• Non ci sono risultati.

ISEA - Gestione acque di dilavamento. Gestione acque di prima pioggia ISEA. Evitare l inquinamento di corsi d acqua superficiali e falde acquifere

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "ISEA - Gestione acque di dilavamento. Gestione acque di prima pioggia ISEA. Evitare l inquinamento di corsi d acqua superficiali e falde acquifere"

Copied!
8
0
0

Testo completo

(1)

Gestione acque di prima pioggia ISEA

Evitare l’inquinamento di corsi

d’acqua superficiali e falde acquifere

(2)

L’acqua di prima pioggia o di dilavamento, corrisponde ai primi 5 mm di pioggia che cade su parcheggi o piazzali, in particolare di attività come aree di rifornimento carburante, autolavaggi, centri logistici, industrie, parcheggi ecc…

Le acque di dilavamento scorrendo, portano con sé gli elementi inquinanti che si sono depositati sull’asfalto, come sabbie, oli, grassi, idrocarburi, o altri materiali legati all’attività che si svolge sul piazzale. Le acque cariche di elementi inquinanti, non posso essere rilasciate direttamente nel terreno o in un corso d’acqua, ma vanno intercettate e trattate secondo il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152. Il “Testo unico sulle acque” recante “Norme in materia ambientale”, ha introdotto in Italia criteri molto precisi nell’ambito delle competenze e delle modalità di trattamento delle acque di prima pioggia. Già in fase di progetto preliminare è opportuno prevedere un impianto di trattamento delle acque che sia conforme alle normative, e

garantisca la prevenzione dell’inquinamento del suolo e delle acque.

Aliaxis è in grado di offrire soluzioni per la gestione delle acque reflue e accompagna il progettista alla scelta della soluzione migliore.

La normativa è abbastanza complessa e può variare a seconda della regione, in senso più restrittivo.

Evitare l’inquinamento di corsi d’acqua superficiali e falde acquifere

con il corretto trattamento delle acque di dilavamento in fase di progettazione ed installazione.

Le soluzioni di Aliaxis si articolano in impianti di trattamento con accumulo e in continuo.

La scelta di quale tipo di impianto sia più indicato, è influenzato da diversi fattori:

la tipologia di elementi inquinanti

presenti nelle acque reflue da trattare

la concentrazione degli inquinanti

la normativa nazionale e locale

il recapito finale

(3)

Quando è necessario un impianto trattamento acque di prima pioggia?

Tutte le volte che sul piazzale si depositano elementi inquinanti, alcuni esempi: parcheggi, centri logistici, benzinai, autolavaggi, attività industriali, aeroporti, ecc..

L’impianto con accumulo, oltre alla depurazione, contribuisce alla prevenzione degli allagamenti, in caso di piogge abbondanti o di “bombe d’acqua” le vasche di accumulo servono da stoccaggio temporaneo dell’acqua piovana riducendo il sovraccarico delle fognature e dei corpi idrici recettori in cui andranno a sversarsi.

3

(4)

Impianto di prima pioggia con accumulo RAIN

RAIN impianto di trattamento e rilascio acque di prima pioggia

Impianto di trattamento acque di prima pioggia Rain, in polietilene, effettua la depurazione dei reflui di dilavamento di superfici pavimentate garantendo la rimozione di materiale inquinante e consentendo la successiva adduzione a recapito finale, in conformità con le indicazioni di Legge.

Fasi di depurazione delle acque di prima pioggia Le acque inquinate provenienti dal piazzale vengono stoccate e trattate per essere rilasciate dopo un tempo di sedimentazione di 24/48 ore, in accordo alle normative regionali. La fase della depurazione è divisa in 3 fasi:

• Accumulo

• Diseoliazione

• Filtrazione Seconda pioggia

Attraverso il pozzetto scolmatore le acque di seconda pioggia vengono inviate, tramite tubature di by-pass, direttamente al ricettore finale.

Tipo di scarico Possibili recapiti Allacciamento APPLICAZIONE

Trattamento acque di prima pioggia provenienti da superfici pavimentate

UTENZA

Superfici scoperte fino a 10.000 m2

Accumulo

ingresso pioggia

Scolmatore

Tubazione di by-pass

Deoliatore

Filtro

us ci ta

Pozzetto di calma

prima pioggia seconda pioggia

Prevenzione ALLAGAMENTI L’impianto prima pioggia con accumulo, evita il sovraccarico dei corsi d’acqua o della fognatura.

La capacità di stoccaggio

dell’acqua piovana, varia in base alle dimensioni dell’impianto:

da 3.000 a 50.000 litri di

accumulo.

(5)

Impianto di prima pioggia in continuo FIRST RAIN

FIRST RAIN

Impianto di trattamento delle acque di prima pioggia in continuo in polietilene, costituito da un pozzetto scolmatore, dotato di tronchetti di ingresso, uscita e by-pass, da un dissabbiatore per la sedimentazione di sabbia e inerti e da un separatore di oli e idrocarburi con filtro a coalescenza e otturatore automatico.

Fasi di depurazione delle acque di prima pioggia L’acqua inquinata entra nel pozzetto scolmatore che consente la suddivisione tra acque di prima pioggia e secondaria. Il dissabbiatore consente la sedimentazione del materiale inerte come sabbia, ghiaia, successivamente gli oli e gli idrocarburi vengono catturati nel filtro coalescente:

• Sedimentazione

• Separazione degli elementi inquinanti

• Recapito finale

Seconda pioggia

Attraverso il pozzetto scolmatore le acque di seconda pioggia vengono inviate, tramite tubature di by-pass, direttamente al ricettore finale.

Tipo di scarico Possibili recapiti Allacciamento Marcati CE

Disoleatori: secondo la UNI EN 858

APPLICAZIONE

Trattamento acque di prima pioggia provenienti da superfici pavimentate

UTENZA

Portate fino a 30 l/s

Superfici scoperte fino a 6.000 m2

prima pioggia

seconda pioggia

ingr es so pioggia us ci ta

Scolmatore

Dissabbiatore Separatore con filtro a coalescenza

(6)

Deoliatori e dissabbiatori

OTTO-PE,

separatore di oli minerali con filtro a coalescenza e dispositivo automatico di chiusura (Classe I) Separatore di oli ed idrocarburi in polietilene, per il trattamento di reflui contenenti oli minerali.

Tipo di scarico Possibili recapiti Allacciamento Marcati CE

secondo la UNI EN 858

APPLICAZIONE

Trattamento reflui di dilavamento di aree esterne, garage, superfici industriali o artigianali, parcheggi o lavaggio mezzi

UTENZA

Portate fino a 6 l/s

Dissabbiatore Filtro a coalescenza Camera di stoccaggio

Entrata

Uscita Uscita

Uscita Entrata

Esempio di installazione su un impianto di prima pioggia Beton Rain

Otturatore automatico

Fasi della depurazione

Le acque provenienti dal piazzale Separatore di oli e idrocarburi Otto-Pe in polietilene monoblocco, completo di chiusini sia per l’ispezione che per il prelievo di oli, materiali flottanti, sabbie e inerti.

La depurazione avviene nelle seguenti fasi:

• Sedimentazione

• Separazione degli elementi inquinanti

• Otturatore automatico

• Camera di stoccaggio idrocarburi

(7)

La soluzione Aliaxis è innovativa per tutti gli attori della catena

Soluzione chiavi in mano

Progettisti

più facile scegliere la soluzione idonea, semplifica la fase di progettazione, contribuisce alla certificazione energetica.

Proprietario

aumenta il valore dell’immobile, impianti conformi alle normative.

Installatori

sistema preassemblato pronto all’installazione.

Aliaxis Italia mette a disposizione del cliente la soluzione “Chiavi in mano”, occupandosi del progetto, della posa in opera, dei montaggi.

Soluzioni personalizzate, incontrando

preliminarmente il cliente, andando sul posto per i sopralluoghi e collabora con i tecnici incaricati alla definizione della scelta più adeguata.

- Sopralluoghi preliminari - Scelte adeguate al progetto - Realizzazione completa - Consegna chiavi in mano

Ogni progetto e impianto è un bisogno unico, perché diverse sono le situazioni di contorno: il territorio con le sue caratteristiche idrogeologiche, le normative regionali ed i regolamenti locali.

Le necessità e gli obbiettivi da raggiungere cambiano in funzione dei bisogni del cliente, dell’approccio al problema e del grado di soddisfazione che si intende raggiungere.

Aliaxis Italia assiste il proprio cliente dalla fase di progettazione dell’impianto, all’installazione, al funzionamento, mettendo a disposizione dei professionisti del settore il proprio know-how, il personale qualificato, consulenza e formazione continua.

(8)

Re f 09-2

REDI S.p.A.

Via Madonna dei Prati 5/A

40069 ZOLA PREDOSA (Bologna - Italy) info.redi@aliaxis.com

Centralino

Tel. +39 051 6175111 - Fax +39 051 756606 Ufficio Vendite

Tel. +39 051 6175397 - Fax +39 051 756649 Linea ISEA Tel. +39 051 6175194

venditeredi@aliaxis.com Ufficio Tecnico

Tel. +39 051 617 5395

infotecnico.redi@aliaxis.com infotecnico.isea@aliaxis.com www.aliaxis.it

www.redi.it

UNI EN ISO 9001 QUALITÀ

UNI EN ISO 14001 GESTIONE AMBIENTALE

OHSAS 18001

SICUREZZA REDI è socio GBC Italia

Riferimenti

Documenti correlati

I risultati ottenuti sono stati elaborati al fine di ottenere delle indicazioni circa l’ampiezza delle zone di rispetto (buffer zones) nelle colture erbacee per prevenire

Quando non espressamente indicato, il laboratorio per l'analisi di conformità tra il risultato della prova e il valore limite previsto dalla norma di legge di riferimento non

L’indice SACA è una classificazione dei corsi d’acqua effettuata rapportando i dati relativi al SECA con i dati relativi alla presenza di inquinanti chimici organici e

Unità Idromorfologica Elementare da sottoporre a verifica (PSC NTA art. 1.4.9) Unità Idromorfologica Elementare idonea o con scarse limitazioni ad usi urbanistici. (PSC NTA art.

• Aprire la valvola in aspirazione della pompa dosatrice G12/D e predisporre il circuito sul pettine di distribuzione acido cloridrico fresco del serbatoio D18/B per l’invio

In oltre il 67% delle stazioni di monitoraggio, con un incremento di oltre il 100% dei casi rispetto all’anno precedente, si sono avuti nel corso dell’anno campioni

113 prevede che le Regioni previo parere del Ministero dell’Ambiente disciplinino, tra l’altro, “…i casi in cui può essere richiesto che le acque di prima pioggia e di

Legge sulla gestione delle acque (LGA) dal 1° febbraio al 31 maggio 2016. Per verificare rapidamente i punti controversi o che necessitano di approfondimenti, e