N.0001
17 dicembre 2010 www.alsantocafe.it ISSN 2038-5579
Impressioni
o emozioni?
TIMEout
P R E S E N T A
17 / 12 / 2010 - 09 / 01 / 2011 Impressioni o emozioni?
Mar ta Baldassarre, Angelo C., Stefano Mar tin, Marcello Mossa, Erik Sosso, Loris Specie, Francesca Tamai, Paola Viola V i a C a m p a n a 4 5 , 3 1 1 0 0 T r e v i s o 0 4 2 2 . 5 8 3 8 3 9 w w w . a l s a n t o c a f e . i t p r o g e t t o a r t e @ a l s a n t o c a f e . i t
Caro lettore
Al Santo Cafe è
felice di annunciare la nascita di
ProgettoArte, uno
spazio dedicato alla creatività di pittori, illustratori, fotografi, scultori e designer.
ProgettoAr te è uno spazio aper to a esordienti, emergenti e
professionisti, un modo per arricchire la vita culturale di Treviso, promuovere nuove idee, far incontrare persone diverse. Come vedi, ProgettoAr te è anche una rivista vir tuale che si può sfogliare sul nostro sito e che, se ti fa piacere, puoi scaricare in formato pdf.
La rivista ProgettoAr te segue il ritmo delle mostre ospitate da Al Santo Cafe. In questo primo numero, per noi così impor tante perché segna la linea di par tenza di un progetto a cui abbiamo lavorato con tanta passione, presentiamo con soddisfazione la mostra fotografica IMPrESSIoNI o EMozIoNI? del gruppo TIMEout.
ProgettoAr te non è un format definitivo, è in continua crescita, come noi. Vorremmo che ArTE2, ANTEPrIMA e BoNSAI, tre delle rubriche che trovi nel n.1 di ProgettoAr te, diventassero par te
integrante della struttura della rivista, anche con la tua par tecipazione. ArTE2 è dedicata a progetti innovativi che mixano diversi linguaggi espressivi; in questo primo numero presentiamo Soundchef, un connubio tra ar te culinaria e musica, un progetto che crea un’originale sinestesia tra i piatti proposti dallo chef del MET di Venezia Corrado Fasolato e le sonorità scelte per rappresentarli dal dj Valentino Borgia, che ha anche selezionato la musica lounge che fa da colonna sonora alle serate del nostro locale. ANTEPrIMA è un profilo dell’ar tista
che Al Santo Cafe ospiterà per la prossima mostra, mentre BONSAI è una proposta che ti lanciamo se ami scrivere: prendi spunto da una delle immagini in mostra e inventa un racconto breve (formato bonsai!), pubblicheremo i migliori. Il “la” per questo numero ce lo dà Malina, con il suo “Come il mare”.
… Non ci rimane che augurar ti buona lettura,
ti aspettiamo Al Santo Cafe!
E D IT o r IA L E
17 dicembre 2010 0001
www.alsantocafe.it
IMPrESSIoNI o EMozIoNI?
ProgettoArte N.0001 Impressioni o emozioni?
17 /12 / 2010 - 17 / 01 / 2011 Al Santo Cafe Editore
via Campana 45, 31100 Trevsio www.alsantocafe.it
[email protected] Direttore
M. Dellasorte Progetto grafico JULdesign
Vuoi far parte della redazione?
Invia una e-mail a [email protected] ISSN 2038-5579
ProgettoArte è una rivista mensile on line
scaricabile gratuitamente dal sito www.alsantocafe.it
È vietata la riproduzione, anche solo parziale, di immagini e contenuti In copertina una fotografia di Stefano Martin (TIMEout)
N .0 00 1 Impressioni
o emozioni?
Bonsai
Come il mare Arte 2
Soundchef
Anteprima
HeartZ / Mattia Schievene / 426
Al Santo Cafe NewsCi presentiamo
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Ci presentiamo
Al Santo Cafe si trova nel centro storico di Treviso, a pochi minuti da Piazza dei Signori e Ca’ dei Carraresi. Affaccia su ponte San Francesco, uno degli scorci più pittoreschi della città. È uno dei locali storici di Treviso, aperto fin dagli anni Cinquanta. Al Santo Cafe è stato recentemente rinnovato nell’arredamento, ha attivato un servizio internet wireless gratuito per i propri clienti e al suo interno nasconde un piccolo segreto: un giardino sul fiume, un angolo di pace aperto durante la bella stagione.
Al Santo Cafe
Qualità dei prodotti,
professionalità nell’accoglienza e nel servizio,
passione
per il proprio
mestiere, voglia di migliorare
sempre: è così che lavoriamo.
Qualità, professionalità e passione sono le tre parole d’ordine che contraddistinguono l’attuale gestione che ha compiuto a luglio undici anni di attività.
Per questo oggi siamo in grado di offrirvi un servizio ad hoc per tutte le ore della giornata. Colazioni con fragranti brioches al burro; pranzi con gli originali e buonissimi piatti unici creati dalla fantasia del nostro chef, perfetti per la pausa pranzo perchè saziano senza appesantire. Di pomeriggio Al Santo Cafe si trasforma in uno spazio ideale per chiacchierare, giocare a scacchi e, perchè no, anche per lavorare o studiare in compagnia, soprattutto da quando abbiamo attivato il collegamento internet wireless gratuito. Venerdì, sabato e domenica il locale rimane aper to anche a cena e di sera: potete assaggiare una delle nostre mitiche piadine! E poi, quando le luci si abbassano, l’atmosfera diventa soft e accattivante, accompagnata dalla raffinata musica lounge selezionata per noi dal dj Valentino Borgia.
Le nostre specialità sono le cioccolate,
deliziose e vellutate; i tea naturali, gli infusi e le tisane in foglia, leggeri e aromatici, serviti con un biscottino e un bastoncino di zucchero cristallizzato; gli jogur t, golosi e sfiziosi, farciti con la Nutella, il miele o la frutta fresca e le crepes, per i più golosi!
Grande attenzione e cura è riservata al
caffè: usiamo solo caffè Segafredo di qualità superiore, dall’aroma dolce e delicato;
provatelo a colazione insieme a una delle nostre brioches francesi al burro... e
scoprirete la differenza tra una brioches e una buona brioches.
A chi ha voglia di concedersi un peccato di gola proponiamo i nostri A.P.S., cioè Amore, Passione e Speranza, tre cocktail bollenti inventati da noi che hanno già conquistato i nostri clienti più affezionati.
Se poi volete esagerare provate una delle nostre degustazioni di whisky o una delle nostre cioccolate alcoliche! Venite a trovarci a pranzo e a cena, assaggiate i piatti e le piadine di Michele, di cer to non rimarrete delusi... a dire il vero siamo sicuri che tornerete! Nel cuore del centro storico di Treviso Al Santo Cafe nasconde ancora un piccolo “segreto”, un angolo di pace riservato ai propri clienti: il giardino interno che affaccia sull’acqua, aper to durante la bella stagione. Uno spazio adatto anche per rinfreschi e feste di laurea.
E da oggi Al santo Cafe, con ProgettoAr te, è anche uno spazio culturale dedicato a chi ha voglia di dare visibilità alle proprie passioni e a chi ama il bello.
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A L S A N To C A FE N EW S
Mar ta Baldassarre, Angelo C., Stefano Mar tin, Marcello Mossa, Erik Sosso, Loris Specie, Francesca Tamai e Paola Viola sono i TIMEout.
“Impressioni o emozioni?” è un titolo evocativo e ben rende il mondo sfaccettato che i TIMEout catturano con i loro
fotogrammi. Un mondo sonoro, che si sente sulla pelle: il sovrapporsi di parole e gesti nel chiacchierio di una piazza, la concentrazione di un gioco, passi inumiditi dalla pioggia, il lucore della fiamma di una candela che moltiplica l’intimo calore di una serata, la tumultuosità dell’acqua di un fiume e
l’evanescenza di paesaggi surreali, il sinuoso rimescolarsi di riflessi colorati, l’attesa di una mossa, l’eco di un abbraccio. Spazi dilatati e inquadrature strette, ombre che prendono vita, situazioni reali che il punto di vista dell’ar tista trasforma in luoghi dell’immaginario, in
impressioni vive… in emozioni.
Queste pagine rappresentano un piccolo catalogo della mostra, ma naturalmente vi aspettiamo Al Santo Cafe per gustare dal vivo il suggestivo lavoro dei TIMEout dal 17 dicembre al 9 gennaio.
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I Timeout sono un gruppo che nasce per la passione che ad oggi trova i suoi componenti uniti in un unico progetto.
Una “squadra” fatta di elementi diversi che si mischiano tra di loro in uno spazio fuori tempo.
Impressioni o emozioni?
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Marta Baldassarre ,
pugliese classe 1980, è trevigiana d’adozione dal 2000. È amante della scrittura e della poesia, ad oggi ha pubblicato un racconto e ha partecipato a diversi concorsi di poesia. Si è avvicinata alla fotografia perché ha sempre creduto che l’armonia tra immagini e parole sia uno sposalizio perfetto.Dice di questo matrimonio:
“Le immagini dietro le parole sono ciò che si sogna e ciò di cui si ha bisogno, ciò che si cerca e ciò che si trova.”
È alla sua prima mostra fotografica, questi i due scatti che presenta per Impressioni o emozioni?.13
impressionioemozioni? martabaldassarreprogettoarte 0001
Due scatti di
Francesca Tamai
, nata nel 1985 a Treviso. Tamai si avvicina fin da giovanissima alla fotografia, rimanendo affascinata in particolare dal mondo della pubblicità e della grafica. Questo incontro influenzerà i suoi studi fino a convincerla a intraprendere la carriera della grafica pubblicitaria, in cui è attualmente impegnata in parallelo all’ambito editoriale.Nella sottile linea che divide il bianco dal nero ricerca la sua dimensione non tralasciando mai di raccontare i dettagli che rendono ogni scatto unico.
Con la sua spontaneità, dolcezza e spensieratezza tenta di rendere ogni immagine una comunicazione contagiosa ed emozionante.
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Angelo C.
è nato all’estero nel 1971 da genitori emigranti, ora vive a Treviso.Forse il più solitario, riservato e introverso del gruppo, si sente in continua ricerca di un equilibrio tra la ragione e le emozioni. La ragione che lo controlla, che lo domina come un radiocomando. Le emozioni, di una candela e un bicchiere sostenuto dalla mano della tanto amata. Utilizza la fotografia per comunicare unicamente con se stesso, ignorando la tecnica e le opinioni altrui.
Scatta le sue fotografie conservandole gelosamente come fossero pagine di un diario segreto.
Infatti è la prima volta che condivide alcune sue immagini, come se volesse voltar pagina, una pagina che per troppo tempo è stata letta e riletta solo da lui.18 progettoarte 0001 - impressionioemozioni? angeloc. impressionioemozioni? angeloc. - progettoarte 0001 19
Due scatti di
Marcello Mossa
. Mossa nasce a Bari nel 1984 dove vive fino al settembre 2010, quando si trasferisce a Treviso dopo aver conseguito, alcuni mesi prima, la laurea in Diagnostica e conservazione dei beni culturali. Amante dell’Arte, e della Pittura in particolare, sin dagli studi classici, si accosta alla Fotografia riscoprendo per caso alcune vecchie macchine fotografiche del padre. Inizia a scattare in modo intuitivo, con l’intento di rendere tangibili e senza tempo quegli attimi fatti di atmosfere, luoghi e persone che, insieme, costituiscono il grembo accogliente e familiare in cui spazia la sua emotività. Il mare, vissuto sin dall’infanzia, osservato mentre vive solitario dall’inverno alla primavera, la terra di famiglia al cangiar delle stagioni, le emozioni e i pensieri delle persone amate scrutati da lontano, lo stupore provocato da paesaggi sconosciuti o da particolari quotidiani mai notati prima. Tutto questo costituisce il cuore della sua prima fotografia. Col passare del tempo l’accrescersi della passione e del bisogno spingono inevitabilmente il suo sguardo a cercare un punto di vista del tutto personale,ricerca che talvolta sfocia in una inquieta “malattia dell’infinito”, desiderio incontrastabile di cogliere quel “più in là” che Calvino vedeva scritto in ogni immagine.
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Stefano Martin
nasce a Treviso nel 1975. Si avvicina alla fotografia solamente tre anni fa, ma da subito per lui i tempi lunghi e le ombre sono solo magie da esporre. Partecipa così a diversi concorsi, ponendosi sempre in luce e spesso classificandosi ai primi posti.24 progettoarte 0001 - impressionioemozioni? stefanomartin
La fotografia con lui è un incontro surreale tra spazio e tempo, un luogo dove ci sei senza esserci mai stato, è quel tempo nel tempo che dimentichiamo e che ci lascia liberi di sognare.
Questa è per lui la fotografia: un sogno che dura nel tempo.
“Il noema della fotografia è è stato.”
È un aforisma di Barthés, e da queste parole prende spunto il lavoro diErik Sosso.
Astigiano, incontra la fotografia per caso nel 2006. È interessato allo studio dell’aspetto sociologico della fotografia e alla ricerca fotografica. Si dedica principalmente a ritratti di persone e luoghi, generando immagini non convenzionali nella forma.28 progettoarte 0001 - impressionioemozioni? eriksosso impressionioemozioni? eriksosso - progettoarte 0001 29
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Dal dettaglio si spiega la realtà complessa e la fotografia è riduzione della realtà all’essenziale:
un nuovo modo di guardare il nostro mondo cercando le regole del caos che ci circonda. Una passione che è un percorso per osservare e capire ciò che scorre di fronte ai nostri occhi che solo talvolta possiamo influenzare o controllare.Loris Specie
, nel tentativo di sfuggire alla sovranalisi, si avvicina alla fotografia cercando di trovare una nuova prospettiva sulla vita: ricadendo nella sua forma mentis. Continua, però, la sua voglia di comunicare e di sviluppare il linguaggio fotografico per migliorare la conoscenza di se stesso e la conoscenza della realtà.Paola Viola
è nata a Vittoria in provincia di Ragusa nel 1975. Lavora da nove anni presso una scuola dell’infanzia come insegnante. Si interessa fin da giovanissima alle varie articomunicative ed espressive: scrittura, pittura, cinema, fotografia e teatro. Scrivere per lei diventa da subito un modo per raccontarsi ed esprimere le forti emozioni che contraddistinguono
il suo vivere proiettato alla realizzazione dei propri sogni. Decide poi di cercare un metodo comunicativo personale, che le permetta di raccontare, attraverso i propri occhi, il mondo che la circonda. Per questo motivo da qualche tempo ha iniziato a studiare la fotografia, che si trasforma in
una nuova via per rendere tangibile il desiderio di proiettare l’anima in uno spazio sospeso tra bianco e nero per soddisfare il bisogno spensierato di vivere molte altre vite.
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BoNSAI Questo è un messaggio rivolto a te
Ciao, fatti coinvolgere dagli scatti
della mostra“Impressioni o Emozioni?”
e dai vita alla tua creatività.
Scrivi un racconto ispirato a una delle foto, le trovi qui sulla rivista o dal vivo
Al Santo Cafe fino al 9 gennaio.
Non è necessario che tu sia un professionista, lasciati andare, c’è una sola regola:
deve essere UN RACCONTO BONSAI cioè deve essere lungo al massimo
1800 battute spazi inclusi.
Invialo entro il 9 gennaio a [email protected]
indicando il tuo nome (o il tuo pseudonimo) e quale foto ti ha ispirato, pubblicheremo i migliori sul prossimo numero!*
info: [email protected]
*I racconti saranno sottoposti a editing
Impressioni
o emozioni?
Come il mare
B o N S A I
Malina Del Br un
Guardo l’acqua lambire i miei piedi scalzi, marmorei: è gelida, limpida come
l’innocenza. Il freddo sale piano, s’insinua nelle vene, centimetro dopo centimetro.
Vorrei farmi tutto marmo. Una statua non soffre, indifferente guarda con occhi vuoti il non-futuro davanti a sé. Il mio cuore è vuoto. Bugia: è pieno di solitudine.
L’ha invaso lentamente, subdola, mascherata di liber tà; ora lo stringe nella salda morsa del dolore, un groviglio di rovi spinosi in una fredda giornata invernale.
Guardo il mare, e mi sento infinitamente piccolo di fronte alla sua immensità. Ma il dolore è un masso, lui sì immenso. E mi opprime, mi soffoca.
Un profondo respiro, e l’aria salmastra mi gonfia il petto. Lei se n’è andata, mi ha guardato con occhi di animale ferito, in silenzio ha chiuso la por ta dietro a sé. E io, ora, sono libero! Libero di soffrire.
Chiudo gli occhi e ascolto il ritmo della risacca.
È una storia sempre uguale, quella che racconta il mare? Forse la sua voce è quella delle sirene di Ulisse. Perché cantano sommesse, melliflue: liber tà, liber tà, liber tà…
I piedi si muovono, attirati dal richiamo dell’azzurra trasparenza, della profondità senza fine in cui la mia fine troverebbe compagnia, e allora addio! solitudine. Lo stridio roco del gabbiano mi graffia l’anima. Mi strappa alla malia. Guardo il mare.
È mutevole. Ora azzurro, ora grigio. Ora quieto, ora burrascoso. Il gabbiano si libra bianco nel cielo, in un volo elegante che scrive parole di vita.
I miei piedi lasciano l’orma sulla rena asciutta, lo so; non mi volto a guardarle, le impronte del passato. Il mare le cancellerà.
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BoNSAI Questo è un messaggio rivolto a te Se vuoi
dare spazio alle tue passioni e visibilità alle tue opere
contattaci!
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siamo aperti a ogni forma d’arte
Al Santo Cafe
via campana 45, Treviso 0422.583839
[email protected]
Il gusto dell’udito e i suoni del
palato
L’ultima frontiera dell’universo gourmet:
per entrare in una dimensione nuova, in cui sapori e suoni si abbracciano, flirtano, duettano, si rincorrono, si fondono.
Il menù Soundchef è stato creato in esclusiva dallo chef Corrado Fasolato e dal dj Valentino Borgia per emozionare chiunque ami la teatralità della ristorazione d’autore e viene servito nella Maison Priveè del MET Restaurant all’interno dell’Hotel Metropole di Venezia.
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A r T E
2Creare originali sinestesie tra i piatti e le sonorità scelte per rappresentarli, unendo la genialità dello chef Corrado Fasolato e l’intuito musicale del dj Valentino Borgia, due menti sensibili nell’individuare il giusto equilibrio tra suono e pietanza, amalgamandoli quali ingredienti essenziali di una magica ricetta senza limiti di espressione. Questo è il concetto del progetto Soundchef, un esperimento
multimediale in cui la preparazione di un piatto, collegata alla diffusione di un tappeto sonoro, diventa lo strumento per trasportare l’ospite della Maison Priveè del MET Restaurant all’interno di una dimensione sognante,
tramite la seduzione del gusto e dell’ascolto.
Centrale è la suggestiva commistione tra piatti preparati e musica, dove l’impulso verso il sensibile si realizza coinvolgendo i cinque sensi, portando così l’ospite a divenire narratore onnisciente della propria esperienza.
Lo scopo è catturare le melodie che permeano l’ambiente culinario per poi attirarle tra le note selezionate in tempo reale miscelando, con partiture studiate, i sapori, i profumi, le tonalità cromatiche. Un connubio edonistico capace di trasportare chiunque in quell’altrove che trascende le norme del reale. Cristalli di note che accompagnano piatti di elevata creatività completano quel percorso totalizzante capace di concretizzare la sensazione di sogno rarefatto che inebria al brivido dell’assaggio.
www.soundchef.it
A N T E P r IM A
Mattia Schievene /426
oggi la sua ricerca è incentrata sulla scultura in ogni forma e sulla creazione di immagini che diano spazio alla forza di come viene percepita l’opera. Ha esposto a New York (2006), Venezia (2008 – 2009) e Torino (2008).
Al Santo Cafe 19 gennaio 15 febbraio
Heart Z 2011
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p r o g e t t o a r t e @ a l s a n t o c a f e . i t
ProgettoArte
uno spazio dedicato all’arte