Fondamenti di Informatica 1
Alfonso Miola
Introduzione
Dispensa 1 Gennaio 2001
Contenuti
K Corso di Fondamenti di Informatica 1
K Programma del corso
K Materiale didattico
K Organizzazione didattica
K Attività di laboratorio
K Prove di valutazione ed esami
Corso di Fondamenti di Informatica 1
Il corso di Fondamenti di Informatica 1 per gli studenti di Ingegneria Informatica è un corso introduttivo all’Informatica
Esso è un’introduzione alle metodologie e alle tecnologie per il trattamento automatico
dell’informazione
I concetti vengono veicolati attraverso il
linguaggio di programmazione Java
Corso di Fondamenti di Informatica 1 . . .
Il corso di Fondamenti di Informatica 1 intende fornire gli elementi di base della
“cultura informatica” attraverso strumenti -
metodologici e concettuali - efficaci e duraturi
per affrontare in modo flessibile l’evoluzione
tecnologica e il vasto mondo delle applicazioni.
Obiettivi del corso
K Introdurre l'Informatica come disciplina per la soluzione automatica di problemi.
K Presentare i concetti di base della programmazione degli elaboratori elettronici; gli strumenti linguistici, le metodologie e tecniche, in parte formali ed in parte pragmatiche, della programmazione; gli aspetti
qualitativi dell’efficienza e della correttezza.
La programmazione è una disciplina che si fonda su consolidate basi di teoria dei linguaggi e di
metodologie di progetto ed analisi di soluzioni
Caratteristiche del corso
K Il corso è il primo a contenuto informatico del corso di studi e pertanto si configura come corso di base, per il quale non
sono previsti specifici prerequisiti, tranne il superamento della prova di valutazione del corso di Laboratorio Informatico.
K Lo studente affronta l'analisi di problemi; la progettazione della soluzione attraverso la definizione e l'analisi di algoritmi;
lo sviluppo di programmi con linguaggi ad alto livello.
K Lo studente acquisisce i concetti generali di base dell'informatica; i principi della programmazione; la
conoscenza delle metodologie e tecniche di programmazione; la conoscenza di strumenti metodologici e tecnici per l'analisi di algoritmi e programmi.
Programma del corso
1. La programmazione orientata agli oggetti
Vengono introdotti formalmente i concetti di problema, algoritmo e programma; i concetti elementari della
programmazione orientata agli oggetti - classe, oggetto, metodo - in modo inizialmente astratto e poi con
riferimento ad alcune delle classi predefinite di Java; i concetti di variabile, dichiarazione e assegnazione.
2. Tecniche di programmazione
Vengono introdotti i tipi di dato primitivi di Java, le strutture di controllo, e la modalità di definizione di classi; gli array; le tecniche dell'iterazione e della
ricorsione. Vengono illustrate alcune idee metodologiche per la progettazione di classi.
Programma del corso . . .
3. Un approccio disciplinato alla programmazione Vengono introdotti i concetti di correttezza, testing e
debugging; la complessità computazione come strumento per la valutazione e il confronto di soluzioni alternative di un problema; alcuni algoritmi classici sugli array - ricerca e ordinamento.
Materiale didattico
Dispense del corso
a cura di L. Cabibbo, A. Miola
disponibili in rete all’indirizzo
http://www.dia.uniroma3.it/~java/fi1/
Testo di riferimento
S. Mizzaro: “Introduzione alla programmazione con il linguaggio Java”, F. Angeli
Organizzazione didattica
Il corso si svolge in tre periodi didattici:
III periodo (dal 22/1/2001 al 23/2/2001) IV periodo (dal 12/3/2001 al 11/4/2001) V periodo (dal 30/4/2001 al 5/6/2001)
L’attività didattica assistita del corso è articolata in:
K lezioni ed esercitazioni in aula,
K sedute di laboratorio con l’assistenza di un tutore,
K assistenza individuale,
K prove di autovalutazione del profitto,
Orario delle lezioni
Le lezioni e le esercitazioni in aula si tengono:
nel III periodo tutti i giorni
dal Lunedì al Venerdì ore 9.45 - 11.15 Aula N1
nel IV e V periodo
il Lunedì, Mercoledì e Giovedì ore 9.45 - 11.15 Aula N1
Le sedute assistite di laboratorio si tengono tutti i:
Lunedì, Martedì, Mercoledì e Giovedì ore 11.30 - 13.00
Assistenza individuale
Il Prof. Miola ([email protected]) riceve gli studenti nel proprio studio (stanza 222) presso il Dipartimento
Informatica e Automazione, Via Vasca Navale 79 (edificio ex OMI), II piano, il:
Lunedì ore 11.30 - 13.30
Il Prof. Cabibbo ([email protected]) riceve gli studenti nel proprio studio (stanza 211) presso il
Dipartimento Informatica e Automazione, Via Vasca Navale 79 (edificio ex OMI), II piano, il:
Mercoledì ore 11.15 - 13.15
Informazioni
Le informazioni relative al corso si possono trovare consultando:
K il sito Web del Corso di Studi in Ingegneria Informatica
http://www.dia.uniroma3.it/CCSIngInf
K le bacheche del Corso di Studi in Ingegneria Informatica presso il Dipartimento di
Informatica e Automazione, Via Vasca Navale 79 (edificio ex OMI), al piano terra e al II piano
Attività di laboratorio
Durante il corso, per tutte le attività pratiche al computer, lo studente potrà accedere al
‘Laboratorio Informatico’
ADiSU - Sala “Luigi Arata”
Via Vasca Navale 79 - piano terra
Oltre che negli orari fissati per le sedute assistite di Laboratorio, l’accesso libero su prenotazione è consentito negli orari di apertura affissi presso il Laboratorio stesso.
L’utilizzazione delle apparecchiature del Laboratorio è consentita nel rispetto del regolamento fissato e disponibile al sito
Attività di laboratorio . . .
Qualora lo studente abbia a sua disposizione un personal
computer può svolgere le attività pratiche in proprio, tenendo comunque conto che le prove di valutazione e gli esami si
svolgeranno nel suddetto laboratorio.
Come indicazione di massima si tenga conto che un personal computer adeguato alle attività previste nel corso deve avere la seguente
configurazione minima:
Hardware Software
Processore Pentium II o III Windows 95/98/NT/2000
RAM 64M Netscape/Internet Explorer
HD >2G Java Development Kit
Lettore CD-ROM Lettore floppy disk
Prove di valutazione ed esami
Ai fini del superamento dell’esame del corso sono previste:
K prove di autovalutazione
K prove di valutazione intermedia
K prove d’esame
Prove di autovalutazione
Durante il periodo di lezioni il docente proporrà periodicamente - in aula - alcuni esercizi di
autovalutazione che lo studente svolgerà in maniera autonoma consegnando le soluzioni proposte entro qualche giorno.
La correzione avverrà con un meccanismo a campione. Lo studente potrà verificare eventuali errori commessi
durante gli orari di assistenza individuale.
Si noti che queste prove non influenzeranno la valutazione finale; esse vengono proposte come un utile supporto
all’apprendimento per incoraggiare la frequenza e lo studio continuativo.
Prove di valutazione intermedia
Nei periodi di interruzione della didattica e al termine del corso si terranno 3 prove di
valutazione intermedia che costituiranno un
elemento base della valutazione nell’esame finale.
Ciascuna delle prove comprenderà una prova scritta e una prova pratica in laboratorio.
Le tre prove, organizzate per gruppi, si terranno nei giorni:
I Prova 26 e 27 Febbraio 2001 II Prova 18 e 19 Aprile 2001
Prove di valutazione intermedia . . .
La valutazione delle singole prove sarà espressa in decimi; complessivamente le tre prove
determineranno una valutazione in trentesimi.
Possono accedere alle prove tutti e soli gli studenti che abbiano superato la prova di valutazione del Laboratorio Informatico.
Alla terza prova saranno ammessi esclusivamente gli studenti che avranno totalizzato almeno 12/20 nelle prime due prove e almeno 4/10 in ciascuna di esse.
Organizzazione dello studio individuale Sulla base di quanto detto dovrebbe
immediatamente risultare quale è l’impegno che si richiede a ciascuno studente nella preparazione
all’esame di questo corso.
L’organizzazione didattica complessivamente
proposta è volta a favorire la migliore produttività nello studio; tuttavia è da tener presente che i
risultati migliori si possono ottenere soltanto con una frequenza e uno studio assiduo e continuativo, data anche la forte interdipendenza dei vari
Organizzazione dello studio individuale. . .
In tal senso si tenga conto che, secondo le stime e le valutazioni emerse in sede nazionale per gli
studi della Facoltà di Ingegneria, il miglior profitto nello studio di una materia si può ottenere dedicando allo studio individuale mediamente 2-3 volte il tempo dedicato alla frequenza delle attività assistite dal docente.
Esami
L'esame consiste in una prova pratica, una prova scritta, e una prova orale.
Nella prova pratica viene richiesto di dimostrare conoscenze della programmazione in Java.
Nella prova scritta viene richiesto di rispondere a domande relative alla parte teorica del
programma.
La prova orale comprende una discussione dell’elaborato delle prove pratica e scritta.
Esami . . .
Gli studenti che abbiano superato con profitto le prove intermedie svolte durante l’anno
(valutazione finale non inferiore a 18/30)
potranno sostenere solo la prova orale, indicando nella prenotazione all’esame di voler sostenere solo la prova orale. Questi studenti possono
comunque sostenere l’esame con le stesse
modalità valide per gli studenti che non abbiano superato le prove intermedie.
I risultati delle prove intermedie hanno validità per l’intero anno accademico in cui sono state svolte.
Esperienza passata Nota bene che:
K Negli anni precedenti gli studenti che hanno superato l’esame, in uno dei 6 appelli previsti
nell’anno, sono stati circa il 75% dei frequentanti, con una votazione media di circa 25/30
K Gli studenti che hanno superato l’esame non avendo superato le prove di profitto intermedie sono stati soltanto il 10% dei frequentanti