RINGRAZIAMENTI
Alla fine di questo lavoro e dell’intero periodo passato all’università ci tengo a ringraziare alcune persone senza le quali non avrei potuto raggiungere questo importante traguardo.
Andando in ordine rigorosamente sparso, il professor Mauro Sassu che attraverso la sua fiducia mi ha consentito di poter vivere l’importante esperienza in Africa. Il dottor Ignasio Ingoma e tutta la sua famiglia per l’importante guida e la grande compagnia concessa durante la mia permanenza in Malawi. I tecnici del Politecnico del Malawi, in particolare Owen Guerere, perchè attraverso il loro impegno ho potuto portare a termine le prove sul bambù. Fred, Faines e il piccolo Ian per la grande compagnia che mi hanno dato durante i momenti liberi avuti a Blantyre, oltre a cucinare in modo perfetto.
Gli amici e chiunque non fosse ingegnere che in questi anni hanno sopportato le mie innumerevoli lamentele sulla “dura” vita ad ingegneria e hanno capito come mai non volevano essere ingegneri.
Ed infine la mia famiglia, iniziando dal mio nonno Bruno fino alla mia sorella Eleonora, la quale oltre ad aver sopportato le lamentele come gli amici, dorme anche nella camera vicino la mia.