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Determinazione del Dirigente del Servizio Qualità dell Aria e Risorse Energetiche N /2015

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Determinazione del Dirigente del Servizio Qualità dell’Aria e Risorse Energetiche

N. 239-39447/2015

OGGETTO: Autorizzazione Integrata Ambientale D.D. n. 117-52596 del 23 dicembre 2013 ex D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i.

Aggiornamento per modifica non sostanziale.

Impresa: GE Avio S.r.l.

Sede Legale: Via I Maggio 99 – Rivalta di Torino Sede Operativa: Via I Maggio 56/108 – Rivalta di Torino

C.F.: 10898340012

Attività: Codice 2.6 - Impianti per il trattamento di superficie di metalli e materie plastiche mediante processi elettrolitici o chimici qualora le vasche destinate al trattamento utilizzate abbiano un volume superiore a 30 m3

Posizione Impresa: 001515

IL DIRIGENTE PREMESSO CHE:

- con Determinazione Dirigenziale n. 117-52596 del 23 dicembre 2013 all’Impresa in oggetto è stata rinnovata l’autorizzazione all’esercizio della seguente attività IPPC:

Codice 2.6 - Impianti per il trattamento di superficie di metalli e materie plastiche mediante processi elettrolitici o chimici qualora le vasche destinate al trattamento utilizzate abbiano un volume superiore a 30 m3;

- il suddetto atto è stato aggiornato con i seguenti provvedimenti:

 D.D. n. 39-17640 del 26 maggio 2014,

 D.D. n. 74-34434 del 8 ottobre 2014,

 D.D. n. 92-40224 del 20 novembre 2014,

 D.D. n. 49-7263 del 13 marzo 2015;

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ESAMINATO:

- la nota del 22 dicembre 2014 (prot. n. 201005) con cui il Gestore, a seguito di nuove esigenze produttive, ha inoltrato comunicazione di modifica dell’impianto ai sensi dell’art. 29-nonies del D.Lgs. 152/2006, descrivendo le seguenti variazioni:

o dismissione di alcuni impianti e dei relativi punti di emissione, o modifiche di impianti esistenti,

o installazione di nuovi impianti,

o aggiornamento della capacità produttiva nominale dell’installazione, o modifica del Piano di Gestione dei Solventi;

CONSIDERATO CHE:

- dall’esame delle modifiche in progetto risulta necessario l’aggiornamento delle condizioni dell’Autorizzazione Integrata Ambientale di cui alla D.D. n. 117-52596 del 23 dicembre 2013;

VALUTATO CHE:

- le modifiche comunicate, non rappresentando, per l’attività IPPC autorizzata, un incremento del valore di soglia pari o superiore al valore delle soglia stessa, non costituiscono modifica sostanziale come definita dall’art. 5 comma 1 lettera l-bis del D.Lgs.

152/06;

- per quanto riguarda le modifiche relative al punto di emissione n. 134 “Sgrassatura manuale e controllo di pulizia”, non vi sia necessità di alcun aggiornamento autorizzativo;

RITENUTO CHE:

- si possa procedere all’aggiornamento delle condizioni dell’Autorizzazione di cui alla D.D.

n 117-52596 del 23 dicembre 2013;

VISTI:

- il D.Lgs. 4 marzo 2014 n. 46 “Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento)”;

- il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152: “Norme in materia ambientale”;

- l’art. 29-nonies del D.Lgs. 152/06 (Modifica degli impianti o variazione del Gestore);

- il Decreto Interministeriale del 24 aprile 2008 “Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle istruttorie ed ai controlli previsti dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”;

- la D.G.R. n. 85-10404 del 22 dicembre 2008 “Adeguamento delle tariffe da applicare per la conduzione delle istruttorie di competenza delle Province e dei relativi controlli di cui

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all’art. 7 comma 6 del D.Lgs. 59/05”;

- la Direttiva 2010/75/UE del 24 novembre 2010, del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento);

- il D.Lgs. n. 112 del 31 marzo 1998: conferimento di funzioni e compiti amministrativi dallo Stato alle Regioni ed agli Enti Locali;

- la L.R. n. 44 del 26 aprile 2000 con la quale sono state approvate disposizioni normative per l’attuazione del D.Lgs. n. 112/98;

- la D.G.P. n. 112-41183/01 del 20 febbraio 2001 inerente le nuove funzioni amministrative conferite alla Provincia dal D.Lgs. 112/98 e dalla L.R. 44/00;

- la D.G.R. n. 65-6809 del 29 luglio 2002 avente ad oggetto “Autorità competente al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale disciplinata dal D.Lgs. 372/99. Criteri per la determinazione del calendario delle scadenze per la presentazione delle domande previsto dall’art. 4, c. 3, del D.Lgs. 372/99 e prime indicazioni per l’ordinato svolgimento delle attività finalizzate al rilascio dell’autorizzazione”;

- la Legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”.

DATO ATTO CHE:

- la Città Metropolitana di Torino è subentrata alla Provincia di Torino in tutti i rapporti attivi e passivi e ne esercita le funzioni ai sensi di quanto disposto dall’art. 1, comma 16, della L. n. 56 del 7 aprile 2014;

ATTESO:

- che la competenza all’adozione del presente provvedimento spetta al Dirigente ai sensi dell’art. 107 del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. Lgs. 267 del 18 agosto 2000 e dell’art. 45 dello Statuto Metropolitano;

visto l’articolo 48 dello Statuto Metropolitano;

- DETERMINA -

1. di aggiornare le condizioni di cui all’Allegato A della D.D. n. 117-52596 del 23 dicembre 2013 e successivi aggiornamenti e rettifiche, secondo quanto riportato nell’Allegato 1, che è parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di prendere atto della dismissione degli impianti “Affilatura utensili” (punto di emissione n. 292), “Centralizzato polveri” (punto di emissione n. 352), “Cabina di saldatura a resistenza” (punto di emissione n. 355);

3. di fare salve tutte le condizioni e prescrizioni di cui alla D.D. n. 117-52596 del 23 dicembre 2013 e successivi aggiornamenti e rettifiche;

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- INFORMA -

che copia del presente provvedimento sarà trasmessa al Comune di Rivalta di Torino, all’A.R.P.A. Piemonte, all’ASL TO3, al Comune di Volvera e al Comune di Piossasco.

Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte nel termine perentorio di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto.

Il presente provvedimento non comporta oneri di spesa a carico della Città Metropolitana e pertanto non assume rilevanza contabile.

Torino, 1 dicembre 2015

Il Dirigente del Servizio Qualità dell’Aria e Risorse Energetiche

Dott.ssa Paola MOLINA firmato in originale

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ALLEGATO 1

1. INSTALLAZIONE DI NUOVI IMPIANTI

 Nuovo impianto di aspirazione centralizzato a servizio delle due cabine di lavaggio dell’impianto Zyglo (per la conduzione dei controlli non distruttivi con liquidi penetranti – FPI- su particolari aeronautici), dotato di sistema di abbattimento con filtro a cartucce (camino n. 65)

 Nuovo impianto di aspirazione centralizzato a servizio delle due cabine di ispezione finale e scriccatura dell’impianto Zyglo, dotato di sistema di abbattimento con filtro a cartucce e filtro a carboni attivi (camino n. 66)

 Nuovo impianto per le operazioni di flussaggio di particolari aeronautici (ingranaggi e fusioni) in preparazione ai controlli di pulizia, dotato di sistema di abbattimento con filtro a carboni attivi (camino n. 67). L’impianto utilizza solvente che viene spruzzato a bassa pressione e successivamente raccolto ed analizzato per il controllo particellare residuo;

pertanto il processo non si può considerare un’operazione di lavaggio con solvente e quindi non rientra tra gli impianti soggetti agli adempimenti di cui all’art. 275 del D. Lgs.

152/06.

 Nuovo impianto di lavaggio automatico e asciugatura di particolari aeronautici (alberi) con detergente a base acquosa (camino n. 68).

2. AGGIORNAMENTO “PIANO SOSTITUZIONE SOSTANZE E MISCELE CMR”

Riduzione dei quantitativi di acido cromico utilizzati per la deramatura, e conseguente riduzione del volume operativo della vasca n. 8 della linea 4 di circa il 53% (da 15,9 m3 a 14,6 m3) e della volumetria totale delle vasche (capacità nominale dell’impianto da 135,7 m3 a 134,5 m3).

3. AGGIORNAMENTO PIANO GESTIONE SOLVENTI

A seguito delle modifiche apportate, anche l’autorizzazione alla gestione di solventi subisce alcune variazioni per quanto riguarda l’attività indicata al paragrafo 4.6.2 “Altri tipi di pulizia”, come indicato di seguito:

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1. ATTIVITA’ PRODUTTIVA

Tabella 1.1 – Attività IPPC e capacità dell’impianto

ATTIVITA’ IPPC CAPACITA’ NOMINALE

DELL’IMPIANTO

Codice 2.6 – Impianti per il trattamento di superficie di metalli e materie plastiche mediante processi elettrolitici o chimici qualora le vasche destinate al trattamento utilizzate abbiano un volume superiore a 30 m3

134,5 m3

Tabella 1.2 – Linee di trattamento superficiale

4. EMISSIONI IN ATMOSFERA

1. Relativamente ai punti di emissione n. 65, 66 e 67, per gli adempimenti di cui all’art. 269, comma 6 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. (autocontrolli iniziali), il Gestore deve effettuare due rilevamenti delle emissioni in due giorni non consecutivi dei primi 10 giorni di marcia controllata dell’impianto a regime, nelle più gravose condizioni di esercizio, per la determinazione di tutti parametri indicati nel quadro emissioni. I risultati degli autocontrolli iniziali devono essere trasmessi alla Città Metropolitana di Torino ed all’ARPA Piemonte entro 30 giorni dalla data di effettuazione.

LINEA TRATTAMENTO VOLUME VASCHE

[m3]

1A Ceratura (non trattamento galvanico) (1,9)

1B Fosfatazione al manganese 7,0

2 Ossidazione anodica 47,7

3 Deossidazione 2,2

4 Cromatazione - deramatura 14,6

5 Attacchi chimici/elettrochimici su acciai al nichel e cromo 11,6 6 Passivazione acciaio inox – fosfatazione – elettropulitura –

attacchi chimici 16,3

7 Ramatura 35,0

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4.6.2. ALTRI TIPI DI PULIZIA

TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ: Altri tipi di pulizia di superficie con soglia di consumo di solvente superiore a 10 tonnellate/anno (punto 5, tabella 1, parte III, allegato III alla parte V del D. Lgs. n°152 del 03/04/2006)

SOGLIA DI CONSUMO: > 10 t solventi/anno (art 268, comma 1, lettera rr, D. Lgs. n°152/2006)

CONSUMO MASSIMO TEORICO DI SOLVENTE: 10,6 t solventi/anno (art 268, comma 1, lettera pp, D. Lgs. n°152/2006)

- cappe di sgrassaggio a servizio delle saldatrici a fascio elettronico: camini n. 102, 262 - cabine ispezione FPI e attacco acido: camini n. 267, 270

- cabine ispezione FPI: camino n. 66 - cabina flussaggio: camino n. 112

- impianto di lavaggio Fismet: camino n. 233 - lavaggio con acetone: camino n. 283

- laboratorio strumentazione: camino n. 325

- impianto sgrassatura manuale e controllo pulizia: camino n. 134 - impianto di flussaggio: camini n. 144, 148

- impianto di sgrassaggio manuale: camino n.272 - cabina di lavaggio e controllo pulizia: camino n. 314 - linea di lavaggio schede elettroniche: camino n.361 - assemblaggio particolari: camino n. 53

EMISSIONE TOTALE ANNUA AUTORIZZATA: 8,67 t Ceq/anno

VALORE LIMITE PER LE EMISSIONI DIFFUSE: 15% dell’input di solvente

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QUADRO EMISSIONI IN ATMOSFERA

Valori Limite alle Emissioni Convogliate in Atmosfera, Frequenza e Modalità di Controlli Periodici Inquinanti

Limiti Punto di

emissione Impianto di Provenienza Portata

[Nm3/h] Tipologia (2)

Concentrazione [mg/Nm3]

(1)

Flusso di massa [kg/h]

Impianto di abbattimento

Frequenza autocontrollo

Nuovi impianti:

65 2 cabine di lavaggio FPI

(impianto Zyglo) 8000 Polveri totali comprese

nebbie oleose 10 Filtro a cartucce Iniziale e

triennale

Polveri totali 10 Iniziale

66 2 cabine di ispezione e scriccatura

FPI (impianto Zyglo) 8000

COT 20

Filtro a cartucce e

filtro a carboni attivi Iniziale e annuale

67 Impianto controllo di pulizia 2000 COT 20 Filtro a carboni

attivi

Iniziale e triennale 68 Impianto di lavaggio automatico

con detergente a base acquosa 600 Emissioni trascurabili

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