FONDI COMUNITARI : ANALISI STATO DI ATTUAZIONE AL 31 DICEMBRE 2011 E LE PROSPETTIVE DI SPESA AL 31 DICEMBRE 2012

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FONDI COMUNITARI 2007-2013: ANALISI STATO DI ATTUAZIONE AL 31 DICEMBRE 2011 E LE PROSPETTIVE DI SPESA AL 31 DICEMBRE 2012

Al 31 Dicembre 2011 lo stato di avanzamento del Quadro Strategico Nazionale 2007- 2013, presenta, su un totale di 59,4 miliardi di euro (tra Fondi Comunitari e cofinanziamento nazionale), un livello di spesa certificato al 23,2% (13,8 Miliardi di euro), mentre gli impegni giuridicamente vincolanti sono al 48,9% (29 miliardi di euro).

Nel Mezzogiorno, tra Programmi regionali, interregionali e nazionali (POR, POIN e PON), su un totale di 47 miliardi di euro, la spesa effettiva è al 20,7% (9,7 miliardi di euro), mentre gli impegni sono al 46,6% (21,9 miliardi di euro).

In particolare, per quanto riguarda la programmazione delle 8 Regioni del Sud, la spesa relativa ai 31,4 miliardi di euro è al 18,3% e gli impegni sono al 43,6%; va solo un po’

meglio la spesa affidata alle Amministrazioni centrali dello Stato dove gli impegni ammontano al 52,8% del totale del periodo e la spesa certificata è al 25,5%.

Percentuali un po’ più alte al Centro Nord, dove, su un totale di risorse per l’intero periodo pari a 12,4 miliardi di euro, la spesa è al 32,8% e gli impegni raggiungono il 57,3%.

Visti i dati di spesa e di impegni ancora insoddisfacenti, oltre al Piano di Azione e Coesione, che ha già riprogrammato oltre 3,1 miliardi di euro (974 milioni per l’istruzione;

142 milioni per il credito di imposta occupazione nel Mezzogiorno; 1,6 miliardi di euro per le infrastrutture ferroviarie, oltre a quote per l’agenda digitale), il Comitato Nazionale per l’Attuazione del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 ha adottato ulteriori misure per l’accelerazione e il miglioramento degli interventi cofinanziati dai Fondi Strutturali Europei.

L’obiettivo fissa i target di spesa per entrambi e Fondi (FSE, FESR), da raggiungere in 4 fasi (Maggio ed Ottobre 2012 e Maggio ed Ottobre 2013), calcolati sugli importi da rendicontare a fine di ogni anno e che per il 2012 soltanto di risorse europee al netto del cofinanziamento nazionale ammontano ad oltre 5 miliardi di euro (1,1 miliardi per il FSE e 4,9 miliardi di euro per il FESR).

L’eventuale non raggiungimento dei target comporterà una riduzione della quota di cofinanziamento nazionale a carico del Bilancio dello Stato, i cui proventi confluiranno nel Piano di Azione e Coesione per il finanziamento dei suoi obiettivi.

I target annuali da raggiungere (spesa certificata) sono:

entro il 31 Maggio 2012 il 20% delle risorse d spendere entro fine anno;

entro il 31 Ottobre 2012 il 70% delle risorse da spendere entro fine anno;

entro il 31 Maggio 2013 il 40% delle risorse da spendere entro il 31 Dicembre 2013;

entro il 31 Ottobre 2013 l’80% delle risorse da spendere entro il 31 Dicembre 2013.

L’eventuale mancato raggiungimento degli obiettivi delle spese da certificare a Maggio ed Ottobre, singolarmente considerati comporterà la quantificazione di un importo da riprogrammare:

fino al 5% nessuna riprogrammazione;

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superiore al 5% e fino al 10% dagli obiettivi la quota da riprogrammare sarà pari allo 15%;

superiore al 10%, e fino al 20% dagli obiettivi la quota da riprogrammare sarà pari al 30%;

superiore al 20% e fino al 30% dagli obiettivi la quota da riprogrammare sarà pari al 40%;

oltre il 30% dagli obiettivi la quota da riprogrammare sarà pari al 60%.

Il mancato raggiungimento dei target comporterà:

come già detto la riduzione del cofinanziamento nazionale o, nel caso non fosse possibile, per il rispetto dei vincoli europei, la riprogrammazione all’interno dei singoli programmi.

Tornando ai dati del monitoraggio, spicca in negativo nel Sud, la “performance” della Campania dove la spesa al 2011 è ferma al 12,7% (1 miliardo di euro su un totale di 7,9 miliardi di euro tra FSE e FESR per il periodo 2007-2013); non va meglio in Sicilia con uno stato di pagamenti al 13,2% (1,1 miliardi di euro su un totale di 8,6 miliardi di euro);

in Calabria dove il livello di spesa è al 18,3% (705 milioni di euro su un totale di 3,8 miliardi di euro); in Puglia con una spesa certificata al 22,4% (1,5 miliardi di euro su un totale di 6,5 miliardi di euro), al di sopra della media del Sud, ma sotto quella nazionale.

Migliore la situazione in Basilicata dove la spesa certificata al 2011 è al 33,8% (363 milioni di euro di euro su un totale di 1,1 miliardi di euro); in Abruzzo con una spesa al 33,4% (221 milioni di euro su un totale di 662 milioni di euro); in Sardegna dove il livello di spesa è al 32% (778 milioni di euro su un totale di 2,4 miliardi di euro); in Molise dove è stato speso il 26% (77 milioni di euro su un totale di 295 milioni di euro).

Sempre nel Mezzogiorno, per quanto riguarda i Programmi Nazionali (PON) e Interregionali (POIN), in forte ritardo il Programma “Attrattori Culturali”, che con una spesa certificata ferma al 16,4% (167 milioni su un totale di 1 miliardo di euro), ha restituito a Bruxelles nel 2011 circa 2 milioni di euro.

Un po’ meglio, si far per dire, soltanto perché finanzia i grandi progetti, che hanno una rendicontazione diversa, il PON “Reti e Mobilità”, fermo ad una spesa al 16,4% (439 milioni di euro su un totale di 2,7 miliardi di euro).

Il Programma “Energie Rinnovabili” è ad una spesa ferma al 24,7% (398 milioni di euro su un totale di 1,6 miliardi di euro); il PON “Ricerca e Competitività” è al 26,1% (1,6 miliardi di euro su un totale di 6,2 miliardi di euro); mentre il PON “Sicurezza per il Mezzogiorno” è al 27% (312 milioni di euro su un totale di 1,1 miliardi di euro).

Va molto meglio la performance del Programma “Istruzione” che ha certificato una spesa al 40,8% (815 milioni su un totale di quasi 2 miliardi di euro), mentre gli impegni sono all’

83,4% (1,7 miliardi di euro).

Dati diversi al Centro Nord, anche essi comunque non del tutto rassicuranti, dove spicca la performance della Provincia Autonoma di Trento, che ha rendicontato alla Commissione Europea il 51% del totale del periodo (144 milioni di euro su un totale di

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283 milioni di euro); in Emilia Romagna la spesa certificata è al 45,2% (522 milioni di euro su un totale di 1,1 miliardi di euro); la Provincia Autonoma di Bolzano ha speso il 35,8% (84 milioni di euro su un totale di 235 milioni di euro); il Piemonte ha certificato spese per il 35,3% (736 milioni di euro su un totale di 2,1 miliardi di euro); la Lombardia ha speso il 34,4% (457 milioni di euro su un totale di 1,3 miliardi di euro).

Sotto la media della ripartizione tutte le altre Regioni, con il Lazio decisamente al di sotto di tale media, con un livello di spesa del 26,7% (395 milioni di euro su un totale di 1,5 miliardi di euro); la Liguria ha certificato il 27,9% (258 milioni di euro su un totale di 925 milioni di euro); l’Umbria ha speso il 28,3% (163 milioni di euro su un totale di 578 milioni di euro); la Toscana il 29,1% (522 milioni di euro su un totale di 1,8 miliardi di euro).

L’analisi della spesa per le singole tipologie di fondi, vede il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), che finanzia soprattutto misure volte agli investimenti ed incentivi alle imprese , e, quindi interventi di medio e lungo periodo, ad una spesa a fine dello scorso anno del 20,7% del totale (9,1 miliardi di euro su un totale di 44,1 miliardi di euro per il periodo 2007-2013), mentre gli impegni giuridicamente vincolanti sono al 47,6% (21 miliardi di euro).

I dati per macro area vede il Mezzogiorno fermo ad una spesa certificata al 19,5% (7,4 miliardi di euro su un totale di 38,1 miliardi di euro per l’intero periodo), con impegni al 46,4% (17,7 miliardi di euro).

Mentre il Centro Nord presenta una spesa certificata al 28,8% (1,7 miliardi di euro su un totale di 5,9 miliardi di euro), con impegni al 55,2% (3,3 miliardi di euro).

Critica la situazione in Sicilia e Campania, dove il FESR è fermo ad una spesa rispettivamente al 12% e al 12,5% del totale del contributo; mentre in Calabria è al 16,2%.

Al di sopra della media della ripartizione tutte le altre Regioni con l’Abruzzo al 41%; la Basilicata al 32,8%; la Sardegna al 28,1%.

Da percentuali simili alle Regioni meridionali la situazione nel Lazio e in Umbria con una spesa al 26% e in Veneto e Liguria al 26,6%.

Il Fondo Sociale Europeo (FSE), che finanzia la formazione e le politiche attive del lavoro, compresa l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati e non solo, perché, è sempre bene ricordare, che una parte consistente del FSE (2,2 miliardi di euro dal 2009 al 2012) è stata impegnata per finanziare gli ammortizzatori sociali in deroga, presenta una spesa certificata al 30,4% (4,6 miliardi di euro su un totale di 15,3 miliardi di euro), mentre gli impegni sono al 52,6% (8,1 miliardi di euro).

I dati per macro area vede il Mezzogiorno fermo ad una spesa certificata al 25,9% (2,3 miliardi di euro su un totale di 8,8 miliardi di euro per l’intero periodo), con impegni al 47,8% (4,2 miliardi di euro).

Mentre il Centro Nord presenta una spesa certificata al 36,5% (2,4 miliardi di euro su un totale di 6,5 miliardi di euro), con impegni al 59,1% (3,8 miliardi di euro).

Da allarme rosso la situazione in Campania e Sicilia, dove il FSE è fermo ad una spesa rispettivamente al 13,7% e al 16,9% del totale del contributo; mentre in Puglia è al 21,2%;

in Calabria è al 25,5%.

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Al di sopra della media della ripartizione la Sardegna con una spesa al 41,2%; Basilicata al 36%; Molise al 27,4%.

Nel Centro Nord 9 Regioni son al di sotto della media della macro area con la Val d’Aosta al 27%; il Lazio al 27,4%; la Liguria al 29,7%. Mentre spiccano le performances della Provincia Autonoma di Trento con il 54,5% e dell’Emilia Romagna con il 52,5%.

PROGRAMMAZIONE TOTALE FONDI COMUNITARI (FSE-FESR) PERIODO 2007-2013 (aggiornato al 31 Dicembre 2011)

Programmi Operativi Fondi Comunitari (FSE-FESR)

Contributo Totale 2007-2013

Impegni Pagamenti Incidenza Impegni

Incidenza Pagamenti Programmi Regionali Centro Nord 12.354.042.390 7.062.959.107 4.055.557.580 57,2 32,8 Programmi Nazionali Centro Nord 72.000.000 52.841.799 21.749.709 73,4 30,2

Totale Centro Nord 12.426.042.390 7.115.800.906 4.077.307.289 57,3 32,8

Programmi Regionali Mezzogiorno 31.445.562.161 13.710.926.337 5.754.832.265 43,6 18,3 Programmi Nazionali e Interregionali

Mezzogiorno 15.527.158.366 8.195.483.925 3.961.364.648 52,8 25,5

Totale Mezzogiorno 46.972.720.527 21.906.410.262 9.716.196.913 46,6 20,7

Totale Italia 59.398.762.917 29.022.211.168 13.793.504.202 48,9 23,2

Elaborazione UIL su dati DPS e Ragioneria Generale dello Stato

PROGRAMMAZIONE TOTALE FONDO SOCIALE EUROPEO (FSE) PERIODO 2007-2013 (aggiornato al 31 Dicembre 2011)

Programmi Operativi Fondi Comunitari (FSE)

Contributo Totale

2007-2013 Impegni Pagamenti Incidenza

Impegni

Incidenza Pagamenti Programmi Regionali Centro Nord 6.417.140.773 3.783.442.738 2.346.462.569 59,0 36,6 Programmi Nazionali Centro Nord 72.000.000 52.841.799 21.749.709 73,4 30,2

Programmi Regionali Mezzogiorno 6.813.124.188 2.699.535.833 1.521.847.542 39,6 22,3 Programmi Nazionali Mezzogiorno 2.003.787.262 1.516.326.088 761.062.665 75,7 38,0

Totale Italia 15.306.052.223 8.052.146.458 4.651.122.485 52,6 30,4

PROGRAMMAZIONE TOTALE FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE (FESR) PERIODO 2007-2013 (aggiornato al 31 Dicembre 2011)

Programmi Operativi Fondi Comunitari (FESR)

Contributo Totale 2007-2013

Impegni Pagamenti Incidenza Impegni

Incidenza Pagamenti Programmi Regionali Centro Nord 5.936.901.617 3.279.516.369 1.709.095.011 55,2 28,8

Programmi Regionali Mezzogiorno 24.632.437.973 11.011.390.504 4.232.984.723 44,7 17,2 Programmi Nazionali e Interregionali

Mezzogiorno 13.523.371.104 6.679.157.837 3.200.301.983 49,4 23,7

Totale Italia 44.092.710.694 20.970.064.710 9.142.381.717 47,6 20,7

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PROGRAMMAZIONE TOTALE FONDI COMUNITARI (FSE-FESR) PERIODO 2007-2013 (aggiornato al 31 Dicembre 2011)

Programmi Operativi Regionali, Nazionali e Interregionali (FSE-FESR)

Contributo

Totale 2007-2013 Impegni Pagamenti Percentuale di impegni

Percentuale di pagamenti

VALLE D’AOSTA 131.089.473 77.521.639 41.215.672 59,1 31,4

PIEMONTE 2.084.810.700 1.227.302.579 735.888.628 58,9 35,3

LOMBARDIA 1.330.000.000 797.584.124 457.153.159 60,0 34,4

LIGURIA 925.308.417 491.166.200 258.362.797 53,1 27,9

BOLZANO 235.138.804 177.798.944 84.081.863 75,6 35,8

TRENTO 282.857.412 244.066.183 144.395.472 86,3 51,0

VENETO 1.169.386.061 605.735.574 358.454.789 51,8 30,7

FRIULI VENEZIA GIULIA 622.226.951 385.497.101 193.392.322 62,0 31,1

EMILIA ROMAGNA 1.153.409.813 918.684.782 521.903.693 79,6 45,2

TOSCANA 1.791.338.578 993.384.608 522.130.526 55,5 29,1

UMBRIA 578.533.180 247.842.554 163.441.954 42,8 28,3

MARCHE 570.352.775 246.907.557 180.264.071 43,3 31,6

LAZIO 1.479.590.226 649.467.262 394.872.634 43,9 26,7

PON GOVERNANCE 72.000.000 52.841.799 21.749.709 73,4 30,2

TOTALE CENTRO NORD 12.426.042.390 7.115.800.906 4.077.307.289 57,3 32,8

ABRUZZO 661.932.361 277.871.192 221.055.729 42,0 33,4

MOLISE 295.415.892 134.242.145 76.787.730 45,4 26,0

CAMPANIA 7.982.795.198 3.130.227.170 1.011.366.035 39,2 12,7

PUGLIA 6.517.243.956 3.457.891.000 1.461.430.789 53,1 22,4

BASILICATA 1.074.551.961 592.656.272 362.903.115 55,2 33,8

CALABRIA 3.858.738.806 1.643.712.958 705.023.673 42,6 18,3

SICILIA 8.623.913.398 3.518.308.903 1.137.896.266 40,8 13,2

SARDEGNA 2.430.970.589 956.016.697 778.368.928 39,3 32,0

PON GOVERNANCE FSE 517.857.770 310.106.307 132.952.538 59,9 25,7

POIN ATTRATORI

CULTURALI 1.015.684.536 277.373.822 166.870.718 27,3 16,4

POIN ENERGIA 1.607.786.352 720.387.610 397.812.145 44,8 24,7

PON GOVERNANCE FESR 276.190.810 130.781.312 77.278.760 47,4 28,0

PON ISTRUZIONE (FSE-

FESR) 1.996.706.600 1.665.957.952 815.261.751 83,4 40,8

PON RETI E MOBILITA’ 2.749.457.782 656.134.077 439.146.927 23,9 16,0

PON RICERCA E

COMPETITIVITA’ 6.205.393.642 3.991.448.794 1.619.842.353 64,3 26,1

PON SICUREZZA 1.158.080.874 443.294.051 312.199.456 38,3 27,0

TOTALE MEZZOGIORNO 46.972.720.527 21.906.410.262 9.716.196.913 46,6 20,7

TOTALE ITALIA 59.398.762.917 29.022.211.168 13.793.504.202 48,9 23,2

PROGRAMMAZIONE FONDO SOCIALE EUROPEO (FSE) PERIODO 2007-2013 (aggiornato al 31 Dicembre 2011)

Programmi Operativi Regionali e Nazionali

2007-2013 Impegni Pagamenti Percentuale

di impegni

VALLE D’AOSTA 82.278.860 47.323.870 22.255.890 57,5 27,0

PIEMONTE 1.007.852.446 627.450.516 395.650.804 62,3 39,3

LOMBARDIA 798.000.000 491.371.197 290.510.033 61,6 36,4

LIGURIA 395.073.052 219.384.453 117.533.878 55,5 29,7

BOLZANO 160.220.460 117.725.696 60.523.371 73,5 37,8

TRENTO 218.570.270 201.272.436 119.199.912 92,1 54,5

VENETO 716.697.817 369.040.905 237.897.423 51,5 33,2

EMILIA ROMAGNA 806.490.114 618.180.349 423.108.794 76,7 52,5

TOSCANA 664.686.347 326.997.786 203.225.905 49,2 30,6

UMBRIA 230.417.088 102.032.068 72.951.208 44,3 31,7

MARCHE 281.551.141 124.102.152 94.001.373 44,1 33,4

LAZIO 736.077.550 342.368.697 201.924.389 46,5 27,4

PON GOVERNANCE 72.000.000 52.841.799 21.749.709 73,4 30,2

ABRUZZO 316.563.222 82.926.125 79.443.652 26,2 25,1

MOLISE 102.897.150 48.626.008 28.187.922 47,3 27,4

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CAMPANIA 1.118.000.000 385.114.869 153.698.731 34,4 13,7

PUGLIA 1.279.200.000 433.794.024 271.632.216 33,9 21,2

BASILICATA 322.365.588 164.994.448 116.084.320 51,2 36,0

CALABRIA 860.498.754 365.642.073 219.106.333 42,5 25,5

SICILIA 2.084.308.298 826.042.237 352.924.321 39,6 16,9

SARDEGNA 729.291.176 392.396.049 300.770.047 53,8 41,2

PON GOVERNANCE FSE 517.857.770 310.106.307 132.952.538 59,9 25,7

PON ISTRUZIONE FSE 1.485.929.492 1.206.219.781 628.110.127 81,2 42,3

TOTALE ITALIA 15.306.052.223 8.052.146.458 4.651.122.485 52,6 30,4

PROGRAMMAZIONE FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE (FESR) PERIODO 2007-2013 (aggiornato al 31 Dicembre 2011)

Programmi Operativi Regionali, Nazionali e

Interregionali

2007-2013 Impegni Pagamenti Percentuale

di impegni

VALLE D’AOSTA 48.810.613 30.197.769 18.959.782 61,9 38,8

PIEMONTE 1.076.958.254 599.852.063 340.237.824 55,7 31,6

LOMBARDIA 532.000.000 306.212.927 166.643.126 57,6 31,3

LIGURIA 530.235.365 271.781.747 140.828.919 51,3 26,6

BOLZANO 74.918.344 60.073.248 23.558.492 80,2 31,4

TRENTO 64.287.142 42.793.747 25.195.560 66,6 39,2

VENETO 452.688.244 236.694.669 120.557.366 52,3 26,6

EMILIA ROMAGNA 346.919.699 300.504.433 98.794.899 86,6 28,5

TOSCANA 1.126.652.231 666.386.822 318.904.621 59,1 28,3

UMBRIA 348.116.092 145.810.486 90.490.746 41,9 26,0

MARCHE 288.801.634 122.805.405 86.262.698 42,5 29,9

LAZIO 743.512.676 307.098.565 192.948.245 41,3 26,0

ABRUZZO 345.369.139 194.945.067 141.612.077 56,4 41,0

MOLISE 192.518.742 85.616.137 48.599.808 44,5 25,2

CAMPANIA 6.864.795.198 2.745.112.301 857.667.304 40,0 12,5

PUGLIA 5.238.043.956 3.024.096.976 1.189.798.573 57,7 22,7

BASILICATA 752.186.373 427.661.824 246.818.795 56,9 32,8

CALABRIA 2.998.240.052 1.278.070.885 485.917.340 42,6 16,2

SICILIA 6.539.605.100 2.692.266.666 784.971.945 41,2 12,0

SARDEGNA 1.701.679.413 563.620.648 477.598.881 33,1 28,1