E' un insegnamento del corso di laurea in Scienze della Comunicazione nel quale si insegnano le teorie e le tecniche del
linguaggio giornalistico.
GIORNALISMO e NUOVI MEDIA
E’ ancora “ la preghiera del mattino
dell'uomo moderno” come lo definiva il filosofo Hegel o è diventato qualcosa di
molto diverso, non più così utile ai cittadini e alla vita pubblica?
COS'E' UN GIORNALE?
Il giornale quotidiano è una pubblicazione quotidiana a stampa nella quale sono
riportate e commentate notizie ed
informazioni di interesse pubblico o relative agli interessi di speciali categorie
o gruppi di persone.
DEFINIZIONE DI QUOTIDIANO
G.Devoto-G.C. Oli, Dizionario della lingua italiana. Le Monnier, Firenze 1995
Per lo più si crede che le due parole, fatto e notizia, siano la stessa cosa.
Non è così.
Il FATTO è ciò che concretamente accade.
La NOTIZIA è il resoconto sul fatto
accaduto. E chi racconta il fatto ha, in genere, un suo punto di vista.
I FATTI E LE NOTIZIE
Le notizie vengono selezionate e classificate nel TEMPO (ora dopo ora, minuto dopo
minuto) e nello SPAZIO (pagine, colonne, minuti).
I diversi mezzi di comunicazione hanno modalità diverse e ritmi diversi nella lavorazione.
UN CONTENITORE DI NOTIZIE
Il giornalista (detto in lingua inglese reporter) è un lavoratore del campo
dell'informazione che si occupa di scoprire, analizzare, scegliere e scrivere i fatti che
considera degni diventare notizia.
Oggi esistono tante diverse professioni
nell'ambito giornalistico (televisione, radio, web, carta stampata, uffici stampa, apparati di comunicazione istituzionale e politica).
COSA FA IL GIORNALISTA?
Nel ricostruire i fatti il giornalista deve tendere all’obbiettività cercando di
raccontare il fatto per come è realmente accaduto.
E’ questo il momento in cui è più possibile la menzogna.
RICOSTRUIRE I FATTI
Questo giornale ha dettato le regole di
quello che è considerato il manifesto del buon giornalista:
- la chiarezza,
- la correttezza (etica professionale), - la precisione della lingua,
- l'eliminazione del gergo e degli stereotipi, - l'uso del linguaggio corrente.
LE REGOLE DELL’ECONOMIST
Esiste una lingua del giornalista? Nello
scrivere e nel parlare egli deve tener conto dello SPAZIO e del TEMPO che ha a
disposizione e per questo prende in prestito molte parole che provengono da altri
sottocodici (burocrazia, politica, sport etc.).
E' insomma un crocevia di linguaggi definito come un utile “fast food” al quale ricorre.
IL GIORNALESE
Il giornalismo ha proprie forme e modalità
di scrittura: i cosiddetti generi della scrittura giornalistica. I più conosciuti sono:
- editoriale
- cronaca (nera, rosa e bianca) - servizio
- inchiesta (documentaria o investigativa) - intervista
- reportage - corsivo
- elzeviro
- coccodrillo
I GENERI DELLA SCRITTURA
Un tempo il mestiere si imparava nelle
“botteghe” (redazioni) nelle quali venivano trasmesse sia le pratiche che i modelli
comportamentali.
Oggi lo si può diventare anche attraverso un percorso di studi universitari o
parauniversitari.
Esistono due tipologie di giornalisti:
- i professionisti - i pubblicisti
COME SI DIVENTA GIORNALISTA
Infatti oggi non bisogna conoscere solo le buone pratiche ma bisogna sapere anche che si sono sviluppate tante teorie nel
mondo dei media che è diventato sempre più esteso e complesso.
Solo due esempi:
- I newsmaking
- L'agenda setting
LE TEORIE
La stampa, come la donna, è ammirevole e sublime quando sostiene una bugia, non vi
molla finché non vi ha costretto a crederci, e spende le più grandi qualità in questa lotta,
in cui il pubblico, stupido come un marito, soccombe sempre.
H. De Balzac, Les Journalistes, Arlea, Parigi, 1998