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Appendice A APPENDICI

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Academic year: 2021

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APPENDICI

Appendice A

Scheda di Saxifraga aspera (= S. etrusca) dalla lista di attenzione del Repertorio Naturalistico Toscano (Re.Na.To.) *

Sassifraga toscana Saxifraga etrusca Pignatti Codice flora d’Italia 561.001.003

Classe Magnoliopsida Famiglia Saxifragaceae

Status in Italia Vulnerabile Status in Toscana Vulnerabile Livello di Rarità Regionale Allegati Direttiva Habitat

Riassunto

Specie perenne a ciclo estivo, endemica dell'Appennino tosco-emiliano e delle Alpi Apuane, vicariante di S. aspera delle Alpi. Vive in ambienti rupicoli o rocciosi poco frequentati e quindi non soggetti a danneggiamenti o pericoli per la sua conservazione. Presenta inoltre numerose stazioni in parte ricadenti in aree a parco o Riserva naturale.

Distribuzione e tendenza della popolazione

Endemica dell'Appennino tosco-emiliano e delle Alpi Apuane, vicariante di S. aspera delle Alpi, si trova in varie località delle Alpi Apuane e dell'Appennino garfagnino.

Ecologia

Specie rupestre del piano alpino e subalpino, da 1500 a 2000 m. Vive tra detriti minuti, sassaie, rupi, in ambiente luminoso da arido a umido.

*

Progetto, realizzato dall'ARSIA (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione nel settore Agricolo-forestale), in collaborazione con il Dipartimento politiche ambientali e territoriali della Regione, che ha monitorato ben 1152 tra specie animali, vegetali e habitat, raccogliendo tutte le informazioni sul loro stato, sulla localizzazione, sulla distribuzione e sul livello di conoscenza. Le schede, archiviate in una banca dati, sono consultabili attraverso il sito internet della Regione (http://web.rete.toscana.it/renato/). Il repertorio si inquadra nel Piano Regionale di Azione Ambientale varato dall'Assessorato all'Ambiente.

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Cause di minaccia

Non prevedibili, in quanto specie di ambienti rupicoli o rocciosi poco frequentati e quindi non soggetti a danneggiamenti o pericoli per la sua conservazione

Misure per la conservazione

Non proponibili. Molte stazioni ricadono in aree a parco o riserva naturale.

Bibliografia ragionata

Benché inclusa fra le specie protette in Emilia-Romagna (ALESSANDRINI e BONAFEDE, 1996) non pare che questa specie rupicola dell’Alto Appennino corra pericoli di estinzione. Per altro le stazioni note, segnalate da PIGNATTI (1969) al momento della descrizione e recentemente da FERRARINI e MARCHETTI (1994), sono abbastanza numerose.

Segnalazioni presenti nell’archivio

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Appendice B

Exsiccata in PI

Saxifraga adscendens L. ssp. adscendens

Monte Sagro (1749 m) su calcare, 2.VI.2003, G. Cataldi; Passo di Sella (~1500 m) su scisti silicei, 18.V.2003, G. Cataldi; Versante N del M. Corchia da Fociomboli verso la vetta (~1400 m) su dolomia, 30.V.2003, G. Cataldi.

Saxifraga exarata Vill. ssp. pseudoexarata (Br.-Bl.) D.

M. Macina, versante orientale (1400 m), su calcare, 18.V.2003, G. Cataldi; Passo di Sella (~1500 m) su scisti silicei e tra Arni e il Passo di Sella (~1400 m) su calcare, 18.V.2003, G. Cataldi.

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Appendice C

Segnalazioni in verbis

Le seguenti segnalazioni, ottenute da comunicazione personale con Dino Marchetti, integrano i dati contenuti in FERRARINI & MARCHETTI (1994).

S. aspera

• Foce del Cavallo, nel versante della Serenaia; • alla Serenaia;

• Passo di Sella;

• tra l’antecima S del M. Freddone e il Passo dei Fociomboli;

• versante occidentale del M. Corchia, sopra il Passo di Croce (lungo la strada per le cave del versante meridionale) e dalla fontanella fino alla curva sotto il Passo dei Fociomboli (lungo la strada per il Puntato).

Saxifraga exarata ssp. pseudoexarata

• alla Serenaia, sotto il rifugio Donegani, 1075 m; • base occidentale del M. Pisanino, sopra la Serenaia; • Canale delle Rose (M. Pisanino);

• M. Contrario; sotto la Foce del Cardeto, nel versante della Serenaia; • Zucco dell’Altare;

• cresta fra il M. Sella e il M. Macina; • Valle d’Arnetola, 900 m;

• tra il Passo di Sella e il M. Fiocca; • tra Arni e il Passo di Sella, 1300 m;

• Fosso del Mantello (Arni), 1025 m e sotto; • tra il Fatonero e il Passo di Fiocca;

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Appendice D

Segnalazioni tratte dalle collezioni di FERRARINI

I tre erbari allestiti da E. FERRARINI rispettivamente a Carrara presso il Liceo Scientifico G. Marconi, ad Aulla presso il Museo di Storia Naturale della Lunigiana e a Villa di Comano nell’abitazione della Famiglia Ferrarini (quest’ultimo successivamente trasferito presso l’Erbario Centrale Italiano di Firenze), comprendono 8655 campioni raccolti dal 1958 al 2001, che rappresentano un’importante documentazione della flora dei territori apuano e appenninico nella seconda metà del XX secolo (BALDINI et al., 2006).

I dati di cartellino relativi ai campioni delle quattro entità oggetto del presente lavoro sono riportati in Tabella 42.

Tabella 42 ● Campioni d’erbario presenti nelle collezioni di FERRARINI

S. aspera S. exarata ssp. pseudoexarata S. adscendens

C A R R A R A 1) Pizzo d’Uccello (1600 m), su scisti silicei permiani, esp. S, anche alla Foce Rasori; 25.VI.1962.

2) Giovetto, su rocce silicee; 25.VI.1962.

3) Foce del Cavallo, 27.VIII.1963.

1) M. Tambura (1890 m), su terreno sassoso, calcareo, esp. S; 30.VI.1958. 2) M. Tambura; 16.IX.1961.† 3) M. Fiocca; 25.VI.1965. 4) Faggeta del Fato Nero;

26.VI.1963.

5) M. Contrario; 28.VI.1962.*

1) Cima del Sagro (1749 m), terreno calcareo silicifero; 20.VI.1961.† 2) Capannelli del Sagro (1400 m); 23.VI.1962.‡ A U L L A

4) Foce del Cavallo, roccioni di scisti esp. E; 23.VIII.1964.* 5) M. Corchia, Pian di Lago

(1200 m), su scisti silicei erbosi vicino alla sorgente; 17.VII.1980.‡

6) M. Corchia (1500 m), parete esposta a N nelle guglie di grezzone della parte N; 21.VI.1965.*

7) M. Corchia (1250 m), pendici SO sopra Pian di Lago, lungo la strada per le cave, su verrucano.

6) Uomo Morto della Pania (1600 m), nella vetta del Puntone su calcare; 24.VI.1965.

7) Orto di Donna, F. del Cardeto (1500 m); 25.VI. 8) M. Sella (1700 m), su

roccioni di marmo esp. N; 17.V.1964. 3) M. Sagro (1750 m), nei detriti della vetta su calcare a liste di selce; 6.VII.1967.‡ 4) M. Sella (1700 m), terreno esp. N su marmo; 17.V.1964.‡ C O M A N O 8) M. Corchia (1100 m), pendici

O sopra Pian di Lago, sulle rupi di verrucano della strada che porta ai Fociomboli; 30.VII.1992.

9) P. Sella, su rupi di marmo es. N nel versante di Arni, poco sotto il passo; 10.VIII.1995. †

* Sub S. moschata.

Sub S. tridactylites v. adscendens. Sub S. bryoides v. aspera.

Figura

Tabella 42  ●  Campioni d’erbario presenti nelle collezioni di F ERRARINI

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