Ucraina. Scheda-Paese

Ucraina

Scheda-Paese

L'Ucraina (Ukrayina) dal momento dell'indipendenza proclamata il 24/8/1991 è diventata la più estesa nazione europea, escludendo la Russia che è per la maggior parte asiatica. Essa si trova a nord- est della Romania, sulle sponde settentrionali del Mar Nero. Il territorio è per gran parte pianeggiante e collinare, eccetto la catena dei Carpazi nell'estremo sud-est e la parte meridionale della penisola di Crimea; l'agricoltura ha sempre rivestito un ruolo primario (quasi il 58% del Paese è coltivato), mentre sono rilevanti le attività industriali legate alle risorse minerarie.

La Repubblica di Crimea e la città di Sebastopoli sono occupate dal 2014 dalla Russia, Paese a cui, in base a un referendum tenutosi in quello stesso anno ma considerato illegittimo dal governo centrale ucraino e da gran parte della comunità internazionale, vorrebbero essere annesse.

Forma di governo Repubblica semi-presidenziale Superficie 603.549 Km²

Popolazione 41.443.000 ab. (stime 2021 - escluse Crimea e Sebastopoli) Densità 72 ab/Km²

Capitale Kiev (2.954.000 ab.) Moneta Grivnia ucraina

Indice di sviluppo umano 0,779 (74° posto) Lingua Ucraino (ufficiale), Russo

Speranza di vita M 67 anni, F 77 anni

A livello amministrativo, l'Ucraina è suddivisa in 24 regioni (oblasts), più la repubblica autonoma di Crimea (a maggioranza russa, circa il 58%) e con le città di Kiev e Sebastopoli che hanno uno statuto speciale; il 70% della popolazione vive in aree urbane. La capitale Kiev (2.954.000 ab.) è anche la città più popolosa, seguono nell'ordine Kharkiv (1.479.000 ab.), Odessa (1.018.000 ab.), Dnipro, Donetsk, Zaporizhzhya, Leopoli e Kryvyi Rih. La fetta più grande della popolazione è costituita dagli Ucraini (78%) ma sono numerosi anche i Russi (17%), mentre sotto l'1% abbiamo Belorussi, Moldavi, Tatari ed altri. Per quanto riguarda i credi religiosi, gli Ortodossi sono l'84%, mentre i Cattolici rappresentano il 10% ed i Protestanti il 2%.

La repubblica ucraina, nata il 24 agosto 1991 da quella che era una repubblica federata dell'URSS, è retta da una Costituzione adottata nel giugno 1996 e modificata nel dicembre 2004. Ampi poteri sono attribuiti al capo dello Stato, eletto a suffragio universale per 5 anni; le modifiche del 2004 hanno tuttavia trasferito la potestà di nominare il primo ministro al Parlamento (Verkhovna Rada), organismo legislativo unicamerale di 450 membri eletti ogni 5 anni con sistema proporzionale.

L'ordinamento giudiziario è basato sul sistema europeo e fa capo a una Corte costituzionale; la pena di morte è stata abolita definitivamente nel marzo 2000. La Costituzione attribuisce un'ampia autonomia alla Repubblica autonoma di Crimea, popolata in maggioranza da russi e tatari; al suo interno uno status ancora più autonomo è attribuito alla città di Sevastopol' (Sebastopoli), il cui porto nel 1997 è stato concesso in affitto per 20 anni e poi reso permanente dall’occupazione militare alla

Federazione Russa, che vi ospita una propria flotta da guerra. Nel 2019 è stato inaugurato da Putin il Крымский мост (Krímskij most: ‘ponte di Crimea’), grazie a cui la Russia ha da allora a disposizione un collegamento veloce con Sebastopoli in particolare e con la Crimea in generale, oltre a una strategica barriera artificiale tra il mar d’Azov e il Mar Nero.

Una forte dualità, lascito del cammino della storia e delle matrici occidentale e orientale delle sue genti, caratterizza la cultura ucraina, ricca di usanze e tradizioni secolari. Ne è metafora il lessico linguistico, combinazione perfetta tra slavo occidentale e slavo orientale, con molte parole simili al russo e altrettante uguali al polacco. Il legame con Mosca appare come uno spartiacque all'estremità del quale stanno da una parte l'Ucraina orientale, più moderna e industrializzata, dall'“istinto”

nazionale e culturale di stampo russo. Qui la popolazione è bilingue o parla solo il russo e la religione più diffusa è quella ortodossa. Dall'altra parte sono l'Ucraina occidentale e l'ex Galizia, in passato meno legate a Mosca, dove circola un forte nazionalismo anti-sovietico, dove si parla soprattutto l'ucraino, dove si pratica la religione uniate, dove si vive all'interno di una dimensione economica e produttiva maggiormente legata alla coltivazione della terra. Ma in ogni casa dell'Ucraina, da sempre, agli ospiti si regalano, all'arrivo e alla partenza, un pagnotta e del sale, segno del loro passaggio in un Paese che prevede lo scambio del pane in tutte le cerimonie, che mantiene viva la forza del passato con i suoi rituali articolati, che cela sotto l'ufficialità religiosa delle sue celebrazioni antichi riti agricoli di natura pagana profondamente radicati nel popolo. Centro importante di cultura umanista e scientifica è la capitale, Kyïv (Kijev), sede tra l'altro di un'università e di un politecnico, oltre che di due siti patrimonio dell'umanità, censiti dall'UNESCO nel 1990.

Il sistema scolastico

L’educazione pre-primaria non è obbligatoria ed accoglie i bambini di età compresa tra 1 e 6 anni.

Le strutture pre-scolastiche comprendono gli asili nido e le scuole materne, istituti prevalentemente di tipo pubblico-statale. L’istruzione di base è di 12 anni, dai 6 ai 18 anni. Essa è obbligatoria e gratuita e si compone di un’istruzione primaria di 4 anni (6-10 anni, corrispondenti alle classi dalla I alla IV), dell’istruzione secondaria inferiore (10-15 anni, classi V-IX) e di quella secondaria superiore (15-18 anni, classi X-XII). Può essere impartita presso scuole pubbliche (frequentate dalla grande maggioranza degli studenti) e istituti privati. Nelle scuole pubbliche, tutti i livelli di istruzione (compresa quella superiore) sono gratuiti e garantiti per tutti gli studenti. Nella scuola primaria, le librerie forniscono gratuitamente agli alunni i testi necessari e provvedono alla loro raccolta al termine dell’anno scolastico. Ai genitori è chiesto, in genere, un contributo economico solo per la cancelleria e l’eventuale materiale didattico aggiuntivo. Lo Stato provvede al servizio mensa per gli alunni delle famiglie con un reddito inferiore alla media. Nell’istruzione secondaria, pur formalmente gratuita, è tuttavia molto comune la prassi di richiedere fondi direttamente alle famiglie, spesso a titolo di

“donazioni” non ufficiali. Secondo dati diffusi nel 2017 dal Ministero dell’istruzione ucraino, il 33%

dei bambini studia nelle scuole rurali (che corrispondono al 67% delle scuole in totale). Tuttavia, poiché il modello della scuola rurale nel tempo si è dimostrato inefficace, il Ministero sta sviluppando un sistema di cosiddette scuole di appoggio: in questo modo, gli alunni delle scuole primarie e secondarie che abitano in aree periferiche possono ricevere l’istruzione in una scuola vicina, ottenendo così una formazione di maggior qualità, come per gli studenti che vivono in città.

I piani didattici prevedono materie obbligatorie ed opzionali. Nella scuola primaria sono materie obbligatorie: lingua ucraina, matematica, educazione ambientale, educazione artistica e musicale, educazione fisica, educazione al lavoro ed educazione della salute. L’insegnamento di una seconda lingua, in genere quella inglese, comincia nelle classi III e IV (a volte, tuttavia, già a partire dalla classe I). Nella scuola secondaria sono invece materie obbligatorie: lingua e letteratura ucraina, lingua e letteratura straniera, matematica (compresa l’informatica), storia del mondo, scienza del diritto, geografia, ambiente e natura, biologia, fisica, chimica, educazione artistica e musicale, educazione fisica, educazione al lavoro ed educazione alla salute. Inoltre, possono essere scelte dagli alunni alcune materie opzionali come gli scacchi, il karate, il teatro, l'apprendimento di canzoni popolari e folcloristiche, il coro e la banda, nel limite di 4 o 5 ore a settimana. Dopo la scuola, gli studenti possono anche frequentare lezioni di musica e allenamenti di calcio, hockey o tennis.

Nella scuola primaria e secondaria, le valutazioni sono espresse sia tramite giudizi e voti, sia attraverso sanzioni disciplinari. Al termine di ogni anno scolastico è effettuato un bilancio delle competenze acquisite, in base al quale gli insegnanti stabiliscono il passaggio o meno alla classe successiva. Il sistema di valutazione prevede un punteggio da 1 a 12, con questa corrispondenza di valori: 1-5 insufficiente, 5-6 sufficiente, 7-9 buono, 10-12 ottimo. La soglia per la sufficienza è dunque 5/12: l’accesso alla classe successiva è consentito agli studenti che abbiano ottenuto tale punteggio minimo. Al termine del ciclo di istruzione secondaria inferiore è previsto un esame per ottenere il Certificato di scuola secondaria inferiore e poter accedere alla scuola.

L’ucraino è utilizzato come lingua di insegnamento, ma fino ad anni recenti è stato affiancato dal russo e dalle lingue delle varie etnie presenti sul territorio (in particolare, l’ungherese e il rumeno).

In seguito a una riforma del 2017, tuttavia, si prevede che l’istruzione venga gradualmente impartita solo in ucraino, eliminando progressivamente l’insegnamento nelle altre lingue. L’anno scolastico nelle scuole primarie e secondarie comincia il 1° settembre e si conclude ad inizio giugno (solitamente la prima classe della scuola primaria termina con una settimana di anticipo). Gli istituti hanno il diritto di stabilire i propri orari, la struttura dell’anno (trimestrale o semestrale) e la durata della settimana didattica, pur dovendo garantire un totale di 34 settimane di lezione.

Per accedere all’istruzione terziaria è necessario aver conseguito il Diploma di scuola secondaria superiore e superare un apposito esame di ammissione, differente a seconda dell’area di studi prescelta. L’istruzione post-secondaria può svolgersi presso università, istituti tecnici e college, attraverso programmi di formazione accademica oppure professionale. L’educazione di tipo accademico è composta da vari livelli:

- 1° livello, che porta a un titolo non universitario di specialista, a seguito di un percorso non superiore ai 3 anni;

- 2° livello, ossia la laurea quadriennale (6 anni per medicina);

- 3° livello, che permette di ottenere la qualifica di professionista specializzato (ingegnere, medico, insegnante) dopo 1 o 2 anni successivi alla laurea;

- 4° livello, che consiste nel titolo di specializzazione post-universitaria, Master e Dottore di ricerca.

I programmi universitari si estendono solitamente per 36 settimane all’anno, con 27 ore di lezione settimanali. L’anno accademico comincia il 1° settembre e dura di norma fino a giugno, suddiviso in due semestri da 5 cinque mesi ciascuno, che terminano con gli esami.

L'impatto della guerra

L'annessione della Crimea e la guerra nei territori orientali dell'Ucraina hanno avuto un impatto devastante sulla vita economica e politica in Ucraina, così come sul suo sistema educativo. Secondo l'UNICEF, nel 2017 sono state uccise 10.000 persone e 1,5 milioni di persone sono state sfollate. Circa 700 strutture educative erano state danneggiate o chiuse, e circa 220.000 bambini avevano urgente bisogno di scuole sicure. Vi erano 143 istituti di istruzione superiore situati nei territori annessi o occupati (36 in Crimea e nella città di Sebastopoli e 107 in parti controllate dai ribelli della regione del Donbas a est). Questi territori erano anche sede di 140 istituti di ricerca, che rappresentano più del 12 per cento di tutte le istituzioni di ricerca ucraine e rappresentano il 31 per cento di tutte le iscrizioni terziarie. A partire dal 2015, solo 16 università e 10 istituti di ricerca si erano trasferiti con successo fuori dalle zone di conflitto. L'Ucraina ha quindi perso una parte significativa delle sue risorse educative e scientifiche e deve ancora risolvere pienamente il problema dei migranti, compresi gli studenti, gli insegnanti e il personale amministrativo, provenienti dai territori annessi e occupati.

La prima università a istituire operazioni in esilio è stata la Donetsk National University, ma solo una piccola frazione dei suoi 18.000 studenti stanno continuando la loro formazione sul nuovo campus in Ucraina centrale. Il Ministero dell'Istruzione dell'Ucraina non riconosce i diplomi rilasciati dalle università che rimangono nelle aree contese, ma gli studenti spesso hanno la possibilità di frequentare le università in esilio in modalità di istruzione a distanza online. Infatti, un'altra università in esilio, il prestigioso Luhansk Taras Shevchenko National University, è diventato il principale istituto di apprendimento online in Ucraina.

Dai programmi della Scuola Secondaria Inferiore

La scuola secondaria inferiore (osnowna serednia Shkola) o scuola media è frequentata dagli studenti di età compresa tra i 10 e i 15 anni, età quest’ultima in cui essi ottengono il diploma di scuola secondaria inferiore. Il curriculum comprende la lingua e la letteratura ucraina, una lingua straniera, algebra, biologia, chimica, geografia, geometria, storia, fisica, musica, arte e educazione fisica.

Matematica (classi V-IX)

Il curriculum statale fissa i seguenti obiettivi:

1) ampliare la conoscenza del numero (dai numeri naturali al reale) e sviluppare una cultura della formazione orale, scritta, esatta e approssimativa dei calcoli;

2) la formazione di concetti di sistema funzionale, la capacità di utilizzare le funzioni e i loro grafici per descrivere la dipendenza tra dimensioni e processi dei fenomeni;

3) fornire agli studenti competenze per effettuare trasformazioni di espressioni algebriche, risolvere equazioni, disuguaglianze e loro sistemi, modellare utilizzando equazioni situazioni reali, per spiegare i risultati ottenuti;

4) formazione delle nozioni di statistica matematica e calcolo della probabilità come scienze separate, sulle peculiarità dell'organizzazione di ricerca statistica;

5) fornire agli studenti la padronanza del linguaggio della geometria, lo sviluppo dell'idea spaziale, la capacità di eseguire costruzioni geometriche;

6) formazione sulla conoscenza delle forme geometriche su un piano, le loro proprietà e capacità di applicare lo studiato nel processo di fare le somme geometriche;

7) revisione dei metodi e delle tecniche delle prove matematiche, formazione delle competenze per utilizzarle nel processo educativo;

8) formazione di conoscenze sulle dimensioni geometriche di base (lunghezza, area, volume, angolo di misura), come trovarli tra le forme piane e dimensionali, formazione delle capacità di applicare le loro conoscenze in situazioni educative e di vita.

I contenuti dell'educazione matematica sono determinati dalle seguenti aree: numeri, espressioni, equazioni e disuguaglianze, funzioni, elementi di combinatoria, teoria della probabilità e della statistica, forme geometriche. Ciascuno è sviluppato tenendo conto degli obiettivi di studio matematico al corrispondente livello di scolarizzazione, che distingue due fasi principali: i moduli per le classi V e VI (11 - 12 anni) e i moduli per le classi VII, VIII e IX (13 - 15 anni). Gli obiettivi educativi della prima fase sono attuati nello studio di un unico corso di matematica, quelli della seconda nello studio di due corsi: algebra e geometria.

Scienze naturali (classi VI-IX)

La familiarizzazione degli studenti con i metodi di cognizione scientifica sta diventando un problema urgente in relazione agli importanti compiti sociali di una scuola secondaria generale: sviluppare il potenziale intellettuale della società e di ogni individuo. Nello standard nazionale per l'istruzione secondaria di base degli studenti, i "Metodi di cognizione scientifica" costituiscono una delle linee trasversali dei contenuti. Allo stesso tempo, la conoscenza dei metodi di cognizione scientifica è un’unità aggiuntiva all'interno dei programmi delle materie Biologia, Chimica e Fisica. Ad esempio, nel programma di Biologia per gli studenti delle classi dalla VI alla IX delle scuole secondarie di 1°

grado, particolare attenzione è dedicata al fatto che "l'insegnamento della biologia nella scuola media è finalizzato all'attuazione dei seguenti obiettivi: acquisizione di conoscenze sul ruolo della scienza biologica nella formazione di un quadro scientifico moderno della fauna selvatica; metodi di cognizione della fauna selvatica; padronanza delle capacità di applicazione delle conoscenze biologiche per la spiegazione dei processi e dei fenomeni della fauna selvatica; conduzione di semplici ricerche biologiche; lavoro con varie fonti di informazione" (Programma di Biologia per gli istituti di istruzione secondaria generale, classi sesta-nona. Ministero dell'Istruzione e della Scienza dell'Ucraina, 2017). Nel programma, si afferma anche che l'attività cognitiva svolge il ruolo principale nell'insegnamento della biologia. Questo è finalizzato alla padronanza dei metodi di cognizione scientifica ed è realizzato attraverso ricerche di laboratorio, lavori pratici e di laboratorio, workshop di formazione e progetti di ricerca. Lo scopo della ricerca di laboratorio è quello di sviluppare la capacità degli studenti di osservare, descrivere, individuare le caratteristiche essenziali degli esseri biologici, disegnare esseri biologici, formare le capacità di utilizzare un microscopio, risolvere compiti cognitivi e trarre conclusioni. Il workshop di formazione alla ricerca prevede la formazione di esperienze personali di attività di ricerca nel processo di risoluzione di compiti cognitivi. Così, gli studenti della VI devono nominare i metodi di studio degli organismi (osservazione, descrizione, confronto, esperimento), mentre nella classe IX devono caratterizzare i metodi di ricerca biologica (descrittivo, sperimentale, modellazione) (Programma di Biologia per gli istituti di istruzione secondaria generale, classi sesta-nona. Ministero dell'Istruzione e della Scienza dell'Ucraina, 2017).

L'analisi dei libri di testo scolastici dimostra che essi forniscono solo definizioni dei metodi elencati di cognizione scientifica ed esempi del loro uso. In tutti i libri di testo prevale il tipo descrittivo di

presentazione del materiale. Domande problematiche per l’attualizzazione sono offerti prima della presentazione del materiale solo in alcuni di essi. Tuttavia, non sono sempre progettati per motivare lo studente a trovare risposte. Prevalgono compiti di tipo “riproduttivo”, laddove sarebbe invece importante sviluppare negli studenti delle classi dalla VI all’VIII la capacità di confrontare, analizzare e generalizzare. Ma solo il 6-7% degli esercizi dei libri di testo per la classe VII richiedono un confronto. La proporzione di tali esercizi è maggiore nei libri di testo per la classe VIII. Alcuni di essi forniscono un piano di confronto, così come i compiti di creazione di tabelle comparative. Nei libri di testo mancano informazioni specifiche sui metodi di cognizione scientifica e sulla loro struttura.

Ci sono solo compiti che richiedono l'uso di metodi separati o dei loro elementi. Tuttavia, essi sono collocati in modo non sistematico e rappresentano una piccola parte del numero totale dei compiti.

Tale approccio non contribuisce in generale alla divulgazione olistica dell'essenza dei metodi di cognizione scientifica e, in particolare, all'applicazione del metodo di ricerca.