• Non ci sono risultati.

SIMEU Regione Emilia Romagna. Corso Formativo Base per Medici d Emergenza Urgenza Caso clinico 3

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "SIMEU Regione Emilia Romagna. Corso Formativo Base per Medici d Emergenza Urgenza Caso clinico 3"

Copied!
23
0
0

Testo completo

(1)

Caso clinico 3 Caso clinico 3

SIMEU – Regione Emilia Romagna

Corso Formativo Base per Medici Corso Formativo Base per Medici

d’Emergenza Urgenza - 118 d’Emergenza Urgenza - 118

(2)

Sono le ore 23:30 di una notte di giugno.

Allertamento: riceviamo una chiamata per un incendio all’ultimo piano di una struttura per anziani.

Sono riferiti molto fumo e numerose persone allettate.

Nessun’altra informazione è disponibile.

Sono inviati sul posto:

i VVFF, le Forze dell’ordine, 2 ambulanze e l’automedica di competenza.

(3)
(4)
(5)

Caso clinico 3 Caso clinico 3

SIMEU – Regione Emilia Romagna

Corso Formativo Base per Medici Corso Formativo Base per Medici

d’Emergenza Urgenza - 118 d’Emergenza Urgenza - 118

Attendi l’arrivo dei VVFF ed inizi il triage delle persone portate in cortile La scena non può essere dichiarata sicura in base a ciò che vediamo.

Durante l’attesa dei VVF inizi il triage delle persone presenti in cortile (al momento 7) e dimensioni alla Centrale Operativa.

Gli operatori della struttura riferiscono altri 8 ospiti mancanti

all’appello.

(6)

Pazienti 1. 2. 5. 6.

A: Vie aeree pervie senza segni di ustione del volto o del collo. Tosse stizzosa e secca. Sat.O2: 95%

B:B: MV: presente bilateralmente senza rumori aggiunti.

C: Non emorragie esterne. PA: 150/90 Frequenza cardiaca 95 b/m.

D: GCS 15

Pazienti 3. 7.

A: Vie aeree pervie. Ustione di 1 grado del volto con bruciatura delle vibrisse nasali. Non sputo carbonaceo. Sat.O2: 92%

B: MV: presente bilateralmente ma ridotto con sporadici sibili diffusi.

C: PA: 105/70 Frequenza cardiaca 105 b/m D: GCS 15

Paziente 4.

A: Vie aeree parzialmente ostruite con edema del volto e del collo da ustioni di 2° e 3° grado.

Stridore laringeo. Sat.O2: 89%

B:: MV: presente bilateralmente ma ridotto diffusamente con sibili e ronchi ubiquitari.

C: PA: 90/50 Frequenza cardiaca 130 b/m aritmico. Inizi infusione di Ringer lattato.

D: GCS 13 (E3, M6, V4)

E: Ustioni di 2° e 3° grado sul 40% della superficie corporea. Non segni di trauma.

Cosa chiedi?

Come distribuisci

le tue risorse?

(7)

Caso clinico 3 Caso clinico 3

SIMEU – Regione Emilia Romagna

Corso Formativo Base per Medici Corso Formativo Base per Medici

d’Emergenza Urgenza - 118 d’Emergenza Urgenza - 118

Distribuzione risorse

Paziente 5 Paziente 4 Paziente 2 Paziente 1

Paziente 6 Paziente 7

Paziente 3

AM:

1 aut,1 med, 1 inf

P (Ambulanza)

1 aut, 2 soccorritori

P (Ambulanza)

1 aut, 2 soccorritori

Richieste

AM:

1 aut,1 med, 1 inf

P (Ambulanza)

1 aut, 2 soccorritori

P (I) Ambulanza Inf.

1 aut, 1inf, 1soccorritore

P (Ambulanza)

1 aut, 2 soccorritori

P (Ambulanza)

1 aut, 2 soccorritori

1

(8)

Paziente 2 Paziente 1 Paziente 3 Paziente 4

Paziente 5 Paziente 6 Paziente 7

V V M + I

V V V

V

AM:

1 aut,1 med, 1 inf

P (Ambulanza)

1 aut, 2 soccorritori

P (Ambulanza)

1 aut, 2 soccorritori

M + 1V

I + 1V

1V

AM:

1 aut,1 med, 1 inf

P (Ambulanza)

1 aut, 2 soccorritori

P (I) Ambulanza Inf.

1 aut, 1inf, 1soccorritore

P (Ambulanza)

1 aut, 2 soccorritori

P (Ambulanza)

1 aut, 2 soccorritori

3V allestiscono

area di raccolta

(9)

Caso clinico 3 Caso clinico 3

SIMEU – Regione Emilia Romagna

Corso Formativo Base per Medici Corso Formativo Base per Medici

d’Emergenza Urgenza - 118 d’Emergenza Urgenza - 118

Hai con fatica intubato il paziente 4 e hai distribuito le risorse di cui disponi attualmente, quando arrivano i VVF (circa 10 minuti dopo).

I VVF entrano con gli autorespiratori, iniziano le operazioni di bonifica ambientale e trasportano all’esterno i pazienti che incontrano durante l’esplorazione.

Al termine delle ricerche vengono trasportati all’esterno dai VVF altri 8 pazienti;

nel frattempo sono arrivate anche le risorse sanitarie richieste: ti appresti ad

effettuare le operazioni di triage e a distribuire gli uomini che hai a disposizione

(10)

Pazienti 10. 12.

A: Vie aeree pervie senza segni di ustione del volto o del collo. Tosse stizzosa e secca. Sat.O2: 95%

B:B: MV: presente bilateralmente senza rumori aggiunti.

C: Non emorragie esterne. PA: 150/90 Frequenza cardiaca 95 b/m.

D: GCS 15

Pazienti 8. 11.

A: Vie aeree pervie. Ustione di 1 grado del volto con bruciatura delle vibrisse nasali. Non sputo carbonaceo. Sat.O2: 92%

B: MV: presente bilateralmente ma ridotto con sporadici sibili diffusi.

C: PA: 105/70 Frequenza cardiaca 105 b/m D: GCS 13 (E4, V4, M5)

Paziente 14.

A: Vie aeree parzialmente ostruite con edema del volto e del collo da ustioni di 2° e 3° grado.

Stridore laringeo. Sat.O2: 89%

B:: MV: presente bilateralmente ma ridotto diffusamente con sibili e ronchi ubiquitari.

C: PA: 100/50 Frequenza cardiaca 130 b/m aritmico.

D: GCS 13 (E3, M6, V4)

E: Ustioni di 2° e 3° grado sul 40% della superficie corporea. Non segni di trauma.

(11)

Caso clinico 3 Caso clinico 3

SIMEU – Regione Emilia Romagna

Corso Formativo Base per Medici Corso Formativo Base per Medici

d’Emergenza Urgenza - 118 d’Emergenza Urgenza - 118

Triage / Valutazione sanitaria / Trattamento

Paziente 9.

Non cosciente, non respira, non segni di circolo (non polso carotideo), ustione di 2° e 3°

sul 70% della superficie corporea

Paziente 13.

A: Vie aeree pervie. Non sputo carbonaceo. Sat.O2: 98%

B: MV: presente bilateralmente ma ridotto con sporadici sibili diffusi.

C: PA: 165/80 Frequenza cardiaca 105 b/m D: GCS 15

E: ustioni di I° diffuse agli arti superiori Lamenta cefalea, 1 episodio di vomito

Paziente 15.

A:Vie aeree pervie. Non sputo carbonaceo. Sat.O2: 98%

B:: MV: presente bilateralmente con sibili e ronchi ubiquitari.

C: PA: 180/100 Frequenza cardiaca 130 b/m aritmico.

D: GCS 14 (E4, M6, V4)

E: Ustioni di 1° e 2° sul 30% della superficie corpo rea. Sospetta frattura di gamba dx

(12)

Paziente 14 Paziente 10

Paziente 15 Paziente 9

Paziente 11 Paziente 8

Paziente 13

AM:

1 aut,1 med, 1 inf

P (Ambulanza)

1 aut, 2 soccorritori

P (I) Ambulanza Inf.

1 aut, 1inf, 1soccorritore

P (Ambulanza)

1 aut, 2 soccorritori

P (Ambulanza)

1 aut, 2 soccorritori

Paziente 12

(13)

Caso clinico 3 Caso clinico 3

SIMEU – Regione Emilia Romagna

Corso Formativo Base per Medici Corso Formativo Base per Medici

d’Emergenza Urgenza - 118 d’Emergenza Urgenza - 118

Distribuzione risorse

Paziente 12 Paziente 11

Paziente 9 Paziente 8

Paziente 13 Paziente 14

Paziente 10 V

-- V

V M + I

V

I + V

AM:

1 aut,1 med, 1 inf

P (Ambulanza)

1 aut, 2 soccorritori

P (I) Ambulanza Inf.

1 aut, 1inf, 1soccorritore

P (Ambulanza)

1 aut, 2 soccorritori

P (Ambulanza)

1 aut, 2 soccorritori

Paziente 15

V

M + 2V

I + 2V

2V

2V

(14)

- 6 anziani sono solo spaventati e non presentano segni o sintomi di intossicazione.

- 5 presentano una dispnea ingravescente e segni di intossicazione da fumo.

- 2 paziente con ustioni di 2° e 3° grado sul viso, tronco ed arti superiori (40%), edema del volto e del collo con impegno respiratorio e stridore laringeo (IOT).

- 1 paziente con ustione di 1° e 2° grado (30%) e fr attura di gamba.

- 1 paziente deceduto

(15)

Caso clinico 3 Caso clinico 3

SIMEU – Regione Emilia Romagna

Corso Formativo Base per Medici Corso Formativo Base per Medici

d’Emergenza Urgenza - 118 d’Emergenza Urgenza - 118

Distribuzione risorse

Paziente 2 Paziente 1 Paziente 3 Paziente 4

Paziente 5 Paziente 6 Paziente 7

AM:

1 aut

P (Ambulanza)

1 aut,

P (Ambulanza)

1 aut,

M + 2V

I + 2V

1V

Risorse

AM:

1 aut

P (Ambulanza)

1 aut,

P (I) Ambulanza Inf.

1 aut,

P (Ambulanza)

1 aut,

P (Ambulanza)

1 aut,

Paziente 12 Paziente 11

Paziente 9 Paziente 8

Paziente 13 Paziente 14

Paziente 10 Paziente 15

M + 2V

I + 2V

1V I + 1V

Procedi al

dimensionamento finale alla C.O.

Cosa chiedi?

M + I

M + I

(16)

Paziente 2 Paziente 1 Paziente 3 Paziente 4

Paziente 5 Paziente 6 Paziente 7

Paziente 12 Paziente 11 Paziente 8

Paziente 13 Paziente 14

Paziente 10 Paziente 15

M + 2V M + 2V

I + 2V

I + 1V 2V

2V P (Amb) 1 aut,

P (Amb) 1 aut,

P (Amb) 1 aut,

P (Amb) 1 aut,

P (Amb) 1 aut,

P (Amb) 1 aut, Hub I liv. 1

Hub II liv. 1

H spoke 1 H spoke 1 H spoke 1 H spoke 1

Hub II liv. 1

Hub II liv. 1

Hub I liv. 1

Hub I liv. 1

(17)

Caso clinico 3 Caso clinico 3

SIMEU – Regione Emilia Romagna

Corso Formativo Base per Medici Corso Formativo Base per Medici

d’Emergenza Urgenza - 118 d’Emergenza Urgenza - 118

Paziente Paziente Paziente Paziente

Paziente Paziente Paziente

Paziente Paziente Paziente

Paziente Paziente

Paziente Paziente

Destinazione Accompagnamento

Pazienti

3

(18)
(19)

Caso clinico 3 Caso clinico 3

SIMEU – Regione Emilia Romagna

Corso Formativo Base per Medici Corso Formativo Base per Medici

d’Emergenza Urgenza - 118 d’Emergenza Urgenza - 118

Paziente 4

A: Vie aeree ostruite con edema del volto e del collo da ustioni di 2° e 3° grado. Stridore laringeo.

Sat.O2: 80% Somministri O2.

Decidi per una IOT farmacologicamente assistita (mentre chiedi all’infermiere di incannulare 1 vena procedi alla restante valutazione).

B:: MV: presente bilateralmente ma ridotto diffusamente con sibili e ronchi ubiquitari.

C: PA: 90/50 Frequenza cardiaca 130 b/m aritmico.

D: GCS 10 (E4, M5, V1)

E: Ustioni di 2° e 3° grado sul 40% della superficie corporea. Non segni di trauma.

Ti sei allontanato per cercare negli edifici vicini un locale adatto per allestire un PMA, dando ordine di non avvicinarsi sino all’arrivo dei VVF. Quando ti ripresenti, dopo qualche minuto, l’infermiere sta cercando di valutare un paziente che gli operatori della struttura gli hanno portato, gravemente dispnoico:

hai sedato il paziente…

cerchi di intubarlo ma non ci riesci per l’imponente edema….

non hai mai effettuato una cricotirotomia, nemmeno con ago……

(20)

Dimensioni alla C.O. richiedendo tutti i mezzi che è possibile inviare,

poiché ti sembra “una cosa grossa” anche se ancora non sai quanti sono gli infortunati da ospedalizzare e quanti da trasferire in altre strutture a causa dell’inagibilità dell’edificio.

La C.O. provvede ad allertare altre risorse, ti chiede se necessiti di altro personale professionale, di strutture mobili per allestire un PMA, di mezzi di trasporto per deambulanti non infortunati…

Rispondi affermativamente a tutto…

Gli operatori della struttura, che si sono accorti della vostra presenza solo

dopo qualche minuto, vengono a chiamarti dicendoti che c’è un paziente

che fa molta fatica a respirare:

(21)

Caso clinico 3 Caso clinico 3

SIMEU – Regione Emilia Romagna

Corso Formativo Base per Medici Corso Formativo Base per Medici

d’Emergenza Urgenza - 118 d’Emergenza Urgenza - 118

Paziente 4

A: Vie aeree ostruite con edema del volto e del collo da ustioni di 2° e 3° grado.

Stridore laringeo. Sat.O2: 80% Somministri O2.

Decidi per una IOT farmacologicamente assistita (mentre chiedi all’infermiere di incannulare 1 vena procedi alla restante valutazione).

B : MV: presente bilateralmente ma ridotto diffusamente con sibili e ronchi ubiquitari. : C: PA: 90/50 Frequenza cardiaca 130 b/m aritmico.

D: GCS 10 (E4, M5, V1)

E: Ustioni di 2° e 3° grado sul 40% della superficie corporea. Non segni di trauma.

hai sedato il paziente…

cerchi di intubarlo ma non ci riesci per l’imponente edema….

non hai mai effettuato una cricotirotomia, nemmeno con ago……

(22)

Cosa fare?

Valutazione Primaria

(23)

Riferimenti

Documenti correlati

Il contenuto del Data Base Topografico è definito utilizzando il costrutto di classe che definisce un insieme omogeneo di oggetti descritti da un insieme di proprietà

Le città sono quindi delle vere e proprie isole di calore in cui si verificano anche fenomeni meteorologici atipici come la maggiore frequenza dei temporali (Barberis et al., 2006)

Davanti a sindaci, presidenti delle Province e delle Regioni colpite dal sisma (Errani, il governatore Zaia del Veneto, Formigoni della Lombardia), al presidente

L'annuncio da parte della Commissione europea, del Ministero per lo Sviluppo economico e delle Regioni italiane, riunite a Bologna per l'annuale incontro nazionale sullo stato

La delibera di Giunta fissa i criteri e la tempistica per permettere ai Comuni e alle Province di accedere al riparto delle quote di potenzialità di spesa che la Regione e il

Dott.ssa Anna Maria Ferrari, Comitato Centrale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri

Nell’adulto, infatti, laringe e trachea sono cilin- driche, mentre nel bambino, oltre ad avere un diametro più piccolo, sono coniche: tale forma a imbuto condiziona una

Nella cartella del paziente sono presenti:. ❏