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UNIONE DEI COMUNI MONTANI VAL LEMME

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Academic year: 2022

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UNIONE DEI COMUNI MONTANI VAL LEMME

VOLTAGGIO CARROSIO FRACONALTO PARODI LIGURE

Provincia di Alessandria

COPIA

Deliberazione n. 07 del 06.08.2016 ore 11.00

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DELL’UNIONE

OGGETTO: BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2016 – 2018. ATTO DI VERIFICA DELLA PERMANENZA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO.

(ARTICOLO 193 D. LGS. 267/2000).

Previo esaurimento delle formalità prescritte dalla vigente legge è stato convocato per oggi il Consiglio dell’Unione in seduta pubblica, sessione straordinaria di prima convocazione.

Fatto l’appello risultano:

1 MERLO Bruno P

2 BISIO Michele P

3 CASSANO VALERIO A

4 DI VANNI FRANCESCO P

5 DI BENEDETTO Mauro P

6 BAGNASCO Andrea A

7 TRAVERSO Sacha Jacopo Ruben P

8 BRICOLA Elio P

9 GHIOTTO Francesca A

10 BENASSO Giuseppe P

11 ODINO PIERO A

12 BAVASTRO Adriano A

Totale presenti 7 Totale assenti 5

Assiste il Segretario dell’Unione Avv. Gian Carlo Rapetti il quale provvede alla redazione del presente verbale.

Essendo legale il numero degli intervenuti, il Presidente MERLO Bruno, in qualità di Presidente dell’Unione, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

(2)

Su relazione del segretario dell’unione, che illustra la necessità, in forza della modifica della normativa in materia di contabilità degli enti locali, di operare la verifica della permanenza degli equilibri di bilancio entro il 31 luglio, e non più entro il 30 settembre, termine assolutamente incoerente in relazione all’approvazione del bilancio da sempre prorogata rispetto al termine del 31 dicembre dell’anno precedente; inoltre, in forza della recente attivazione, l’Unione, allo stato, non registra movimentazione finanziaria

Istruttoria giuridica del Segretario:

VISTO l’articolo 193 comma 1 D.Lgs. 267/2000, che esprime il principio secondo cui gli enti locali rispettano durante la gestione, e nelle variazioni di bilancio, il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti, secondo le norme contabili recate dal medesimo testo unico, con particolare riferimento agli equilibri di competenza e di cassa di cui all'articolo 162 comma 6, in forza del quale il pareggio finanziario complessivo per la competenza comprende l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione (nonché, del caso, il recupero del disavanzo di amministrazione) e garantisce un fondo di cassa finale non negativo, prevedendo altresì che le previsioni di competenza relative alle spese correnti, sommate alle previsioni di competenza relative ai trasferimenti in conto capitale, al saldo negativo delle partite finanziarie e alle quote di capitale delle rate di ammortamento dei mutui e degli altri prestiti, con l'esclusione dei rimborsi anticipati, non possono essere complessivamente superiori alle previsioni di competenza dei primi tre titoli dell'entrata, ai contribuiti destinati al rimborso dei prestiti e all'utilizzo dell'avanzo di competenza di parte corrente e non possono avere altra forma di finanziamento, salvo le eccezioni tassativamente indicate nel principio applicato alla contabilità finanziaria necessarie a garantire elementi di flessibilità degli equilibri di bilancio ai fini del rispetto del principio dell'integrità (comma 1);

DATO ATTO CHE, ai sensi del citato articolo 193:

 l’organo consiliare, con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità, e comunque almeno una volta entro il 31 luglio di ciascun anno, provvede, con deliberazione, da allegare al rendiconto dell’esercizio relativo, a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio (comma 2);

 in caso di accertamento negativo, l’organo consiliare è tenuto ad adottare, contestualmente: a) le misure necessarie a ripristinare il pareggio qualora i dati della gestione finanziaria facciano prevedere un disavanzo, di gestione o di amministrazione, per squilibrio della gestione di competenza, di cassa, ovvero della gestione dei residui; b) i provvedimenti per il ripiano degli eventuali debiti di cui all’articolo 194; c) le iniziative necessarie ad adeguare il fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato nel risultato di amministrazione in caso di gravi squilibri riguardanti la gestione dei residui (ibidem);

 ai tali fini, ferma la facoltà di rateazione triennale del pagamento ai creditori, ai sensi dell’articolo 194 comma 2, dei debiti fuori bilancio di cui sia riconosciuta la legittimità, possono essere utilizzate, per l’anno in corso e per i due successivi, le possibili economie di spesa e tutte le entrate, ad eccezione di quelle provenienti dall’assunzione di prestiti e di quelle con specifico vincolo di destinazione, nonché i proventi derivanti da alienazione di beni patrimoniali disponibili e da altre entrate in conto capitale con riferimento a squilibri di parte capitale;

 ove non si possa provvedere con le modalità sopra indicate è possibile impiegare la quota libera del risultato di amministrazione;

 per il ripristino degli equilibri di bilancio e in deroga all’articolo 1 comma 169 L. 296/2006 l’ente può modificare le tariffe e le aliquote relative ai tributi di propria competenza entro il 31 luglio;

 la mancata adozione, da parte dell’ente, dei provvedimenti di riequilibrio previsti dal presente articolo è equiparata ad ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui all’articolo 141 D.Lgs. 267/2000, con applicazione della procedura prevista dal comma 2 del medesimo articolo;

VISTO il principio 16 dell’Allegato 1 al D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., che prevede che:

(3)

 almeno in sede di provvedimento di salvaguardia degli equilibri di bilancio e di assestamento generale, siano assunte le eventuali deliberazioni di variazione al bilancio di previsione conseguenti: 1) alla verifica del conseguimento del saldo positivo dell'equilibrio di parte corrente dell'esercizio in corso in termini di competenza finanziaria; 2) all'eventuale disavanzo rilevato nell'ultimo esercizio in sede di rendiconto; 3) agli esiti della verifica della coerenza degli accertamenti delle entrate di cui alla lettera c) e della riduzione degli impegni correnti di cui alla lettera c), realizzate nell'esercizio in corso, alle previsioni di ciascun esercizio considerato nel bilancio di previsione;

 inoltre, in sede di provvedimento di salvaguardia degli equilibri di bilancio e anche di provvedimento di assestamento generale di bilancio, è necessario dare atto del rispetto degli equilibri di bilancio per la gestione di competenza e la gestione di cassa, per ciascuna delle annualità contemplate dal bilancio;

VISTO il punto 3.3 dell’Allegato 4.2 al D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., che prevede, al fine di adeguare l'importo del fondo crediti di dubbia esigibilità, che prevede che, in sede di rendiconto e di controllo della salvaguardia degli equilibri, che si proceda a vincolare o svincolare le necessarie quote dell'avanzo di amministrazione;

VISTO il punto 5.3.10 dell’Allegato 4.2 al D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.,, che prescrive che almeno in sede di provvedimento di salvaguardia degli equilibri di bilancio e di assestamento generale l'ente verifica in analisi l'andamento delle coperture finanziarie di cui al punto 5.3.3, che prevede che la copertura finanziaria delle spese di investimento, comprese quelle che comportano impegni di spesa imputati a più esercizi, sia predisposta, fin dal momento dell'attivazione del primo impegno, con riferimento all'importo complessivo della spesa dell'investimento), al fine di accertarne l'effettiva realizzazione e adottando gli eventuali provvedimenti in caso di modifica delle coperture finanziarie previste;

VISTO il punto 5.3.11 dell’Allegato 4.2 al D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.,, che prescrive, in considerazione della circostanza che l'impegno delle spese di investimento effettuato sulla base del cronoprogramma può comportare, nel caso di variazioni del cronoprogramma, determinate dall'avanzamento dei lavori con un andamento differente rispetto a quello previsto, la necessità di procedere a variazioni di bilancio e al riaccertamento degli impegni assunti, che, al momento del controllo e della verifica degli equilibri di bilancio in corso di anno e della variazione generale di assestamento, l'ente dia atto di avere effettuato la verifica dell'andamento dei lavori pubblici finanziati ai fini dell'adozione delle necessarie variazioni;

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE

RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio dell’Unione n. 05/2016 in data 29.06.2016, con la quale è stato approvato il bilancio di previsione finanziario 2016-2018;

ACCERTATO, sulla scorta delle risultanze d’ufficio, da parte del Servizio Economico Finanziario, dei fatti gestionali attuali, dell’assenza di movimentazione finanziaria in forza della recente attivazione, e delle connesse operazioni finanziarie prevedibili fino alla chiusura dell’esercizio in corso:

 l’inesistenza, allo stato, di debiti fuori bilancio;

 la permanenza degli equilibri di bilancio nella gestione corrente di competenza;

 ai sensi del punto 3.3 dell’Allegato 4.2 al D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., in merito alla congruità del fondo crediti di dubbia esigibilità, si dà atto della non necessità di dotazione;

 l’assenza, allo stato, di impegni di spesa di investimento fermo restando il rispetto, in merito alla spesa per investimenti, delle prescrizioni di cui ai punti 5.3.10 e 5.3.11 dell’Allegato 4.2 al D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;

 l’assenza di impegni di spesa relativi alle partite di giro e di accertamenti delle correlate entrate;

 l’assenza di residui attivi e passivi;

CONSIDERATO CHE, pertanto, per quanto sopra, non emerge la necessità di adottare alcuno dei provvedimenti di riequilibrio previsti dall’articolo 193 comma 2 D.Lgs. 267/2000, non necessitando assestamento di bilancio;

(4)

VISTI:

- il D.Lgs. 267/2000;

- lo Statuto dell’Unione;

- il Regolamento Comunale di contabilità di Parodi Ligure, ai sensi dello Statuto dell’Unione;

- il Regolamento Comunale recante la disciplina del sistema dei controlli interni di Parodi Ligure, ai sensi dello Statuto dell’Unione;

DATO ATTO CHE sulla deliberazione, per quanto di competenza, vengono apposti:

- il parere espresso dal Segretario dell’Unione in ordine alla regolarità tecnica sotto il profilo giuridico, ai sensi dell’articolo 49, 147 bis e dell’articolo 97 D. Lgs. 267/2000 e del vigente Regolamento recante la disciplina del sistema dei controlli interni;

- il parere espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario in ordine alla regolarità tecnica ed alla regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa, ai sensi dell’articolo 49 e 147 bis D.Lgs. 267/2000 e del vigente Regolamento recante la disciplina del sistema dei controlli interni;

con votazione legalmente espressa alle ore 11:18 in forma palese e per alzata di mano, la quale dà il seguente risultato:

- presenti: 7;

- astenuti: 0;

- votanti: 7;

- voti favorevoli: 7;

- contrari 0

DELIBERA

1. Di prendere atto della permanenza degli equilibri di bilancio e della non necessità di attivare provvedimenti finalizzati al riequilibrio ai sensi dell’articolo 193 D.Lgs. 267/2000;

Parere espresso da parte del Segretario dell’Unione in ordine alla regolarità tecnica sotto il profilo giuridico, ai sensi dell’articolo 49 e dell’articolo 97, D. Lgs. 267/2000 e del vigente Regolamento recante la disciplina del sistema dei controlli interni di Parodi Ligure ai sensi dello Statuto dell’Unione: FAVOREVOLE.

IL SEGRETARIO DELL’UNIONE F.to (Avv. Gian Carlo RAPETTI)

Parere favorevole di regolarità contabile e di controllo preventivo amministrativo del responsabile del servizio, ai sensi e per gli effetti dell'art. 49 e 147 bis del TUEL 267/2000 e del vigente Regolamento sulla disciplina dei Controlli interni di Parodi Ligure ai sensi dello Statuto dell’Unione.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO F.to (Dott. Oreste Trombaccia)

Letto, confermato, sottoscritto, IL PRESIDENTE F.to ( Bruno MERLO )

__________________

IL SEGRETARIO DELL’UNIONE F.to ( Avv. Gian Carlo RAPETTI )

_________________________

(5)

ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE

(Art.124 comma 1° del D. Lgs. n.267/18.8.2000)

Il Segretario dell’Unione sottoscritto, su conforme dichiarazione del Messo Comunale di Voltaggio (Sede dell’Unione), certifica che il presente verbale viene pubblicato, in copia, all’Albo Pretorio provvisorio dell’Unione (www.unionevallemme.al.it) accessibile al pubblico ai sensi dell’articolo 32, comma 1, L. 69/2009) dal giorno 01/09/2016 per rimanervi per quindici giorni consecutivi, ai sensi di legge, e quindi a tutto il 16/09/2016.

Dalla Residenza dell’Unione, li 01/09/2016.

IL MESSO COMUNALE DI VOLTAGGIO IL SEGRETARIO DELL’UNIONE F.to ( Roberto Carrea ) F.to ( Avv. Gian Carlo Rapetti )

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