ODCEC di Bergamo 27 giugno 2018
CFC e compliance tributaria
Branch exemption e disciplina CFC
Dott. MAZZA Iunio Michele
Agenzia delle entrate - Direzione Centrale Grandi Contribuenti
Branch exemption regime esenzione utili e perdite stabile organizzazione
Art. 168-ter TUIR (introdotto dall’art. 14 d.lgs.
147/2015 c.d. decreto internazionalizzazione)
Provvedimento Agenzia entrate n. 165138 del 28 agosto 2017
Branch exemption regime esenzione utili e perdite stabile organizzazione
Impresa residente in Italia: non computa ai fini del reddito complessivo gli utili e le perdite delle stabili organizzazioni estere
Metodo alternativo alla disciplina generale del credito di imposta ex art. 165 TUIR
Opzione esercitabile dal periodo di imposta 2016
Branch exemption: l’opzione
La branch exemption ha effetto nei confronti di tutte le stabili organizzazioni dell’impresa esistenti al momento dell’esercizio dell’opzione
Il mancato esercizio dell’opzione nei termini previsti dall’art. 168-ter del TUIR non impedisce all’impresa di accedere successivamente al regime di branch
exemption ogni volta che costituisce o acquisisce una nuova stabile organizzazione
Branch exemption: l’opzione
L’apertura di nuove filiali estere non necessita il rinnovo dell’opzione
L’opzione è irrevocabile: ha termine con la
chiusura per liquidazione o per cessione di tutte le filiali estere
L’esercizio dell’opzione non determina plusvalenze o minusvalenze
Branch exemption: condizione
L’opzione è efficace a condizione che sia
configurabile una stabile organizzazione nello Stato estero di localizzazione
Evitare fenomeni di esenzione a fronte di Non- imposizione nello Stato estero
Branch exemption: il reddito della S.O.
Il reddito della branch è calcolato in base all’approccio OCSE – Report Permanent Establishment 2010
La S.O. è un’entità separata ed indipendente – funzioni, rischi assunti e beni utilizzati
Rendiconto economico e patrimoniale ex art. 152 del TUIR a cui sono applicate variazioni in aumento e
diminuzione ai fini delle imposte sui redditi
Branch exemption: il reddito della S.O.
Reddito complessivo dell’impresa: è calcolato sulla base del Conto Economico societario (il risultato
comprende anche l’attività estera della branch)
Reddito della branch: viene sottratto al reddito complessivo
Perdita della branch: viene sommata al reddito imponibile o portata in diminuzione del reddito
complessivo
Branch exemption: il reddito della S.O.
Le transazioni fra S.O. e casa-madre o fra
diverse S.O. sono rilevate al valore di cui all’art.
110, comma 7, del TUIR
Applicazione della disciplina del T.P.
internazionale nei rapporti fra casa-madre e branch
Branch exemption: recapture delle perdite pregresse
Recupero delle perdite fiscali conseguite dalla branch nei 5 esercizi precedenti a quello di efficacia dell’opzione
Perdite utilizzate per compensare redditi:
sono recuperate assoggettando a tassazione i redditi della branch fino all’importo
Perdite non utilizzate: viene ridotto
l’ammontare delle perdite riportabili dalla casa-
Branch exemption: operazioni pregresse
Attività e passività compresi i beni merce
trasferiti alla branch nei 5 esercizi precedenti a quello di efficacia dell’opzione
Se ancora esistenti presso la S.O. al momento dell’opzione, tali elementi assumono in capo alla S.O. il valore determinato ai sensi dell’articolo
110, comma 7, del TUIR
Branch exemption: operazioni pregresse
2014: casa madre trasferisce alla branch beni costo pari a 100 e valore di mercato 150
2016: i beni valorizzati per 150 vengono ceduti dalla branch a 200
Reddito branch: 200 – 150 = 50 da considerare esente
Reddito società: 200 – 100 = 100 Variazione Bex -50 Totale: 50
Branch exemption: disciplina CFC
Si applica la CFC alla S.O. estera in presenza dei requisiti dell’art. 167 TUIR. Naturalmente vale solo in ambito opzione Branch Exemption
Stato estero con diverse sedi aziendali in diversi siti produttivi e diversi regimi fiscali: sono
considerate S.O. diverse ai fini applicazione CFC
Branch exemption: disciplina CFC
La dimostrazione delle circostanze esimenti CFC è data separatamente per ciascuna branch
I test tax rate e test passive income sono effettuati considerando la S.O. come entità separata
Se alla S.O. è attribuita partecipazione in società CFC la disciplina si applica in capo alla casa-
madre italiana
Branch exemption: disciplina CFC
Qualora non sia fornita la dimostrazione delle esimenti CFC il reddito della S.O. è tassato per trasparenza in dichiarazione dei redditi secondo le modalità art. 167 c. 6 TUIR e DM 429/2001
L’interpello per disapplicazione della disciplina CFC alla branch è facoltativo
Branch exemption: disciplina CFC
Cessazione dell’opzione branch exemption; la S.O. CFC tassata per trasparenza rientra nel sistema ordinario di determinazione dei redditi con credito di imposta
I valori fiscali si assumono pari a quelli CFC in continuità con il precedente regime fiscale
Le perdite CFC restano segregate utilizzabili
Branch exemption: disciplina CFC
Gli utili provenienti dalla branch esente localizzata in Stati o territori a fisc. privilegiata non tassata per trasparenza sono assoggettati ad imposizione in
capo all’impresa al momento della distribuzione ai soci della medesima casa-madre (in applicazione art. 47, c.4, e 89, c3, del TUIR)
Le disposizioni si applicano anche alle società di
persone e alle ditte individuali all’atto del pagamento o del prelevamento degli utili