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01 Cupertino

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Academic year: 2022

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(1)

GESTIONE INTEGRATA DEL BAMBINO CON ECCESSO

PONDERALE :

IL RUOLO DELLA SCUOLA

Vita Cupertino

Resp. U.O. Pediatria di Comunità

ASP COSENZA

(2)

Prevenzione ed il trattamento dell’obesità presentano molte difficoltà per

Multifattorialità Comorbilità

L’obesità è ritenuta dall’OMS un problema socio sanitario di grande rilievo

Vita Cupertino Sip 2018

ogni strategia isolata risulta insufficiente e inefficace.

ed un approccio life-course interessano l’intera comunità.

In campo sanitario vanno condotti a

più livelli

con una formazione condivisa

(3)

Calabria IMC b. 8-9 anni Okkio alla salute 2016

2014 2016 Sovrappeso 24,6% 25%

Obesi 16,2% 16,4%

Totali b.

eccesso pond. 40,8% 41,4%

(4)

Okkio alla salute 2016

(5)

Follow up dello stato nutrizionale di una coorte di bambini (da 8 a 12 anni) della Provincia di Cosenza

(6)

Follow up dello stato nutrizionale di una coorte di bambini (da 8 a 12 anni) della Provincia di Cosenza

Età media

8a 5m Età media

10a 3m Età media 12a 4m Normopeso

% 62,3 59,92 61,11

Sovrappeso

% 23,44 28,93 27,78

Obesi% 14,26 11,16 11,11

Ecc. pond 37,69 40,08 38,88

Età media

8a 5m Età media

10a 3m Età media 12a 4m

F M F M F M

Norm. % 61,34 63,14 60,68 59,2 64,79 58,04 Sovrap.% 25,21 21,9 32,48 25,6 26,76 28,63 Obesi% 13,45 14,96 6,84 15,2 8,45 13,33 Ecc.pond. 38,65 36,86 39,31 40,8 35,21 41,96

37,69 40,08 38,88 41,96

(7)

I livelli che influenzano la prevenzioneModificato da Lobstein 2004

Il bambino interagisce con l’ambiente

(8)

Family Ecological Model di Bronfenbrenner adattato al bambino in eccesso ponderale Davidson 2001

(9)

Uno dei maggiori ostacoli alla gestione efficace dell’obesità è

la mancanza di coordinamento e di alleanze dei vari settori interessati.

con obiettivi di cambiamento semplici e condivisi Quali Strategie può adottare il Pediatra per contrastare

l’eccesso ponderale nell’età evolutitva …

(10)

Ruolo fondamentale

 Ruolo di modello

 Ruolo di guida

La famiglia ha un ruolo decisivo almeno fino ai 10-12 anni

La Famiglia!

In adolescenza la famiglia resta fondamentale ma non è più sufficiente, occorre dare al ragazzo un ruolo

adeguato alla sua maturazione e bisogno di autonomia

(11)

 Ambiente privilegiato per l’implementazione di azioni preventive … la maggiore evidenza scientifica sull’efficacia di tali strategie deriva da studi realizzati prevalentemente nelle scuole primarie (Consensus).

 All'interno della scuola si può creare una sinergia tra i soggetti che a vario titolo si occupano del benessere del bambino/ragazzo

L’alleanza Scuola - Famiglia - Pediatra

 La scuola al pari di famiglia e il contesto socio ambientale ha un'influenza decisiva sia dal punto di vista didattico che

relazionale (influenza dei pari e dell'ambiente scolastico in toto) I bambini/ragazzi trascorrono la quasi totalità del loro tempo tra scuola e famiglia.

Consensus .Si raccomanda che l’ambiente scolastico venga incluso nei programmi di prevenzione dell’obesità. Livello di prova I, forza della raccomandazione A

Ruolo fondamentale le figure educanti (insegnanti) soprattutto se supportate dai Pediatri e l’interazione con la famiglia

(12)

L’alleanza con la Scuola:

ancora un elemento centrale…

competenze necessarie ad una crescita libera

A scuola, come in Sanità, l’educazione va oltre la conoscenza… è sviluppo della competenza (Empowerment)

La scuola come luogo speciale dove

la promozione della salute non è semplice intervento informativo,

ma consente ai bambini e ai ragazzi di sviluppare:

autonomia di giudizio sui fattori sociali, ambientali, economici che condizionano i comportamenti relativi alla salute

opportunità di sperimentare e mantenere comportamenti salutari

(13)

La scuola

rappresenta, quindi, il luogo ideale dove gli individui possono imparare a sviluppare

le abilità

verso un

comportamento adattivo e positivo

che li renda capaci di affrontare efficacemente le richieste e le sfide della vita

quotidiana e dotarli di buoni strumenti formativi.

(Rapporti ISTISAN 08/1,pg28)

Potenziare le competenze

sociali

(competenze della vita quotidiana, abilità)

LIFE SKILLS

sono presenti in tutti gli individui, ma spesso sono “nascoste”; compito di un progetto educativo è valorizzarle, mettendo in grado le persone di scoprirle e usarle

(14)

Piano Sanitario Nazionale

Piano Nazionale della Prevenzione

Fumo

Attività fisica Alimentazione

Alcol

La strategia italiana

Promuovere stili di vitasalutari Modificare l’ambiente di vita e lavoro

Facilitare comportamenti e scelte salutari

Vita Cupertino Sip 2018 14

Articolazione persetting

(15)

Empowerment del cittadino per favorire

responsabilità e consapevolezza

Responsabilità degli

stakeholder e delle istituzioni per favorire e sostenere l’adozione di comportamenti

corretti

CREARE

CONSAPEVOLEZZA CREARE

CONTESTI Ridurre le

disuguaglianze

Programma

Strategia globale di promozione della salute per la prevenzione delle malattie croniche

Alleanze, intese, accordi, progettualità integrate

Politiche intersettoriali che coinvolgano tutte le Istituzioni e i diversi settori della società

Interventi lungo tutto il corso dell’esistenza (Life-course approach)

(16)

Un esempio: l’alleanza tra «Scuola» e «Salute»

Una collaborazione costruttiva tra Sanità e Istruzione, aumenta la consapevolezza dell'importanza della salute da parte di tutta la comunità scolastica (bambini, famiglie, insegnanti, etc.)

 Protocolli d’Intesa tra Uffici Scolastici Regionali e Regioni per lo sviluppo di una programmazione intersettoriale partecipata

 Attivazione di un modello di "Rete delle Scuole che promuovono salute" in alcune Regioni (Lombardia – Piemonte - Marche)

Vita Cupertino Sip 2018 16

Approccio ampio per orientare l’organizzazione dell’intera comunità scolastica verso la promozione di stili di vita sani

Auspicabile promuovere

(17)

Dare supporto agli insegnanti e al personale scolastico per implementare strategie e attività di promozione della salute Alimentazione

Migliorare la qualità nutrizionale dei cibi offerti a scuola

Rimuovere i distributori automatici di bevande zuccherate e di alimenti ricchi di zuccheri, sale e grassi, divieto di vendita di tali prodotti; rivalutazione dei menu della refezione scolastica

Offrire una sana prima colazione

Offrire frutta gratuitamente o a basso costo

Offrire acqua gratuitamente o a basso costo Attività fisica

Aumentare le ore di attività fisica in orario scolastico ed extrascolastico.

Rendere fruibili cortili e palestre per attività fisica strutturata e non strutturata in orario scolastico ed extrascolastico.

Modifiche efficaci nella prevenzione scolastica dell’obesità infantile

……..le stesse iniziative di educazione alimentare possono accentuare lo

stigma in soggetti con obesità,

inducendo drastiche strategie di

controllo del peso.(Consensus 2017)

(18)

 Gli insegnanti di Scienze Motorie e gli allenatori dovrebbero coinvolgere bambini e adolescenti nella pratica piacevole di uno sport, adattando il progetto anche ai soggetti meno abili, sedentari e sovrappeso e obesi.

 La pratica regolare di un’attività sportiva, sia a scuola che nella comunità, si associa ad uno stile di vita attivo in età adulta.

 L’uso di forme interattive di comunicazione mediante

dispositivi elettronici potrebbe promuovere comportamenti salutari, ma necessita ancora di prove di una reale efficacia e sostenibilità.

Attività fisica

(19)
(20)

Per infanzia e primarie … promuovere un consumo consapevole del cibo…in modo ludico!

Mangiar bene conviene

…in Calabria

KIT didattico per la classe

(21)

Per infanzia e primarie … promuovere un consumo consapevole del cibo…in modo ludico!

…..il compito dell’adulto non è quello di predicare, per esempio, che le verdure

contengono vitamine, ma di creare le

condizioni affinché i cibi “sani” si leghino a esperienze positive e affettivamente ricche,

in modo che il bambino si abitui ad

associare i buoni piatti e i buoni ingredienti a ricordi piacevoli.

(da ‘UPPA.it Giugno 2018’)

(22)

Lavorare su :

Il rispetto dell’altro, la valorizzazione delle diversità

Accettazione del corpo

Ridurre il valore supremo della magrezza

 Gli inganni della pubblicità e del marketing

Il riconoscimento delle emozioni

Cosa altro può fare la scuola?

(23)

In sanità come a scuola … Educazione = Empowering

Far crescere:

 Le competenze dei ragazzi e delle famiglie.

 La fiducia di poter realizzare le proprie aspettative ( Sostegno all’“Autoefficacia” ).

Diventare …

“insegnanti di salute”

Senza parlare di “malattie”

No colpevolizzare né stigmatizzare

The Speed of the Trust Covey 2006

(24)

CASERTA SIPPS 2016…

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