ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA DEL REGNO D'IT ALIA
CATASTO AGRARIO
,1929-VIII
COMPARTIMENTO DELLE CALÀBRIE
PROVINCIA DI COSENZA
FASCICOLO
79
ROl\1A
ISTITUTO POLIGRAFICO DELLO STATO
LIBRERIA
PUBBLICAZIONI DEL CATASTO AGRARIO E DEL CATASTO FORESTALE
DEL REGNO D'ITALIA
CATASTO AGRARIO 1910
F
ASCICOLI COMPARTIMENTALI PUBBLICATI
(1)-
Introduzione (1914) .•.... " ... , ... , ., ...•... , ...
-
Fascicolo unico (1913) •...
VoI. II -
Compartimento della Lombardia
Volo II -
Compartimento della Lombardia
Volo
III -
Compartimento
del
Veneto
VoI.
VI - Compartimento delle :Marche, dell' (Jmbria
VoI. VI -
Corn.partimento delle Marche
VoI.
VI -
Compartimento dell'Ùmbria
-
Fascicolo unico con carte topografiche (1915) ., " ... " ... ' ... .
e del Làzio -'
Introduzione (1914) ... , ... , ... , " ... .
-
Fascicolo lO (1912) ... .
Vol. VI
Compartimento del Làzio
-
Fascicolo 20 (1911) ... .
-
Fascicolo 3
0(1914) ...•...
(l) Per i Compa.rtimenti non elencati Don venne dn.to corso alla pubbljpazioue
CATASTO AGRARIO 1929 .. VIII
N
ORME ED ISTRUZIONI
.iggiomamento del Calasto agrario - Fa-rmazione del Catasw forestale -
Un voI. di pagg. 129 ...•••...•....•... ' ...
OaJ,asto agrario - Istruzioni aggiuntive
~il
suo aggiornamento
(Circolare n. 65 del 5 maggio 1930· VIII) -
di pagg.
27 •...•.••... " .•.Oatasto agrario - Esempio
di
(iggiornamento -
Un vol di pagg. 116 ... " ... , .. " ...•... , ... " ... , ... .
Oma8to agrario - Istruzioni aggiuntive
per
l.a
8U(~formuziorve
Ilex
novo
II(Circolare n. 66 del
5maggio 1930.VIII) -
di pagg. 24 ... .
Oata~to
agrnrio -
Esempio di
rilevamento
,ex
hllU(J Il -Un volume di pagg. 166 ... , ... .
F
ASOICOLI PROVINCIALI PUBBLIOATI
(1)
**
Agrigento
n.81
• Parmfl
**
Alessandria
l... Pavia
*
Ancona
li52
*~Perùgia
L. lO
-Il10-6
6
66
6
L.
1 5
-3
8
3
li lOn.39
Il17
)) 56
Arezzo
II43
'" Pèsaro e
Urbi't.~)) 55
... Àscoli Piceno
»53
**
Pescara
Il65
**
Asti
I<Piacenza
Il40
... Avellino
»67
Pisa
) 49
... Bari
»71
Pistòia
II50
Belluno
»22
'" Pola
Il32
*
Benevento
li68
*
Potenze.:
l)77
*
Bèrgamo
I)Il
Ragusa
l)87
... Bologna
35
4• Ravenna
,. 41
... Bolzano
Il20
**
Règgio di O.
)) 80
*
Brèscia
li12
*
Règgio nell'
E.
)) 42
... Brìndisi
»72
*
Rovigo
II24
... Oàgliari
Il90
*
Salerno
Il70
Oaltanissetta
)82
**
Siena
»51
**
Campobasso
I)63
Siracusa
Il88
Gatània
)) 83
Oatanzaro
)) 78
• o... Sòndrio
Il18
... Tàranto
li75
*
Chieti
" 64
Tèramo
I)66
* Gamo
Il]3
"'. Terni
»57
OO8enza
)) 79
... T01ino
5
... Cremona
»14
Tràpani
D89
*
Gùneo
3
... Trento
.' 21
**
Enna
»84
... Treviao
o25
**
Ferrara
» 36... Trieste
D33
Firenze
Il44
... Varese
D19
* Fiume
»
30
... Venèzia
l)27
**
Forlì
Il37
...
Vicenza
" 29
... Friuli
(Ù dine)
l)26
Viterbo
D61
Ln Spèzia
9
>I<Zara
D31
... Lecce
»74
**
Littòria
**
Livorno
Il46
Lucca
li44
*
Macerata
D54
Massa e Oa'ITara
Il48
*
Matera
»76
C0/1mi
di
Compartimento
*
Milano
l)16
"
" Provincz'a
*
Mòdena
I)38
... Nuoro
l)91
... Pàdova
»23
... Palermo
» 86(1) Nelle ProvIncie contrassegnate oon IO, lo. oatastazione è stata eseguita oon il metoClo deH'aggìornamento; in quelle contrassegnate o.>n •• , lo. catastazoioue, è stata eseguita parte «:r;-1Wt10 e parte per aggiornamento; nelle altre è stata eseguita ex-novo. .
Il numero di oiascun fascicolo corrisponde a quello della relativa Provinoia. Il tratteggio indica l'avvenuta pubblicazione del fasoloolo del Oatasto agrarIO; il pieno l'avvenuta
pubblicazione sia del Catasto agrario che del Catasto forestale.
11 prezzo di ciascun fascicolo è di L.
la.
Per il fa.soioolo della. provinoia di Siena, oon a.ppendioe e 8 tavola a oolori, il prezzo è di L. 20.Oommento ai primi
rimltati
d6l nuovo Oatasto agrario -
Un fascicolo di pagg.
14 ...
L.
2
-Provincia di Bèr'jamo
Provincia di l,-:ttòria
Provincia
d~TretJiso
Pr01."ncW di Vicenza
CATASTO FORESTALE
F
ASOlO OLI PROVINOIALI PUBBLIOATI
Fase.
11 -
pa.gg. XVII.256
Fase. spec. pagg. XIX.63
-
Fase. 25 - pagg. XI·Il9
-
Fase. 29 - pagg. XX·162
(1935.XIII)
(1935.XIII )
\1933-XI)
(1933·XI)
. . . .o . . . ..(8105213) Roma. 1936-XIV - Istituto Poligrallco dello Stato - G. C. (copie 200) - Rich. 2411 de) 10-1-$-XIV
-N
PROVINCIA
ISTITUTO C!NTRAl.K ili STATISTIC~DF.1 JUl:GNO O'ITALI.
il - F",zionfo de) Com. di
Castrorèsio
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Oriolo
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FrasWlIIl deI.Com.di Colòsi.miSe:Jm'
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M:Jnfana
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T-iREGIONI
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XI
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-XIIl
-XIV
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-ZONE AGRARIE
Co/~
di Co9fJma
Collinare di J/onlallo
l!/foflO
Collinare di Roglirmo
Collimrre di Castrovillari
Collinare di Oriolo
COLLINA
..
.. R6flione ASIYJl'ia
.. Zona A!lf'(Jl'ia
.. ComlUl6XVI
-
Collinare diAmendoiara
XVII
-
Collinare
diRoI.ano
XVIIl
-"- C
'1
11inare di Cariati
XIX
CQllinare diBelued
e
re Narr'Himo
,
'~I N D I C E
ELENCO ALFABETICO DEI COMUNI.. . . . • • • • . . . • . . . .
CENNI ILLUSTRATIVI. • • • • .
. . . • . . . . • . . . • . . • . • . . . • • .
I.
Le rilevazioni. -
l.
Criteri
di
rilevazione _.
2.
Qualificazione, classificazione, produzioni
3.
Avvir.-endamenti.
Il.
Ambiente fisico. -
Territorio e sua repartizione. -
4.
Confini, orografia e idrografia. -
5.
Clima e terreno. -
6.
Regioni
e zone agrarie.
III.
Popolazione - Aziende agricole - Bestiame. -
7.
Popolazione -
8.
Popolazione agricola -
9.
Aziende agricole -
lO.
Bestiame.
IV. Superfici. -
Il.
Repal·tizione per qualità
di coltura e coltivazioni: A) Seminativi semplici e con piante legnose; B) Prati,
prati-pascoli e pascoli permanenti;
C)
Colture legnose specializzate;
D)
Boschi (compresi i castagneti da frutto);
E)
Incolti
produttivi. -
12.
Confronti con il Catasto agrario precedente.
V.
Produzioni unitarie. -
13.
I dati del Catasto agrario
1929 - 14.
Confronti con
il
Catasto agrario precedente -
15.
Numero
delle piante legnose.
Conclusioni.
AVVERTENZE ALLE TAVOLE . . • • • . • . • • . . • .
RIASSUNTO DELLA PROVINCIA DI COSENZA. • • • • • •
RIASSUNTO DEL BESTIAME DELLA PROVINCIA DI COSENZA
PROVINCIA DI COSENZA
. . . • • • • . • • . • • •
Regioni agrarie:
REGIONE AGRARIA DI MONTAGNA . . . . .
REGIONE AGRARIA DI COLLINA. . . • . . .
Zone agrarie della regione di montagna:
ZONA AGRARIA IX
- Montana di S. Giovanni in Fiore.
ZONA AGRARIA X
- Montana di Mormanno
Zone agrarie della regione
di
collina:
ZONA AGRARIA XI
Col'inare di Cosenza . . . .
ZON,A AGRARIA XII
- Collinare di Montalto Uffugo
ZONA AGRARIA XIII
- Collinare di Rogliano
ZONA AGRARIA XIV
- Collinare di Castrovì1lari
ZONA AGRARIA XV
- Collinare di Oriolo . . "
ZONA AGRARIA XVI
Collinare di Amendolara
ZONA AGRARIA XVII
Collinare di Rossano . .
ZONA AGRARIA XVIII - Collinare di Cariati
ZONA AGRARIA XIX
.!-Collinare di Belvedere MaTÌttimo
ZONA AGRARIA XX
Collinare di Pàola . . . • .
TAVOLE
COMUNI DELLA ZONA AGRARIA IX
Montana di San Giovanni in Fiore
l. Acri
. . . • .
2.
Castiglione Cosentino .
3.
Cèlico
4.
Luzzi . . • . • . .
9.
Acquaformosa
lO. Laino Brùzio
Il.
Lungro
12.
Morano Càlabro
13.
Mormanno.
14.
Papasìdero
20.
Aprigliano.
· ·
21.
Carolei
22.
Càsole Brùzio
· ·
·
23.
Castrolìhero
·
24.
Cèl1ara
·
·
25.
Cerisano
· ·
26.
Cosenza.
·
·
·
27.
Dipignano
· ·
28.
Domànico
· ·
29.
Figline Vegliaturo
,
·
·
30.
Lappano
.
.
31.
Marano Marchesato •
· ·
·
44.
Bisignano
45.
Cerzeto
.
. ·
46.
Fagnano Castello.
47.
Mongrassano
48.
Montalto Uffugo
54.
Bianchi
55.
Calòsimi
56.
Grimaldi
.
·
57.
Malito
61.
Altomonte
·
62.
Cassano
al Jònio
63.
Castrovìllari
64.
Firmo
65.
Mottafollone
70.
Alessàndria del Carretto
71.
Castrorègio
.
.
72.
Cerchiara di Calàbria
73.
Cìvita
74.
Frascineto .
. . .
.
.
COMUNI
Pago
» » »22
23
24
25
DELLA ZONA AGRARIA
Pago
30
»
31
»
32
J)33
»34
»
35
X
5. Rose . . . .
6.
San Giovanni in Fiore
7. San Pietro in Guarano
8.
Spezzano della Sila. •
15.
16.
17.
18.
19.
Montana di Mormanno
San Basile
. . .
San Donato di Ninea .
San Sosti . . . . .
Sant'Agata di Èsaro
Saracena
• . . . .
COMUNI DELLA ZONA AGRARIA XI - Collinare di Cosenza
Pago
41
32.
Marano Principato
)
42
33.
Mendicino.
»
43
34.
Paterno Càlahro
.
.
»
44
35.
Pedace
.
· ·
·
»45
36.
Piane Crati
»46
37.
Pietra:fÌ tta
·
· ·
»47
38.
Rende
.
· · ·
»48
39.
Rovito
»
49
40.
San Fili
»50
41.
Serra Pedace
· ·
·
·
»51
42.
Trenta
. ·
·
· ·
)52
43.
Zumpano
COMUNI DELLA ZONA AGRARIA XII - Collinare di Montalto Uffugo
Pago
65
49.
Roggiano Gravino.
»
66
50.
Rota Greca
·
·
»67
51.
San Marco Argentano
»
68
52.
San Martino di Finita
»
69
53.
Torano Castello
.
COMUNI DELLA ZONA AGRARIA XIII - Collinare di Rogliano
.
Pago
75
58.
Panettieri
D
76
59.
Rogliano
D
77
60.
Scigliano
»
78
COMUNI DELLA. ZONA AGRARIA XIV
-
Collinare di Castrovìllari
Pago
82
66.
San Lorenzo del Vallo
»
83
67.
Spezzano Alhanei"e
»
84
68.
Tàrsia.
.
»
85
69.
Terranova da Sìbari
»
86
COMUNI DELLA. ZONA AGRARIA XV - Collinare di Oriolo
Pago
91
75.
Nocara
»
92
76.
Oriolo
»
93
77.
Plàtaci
»
94
78.
San Lorenzo Bellizzi
79.
80.
8l.
82.
83.
Albidona
Amendolara. . . . • .
Canna
Francavilla Marittima
Montegiordano. .
88. Corigliano Càlabro
o • •89. Rossano
. . . • • . .
90. San Cosmo Albanese.
91. San Demètrio Corone.
95. Bocchigliero.
96. Calopezzati
97. Campana
98. Cariati .
99. Cropalati
- I V-COMUNI DELLA ZONA AGRARIA XVI -
Collinare di Amendolara
Pago 100
84. Rocca Imperiale
Il
101
85. Rosito Capo Spùlico
.
. .
li102
86. Trebisacce
.
li103
87. Villapiana.
))
104
COMUNI DELLA ZONA AGRARIA XVII - Collinare di Rossano
Pago 109
92. San Giòrgio Albanese.
.
»)
110
93. Santa Sofia d'Epiro.
»
111
94. Vaccarizzo Albanese
»
112
COMUNI DELLA ZONA AGRARIA XVIII - Collinare di Cariati
Par,. 116
100. Longobucco
»
117
101. Mandatoriccio
o...
»
118
102. Scala Celi
»
119
103. Terravècchia . .
»
120
COMUNI DELLA ZONA AGRARIA XIX - Collinare di Belvedere Marìttimo
] 04. Belvedere MarÌttimo.
Pago
125
112. Orsomarso
.
105. Bonifati . .
»
126
113. Pràia a Mare.
. . .
106. Buonvicino. .
»
127
114 Sangineto.
107. Cetraro
»
128
115. San Nicola Arcella
.
.
108. Diamante
»129
116. Santa Domènica Talao
109. Grisolia Cipollina .
110. Guàrdia Piemontese Terme
»
130
117. Scalea.
»
131
118. Verbicaro
.
111. Maierà. . . . • . . . • .
»
132
COMUNI DELLA ZONA AGRARIA XX - Collinare di Pàola
119. Aiello C'Mabro . .
Pago 140
124. Fuscaldo
120. Amantea. • • . • • .
»
141
125. Lago.
.
121. Belmonte Càlabro. • . • .
»
142
126. Pàola
.
122. Falconara Albanese . . . • . .
})143
127. San Lùcido •
123. Fiumefreddo Brùzio. .
.
»
144
Fuori testo: una cartina schematica della provincia di Cosenza.
ELENCO ALFABETICO DEI COMUNI
Acquaformosa.
Acri
·
.
Aiello Càlabro
·
Albidona
.
.
Alessàndria del Carretto
Altomonte
Amantea
Amendolara .
Aprigliano
Belmonte Càlabro
Belvedere Marittimo
Bianchi.
Bisignano.
Bocchigliero .
BOllifati
Buonvicino
.
·
Calopezzati
Campana
·
Canna
Cariati
·
Carolei
·
Càsole Brùzio
.
Cassano al Jònio
Castiglione Cosentino .
Castrolìbero .
Castrorègio
.
Cas trovìllari .
.
·
Cèlico
Cèllara
Cerchiara di Calàbria
Cerisano
Cerzeto.
· ·
Cetraro.
Cìvita
Colòsimi
.
Corigliano Càlabro
oCosenza.
Cropalati
Diamante.
Dipignano.
Domànico.
Fagnano Castello
Falconara Albanese
·
·
·
·
·
·
·
· . ·
·
.
·
.
·
·
·
· .
·
o·
· ·
Numero di riferimento9
l
119
·
79
70
61
120
·
80
20
121
·
104
54
44
95
105
·
106
96
97
81
98
21
22
62
2
23
71
63
3
24
72
·
25
45
·
107
73
55
88
26
99
·
108
27
28
46
122
Figline Vegliaturo
·
Firmo
·
·
·
·
·
Fiumefreddo Brùzio
Francavilla Marittima
·
oFrascineto
Fuscaldo
·
Grimaldi
·
· ·
Grisolia Cipollina
· ·
Guàrdia Piemontese Terme
Lago
Laino Brùzio
Lappano
Longobucco
·
·
Lungro
.
Luzzi
· ·
· ·
Maierà
Malito
·
Manda toriccio
·
Marano Marchesato
Marano Principato
·
·
Mendicino
·
· ·
Mongrassano
Montalto Uffugo .
· ·
·
Mon te giordano .
Morano Càlabro
· ·
·
Mormanno
·
·
·
·
Mo ttafollone
Nocara
·
Oriolo
Orsomarso
·
Panettieri .
·
·
Pàola
Papasìdero
·
·
Paterno Càlabro.
Pedace
-.
·
Piane Crati
·
Pietrafitta.
Plàtaci
·
·
Pràia a Mare
Rende
·
Rocca Imperiale .
·
Roggiano Gravina
Rogliano
· · ·
·
·
·
o·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
.
·
·
Numero di riferimento29
64
·
123
82
74
124
56
109
• 110
125
lO
30
100
I l
4
III
57
101
31
32
33
47
48
83
12
13
65
75
76
• 112
58
126
14
34
35
36
37
77
113
38
84
49
59
Rose.
o·
·
·
·
·
Rosito Capo Spùlico
Rassano
Rota Greca
Rovito
.
San Basile
San Cosmo Albanese
San Demètrio Corone
San Donato di Ninea
San Fili
·
·
·
Sangineto.
·
·
San Giòrgio Albanese
San Giovanni in Fiore
San Lorenzo Bellizzi.
San Lorenzo del Vallo
San Lùcido
·
·
o·
San Marco Axgentano
San Martino di Finita
San Nicola Arcella.
·
San Pietro
in
Guarano
San Sosti.
· ·
Santa Domènica Talao
Sant'Agata di Èsaro
·
Santa Sofia d'Epiro
---
--CENNI
ILLUSTRA
TIVI
l
cenni illustrativi, che seguono, si limitano ad esporre alcune brevi considerazioni sulle rilevazioni catastali eseguite e ad interp1'etarne
sinteticamente
i
risultati negli aspetti più salienti e, ove possibile, nei confronti con
i
risultati della catastazione agraria '[recedente.
N on si
è
trattato, di proposito, delle condizioni economico-agrarie della Provincia, poichè ciò sarà còmpito delle speciali pubb7icazioni
compar-timentali che seguiranno.
1.
Criteri di rilevazione. -
Il Catasto agrario della provincia di
COSENZA è stato eseguito «ex-novo», tenendo presenti, nelle parti in cui
potevano valere come utili elementi di riferimento, i dati del Catasto
agrario del 1910, e, per i Comuni che ne erano provvisti (1), quelli del
Catasto geometrico particellare, secondo le istruzioni al proposito
im-partite
(2).
Tutti
L
lavori inerenti alla formazione del Catasto agrario,
organiz-zati, diretti e coordinati dal Dott. Francesco Paolo MATERI, quale
Di-rettore della Cattedra Ambulante di Agricoltura e Commissario
provin-ciale per il Catasto agrario, vennero effettuati dai tecnici della Cattedra
stessa. Sul metodo e sui risultati delle indagini eseguite, il Commissario
redasse una breve relazione chc ha scrvito per
hL
compilazione dei
pre-senti
«
Cenni illustrativi ».
2. Qualificazione, classificazione, produzioni. -
Accertata per
cia-scun Comune la
superficie tm'ritoriale,
venne proceduto, con l'ausilio
delle tavolette dell'Istituto Geografico Militare al 25.000, alla
ricogni-zione del territorio di ciascuna sericogni-zione, determinandovi la
superficie
improduttiva,
la repartizione per
qualità di coltura
e per
classe di terreni,
le relative
tare prod'ltttive
e
improduttive,
e gli
spazii sotto le piante legnose
non coltivati a piante erbacee; raccogliendo inoltre, secondo le prescritte
norme, tutti gli elementi per l'accertamento del
numero
(3)
e delle
forme
di allevamento
delle piante legnose e dello
stato di produttività
delle
pian-tagioni di vite.
Le produzioni medie unitarie, per
il
sessennio 1923-'28 c per l'anno
1929, furono determinate con rilievi effettuati in campagna,
completan-doli con indagini presso molte aziende agrarie più rappresentative e
tenendo nel dovuto conto anche i risultati delle rilevazioni per il
Ser-vizio della statistica agraria.
Per la produzione del frumento hanno servito, come utili elementi
di confronto, anche i dati del ({ Censimento del grano trebbiato a
mac-china
».3. Avvicendamenti. -
Prevalgono avvicendamenti, non sempre
regolari, in cui sono largamente ranpresentati
il maggese ed
il
riposo
pascolativo, e che variano in dipendenza specialmente delle condizioni
di ambiente.
Nei territori di montagna (specie in quelli di San Giovanni in Fiore)
predomina il
quadriennale con riposo
pascola~ivo:rinnovo (patata o
maggese), frumento o segale, riposo pascolativo per due anni; in quelli
collinari di Cosenza, l\'Iontalto, Rogliano, Belvedere Marìttimo, il
biennale:
granoturco, frumento, con erbai intercalari (favetta o lupino o trifoglio
incarnato) ed erba medica fuori rotazione; nelle zone di Castrovìllari,
Oriolo, Amendolara, Rossano Cariati,
il
biennale
o
triennale:
maggese,
frumento; maggese, frumento, riposo pascolativo o l'ingrano, avena; il
maggese è talvolta sostituito dalla sulla, che dura due anni.
N ei territori di Cassano al J ònio, Corigliano Cà.labro, ecc., dove
la liquerizia cresce spontanea, si pratica
il
quadriennale:
sarchiata
(gra-noturco o pomodoro) dopo lo scavo di rizomi di liquerizia (ehe si diffonde
durante
il
periodo di
riposo
de1 terreno), frumento, Jingrano o avena,
riposo pascolativo.
Particolarmente negli ultimi anni, le leguminose foraggere sono
state maggiormente diffuse ed estese in quasi tutte le zone.
Al ma.ggese, dove più, dove meno, vanno sostituendosi le sarchiate
(fava, cece, ecc.), ed al riposo pascolativo le leguminose foraggere;
spe-cialmente nei territori di Cosenza e Montalto Uffugo, in relazione con
l'incremento ed
il
miglioramento del bestiame.
Nei territori a prevalente coltura cerealicola del litorale jonico
(') Comuni di Acquaformosa, Aiello Càlabro, Albidona, Alessàndria del Carretto, Altomonte, Amantea, Belmonte Càlabro, Belvedere Marìttimo, Bonifati, Buonvicino, Cassano al Jònio, Castrovìllari, Cetraro, Civita, Diamante, Falconara Albanese, Firmo, Fiumefreddo Brùzio, Francavilla Marittima, Frascineto, Fuscaldo, Gri-solia Cipollina, Guàrdia Piemontese Terme, Lago, Laino Brùzio, Lungro, Maierà, Morano Càlabro, Mottafol-lone, Oriolo, Orsomarso, Pàola, Papasidero, Pràia a Mare, Rocca Imperiale, Rosito Capo Spùlico, San Basile, San Donato di Ninea, Sangineto, San Lorenzo Bellizzi, San Lorenzo del Vallo, San Lùcido, San Nicola Arcella, San Sosti, Santa Domènica Talao, Santa Agata di Èsaro, Saracena, Scalea, Spczzano Albanese, Tàrsia, Terra-nova da Sibari, Trebisacce, Verbicaro, Villapiana.(") Cfr. ISTITUTO CENTRALE di STATISTICA: Aggiornamento del Catasro agrario - Formazione del Catasro
forestale (Tipografia Operaia Romana, Roma, 1928-VI); Reparto Statistica agraria: Catasto agrario - Istruzioni aggiuntive per la sua formazione /!:li-nQVO (Circulare n. 66 del 5 maggio 1930-VIII) e Catasto agrario: Esempio
di rilevamento ex-novo (l~tituto Poligrafico dello Stato, Roma, 1930-VIIIl.
(') È da notare che questa rilevazione costituisce una delle piÙ specifiche novità della presente catastazione agraria, essendo stata eseguita per la prima volta in tutti i Comuni con uniformità di metodo . .
(') A Spezzano Albanese l'idrometro in contrada La Musica ha segnato, per il fiume Esaru (bacino
km2 532, permeabilità 55 %l, una portata massima di mc/sec. 157, una minima di mc/sec. 0.50 ed una media
ai mc/sec. 10,10.
(") A Terranova da Sìbari, l'idrometro, in contrada Conca, ha segnato per il fiume Crati (bacino
(Castl'ovìllari, Oriolo, Amendolara, Rossano e Cariati), la irregolarità
degli avvicendamenti è spesso dovuta alle avversità stagionali, e
spe-cialmente alla siccità primavcrile-estiva.
II. -
AMBIENTE FISICO-TERRITORIO E SFA REPARTIZIONE.
4. Confini, orografia, idrografia. -
Il territorio della provincia di
Cosenza è compreso fra 39° 3' e 40° 8' di latitudine nord; fra 3° 18' e
4° 34'
di longitudine est dal meridiano di Roma. Confina a nord con
le provincie di Potenza e di Matera, ad est col mare J ònio, a sud con la
provineia di Catanzaro e ad ovest eol mare Tirreno.
Il sistema orografico della Provincia, diviso dalla profonda ed
am-pia vallata del Crati, è (ostituito, a nord, dall'erta eatena del Pollino
(m. 2248), che divide la Calàbria dalla Lucània; ad ovest, nella parte
più settentrionale, da alte montagne calcaree, nude e grigiastre (monte
Palanuda m. 1630, Cozzo Pellegrino m. 1986); più a sud, da dirupi
sci-stosi e diabasici che si affacciano sul Tirreno (monte Cocuzzo m.
1fi42,
Serra Pantanolata m. 1363); ad est e sud-est, dall'esteso altopiano della
Sila che si protende, come vasto promontorio, ncl mare J ònio. Gran
parte di questo poderoso altopiano,
«la Sila Grande
ll,
si estende nella
Provincia: il massiccio appare montuoso nella zona centrale granitica,
contornato da un'erosione miocenica (quota media m. 1650), a vaste
groppe boscose (Demanio forestale della Sila: circa 10 mila ettari) che
calano ai lati in ripidi pendii, a forma di gradini, verso le valli che
in-cidono numerose i fianchi stessi. La vetta più elevata è il monte Botte
Donato (m. 1929); le altre minori sono
il
Montenero (m. 1881), il monte
Petiniascura (m. 1707) ed il Volpintesta (m. 1730). Caratteristica del
territorio è l'esistenza di numerosi pianori o depressioni pianeggianti
comprese fra cime elevate ehe le circondano.
Il maggior fiume della Provincia, ed anche della Calàbria, è il Crati,
che nasce dalle pendici della Sila, col nome di Craticello, ed assume
im-portanza a partire dall'abitato di Cosenza, ricevendo, ivi o poc
a monte, numerosi torrenti (il Carìcchio, il Cardo ne, il Busento); più
a valle riceve in destra
il
fiume Mucone e, presso la foce in sinistra,
il
fiume Coscile (km. 45 di corso), che a sua volta s'impingua dcHe aeque del
fiume Èsaro
(4)
(km. 41 di corso). Il Crati
Ci)
scorre intieramente nel
territorio della Provincia (km. 81) e sfocia nel Jònio: la sua ampia
valle, ora in corso di sistemazione, sottriva da secoli di un grave
disor-dine idraulico per le grandi quantità di materiale trasportato dalle
acque scorrenti capricciose in numerosi rami. Nel suo basso corso, nella
«
Piana di Sìbari», le acque impaludavano, generando grave malaria:
tre Consorzi di bonifica stanno ora provvedendo alla trasformazione di
oltre 32.000 ettari di superficie. Altri fiumi e corNi d'aequa TTlinori
Rono:
a nord, i fiumi Lao ed Abatemarco, che sboccano nel Tirreno ed i
elIi
bacini inferiori trovansi in corso di bonifica; più a sud, alcune brevi
cdìumare» rovinose, che scendono ripide dalla stretta cresta montuosa,
spartiacque dal bacino del Crati; il fiume Savuto
(6),
che scorre in una
spaccatura del massiccio scistoso del versante tirrenico proveniente dalla
Sila: col suo basso corso segna il confine con la provincia di
Catan-zaro;
il
fiume Neto, che nasce nel1<1, Provincia dal Tempone Sorvello
(m. 1.850) taglia
il
confine provinciale dopo un corso di km. 43 e riecve,
in destra, i fiumi Arvo ed Ampollino (confine con la provincia di
Catan-zaro) ed in sinistra
il
Lese che scorre in gran parte fuori del Cosentino.
Le acque del fiume Neto sono utilizzate per i grandiosi impianti
idroelet-trici Silani per la produzione di energia
(7).
Il litorale tirrenico della Provincia ha uno sviluppo di km. 117,
di cui 89 di spiaggia e 28 di costa (sopraelevata alla quota massima
di m. 20) e di km. 113 sul J ònio, di cui 102 di spiaggia e 11 di bassa
costa (da m.
3
a m. 5). Nel Tirreno s'incontrano anche due isolett('
(Din() e Cirella), frammenti calcarei dolomitici avulsi dalla vieina costa.
km" 1332, permeabilità 50 %) una portata massima di mc/sec. 463, una minima di mc/sec. O cd una media di 26,20.(6) A Rogliano, l'idrometro, in contrada Poverella ha segnatu, per il fiume Savuto (bacinu km' 47,
permea-blità 10%), una portata massima di mc/sec. 25,900, una minima di mc!scc. 0,120 ed una media di liGI;.
(') In località Nocelle (San Govanni in Fiore), con una diga di sbarramento a quota 1278, si è creato, COH
le acque del fiume Arvo, un serbatuio della capacità di 60 milioni di mc.; in località Trepidò (San Giovanni in Fiore), con altra diga a quuta 1271, si sonu sbarrate le acque dell' Ampollino, uttcnendo un serbatoio di 62 milioll i di mc. d'invaso. I due laghi artificiali sono resi comunicanti con un canale in galleria di m. 6250 di lunghezza. Dalla cospicua massa idrica totale sono derivati, a Trepidò, sulla sinistra dell'Ampollina (provincia di Cosenza), mclsec.12,597, utilizzati, con un saltu di m. 467,75, da una prima centrale. Le acque restituitt> sono cOllvogliatr, in un bacino di compenso della capacità di 204.000 mc., insieme alle acque di altro serbatoio di regolazione. della capacità di 18 milioni di mc., crea tu sul fiume Neto a Iuntura, pucu a valle della cuntiuenza delI" Arvo
col Neto. Il ha cino di compenso cd il serbatoio Ncto-Iuntura sono in comunicaziune mediante una galleria di G
km. e dalle acque riunite (Arvo, Ampollino, Neto) vengono derivati, in una seconda centrale, mc.'sec. 12,597, COll
un salto di m. 540. Dal canale di restituzione, parte il canale di carico del tcrzo e ultimo salto di m. 14-4,60, diI!
utilizza la purtata precedente, aumentata da una presa sussidiaria dal fiume Neto. La potenza eompJpssiva
installata nelle tre centrali risulta così di H1.805 cav. va}). Esiste anche un gruppu secunùario ù 'impiant i ch,>
- V I
-.:\Iiniere di manganese si trovano a Mormanno, di salgemma
(dema-niali) a Ilungro, di lignite xiloide a Laino Brùzio; sono anche in attività
cave di marne da cemento a 1\-fontegiordano e di granito lungo l'alto
Trionto. Rorgenti di acque minerali s'incontrano a Guàrdia Piemontese
Terme ed a Spezzano Albanese.
5.
Clima e terreno. -
La caratteristica configurazione del
terri-torio rende H clima assai variabHe: esso è normalmente mite lungo il
litorale jonico e tirrenico, rigido nelle zone montuose della Sila e del
Pollino, dove la neve, durante finverno, cade abbondante.
Nella bassa collina sono frequenti, nel periodo primaverile,
repen-tini sbalzi di temperatura, con rapide escursioni nel periodo
maggio-giu-gno, specie se predominano i venti caldi. Dal prospetto seguente si
pos-sono desumere le variazioni medie mensili, massime e minime, delle
temperature verificatesi nel decennio 1925-'34 e rilevate dalle stazioni
di Fagnano Oastello e di Rocca Imperiale.
PROSPETTO N.
1.
FAGNANO CASTEI,r,o ROCCA 111PERIALE
Periodo 1925-'34 Perioùo 1925-'34
M E SI
_ _
~I_i
n_i_m_e_1 __
M_asSiffi_e _ _ _ _~_I_in_im_e
_ _ 'i _ _ M _ . _as_s_im_e _ ________ assoluta' meùia l'assolutal media assolutal media lassolutal media
_ _ _ _ _ _ _ _ _
~
1:1
4I
ij fj 7 I 8 , 9 ----T1~,1
3,9 20,0 11,7 - 0,5 6,21 20,1 1 11,9 Geunaio. Febbrah\ .:\larzo. Aprile. :.\Iaggio Giugno Luglio .. Agosto •. Settembre. Ottobre . . ~ovembl'{,. Dicèmbl'(' - 4,) 3,7 19,9 10,6 - l,O;),61
18 a I 12,1 - 3,0, 6,0 20,2 12,8 - 2,0 7,0 I 21,a 14,7 3,0 I 9,6 28,0 18,1 3,2 10,0 I 24,0 Il 18,5 Z,O 11,6 30,5 22,0 10,0 14,4 32,7 23,6 8,0 I 17,2 38,G 27,3 13,0 19,4 36,6 28,2 12,0 20,1 38,0 31,7 17,0 22,4 40,0 i 31,9 11,2 4,0 5,0 l,o
- 3,5 20,2 16,8 13,0 S,9 5,2 n,5 35,0 30,0 30, O 24,0 , 31,8 13,6 22,G 39,3 32,2 27,0 9,4 18,7 36,2 27,7 22,1 8,0 14,2 33,0 21,9 17,5 5,5 11,3 25,0 17,4 13,4 - l,O 7,9 22,7 14,1Irregolarmente distribuite sono le precipitazioni atmosferiche: le
pioggie (·adono abbondanti nei mesi di novembre, dicembre e
genna-io; scanìeggiano e qU:i,lche volta m':,nc
~,nodel tutto nei mesi di giugno,
luglio ed agosto. La parte del territorio più arida
è
quella del litorale
jonico, principalmente tra Amendolara e Rocca Imperiale.
Nel deeennio 1925-'34, le precipitazioni hanno oscillato tra un
mi-nimo di 420 millimetri lungo la zona collinare di Castrovì11ari
(Spezza-no .Alb'1ncse-Scalo) e un massimo di 2443 millimetri nella zona
colli-nare di Belvedere Marìttimo (Aieta) (1).
Forti venti spirano lungo i litorali tirrenico e jonico, specie durante
l'inverno e la primavera; nell'interno del territorio sono frequenti le
gelate, anche tardive, con dannose conseguenze sulle coltivazioni.
I terreni hanno una composizione molto varia da luogo a luogo, a
seeonda della natura delle rocce dalle quali hanno avuto origine (2).
Nelle pIaghe montuose di San Giovanni in Fiore predominano
iter-reni silicei, aridi, spesso con sottosuolo roccioso e poco profondo, poveri
di sostanza organica e di calce; in quelle di Mormanno, i terreni
argil-loso-silicei, in genere poco fertili. Frequenti le cosidette terre rosse,
derivanti dal lento disfacimento del calcare.
Nelle basse colline di Oosenza, di Montalto Uffugo e di
Oastrovìl-lari, i terreni sono prevalentemente siliceo-argillosi o argillo-silicei,
più o meno fertili; nelle vallate la fertilità aumenta, data la natura
alluvionale dei terreni.
(l) Dalla pubblicazione: Le precipitazioni atmoBteriche in Italia nel decennio 1.921-'31) del prof. Filippo
EREDIA (Ministero dei l,avori Pubblici - Consiglio Superiore - Servizio iùrografico - l'uhùlicazione n. 16) si riportano i dati di alcune stazioni che hanno segnato le mc(iie minime c massime nelle zone delimitate dalle
isoietc al disotto di 500 millimetri, tra 50L e 700 millimetri, tra 701 e 1000 millimetri, tra 1001 e 1500
millimetri, 1501 e 2000 millimetri e al disopnt di 2000 millimetri.
_ .
-STAZIONI PLUVIO~IETRIClIE'
MESI
Spezzano Il ::\f'mtp,gior- Il
I
)
FiumefreddoAlbanese- Sibari Albiùona Schiavonra Brùzio
Scalo I dano-Scalo
I
7 m. 9 , m. 810 m. 5 m. 220
m.46 m.
I
I----;----I·-~~--I---.----mm·lgiorni .-I----;----I·-~~--I---.----mm·lgiorni I mm./giornil· mm·lgiorni mm·1 giornij:_mm./giorni
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96911 5,3 74 11
5,3 91) 64 4,7[ 50 3,7 62) 5,71 6,4 103 7,1 108[~:8
ì,8 9,1)82',
5,1 86 7,4 781 8,3 1 119 1 8,71 99 6,7 141 420 38,0' 488 49,4, 556' 57,81 700 59,0' 708, 54,9 997] 72,3 Cròsia m.279 166 8,9 97 .5,5 121 5,6 [,3 4,1 68 3,3 14 1,6 16 0,4 24 1,1 28 23 112 5;9 186 6,9 140 9,3 Montalto Uffugo m.469 218 8,6 196 6,6 232 7,6 115 4,1 86 3,8 11 1,0 9 1),9 13 1,4 51 3,0 96 5 4 2267;
2 246 7,9 Acquafor-mosa m.767 199 7,9 232 8,4 154 8,3 106 6,5 72 6,2 42 4,2 15 1,1 9 1,1 81 3,3 119 6,3 212 8,9 307 12, O S. Agata d'Èsaro m.HO 222 9,3 261 11),5 209 9, <1 173 7,9 86 5,.3 67 3,9 23 1,5 37 2,9 66 4, l 165 8 2 200 9: 8 255 12,5 S. Martino di Finita ili. 470 356 13,°
299 11,6 202 10,7 158 9,2 97 6,1 47 4,0 18 1,3 36 2,4 73 3,7 144 7,9 293 11,1 310 12,7 Aieta m.524 333 9,5 321 9,8 222 9,2 239 8,4 127 5,6 60 2,2 30 1,2 22 1 <} 943:1
223 7,1 375 9,9 397 Il,1 1.026 54,9 1.499 57,5 1.548 74,2 1.764 85,3 2.033 93,7 2.443 78,3Scarsamente fertili sono i terreni scistosi nella zona di Rogliano e
quelli derivanti dalle rocce calcaree e da quelle cristalline nene zone
di Belvedere :Marìttimo e Pà.ola. Lungo la fascia litoranea jonica di
Cariati, Amendolara ed Oriolo prevalgono terreni argilloso-calcari,
aridi e di fertilità insufficiente; verso Rossano si hanno terreni alquanto
sabbiosi nelle parti alte e siliceo-argillosi o argillo-siliceo-calcari, più
o meno fertili, nelle parti basse.
La repartizione della superficie delle principali qualità di coltura per
classi, in base ai caratteri prevalenti di produttività. (terreni ottimi
J;
buoni II; mediocri III; infimi IV), può ritenersi approssimativamente
rappresentata dalle cifre percentuali seguenti:
PROSPETTO
X.2.
SE}IJNATIYI
PRATI- i COLTURE
CLASSI PRATI PASCOLI
DI TERRENO
i
"m~1
con piante PERMANENTI PER11ANENTI: PASCOLI : PER~fANENTI , [SPECIALIZZATE LEGNOSE
legnose • I ')
--4--:---5--)----'3
T 7
-, -PROVINCIAI
16
4
5
36
2
24
II
32
40
22
36
l ì49
III .
35
42
73
28
4.5
25
IV .
17
14
.36
2
100
100
100
100
100
100'
REGIONE DI MONTAGNAI
41
3
2
14
II
33
20
89
15
47
III .
4662
8
49
36
IV
17
17
34
3
100
100
100
100
100
REGIONE DI COLLINAI
19
.).5
46 ~ . )2S
II
32
43
22
21
18
50
III
32
3873
33
42
23
IV .
17
14
37
2
100
100
100
100
100
100
6. Regioni e zone agrarie.
I Comuni della Provincia al 21 aprile
1931-IX erano 127 (3), raggruppati in 12 zone agrarie appartenenti
due alla regione agraria di montagna e dieci alla regione agraria di
collina.
REGIONE AGRARIA DI MONTAGNA.
Zona IX
(4) -
J.l1ontana eli San GiOllanni in Fiore, con gli 8
co-muni di: Acri, Castiglione Cosentino, Oèlico, Luzzi, Rose, San
Gio-yanni in Fiore, San Pietro in Guarano, Spezzano della Sila.
Zona X - J.vlontana di
1~Io1'manno,con gli
I l
comuni di:
Acquafor-mosa, Laino Brùzio, Lungro, ::\Iorano Càlabro, :Mormanno, Papasìdero,
San Basile, San Donato di Ninea, San Sosti, Sant'Àgata di Èsaro,
Sara-cena.
REGIONE AGRARIA DI COLLINA.
Zona XI - Collinare di Cosenza, con i 24 comuni di: Aprigliano,
Oaro-lei, Oàsole Brùzio, Oastrolibero, Oèllara, Oerisano, Oosenza, Dipignano,
Domànico, Figline Vegliaturo, Lappano, Marano Marchesato, Marano
Principato, 1Iendicino, Paterno Oàlabro, Pedace, Piane Crati,
Pietra-fitta, Rende, Rovito, San Fili, Serra Pedace, Trenta, Zumpano.
Zona
~YII- Collinare di _Jfontalto Uffugo, con i lO comuni di:
Bisi-gnano, Cerzeto, Fagnano Castello, lVlongrassano, Montalto Uffugo,.
(a) La costituzione geologica dei terreni è molto varia, essendovi rappresentata tutta la serie di
forma-zioni. Le rocce più antiche appartengono alI'Arcaico e formano tutta la massa montuosa della Sila e della
catf>na costiera tirrenica che va riaI Varco di San Gineto al fiume Savuto: graniti anfibolici (tonalite), graniti a
mica nera, micascisti, gneis, filladi, scisti granatiferi e diabasici con intrusioni di rocce granitoidi e masse dio-ritiche.
Il Secondnrio l' rapprt'sl'ntat.o da calcari triasici a nord del Varco di San Gineto, di Lungro e della
Val-lata del CoscHe; da calcari gillrpsi, liasl:ci e cretacei lungo il confine con la Lucània.
Abbast.anza rapprf'spntato è anchl' il Terziario: calcari, diabasi, scisti, argille scagliose accompagnate da
ft.aniti, galestri E' calcari marnosi dell'Eocene nelle colline di Oriolo, Amendolara, Plataci, Albidona;
conglo-merati, arenarie tenere giallastre del "lIiocene illferiore sopra Pilola, a Fuscaldo, nella Catena Costiera tirre-nica e a nord di Cariati: arenarie oligoceniche grossolane, compatte, con qualche strato intercalato di arenaria. a cemento più argilloso del .11iocene inferiore fra Terranova di Sibari e Alessàndria del Carretto, alla costa della Neviera, a Nocara, a Canna, presso Oriolo e sulle vette più elevate fra questi comuni ed il Jònio; marne azzurrognole e conglomcrati superiori del Pliocene, costituiti da ciottoli arrotondati con piccole lenti di sabbie grOSSOlane
lungo la Yalle del Crati e la costa Jonica fino a Rocca Imperiale, a Corigliano Càlabro, Bisignano Castrovillari
Cassano al Jònio, Altomont", }'irmo, Laino, sotto Saracena. "
Il Quaternario {> rappresentato da terrazzi marini e depositi quaternari litoranei, costituiti da conglome.
fati di grossi eiot toli generalmente cristallini, malamente cementati da un sabbio ne poco argilloso' da depositi quaternari lacustri, fondi ùi antkhe dI'pressioni o laghi formati da argilla e da detriti dolomitici nei piani della catena calcoreo-dololllitica di Lungro e di Mormanno e da argilla sabbiosa nei piani della Sila' da numerosi
coni di deiezioni, e da alluYioni,di f'lli la più estesa zona è la Piana da Sìba.ri, da poche dune e spiaggie.
(') I nunlf'ri romani che accompagnano la denominazione delh~ zone sono quelli risultanti
dall'elene!}-delle zone agrarie dall'elene!}-delle Calàbrie - Cfr. ISTITrro CENTRALE DI STATISTICA: « Annali di Statistica» Serie VI
Yol. V, 19?9: Le mratieristiche delle zone a(Jrarie del Regno ed "Annali di Statistica», Serie VI, VoI. XXII:
1932: Renswne delle zone agrarie secondo la circoscrizione amministratira dei Comuni in esse compresj' al21
aprile 1931-IX.
(') All'cpoca dE'l Catasto agrario 1910, i Comuni erano 152. Succesivamente furono costituiti 7 nuovi
Comuni e ne vennero soppressi 32. I nuovi Comuni Rono: Aiello Càlabro, costituito con i soppressi Aiello
in Calàbria, Cleto (poi ricostituito Comune ron Leggp 29-1-193.t, IL lfi2) - Serra di Aiello (B. decreto
9-IV-1928 .. n. 8~3~ - Guàrd~a Piemontese Tern~e con Acquappesa, Guàrdia Piemontese (22-XII-1927, n. 2517)'
- Lamo BruzIO con Lamo Borgo e .Lalllo Castello (R. D. ll-II1192tl, Il. 5.t7) - Pràia a Mare con Aieta Tòrtora
(29-III-1928, n. 813) - San ~icola Arcella con fraz·oIlf' omonima staccata dal Comune di Scalea: (Legge
6-7-1912, n. 7fi8) - Spezzano della Sila con Spezzano Grande, Spezzano Pìccolo (9 - I\'-1925 n. 872) -
Terra-vècchia con frazivue oillonim1t staccata dal comune di Cariati (H-IV-1921, n. 495). '
I 32 Comuni soppressi sono i seguenti, (il secondo nome è quello del Comune al quale il Comune
sop-prfSSO p stato aggregat:l) Acquappesa, Guàrdia Piemontcse Terme (!t. decreto 22-XII-1927, n. 25)-Aiello in
Calàbria, Aiello Càlabro (9·1\'-1928, n. 873) - Aieta, Pràia a Mare (29-III-1928, n. 813)- Altìlia Malito (15-IV-1928
n.886) - Belsito, Malito (15-1 V-1928,. n; 886) - Caloveto, Cropalati (9-1\'-1928, n. 869 poi ridostituito con Legg~
29-1-1934, n. 162) - Carpanzano, SCIglIano (19-1-110128 n. 106), - Cervicati, San Marco Argentano (31-V-1928
n. 1506) - Cleto, Aiello Càlabro (4-IX-1928, n. 873 poi ricostit,uito con legge 29-1-1934, n. 162) - Cròsia'
Calop.ezzati (26-IV-~928, ~ .. 10(7) - Guàrdia Pie~ontese, ~uàrdia Piemontese Terme (22-XII-1927, n. 2517)
- Lamo Borgo, Lamo BruzIO (1l-III-1928, n. :>47) - Lamo Castello, Laino Brùzio (11-1II-1928 n. 547)·
Lattàrico-Montalto Uffugo (22-III-1928, n. 814 poi ricostituito con Legge 29-1-1934 n. 1(2) - Lon'gobardi
Fiumefreddo Brùzio (9-1\'-1928, n. 870) - ~alvito, Fagnano Castello (31-Y-1928, n. 1357 poi ricostituito co~
Legge 29-1-1934, n. 1(2); Mangone, RoglIano (15-1-1928, n. '67 poi ricostituito con Legge 29-1-1934, n.
162) - Marzi, Rogliano (15-~-1928,. n. 87) - Paludi, Cropalati (9-1V-1928, n. 869 poi ricostituito con Legge
29-1-1934, .n. 162) - ParentI, RoglIano (15-:1-1928 n. 87 poi ricostituito con Legge 29-1-1934, n. 1(2) -
Pedi-vigliano, SCIgliano (19-1-1928, n. 106) - Pietrapàola, Mandatoriccio (9-IV-1928, n. 871 poi ricostituito con
Legge 29-1-1934, n. 162) - San Benedetto Ullano, Montalto Uffugo (22-III-1928 n. 814) - San Pietro in
Amantea, Amantea (9-1V-1928, n. 864) - Santa Caterina Albanese, l!'agnano Ca~tello (31-V-1928, n. 1357