ed in particolare l’Art. 74 (Interventi a sostegno delle famiglie dei minori in età evolutiva prescolare nello spettro autistico) e, in particolare, l’art. 74 che prevede l’adozione da parte della Giunta regionale di un regolamento ai sensi dell’articolo 47, comma 2, lettera b), dello Statuto, sentito il parere della commissione consiliare competente in materia;

VISTO

- il regolamento regionale 15 gennaio 2019, n. 1 “Regolamento per la disciplina degli interventi a sostegno delle famiglie dei minori in età evolutiva prescolare nello spettro autistico” pubblicato sul BURL n. 6 del 17 gennaio 2019;

(4)

PRESO ATTO

- della determinazione dirigenziale 31 dicembre 2018, n. G17743 “Deliberazione di Giunta regionale n. 866 del 28 dicembre 2018 “Attuazione art.74 della L.R. n.7 del 22 ottobre 2018

“Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale”, adozione del Regolamento per la disciplina degli interventi a sostegno delle famiglie dei minori in età evolutiva prescolare nello spettro autistico”. Assegnazione a Roma Capitale e ai Comuni/Enti capofila di distretto socio-sanitario degli importi finalizzati agli interventi a sostegno delle famiglie. Impegno e liquidazione delle somme di € 1.000.000,00 sul Capitolo H41903, esercizio finanziario 2018”, con cui la Regione ha dato avvio all’attuazione del regolamento regionale adottato, definendo l’impegno dei fondi dell’esercizio finanziario 2018, ai fini degli interventi rivolti alle famiglie con minori in età prescolare con disturbo dello spettro autistico;

- della determinazione dirigenziale 18 marzo 2019, n. G03047 “Approvazione del documento

"Modalità attuative della misura di sostegno alle famiglie con minori in età evolutiva prescolare nello spettro autistico, ai sensi del Regolamento regionale 15 gennaio 2019, n.

1".” con cui la Regione ha inteso dare prime indicazioni operative ai distretti sociosanitari per l’attuazione della misura di sostegno alle famiglie;

- della successiva determinazione dirigenziale 10 giugno 2019, n. G07829 “Deliberazione di Giunta regionale del 23 novembre 2018, n. 717. Impegno e liquidazione in favore di Roma Capitale e dei Comuni/Enti capofila dei distretti socio-sanitari degli stanziamenti per l'anno 2019 relativi agli interventi a sostegno delle famiglie con minori in età evolutiva prescolare nello spettro autistico, di cui all'art.74 della Legge Regionale 22 ottobre 2018, n.7, per una somma complessiva di euro 1.000.000,00 sul capitolo H41903 dell'esercizio finanziario 2019.”, con cui la Regione ha ripartito la sommacomplessiva di € 1.000.000,00 a carico del bilancio 2019, a favore di Roma Capitale e dei Comuni/Enti capofila di distretto socio- sanitario, al fine di dare continuità di attuazione alla misura di sostegno economico alle famiglie con minori in età evolutiva prescolare nello spettro autistico;

ATTESO CHE

- la legge regionale 20 maggio 2019, n. 8 concernente “Disposizioni finanziarie di interesse regionale e misure correttive di leggi regionali varie” ha modificato la legge regionale 22 ottobre 2018, n. 7 stabilendo che: «alla lettera a) del comma 3 dell’articolo 74 la parola:

“albo” è sostituita dalla seguente: “elenco”;

VISTO

- il regolamento regionale 28 giugno 2019, n. 10 “Modifiche al regolamento regionale 15 gennaio 2019, n. 1 (Regolamento per la disciplina degli interventi a sostegno delle famiglie dei minori in età evolutiva prescolare nello spettro autistico)” pubblicato sul BURL n. 53 del 2 luglio 2019;

CONSIDERATO

- che il sopra citato regolamento 28 giugno 2019, n. 10 ha modificato, tra l’altro, la lettera c), comma 2 dell’art. 4 del r.r 15 gennaio 2019, n.1, recependo quanto disposto dall’ordinanza

(5)

TAR n. 2284/19, ricorso 3725/2019, ovvero includendo fra i titoli post laurea che consentono l’iscrizione all’Elenco dei professionisti con competenze ed esperienza nell’ambito dei trattamenti dei disturbi dello spettro autistico, specifica formazione relativa anche ad altri trattamenti con evidenza scientifica riconosciuta oltre a programmi psicologici e comportamentali strutturati e/o programmi educativi, come riportato all’art. 74 della legge 22 ottobre 2018, n. 7;

PRESO ATTO

- dell’ordinanza n. 05266/19, pubblicata il 2 agosto 2019, con la quale il TAR del Lazio ha accolto l’istanza cautelare, ricorso n. 3725/2019, ai fini del riesame del suddetto regolamento 15 gennaio 2019, n.1 “nelle more anche della prospettata modifica dell’art. 5 del Regolamento, l’istanza cautelare deve essere accolta al fine di consentire tanto ai professionisti interessati quanto alle famiglie la presentazione delle relative domande di iscrizione anche per l’anno 2019”;

CONSIDERATO

- che il regolamento regionale 15 gennaio 2019, n. 1 e ss.mm.ii., all’art. 5, comma 2 prevede il 30 marzo di ogni anno come termine ultimo per presentare la richiesta di iscrizione all’Elenco regionale dei professionisti con competenze ed esperienza nell’ambito dei trattamenti dei disturbi dello spettro autistico;

TENUTO CONTO

- della complessità della fase istruttoria in merito all’accoglimento delle richieste di iscrizione all’Elenco regionale dei professionisti con competenze ed esperienza nell’ambito dei trattamenti dei disturbi dello spettro autistico, che richiede competenze tecnico-scientifiche relative allo spettro autistico e ai trattamenti evidence based riconosciuti come efficaci dalle linee guida nazionali e internazionali;

PRESO ATTO

- che a tutt’oggi l’Elenco regionale dei professionisti con competenze ed esperienza nell’ambito dei trattamenti dei disturbi dello spettro autistico, di cui all’art. 3 del regolamento, non è stato pubblicato e nel contempo il processo di presa in carico delle domande di contributo presentate dalle famiglie, di cui all’art. 10 del suddetto regolamento, è stato avviato nei diversi ambiti territoriali da parte dei servizi sociali e sanitari di competenza;

RITENUTO

- per quanto sopra esposto, di dover apportare ulteriori modifiche al Regolamento regionale 15 gennaio 2019, n. 1 e ss.mm.ii. al fine di rispondere in particolare:

~ alla necessità di consentire, per l’anno 2019, la presentazione delle domande ai fini dell’iscrizione all’Elenco regionale dei professionisti con competenze ed esperienza nell’ambito dei trattamenti dei disturbi dello spettro autistico, entro il termine di 15 giorni dall’entrata in vigore dell’allegata proposta di regolamento nonché di fare salve, ai fini della valutazione, le domande pervenute alla competente Direzione regionale

(6)

Salute e Integrazione sociosanitaria prima dell’entrata in vigore del suddetto regolamento;

~ alla necessità che la Direzione regionale salute e integrazione sociosanitaria nomini, di concerto con la Direzione regionale per l’Inclusione sociale, una commissione di valutazione delle domande, composta anche da esperti in materia di disturbi dello spettro autistico e dei relativi trattamenti con evidenza scientifica riconosciuta;

~ alla necessità di apportare delle ulteriori modifiche al regolamento, per fornire delle specifiche ai Comuni in merito al periodo di riferimento delle spese ammissibili al rimborso;

~ alla necessità di prevedere disposizioni transitorie per non disperdere le risorse già erogate relative all’annualità 2018 e 2019, nelle more della pubblicazione dell’Elenco dei professionisti, facendo salve le domande ammesse a contributo presentate dalle famiglie, per i trattamenti previsti dall’art. 74 della legge regionale 22 ottobre 2018, n. 7;

VISTE

- la nota “Regione Lazio Registro Ufficiale Int. 0807122 del 10.10.2019” con la quale la Direzione regionale Inclusione Sociale, di concerto con la Direzione salute e integrazione sociosanitaria, ha trasmesso all’Ufficio Legislativo il testo relativo al Regolamento regionale

“Modifiche al regolamento regionale 15 gennaio 2019, n. 1 (Regolamento per la disciplina degli Interventi a sostegno delle famiglie dei minori in età evolutiva prescolare nello Spettro Autistico) e successive modificazioni” per il coordinamento formale e sostanziale del testo stesso;

- la nota “Regione Lazio Registro Ufficiale Int. 0831178 del 17.10.2019” con la quale il Capo dell’Ufficio Legislativo comunica che, ai sensi dell’art. 65 comma 5bis, del Regolamento Regionale 1/2002, è stato effettuato il coordinamento formale e sostanziale del testo

“Modifiche al regolamento regionale 15 gennaio 2019, n. 1 (Regolamento per la disciplina degli Interventi a sostegno delle famiglie dei minori in età evolutiva prescolare nello Spettro Autistico) e successive modificazioni” e restituisce il testo per il successivo inoltro in Giunta;

CONSIDERATO

- che, per le motivazioni sopra descritte, il presente provvedimento si ritiene indifferibile ed urgente in quanto la mancata adozione non permetterebbe, tra l’altro, l’istituzione dell’Elenco dei professionisti con competenze ed esperienze sui trattamenti dei disturbi dello spettro autistico determinando, pertanto, la sospensione del procedimento di erogazione della misura di sostegno alle famiglie interessate;

VISTA

- l’allegata proposta di regolamento regionale concernente “Modifiche al regolamento regionale 15 gennaio 2019, n. 1 (Regolamento per la disciplina degli Interventi a sostegno delle famiglie dei minori in età evolutiva prescolare nello spettro autistico) e successive modificazioni”, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

RITENUTO

(7)

- di procedere all’adozione del regolamento regionale “Modifiche al regolamento regionale 15 gennaio 2019, n. 1 (Regolamento per la disciplina degli interventi a sostegno delle famiglie dei minori in età evolutiva prescolare nello spettro autistico) e successive modificazioni”;

ATTESO CHE

- gli eventuali oneri derivanti dal presente atto, di cui all’art. 5 bis dell’allegata proposta di regolamento, troveranno copertura per un importo complessivo di euro 2.000,00 sul capitolo R21404, esercizio finanziario 2020;

ACQUISITO il parere della competente Commissione consiliare espresso nella seduta del

……….;

DELIBERA

per le motivazioni indicate in premessa, che si richiamano integralmente:

- di adottare il regolamento regionale concernente “Modifiche al regolamento regionale 15 gennaio 2019, n. 1 (Regolamento per la disciplina degli interventi a sostegno delle famiglie dei minori in età evolutiva prescolare nello spettro autistico) e successive modificazioni” che consta di n. 8 articoli ed è allegato alla presente deliberazione di cui costituisce parte integrante e sostanziale.

La presente deliberazione viene pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

(8)

Proposta di regolamento regionale concernente:

“Modifiche al regolamento regionale 15 gennaio 2019, n. 1 (Regolamento per la disciplina degli interventi a sostegno delle famiglie dei minori in età evolutiva prescolare nello spettro autistico) e

successive modificazioni”

(9)

Art. 1

(Modifiche all’articolo 3 del Regolamento regionale 15 gennaio 2019, n. 1) 1. Il comma 1 dell’art. 3 del r.r. 1/2019 è sostituito dal seguente:

“1. E’ istituito l’Elenco Regionale dei professionisti con competenze ed esperienza nell’ambito dei trattamenti per i disturbi dello spettro autistico, di seguito denominato Elenco, tenuto ed aggiornato dalla Direzione regionale competente in materia di salute e integrazione sociosanitaria di concerto con la Direzione regionale competente in materia di inclusione sociale,”;

(10)

Art. 2

(Modifiche all’articolo 4 del Regolamento regionale 15 gennaio 2019, n. 1)

1. All’articolo 4 del r.r. 1/2019 sono apportate le seguenti modifiche:

a) al comma 2 dopo le parole “I richiedenti l'iscrizione all'Elenco devono possedere” sono inserite le seguenti: “a pena di inammissibilità dell’istanza”;

(11)

Art. 3

(Modifiche all’articolo 5 del Regolamento regionale 15 gennaio 2019, n. 1)

1. All’articolo 5 del r.r. 1/2019 sono apportate le seguenti modifiche:

a) il comma 2 è sostituito dal seguente:

“2. Per l’iscrizione all’Elenco, che ha validità dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno, il professionista presenta apposita domanda, a pena d’inammissibilità, entro il 15 ottobre di ogni anno. La richiesta d’iscrizione che vale per l’annualità successiva a quella di scadenza del termine per la presentazione reca in allegato:

a) il curriculum vitae in formato europeo;

b) la scheda riassuntiva dei titoli e requisiti posseduti, di cui all’articolo 4;

c) la tipologia dei programmi di intervento con dichiarata expertise e competenza;

d) l’area territoriale preferenziale di intervento (se regionale, provinciale, distrettuale, comunale);

e) nel caso di programma ABA, il ruolo professionale rivestito tra quelli di seguito indicati:

1. tutor;

2. operatore;

3. tecnico;

4. supervisore o consulente. Nel caso di ruolo di supervisore o consulente il richiedente deve dimostrare il possesso almeno del titolo di Master di II livello e 1500 ore di tirocinio super visionato;

f) copia del documento di identità.”;

b) il comma 3 è sostituito dal seguente:

“3. Non è consentita la regolarizzazione o l’integrazione delle dichiarazioni relative ai titoli dopo la scadenza del termine per la presentazione della domanda. Quanto dichiarato nella domanda e negli allegati deve essere autocertificato, ai sensi degli articoli 46 e 47 del Decreto del Presidente della repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa).”;

c) il comma 5 è sostituito dal seguente:

“5. La struttura amministrativa regionale competente provvede all’istruttoria delle domande di iscrizione verificando il rispetto del termine di cui al comma 2.”;

d) dopo il comma 5 sono inseriti i seguenti:

(12)

“5 bis. La Direzione regionale competente in materia di salute e integrazione sociosanitaria di concerto con la Direzione competente in materia di inclusione sociale nomina, dopo la scadenza del termine di presentazione delle domande, la commissione di valutazione delle istanze ammesse. La commissione è composta dal Direttore della direzione competente in materia di salute e integrazione sociosanitaria, o da un suo delegato, da un dirigente della direzione regionale competente in materia di salute e integrazione sociosanitaria e da un dirigente della Direzione competente in materia di inclusione sociale o loro delegati, nonché da due componenti esterni esperti in materia di disturbo dello spettro autistico e trattamenti evidence based. Svolge le funzioni di segretario un dipendente regionale.

5 ter. La commissione valuta le domande verificando la sussistenza dei requisiti e delle competenze specifiche necessarie alla programmazione (nel caso di supervisori/consulenti) o all’applicazione (nel caso di tutor/operatore/tecnico) di programmi fondati sulla Applied Behavioural Analysis – ABA, o strutturati (Early Intensive Behavioural Intervention – EIBI, Early Start Denver Model –ESDM, Treatment and Education of Autistic and related Communication Handicapped Children – TEACCH) nonché degli altri trattamenti con evidenza scientifica riconosciuta, di cui all’articolo 74, comma 1, della legge regionale n. 7 del 2018.

5 quater. La commissione ha facoltà di chiedere integrazioni alla documentazione presentata, certificazioni e attestazioni circa le competenze e i titoli dichiarati.

5 quinquies. Al termine della valutazione, la commissione, elaborata la lista dei candidati idonei all’iscrizione nell’Elenco e la lista dei candidati non idonei con le motivazioni della non ammissibilità all’iscrizione, trasmette la documentazione alla Direzione competente in materia di salute e integrazione sociosanitaria.

5 sexies. Il direttore della direzione regionale competente in materia di salute e integrazione sociosanitaria di concerto con il direttore della direzione competente in materia di inclusione sociale approva, con determinazione, la lista dei candidati idonei e quella dei non idonei disponendo per i primi l’iscrizione nell’Elenco di cui all’articolo 2 e per i secondi il rigetto della richiesta.

5 septies. I soggetti iscritti all’Elenco sono tenuti a comunicare tempestivamente alla Direzione, e comunque entro e non oltre trenta giorni, ogni variazione ed aggiornamento dei dati autocertificati, anche ai fini dell’aggiornamento di cui all’articolo precedente.

5 opties. Ai fini dell’aggiornamento annuale dell’Elenco regionale, i richiedenti, con le modalità previste per la presentazione della domanda di iscrizione, inviano alla struttura regionale competente, entro il termine di cui al comma 1, l’autocertificazione relativa al

(13)

mantenimento dei requisiti di iscrizione, indicando anche le eventuali variazioni dei dati comunicati. Sono inviate alla commissione esclusivamente le domande di prima iscrizione e quelle che comportino variazioni nei titoli posseduti. La Direzione regionale competente in materia di salute e integrazione sociosanitaria di concerto con la Direzione regionale competente in materia di inclusione sociale, dispone, con determinazione, la conferma dell’iscrizione all’Elenco.”

(14)

Art. 4

(Modifiche all’articolo 6 del Regolamento regionale 15 gennaio 2019, n. 1)

1. Il comma 1 dell’art. 6 del r.r. 1/2019 è sostituito dal seguente:

“1. I professionisti sono inseriti nell’Elenco con le indicazioni relative al ruolo professionale, la tipologia di programma e l’area territoriale preferenziale di intervento.”;

(15)

Art. 5

(Modifiche all’articolo 10 del Regolamento regionale 15 gennaio 2019, n. 1)

1. Al comma 1 dell’articolo 10 del r.r. 1/2019 sono apportate le seguenti modifiche:

a) le parole “in acconto” sono soppresse;

b) le parole “apertura semestrale” sono sostituite dalle seguenti “possibilità di apertura entro i limiti del fondo assegnato”;

(16)

Art. 6

(Modifiche all’articolo 11 del Regolamento regionale 15 gennaio 2019, n. 1)

1. All’articolo 11 del r.r.1/2019 sono apportate le seguenti modifiche:

a) al comma 4, secondo periodo, le parole “la direzione competente, sulla base della rendicontazione presentata, eroga il saldo” sono soppresse;

b) il comma 1, primo periodo, è sostituito dal seguente “1. Le famiglie presentano al comune di residenza la rendicontazione delle spese strettamente connesse al trattamento che siano effettivamente sostenute dai beneficiari dal 1 gennaio al 31 dicembre dell’anno in cui è pubblicato l’avviso di cui all’articolo 10. La documentazione deve pervenire all’ufficio competente del comune, entro il 31 gennaio dell’esercizio finanziario successivo a quello in cui è pubblicato il suddetto avviso di cui all’articolo 10.”;

(17)

Art. 7

(Disposizioni transitorie)

1. Per l’anno 2019, le istanze per l’iscrizione all’Elenco dei professionisti di cui all’articolo 3 possono essere presentate, a pena di inammissibilità, entro il termine di 15 giorni dall’entrata in vigore del presente regolamento. Sono fatte salve le domande pervenute prima dell’entrata in vigore del presente regolamento. Entro il medesimo termine di cui al primo periodo, i professionisti che hanno presentato domanda di iscrizione all’Elenco prima dell’entrata in vigore del presente regolamento possono presentare le necessarie integrazioni.

2. Nelle more della pubblicazione dell’Elenco dei professionisti di cui all’articolo 3, le famiglie che hanno presentato la domanda ai Comuni nell’annualità 2019 ed ottenuto la relativa approvazione, qualora alla data dell’entrata in vigore del presente regolamento:

a) non abbiano cominciato i trattamenti, possono effettuarli fino al 31 dicembre 2020.

La rendicontazione delle spese è presentata agli uffici comunali competenti entro il 31 gennaio 2021;

b) abbiano cominciato i trattamenti, possono effettuarli fino al 31 dicembre 2019. La rendicontazione delle spese è presentata agli uffici comunali competenti entro il 31 gennaio 2020.

3. È ammessa a liquidazione la documentazione fiscale di cui al comma 2, lettera a) e b), rilasciata dai professionisti che hanno richiesto di iscriversi all’Elenco di cui all’articolo 3 e sono stati dichiarati idonei per l’anno 2020.

(18)

Art. 8 (Entrata in vigore)

1. Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

(19)

Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di decisione che

risulta approvato all’unanimità.

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