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Introduzione al Convegno

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Academic year: 2021

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RIMeL / IJLaM 2005; 1

Introduzione al Convegno

Giuliano Soffiati

Laboratorio di Chimica clinica ed Ematologia, Ospedale “S. Bortolo” - Vicenza

Corrispondenza a: Dott. Giuliano Soffiati, Laboratorio di chimica clinica ed ematologia,

Ospedale San Bortolo, Via Rofolfi 37, 36100, Vicenza, Tel 0444-753254 - e-mail: giuliano.soffiati@ulssvicenza.it

Il convegno “Patologia clinica del cuore” è il 20° degli ormai consolidati incontri di Medicina di Laboratorio di Vicenza.

Rivolti inizialmente ai cultori della materia e ai clinici del nord Italia, il convegno ha assunto da qualche anno una rilevanza nazionale tanto da essere considerato da alcuni l’evento socie- tario di maggior rilievo dopo il Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina di Laboratorio.

Gli appuntamenti di Vicenza (Tabella I) sono nati da una idea dei fondatori della nostra Società: il Prof. Angelo Burlina e il Prof. Sergio Cortesi, che hanno definito e realizzato i primi convegni attraverso la conoscenza della nostra specialità e di conseguenza delle modalità di diffusione dei concetti specifici (delle conoscenze) della professione.

Il successo dell’incontro annuale di fine maggio, noto ormai come il “convegno di Vicenza”, deriva soprattutto dalla sua continuità ma anche da alcune caratteristiche che lo contrad- distinguono:

- Monotematicità

Tabella I. I Convegni di Vicenza

1983 – Il laboratorio clinico nel monitoraggio dei farmaci 1987 – Il laboratorio clinico nella diagnostica immunologica 1988 – L’esplorazione funzionale endocrina

1989 – Biochimica clinica del sistema nervoso 1990 – Biochimica clinica del sistema metabolico 1991 – Recettori tissutali

1992 – Biochimica clinica dello stato nutrizionale 1993 – Biochimica clinica dell’invecchiamento 1994 – Patologia clinica del polmone

1995 – Patologia clinica dell’emuntorio renale 1996 – Biochimica clinica del diabete

1997 – Patologia clinica della malattia neoplastica 1998 – Patologia clinica del tratto gastroenterico 1999 – Biochimica clinica del globulo rosso 2000 – Evidence Based Laboratory Medicine

2001 – Point of Care Testing: il laboratorio senza pareti 2002 – Diagnostica di laboratorio: gli esami su urine 2003 – Biochimica clinica delle proteine

2004 – L’appropriatezza diagnostica di Laboratorio 2005 – Patologia clinica del cuore

- Relatori di elevato spessore scientifico riconosciuto nazio- nalmente ed internazionalmente

- Atti del convegno disponibili per i partecipanti all’inizio del convegno sulla Rivista della Società Italiana di Medicina di Laboratorio

- Tematica in relazione con il percorso formativo annuale della Società Italiana di Medicina di Laboratorio

- Ambiente (villa Valmarana – Morosini) prestigioso corri- spondente alla tradizione vicentina delle ville palladiane - Munifica sponsorizzazione dell’industria del settore.

Il convegno “Patologia clinica del cuore” si svolge con lo schema abituale delle tre sessioni nell’arco di una giornata e mezza di lavori.

L’argomento è di grande rilevanza e attualità sia per l’impatto sociale e medico della malattia cardiaca sia perché i nuovi ap- procci preventivi, diagnostici e terapeutici sono sempre più sostenuti da un importante e spesso imprescindibile apporto del Laboratorio.

La prima sessione “La malattia del sistema cardiovascolare”

si occupa in maniera tradizionale, ma in un’ottica che privile- gia i nuovi approcci “molecolari”, della caratterizzazione del- la malattia e della individuazione dei vecchi e nuovi “marcatori”

del rischio cardiovascolare.

La seconda sessione “La malattia ischemica” mette in luce l’impiego di nuove molecole specifiche dell’organo cardiaco nella diagnostica dei danni derivanti da ischemia o da cause diverse quali interventi terapeutici o tossicità da chemioterapia.

Interessante sarà pure sapere come in Italia vengono utilizzati i test diagnostici specifici per la malattia ischemica.

La terza sessione “Lo scompenso” è rivolta al grosso nuovo capitolo relativo al ruolo dei peptidi natriuretrici nella diagno- stica della funzionalità cardiaca. Accanto a questo importante aspetto sono trattati argomenti legati strettamente alla funzio- ne cardiaca ed in particolare le complicanze derivanti dalla malattia diabetica ma soprattutto quelle dell’embolia polmonare, senza tralasciare l’interessante paragrafo dell’utilizzo del monitoraggio terapeutico dei farmaci.

Un sentito ringraziamento va a tutti i relatori che oltre alla presentazione in aula delle loro esperienze hanno contribuito con i loro lavori alla realizzazione di questo numero della Ri- vista Italiana della Medicina di Laboratorio. Un grazie anche a tutti quanti hanno collaborato alla organizzazione del con- vegno e a Giuliano Dall’Olio e Davide Giavarina per l’opera di revisione e correzione dei manoscritti.

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