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Rientra DE LEO. Rientra BALLESTRA. Entra l assessore MACCARIO. Relaziona sulla pratica il Dirigente della Ripartizione Finanziaria Dott.

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CITTA’ DI VENTIMIGLIA

Provincia di Imperia

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

n. 53

Oggetto: ANNULLAMENTO DELIBERA DI C.C. N. 103 DEL 14/12/2009 PER LETTERA DI PATRONAGE ALLA SOCIETÀ AIGA SPA ED APPROVAZIONE NUOVA LETTERA DI PATRONAGE ALLA STESSA SOCIETÀ AIGA SPA.

L’anno DUEMILAUNDICI addì VENTICINQUE del mese di LUGLIO alle ore 20:00 nella sala Consiliare di Piazza della Libertà n. 2, è convocato ai sensi e per gli effetti dell’art. 50, comma II, del D. Lgs.18.08.2000 n.

267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, con avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è riunito, in sessione ORDINARIAed in seduta PUBBLICA, il Consiglio Comunale, del quale sono membri i Signori:

Presente Assente 1. Scullino Gaetano Antonio X

2. Ascheri Giovanni X

3. Isnardi Bartolomeo X

4. Rebaudo Dario X

5. Ventura Daniele X

6. Ambesi Angelo X

7. D'Andrea Roberto X

8. Folli Alberto X

9. Scriva Matteo X

10. Rea Maurizio X

11. Ballestra Roberto X

12. Galardini Emilio X

13. Raco Angelo X

14. Paroletti Manuel X

15. Campagna Giuseppe X

16. Raschiotti Pietro X

17. Merlenghi Mauro X

18. Foti Giovanni X

19. De Leo Domenico X

20. Paganelli Franco X

21. Calimera Domenico X

16 5

Dei consiglieri assenti giustificano: . Partecipano, senza diritto di voto, gli Assessori Sig. Salvatore Spinella, Sig. Roberto Nazzari, Sig. Andrea Spinosi. Partecipa in qualità di Segretario verbalizzante il dr. Achille Maccapani – Segretario Generale. È altresì presente il dr. Marco Prestileo – Direttore Generale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Campagna Giuseppe nella sua qualità di Presidente del Consiglio Comunale assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopraindicato.

(2)

Rientra DE LEO.

Rientra BALLESTRA.

Entra l’assessore MACCARIO.

Relaziona sulla pratica il Dirigente della Ripartizione Finanziaria Dott. Rino TAGGIASCO: “La pratica è già stata trattata in precedenti commissioni consiliari. Negli anni dal 1996 al 1999 la Società AIGA S.p.A. ha regolarmente beneficiato di agevolazioni fiscali concessi con legge dello Stato. Le somme risparmiate per le minori imposte pagate sono state destinate alle opere di investimento sugli impianti di pubblica utilità nel territorio cittadino.

Successivamente nel 2002 la Commissione Europea ha dichiarato gli aiuti dello Stato italiano formalmente concessi illegittimi, pertanto nel 2007 tali aiuti sono stati revocati con effetto retroattivo, e tramite l’Agenzia delle entrate è stato richiesto il versamento delle imposte non pagate in quegli anni in unica soluzione per un importo pari ad € 830.000,00. Si evidenzia che non potendo imputare alcune colpe alla Società AIGA per l’errore commesso dallo Stato, non sono state applicate le sanzioni per violazioni di natura tributaria e di ogni altra specie, diversamente previste.

Per poter far fronte al versamento delle imposte arretrate, la Società si è ritrovata nelle condizioni di dover azzerare il proprio piano degli investimenti. Al fine di scongiurare una così drastica interruzione sul fronte degli investimenti, considerato che la carenza finanziaria creatasi non era causa di comportamenti difformi da una sana gestione finanziaria, è stata presa la decisione di accedere ad un mutuo bancario.

Pertanto con delibera consiliare n. 103 di dicembre 2009, il Comune, per la propria quota di partecipazione del 51%, ha concesso una garanzia fideiussoria per € 423.300,00 in favore di AIGA S.p.A., al fine di permettere alla stessa Società di accedere al mutuo di € 830.000,00.

Con lo scopo di rendere una migliore trasparenza alla pratica, senza nascondere i motivi della carenza finanziaria, la causale utilizzata per il rilascio della garanzia è stata quella del finanziamento per la spesa corrente destinata al recupero degli aiuti di Stato, e per far ciò, in deroga al disposto costituzionale che prevede accensioni di mutuo per le sole spese di investimento, è stata acquisita per analogia una interpretazione alla legge 448/2001 che prevedeva la possibilità per le aziende di pubblico trasporto locale alla contrazione di mutui per il ripiano dei disavanzi (spesa corrente).

L’interpretazione estensiva da noi fornita è stata respinta dalla Corte dei Conti, ponendoci nelle condizioni di porvi rimedio con l’annullamento dell’atto.

Considerata l’ipotesi che in assenza di garanzia l’Istituto bancario potrebbe richiedere l’estinzione anticipata del mutuo contratto e la conseguente riduzione del piano degli investimenti. Valutato il forte interesse pubblico, si rende opportuno prevedere il rilascio di una nuova garanzia fideiussoria per € 317.878,07 equivalente al 51% del finanziamento del progetto definitivo approvato per la realizzazione della condotta di scarico a mare di emergenza per stazione di sollevamento in località Ponte San Ludovico, dando atto che la nuova garanzia rispetta formalmente in pieno l’articolo costituzionale 119 di contrazione mutui per spese di investimento.”

DE LEO: “Sembra che la pratica non sia di interesse. Ma si tratta di 830mila euro, che vanno valutate.

Chiedo allora al consigliere Balestra di ascoltarmi, senza ridere. E parliamo di imposte non pagate negli anni precedenti. Il Comune ha chiesto una garanzia all’Aiga, non si poteva dare. Si sta verificando, molto ripetutamente, il fatto di discutere sugli errori di valutazione compiuti nei primi tre anni di amministrazione.

Questo contribuisce al fatto di chiedersi, anche nel grado di efficienza di questa amministrazione, per le pratiche che non tornano indietro. Abbiamo votato contro sulla prima pratica, ritenevamo che non fosse totalmente chiarito il motivo. Oggi scopriamo che ci sono stati 2 anni di interessi pagati a vuoto. Alla fine ci sarà qualcuno a sottostare il pagamento di un chi che cosa. Voteremo contro”.

MERLENGHI: “A volte fatico a capire. Ho mille dubbi e poche certezze. Ma in certi casi, mi scendono le braccia. Strumentalizzare una lettera di patronage, con un cambio di forma, e basta leggere il corpo di delibera scritto dall’ufficio contabilità, non si possono dire queste cose al pubblico, parlando di un’operazione infame. Si è solo cambiato l’oggetto di una fidejussione, ma non era sbagliato per una cattiva interpretazione. Si era fatta un’interpretazione per il trasporto pubblico e si è trasfusa per l’Aiga. Noi assicuriamo alla banca che Aiga può pagare il mutuo, e basta! Mi sembra semplice. Un po’ di rispetto per i funzionari che hanno lavorato sulla pratica, e che diamine! Mi pare assurdo mistificare la pratica”.

PAROLETTI: “Neanche io volevo intervenire. De Leo ha detto delle sciocchezze troppo gravi. Non commettiamo scelleratezze. Riportiamo la pratica ai corretti binari. La lettera di patronage fu fatta all’Aiga perché doveva compiere determinate operazioni, e non doveva pagare i tributi, ma lo consentiva all’epoca la legge. È cambiata poi la legge, e quindi la lettera di patronage deve cambiare la causale, essa rimane valida solo in funzione di investimenti. Stiamo facendo una lettera di patronage che si conforma alle nuove norme.

(3)

Non siamo andati contro legge. Ci aggiorniamo all’evoluzione normativa. Tutto qui. E se non avessimo compiuto la modifica al regolamento, avremmo potuto avere il quorum di 7 consiglieri in prima convocazione! E avremmo mantenuto una discrasia tra statuto e regolamento. Queste cose le abbiamo spiegate in commissione. Lei, De Leo, si ostina a non capire. Sappia allora come stanno le cose. Annuncio voto favorevole”.

Esce nel frattempo l’assessore NAZZARI.

ASCHERI: “Ringrazio Merlenghi e Paroletti, e vedo che De Leo in commissione non ha espresso i dubbi. Il gruppo Pdl vota a favore”.

Indi il Presidente pone la pratica in votazione.

IL CONSIGLIO COMUNALE

RICHIAMATA integralmente la deliberazione di Consiglio Comunale 103 del 14/12/2009, con la quale veniva concessa una lettera di Patronage fideiussorio in favore della Società AIGA S.p.a. per l’assunzione di un mutuo mobiliare chirografico, dando atto che tale lettera rientra nella fattispecie di cui all’art. 207, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, in quanto si riferisce alle “altre operazioni di indebitamento da parte di aziende da essi dipendenti” ;

DATO ATTO che la delibera di Consiglio Comunale n.103/2009 per il rilascio della lettera di Patronage, in favore della società partecipata, ha voluto mettere in evidenza, con le sue motivazioni riportate in premessa, l’assoluta involontarietà nella maturazione del debito verso l’erario, omettendo di precisare che la restituzione delle somme, in unica soluzione, avrebbe avuto come immediata conseguenza il ridimensionamento del vigente programma degli investimenti, che grazie alla contrazione del mutuo in argomento non è stato interrotto;

DATO ATTO che si è ritenuto evidenziare l’imprevista spesa corrente, piuttosto che la spesa in conto capitale da sostenere, in quanto non trattandosi di colpevole mancato versamento di imposte, bensì di aiuti formalmente concessi dallo Stato e poi revocati dallo stesso nel 2007 con D.L. n. 15 a seguito della sentenza del 1° giugno 2006 della Corte di giustizia delle Comunità europee. Si rammenta infatti che, vista l’eccezionalità del caso, non sono state applicate le sanzioni per violazioni di natura tributaria e di ogni altra specie, diversamente previste;

TENUTO CONTO che associando la mancanza di risorse finanziarie all’imprevista spesa corrente avrebbe meglio illustrato la situazione finanziaria creatasi all’interno della Società partecipata, e spiegato i motivi per ricorrere al finanziamento, pertanto escludendo le cause di comportamenti difformi da una sana gestione finanziaria, ed imputando l’imprevista carenza di risorse quale ovvia conseguenza di fattori esterni;

CONSTATATO che anche l’atto deliberativo n. 103/2009 richiama il disposto normativo dell’art. 119, comma 6, della Costituzione che prevede che gli enti locali “possono ricorrere all’indebitamento solo per finanziare spese di investimento”, per il quale superamento è stata da noi fornita una interpretazione analogica estensiva dell’art. 27, comma 14, della Legge 28 dicembre 2001 n. 448;

VISTO il rilievo della Sezione Regionale della Corte dei Conti, effettuato in conseguenza al controllo sul rendiconto dell’esercizio 2009, che respingeva la sopraccitata interpretazione estensiva;

DATO ATTO che il rilascio della garanzia del debito, deve formalmente collegare gli eventuali costi a carico del Comune a benefici economici di investimento;

CONSTATATO pertanto la necessità di annullare la delibera di C.C. n° 103 del 14/12/2009, e di conseguenza comunicare ad AIGA S.p.a. e Banca CARIGE la sopravvenuta assenza di Garanzia Fideiussoria;

DATO ATTO che in assenza della sopraccitata garanzia la Banca CARIGE potrebbe richiedere ad AIGA l’estinzione anticipata del mutuo contratto, che contattata la stessa sarebbe in grado di effettuare con la conseguente riduzione del piano degli investimenti;

(4)

VALUTATO il nuovo progetto di investimento AIGA di complessivi Euro 623.290,34 , riguardante la realizzazione della condotta di scarico a mare di emergenza per stazione di sollevamento in località Ponte San Ludovico, quale obiettivo irrinunciabile, e che a seguito della sopra riportata estinzione anticipata del precedente mutuo, si prevede di finanziare con nuovo indebitamento;

DATO ATTO che il progetto definitivo di investimento sopraccitato è stato approvato in linea tecnica con deliberazione di Consiglio Comunale n. 57 del 22 giugno 2010;

CON VOTI favorevoli n. 16 e contrari n. 2 (DE LEO e RACO), resi ed espressi per alzata di mano, DELIBERA

1) DI ANNULLARE la delibera di C.C. 103/2009 dando comunicazione ad AIGA S.p.a e Banca CARIGE della conseguente sopravvenuta assenza di Garanzia Fideiussoria rilasciata con la medesima delibera;

2) DI CONCEDERE una nuova lettera di “Patronage” a favore della Banca CARIGE nell’interesse della Società AIGA S.p.a. per l’importo del 51% della somma complessiva di € 623.290,34 (quota di partecipazione azionaria), coperta dal mutuo, e dunque per la quota di spesa prevista di € 317.878,07 per il nuovo mutuo che la Società AIGA contrarrà per sostenere la spesa di investimento relativa alla realizzazione della condotta di scarico a mare di emergenza per stazione di sollevamento in località Ponte San Ludovico, progetto definitivo approvato in linea tecnica con deliberazione di Consiglio Comunale n. 57 del 22 giugno 2010;

3) DI DARE ATTO che la nuova lettera di Patronage è emessa esclusivamente per il finanziamento di una spesa di investimento, nel rispetto dell’art. 119 della Costituzione;

4) DI INVIARE la presente deliberazione alla Sezione Regionale ed alla Procura Regionale della Corte dei Conti a cura del servizio finanziario.

_____________________

Terminata la votazione, esce FOLLI.

(5)

Letto, confermato e sottoscritto

IL PRESIDENTE

F.to Campagna Giuseppe IL SEGRETARIO

F.to Achille Maccapani

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Si certifica che, ai sensi dell’art. 124 del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, copia del presente verbale verrà pubblicata all’Albo pretorio del Comune di Ventimiglia dal giorno 02 agosto 2011 per rimanervi 15 giorni interi e consecutivi.

Lì 02 agosto 2011

IL SEGRETARIO F.to Achille Maccapani

DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’

Si dichiara che la presente deliberazione è divenuta esecutiva in data 11 agosto 2011 ai sensi dell’art. 134, comma 3, del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”,

Ventimiglia lì ____________________

IL SEGRETARIO F.to Achille Maccapani

Copia conforme all’originale, in carta libera, ad uso amministrativo.

Ventimiglia, lì ________________________ IL SEGRETARIO

( Achille Maccapani)

Verbale approvato dal Consiglio Comunale con atto n. _____ del ____________

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