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CCaappiittoolloo 11

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Academic year: 2021

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Viterbo, come gran parte delle Città del mondo, è afflitta dal problema del traffico. Questo modo di esprimersi, non è soltanto un luogo comune presente ormai sulla bocca di tutti, ma è una realtà che da molti anni è oggetto di conflitto tra la necessità di apportare delle modifiche nella viabilità tale da ridurre i problemi attinenti, e le varie scelte politiche adottate dai Comuni che spesso non concordano con le esigenze effettive.

E’ noto che queste scelte, a volte, possono compromettere, ancora di più, la situazione ( già complicata di suo ), e i più penalizzati, ovviamente, sono i conducenti dei migliaia di veicoli ( siano essi privati che pubblici ) che tutti i giorni si spostano da un luogo ad un altro per un qualsiasi motivo.

Gli accorgimenti promossi e adottati dalla Pubblica Amministrazione per innescare un meccanismo che tenta di revocare completamente questo problema, non riescono, spesso, a placare le lamentele provenienti dai cittadini, soprattutto quando la

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si trovano con un assetto urbanistico risalente a tempi troppo lontani dall’utilizzo delle auto.

Uno studio approfondito sulle cause che portano alla congestione del traffico, all’innalzamento dell’inquinamento atmosferico e dell’inquinamento acustico, con la conseguente modifica dell’assetto urbanistico delle Città, è soltanto un palliativo al problema, i cui effetti benefici si esauriranno in un tempo breve, e che perciò, con il progresso della cittadina, sarà necessario revisionarlo.

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Prendendo come riferimento il Centro Storico della Città, dall’analisi della rete viaria si nota che la maglia è di tipo radiale ad esso, con più assi principali ( più o meno larghi ) provenienti dalle aree esterne che penetrano al suo interno.

Le radiali urbane d’accesso alla Città sono le seguenti:

• Strada Provinciale Tuscanese e S.S. n° 2 Cassia Nord che in ambito urbano diventano Via della Palazzina;

• Via Garbini; • Strada Teverina; • Strada Ellera; • Viale Trieste; • Via Vicenza; • Via Sabotino; • S.S. n° 2 Cassia Sud.

Le radiali urbane d’accesso al Centro Storico sono le seguenti:

• Via Genova; • Piazza Crispi;

• Strada Statale Cimina che in ambito urbano diventa Via S. Maria in Gradi; • Strada Sanmartinese e Strada Roncone che in ambito urbano si unificano in

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• Strada Bagni;

• il tratto Nord della Nuova Tangenziale Ovest che collega Via della Palazzina e Porta Faul.

Raggiunta la Città, gli utenti, provenienti dalla Strada Provinciale Tuscanese, S.S. Cassia Nord, Via Garbini, Strada Teverina, Strada Ellera, Via Genova, possono usufruire del I° Lotto del ‘ Semianello tangenziale ‘ ( strada urbana di scorrimento, categoria D ), con il quale si ha il collegamento diretto tra la Strada Provinciale Tuscanese e Via Genova. La funzione di quest’arteria è di collegare la rete stradale urbana con la grande viabilità esterna, cercando di porre rimedio al grosso problema della congestione del traffico cittadino con riflesso anche sulle altre reti di accesso alla Città.

Tra i Lavori Pubblici in ambito dei Trasporti, sia la Regione Lazio ( ente sovvenzionante del progetto ) che la Provincia di Viterbo, prevedono il completamento dell’opera della tangenziale Semianello con la costruzione del II° e III° Lotto. In questo modo si crea una viabilità di tipo semicircolare che abbraccia Viterbo, con la quale è possibile accedere o uscire dalla cittadina attraverso una strada a scorrimento veloce. Il progetto è previsto dalla Variante al P.G.R. del 1994 affermando appunto la necessità di un nuovo assetto in ambito viario sia per quanto riguarda il collegamento tra le province che quello comunale.

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I problemi cui si faceva riferimento nel paragrafo precedente, sono riscontrabili dai dati delle indagini di traffico effettuate dal ‘Centro Studi Traffico’ di Milano il quale è stato incaricato dal Comune di Viterbo di redigere il P.G.T.U. del 2001, piano obbligatorio ad ogni Comune.

E’ stato rilevato un volume di traffico interessante il Centro Storico della Città in fasce orarie significative di un giorno feriale tipo ( 7.30-11.30/ 12.30-14.00/ 17.30-19.30 ) nelle radiali di maggior interesse sia in ingresso che in uscita dal Centro Storico pari a circa 100.735 veicoli, con un valore relativo l’ora di massima punta delle 8.00-9.00 in ingresso di 8.734 veicoli e in uscita di 6.343 veicoli per un totale di 15.077 veicoli presenti. Il flusso in ingresso è superiore a quello in uscita per il 26%.

Nel conteggio non sono considerate le moto e le bici: il contributo delle bici non è rilevante ( incidono, infatti, solo per il 0.1% del traffico totale ) come potrebbe esserlo in città pianeggianti, ad esempio Pisa, la cui conformazione morfologiche facilita l’utilizzo da parte degli utenti di mezzi alternativi alle automobili quale possono essere appunto le biciclette.

Viterbo conta ben 59.308 abitanti; se si confrontano i dati di traffico relativi a 12 Città con abitanti compresi tra i 50 e i 150 mila ( tabella 1-1 ), il valore rilevato del THPm ( traffico dell’ora di punta del mattino ) di Viterbo ( 15.077 ) indica un elevato numero di veicoli rispetto ai cittadini e la pone, nella graduatoria delle città prese in considerazioni, tra i livelli più alti che in genere sono occupati da quelle con popolazione più numerosa. Il rapporto tra abitanti e veicoli è il più basso, 3.87 ab/veic., creando un forte sbilanciamento tra cittadini e veicoli in circolazione. Il traffico dunque è paragonabile a quello di grandi città.

I risultati di queste analisi sono da attribuire al fatto che Viterbo necessita di nuove infrastrutture la cui funzione sarà quella di migliorare la circolazione veicolare; si cercherà, così, di evitare che la scelta avvenga tra i percorsi esistenti, con i quali si deve affrontare non solo il traffico cittadino ma anche quello d’attraversamento ‘da e per Viterbo’.

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C CIITTTTAA'' PPooppoollaazziioonneeIISSTTAATT 1 1999911 TTHHPPmm A Annnnoo R Riilliieevvoo aabb//vv 1 - Tivoli 50.559 3.708 1996 13.60 2 - Mantova 52.948 10.187 1996 5.19 3 - Viterbo 58.353 15.077 1998 3.87 4 - Asti 72.384 10.137 1993 7.14 5 - Pavia 76.418 14.690 1996 5.20 6 - Varese 85.461 16.080 1995 5.31 7 - Como 85.955 7.516 1995 11.44 8 - La Spezia 101.701 12.013 1995 8.46 9 - Novara 102.413 15.040 1994 6.81 10 - Forlì 109.228 8.734 1996 12.51 11 - Bergamo 115.655 17.218 1996 6.72 12 - Ravenna 135.435 15.046 1997 9.00

Tabella 1-1: Confronto tra i flussi di traffico orario di altre Città italiane.

Basti pensare che lungo Via della Palazzina, il traffico è di 12.046 nel totale delle ore di punta, mentre nella sola ora di punta 8.00-9.00 si registra un traffico di 1.475 veicoli, pari al 12.2% del totale. Un valore molto prossimo a questo è rilevato in

Via Garbini in cui il traffico è di 10.325 nel totale delle ora di punta, ma con un valore

nell’ora 8.00-9.00 di punta superiore a quello della Palazzina: 1.536 che equivale al 14.9% rispetto al totale della sezione.

La sezione in Via Francesco Baracca, che in ambito extraurbano diventa Via della Teverina, raggiunge in ingresso e in uscita, un totale di 10.329 veicoli nelle ore di punta, mentre tra le 8.00 e le 9.00 conta ben 1.553 veicoli che rappresentano il 15.04% del totale. Anche Viale Trieste con i suoi 9.156 veicoli nelle ora di punta, con un valore di 1.445 per l’ora di massima punta 8.00-9.00, fa parte delle vie sopra elencate, e rappresentano parte del settore Nord della Città più caricato dal traffico.

Del settore Sud fa parte la Strada Cassia Sud con un totale dei flussi per le ore di punta di 6718 veicoli, e nell’ora tra le 8.00 e 9.00 di 1.123 sia in ingresso che in uscita, relativo al 17.10 % del totale.

Meno sentito è il valore del traffico nell’ora di massima punta 8.00-9.00 in Via

Genova dove si hanno 784 veicoli contro i 5.565 veicoli per il totale delle ore di punta,

che rappresentano comunque una bella percentuale: 14.09 % del totale.

Se si confrontano i valori di traffico avuti in passato sulle radiali esterne, questo dal 1993 al 1998 ( data in cui è stato effettuato il rilevamento da parte del Centro

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Studi Traffico ) è aumentato del 22% in ingresso/orario mentre è diminuito in uscita/orario del 3%, nel totale però si ha un aumento del traffico del 9%.

Un forte aumento si è avuto nella zona della Palazzina in cui il traffico è aumentato in 5 anni del 115% in ingresso, in Viale Trieste del 98% in ingresso, e in Via

Garbini e in Via Trento si sono registrati i valori più alti delle radiali esterne con il

205% e del 154% rispettivamente in uscita.

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Lungo la circonvallazione il traffico è aumentato nella zona centrale di Via

Raniero Capocci in cui si registra un valore del 184% rispetto al 1993 in ingresso,

mentre un valore negativo dell’aumento di -56%.

Altra zona cruciale è quella di Piazzale Gramsci dove più volte in passato ha subito variazione di viabilità ed alterazioni della configurazione geometrica, senza però risolvere completamento il groviglio di veicoli che si viene a creare nelle ore di punta. Il nodo in questione, non è attraversato solo da veicoli leggeri, ma anche dagli autobus

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navetta che trasportano i passeggeri della stazione ferroviaria di Porta Fiorentina fino alla stazione di Porta Romana ( questo servizio è presente da quando è stato soppresso il tratto ferroviario della linea Viterbo- Roma tra porta Fiorentina e Porta Romana ). Si aggiungono a questi anche gli autobus di linea e i veicoli pesanti che provengono dalla zona Est penetrando nella Città.

Anche Viale Diaz, che poi in ambito extraurbano diventa S.S. Cassia Sud, ha un forte aumento del 193% in uscita. Un dato confortante è l’aumento del traffico sulla

Tangenziale Ovest: 181% in uscita e di 55% in ingresso, la cui funzione, infatti, era

quella di convogliare il traffico tangente le mura.

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Via del Pilastro ( Est ) 559 375 934 521 105 626 -7% -72% -33% ( P.ta Fiorentina )

Via del Pilastro ( Ovest ) 293 293 586 - 152 152 - -48% -74% Tangenziale Ovest (Sud ) 423 285 708 500 709 1.209 18% 149% 71%

( P.ta Faul )

Via S. Paolo 732 696 1.428 627 580 1.207 -14% -17% -15%

Via Marini 310 310 - 354 354 - 14% 14%

Via Buon Pastore 853 320 1.173 - 906 906 - 183% -23% Viale Diaz 1.043 363 1.406 264 1.062 1.326 -75% 193% -6% Viale Capocci ( Sud ) 599 579 1.178 943 491 1.434 57% -15% 22% Viale Capocci ( Centro ) 409 1.078 1.487 1.163 472 1.635 184% -56% 10% Viale Capocci ( Nord ) 767 909 1.676 816 1.059 1.875 6% 17% 12% Viale Gramsci ( Est ) 1.388 1.243 2.631 1.383 1.056 2.439 0% -15% -7% Viale Gramsci ( Ovest ) 833 1.005 1.838 2.286 - 2.286 174% - 24%

Via della Ferrovia 829 - 849 937 - 937 13% - 10%

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Toottaallee 8.728 7.456 16.204 9.440 6.946 16.386 8.2% -6.8% 1.1% Tabella 1-3: Flussi Storici sulla Circonvallazione del Centro Storico.

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VIIAABBIILLIITTAA''EESSTTEERRNNAA

Via Genova 534 455 989 373 512 885 -30% 13% -11%

Via Vicenza 864 635 1.499 727 855 1.582 -16% 35% 6%

Via S. Maria d. Gradi 275 309 584 224 288 512 -19% -7% -12% Via S. Maria d. Grotticella 349 501 850 461 413 874 32% -18% 3%

Via Sabotino 356 423 779 453 411 864 27% -3% 11%

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Toottaallee 2.378 2.323 4.701 2.238 2.479 4.717 -6% 7% 0% Tabella 1-4: Flussi Storici della Viabilità Esterna.

Per quanto riguarda il traffico della viabilità esterna, come Via Genova e Via

Vicenza, non si hanno incrementi di traffico ma delle diminuzioni in ingresso mentre

sale la percentuale in uscita ( 13% e 35% rispettivamente ). Un aumento invece si ha in ingresso in Via S.Maria della Grotticella la quale raccoglie il traffico di una zona che si è urbanizzata da poco tempo.

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Il traffico presente nella Città si divide in:

• Traffico interno al Centro Storico ( origine e destinazione interne al Centro Storico );

• Traffico specifico del Centro Storico ( origine e sola destinazione interna al Centro Storico );

• Traffico d’attraversamento comunale; • Traffico d’attraversamento extracomunale.

Sulla base degli studi effettuati nella città di Viterbo, circa il 77% del traffico ha origine nel Comune di Viterbo, il 20% del traffico presente ha origine nei Comuni della Provincia di Viterbo e il restante 3% nelle aree extraprovinciali.

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Le destinazioni nel Comune e nella Provincia di Viterbo sono invece così distribuite: il 92% del traffico è diretto nel Comune di Viterbo, con una componente di circa il 30% destinata al Centro Storico e una componente del 62% destinata al resto del Comune. Solo dunque l’8% del traffico è destinata al resto del Comune, di cui il 7% alla Provincia e l’1% fuori Provincia.

Nella tabella 1.5 sono riportate le relazioni che la città di Viterbo ha sia con le zone periferiche che con il resto delle Province mentre nella tabella 1.6 si osservano le percentuali che gravano sulle strade d’ingresso alla Città, in funzione delle categorie di traffico.

Il traffico specifico generato dalle radiali che interessa il Centro Storico, rispetto al totale di traffico generato dai vari interscambi, è del 32.2% per un valore di 13.914 di cui all’ingresso della Città, il 70,4% ha origine comunale, il 26,2% ha origine nella Provincia di Viterbo e il restante 3.4% ha origine extraprovinciale.

Il traffico interno al Centro Storico ha un valore poco rilevante di 0.6%.

Il traffico d’attraversamento del Comune, escluso il Centro Storico, è molto più elevato con il 65.9% e un numero di veicoli di 28.422; l’incidenza delle relazioni di traffico con i vari collegamenti del Comune sono del 71.99% che ha origine nel Comune, del 24.64% di origine provinciale e il restante 3.37% origine le zone extraprovinciali.

Il traffico d’attraversamento extracomunale è molto scarso con la percentuale di 1.3% sul totale, di cui il 62.04% ha origine e destinazione la Provincia, la rimanenza del 37.96% si divide tra quella che ha origine nelle zone extraprovinciali e quella con destinazione sia le zone extraprovinciali che le provinciali.

Il traffico d’attraversamento del Centro Storico ( 67.1% del totale ) che ha destinazione l’interno del territorio comunale è pari al 70.6% del traffico totale d’attraversamento, il 24.2% si muove sulla relazione Comune – Provincia e il 3.3 % sulla relazione Comune – territorio extraprovinciale.

Se si vanno ad analizzare i risultati sul totale del traffico, si riscontra che i movimenti interni al Comune sono del 70.7%, i movimenti d’interscambio tra Viterbo e le zone esterne del Comune sono del 28%, mentre solo l’1.3% del traffico totale presenta origine e destinazione esterne al Comune.

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T Tiippoollooggiiaa VV..AA.. %%TToottaallee %%PPaarrzziiaallee Centro - Centro 271 0.63 100.00 Interno 271 0.63 100.00 Comune - Centro 9.790 22.69 70.36 Provincia - Centro 3.649 8.46 26.23 Resto - Centro 475 1.10 3.41

Specifico Centro Storico 13.914 32.24 100.00

Comune - Comune 20.460 47.41 71.99

Provincia - Comune 7.003 16.23 24.64

Resto - Comune 959 2.22 3.37

Comunale ( escluso Centro Storico ) 28.422 65.86 100.00

Provincia - Provincia 340 0.79 62.04

Resto - Provincia 132 0.31 24.09

Resto - Resto 76 0.18 13.87

Extracomunale 548 1.27 100.00

Attraversamento Centro Storico 28.970 67.13 -

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Toottaallee 43.154 100.00 -

Tabella 1-5: Caratteristiche del traffico per relazioni d’interscambio nelle radiali d’accesso a Viterbo.

Si può concludere che la componente di mobilità che interessa in origine e in destinazione il Comune è elevatissima, dal momento che anche il traffico di attraversamento è quasi tutto a carattere locale.

Dopo aver fatto un quadro generale della situazione del traffico nell’ambito del territorio viterbese, dalla tabella 1-6 si evidenzia il risultato per le singole radiali.

Il traffico interno non è molto rilevante, più cospicuo invece è quello del Centro Storico che varia da un 16.3% a 52.3% in Piazza Crispi; il traffico d’attraversamento del Centro Storico varia da un minimo di 45.5% di Piazza Crispi ad un massimo di 83.7% in Via Vicenza.

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I Inntteerrnnoo SSppeecciiffiiccoo AAttttrraavv.. C Coommuunnaallee A Attttrraavv.. E Exxttrraaccoomm.. TToottaallee S

Sttrraaddaa V.A. Val % V.A. Val % V.A. Val % V.A. Val % V.A.

Via della Palazzina 50 0.6 3.643 40.6 5.062 56.5 212 2.4 8.966 Tangenziale Ovest 23 1.0 845 36.3 1.454 62.4 8 0.3 2.330 Strada Bagni 12 0.6 779 409.0 1.056 55.4 59 3.1 1.907 Cassia Sud 10 0.4 938 32.9 1.876 65.7 30 1.1 2.855 Via S.Maria di Gradi 0 0.0 646 44.9 755 52.4 39 2.7 1.440 Via S. Maria di

Grotticella 22 0.9 583 23.8 1.822 74.3 26 1.1 2.452 Via Sabotino 25 0.9 615 22.9 2.046 76.2 0 0.0 2.686 Piazza Crispi 39 2.2 906 52.3 780 45.0 8 0.4 1.732 Via Lorenzo da Viterbo 31 1.2 1.095 41.7 1.497 57.1 0 0.0 2.623 Via Vicenza 0 0.0 659 16.3 3.342 82.7 42 1.0 4.043 Via Genova 48 2.4 373 18.3 1.612 79.0 7 0.3 2.040 Viale Trieste 10 0.2 1.190 25.4 3.386 72.3 94 2.0 4.681 Viale Baracca 0 0.0 1.641 30.4 3.734 69.2 24 0.4 5.399 T Toottaallee 271 0.6 13.914 32.2 28.422 65.9 548 1.3 43.154

Tabella 1-6: Traffico interno, specifico e d’attraversamento per singola radiale.

Le zone più critiche sono quelle di Via Vicenza e Via Genova in cui si hanno delle quote del traffico d’attraversamento del Centro Storico pari al 82.7% e 79.0% rispettivamente del totale della sezione.

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I motivi che generano la domanda ( ossia i vari spostamenti, da parte degli utenti) nelle varie parti del territorio, sono funzione del tipo di offerta che la Città mette a disposizione. Oltre agli 11.207 utenti ( il 26.0 % del totale ) che si spostano per far rientro a casa, ci sono anche coloro che, per motivi di lavoro, fanno i pendolari ( 21.2% del totale ) e rappresentano un valore molto superiore rispetto a quelli che si spostano per lavoro non pendolare ( 6.7% del totale ); altri invece si spostano per motivi commerciali interessando i vari negozi ( 11.3% del totale ) ormai presenti anche all’esterno della cinta muraria. Una forte percentuale è caratterizzata da motivi personali ( 27.4% del totale ).

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Casa 11207 26

Lavoro pendolare 9140 21.2

Lavoro non pendolare 2882 6.7

Scuola 1175 2.7 Negozi 4866 11.3 Mercato 183 0.4 Ospedale 1771 4.1 Stazione 96 0.2 Motivi personali 11834 27.4 T Toottaallee 43154 100

Tabella 1-7: Motivo degli spostamenti.

Viterbo, dunque, pur essendo una città di circa 60.000 abitanti, ha un rapporto abitanti/veicoli che spesso caratterizza le città con più abitanti e quindi più grandi.

Se si analizza il numero di veicoli nelle ore totali di punta, si nota che dei 56.206 veicoli in ingresso alla Città, il 5.68% è rappresentato da veicoli pesanti ( commerciali leggeri, con e senza rimorchio, autoarticolati e snodati ), l’1.43% dagli autobus e il

92.89% dalle automobili. Nella sola ora di massima punta ( 8.00-9.00 ) il traffico

pesante ha il picco maggiore con il 6.50%, gli autobus sono presenti per lo 0.90% e le auto private per il 92.60%.

In uscita dalla Città, nelle ore totali di punta, il numero complessivo dei veicoli è di 44.529, tra i quali il 5.81% sono di veicoli pesanti, il 92.04% di veicoli privati e il

1.11% di autobus. Anche in questo caso il maggior numero di veicoli pesanti si ha in

questa fascia oraria con il 7.78%, l’1.48% di autobus e il 90.74% di veicoli privati. Si conclude quindi che, anche Viterbo, è afflitta dal problema del traffico, al quale si aggiunge quello di un assetto urbanistico che risale ad un’epoca in cui le automobili non esistevano.

La congestione nelle ore di massima punta riduce la mobilità di tutti i veicoli presenti nel sistema portando la circolazione a dei movimenti a ‘singhiozzo’.

Il dato sul traffico d’attraversamento del Centro Storico del 67%, fa notare che un adeguato sistema tangenziale ( strada a più corsie per ogni senso di marcia ) potrà portare efficaci benefici alla viabilità che ora circonda il Centro Storico ( non

(14)

interessando però il traffico del Centro Storico che rimarrebbe com’è ora ) insieme ad un miglioramento della mobilità d’accesso della Città.

Gli automobilisti hanno espresso un giudizio sui problemi del traffico, e la maggior parte ha dato un giudizio negativo ( 51.89% del totale ); si aggiungono a questi quelli che attribuiscono il problema ad un problema di congestione ( 18.89 % ).

G Giiuuddiizziioo VV..AA. . %%TToottaallee Nessuna risposta 6051 14.02 Giudizio positivo 4748 11 Giudizio negativo 22393 51.89 Necessità di tangenziale 96 0.22 Problemi di congestione 8150 18.89 Problemi di parcheggio 504 1.17 Inadeguata struttura viaria 502 1.16

Modalità alternative 47 0.11

Togliere sensi unici 332 0.77

T

Toottaallee 43154 100

(15)

0 5 0 0 0 10 0 0 0 15 0 0 0 2 0 0 0 0 2 5 0 0 0

Suggerimenti degli utenti sui problemi del traffico

V .A . 2 14 9 4 16 8 5 4 9 6 1 4 4 3 3 4 7 2 2 0 17 14 6 14 7 1 4 5 7 16 7 13 7 6 2 9 2 1 5 8 9 4 15 2 14 7 9 1 113 0 Ne s s u n s u g g e rim e n to Giu d iz io p o s itivo Giu d iz io n e g a tivo Ne c e s s ità d i ta n g e n z i a le Ca re n z a d i p a rc h e g g i Re te s tra d a le in a d e g u a ta S e ma fo ri in s u ff. o in a d e g u a ti S e g n a le t ic a in s u ff. o p o c o In te rra me n to F.S ./s o tt o p a s s a g Pe d o n a li z z a z io n e d a a mp lia re Lib e ra c irc o la z i o n e n e l c e n tro Ne c e s s ità d e l tra s p o rto P .U. To g lie re s e n s i u n ic i A g g iu n g e re s e n s i u n ic i Ce n tro a p e rto a i s o li re s id e n ti Cre a z io n e ro ta to rie Pre s e n z a ma g g io re d i vig ili A ltro

(16)

I suggerimenti da parte degli utenti sui problemi del traffico fanno capire come anche da parte di ogni automobilista è richiesto un migliorare del sistema viario: per l’11.50% di loro la necessità di una tangenziale è fondamentale.

Figura

Figura 1-1: Fotogrammetrico della città di Viterbo
Tabella  1-1: Confronto tra i flussi di traffico orario di altre Città italiane.
Tabella 1-5: Caratteristiche del traffico per relazioni d’interscambio nelle radiali  d’accesso a Viterbo
Tabella 1-6: Traffico interno, specifico e d’attraversamento per singola radiale.
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