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Polinomio di Taylor.

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(1)

Polinomio di Taylor.

Paola Mannucci e Alvise Sommariva

Universit`a degli Studi di Padova Dipartimento di Matematica

(2)

Polinomio di Taylor

Dalla teoria della derivazione, sappiamo che se f : (a, b) → R `e derivabile in x0∈ (a, b) allora

f0(x0) = lim x →x0 f (x ) − f (x0) x − x0 cio`e 0 = lim x →x0  f (x) − f (x0) x − x0 − f0(x0)  = lim x →x0  f (x) − f (x0) − f0(x0)(x − x0) x − x0 

ovvero, f (x ) − f (x0) − f0(x0)(x − x0) = o(x − x0) e quindi,

(3)

Polinomio di Taylor

La scrittura

f (x ) = f (x0) + f0(x0)(x − x0) + o(x − x0).

dice che in un intorno di x0 la funzione f si pu`o approssimare con

il polinomio di primo grado

f (x0) + f0(x0)(x − x0).

Problema.

Se pi`u in generale la funzione f : (a, b) → R `e differenziabile n volte, esiste un polinomio di grado n che approssima f in un

intorno di x0, ovviamente meglio del polinomio di primo grado

(4)

Formula di Mac Laurin

La scrittura

f (x ) = f (x0) + f0(x0)(x − x0) + o(x − x0).

nel caso particolare x0 = 0 diventa

f (x ) = f (0) + f0(0)(x ) + o(x ).

e si chiamaformula di Mac Laurindi grado 1.

Per la formula di Mac Laurin di grado n cercheremo Tn, polinomio

di grado n, tale che pi`u in generale

f (x ) = Tn(x ) + o(xn)

(5)

Formula di Mac Laurin

Definizione

Sia f : (a, b) → R derivabile n volte in 0. Allora la scrittura

f (x ) = n X k=0 f(k)(0) k! x k + o(xn) `

e nota come formula di Mac Laurin.

Inoltre n X k=0 f(k)(0) k! x k

(6)

Formula di Mac Laurin. Esempio 1.

Esempio

Calcolare il polinomio di Mac Laurin di f (x ) = ex di ordine n.

Svolgimento.

(7)

Formula di Mac Laurin. Esempio 1.

−1 −0.8 −0.6 −0.4 −0.2 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 −1 −0.8 −0.6 −0.4 −0.2 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 0 0.2 0.4 0.6 0.8

Figura : In alto. La funzione ex in [−1, 1] (in nero), la formula di Mac

Laurin Tk di grado 1 (in verde), la formula di Mac Laurin di grado 2 (in

rosso), la formula di Mac Laurin di grado 3 (in magenta). In basso.

L’errore assoluto |ex − Tk(x )| in [−1, 1], relativamente alla formula di

Mac Laurin Tk di grado 1 (in verde), la formula di Mac Laurin di grado 2

(8)

Formula di Mac Laurin. Esempio 1.

Nota.

Notiamo dalla figura che

I La qualit`a dell’approssimazione migliora al crescere del grado del polinomio di Mac Laurin.

(9)

Formula di Mac Laurin. Esempio 2.

Esempio

(10)
(11)

Formula di Mac Laurin. Esempio 2.

−1 −0.8 −0.6 −0.4 −0.2 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 −1 −0.5 0 0.5 1 −1 −0.8 −0.6 −0.4 −0.2 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 0 0.05 0.1 0.15 0.2

Figura : In alto. La funzione sin(x ) in [−1, 1] (in nero), la formula di

Mac Laurin Tk di grado 1 (in verde), la formula di Mac Laurin di grado 2

(in rosso), la formula di Mac Laurin di grado 3 (in magenta). In basso.

L’errore assoluto | sin(x ) − Tk(x )| in [−1, 1], relativamente alla formula di

Mac Laurin Tk di grado 1 (in verde), la formula di Mac Laurin di grado 2

(12)

Formula di Mac Laurin. Esempio 2.

Nota.

Notiamo dalla figura che

I La qualit`a dell’approssimazione migliora al crescere del grado del polinomio di Mac Laurin.

(13)

Formula di Mac Laurin. Esercizio.

Esercizio Mostrare che log(1 + x ) = x −x 2 2 + x3 3 − x4 4 + . . . + (−1) n−1xn n + o(x n). Nota.

Valutiamo log(1.2) ≈ 0.182321556793955 tramite

log(1 + x ) = x − x 2 2 + x3 3 − x4 4 + . . . + (−1) n−1xn n + o(x n)

Grado Mac Laurin Errore Assoluto

(14)

Formula di Mac Laurin. Esercizio.

Nota.

Valutiamo log(6) ≈ 1.7917594692280555 tramite

log(1 + x ) = x − x 2 2 + x3 3 − x4 4 + . . . + (−1) n−1xn n + o(x n)

Grado Mac Laurin Errore Assoluto

1 5.0000 . . . 3.2082 . . .

2 −7.5000 . . . 9.2918 . . .

3 34.167 . . . 32.375 . . .

4 −122.08 . . . 123.88 . . .

5 502.92 . . . 501.12 . . .

(15)

Formula di Taylor.

Definizione

Sia f : (a, b) → R derivabile n volte in x0 ∈ (a, b). Allora la

scrittura f (x ) = n X k=0 f(k)(x0) k! (x − x0) k + o((x − x 0)n) `

e nota come formula di Taylordi ordine n, centrata in x0, con

resto di Peano. Inoltre n X k=0 f(k)(x0) k! (x − x0) k

(16)

Formula di Taylor.

Teorema

Siano f : [a, b] → R e x0 ∈ [a, b]. Se

I f `e n volte derivabile in [a, b];

I f `e n + 1 volte derivabile in [a, b]\x0;

I f(n)`e continua in [a, b]

allora per ogni x ∈ [a, b]\x0 esiste ξ(x ) tra x e x0 tale che

f (x ) = Tn(x ) +

(x − x0)n+1

(n + 1)! f

(n+1)(ξ(x ))

dove Tn`e il polinomio di Taylor di ordine n e centro x0 della

(17)

Formula di Mac Laurin.

Teorema

Valgono le seguenti formule di Mac Laurin:

I ex = 1 + x +x2 2 + . . . + xn n! + o(x n); I sin(x ) = x −x63 +x5!5 + . . . + (−1)n x2n+1 (2n+1)!+ o(x 2n+2); I cos(x ) = 1 −x22+x4!4 + . . . + (−1)n x(2n)!2n + o(x2n+1); I sinh(x ) = x +x63 +x5!5 + . . . +(2n+1)!x2n+1 + o(x2n+2); I cosh(x ) = 1 +x22 +x4!4 + . . . +(2n)!x2n + o(x2n+1); I log(1 + x ) = x − x22 +x33+ . . . + (−1)n+1 xn n + o(x n); I (1+x )α= 1+α·x +α(α−1)x2 2 + α(α−1)(α−2)x3 3! +. . .+  α n  xn+o(xn)

dove per ogni α ∈ R, n 6= 0, 

α n



(18)
(19)

Su o(f (x )).

Ricordiamo le seguenti

Notazione.

f (x ) = o(g (x )) per x → x0 ⇔ lim x →x0

f (x ) g (x ) = 0.

Definizione

Se limx →x0f (x ) = 0, limx →x0g (x ) = 0 e f = o(g ) allora f `e un

infinitesimo di ordine superiorerispetto a g per x → x0. Esempio

Si mostra facilmente che

I x2 = o(x ) per x → 0;

(20)

Algebra degli o(f (x )).

Teorema

Vale la seguente algebra degli o-piccoli, per x → 0:

I o(xα) ± o(xβ) = o(xmin(α,β));

I o(k · xα) = o(xα) per k ∈ R;

I k · o(xα) = o(xα) per k ∈ R;

I xα· o(xβ) = o(xα+β);

I o(xα) · o(xβ) = o(xα+β);

I xα = o(xβ) per ogni β < α;

(21)

Algebra degli o(f (x )).

Traccia.

Per dimostrare gli asserti basta usare le definizioni di o(xk). Mostriamo

ad esempio che

o(xα) ± o(xβ) = o(xmin(α,β))

Non `e restrittivo supporre α = min(α, β). Se f (x ) = o(xα),

g (x ) = o(xβ) allora lim x →0 f (x ) xα = limx →0 g (x ) xβ = 0 allora da β − α ≥ 0 lim x →0 f (x ) ± g (x ) xα = limx →0 f (x ) xα ± limx →0 g (x ) xα = limx →0 f (x ) xα ± limx →0 g (x )xβ−α xβ = 0

(22)

Algebra degli o(f (x )).

Mostriamo come seconda cosa che

o(xα) · o(xβ) = o(xα+β) Se f (x ) = o(xα), g (x ) = o(xβ) allora

lim x →0 f (x ) xα = limx →0 g (x ) xβ = 0. Di conseguenza lim x →0 f (x ) · g (x ) xα+β = limx →0 f (x ) xα · g (x ) xβ = 0

(23)

Algebra degli o(f (x )).

Mostriamo come terza cosa che

o(xα) = o(xβ) per ogni β < α.

Se f (x ) = o(xα) allora

lim

x →0

f (x )

xα = 0

Mostriamo che se β < α allora lim x →0 f (x ) xβ = 0. Infatti se β < α allora se α − β > 0 e lim x →0 f (x ) xβ = limx →0f (x ) · x −β= lim x →0f (x ) · x α−β−α= lim x →0 f (x )xα−β α = 0

(24)

Ordine di infinitesimo.

Definizione

Si diceordine di infinitesimo di una funzione infinitesima f (per

x → 0), quell’ α ∈ R+ tale che per un certoL ∈ R\{0}

lim

x →0

f (x ) xα = L

Nota.

Calcolare l’ordine di infinitesimo di f `e equivalente a trovare α tale che, per L ∈ R,

f (x ) = L xα+ o(xα).

Infatti, dividendo ambo i membri per xα e passando al limite per x → 0,

lim f (x ) = L + lim o(x

α)

(25)

Calcolo di limite.

Esempio Si calcoli lim x →0 x + sin(x ) + log(1 + x ) ex− 1 + x2 Svolgimento.

Osserviamo che, per quanto noto dalla formula di Mac Laurin

(26)

Calcolo di limite.

(27)

Calcolo di limite.

Nota.

(28)

Ulteriori sviluppi. Esempi I.

Esempio Per x → 0, si ha sin(√x ) =√x −x 3/2 6 + x5/2 5! + o(x 5/2) Traccia.

Scrivere lo sviluppo sin(y ) = y −y3!3 +y5!5 + o(y5) e porre y =√x .

(29)

Ulteriori sviluppi. Esempi II.

Esempio Per x → 0, si ha ex2+1= e + e · x2+e · x 4 2 + e · x6 3! + o(x 6) Traccia.

Scrivere lo sviluppo ex2 = 1 + x2+x24 +x3!6+ o(x6) e osservare che

ex2+1= e · ex2 = e · (1 + x2+x 4 2 + x6 3! + o(x 6)). Nota.

I conti appena fatti richiedono dilavorare con funzioni infinitesime

e quindi non si adattano ad oggetti qualicos(1 + x3) in un intorno

(30)

Ulteriori sviluppi. Esempi III.

Esempio Per x → 0, si ha (sin(x ))2 = x2−x 4 3 + o(x 4) Traccia.

Scrivere lo sviluppo sin(x ) = x −x3!3 + o(x3) e osservare che

(31)

Ulteriori sviluppi. Esercizio svolto.

Esercizio Calcolare lim x →0+ cos(2√x ) − e−2x sin(x ) − x Traccia.

E’ una forma 0/0. Si noti che x → 0+, ma la teoria vale lo stesso (perch`e ?). Si vede subito che

I sin(x ) − x = −(x3/6) + o(x3);

I dallo sviluppo di cos(y ) = 1 − (y2/2) + o(y2) abbiamo per x > 0, y = 2√x

(32)

Ulteriori sviluppi. Esercizio svolto.

I dallo sviluppo ey = 1 + y + y22 +y3!3 + o(y3) abbiamo

e−2x = 1 − 2x +(−2x ) 2 2 + (−2x )3 3! + o(y 3) = 1 − 2x + o(x ) Quindi,

cos(2√x ) − e−2x= (1 − 2x + o(x )) − (1 − 2x + o(x )) = o(x ) − o(x ) = o(x ) e non si capisce bene cosa sia a meno di infinitesimi

(33)

Ulteriori sviluppi. Esercizio svolto.

Andiamo ad un ordine maggiore. Da

cos(y ) = 1 − (1/2)y2+ (1/4!)y4+ o(y4) ricaviamo dopo qualche conto

I cos(2√x ) = 1 − 2x + (2/3)x2+ o(x2)

I e−2x = 1 − 2x + 2x2+ o(x2) da cui

(34)

Nota sui limiti lim

x →∞

f (x ).

Nota.

Osserviamo che posto t = 1/x lim x →+∞f (x ) = limt→0+f  1 t  .

Di conseguenza, dopo una opportuna trasformazione, possiamo calcolare con le tecniche introdotte, pure limiti del tipo

lim

(35)

Nota sui limiti lim

x →∞

f (x ).

Esempio Calcolare lim x →+∞ 1 x2 − sin( 1 x2) 1 x4 . Traccia.

Ricordando che in un intorno di 0

(36)

Esercizi.

(37)

Esercizi svolti, I.

Esercizio

Calcolare con gli infinitesimi lim

x →0+

3x − sin(x + x2) − 1 + log(1 + x )

(38)

Esercizi svolti, I.

Traccia.

E’ del tipo 0/0 (indeterminato).

I Calcoliamo l’espansione del numeratore, ottenendo un

risultato del tipo

3x − sin(x + x2) − 1 + log(1 + x ) = C1xα+ o(xα).

Dagli sviluppi di Mac Laurin:

I 3x = elog(3)x = 1 + log(3)x + o(x );

I sin(x + x2) = (x + x2) + o(x );

I log(1 + x ) = x + o(x );

e quindi

3x − 1 − sin(x + x2) + log(1 + x )

(39)

Esercizi svolti, I.

I Calcoliamo l’espansione del denominatore. Da

xao(xb) = o(xa+b) e arctan(x ) = x + o(x )

x · arctan(x ) = x (x + o(x )) = x2+ xo(x ) = x2+ o(x2)

Quindi il limite vale L = lim

x →0+

log(3)x + o(x )

(40)

Esercizi svolti, II.

Esercizio

Calcolare con gli infinitesimi lim

x →0

(41)

Esercizi svolti, II.

Traccia.

E’ del tipo 0/0 (indeterminato).

I Calcoliamo l’espansione del numeratore, ottenendo un

risultato del tipo

x + 2x3− sin(x) = C1xα+ o(xα).

Sappiamo che sin(x ) = x − x3/6 + o(x3); e quindi

x + 2x3− sin(x) = x + 2x3− (x − x3/6 + o(x3))

(42)

Esercizi svolti, II.

I Calcoliamo l’espansione del denumeratore, ottenendo un

risultato del tipo

log(1 + x3) = C2xβ+ o(xβ).

Da log(1 + y ) = y + o(y ) abbiamo per y = x3

(43)

Esercizi svolti, III.

Esercizio

Calcolare con gli infinitesimi lim

x →0

(44)

Esercizi svolti, III.

Traccia.

E’ del tipo 0/0 (indeterminato).

I Calcoliamo l’espansione del numeratore, ottenendo un

risultato del tipo

log(1 + x ) − sin(x ) = C1xα+ o(xα).

Sappiamo che

I sin(x ) = x − x3/6 + o(x3);

I log(1 + x ) = x − x2/2 + o(x2);

e quindi

(45)

Esercizi svolti, III.

I Calcoliamo l’espansione del denumeratore, ottenendo un

risultato del tipo

1 − cos(x ) = C2xβ+ o(xβ).

(46)

Esercizi svolti, IV.

Esercizio

Calcolare con gli infinitesimi

(47)

Esercizi svolti, IV.

Traccia.

E’ del tipo 0/0 (indeterminato).

I Calcoliamo l’espansione del numeratore. Notiamo che ex 4 +xx 3 − cos(x) = e

x 2

x 3 +1 − cos(x).

e intendiamo ottenere un risultato del tipo

ex 3 +1x 2 − cos(x) = C1xα+ o(xα).

Sappiamo che

I ey = 1 + y + o(y ) implica per y = x2

(48)

Esercizi svolti, IV.

I Calcoliamo l’espansione del denumeratore, ottenendo un risultato del tipo sin(x2) = C2xβ+ o(xβ).

Da sin(y ) = y + o(y ) abbiamo per y = x2

(49)

Esercizi.

Esercizio

Calcolare con gli infinitesimi e/o con la regola de l’Hopital lim x →0 sin(x ) − sinh(x ) ex − x − cosh(x) Traccia. Mostrare che

(50)

Esercizi.

Esercizio

Mostrare che, al variare di α,

(51)
(52)

Esercizi.

Esercizio

Calcolare, per ogni valore reale del parametro α, il seguente limite: lim

x →0+

2x − sin(αx) − 1 + x3

1 − cos(√x ) −12log(1 + x )

Esercizio

(53)

Esercizi.

Esercizio

Calcolare,il valore dei parametri α, β reali affinch`e la funzione

f (x ) = (

sin(x )+cos(x )−ex 2/2

2x , x > 0

2α ex− 3 β x, x ≤ 0

I sia continua in R:

(54)

Esercizi.

Esercizio

Calcolare, per ogni valore reale del parametro α, il seguente limite: lim

x →0+

arctan(x + x2) − x

− sin(x2)

Esercizio

Calcolare, per ogni valore reale del parametro α, il seguente limite: lim

x →0+

1 + tan(x3) − ex3 (ex2

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