Reazioni chimiche
Sono trasformazioni di reagenti in prodotti espresse mediante una equazione chimica nel rispetto del principio della conservazione della massa totale dei reagenti R e prodotti P di reazione.
aA + bB + ... → cC + dD + ...
Un equazione chimica è bilanciata premettendo alle formule di ogni sostanza (R o P) dei numeri interi opportuni e i più piccoli possibili (coefficienti stechiometrici)
da integrare dal libro di testo consigliato Arnaldo Peloso, Cortina Ed., Problemi di chimica generale, Cap. 2 e 6
CH4 + O2 CO2 + H2O
CH4 + 2 O2 CO2 + 2 H2O 2 CH4 + 4 O2 2 CO2 + 4 H2O
Na2 CO3 + 2 HCl 2 NaCl + CO2 + H2O
2 Na+ + CO32- + 2 H+ + 2 Cl– 2 Na+ + 2 Cl– + CO2 + H2O CO32- + 2 H+ CO2 + H2O
Bilanciamento delle reazioni chimiche
aA + bB + ... → cC + dD + ...
I coefficienti stechiometrici si determinano con il metodo algebrico in base al:
• principio di conservazione della massa
• principio di conservazione della carica globale
Esempi
Na2 CO3 + HCl NaCl + CO2 + H2O a Na2 CO3 + b HCl c NaCl + d CO2 + e H2O Na 2a = c
C a = d
O 3a = 2d + e H b = 2e
Cl b = c
Na 2 = c
C a = d = 1 O 1 = e
H 2 = b
Cl b = c = 2 se a = 1
Na2 CO3 + 2 HCl 2 NaCl + CO2 + H2O
CH3 CH2 CH2 OH + O2 CO2 + H2O
a CH3 CH2 CH2 OH + b O2 c CO2 + d H2O
C 3a = c H 8 a = 2 d
O a + 2b = 2 c + d
C c = 3 H 4 = d O 9/2 = b se a = 1
2 CH3 CH2 CH2 OH + 9 O2 6 CO2 + 8 H2O
2
CO32- + H+ CO2 + H2O
C a = c
O 3a = 2c + d H b = 2d
C a = c = 1 O 1 = d H 2 = b se a = 1
a CO32- + b H+ c CO2 + d H2O
CO32- + 2 H+ CO2 + H2O
Sn + OH– + H2O HSnO2– + H2
Sn a = d
O b + c = 2 d
H b + 2c = d + 2e
C a = d = 1 O 1 = c
H 1 = e se a = 1
a Sn + b OH– + c H2O d HSnO2– + e H2
Sn + OH– + H2O HSnO2– + H2
– b = – d b = 1
Cu2+ + CN– CuCN + (CN)2
Cu a = c
C b = c + 2 d N b = c + 2 d
Cu a = c = 1 C 1/2 = d se a = 1
a Cu2+ + b CN– c CuCN + d (CN)2
2 Cu2+ + 4 CN– 2 CuCN + (CN)2
2a – b = 0 b = 2
2
Un'equazione bilanciata consente di trarre informazioni quantitative: se nC moli di C sono prodotte da nA moli di A secondo la stechiometria fissata,
allora valgono i rapporti relativi:
a c n
n
A C
A
C
n
a n c
Correlazioni ponderali
aA + bB + ....
→
cC + dD + ...Reazioni chimiche
1. Reazioni inorganiche 2. Reazioni organiche
1. Reazioni omogenee 2. Reazioni eterogenee
1. Reazioni quantitative 2. Reazioni di equilibrio
1. Reazioni esotermiche 2. Reazioni endotermiche 1. Reazioni acido-base
2. Reazioni di precipitazione 3. Reazioni di complessazione 4. Reazioni di ossidoriduzione
Reazione quantitativa
Reazione che procede fino ad esaurimento di ALMENO UNO dei reagenti
aA + bB + .... → cC + dD + ...
Reazione non quantitativa
1. i reagenti prendono parte a reazioni simultanee 2. i prodotti reagiscono rigenerando i reagenti
Resa delle reazioni
È il rapporto tra la massa (o le moli) del prodotto ottenuto e quella(e) del medesimo prodotto che in teoria si dovrebbe(ro) avere se la reazione procedesse fino ad esaurimento di ALMENO UNO dei reagenti
Equilibri chimici
Ogni reazione chimica raggiunge nel tempo una condizione di equilibrio che può essere spostato più o meno decisamente verso i prodotti di reazione.
aA + bB + ... cC + dD + ...
L'equilibrio chimico è la condizione in cui le concentrazionidi tutte le specie chimiche presenti in un sistema sono costanti nel tempo.
REAZIONE REVERSIBILE
SE I PRODOTTI DI REAZIONE SONO IN GRADO DI REAGIRE FRA LORO PER RIGENERARE LE SOSTANZE CHE LI HANNO GENERATI.
Reazione diretta
Reazione indiretta
Una reazione ha raggiunto lo stato di equilibrio quando le concentrazioni di reagenti e prodotti non variano nel tempo.
K>1 verso i prodotti K<1 verso i reagenti
Ogni reazione chimica all'equilibrio è caratterizzata da una costante di equilibrio dipendente da pressione, temperatura e forza ionica.
K = K(I, p, T) I z
ic
i2
1
2Le condizioni di equilibrio di una reazione reversibile sono regolate dalla legge di Guldberg e Waage (legge di azione di massa), corretta solo per i sistemi in cui le interazioni molecolari o ioniche fra le varie sostanze sono nulle o trascurabili.
1.Keq apparente (Kc , Kp , Kx)
2.°Keq termodinamica
Legge di azione di massa
aA + bB + ... cC + dD + ...
a bd c
B A
D C
B D
b a
d c
A C
K c
K
B D
b a
d c
A C
a
i=
ic
iNelle soluzioni concentrate, ioni di carica opposta tendono ad attrarsi reciprocamente, sicché la loro attitudine a partecipare alle
reazioni chimiche risulta diminuita.
Legge di azione di massa
L'attività ionica definisce, in termini pratici, la concentrazione effettiva di una specie che può prendere parte ad una reazione Essendo presenti in soluzione vari tipi di interazioni, accade che una certa quantità di particelle resta impedita nel prendere parte al processo chimico.
ATTIVITÀ E CONCENTRAZIONE
Tanto più una soluzione è concentrata, tanto più gli ioni in essa presente sono soggetti ad interazioni reciproche. Gli ioni hanno minore libertà individuale.
L’attività è la concentrazione attiva in soluzione, cioè la concentrazione così com'è determinata dalla minore libertà degli ioni in soluzione.
Maggiore è la forza ionica minore è il coefficiente di attività.
Maggiore è la carica ionica minore è il coefficiente di attività..
attività a = C
coefficiente di attività 0 1
forza ionica I = ½ Ci.zi2
a
i=
ic
iTeoria elettrostatica di Debye-Hüchel: i = f (I)T, solvente
0.1M con
log
I
I I c z
z
I
i i i i1 5 . 0 2
1
2 2
L'attività di una sostanza è data dal rapporto tra l'attività che la sostanza presenta nelle condizioni di reazione e l'attività della stessa sostanza allo stato standard.
Questo implica che l'attività delle specie pure è unitaria.
Coefficienti di attività I zi = 1 zi = 2 zi = 3 zi = 4
0.001 0.95 0.85 0.75 0.55 0.005 0.92 0.72 0.52 0.32 0.01 0.90 0.60 0.40 0.20 0.05 0.85 0.45 0.15 0.05 0.1 0.80 0.35 0.10 0.01
EQUILIBRIO CHIMICO
Per una reazione generica e per soluzioni diluite aA + bB cC + dD
si ha:
a bd c
conc A B
D K C
b B a
A
d D c
C
eq a a
a K a
T
Nel caso di prodotti gassosi, si usa la pressione P al posto della concentrazione.
L’attività di composti ed elementi puri è assunta come unitaria e non compare nell’equazione della costante di equilibrio.
La concentrazione di composti ed elementi puri (o praticamente puri, come nel caso dell’acqua quando è il solvente di soluzioni diluite), è praticamente costante, e non compare nell’equazione della costante di equilibrio.
NO2 (g) NO (g) + ½ O2 (g)
2 / 1 2
2 / 1 2
NO O
NO M
Kc
[Ag(NH3)2]+(aq) Ag+ (aq) + 2NH3 (aq)
3 2
22 3
) Ag(NH
NH
Ag M
Kc
2 COF2 (g) CO2 (g) + CF4 (g)
2
24 2
COF CF
CO Kc
Principio di Le Châtelier
La legge di azione di massa esprime in termini quantitativi il Principio di Le Châtelier o dell’equilibrio mobile
ogni sistema tende a reagire ad una modifica impostagli dall'esterno minimizzandone gli effetti.
Effetto di concentrazione
Tenendo presente che a temperatura costante Keq rimane invariata, la concentrazione dei reagenti e dei prodotti al'equilibrio cambia in risposta a modifiche delle condizioni del sistema stesso.
Aggiungendo un reagente per esempio, l'equilibrio si sposta a destra e aumenta pertanto la concentrazione dei prodotti, per mantenere costante Keq.
Al contrario, l'aggiunta di prodotti sposta l'equilibrio a sinistra
aA + bB + ... cC + dD + ...
Principio di Le Châtelier
ogni sistema tende a reagire ad una modifica impostagli dall'esterno minimizzandone gli effetti.
Effetto di temperatura
Variando infine la temperatura (in questo caso cambia però anche la costante di equilibrio), si possono intuitivamente intendere le risposte del sistema considerando il calore come una sorta di reagente/prodotto coinvolto nella reazione.
Una variazione della temperatura determina uno spostamento dell'equilibrio a secondo l'esotermicità o meno della reazione
N2 + 3H2 = 2NH3 ΔH = -92kJ/mol
favorita da una diminuizione della temperatura
Principio di Le Châtelier
ogni sistema tende a reagire ad una modifica impostagli dall'esterno minimizzandone gli effetti.
Effetto di pressione
Se si aumenta la pressione totale del sistema, per il principio di Le Chatelier l'equilibrio tenderà a ridurla.
N2 + 3H2 = 2NH3 ΔH = -92kJ/mol
favorita da un aumento della pressione
Un'equazione bilanciata consente di trarre informazioni quantitative: se nC moli di C sono prodotte da nA moli di A secondo la stechiometria fissata,
allora valgono i rapporti relativi:
a c n
n
A C
A
C
n
a n c
Correlazioni ponderali
aA + bB + ....
→ →
cC + dD + ...Composizione delle miscele di reazione di sistemi omogenei
in condizione di equilibrio
aA + bB cC + dD
ad
equilibrio raggiunto
inizio CA CB CC CD
CA – x C x a b
B C x
a c
C C x
a d
D
se A reagisce con B allora a:b come x:y con y = x con x frazione di a
ed y frazione di b
b a
Composizione delle miscele di reazione di sistemi omogenei
in condizione di equilibrio
aA + bB cC + dD
La legge di azione di massa consente di trarre informazioni quantitative sulla composizione che avrà una miscela di reazione all'equilibrio, note le
condizioni iniziali
K =
x C a
c
C
c
x C a
d
D
d
CA – x a
x C a
b
B
b
Reazioni di dissociazione
1. CH3COOH CH3COO- + H+
2. COCl2 (g) CO (g) + Cl2 (g)
3. [Zn(NH3) 4]2+aq Zn2+aq + 4 NH3 aq
Reazioni in cui un composto da solo produce altre specie chimiche
ML n M + nL
inizio C0 0 0
C0 – x x n x
ad equilibrio
raggiunto C0 ( 1 –
) C0
n C 0
Reazioni di dissociazione
0
0
C
n
n
xx
Composizione delle miscele di reazione di sistemi eterogenei
in condizione di equilibrio
1. 2 Hg (l) + O2 (g) 2HgO (s)
2. CO32- (aq) + 2H+ (aq) H2O + CO2 (g)
3. Ag+ solvatato + Cl–solvatato AgCl (s)
Le concentrazioni delle sostanze presenti come specie solide o liquide PURE sono omesse nell’espressione delle Keq di una reazione reversibile eterogenea poiché è
costante il loro contributo nel determinare il valore della Keq