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Welfare day Welfare day 5 giugno 2012 5 giugno 2012

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(1)

I I FONDI SANITARI FONDI SANITARI INTEGRATIVI

INTEGRATIVI

E LA RIFORMA DEL WELFARE E LA RIFORMA DEL WELFARE

CONTRATTUALE CONTRATTUALE

Welfare day Welfare day 5 giugno 2012 5 giugno 2012

Isabella Mastrobuono

11 welfare day 2012

welfare day 2012

(2)

REGIONE

REGIONE PIL PIL

PROCAPITE PROCAPITE 2008

2008

QUOTA QUOTA CAPITARIA CAPITARIA 2011 2011

SPESA SPESA SOCIALE SOCIALE PROCAPITE PROCAPITE 20082008

REGIONE

REGIONE PIL PIL

PROCAPITE PROCAPITE 20082008

QUOTA QUOTA CAPITARIIA CAPITARIIA 20112011

SPESA SPESA SOCIALE SOCIALE PROCAPITE PROCAPITE 20082008

CALABRIA

CALABRIA 13.17913.179 1.578,701.578,70 29,229,2 TOSCANATOSCANA 22.06622.066 1.801,521.801,52 130,2130,2 MOLISE

MOLISE 15.94815.948 1.864,291.864,29 40,840,8 LAZIOLAZIO 23.80523.805 1.709,201.709,20 134,3134,3 CAMPANIA

CAMPANIA 12.77612.776 1.597,851.597,85 51,151,1 LIGURIALIGURIA 21.05221.052 1.792,171.792,17 137,8137,8 PUGLIA

PUGLIA 13.23313.233 1.644,791.644,79 55,455,4 PIEMONTEPIEMONTE 21.67221.672 1.762,631.762,63 139,1139,1 BASILICATA

BASILICATA 14.62514.625 1.608,361.608,36 57,957,9 E.ROMAGNAE.ROMAGNA 24.39624.396 1.854,501.854,50 167,6167,6

ABRUZZO

ABRUZZO 16.31116.311 1.643,121.643,12 62,962,9 SARDEGNASARDEGNA 15.89515.895 1.680,081.680,08 171,1171,1 SICILIA

SICILIA 13.63113.631 1.647,461.647,46 70,070,0 BOLZANOBOLZANO 27.16927.169 1.682,801.682,80 209,2209,2 UMBRIA

UMBRIA 18.47718.477 1.775,031.775,03 95,295,2 F.V. GIULIAF.V. GIULIA 22.16922.169 1.795,171.795,17 210,0210,0 MARCHE

MARCHE 20.48720.487 1.720,911.720,91 102,9102,9 V. AOSTAV. AOSTA 26.75626.756 1.608,691.608,69 262,8262,8 VENETO

VENETO 30.60030.600 1.739,631.739,63 110,4110,4 TRENTOTRENTO 24.29424.294 1.713,001.713,00 279,9279,9 LOMBARDIA

LOMBARDIA 25.25125.251 1.769,851.769,85 120,1120,1

22

(3)

Riprogrammazione fondi Riprogrammazione fondi

comunitari per il SUD comunitari per il SUD

Dei 2,3 miliardi di euro per Campania, Dei 2,3 miliardi di euro per Campania,

Calabria, Puglia e Sicilia, 845 milioni sono Calabria, Puglia e Sicilia, 845 milioni sono

per gli interventi sociali:

per gli interventi sociali:

400 per cura all’infanzia, 330 per gli 400 per cura all’infanzia, 330 per gli

anziani non autosufficienti, 77 contro la anziani non autosufficienti, 77 contro la

dispersione scolastica, 38 per i giovani del dispersione scolastica, 38 per i giovani del

privato sociale.

privato sociale.

welfare day 2012

welfare day 2012 33

(4)

Spesa per la protezione sociale Spesa per la protezione sociale

In Italia, nel 2010, le prestazioni di protezione sociale ammontavano a In Italia, nel 2010, le prestazioni di protezione sociale ammontavano a

412.255 milioni di euro, in aumento del 2,5% rispetto al 2009, di cui il 25,6%, 412.255 milioni di euro, in aumento del 2,5% rispetto al 2009, di cui il 25,6%, e cioè 105.537 da ascrivere alla sanità, 32.980, pari all’8%, all’assistenza, e e cioè 105.537 da ascrivere alla sanità, 32.980, pari all’8%, all’assistenza, e

273.768, pari al 66,4% alla previdenza.

273.768, pari al 66,4% alla previdenza.

La spesa per l’assistenza comprende una serie di voci eterogenee ed i La spesa per l’assistenza comprende una serie di voci eterogenee ed i finanziamenti derivano da più istituzioni: lo Stato, le Regioni, i Comuni (per finanziamenti derivano da più istituzioni: lo Stato, le Regioni, i Comuni (per circa 6 miliardi nel 2008), l’Europa attraverso fondi dedicati, le Fondazioni circa 6 miliardi nel 2008), l’Europa attraverso fondi dedicati, le Fondazioni attraverso le donazioni: un sistema complesso di rivoli finanziari con le più attraverso le donazioni: un sistema complesso di rivoli finanziari con le più diversificate forme di accesso da parte dei cittadini. Sono comprese in questo diversificate forme di accesso da parte dei cittadini. Sono comprese in questo settore prestazioni economiche erogate a cittadini in possesso di determinati settore prestazioni economiche erogate a cittadini in possesso di determinati requisiti di legge (reddituali, età, sanitari) indipendentemente dal fatto che gli requisiti di legge (reddituali, età, sanitari) indipendentemente dal fatto che gli

aventi diritto abbiano versato contributi previdenziali e assistenziali:

aventi diritto abbiano versato contributi previdenziali e assistenziali: assegni assegni sociali, indennità di accompagnamento, pensioni di inabilità, indennità sociali, indennità di accompagnamento, pensioni di inabilità, indennità di frequenza, pensioni per ciechi totali e parziali, pensione per sordi, di frequenza, pensioni per ciechi totali e parziali, pensione per sordi,

indennità di comunicazione, assegni per nuclei familiari disagiati.

indennità di comunicazione, assegni per nuclei familiari disagiati.

44

(5)

55

ANDAMENTO DELLA SPESA SANITARIA PUBBLICA ANDAMENTO DELLA SPESA SANITARIA PUBBLICA

- 8 miliardi

La spesa nel 2010 è stata di circa 113 miliardi di euro, Nel 2011 è diminuita ma a partire dal 2013 è

destinata ad aumentare del 2,4%

DPEF 2012

55 welfare day 2012

welfare day 2012

(6)

66

Legge 111 del 15 luglio 2011 Legge 111 del 15 luglio 2011

Conversione in legge del decreto legge 98 del 6 luglio 2011 Conversione in legge del decreto legge 98 del 6 luglio 2011

“Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”

“Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”

Art. 17 Razionalizzazione della spesa sanitaria Art. 17 Razionalizzazione della spesa sanitaria

1)1) Tetto di spesa nazionale dispositivi mediciTetto di spesa nazionale dispositivi medici

2)2) Tetto di spesa per assistenza farmaceutica ospedaliera: superamento Tetto di spesa per assistenza farmaceutica ospedaliera: superamento del tetto del 4% è posto a carico delle aziende farmaceutiche per il del tetto del 4% è posto a carico delle aziende farmaceutiche per il 35%; per l’assistenza farmaceutica territoriale: 12,5% (dal 13%) 35%; per l’assistenza farmaceutica territoriale: 12,5% (dal 13%)

3)3) “a partire dal 2014, sono introdotte misure di compartecipazione a partire dal 2014, sono introdotte misure di compartecipazione sull’assistenza farmaceutica e sulle altre prestazioni erogate dal sull’assistenza farmaceutica e sulle altre prestazioni erogate dal

SSN… le misure sono aggiuntive rispetto a quelle eventualmente già SSN… le misure sono aggiuntive rispetto a quelle eventualmente già disposte dalle regioni e sono finalizzate ad assicurare nel rispetto del disposte dalle regioni e sono finalizzate ad assicurare nel rispetto del principio di equilibrio finanziario, l’appropriatezza, l’efficacia e

principio di equilibrio finanziario, l’appropriatezza, l’efficacia e l’economicità delle prestazioni”

l’economicità delle prestazioni”

DM-Sono previsti tagli per 750 milioni nel 2013 e 2014DM-Sono previsti tagli per 750 milioni nel 2013 e 2014

Farmaci-Sono previsti tagli per 1000 milioni nel 2013 e 2014Farmaci-Sono previsti tagli per 1000 milioni nel 2013 e 2014

Beni e servizi-Sono previsti tagli per 750 e 1.100 nel 2013 e 2014Beni e servizi-Sono previsti tagli per 750 e 1.100 nel 2013 e 2014 (Decreto n. 52 del 7 maggio 2012, nomina di Bondi

(Decreto n. 52 del 7 maggio 2012, nomina di Bondi

e relativo documento di modifica 3284 in discussione al Senato)e relativo documento di modifica 3284 in discussione al Senato)

66 welfare day 2012

welfare day 2012

Federalismo fiscale ?

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welfare day 2012

welfare day 2012 77

a) revisione dei programmi di spesa e dei trasferimenti, verificandone l’attualità e l’efficacia ed eliminando le spese non indispensabili;

b) ridimensionamento delle strutture dirigenziali esistenti, anche in conseguenza della riduzione dei programmi di spesa;

c) razionalizzazione delle attività e dei servizi offerti sul territorio e all’estero, finalizzata all’abbattimento dei costi e alla migliore distribuzione del personale, anche attraverso concentrazioni dell’offerta e dei relativi uffici;

d) riduzione, anche mediante accorpamento, degli enti strumentali e vigilati e delle società produzione in termini monetari della spesa per acquisto di beni e servizi attraverso una più adeguata utilizzazione delle procedure espletate dalle centrali di acquisto ed una più efficiente gestione delle scorte;

f) ricognizione degli immobili in uso; riduzione della spesa per locazioni, assicurando il controllo di gestione dei contratti; definizione di precise connessioni tra superficie occupata e numero degli occupanti;

g) ottimizzazione dell’utilizzo degli immobili di proprietà pubblica anche attraverso compattamenti di uffici e amministrazioni;

h) restituzione all'Agenzia del demanio degli immobili di proprietà pubblica eccedenti i fabbisogni;

i) estensione alle società in house dei vincoli vigenti in materia di consulenza;

l) eliminazione, salvi i casi eccezionali riferibili per esempio a rapporti con Autorità estere, di spese di rappresentanza e spese per convegni;

m) proposizione di impugnazioni avverso sentenze di primo grado che riconoscano miglioramenti economici o progressioni di carriera per dipendenti pubblici, onde

evitare che le stessa passino in giudicato.

(8)

88

Legge 14 settembre 2011 n.148 Legge 14 settembre 2011 n.148

Conversione in legge del decreto legge 13 agosto 2011, n.138 recante Conversione in legge del decreto legge 13 agosto 2011, n.138 recante

ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo

sviluppo sviluppo

- Tagli agli enti locali per 6 miliardi nel 2012 e 3,2 miliardi nel Tagli agli enti locali per 6 miliardi nel 2012 e 3,2 miliardi nel 2013. Sommati alle misure precedenti gli enti locali

2013. Sommati alle misure precedenti gli enti locali

avranno 6,5 miliardi in meno nel 2012, 9 nel 2013 e 11,4 avranno 6,5 miliardi in meno nel 2012, 9 nel 2013 e 11,4 nel 2014

nel 2014

- Riforma dell’assistenza (assegni di invalidità, pensioni di Riforma dell’assistenza (assegni di invalidità, pensioni di reversibilità) che dovrà portare ad un taglio della spesa di 4 reversibilità) che dovrà portare ad un taglio della spesa di 4 miliardi nel 2012, 12 miliardi nel 2013 e 20 miliardi nel

miliardi nel 2012, 12 miliardi nel 2013 e 20 miliardi nel 2014. Se la riforma non dovesse raggiungere questo 2014. Se la riforma non dovesse raggiungere questo

obiettivo, scatterà un taglio lineare di tutte le agevolazioni obiettivo, scatterà un taglio lineare di tutte le agevolazioni fiscali.

fiscali.

88 welfare day 2012

welfare day 2012

(9)

99

(10)

Le prestazioni sociosanitarie comprendono:

Le prestazioni sociosanitarie comprendono:

prestazioni sanitarie a rilevanza sociale, cioè le attività prestazioni sanitarie a rilevanza sociale, cioè le attività finalizzate alla promozione della salute, alla prevenzione, finalizzate alla promozione della salute, alla prevenzione,

individuazione, rimozione e contenimento di esiti individuazione, rimozione e contenimento di esiti

degenerativi o invalidanti di patologie congenite e degenerativi o invalidanti di patologie congenite e

acquisite, contribuendo, tenuto conto delle componenti acquisite, contribuendo, tenuto conto delle componenti

ambientali, alla partecipazione alla vita sociale. Dette ambientali, alla partecipazione alla vita sociale. Dette

prestazioni di competenza delle AUSL e a carico delle prestazioni di competenza delle AUSL e a carico delle stesse sono inserite in progetti personalizzati di durata stesse sono inserite in progetti personalizzati di durata

medio-lunga e sono erogate in regime ambulatoriale, medio-lunga e sono erogate in regime ambulatoriale,

domiciliare o nell’ambito delle strutture residenziali e domiciliare o nell’ambito delle strutture residenziali e

semiresidenziali (compartecipazione alla spesa) semiresidenziali (compartecipazione alla spesa)

prestazioni sociali a rilevanza sanitaria, cioè tutte le attività prestazioni sociali a rilevanza sanitaria, cioè tutte le attività del sistema sociale che hanno l’obiettivo di supportare la del sistema sociale che hanno l’obiettivo di supportare la

persona in stato di bisogno,

persona in stato di bisogno, con problemi di disabilità o con problemi di disabilità o di emarginazione condizionanti lo stato di salute

di emarginazione condizionanti lo stato di salute. Tale . Tale attività di competenza dei comuni sono prestate con

attività di competenza dei comuni sono prestate con compartecipazione alla spesa, da parte dei cittadini, compartecipazione alla spesa, da parte dei cittadini,

stabilita dai comuni stessi.

stabilita dai comuni stessi.

1010 welfare day 2012

welfare day 2012

(11)

Attività Domiciliare Integrata Anno 2009 Attività Domiciliare Integrata Anno 2009

Ore di assistenza annue procapite 22 Ore di assistenza annue procapite 22

1111

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Ricerca AGENAS marzo 2012

L’Agenas ha svolto negli anni 2010-2012 una ricerca autofinanziata sul tema la

“Valutazione dell'efficacia e dell'equità di modelli organizzativi territoriali per l'accesso e la Presa in Carico di persone con bisogni sociosanitari complessi”.

Alla ricerca hanno partecipato le Regioni Lombardia, Veneto e Toscana, l’Agenzia Regionale di Sanità Toscana, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Università di Cassino.

Nel periodo di osservazione sono stati identificati 7.759 record nei flussi FAR e SIAD, corrispondenti a 7.237 persone prese in carico di età ≥65 anni residenti nelle realtà locali coinvolte. Il 47% dei soggetti ha una età ≥85 anni ed il 65%

circa sono donne.

1212 welfare day 2012

welfare day 2012

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1) Le notevoli diversità rilevate negli ambiti geografici 1) Le notevoli diversità rilevate negli ambiti geografici

2) Il dato riguardante gli accessi mensili degli infermieri nell’ADI, conferma il dato ufficiale che attribuisce a 2) Il dato riguardante gli accessi mensili degli infermieri nell’ADI, conferma il dato ufficiale che attribuisce a ciascun assistito nell’anno solo 25 ore di assistenza

ciascun assistito nell’anno solo 25 ore di assistenza

3) Degli assistiti nei servizi residenziali, in un anno di presa in carico vengono ricoverati in ospedale il 3,8% 3) Degli assistiti nei servizi residenziali, in un anno di presa in carico vengono ricoverati in ospedale il 3,8%

nel Veneto (DM 0,8 giorni), il 4,5% in Toscana (DM 1 giorno), il 15,3% in Lombardia (DM 2,5 giorni).

nel Veneto (DM 0,8 giorni), il 4,5% in Toscana (DM 1 giorno), il 15,3% in Lombardia (DM 2,5 giorni).

4) Tra gli assistiti a domicilio, nel periodo considerato sono stati ricoverati in Toscana il 25% (DM 3,8 4) Tra gli assistiti a domicilio, nel periodo considerato sono stati ricoverati in Toscana il 25% (DM 3,8 giorni), in Lombardia il 35,5% (DM 13,5 giorni), in Veneto il 50% (DM 7,5 giorni).

giorni), in Lombardia il 35,5% (DM 13,5 giorni), in Veneto il 50% (DM 7,5 giorni).

5) Gli assistiti a domicilio, considerando gli accessi con codice triage bianco o verde, hanno effettuato 5) Gli assistiti a domicilio, considerando gli accessi con codice triage bianco o verde, hanno effettuato accessi impropri al PS nel 21,6% dei casi in Lombardia, nel 23,1% nel Veneto e nel 48,7% in Toscana.

accessi impropri al PS nel 21,6% dei casi in Lombardia, nel 23,1% nel Veneto e nel 48,7% in Toscana.

6) La percentuale di persone istituzionalizzate prese in carico in strutture residenziali per dementi è stata 6) La percentuale di persone istituzionalizzate prese in carico in strutture residenziali per dementi è stata 1,4 in Lombardia, 3,4 in Toscana, 2,5 nel Veneto, così dimostrando che questo grande problema clinico, 1,4 in Lombardia, 3,4 in Toscana, 2,5 nel Veneto, così dimostrando che questo grande problema clinico, assistenziale e, soprattutto, sociale e familiare, è bel lungi dall’essere affrontato in modo accettabile.

assistenziale e, soprattutto, sociale e familiare, è bel lungi dall’essere affrontato in modo accettabile.

A tale riguardo, occorre aggiungere che la ricerca Agenas, avendo come obiettivo “la presa in carico di A tale riguardo, occorre aggiungere che la ricerca Agenas, avendo come obiettivo “la presa in carico di persone con bisogni socio-sanitari complessi” dovrebbe essere estesa a tutti i soggetti tutelati dalla legge persone con bisogni socio-sanitari complessi” dovrebbe essere estesa a tutti i soggetti tutelati dalla legge n°18 del 3 Marzo 2009 «Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle n°18 del 3 Marzo 2009 «Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione dell'Osservatorio nazionale sulla persone con disabilità, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità».

condizione delle persone con disabilità».

Allo stato attuale, in Italia poco o nulla si conosce dei problemi che vanno ponendo, e con caratteristiche Allo stato attuale, in Italia poco o nulla si conosce dei problemi che vanno ponendo, e con caratteristiche particolari, le persone di età inferiore ai 65 anni, benché risulti che esse pesano per circa il 33% sui costi particolari, le persone di età inferiore ai 65 anni, benché risulti che esse pesano per circa il 33% sui costi della long-term care.

della long-term care.

1313 welfare day 2012

welfare day 2012

(14)

1414 Fonte: Ministero della Salute, Commissione Nazionale per la definizione e

l’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza – Prestazioni Residenziali e semiresidenziali

Fabbisogno di posti letto residenziali

(15)

1515

Fonte: ANASTE

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1616 welfare day 2012

welfare day 2012

(17)

Tre questioni fondamentali:

Tre questioni fondamentali:

LEA e LIVEASLEA e LIVEAS

COMPARTECIPAZIONICOMPARTECIPAZIONI

NON AUTOSUFFICIENZANON AUTOSUFFICIENZA

welfare day 2012

welfare day 2012 1717

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PSN 1998-2000 PSN 1998-2000

Tutte le esperienze internazionali fin qui disponibili Tutte le esperienze internazionali fin qui disponibili dimostrano che la definizione dei livelli di assistenza è un dimostrano che la definizione dei livelli di assistenza è un obiettivo socialmente e tecnicamente molto complesso, obiettivo socialmente e tecnicamente molto complesso, nonché in continuo divenire, in quanto deve tenere conto del nonché in continuo divenire, in quanto deve tenere conto del progresso scientifico e della innovazione tecnologica che progresso scientifico e della innovazione tecnologica che influenzano le valutazioni di efficacia e di appropriatezza delle influenzano le valutazioni di efficacia e di appropriatezza delle prestazioni. IL Piano sanitario nazionale 1998-2000 indica, prestazioni. IL Piano sanitario nazionale 1998-2000 indica, pertanto, i principi ed i criteri generali, rinviando alla pertanto, i principi ed i criteri generali, rinviando alla elaborazione di specifiche linee di indirizzo le specifiche elaborazione di specifiche linee di indirizzo le specifiche

definizione operative relative ai diversi settori di attività”.

definizione operative relative ai diversi settori di attività”.

1818 welfare day 2012

welfare day 2012

(19)

welfare day 2012

welfare day 2012 1919

Legge 328/2000

Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.

Allo Stato spetta l'esercizio delle funzioni di cui all'articolo 129 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.

112, nonché dei poteri di indirizzo e coordinamento e di regolazione delle politiche sociali per i seguenti aspetti:

a) determinazione dei principi e degli obiettivi della politica sociale attraverso il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali di cui all'articolo 18;

b) individuazione dei livelli essenziali ed uniformi delle prestazioni, comprese le funzioni in materia assistenziale, svolte per minori ed adulti dal Ministero della giustizia, all'interno del settore penale;

c) fissazione dei requisiti minimi strutturali e organizzativi per l'autorizzazione all'esercizio dei servizi e delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale; previsione di requisiti specifici per le comunità di tipo familiare con sede nelle civili abitazioni;

d) determinazione dei requisiti e dei profili professionali in materia di professioni sociali, nonché dei requisiti di accesso e di durata dei percorsi formativi;

e) esercizio dei poteri sostitutivi in caso di riscontrata inadempienza delle regioni, ai sensi dell'articolo 8 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e dell'articolo 5 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

f) ripartizione delle risorse del Fondo nazionale per le politiche sociali secondo i criteri stabiliti dall'articolo 20, comma 7.

L'ambito di applicazione dei fondi integrativi previsti dall'articolo 9 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, comprende le spese sostenute dall'assistito per le prestazioni sociali erogate nell'ambito dei

programmi assistenziali intensivi e prolungati finalizzati a garantire la permanenza a domicilio ovvero in strutture residenziali o semiresidenziali delle persone

anziane e disabili.

(20)

Farmaceutica

Farmaceutica 987.543/1.200.000987.543/1.200.000

Specialistica

Specialistica 3.848.910.0003.848.910.000 Pronto soccorso

Pronto soccorso 59.638.00059.638.000 totale

totale 4.896.091.0004.896.091.000

Mastrobuono I, Labate G. L’evoluzione della compartecipazione alla spesa sanitaria in

Europa:possibili scenari evolutivi e proposte di riorganizzazione in Italia. Il ruolo delle forme integrative di assistenza. Il Sole 24 ore 21-27 febbraio 2012, pubblicato su Igiene e sanità pubblica, 2012; 68: 155-230

Chirurgia ambulatoriale Chirurgia ambulatoriale complessa

complessa 233.836.736233.836.736 APA medici

APA medici 139.600.796139.600.796 Ticket 10 euro sui primi 6 gg. di

Ticket 10 euro sui primi 6 gg. di ricovero

ricovero 711.621.020711.621.020 Totale

Totale 5.981.149.8525.981.149.852

Da considerare che i ticket aggiuntivi valgono 1 miliardo di euro rispetto ai 2 previsti dalla normativa per rientrare dal deficit sanità

La compartecipazione alla spesa”La compartecipazione alla spesa”

2020

(21)

SPECIALISTICA AMBULATORIALE SPECIALISTICA AMBULATORIALE

Valore 12 miliardi di euro al 2008 Valore 12 miliardi di euro al 2008

Globalmente, nel 2008 sono state erogate:

Globalmente, nel 2008 sono state erogate:

1.036.724.4261.036.724.426 prestazioni di laboratorio (analisi chimico- prestazioni di laboratorio (analisi chimico- cliniche e microbiologiche)

cliniche e microbiologiche)

72.807.646 prestazioni di medicina fisica e riabilitativa72.807.646 prestazioni di medicina fisica e riabilitativa

5.381.3875.381.387 prestazioni odontoiatriche e di chirurgia prestazioni odontoiatriche e di chirurgia maxillo

maxillo

51.058.041 prestazioni ricomprese nel termine “altro”51.058.041 prestazioni ricomprese nel termine “altro”

63.305.77263.305.772 prestazioni di diagnostica per immagini e prestazioni di diagnostica per immagini e medicina nucleare

medicina nucleare

4.177.047 prestazioni di radioterapia4.177.047 prestazioni di radioterapia

102.261.603102.261.603 visite specialistiche visite specialistiche

2121 welfare day 2012

welfare day 2012

(22)

OECD Health Data – Anno 2008

Nel 2008 l’Italia ha fatto registrare una spesa sanitaria del 9,1% del suo PIL, appena superiore al 9%, che è la media dei 31 Paesi considerati dall’OECD, ma certamente inferiore all’11,2% della Francia e al 10,5% della Germania e di poco superiore all’8,7% del Regno Unito.

Esaminando poi la percentuale di spesa sanitaria privata sul totale della spesa, questa è del 20,83% nel Regno Unito, del 29,63% in Germania, del 28,73% in Francia, del 30% in Italia. Si conferma l’incremento delle alte tecnologie di diagnostica per immagini, con l’Italia tra i Paesi capofila.

Nell’anno 2007 si rilevano:

Regno Unito

Regno Unito 7,67,6 Francia

Francia 10,310,3 Germania

Germania 16,316,3 Italia

Italia 30,330,3

Regno Unito

Regno Unito 8,28,2 Francia

Francia 5,75,7 Germania

Germania 8,28,2 Italia

Italia 18,618,6 TAC per milione di abitanti RMN per milione di abitanti

Fonte: OECD – Health Data – Anni 2007 e 2008.

Nel 2010 le apparecchiature sono aumentate di oltre 300 macchine 2222

(23)

Stima dell’impatto finanziario per Stima dell’impatto finanziario per promuovere l’assistenza primaria promuovere l’assistenza primaria

E’ stata condotta una stima per la creazione sul E’ stata condotta una stima per la creazione sul territorio nazionale di 1.447 UCCP (unità di cure territorio nazionale di 1.447 UCCP (unità di cure primarie) con 25 medici di medicina generale operanti primarie) con 25 medici di medicina generale operanti h24, 7 gg. su 7, con una dimensione di 25.000 abitanti h24, 7 gg. su 7, con una dimensione di 25.000 abitanti (25 medici per mille assistiti ciascuno). La spesa per la (25 medici per mille assistiti ciascuno). La spesa per la medicina generale salirebbe da 4,8 miliardi di euro medicina generale salirebbe da 4,8 miliardi di euro (stima 2005) a 6,4 miliardi di euro con un aumento del (stima 2005) a 6,4 miliardi di euro con un aumento del

24,8%.

24,8%.

(Gruppo Gisap. L’assistenza primaria in Italia 2009) E.Guzzanti (Gruppo Gisap. L’assistenza primaria in Italia 2009) E.Guzzanti

2323 welfare day 2012

welfare day 2012

(24)

Definizione di non Definizione di non

autosufficienza autosufficienza

La non autosufficienza è un concetto ampio, correlato sia La non autosufficienza è un concetto ampio, correlato sia all’età che allo stato di salute dell’individuo, e si esprime non all’età che allo stato di salute dell’individuo, e si esprime non soltanto nell’incapacità totale o parziale di compiere le

soltanto nell’incapacità totale o parziale di compiere le normali azioni della vita quotidiana ma anche nel non normali azioni della vita quotidiana ma anche nel non

riuscire a fare fronte a quelle esigenze di natura economica riuscire a fare fronte a quelle esigenze di natura economica e sociale che si concretizzano in un adeguato reddito,

e sociale che si concretizzano in un adeguato reddito,

un’abitazione con caratteristiche microclimatiche, strutturali un’abitazione con caratteristiche microclimatiche, strutturali e di accesso compatibili con l’igiene e la sicurezza

e di accesso compatibili con l’igiene e la sicurezza

dell’ambiente e dell’individuo e una rete sociale protettiva”.

dell’ambiente e dell’individuo e una rete sociale protettiva”.

Vedi ICF 2001 Vedi ICF 2001

Beltrametti L, Mastrobuono I, Paladini R, “l’assistenza ai non Beltrametti L, Mastrobuono I, Paladini R, “l’assistenza ai non autosufficienti:aspetti di politica economica e fiscale. CNEL 2000 autosufficienti:aspetti di politica economica e fiscale. CNEL 2000

2424 welfare day 2012

welfare day 2012

(25)

600.000

902.000 1.098.000

157.108

persone con meno di 65 anni

persone con 65 anni ed oltre (con disabilità non grave)

anziani affetti da non

autosufficienza grave ovvero con incapacità di compiere almeno due abituali funzioni quotidiane anziani che vivono in strutture residenziali

La disabilità in Italia (Istat 2007)

Persone di 6 anni e più disabili per classi di età e sesso.

Anno 2005 (per 100 persone dello stesso sesso e classe di età) Tot. 2.757.108

2525

(26)

Confronto previsioni sul numero di non autosufficienti in Italia Confronto previsioni sul numero di non autosufficienti in Italia

Fonte

Fonte 20102010 20202020 20302030 20402040 20502050 Var.% Var.%

2010-2050 2010-2050 Isvap [2001]

Isvap [2001] 2.731.4192.731.419 3.267.4213.267.421 3.870.9983.870.998 4.493.1144.493.114 4.932.1644.932.164 80.6%80.6%

Beltrametti Beltrametti [2006]

[2006] 1.740.0001.740.000 2.150.0002.150.000 2.540.0002.540.000 2.920.0002.920.000 3.200.0003.200.000 83.9%83.9%

Fonte: AXA, “Protezione della persona e cambiamenti demografici: nuove frontiere e prospet

2626 welfare day 2012

welfare day 2012

(27)

Milioni di euro % del totale

Spesa pubblica 3.883 34,7

Spesa privata out of pocket 2.457 22,0

Valore economico aiuti familiari 4.841 43,3

Totale 11.181 100,0

Fonte: Agenzia per i servizi sanitari regionali, 2005

Composizione spesa per Long Term Care (LTC) in Italia Composizione spesa per Long Term Care (LTC) in Italia

Scenario

Scenario 20042004 20102010 20202020 20302030 20402040 20502050 Solo 3° livello*

Solo 3° livello* 1,91,9 2,12,1 2,62,6 3,23,2 3,73,7 4,04,0

Tutti i livelli*

Tutti i livelli* 9,29,2 10,410,4 13,013,0 15,415,4 17,717,7 19,519,5

Fonte: AXA, “Protezione della persona e cambiamenti demografici: nuove frontiere e prospetve”. Anno 2008

*Beltrametti ipotizza una copertura di tutti i livelli di non autosufficienza sulla base dei seguenti criteri: € 300 per il 1° livello di disabilità, € 600 per il 2° livello e, infine, € 1000 per il 3° livello

Fabbisogno di spesa per LTC in miliardi di euro (Beltrametti, 2006) Fabbisogno di spesa per LTC in miliardi di euro (Beltrametti, 2006)

2727 welfare day 2012

welfare day 2012

(28)

A) Tetto alla specialistica ambulatoriale

B) Convertire i contributi monetari o parte di essi (l’indennità di

accompagnamento, ad esempio) in servizi

Prevalentemente ADI ed

Residenzialità e semiresidenzialità

C) Promuovere l’adesione ai fondi da parte dei cittadini (piuttosto che

aumentare i tickets!)

Il tetto alla spesa di oltre 12 miliardi stimati

Le risorse vengono

vincolate all’erogazione di servizi che debbono

tornare alla persona

Secondo pilastro della protezione sociale

Le quote di risparmio possono essere destinate al potenziamento della Medicina del territorio. Sarebbe sufficiente un recupero di circa 1,6 miliardi di euro

dal settore della diagnostica per immagini.

Proposte Proposte

welfare day 2012

welfare day 2012 2828

(29)

Residenze* e assistenza domiciliare Residenze* e assistenza domiciliare

Totale posti letto 242.028 Totale posti letto 242.028 Fabbisogno 496.148 Fabbisogno 496.148 p.l. aggiuntivi:

p.l. aggiuntivi:

254.120 254.120

Costo medio per p.l.

Costo medio per p.l.

€ 70.000,00

€ 70.000,00

Spesa per p.l. aggiuntivi Spesa per p.l. aggiuntivi

17,7mld 17,7mld

Personale NECESSARIO:

Personale NECESSARIO:

254.000 unità 254.000 unità

Assistiti ADI 526.568 (22 ore/anno) Assistiti ADI 526.568 (22 ore/anno) Fabbisogno 870.765 (almeno 6%

Fabbisogno 870.765 (almeno 6%

con una assistenza di 8 ore a con una assistenza di 8 ore a

settimana) settimana)

Personale NECESSARIO:

Personale NECESSARIO:

190.000 unità190.000 unità

Non esclusivamente RSA, sono comprese anche strutture semiresidenziali o altre tipologie di strutture

2929 welfare day 2012

welfare day 2012

(30)

Legge 328/2000 Legge 328/2000

Le professioni sociali Le professioni sociali

Con regolamento del Ministro per la solidarietà sociale, da emanare Con regolamento del Ministro per la solidarietà sociale, da emanare di concerto con i Ministri della sanità e dell’università e della ricerca di concerto con i Ministri della sanità e dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica e d’intesa con la conferenza unificata sono scientifica e tecnologica e d’intesa con la conferenza unificata sono

definiti:

definiti:

Le figure professionali ..da formare con corsi di laurea …Le figure professionali ..da formare con corsi di laurea …

Le figure professionali da formare dalle regioni, nonché i criteri Le figure professionali da formare dalle regioni, nonché i criteri generali riguardanti i requisiti per l’accesso, la durata e

generali riguardanti i requisiti per l’accesso, la durata e l’ordinamento didattico,

l’ordinamento didattico,

I criteri per il riconoscimento e la equiparazione dei profili I criteri per il riconoscimento e la equiparazione dei profili professionali..

professionali..

(assistente sociale, psicologo, educatore e operatore socio-(assistente sociale, psicologo, educatore e operatore socio- sanitario, mediatore, pedagogista, assistente familiare)

sanitario, mediatore, pedagogista, assistente familiare)

welfare day 2012

welfare day 2012 3030

(31)

Casse, Fondi e Società di mutuo Casse, Fondi e Società di mutuo soccorso

soccorso

Organizzazioni prevalentemente private, variamente Organizzazioni prevalentemente private, variamente denominate, che raccolgono, su base volontaria, risparmio denominate, che raccolgono, su base volontaria, risparmio dei singoli cittadini o di gruppi di cittadini o risparmio di dei singoli cittadini o di gruppi di cittadini o risparmio di

tipo contrattuale a livello nazionale, regionale o locale, per fornire tipo contrattuale a livello nazionale, regionale o locale, per fornire

prestazioni

prestazioni sanitarie e sociosanitarie che sanitarie e sociosanitarie che integrano quelle assicurate dal Servizio sanitario integrano quelle assicurate dal Servizio sanitario

Nazionale e dal Sistema di protezione sociale, per finalità Nazionale e dal Sistema di protezione sociale, per finalità

non orientate al profitto”.

non orientate al profitto”.

Mastrobuono I, Guzzanti E., Cicchetti A., Mazzeo M.C. II finanziamento delle Mastrobuono I, Guzzanti E., Cicchetti A., Mazzeo M.C. II finanziamento delle attività e delle prestazioni sanitarie. Il ruolo delle forme integrative di attività e delle prestazioni sanitarie. Il ruolo delle forme integrative di assistenza. Roma:Il Pensiero Scientifico Editore, 1999

assistenza. Roma:Il Pensiero Scientifico Editore, 1999 Modificata maggio 2012

Modificata maggio 2012

3131 welfare day 2012

welfare day 2012

(32)

Fondi integrativi Fondi integrativi

NNormativa di riferimentoormativa di riferimento

Art. 46 della legge 833/78 (la mutualità volontaria è libera);Art. 46 della legge 833/78 (la mutualità volontaria è libera);

Art.9 del D.Lgs. 502/92 (forme differenziate per particolari Art.9 del D.Lgs. 502/92 (forme differenziate per particolari tipologie di prestazioni)

tipologie di prestazioni)

Art. 9 del D.Lgs 517/93 (fondi finalizzati a fornire prestazioni Art. 9 del D.Lgs 517/93 (fondi finalizzati a fornire prestazioni aggiuntive rispetto a quelle garantite dal SSN)

aggiuntive rispetto a quelle garantite dal SSN)

Art.9 della legge 229/99 (fondi doc)Art.9 della legge 229/99 (fondi doc)

Piano sanitario 1998-2000, dove, tra gli adempimenti prioritari, è prevista la “Disciplina delle forme integrative di assistenza in rapporto ai livelli essenziali di assistenza”;

D.Lgs 41/2000 (aspetti fiscali)D.Lgs 41/2000 (aspetti fiscali)

Legge 30 dicembre 2007 (finanziaria 2008) 3615,20 EuroLegge 30 dicembre 2007 (finanziaria 2008) 3615,20 Euro

Decreto 31 marzo 2008Decreto 31 marzo 2008

Decreto 27 ottobre 2009Decreto 27 ottobre 2009 welfare day 2012welfare day 2012 3232

(33)

Decreto ministeriale del Lavoro, salute e Decreto ministeriale del Lavoro, salute e

politiche sociali politiche sociali

27 ottobre 2009 27 ottobre 2009

Art. 1 “Modifica del decreto del Ministro della Salute del 31 marzo 2008”

È stabilito che le prestazioni rientranti nella quota del 20% di risorse vincolate prevista dal D.M. 31 marzo 2008, siano esclusivamente:

- assistenza odontoiatrica;

- assistenza socio-sanitaria rivolta ai soggetti non autosufficienti o temporaneamente inabilitati da malattia o infortunio.

Ridefinizione della quota del 20% di

risorse vincolate

Art. 2 Definizione delle prestazioni vincolate

Prestazioni sociali a rilevanza sanitaria da garantire alle persone non autosufficienti al fine di favorire l’autonomia e la permanenza a domicilio;

Prestazioni sanitarie a rilevanza sociale da garantire alle persone non autosufficienti in ambito domiciliare, semiresidenziale e residenziale ;

Prestazioni finalizzate al recupero della salute dei soggetti temporaneamente inabilitati da malattia o infortunio;

Assistenza odontoiatrica compresa fornitura di protesi dentarie.

3333

(34)

STATO ATTUALE STATO ATTUALE

anni anni iscritti iscritti assistitiassistiti fonti indagine fonti indagine 1998 657.962 1.436.208 Mastrobuono1998 657.962 1.436.208 Mastrobuono 2003 980.865 2.179.363 Pfizer2003 980.865 2.179.363 Pfizer

2004 3.570.000 4.900.000 Università di Padova 2004 3.570.000 4.900.000 Università di Padova 2007 5.983.000 10.341.210 Labate-Tardiola2007 5.983.000 10.341.210 Labate-Tardiola

2008 6.396.700 10.341.210 Labate2008 6.396.700 10.341.210 Labate

L’anagrafe dei fondi istituita presso il Ministero della salute nel 2010 ha rilevato 293 L’anagrafe dei fondi istituita presso il Ministero della salute nel 2010 ha rilevato 293 fondi a fine 2011, di cui 254 con attestato per accedere alle agevolazioni fiscali fondi a fine 2011, di cui 254 con attestato per accedere alle agevolazioni fiscali previste dalla normativa: dichiarate 3,300.000 adesioni. L’83% dei 293 fondi iscritti previste dalla normativa: dichiarate 3,300.000 adesioni. L’83% dei 293 fondi iscritti ha esclusivo fine assistenziale, il 17% è costituito da fondi DOC. L’11% è costituito ha esclusivo fine assistenziale, il 17% è costituito da fondi DOC. L’11% è costituito da fondi aperti, l’89% da fondi chiusi categoriali. Il numero degli iscritti è stato da fondi aperti, l’89% da fondi chiusi categoriali. Il numero degli iscritti è stato dichiarato solo dal 69% dei fondi (201 in tutto) per un totale di 3.367.000 persone dichiarato solo dal 69% dei fondi (201 in tutto) per un totale di 3.367.000 persone su una stima di 5 milioni di aderenti.

su una stima di 5 milioni di aderenti.

welfare day 2012welfare day 2012 3434

(35)

I fondi I fondi

PREVALENTEMENTE PREVALENTEMENTE SOSTITUTIVI sia per SOSTITUTIVI sia per la parte sanitaria che la parte sanitaria che

per quella sociale per quella sociale

POSSIEDONO UN POSSIEDONO UN

PORTAFOGLIO PARI PORTAFOGLIO PARI

AL 14% CIRCA AL 14% CIRCA DELLA SPESA DELLA SPESA

PRIVATA PRIVATA

AMMONTANTE A 30 AMMONTANTE A 30

MILIARDI DI EURO MILIARDI DI EURO

4,5 MILIARDI4,5 MILIARDI

welfare day 2012

welfare day 2012 3535

(36)

Responsabilità Sociale d’impresa Responsabilità Sociale d’impresa

Welfare contrattuale Welfare contrattuale

CCNL chimico-farmaceutico 18 dicembre 2009 CCNL chimico-farmaceutico 18 dicembre 2009

RS L’impegno di tutti i soggetti coinvolti nell’impresa, ciascuno in RS L’impegno di tutti i soggetti coinvolti nell’impresa, ciascuno in

relazione al proprio ruolo, ad integrare i temi sociali, etici ed ambientali relazione al proprio ruolo, ad integrare i temi sociali, etici ed ambientali nelle proprie attività e nei rapporti interni ed esterni, operando

nelle proprie attività e nei rapporti interni ed esterni, operando

responsabilmente, con la consapevolezza dei propri diritti e doveri.

responsabilmente, con la consapevolezza dei propri diritti e doveri.

WC E’ il risultato di scelte di responsabilità sociale condivise finalizzate a WC E’ il risultato di scelte di responsabilità sociale condivise finalizzate a dare risposte a esigenze dei lavoratori e dei loro familiari in ambiti che dare risposte a esigenze dei lavoratori e dei loro familiari in ambiti che hanno rilevanza sociale.

hanno rilevanza sociale.

Ambiti: vita lavorativa e personale, diversamente abili, giovani ed anziani, Ambiti: vita lavorativa e personale, diversamente abili, giovani ed anziani, misure a sostegno del reddito, occupazione, pari opportunità, salute e misure a sostegno del reddito, occupazione, pari opportunità, salute e previdenza, sicurezza ed ambiente, supporti allo studio.

previdenza, sicurezza ed ambiente, supporti allo studio.

I servizi di welfare aziendale si collocano in un contesto di I servizi di welfare aziendale si collocano in un contesto di

defiscalizzazione in cui è possibile trasferire al dipendente o familiare defiscalizzazione in cui è possibile trasferire al dipendente o familiare l’intero valore di mercato del bene /servizio, senza l’aggravio di tasse e l’intero valore di mercato del bene /servizio, senza l’aggravio di tasse e contributi né per l’azienda né per il lavoratore

contributi né per l’azienda né per il lavoratore

3636

(37)

Altre iniziative Altre iniziative

Registro delle imprese responsabili (Liguria)Registro delle imprese responsabili (Liguria)

183 milioni dell’Inail a fondo perduto per le 183 milioni dell’Inail a fondo perduto per le imprese che investono in macchinari più sicuri imprese che investono in macchinari più sicuri

Salone della responsabilità d’impresa (Milano Salone della responsabilità d’impresa (Milano 2012- Dal dire al fare dal 30 al 31 maggio 2012) 2012- Dal dire al fare dal 30 al 31 maggio 2012)

la Carta dei Valori dell’Artigianato e delle Micro e la Carta dei Valori dell’Artigianato e delle Micro e Piccole Imprese.

Piccole Imprese.

welfare day 2012

welfare day 2012 3737

(38)

Proposte

Proposte

1) Garantire, attraverso i fondi, il

collegamento dei settori sanitario e sociale/sociosanitario

Il settore della specialistica ambulatoriale “volano”

 costruire pacchetti prestazionali per nucleo familiare esteso (che includa anche il familiare non autosufficiente), garantendo per i sottoscrittori più giovani le prestazioni sanitarie (per esempio le prestazioni specialistiche ambulatoriali) e per i loro familiari con rischio di non autosufficienza le prestazioni sociali e sociosanitarie;

 costituire un “paniere dinamico” delle prestazioni, attività e servizi erogabili con i fondi, che sia in grado di raccogliere quelle stesse prestazioni che in base ai vari indicatori/parametri definiti dal legislatore dovessero risultare esclusi dal SSN.

Esempio pragmatico di solidarietà generazionale e di

responsabilizzazione della collettività. Segue…

3838

(39)

3) 3) Completare il quadro normativo per dare ai fondi un assetto Completare il quadro normativo per dare ai fondi un assetto definitivo e coerente con gli obiettivi prefissati attraverso i definitivo e coerente con gli obiettivi prefissati attraverso i

seguenti interventi seguenti interventi::

Segue…

2) Introdurre, almeno in una prima fase, meccanismi di 2) Introdurre, almeno in una prima fase, meccanismi di copertura del rischio distinti sulla base del livello di copertura del rischio distinti sulla base del livello di disabilità/non autosufficienza

disabilità/non autosufficienza, destinando per esempio i , destinando per esempio i fondi/mutue/polizze assicurative alla tutela contro il rischio di fondi/mutue/polizze assicurative alla tutela contro il rischio di non autosufficienza di grado lieve/moderato e le risorse non autosufficienza di grado lieve/moderato e le risorse pubbliche a vario titolo erogate (Fondo nazionale, fondi pubbliche a vario titolo erogate (Fondo nazionale, fondi regionali e/o comunali etc) per sostenere i cittadini in regionali e/o comunali etc) per sostenere i cittadini in condizioni di non autosufficienza grave, che secondo quanto condizioni di non autosufficienza grave, che secondo quanto riportato in una recente ricerca (AXA, 2008), sarebbero riportato in una recente ricerca (AXA, 2008), sarebbero 1.098.000 (persone affette da non autosufficienza grave ovvero 1.098.000 (persone affette da non autosufficienza grave ovvero con incapacità di compiere almeno due abituali funzioni con incapacità di compiere almeno due abituali funzioni quotidiane).

quotidiane).

3939 welfare day 2012

welfare day 2012

(40)

Proposte (segue) Proposte (segue)

a) Inserire i fondi nelle politiche di contrattazione sindacale, nazionale, a livello di comparto, e a livello di contrattazione integrativa/aziendale.

b) Sviluppare un nuovo concetto di accreditamento, intendendo con esso l’insieme dei requisiti di qualità necessari affinché sia data garanzia ai cittadini dei più elevati livelli qualitativi delle prestazioni da parte degli erogatori, permettendo loro di attrarre sia le risorse provenienti dal SSN sia quelle dei fondi/mutue/assicurazioni.

c) Favorire l’integrazione e la collaborazione tra i fondi e le realtà istituzionali del territorio (Regioni, Comuni, ASL ed altri enti territoriali ed i soggetti che operano nel mondo del no profit), anche attraverso la costituzione di Osservatori Regionali e l’introduzione di modelli sperimentali differenziati per aree geografiche .

Segue…

4040 welfare day 2012

welfare day 2012

(41)

Proposte (segue) Proposte (segue)

d) I

d) Individuare modalità informative atte a ndividuare modalità informative atte a promuovere i fondi integrativi ed a garantire alla promuovere i fondi integrativi ed a garantire alla

collettività conoscenza e trasparenza.

collettività conoscenza e trasparenza. L’obiettivo L’obiettivo deve essere quello di favorire la crescita di una deve essere quello di favorire la crescita di una

“cultura” dei fondi, attraverso iniziative atte a

“cultura” dei fondi, attraverso iniziative atte a sensibilizzare ed a responsabilizzare sul tema sensibilizzare ed a responsabilizzare sul tema

tanto i cittadini quanto le istituzioni.

tanto i cittadini quanto le istituzioni.

4141 welfare day 2012

welfare day 2012

(42)

Il patrimonio degli italiani Il patrimonio degli italiani

8.640 miliardi di cui 3.525 investibili.8.640 miliardi di cui 3.525 investibili.

Il Global wealth report di Credit Swisse Il Global wealth report di Credit Swisse colloca l’Italia in ottava posizione tra i colloca l’Italia in ottava posizione tra i

paesi industrializzati con poco meno di paesi industrializzati con poco meno di

200.000 euro di ricchezza procapite.

200.000 euro di ricchezza procapite.

4242 welfare day 2012

welfare day 2012

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