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ADESIONE ALL UFFICIO MOBILITY MANAGER DI AREA DELLA PROVINCIA DI VENEZIA E AL COORDINAMENTO PROVINCIALE DELLE POLITICHE DI MOBILITA SOSTENIBILE TRA

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ADESIONE ALL’UFFICIO MOBILITY MANAGER DI AREA DELLA PROVINCIA DI VENEZIA E AL COORDINAMENTO PROVINCIALE DELLE POLITICHE DI MOBILITA’ SOSTENIBILE

TRA

La Provincia di Venezia , CF 80008840276 con sede in Venezia, San Marco 2662, per la quale interviene nel presente atto il………nato a………..il………..nella sua qualità di………., giusta delibera di Giunta Provinciale

n…………del………, esecutiva;

e

Il Comune di Spinea , CF82005610272 con sede a Spinea in Piazza Municipio 1, per il quale interviene nel presente atto il ……….nato a………il………..nella sua qualità di………giusta delibera di Giunta Comunale n………..del………., esecutiva

Premesso che

Il Decreto del MATT 27/03/1998 “ Mobilità sostenibile nelle aree urbane” prevede:

• Art. 2- I Sindaci …..adottano le misure adeguate, ai sensi delle leggi sanitarie, per la prevenzione e la riduzione delle emissioni inquinanti, qualora sia accertato o prevedibile il superamento dei limiti e degli obiettivi di qualità dell’aria stabiliti dal DM 25/11/1994 e DM 16/05/1996;

• Art.3- comma 1 – Obblighi per le imprese e gli enti pubblici: “ Le imprese e gli enti pubblici con singole unità locali con più di 300 dipendenti e le imprese con complessivamente più di 800 addetti ubicate nei Comuni di cui al comma 1 dell’art. 2, adottano il Piano degli spostamenti casa- lavoro del proprio personale dipendente, individuando a tal fine un responsabile della mobilità aziendale.

Il Piano è finalizzato alla riduzione dell’uso del mezzo di trasporto privato individuale e ad una migliore organizzazione degli orari per limitare la congestione del traffico”;

• Comma 2 - Obblighi di redazione, consegna ed aggiornamento del Piano degli spostamenti casa- lavoro: “ Il Piano viene trasmesso al Comune entro il 31 dicembre di ogni anno. Entro i successivi 60 giorni il Comune stipula con l’impresa o l’ente pubblico proponente eventuali accordi di programma per l’applicazione del Piano”;

• Comma 3 – Obblighi per i Comuni: “Viene istituita dai Comuni di cui al comma 1 dell’art.2 presso l’ufficio tecnico del traffico, una struttura di supporto e di coordinamento tra responsabili della mobilità aziendale che mantiene i collegamenti con le Amministrazioni Comunali e le aziende di trasporto. Le imprese e gli enti con singole unità locali con meno di 300 dipendenti possono individuare i responsabili della mobilità aziendale ed usufruire della struttura di supporto. Tale struttura potrà avvalersi di consulenze esterne”;

• La DGRV n. 799/2003 “ Individuazione preliminare delle zone a rischio di inquinamento atmosferico” e la successiva approvazione da parte del Consiglio Regionale con atto n. 57/2004 del Piano di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera ha determinato la classificazione per specifico

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inquinante in zone A, B e C dei Comuni della Regione Veneto. In particolare le zone A sono quelle in cui applicare i Piani di azione, le zone B quelle in cui applicare i piani di risanamento , le zone C quelle in cui applicare i piani di mantenimento. Con DGRV n 3195/2006 è stata approvata la nuova zonizzazione del territorio provinciale. Il Comune di Spinea ricade in zona A per almeno un singolo inquinante ( PM10, IPA, NO2, BENZENE, OZONO).

• Il Decreto 20/12/2000 del servizio IAR del Ministero dell’ambiente” Incentivazione dei programmi proposti dai mobility manager aziendali”, ad integrazione del citato DM 27/03/1998 istituisce la figura del Mobility Manager di Area quale responsabile della citata struttura al fine di mantenere i collegamenti con le strutture comunali e le aziende di trasporto.

Visto che tale decreto prevede, ove le aree industriali, artigianali, commerciali, di servizi, poli scolastici o sanitari abbiano estensioni particolarmente rilevanti o ricadano nel territorio di più comuni, la facoltà di costituire l’Ufficio del Mobility Manager di area tra più enti o presso uno di essi, previa delega delle relative funzioni;

Visto che , alla luce di quanto disposto dai decreti del MATT 27/03/01998 e 20/12/2000 in tema di “ Mobilità sostenibile nelle aree urbane”, dal Piano Regionale di Tutela e risanamento dell’atmosfera e dalla DGP n. 23/2005, il Comune di Spinea ritenendo opportuno dotarsi della struttura di supporto e coordinamento di area, ha avviato contati con l’Ufficio del Mobility Manager di Area della Provincia di Venezia , già attivo dal 14/10/2002 presso gli uffici del Settore Viabilità e Trasporti, per la delega di questa funzione allo stesso;

tutto ciò premesso tra le parti sopra rappresentate si conviene e stipula quanto segue:

Art. 1 Richiamo delle premesse

Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente convenzione Art.2 Destinatari

I destinatari della presente convenzione sono i Comuni della Provincia di Venezia privi di una propria struttura di Moblity Management di Area

Art.3 Finalità

La presente convenzione ha per finalità la delega da parte del Comune di Spinea all’Ufficio del Mobility Manager di Area della Provincia di Venezia ( nel seguito indicato come Ufficio MMA) , delle attività della struttura di supporto e coordinamento dei responsabili della mobilità aziendale, che mantenga i collegamenti con la struttura comunale e le aziende di trasporto. Esso avrà sede presso la Provincia di Venezia, presso il Settore Mobilità e Trasporti via Forte Marghera 191 30173 Mestre.

La responsabilità sarà affidata all’ing. Paolo Gabbi che assume a tal fine l’incarico di Mobility Manager di Area della Provincia di Venezia.

L’Ufficio MMA sarà organizzato secondo le direttive del Mobility Manager di Area che provvederà a definirne la struttura in termini di dotazione e personale e a reperire i necessari finanziamenti.

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Art.4 Forme di coordinamento e informazione

I rapporti di coordinamento delle iniziative assunte dall’Ufficio MMA con le politiche di mobilità sostenibile del Comune di Spinea e di tutti gli altri Comuni aderenti sono tenuti dal Mobility Manager di Area con i Mobility Manager degli altri enti, formalmente individuati dagli stessi.

L’Ufficio MMA comunica ai rappresentanti suddetti i progetti delle iniziative preliminarmente alla loro messa in opera e ne concorda, a richiesta, le opportune integrazioni e modificazioni.

I Comuni possono indicare all’Ufficio MMA le modalità che ritengono più opportune per garantire il perseguimento degli scopi della presente convenzione.

Art.5 Iniziative degli aderenti

Gli aderenti possono richiedere all’Ufficio MMA di assumere iniziative da loro determinate in materia di mobilità sostenibile, previo accordo circa le modalità e la copertura di eventuali costi.

Art.6 Finanziamento dell’ufficio MMA

La Provincia di Venezia sosterrà i costi di gestione delle attività dell’Ufficio MMA, consistenti in :

 Disponibilità dei locali, hardware e software anche specificatamente acquistato, utenze, forniture di materiali di consumo;

 Disponibilità a tempo parziale del personale attualmente in carico al Settore Mobilità e Trasporti di supporto specialistico e di attività generali necessarie all’ordinario funzionamento dell’Ufficio MMA;

 Reperimento e disponibilità di personale appositamente dedicato e professionalmente qualificato per lo svolgimento delle previste attività.

Art.7 Attività dell’Ufficio MMA

L’Ufficio MMA si occuperà di fornire supporto e coordinamento al Mobility Manager comunale, e in particolare di redigere il PSCL del Comune in collaborazione con il Mobility Manager comunale.

L’Ufficio MMA si occuperà anche di fornire supporto e coordinamento ai Mobility Manager delle aziende presenti sul territorio comunale, mantenendo i collegamenti con la struttura comunale e le aziende di trasporto, ed in particolare di:

a) Contattare direttamente le aziende e gli enti interessati, con il supporto del Comune di Spinea, per promuovere azioni di divulgazione, formazione ed indirizzo,

b) Assistere le suddette aziende nella redazione e nell’attuazione del PSCL in modo che sia incentivato il più possibile il ricorso a modi eco-compatibili di spostamento, dai servizi di trasporto locale su gomma e su ferro alla bicicletta, ai servizi innovativi di taxi collettivo, al noleggio di veicoli elettrici, nonché tramite l’uso associato di auto private ( car pooling) o la condivisione di auto a noleggio ( car sarin);

c) Favorire l’integrazione tra i PSCL e le politiche dell’amministrazione Comunale in una logica di rete e di interconnessione modale;

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d) Fornire supporto tecnico per la definizione dei criteri e delle modalità per l’erogazione di contributi e incentivi diretti ai progetti di mobilità sostenibile;

e) Monitorare gli effetti delle misure attuate in termini di impatto ambientale e decongestione del traffico veicolare, con la collaborazione del comune di Spinea;

f) Redigere un rapporto annuale sulle attività svolte e sui risultati raggiunti, al quale allegare i dati di monitoraggio raccolti;

Le attività di cui alle lettere a), b) e c) si intendono prioritarie in relazione alle finalità della presente convenzione.

Art.8 Attività del Comune

Il Comune provvederà ad approvare il PSCL con delibera di Giunta, con contestuale sottoscrizione di specifico accordo di programma con l’Ufficio MMA.

Il Comune deve sensibilizzare le aziende, con congruo numero di addetti, che ricadono all’interno del proprio territorio al fine di far redigere i relativi PSCL. Tenuto conto che il Decreto MATT stabilisce che possono essere presentati PSCL o Piani per la gestione della domanda riferiti ad aree industriali, artigianali, commerciali, di servizi, poli scolastici e sanitari o aree che ospitano, in modo temporaneo o permanente, manifestazioni ad alta affluenza di pubblico ( partite di calcio, concerti, ecc), il Comune si impegna a sollecitare l’adozione, anche con il supporto dell’Ufficio MMA, di tali strumenti al fine di addivenire ad un miglioramento della qualità ambientale.

Art. 9 Delega

Il Comune di Spinea conferisce alla Provincia di Venezia delega a presentare al soggetto competente le eventuali istanze di cofinanziamento per l’attività dell’Ufficio MMA relativamente a progetti di mobilità sostenibile , fatta salva la facoltà di assumere direttamente la gestione di uno o più progetti, a valenza esclusivamente comunale, previa semplice comunicazione scritta.

Art. 10 Validità e durata

La presente convenzione ha durata biennale dalla data di sottoscrizione.

L’ufficio MMA comunicherà a tutti gli altri Comuni aderenti ogni nuova adesione.

Sei mesi prima della data di scadenza della convenzione , la Provincia di Venezia e il Comune aderente provvederanno alla valutazione dei risultati dell’attività svolta, dei costi sostenuti e delle eventuali facoltà di accesso a finanziamenti per i costi di gestione, e si determineranno in merito al rinnovo della convenzione.

Letto, confermato e sottoscritto Venezia, li

Provincia di Venezia

Comune di Spinea

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