• Non ci sono risultati.

C èpiù Lavatrice Classico

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "C èpiù Lavatrice Classico"

Copied!
12
0
0

Testo completo

(1)

Scheda dati di sicurezza redatta ai sensi dell’allegato II del regolamento (UE) n. 453/2010 Data: 01/06/2015 – rev. 00

C’èPiù Lavatrice Classico

_______________________________________________________________________________________

SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa

1.1 Identificatore del prodotto

Denominazione commerciale: C’èPiù Lavatrice Classico

1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o della miscela e usi sconsigliati Detergente liquido per bucato in lavatrice

1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Ragione sociale: Luisan s.r.l.

Indirizzo: Via Bruxelles, 13 Località: 76121 Barletta, (BT)

Tel. 0883 348561 Fax: 0883 338094

e-mail della persona competente, responsabile della scheda dati di sicurezza: al.ecosrl@libero.it

1.4 Numero telefonico di emergenza

Per informazioni urgenti rivolgersi a : Centro antiveleni Ospedale di Niguarda (MI) Tel. 02 66101029

_______________________________________________________________________________________

SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli

2.1 Classificazione della sostanza o della miscela

Il prodotto non è classificato come pericoloso se usato seguendo le modalità di utilizzo. Tuttavia il prodotto contiene piccole quantità di sostanze pericolose che sono dichiarate nella sezione 3, la quale indica la composizione della miscela.

2.2 Elementi dell’etichetta

(2)

Indicazioni di pericolo: Nessuna

Consigli di prudenza – di carattere generale:

P101 In caso di consultazione del medico tenere a disposizione il contenitore o l’etichetta del prodotto.

P102 Tenere fuori dalla portata dei bambini

Consigli di prudenza - Prevenzione:

P273 Non disperdere nell’ambiente

Consigli di prudenza - Reazione:

P301+P330+P331 IN CASO DI INGESTIONE: Sciacquare la bocca, NON provocare il vomito P305+P351+P338 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti, togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo, continuare a sciacquare.

P332+P313 IN CASO DI IRRITAZIONE DELLA PELLE: consultare un medico

P301+P310 IN CASO DI INGESTIONE: contattare immediatamente un centro antiveleni o un medico

2.3 Altri pericoli

Informazioni non disponibili

_______________________________________________________________________________________

SEZIONE 3: Composizione/informazione sugli ingredienti

3.1 Sostanza

Informazione non pertinente

3.2 Miscele

Ingredienti % N.

INDEX

N.CAS N. CE Classificazione 1272/2008 CLP

Alchil etere solfato, sale sodico 1-5 68891-38- 3

500-234-8 Skin Irrit. 2, H315 Eye Dam. 1, H318 Acido dodecilbenzensolfonico 0-1 85536-14-

7

287-494-3 Acute Tox. 4, H302 Skin Corr. 1A, H314 Eye Dam. 1, H318

Nitrato di magnesio 0-1 10377-60-

3

233-826-7 Eye Irrit. 2, H315, H319

(3)

Miscela di: 5-cloro-2-metil- 2H-isotiazol-3-one [num CE 247-500-7] e 2-metil- 2H- isotiazol-3-one [num. CE 220- 239-6] (3:1)

0-1 55965-84-

9

Acute Tox. 3, H301, H311, H331

Skin Corr. 1B, H314 Aquatic Acute 1, H400 Aquatic Chronic 1, H410

Coccoato di potassio 0-1 61789-30-

8

263-049-9 Skin. Irrit. 2, H315 Eye Irrit. 2, H319 Emulsione di copolimero

acrilati/ stirene

0-1 28263-96-

9

Non pericoloso Antischiuma siliconico,

emulsione polimerica acquosa

0-1 9005-00-9 500-017-8 Eye Dam 1, H318

Idrossido di sodio 0-1 011-002-

00-6

1310-73-2 215-185-5 Eye Irrit. 2, H319 Skin Irrit. 2, H315 Altri componenti: Profumo (0-1%), contenente sostanze allergeniche (Butil-fenil-metil-propionale, esil cinnamaldeide, limonene).

_______________________________________________________________________________________

SEZIONE 4: Misure di primo soccorso

4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso

Non sono stati finora rilevati casi di danni relativi all’uso del prodotto. Tuttavia, in caso di necessità, adottare le seguenti procedure di primo soccorso:

In caso di inalazione:

Spostare il soggetto esposto dal luogo di esposizione all’aria aperta

Pur non essendo noti effetti provocati da esposizione, in caso di malessere consultare un medico.

In caso di contatto con gli occhi:

Sciacquare immediatamente con molta acqua o soluzione fisiologica per 15 minuti a palpebra aperta prestando attenzione a rimuovere eventuali lenti a contatto.

Se l’arrossamento o il dolore persistono, consultare uno specialista.

In caso di contatto con la pelle:

Lavare subito abbondantemente con acqua In caso di ingestione:

Chiamare immediatamente un medico o il centro antiveleni

Sciacquare la bocca con acqua, non bere acqua e non indurre vomito.

(4)

4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati

Non sono tuttora noti effetti sulla salute provocati dall’uso del prodotto. Tuttavia si potrebbero verificare i seguenti sintomi:

INALAZIONE: nessuno noto

INGESTIONE: Nausea, vomito, diarrea, bruciore del cavo orale e faringe, stomaco e addome. Insufficienza respiratoria per aspirazione della schiuma nelle vie aeree.

CONTATTO CON LA PELLE: Leggera irritazione in caso di contatto prolungato.

CONTATTO CON GLI OCCHI: Rossore, bruciore, lacrimazione abbondante.

4.3 Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico oppure di trattamenti speciali

In caso di necessità o di comparsa di sintomi consultare immediatamente un medico.

Mezzi da tenere a disposizione nell’area di utilizzo: doccia di emergenza, fontanelle lavaocchi.

_______________________________________________________________________________________

SEZIONE 5: Misure antincendio

5.1 Mezzi di estinzione

Mezzi di estinzione idonei: Polvere, spruzzo d’acqua, schiuma, anidride carbonica.

Mezzi di estinzione non idonei: nessuno

5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Nessuna indicazione

5.3 Raccomandazione per gli addetti all’estinzione degli incendi Nessuna indicazione

_______________________________________________________________________________________

SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale

6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza

Evitare il contatto con gli occhi. Fare attenzione, in caso di fuoriuscita accidentale del prodotto, a causa di pericolo di scivolamento.

6.2 Precauzioni ambientali

Non deve essere abbandonato nell’ambiente

Non scaricare il flusso di lavaggio in acque di superficie o in sistemi fognari

(5)

6.3 Metodi e materiali per il contenimento e la bonifica Arginare

Asciugare con materiale assorbente inerte Non scaricare il prodotto nelle fogne Coprire gli scarichi

Tenere in contenitori appropriatamente etichettati

Conservare in contenitori adatti e chiusi per lo smaltimento 6.4 Riferimento ad altre sezioni

Si rinvia alle sezioni 8 e 13

_______________________________________________________________________________________

SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento

7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura

Utilizzare il prodotto evitando versamenti. Richiudere dopo l’uso.

7.2 Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Immagazzinamento:

Conservare nei contenitori originali Conservare in luogo fresco e ben ventilato Tenere in contenitori appropriatamente etichettati Tenere chiuso il contenitore

Immagazzinare in un luogo fresco e al riparo dalla luce per preservare la qualità del prodotto Tenere lontano da alimenti e mangimi.

Materiale da imballaggio idonei:

Poliesteri stratificati Acciaio rivestito PVC

Polietilene

7.3 Usi finali particolari Non previsti

_______________________________________________________________________________________

SEZIONE 8: Controllo dell’esposizione/protezione individuale

(6)

8.1 Parametri di controllo Informazioni non disponibili 8.2 Controlli dell’esposizione

Assicurare una buona ventilazione nei luoghi di lavoro.

PROTEZIONE DEGLI OCCHI: Non richiesta.

PROTEZIONE DELLA PELLE: In caso di contatto accidentale con il corpo, togliere gli indumenti contaminati e sciacquare. Usare guanti in gomma in caso di uso frequente e/o prolungato.

PROTEZIONE RESPIRATORIA: Non richiesta.

SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche

9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali

Stato fisico Liquido viscoso

Colore Blu

Odore Fiorita, fruttata, legnosa

Soglia olfattiva Non disponibile

pH 8,4±0,2

Punto di fusione o di congelamento Non disponibile Punto di ebollizione iniziale Non disponibile

Intervallo di ebollizione Non disponibile

Punto di infiammabilità Non disponibile

Tasso di evaporazione Non disponibile

Infiammabilità Non infiammabile

Limite inferiore infiammabilità Non disponibile Limite superiore infiammabilità Non disponibile Limite inferiore esplosività Non disponibile Limite superiore esplosività Non disponibile

Tensione di vapore Non disponibile

Densità di vapore Non disponibile

(7)

Densità relativa 1,020 Kg/l

Solubilità Solubilità in acqua

Coefficiente di ripartizione n ottanolo/acqua Non disponibile Temperatura di autoaccensione Non disponibile Temperatura di decomposizione Non disponibile

Viscosità 500 C.p.s.

Proprietà esplosive Non disponibile

Proprietà ossidanti Non disponibile

9.2 Altre informazioni Non disponibili

_______________________________________________________________________________________

SEZIONE 10: Stabilità e reattività

10.1 Reattività

Non sono stati rilevati particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego 10.2 Stabilità chimica

Stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.

10.3 Possibilità di reazioni pericolosa

Non sono stati rilevati particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego 10.4 Condizioni da evitare

Nessuna nelle normali condizioni di utilizzo.

10.5 Materiali incompatibili Informazioni non disponibili.

10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi Informazioni non disponibili.

_______________________________________________________________________________________

SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche

(8)

11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici

Non si hanno dati relativi agli effetti tossicologici del preparato tal quale. Di seguito sono riportati dati che si riferiscono a singoli componenti della miscela.

Tossicità acuta per singolo componente:

Alchil etere solfato, sale sodico - LD50 acuta Orale: > 5000 mg/Kg ratto Acido dodecil benzen solfonico - LD50 acuta Orale: 200-2000 mg/Kg ratto Coccoato di potassio - LD50 acuta Orale: > 10000 mg/Kg ratto

Idrossido di sodio – LD100 acuta Orale: 500 mg/Kg coniglio Idrossido di sodio – LD50 acuta Cutanea: 1350 mg/Kg coniglio

11.2 Effetti sulla salute Vedere sez. 4.

SEZIONE 12: Informazioni ecologiche

12.1 Tossicità

Non si hanno dati relativi agli effetti sull’ambiente del preparato tal quale. Di seguito sono riportati dati che si riferiscono a singoli componenti della miscela.

Ecotossicità:

- Alchil etere solfato, sale sodico:

Daphnia (acuto) EC50 (48h): 1-10 mg/l Pesci (acuto) LC50 (96h): 1-28 mg/l Alghe (cronico) NOEC (72h): 072-0.9 mg/l - Acido dodecilbenzensolfonico:

Daphnia (acuto) EC50 (48h): > 1 mg/l Pesci (acuto) LC50 (96h): >1 mg/l Alghe (cronico) NOEC (72h): > 1 mg/l - Idrossido di sodio:

Invertebrati acquatici: ceriodaphnia dubia (acuto) LC50 (48h) : 40 mg/l - Coccoato di potassio:

Alghe (acuto) EC50 (72h): > 10 mg/l

12.2 Persistenza e degradabilità

I tensioattivi contenuti nel prodotto sono biodegradabili in misura non inferiore al 90% in accordo alle disposizioni della legge italiana n. 136 del 26/04/1983 e alle direttive 82/242 e 83/243.

(9)

12.3 Potenziale di bioaccumulo Non disponibile.

12.4 Mobilità nel suolo Non disponibile

12.5 Risultati della valutazione PBT e vPvB Informazioni non disponibili

12.6 Altri effetti avversi

Informazioni non disponibili

SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento

13.1 Considerazioni sullo smaltimento

Riutilizzare, se possibile. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti.

Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale.

Evitare di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua.

IMBALLAGGI CONTAMINATI

Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.

SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto

Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA).

________________________________________________________________________________

SEZIONE 15 Informazioni sulla regolamentazione

15.1 Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.

Sostanze in Candidate List (art. 59 REACH): Nessuna

Sostanze soggette ad autorizzazione (allegato XIV REACH): Nessuna

(10)

Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: Nessuna

15.2 Valutazione della sicurezza chimica

Il fornitore non ha effettuato una valutazione della sicurezza chimica.

________________________________________________________________________________

SEZIONE 16 Altre informazioni

Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate nelle sezioni 2-3 della scheda:

Eye Dam. 1 Lesioni oculari gravi/irritazione oculare, categoria di pericolo 1 Eye Irrit. 2 Lesioni oculari gravi/irritazione oculare, categoria di pericolo 2 Skin Irrit. 2 Corrosione/irritazione cutanea, categoria di pericolo 2

Acute Tox. 4 Tossicità acuta, categoria di pericolo 4

Skin Corr. 1 A Corrosione/irritazione cutanea, categoria di pericolo 1 A Acute Tox. 3 Tossicità acuta, categoria di pericolo 3

Skin corr. 1B Corrosione/irritazione cutanea, categoria di pericolo 1 B Aquatic Acute 1 Pericoloso per l’ambiente acquatico, categoria di pericolo 1 Aquatic Chronic 1 Pericoloso per l’ambiente acquatico, categoria di pericolo 1

H302: Nocivo se ingerito H314: Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari H301: Tossico se ingerito

H315: Provoca irritazione cutanea H318: Provoca gravi lesioni oculari H319: Provoca grave irritazione oculare H311: Tossico a contatto con la pelle H331: Tossico se inalato

H400: Altamente tossico per gli organismi acquatici

H410: Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata

(11)

LEGENDA:

ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada Numero CAS: Numero del Chemical Abstract Service

EC50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test

Numero CE: Numero identificativo in ESIS (Archivio europeo delle sostanze esistenti) CLP: Regolamento UE 1272/2008

IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose dell’Associazione internazionale del trasporto aereo

IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose IMO: International Maritime Organization

Numero Index: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP LC50: Concentrazione letale 50%

LD50: Dose letale 50%

LD100: Dose letale 100%

OEL: Livello di esposizione internazionale

PBT: Persistente bioaccumulabile e tossico secondo il REACH REACH: Regolamento CE 1907/2006

RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno vPvB: molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH

NOEC: no observed effect level

LOEC: lowest observed effect concentration

BIBLIOGRAFIA GENERALE:

Regolamento CE 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) Regolamento CE 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) Regolamento CE 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) Regolamento CE 453/2010 del Parlamento Europeo

(12)

Niosh – Registry of toxic effects of Chemical Substances

D.lgs. 03/02/1997 n. 52 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura di sostanze pericolose) D.lgs. 14/03/2003 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura preparati pericolosi)

D.lgs. 02/02/2002 n. 25 (Rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro) D.M. Lavoro 26/02/2004 (Limiti di esposizione professionali)

D.M. 03/04/2007 (Attuazione della direttiva n. 2006/8/CE) D.lgs. 21 settembre 2005 n. 238 ( Direttiva Seveso Ter).

Riferimenti

Documenti correlati

Regolamento (UE) 2020/698 del Parlamento e del Consiglio del 25 maggio 2020, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 165 del 27 maggio 2020, in vigore dal 4

Accordo europeo che regola il trasporto di merci pericolose su strada (ADR 2019, Francese) Accordo europeo per il trasporto di merci pericolose su strada (ADR 2017, Inglese)

ACETONE(67-64-1) SE TROVATO NELLA SEGUENTI LISTE DI REGOLAMENTI Accordo europeo che regola il trasporto di merci pericolose su strada (ADR 2019, Francese) Accordo europeo per

2.3.5.8.3 Batterie di scorta devono essere protette singolarmente per evitare corto circuiti ponendoli nella confezione di vendita originale o altrimenti isolando i terminali,

3. Le Parti contraenti, mediante specifici accordi bilaterali o multilaterali, possono stabilire che alcune merci pericolose, delle quali il presente Accordo proibisce il tra-

TRICLORURO-DI-FERRO(7705-08-0) SE TROVATO NELLA SEGUENTI LISTE DI REGOLAMENTI Accordo europeo che regola il trasporto di merci pericolose su strada (ADR 2019, Francese) Accordo

Sensibilizzazione respiratoria o cutanea : Nessun effetto conosciuto da parte di questo prodotto.. Mutagenicità : Nessun effetto conosciuto da parte di

I prodotti classificati non pericolosi per il trasporto ed i prodotti in Esenzione totale non sono soggetti alla normativa per il trasporto delle merci pericolose, quindi non