Esperimento di Michelson-Morley
18 novembre 2014
Significato
Interferometro
Esperimento in teorie dell’etere Esperimento in relatività
Significato dell’esperimento
• L’esperimento, eseguito nel 1887, trova giustificazione nell’ambito delle teorie dell’etere, secondo cui
– la velocità della luce è uguale a c solo in sistemi di riferimento solidali con l’etere
– In un sistema inerziale in moto relativo rispetto all’etere, la velocità della luce si calcola con le leggi di trasformazione di Galileo
• Michelson esegui’ l’esperimento nel tentativo di misurare la velocità della Terra rispetto all’etere
• Lo strumento per mettere in evidenza tale moto fu un interferometro di sua invenzione
• Premio Nobel 1907
Interferometro
• Lo strumento è disposto nel piano orizzontale ed è costituito da
– sorgente luminosa – divisore di fascio (A) – due specchi (B, C)
– schermo (o cannocchiale)
• Il fascio di luce viene diviso in due da A, una parte del fascio è riflessa lungo il braccio AC e l’altra è
trasmessa lungo il braccio AB
• Dopo la riflessione in B e C, i due fasci si sovrappongono di nuovo oltre A e incidono sullo schermo (S)
• I due fasci interferiscono oltre A, quindi in S osserveremo una figura di interferenza
A C
sorgente B
schermo divisore
(specchio semitrasparente)
specchio specchio
Interferometro
• Diciamo l1=AB, l2=AC
• L’interferenza in S dipende dallo sfasamento tra le due onde
separate da A
• Tale sfasamento avviene nel percorso A-C-A per la prima onda e in A-B-A per la seconda
A C
B l1
l2
Interferometro (etere)
• In teorie dell’etere, supponiamo che il sistema di riferimento S, in cui
l’interferometro è in quiete, si muova con velocità v rispetto all’
etere in direzione AB
• Dobbiamo trovare il valore della velocità della luce nel sistema S lungo i quattro tratti AB, BA, AC, CA
v A
C
B
Interferometro (etere)
• Per onde in moto da A a B avremo allora una velocità
• Mentre per onde in moto da B a A avremo
• Il tempo impiegato dal fascio 1 per
percorrere A-B-A è dunque v
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1 1
1
1 2
c v c
l
v c
l v
c t l
t
tABA AB BA
A C
B l1
v c
c' v
c c'
Interferometro (etere)
• Similmente per onde in moto da A a C o viceversa, la velocità della luce sarà
• Il tempo impiegato dal fascio 2 per percorrere A-C-A è
v
22
2 2
2 2
2 2
1 1 2
c c v
l
v c
l v
c t l
t
tACA AC CA
A C
B l2
2
' c2 v
c
Interferometro (etere)
• Nel tratto AS i due fasci saranno sfasati di
2 2
2 1
||
1 1 2
1
1 2
c c v
l c
v c
l
t tABA ACA
v A
C
B l1
S l2
Interferometro (etere)
• Se ora ruotiamo l’apparato di 90°
attorno alla verticale, i ruoli dei due bracci si scambiano e lo sfasamento tra i due fasci è
v
2 2
2 1
1
1 2
1 1 2
c v c
l c
c v l
t tABA ACA
C AB
S l1
l2
Interferometro (etere)
• Nel passare da una configurazione all’altra la fase tra i due fasci cambia di
• Sviluppando al secondo ordine in v/c:
2 2
2 1
2 2
2 1
||
1 1 2
1
1 2
1
1 2
1 1 2
c c v
l c
v c
l c
v c
l c
c v
l
2 2
1 2
2 2
1
2 1 2
2 1
2
c
v c
l l
c v c
l c
v c
l
Interferometro (etere)
• Ruotando l’interferometro dovremmo vedere una variazione della figura di interferenza e conseguente spostamento di frange
• Siccome una frangia della figura di interferenza corrisponde ad una variazione di fase di , avremo uno spostamento
totale di N frange dato da:
• Quindi se esiste un riferimento privilegiato (l’etere) in cui la luce si propaga a velocità c, allora con l’interfrometro
dobbiamo essere in grado di rilevare lo spostamento di N frange predetto dal calcolo
2 2
1 2
2
1 2
c
v c
l f l
c v c
l N l
Esp. di Michelson-Morley
• L’esperimento di Michelson-Morley ha però dato risultato nullo
• Vediamo ora come questo può essere spiegato in relatività
Interferometro (relatività)
• Calcolo del tempo impiegato dal fascio 1 a percorrere A-B-A
• Ora non alcuna importanza la velocità dell’interferometro, in
quanto non c’è alcun etere rispetto a cui possa muoversi
• La velocità della luce è sempre uguale a c, qualunque sia la
direzione in cui i raggi si propagano
c l c
l c
t l t
tABA AB BA 1 1 2 1
A C
B l1
Interferometro (relatività)
• Calcolo del tempo impiegato dal fascio 2 a percorrere A-C-A
c l c
l c
t l t
tACA AC CA 2 2 2 2
A C
B l2
Interferometro (relatività)
• In AS i due fasci saranno sfasati di
1 2
2 1
||
2 2
2 l l
c c
l c
l
t tABA ACA
A C
B
S l2
Interferometro (relatività)
• Se ora ruotiamo l’apparato di 90°
attorno alla verticale, i ruoli dei due bracci si scambiano e lo sfasamento tra i due fasci è
1 2
2
1 2 2
2 l l
c c
l c
l
t tABA ACA
C A
B
S l1
l2
Interferometro (relatività)
• Nel passare da una configurazione all’altra la fase tra i due fasci non cambia
• E quindi non ci si aspetta alcuno spostamento di frange, consistentemente con il dato sperimentale
2
02
2 1
2 1
||
l l
l c c l