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Proprietà delle trasposte Siano ܣ, ܤ ∈ Km,n e sia

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Academic year: 2021

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(1)

1 Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria – Anno Accademico 2011 / 2012

Proprietà delle trasposte

Siano ,  ∈ Km,n e sia  ∈ K, allora valgono le seguenti relazioni:

1) ( ) =  (da dimostrare);

2) ( + ) =  +  (dimostrata di seguito); 3) () =   (da dimostrare).

DIM. 2):

Devo dimostrare che la matrice ( + ) è uguale alla matrice  +  :

a) hanno lo stesso numero di righe, b) lo stesso numero di colonne e c) le stesse entrate.

Infatti:

,  ∈ Km,n ⟹  +  ∈ Km,n ( + ) ∈ Kn,m. D’altra parte

,  ∈ Km,n  ,  ∈ Kn,m +  ∈ Kn,m

(abbiamo dimostrato a) e b)).

(2)

2 Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria – Anno Accademico 2011 / 2012

Resta da dimostrare che abbiano le stesse entrate, cioè che per ogni i=1,…,n e j=1,…,m in posizione (i,j) nella matrice ( + ) ci sia lo stesso elemento che si trova in posizione (i,j) nella matrice  + .

L’entrata (i,j) della matrice ( + ) è uguale all’entrata (j,i) della matrice A+B: aj,i +bj,i.

L’entrata (i,j) della matrice  +  è la somma delle entrate (i,j) di  e di  .

D’altra parte l’elemento in posizione (i,j) di  è aj,i e l’elemento in posizione (i,j) di  è bj,i:

l’entrata (i,j) di  +  è aj,i +bj,i. c.v.d.

(3)

3 Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria – Anno Accademico 2011 / 2012

Esercizi da svolgere:

1) Completare le dimostrazioni non svolte in aula.

2) Si eseguano, quando possibile, le seguenti operazioni con le matrici:

A tB; tC D; tC tD; tD tC.

3) Date le matrici

Si verifichi che:

a) t(EL)= tL tE;

b) t(EL)≠ tE tL;

c) tL= L .

(4)

4 Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria – Anno Accademico 2011 / 2012

Matrici quadrate particolari

Sia A∈Mn(K) una matrice quadrata.

Gli elementi (a1,1 , a2,2, …, an,n) costituiscono la diagonale principale di A.

Gli elementi (a1,n , a2,n-1, …, an-1,2 , an,1) costituiscono la diagonale secondaria di A.

La matrice A è detta triangolare superiore se

, j = 0

ai per ogni i > j (tutti gli elementi al di sotto della diagonale principale sono nulli).

La matrice A e detta triangolare inferiore se

, j = 0

ai per ogni i < j (tutti gli elementi al di sopra della diagonale principale sono nulli).

La matrice A è detta diagonale se ai, j = 0 per ogni ij (tutti gli elementi al di fuori della diagonale principale sono nulli). La matrice diagonale è sia triangolare superiore che inferiore.

La matrice A è detta simmetrica se coincide con la trasposta: A= tA.

(5)

5 Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria – Anno Accademico 2011 / 2012

Esempi

Osservazioni:

1) Se A è una matrice triangolare superiore/inferiore, allora tA è una matrice triangolare inferiore/superiore;

2) Se A è una matrice diagonale, allora tA è anch’essa diagonale e A=tA, dunque è anche simmetrica.

Attenzione: le matrici simmetriche non sono necessariamente diagonali.

(6)

6 Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria – Anno Accademico 2011 / 2012

Minori di una matrice

Sia A Km,n si definisce minore di ordine p con

p

N,

p

<minimo{m, }, estratto da A una n matrice ottenuta togliendo da A

mp

righe ed

p

n

colonne.

Osservazioni:

1) è evidente che un minore di ordine

p

è una sottomatrice quadrata di ordine

p

estratta da A in quanto rimangono esattamente

p

righe e

p

colonne.

2) In generale esistono più minori di ordine

p

estratti in quanto è possibile togliere da A righe e colonne differenti.

Esempio

(7)

7 Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria – Anno Accademico 2011 / 2012

Data una matrice A∈Mn(K) quadrata di ordine n, indichiamo con Ai, j il minore di ordine n-1 di A

ottenuto togliendo da A la i-esima riga e la j-esima colonna.

Esempio 1 e 2

(8)

8 Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria – Anno Accademico 2011 / 2012

La nozione di determinante

Intendiamo associare in modo univoco ad ogni matrice A∈ Mn(K) quadrata di ordine n, uno scalare di K.

Chiamiamo determinante di A∈ Mn(K) e lo indichiamo con det A oppure

| A |

, l’elemento di K definito ricorsivamente nel seguente modo:

• se n =1 allora la matrice è del tipo A = (a1,1) e det A: a= 1,1

• se n >1 , supponendo di saper calcolare i determinanti delle matrici quadrate di qualsiasi ordine k con kn −1, definiamo per ogni coppia di indici

( j i , )

con

i , j = 1 ,..., n

il complemento algebrico di ai, j come lo scalare Γi, j

j i j

i = − +

Γ, : ( 1) det Ai, j e il determinante come:

det A:= a1,1Γ1,1 + a1,2Γ1,2 + ...+ a1,nΓ1,n

(sviluppo del determinante seguendo la I riga di A).

(9)

9 Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria – Anno Accademico 2011 / 2012

Calcolo del determinante di matrici quadrate di ordine 2

Data la matrice:

1 1 1

1+ := (−1) +

Γ detA1,1 = +a2,2

2 1 2

1+ := (−1) +

Γ detA1,2 = −a2,1

allora det A = a1,1Γ1,1 + a1,2Γ1,2 = a1,1a2,2a1,2a2,1

Esercizio 1

(10)

10 Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria – Anno Accademico 2011 / 2012

Esercizio 2

Calcolo del determinante di una matrice di ordine 3.

Calcolo del determinante di matrici quadrate di ordine 3

Data la matrice:

(11)

11 Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria – Anno Accademico 2011 / 2012

quindi:

infine:

(12)

12 Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria – Anno Accademico 2011 / 2012

Osserviamo però che si può ottenere lo sviluppo del determinante di A nel seguente modo:

• accostiamo, a destra della matrice, la prima e la seconda colonna

1 , 3

1 , 2

1 , 1

3 , 3 2

, 3 1

, 3

3 , 2 2

, 2 1

, 2

3 , 1 2

, 1 1

, 1

a a a

a a

a

a a

a

a a

a

2 , 3

2 , 2

2 , 1

a a a

• sommiamo il prodotto degli elementi della diagonale principale con i prodotti degli elementi delle due diagonali ad essa parallele;

• dalla somma sottraiamo il prodotto degli elementi della diagonale secondaria e i prodotti degli elementi delle due diagonali ad essa parallele.

La regola descritta è la cosiddetta regola di Sarrus.

Esercizio 2

Calcolo del determinante di una matrice di ordine 4.

(13)

13 Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria – Anno Accademico 2011 / 2012

Primo teorema di Laplace

Data una matrice A∈Mn(K) quadrata di ordine n il determinante di A è:

per ogni i=1,…,n fissato

(sviluppo secondo la i-esima riga)

per ogni j=1,…,n fissato

(sviluppo secondo la j-esima colonna)

(14)

14 Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria – Anno Accademico 2011 / 2012

Conseguenze importanti

1) Potendo scegliere una qualsiasi riga (o colonna) di una matrice quadrata converrà selezionare quella con il maggior numero di zeri.

2) Se una riga o una colonna contiene tutti zeri, allora la matrice avrà determinante nullo.

Esercizi 4-5-6

Osservazione

Data una matrice A∈Mn(K) quadrata di ordine n triangolare superiore, il determinante di A è dato dal prodotto degli elementi della diagonale principale:

det A = a1,1a2,2 ⋅...⋅an,n

Infatti continuando a sviluppare il determinante rispetto alla prima colonna si ottiene:

(15)

15 Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria – Anno Accademico 2011 / 2012

Allo stesso risultato si perviene anche nel caso la matrice sia triangolare inferiore, sviluppando il determinante sulla prima riga.

Esercizio 7

(16)

16 Lezione 2 - Esercitazioni di Algebra e Geometria – Anno Accademico 2011 / 2012

Esercizi da svolgere

Calcolare i determinanti di

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