• Non ci sono risultati.

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL COMUNE DI MODENA E LA SOCIETÀ RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL COMUNE DI MODENA E LA SOCIETÀ RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

PROTOCOLLO DI INTESA

TRA IL COMUNE DI MODENA E LA SOCIETÀ RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A. - GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE, PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE E PROLUNGAMENTO DEL SOTTOPASSO FERROVIARIO DELLA STAZIONE DEI TRENI, DEL SOTTOPASSO CICLOPEDONALE LATO OVEST E PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE RELATIVE AREE LIMITROFE

(ex articolo 11 della Legge 07.08.1990, n. 241)

L'anno 2019 (duemiladiciannove) il giorno ___ del mese di _____, con la presente scrittura privata, da valersi ad ogni effetto di Legge

TRA

il Comune di Modena, con sede a Modena in via Scudari 20, C.F. e P. IVA 00221940364, agente in persona del Direttore Generale, dott. Giuseppe Dieci, domiciliato per la carica presso la sede dell'Ente che rappresenta, autorizzato alla sottoscrizione del presente accordo …, nel seguito del presente atto indicato anche, per brevità, “Comune”

E

la Società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. - Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con sede a Roma in piazza della Croce Rossa 1, C.F. 01585570581 e P.IVA 01008081000, agente in persona del

………. giusta procura ………domiciliato per la carica presso la sede della Società che rappresenta, nel seguito del presente atto indicata anche, in sigla e per brevità,

“RFI S.p.A.”

PREMESSO:

1. che nell’ampia periferia urbana collocata a nord del Centro Storico di Modena, e sino al tracciato della tangenziale nord, da diversi anni l’Amministrazione comunale di Modena ha costruito programmi finalizzati al riuso e alla rigenerazione del territorio, caratterizzati da progetti di infrastrutturazione e di miglioramento della qualità volti anche a contrastare fenomeni di degrado fisico, promuovere inclusione sociale e innovare modelli di welfare che rappresentano una delle eccellenze del territorio;

2. che tra questi vi è il Programma di interventi per la Riqualificazione urbana e la Sicurezza della periferia nord della città di Modena - Fascia Ferroviaria (di seguito, per brevità, anche

“Programma Periferie”) nell'ambito del Programma straordinario di intervento per la Riqualificazione urbana e la Sicurezza delle Periferie delle città metropolitane e dei Comuni capoluogo di provincia ex DPCM 25 maggio 2016, che prevede, tra gli altri, anche un intervento di prolungamento del sottopasso ferroviario ciclopedonale, che collega la stazione ferroviaria di Modena con il parcheggio posto a nord della fascia ferroviaria; lo scopo dell’intervento è quello di superare la sostanziale frattura oggi esistente tra il Centro Storico della città e la Zona Nord determinata dalla presenza della linea ferroviaria, migliorando la mobilità pedonale e ciclabile sia in ingresso/uscita dalla stazione sia, in particolare, in attraversamento della fascia ferroviaria;

3. che l'Amministrazione comunale ha messo in atto nel tempo numerosi interventi volti al miglioramento della permeabilità della linea ferroviaria storica, con particolare riferimento ai transiti ciclabili e pedonali di riconnessione Nord-Sud del tessuto urbano;

4. che il gruppo F.S. è proprietario del sottopasso ciclo-pedonale posto tra le strade Via

(2)

Razzaboni e Viale Montecuccoli (sottopasso ferroviario lato Ovest), attualmente in gestione comunale, al quale si accede tramite una struttura con scale e ripide slitte per l'accompagnamento dei velocipedi, soluzione non ideale per l'accessibilità dei ciclisti e non percorribile da parte di cittadini con ridotta capacità motoria; l'intervento di miglioramento dell'accessibilità consiste nel realizzare due rampe di adeguata larghezza, poste parallelamente alla viabilità esistente, con pendenza non superiore al 5% ed un adeguato sistema di videosorveglianza.

RICHIAMATI:

1. l’Accordo di Programma tra Comune di Modena, Consorzio ATCM, FS S.p.A. e TAV S.p.A.

relativo a interventi di riqualificazione della stazione ferroviaria di Modena - tra cui il prolungamento del sottopasso verso nord e la realizzazione del parcheggio ‘Porta Nord’ - approvato con deliberazione della Giunta comunale di Modena n. 132 del 21.07.1997 e sottoscritto nell’anno 1997;

2. la comunicazione congiunta di RFI S.p.A. e FS Sistemi Urbani S.p.A. del 24.08.2016, agli atti della Segreteria del Sindaco con prot. gen. n. 123772/2016, con la quale si conferma l’interesse comune a valorizzare e riqualificare l’area del Nodo stazione ferroviaria e si manifesta la volontà di mettere a disposizione del Comune di Modena tutte le aree necessarie per la cantierizzazione degli interventi previsti dal Programma Periferie, con specifico riferimento al prolungamento verso sud del sottopasso ferroviario, nonché tutte le competenze tecniche necessarie per la progettazione degli interventi;

3. la deliberazione della Giunta comunale di Modena n. 429 del 25.08.2016 a oggetto “Bando per la predisposizione del programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei Comuni capoluogo di provincia – approvazione della ‘Proposta per il programma di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza della periferia nord della città di Modena – fascia ferroviaria’”, con la quale si dava atto, tra l’altro, del coinvolgimento e relativo eventuale apporto finanziario di RFI S.p.A. per quanto riguarda il prolungamento verso sud del sottopasso che prende origine dal parcheggio 'Porta Nord';

4. la Convenzione tra il Comune di Modena e la Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’attuazione, nell’ambito del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, del Progetto “Programma di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza della periferia nord della Città di Modena – Fascia ferroviaria”, approvata con deliberazione di Giunta comunale n. 80 del 21.02.2017 e sottoscritta dalle parti in data 8 marzo 2017;

5. la deliberazione della Giunta comunale di Modena n. 391 del 11.07.2017, con la quale è stato approvato in linea tecnica il progetto esecutivo del prolungamento del sottopasso ferroviario, posto agli atti del Settore Lavori Pubblici, Patrimonio e Manutenzione Urbana e redatto in conformità all'art. 23, comma 8, del D.Lgs. 50/2016 e s. m. e i.;

6. la deliberazione della Giunta comunale di Modena n. 394 del 11.07.2017, con la quale è stato approvato in linea tecnica il progetto esecutivo dell’intervento di riqualificazione del sistema della mobilità stradale e ciclopedonale e degli interventi per la sicurezza, che riguarda diverse strade nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria e della relativa linea ferroviaria ivi inclusa via Pico della Mirandola, posto agli atti del Settore Lavori Pubblici, Patrimonio e Manutenzione Urbana e redatto in conformità all'art. 23, comma 8, del D.Lgs. 50/2016 e s. m. e i.;

RILEVATO CHE:

(3)

1. l’intervento relativo al prolungamento del sottopasso ferroviario presso la stazione dei treni, in sede di progettazione di fattibilità tecnica ed economica effettuata ai tempi della candidatura al finanziamento statale, aveva un valore stimato di € 2.300.000,00;

2. la Relazione tecnica del successivo progetto esecutivo, come sopra richiamato, prevedeva una spesa significativamente incrementata (€ 5.130.000,00), dovuta tra l’altro alla necessità di adeguamento delle dotazioni impiantistiche di diffusione informazioni ai passeggeri, di supervisione e trasmissione dati ed esecuzione dei lavori che limitino le interferenze con il traffico ferroviario e la circolazione dei treni, nonché al fine di garantire l’utilizzo del sottopasso durante alcune fasi di esecuzione dei lavori, evitando comunque pericoli e disagi per i fruitori del sottopasso stesso. Tali modifiche sono state concordate tra Comune di Modena e RFI S.p.A.

durante specifici incontri di verifica del progetto.

3. si è reso necessario compiere alcune ulteriori valutazioni di ordine generale e progettuale in merito alla eventuale opportunità di prevedere una separazione fisica tra passeggeri e cittadini transitanti nel sottopassaggio; a seguito di tali approfondimenti si è ritenuto di non dar corso ad un ulteriore allargamento del sottopasso, che avrebbe determinato conseguenti maggiori opere di demolizione e strutturali, nonché un significativo ulteriore incremento di costi;

4. il Comune di Modena e RFI S.p.A. ritengono opportuno e conveniente che il Comune di Modena realizzi le opere relative alle parti emergenti e di raccordo, a nord, con l’area del parcheggio Porta Nord e, a sud, con piazza Dante e che RFI realizzi le opere relative alla canna sottostante la sezione dei binari;

5. il Comune di Modena e RFI S.p.A. concorreranno in parti uguali al finanziamento dell’intervento

RILEVATO ALTRESÌ CHE

1. con riferimento al sottopasso ferroviario lato Ovest (via Razzaboni – viale Montecuccoli) il Comune di Modena ritiene utile migliorare l'accessibilità del sottopasso dotandolo di nuovi accessi con rampe ampie e di modesta pendenza in modo da garantire una fruibilità agevole a tutti gli utenti e che, a tal fine, sono da prevedere ampi spazi ai due capi del manufatto in discorso;

2. ad una prima analisi tecnica, gli spazi disponibili per la realizzazione delle rampe sono sufficienti sul lato Sud (Viale Montecuccoli), mentre sul lato Nord si avrebbe necessità di utilizzare in parte alcune aree di proprietà RFI, attualmente all'interno della recinzione ferroviaria, ovviamente nei limiti degli spazi non necessari al traffico e alla gestione ferroviaria;

Tanto premesso, rilevato e richiamato SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Articolo 1 - Conferma delle premesse. Dichiarazioni delle Parti.

1.1 Le premesse formano parte integrante, sostanziale e costitutiva del presente atto (nel seguito indicato anche come "Accordo"), evidenziando le stesse, anche ai sensi dell'articolo 1362 codice civile, la comune intenzione delle Parti nella stipulazione dell’Accordo.

Articolo 2 - Oggetto e finalità dell'Intesa.

2.1 La presente intesa ha come oggetto la collaborazione tra il Comune di Modena e RFI S.p.A. per il completamento di interventi di riqualificazione del sottopasso ferroviario della stazione dei treni, di cui all’intervento definito nell’ambito della Convenzione tra il Comune di Modena e la Presidenza del Consiglio dei Ministri sottoscritta in data 8 marzo 2017, nonché del sottopasso ciclo-pedonale lato Ovest, e delle aree limitrofe.

(4)

2.2 L'Accordo sancisce e conferma la sinergia delle azioni sino ad ora poste in essere dal Comune e da RFI S.p.A. per la riqualificazione del Nodo stazione di Modena; attesta la coerenza delle azioni proposte con gli obiettivi e le finalità individuati tramite gli atti di cui in premessa; attesta la natura prioritaria dell'interesse pubblico perseguito tramite le azioni medesime; conferma la valenza strategica della riqualificazione urbana dell’area nord della Città; prosegue l’opera di messa in sicurezza della stazione di Modena.

Articolo 3 - Impegni assunti dalle Parti in ordine alla realizzazione degli interventi di riqualificazione.

3.1 Il Comune di Modena si impegna:

a. a realizzare con proprie risorse, anche avvalendosi del finanziamento statale ex DPCM 25 maggio 2016, le opere di completamento del sottopasso ferroviario della stazione dei treni per la parte emergente a sud e a nord del sottopasso stesso;

b. a concorrere al finanziamento dell’intero intervento, come previsto dal progetto esecutivo approvato con deliberazione della Giunta comunale di Modena n. 391 del 11.07.2017, con una quota pari al 50% del costo dell’intervento stesso, così come risulterà a seguito dell’espletamento delle procedure di gara;

c. a predisporre il progetto esecutivo di adeguamento dell'accesso al sottopasso ciclo- pedonale Montecuccoli-Razzaboni (sottopasso lato Ovest), che dovrà essere approvato da RFI;

d. a realizzare nuove rampe di accesso al sottopasso ciclo-pedonale Montecuccoli- Razzaboni (sottopasso lato Ovest), ampie e di modesta pendenza;

3.2 La Società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. si impegna:

a. a realizzare gli interventi di allargamento e riqualificazione del sottopasso ferroviario relativi alla sezione interrata e sottostante l’area binari,

b. a concorrere al finanziamento e realizzazione dell’intero intervento, come previsto dal progetto esecutivo approvato con deliberazione della Giunta comunale di Modena n.

391 del 11.07.2017, con una quota pari al 50% del costo dell’intervento complessivo, così come risulterà a seguito dell’espletamento delle procedure di gara, e si impegna altresì, su richiesta e incarico del Comune, a svolgere attività di Soggetto Tecnico per la realizzazione degli interventi posti a carico dello stesso.

c. a fornire al Comune di Modena tutte le informazioni necessarie, ai fini dell’attività di monitoraggio prevista dalla Convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e secondo le indicazioni che saranno fornite dal Comune;

d. a consegnare al Comune di Modena le aree oggetto degli interventi di sua competenza, con riferimento al sottopasso ferroviario presso la stazione dei treni, alle aree necessarie per la realizzazione delle rampe di uscita del sottopasso ciclo-pedonale Montecuccoli- Razzaboni (sottopasso lato Ovest) e alle aree delle strade oggetto dell’intervento di riqualificazione del sistema della mobilità, ivi inclusa via Pico della Mirandola;

e. la cessione di tali aree, saranno definite nel rispetto degli accordi richiamati in premessa.

3.3 Le aree di cui ai precedenti commi 3.1 e 3.2 risultano graficamente individuate nell’allegato al presente protocollo.

Articolo 4 – Coordinamento e controversie.

4.1 Al fine di assicurare un efficace coordinamento durante la fase di progettazione ed esecuzione

(5)

dei lavori, le parti convengono di istituire un comitato tecnico di coordinamento, composto dai Responsabili Unici del Procedimento e dai Direttori dei Lavori, per gli interventi relativi al presente protocollo d’intesa.

Articolo 5 - Durata dell’Accordo.

5.1 Il presente Accordo ha durata fino al 31.12.2020 e, comunque, avrà efficacia tra le Parti fino alla integrale realizzazione della totalità delle opere e degli interventi previsti e sino a quando non risultino adempiuti tutti gli impegni che in esso trovano titolo.

Articolo 6 - Registrazione e trascrizione. Spese e oneri fiscali.

6.1 Il presente Accordo, redatto nella forma della scrittura privata, sarà registrato, in caso d'uso, presso la competente Agenzia delle Entrate. Eventuali oneri di registrazione e conseguenti saranno a compensazione delle parti.

Articolo 7 - Allegati.

7.1 Costituiscono allegato al presente Accordo, anche se ad esso non materialmente uniti, gli Accordi, le dichiarazioni, gli atti e i documenti progettuali richiamati in premessa.

Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 del D.L.gs. n. 82/2005 e s.m.i.

Comune di Modena Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.

(dott. Giuseppe Dieci) (………)

Riferimenti

Documenti correlati

- che sulla base delle tariffe calcolate come specificato nella sopracitata nota della Regione Emilia Romagna ed altresì sulla base delle Convenzioni in essere con i

348 del 27.7.2013 tra il Comune di Modena ed il Consiglio Notarile in virtù della quale il predetto Consiglio può ottenere, nei limiti previsti dalla legge, per i propri iscritti,

Dato atto che il trasporto degli utenti allo Spazio Anziani di via Vaciglio è stato gestito a partire dal gennaio 2017 da un gruppo di Associazioni di volontariato e promozione

COMUNE DI MODENA, FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI MODENA, UNIVERSIT’.. 2) Elaborare i criteri di selezione e una griglia di punteggio per definire i parametri di

Organi di Governo: Presidente Consorzio (Delegato)Vaccari Stefano; Membri del Consiglio: Muratori Emilia, Scurani Mauro (Delegato), Simboli Giuseppe (Delegato),

Di procedere alla realizzazione del Progetto THALITA KUMI vincitore del Bando di Emilia Romagna Teatri Fondazione con il sostegno della Regione Emilia Romagna

si impegna a comunicare al Dirigente Responsabile dei Servizi Demografici del Comune di Modena l’elenco degli intermediari/edicolanti che devono essere abilitati

Rilevata, quindi, la necessità, di provvedere tempestivamente all'affidamento dell'incarico tecnico per la verifica del suddetto progetto definitivo-esecutivo ai sensi della