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REGIONE CALABRIA AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA REGIONALE (ATERP CALABRIA)

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(1)

REGIONE CALABRIA

AZIENDA TERRITORIALE PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA REGIONALE (ATERP CALABRIA)

Deliberazione n. 122 del 15/03/2021 del Registro ATERP Regionale

Oggetto: “PROGRAMMA INNOVATIVO NAZIONALE PER LA QUALITÀ

DELL’ABITARE” - Decreto Interministeriale n. 395 del 16 settembre 2020

APPROVAZIONE SCHEMA DI PROTOCOLLO D’INTESA FRA IL COMUNE DI CROTONE E L’ ATERP CALABRIA AD INTEGRAZIONE CONVENZIONE FRA GLI STESSI ENTI STIPULATA IN DATA 10 GENNAIO

La Deliberazionesi compone di n. ____ pagine compreso il frontespizio e di n. ____ allegati

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

(2)

L’anno 2021, il giorno 15 del mese di marzo il Commissario Straordinario dell’ATERP Regionale, avv.Paolo Petrolo, nominato con Decreto del Presidente della Giunta della Regione Calabria n. 91 del 22 giugno 2020, presso la Sede legale dell’Azienda, ha adottato la seguente delibera in merito all’argomento indicato in oggetto.

Il Direttore Amministrativo e il Direttore Tecnico

Propongono al Commissario Straordinario dell’ATERP Regionale l’adozione del presente atto del quale hanno accertato la regolarità tecnico-amministrativa - procedurale

Il Direttore Amministrativo Il Direttore Tecnico f.to Dott. Pasquale Cannatelli f.to Ing.Nicola Santilli

Ufficio Contabilità Generale

Impegno n° _________ del _______________________

Voce

Previsione iniziale di bilancio Impegno per il presente atto

Totale impegnato Disponibilità residua

Si attesta che l’atto non comporta impegno di spesa sul bilancio 2020/2022

Il Dirigente

f.to Dott.Pasquale Cannatelli

(3)

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELL’ATERP CALABRIA

PREMESSO

CHE con la legge regionale n. 24/2013 è stata disciplinata all’art. 7 l’istituzione dell’ATERP Calabria per accorpamento delle ATERP Provinciali di cui alla L. R. n. 27/96;

CHE con D.G.R. n. 66 del 02-03-2016 è stato definitivamente approvato lo Statuto dell’ATERP Calabria, con efficacia dal giorno della sua approvazione da parte della Giunta Regionale;

CHE con D.P.G.R. n. 99 del 09-05-2016 è stata istituita l’ATERP Calabria, quale Azienda unica regionale con conseguente estinzione delle ATERP Provinciali istituite con LR n. 27/96;

CHE con delibera del Direttore Generale n. 1132 del 16-12-2019, ad invarianza della dotazione organica, si è provveduto ad apportare modifiche al modello organizzativo dell’Ente;

CHE con D.P.G.R. n. 91 del 22.06.2020 è stato nominato il Commissario Straordinario dell’ATERP Calabria nella persona dell’avv. Paolo Petrolo;

CHE con Decreto del Commissario Straordinario dell’ATERP Calabria n. 15 del 01.02.2021 sono stati conferiti ad interim gli incarichi di Direttore Amministrativo e di Direttore Tecnico dell’ATERP Calabria rispettivamente al dott. Pasquale Cannatelli ed all’ing. Nicola Santilli;

CHE con deliberazione n. 1160 del 24/12/2019 è stato approvato il Bilancio di previsione armonizzato ATERP Calabria triennio 2020/2022;

CHE con la delibera del Consiglio Regionale n. 47 del 14.07.2020 è stato approvato il Bilancio di Previsione dell’ATERP Calabria triennio 2020/2022;

VISTI

La L. R. n. 24/2013, recante “riordino enti, aziende regionali, fondazioni, agenzie regionali, società e consorzi comunque denominati, con esclusione del settore sanità”;

La D.G.R. n. 66 del 02-03-2016 di approvazione dello Statuto dell’ATERP Calabria;

Il D.P.G.R. n. 99 del 09-05-2016 di istituzione dell’ATERP Calabria con conseguente estinzione delle ATERP provinciali istituite con L. R. n. 27/1996;

La Deliberazione n. 1 del 16/05/2016 con cui il Commissario Straordinario ha adottato lo Statuto dell’ATERP Calabria;

Il D.P.G.R. n. 91 del 22/06/2020;

Il Decreto del Commissario Straordinario dell’ATERP Calabria n. 90 del 02.11.2020;

La deliberazione n. 1160 del 24/12/2019 di approvazione del Bilancio di previsione armonizzato ATERP Calabria triennio 2020/2022;

la delibera del Consiglio Regionale n. 47 del 14.07.2020 di approvazione del Bilancio di Previsione dell’ATERP Calabria triennio 2020/2022;

CONSIDERATO CHE

il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 – Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali, all’articolo 33, commi 2 e 4, prevede che, nell’ambito delle previsioni regionali che attuano il trasferimento delle funzioni nei confronti delle generalità di Comuni, gli stessi esercitino tali funzioni in forma associata, individuando autonomamente i soggetti, le forme e le metodologie, entro il temine temporale individuato nella legislazione regionale;

il Comune di Crotone sta attivando un insieme sistematico ed integrato di interventi fisici ed immateriali volti alla riqualificazione urbana ed alla rivitalizzazione del tessuto economico;

(4)

tra i suddetti interventi assumono importanza prioritaria quelli volti alla riqualificazione delle aree urbane degradate, intesi quale insieme coordinato di interventi diretti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità urbana e alla riqualificazione del tessuto sociale, alla riqualificazione ambientale, mediante attivazione di servizi e interventi di ristrutturazione edilizia, riqualificazione e rigenerazione urbana con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali ed educativi e alla promozione delle attività culturali, didattiche e sportive, senza ulteriore consumo di suolo;

l'Amministrazione Comunale, ritenendo di avere i requisiti per la partecipazione al bando, ha promosso la predisposizione di una proposta progettuale, in conformità a quanto previsto dallo stesso;

a tal uopo, è stata incaricata la dirigente del IV Settore di selezionare, nell'ambito delle aree destinate all'edilizia residenziale pubblica soggette a criticità nella città di Crotone, quelle più rispondenti ai criteri oggetto del bando;

a seguito dello studio sul tessuto edilizio, economico e sociale delle parti della città dove sono presenti gli immobili comunali di edilizia residenziale pubblica, svolto secondo i principi e le finalità del bando, con il supporto degli uffici comunali, si è convenuto di candidare a obiettivo di rigenerazione attraverso la partecipazione al bando, l'area di “Fondo Gesù” che più si presta alla riqualificazione dell'abitare intervenendo sull'edilizia, sull'ambiente, sulla cultura, sul sociale e sulla mobilità sostenibile.

La proposta con cui si intende intervenire prevede azioni durevoli ed efficaci anche per la rigenerazione del tessuto socio economico, il miglioramento della coesione sociale, l’arricchimento culturale, la qualità dei manufatti, dei luoghi e della vita dei cittadini, in un’ottica di innovazione e sostenibilità, con particolare attenzione a quella economica e ambientale, senza consumo di nuovo suolo, fatte salve le eventuali operazioni di densificazione, secondo i princìpi e gli indirizzi adottati dall’Unione europea, in coerenza con i principi e gli obiettivi della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici e secondo il modello urbano della città intelligente, inclusiva e sostenibile (Smart City);

con Delibera di Giunta Comunale n. 29 del 9/02/2021 è stata dichiarata la volontà dell’Amministrazione Comunale a voler partecipare al bando individuando come Responsabile del Procedimento il Dirigente del IV Settore per ogni azione procedurale consequenziale;

a tal fine, si sono avuti incontri con le Organizzazioni del terzo settore ed Enti pubblici e privati, interessati alla compartecipazione al Bando, tra cui l’ATERP Calabria - Distretto di Crotone;

in sinergia con l’ATERP Calabria - Distretto di Crotone sono state individuate le attività volte al raggiungimento degli obiettivi di cui sopra a mezzo di una Proposta progettuale da avanzare per il Quartiere “Fondo Gesù”;

in occasione della pubblicazione del “Decreto Interministeriale n. 395 del 16 settembre 2020 - “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare” il Comune di Crotone e l’ATERP Calabria - Distretto di Crotone hanno ritenuto opportuno ricomprendere e sostanziare quanto emerso negli incontri e negli accordi verbali in uno specifico protocollo d’intesa;

si è ritiene necessario redigere un protocollo d’intesa in quanto espressione della volontà di elaborare in modo unitario una proposta, finalizzata esclusivamente alla partecipazione al Bando di cui sopra, ad integrazione della Convenzione stipulata in data 10 gennaio 2019 fra l’Aterp Calabria ed il Comune di Crotone con la quale i due Enti regolano i loro rapporti in riferimento ad alcuni alloggi di proprietà del Comune di Crotone che vengono trasferiti per la loro gestione all’ ATERP Calabria ,che si allega come allegato 1 alla presente deliberazione ;

(5)

il contesto territoriale di riferimento è caratterizzato dalla crescita e dalla modifica dei problemi che il quartiere Fondo Gesù è chiamato ad affrontare: nuove domande si sommano a quelle più tradizionali e sulla scena delle decisioni pubbliche appaiono pluralità di attori e si aggiungono nuovi protagonisti, rendendo più complessa la capacità di affrontare i problemi dell'area;

questa complessità risulta difficile da affrontare con singoli interventi su Fondo Gesù e richiede lo sviluppo di sistemi integrati ed articolati per la costruzione di una visione condivisa del territorio;

in questo contesto, l’Amministrazione Comunale manifesta operativamente la volontà di condividere un processo per la rigenerazione sostenibile e ambientale dell'area attraverso la costruzione di un disegno programmatico per il quartiere Fondo Gesù che comunque riguarderà l’intero territorio di riferimento.

In data 10 gennaio 2019 fra l’Aterp Calabria ed il Comune di Crotone è stata stipulata una Convenzione con la quale i due Enti regolano i loro rapporti in riferimento ad alcuni alloggi di proprietà del Comune di Crotone che vengono trasferiti per la loro gestione all’ ATERP Calabria;

La suddetta convenzione è stata approvata dal Comune di Crotone con propria deliberazione n. 117 del 30 luglio 2018 e dall’ Aterp Calabria con propria deliberazione n. 858 in data 02 ottobre 2018 ;

gli Enti esprimono la volontà di conseguire gli obiettivi di rigenerazione della città intervenendo in collaborazione tra Amministrazioni locali per incrementare la qualità dell'abitare come una valida strategia per affrontare problematiche complesse e, inoltre, essere vincente e replicabile anche per altre realtà;

la Città di Crotone presenta, soprattutto nelle aree di edilizia residenziale pubblica densamente abitate, segni diffusi di degrado urbano, ambientale e socio-economico, e nell'area di “Fondo Gesù” questa condizione viene maggiormente sentita e manifestata dalla popolazione;

l’Amministrazione Comunale di Crotone vuole aderire al bando e sviluppare la necessaria attività tecnica e amministrativa in sinergia con l’ATERP Calabria - Distretto di Crotone, mediante la formalizzazione di un Protocollo d’Intesa tra l’Amministrazione Comunale e l’ATERP Calabria - Distretto di Crotone, che conterrà la forma di partecipazione e gli impegni delle parti.

Tutto ciò premesso , visto e considerato:

DELIBERA

Per i motivi espressi in narrativa e che s’intendono qui integralmente riportati;

Le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento ;

1. Di approvare lo SCHEMA DI PROTOCOLLO D’INTESA FRA IL COMUNE DI CROTONE E L’

ATERP CALABRIA AD INTEGRAZIONE CONVENZIONE FRA GLI STESSI ENTI STIPULATA IN DATA 10 GENNAIO di cui all’ allegato 1 ;

2. Di dare atto che il presente atto non comporta impegno di spesa sul bilancio dell’ Azienda Territoriale per l’ Edilizia Residenziale Pubblica della Calabria

3. Di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sull’Albo Pretorio del sito istituzionale dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica Regionale in forma integrale per un periodo di 15 giorni, nonché la pubblicazione nell’area trasparenza ai sensi del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i.

Il Commissario Straordinario f.to Avv. Paolo Petrolo

(6)

S I A T T E S T A

 che la presente Deliberazione:

 è stata pubblicata sull’ Albo Pretorio del sito istituzio nale di q uesta Azienda i n d a t a 1 6 / 0 3 / 2 0 2 1 .

C a t a n z a r o 1 6 / 0 3 / 2 0 2 1 P e r l a S e g r e t e r i a f . t o D o t t . T e r e s a C h i a r e l l i

(7)

Decreto Interministeriale n. 395 del 16 settembre 2020

“PROGRAMMA INNOVATIVO NAZIONALE PER LA QUALITÀ DELL’ABITARE”

P P R R O O T T O O C C O O L L L L O O D D I I N N T T E E S S A A

F F R R A A I I L L C C O O M M U U N N E E D D I I C C R R O O T T O O N N E E E E L L A A T T E E R R P P C C A A L L A A B B R R I I A A

(( IINNTTEEGGRRAAZZIIOONNEE CCOONNVVEENNZZIIOONNEE FFRRAA GGLLII SSTTEESSSSII EENNTTII SSTTIIPPUULLAATTAA IINN DDAATTAA 1100 GGEENNNNAAIIOO 22001199) )

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2

Riferimenti:

- Articolo 1, comma 437, della LEGGE 30 dicembre 2019, n. 160, che contiene disposizioni per concorrere alla riduzione del disagio abitativo e insediativo, con particolare riferimento alle periferie e all’incremento della qualità dell’abitare di zone degradate della città;

- DECRETO INTERMINISTERIALE N. 395 DEL 16 SETTEMBRE 2020 -

“PROGRAMMA INNOVATIVO NAZIONALE PER LA QUALITÀ

DELL’ABITARE”, Bando che promuove processi di rigenerazione di ambiti urbani specificamente individuati;

- LEGGE REGIONALE 24 novembre 2006, n. 15, Promozione dell’esercizio associato di funzioni e servizi ai Comuni. Bollettino Ufficiale della Regione Calabria del 4 dicembre 2006. Supplemento straordinario n. 1 al Bollettino Ufficiale della Regione Calabria - Parti I e II - n. 22 del 1 dicembre 2006;

- DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000, n. 267, Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali;

- LEGGE REGIONALE n. 24/2013 che disciplina all’art. 7 l’istituzione dell’ATERP Calabria per accorpamento delle ATERP Provinciali di cui alla L. R. n. 27/96;

- DECRETO DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO n. 28 del 16/02/2021 che conferisce all’Ing. Nicola Santilli l’incarico di Dirigente del Servizio Tecnico del Distretto di Crotone;

PREMESSO CHE

 il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 – Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali, all’articolo 33, commi 2 e 4, prevede che, nell’ambito delle previsioni regionali che attuano il trasferimento delle funzioni nei confronti delle generalità di Comuni, gli stessi esercitino tali funzioni in forma associata, individuando autonomamente i soggetti, le forme e le metodologie, entro il temine temporale individuato nella legislazione regionale;

 il Comune di Crotone sta attivando un insieme sistematico ed integrato di interventi fisici ed immateriali volti alla riqualificazione urbana ed alla rivitalizzazione del tessuto economico;

 tra i suddetti interventi assumono importanza prioritaria quelli volti alla riqualificazione delle aree urbane degradate, intesi quale insieme coordinato di interventi diretti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità urbana e alla riqualificazione del tessuto sociale, alla riqualificazione ambientale, mediante attivazione di servizi e interventi di ristrutturazione edilizia, riqualificazione e rigenerazione urbana con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali ed educativi e alla promozione delle attività culturali, didattiche e sportive, senza ulteriore consumo di suolo;

ogni proposta di progetto, dovrà:

- illustrare gli obiettivi generali e specifici, in modo chiaro e definito;

- illustrare i risultati attesi, soprattutto in termini di ricaduta nell'ambito di

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3 intervento su cui intende operare;

- illustrare e articolare le attività progettuali;

- illustrare le modalità di realizzazione del progetto sotto il profilo tecnico, metodologico, organizzativo e logistico;

- indicare il numero di destinatari diretti e beneficiari indiretti;

- indicarne le modalità di individuazione;

- individuare e definire le aree in cui saranno svolte le attività progettuali;

- prevedere un programma di intervento delle attività e relativo cronoprogramma di attuazione, coerente al finanziamento cui si concorre, quale parte integrante della relazione di progetto;

 l'Amministrazione Comunale, ritenendo di avere i requisiti per la partecipazione al bando, ha promosso la predisposizione di una proposta progettuale, in conformità a quanto previsto dallo stesso;

 a tal uopo, è stata incaricata la dirigente del IV Settore di selezionare, nell'ambito delle aree destinate all'edilizia residenziale pubblica soggette a criticità nella città di Crotone, quelle più rispondenti ai criteri oggetto del bando;

 a seguito dello studio sul tessuto edilizio, economico e sociale delle parti della città dove sono presenti gli immobili comunali di edilizia residenziale pubblica, svolto secondo i principi e le finalità del bando, con il supporto degli uffici comunali, si è convenuto di candidare a obiettivo di rigenerazione attraverso la partecipazione al bando, l'area di “Fondo Gesù” che più si presta alla riqualificazione dell'abitare intervenendo sull'edilizia, sull'ambiente, sulla cultura, sul sociale e sulla mobilità sostenibile.

 La proposta con cui si intende intervenire prevede azioni durevoli ed efficaci anche per la rigenerazione del tessuto socio economico, il miglioramento della coesione sociale, l’arricchimento culturale, la qualità dei manufatti, dei luoghi e della vita dei cittadini, in un’ottica di innovazione e sostenibilità, con particolare attenzione a quella economica e ambientale, senza consumo di nuovo suolo, fatte salve le eventuali operazioni di densificazione, secondo i princìpi e gli indirizzi adottati dall’Unione europea, in coerenza con i principi e gli obiettivi della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici e secondo il modello urbano della città intelligente, inclusiva e sostenibile (Smart City);

 l'area interessata dalla proposta, seppur situata lungo un asse stradale importante di ingresso alla Città ove si affacciano la stazione Autolinee, una Chiesa, un Centro Commerciale, un presidio sanitario e nelle adiacenze la stazione Ferroviaria, presenta forti caratteri di isolamento, in quanto il tessuto edilizio è costituito solo da palazzi posti in un crocevia di strade anonime, senza particolari punti di riferimento. L'area non riveste attrazione da parte del resto della città e può essere classicamente definita “dormitorio”, ciò ha creato marginalizzazione e degrado, consentendo alla mala vita la gestione sociale degli spazi pubblici.

 con Delibera di Giunta Comunale n. 29 del 9/02/2021 è stata dichiarata la

(10)

4 volontà dell’Amministrazione Comunale a voler partecipare al bando individuando come Responsabile del Procedimento il Dirigente del IV Settore per ogni azione procedurale consequenziale;

 a tal fine, si sono avuti incontri con le Organizzazioni del terzo settore ed Enti pubblici e privati, interessati alla compartecipazione al Bando, tra cui l’ATERP Calabria - Distretto di Crotone;

in sinergia con l’ATERP Calabria - Distretto di Crotone sono state individuate le attività volte al raggiungimento degli obiettivi di cui sopra a mezzo di una Proposta progettuale da avanzare per il Quartiere “Fondo Gesù”;

 in occasione della pubblicazione del “Decreto Interministeriale n. 395 del 16 settembre 2020 - “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare” il Comune di Crotone e l’ATERP Calabria - Distretto di Crotone hanno ritenuto opportuno ricomprendere e sostanziare quanto emerso negli incontri e negli accordi verbali in uno specifico protocollo d’intesa;

 il presente protocollo d’intesa è espressione della volontà di elaborare in modo unitario una proposta, finalizzata esclusivamente alla partecipazione al Bando di cui sopra;

 il contesto territoriale di riferimento è caratterizzato dalla crescita e dalla modifica dei problemi che il quartiere Fondo Gesù è chiamato ad affrontare:

nuove domande si sommano a quelle più tradizionali e sulla scena delle decisioni pubbliche appaiono pluralità di attori e si aggiungono nuovi protagonisti, rendendo più complessa la capacità di affrontare i problemi dell'area;

 questa complessità risulta difficile da affrontare con singoli interventi su Fondo Gesù e richiede lo sviluppo di sistemi integrati ed articolati per la costruzione di una visione condivisa del territorio;

 in questo contesto, l’Amministrazione Comunale manifesta operativamente la volontà di condividere un processo per la rigenerazione sostenibile e ambientale dell'area attraverso la costruzione di un disegno programmatico per il quartiere Fondo Gesù che comunque riguarderà l’intero territorio di riferimento.

 In data 10 gennaio 2019 fra l’Aterp Calabria ed il Comune di Crotone è stata stipulata una Convenzione con la quale i due Enti regolano i loro rapporti in riferimento ad alcuni alloggi di proprietà del Comune di Crotone che vengono trasferiti per la loro gestione all’ ATERP Calabria;

 La suddetta convenzione è stata approvata dal Comune di Crotone con propria deliberazione n. 117 del 30 luglio 2018 e dall’ Aterp Calabria con propria deliberazione n. 858 in data 02 ottobre 2018 ;

VISTO:

 la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche e integrazioni recante:

“Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di

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5 accesso ai documenti amministrativi”;

 la Legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni ed integrazioni, recante: “Misure urgenti per lo snellimento dell’attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo”;

 il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i., recante “Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento delle Autonomie Locali”;

 la Legge Regionale 24 novembre 2006, n. 15, “Promozione dell’esercizio associato di funzioni e servizi ai Comuni”, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria del 4 dicembre 2006, Supplemento straordinario n. 1 al Bollettino Ufficiale della Regione Calabria - Parti I e II - n. 22 del 1 dicembre 2006;

 il Decreto Legislativo n. 50 del 2016 e s.m.i., “Codice dei Contratti Pubblici”;

 il Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante “Codice dei beni culturali e del paesaggio ai sensi dell'articolo 10 della Legge 6 luglio 2002, n. 137” e successive modifiche ed integrazioni;

 la Legge Regionale 4 settembre 2001 n. 19 e s.m.i, “Norme sul procedimento amministrativo, la pubblicità degli atti e il diritto di accesso” per come modificata dalla Legge regionale 5 luglio 2017, n. 29 “Disposizioni per la semplificazione e la celerità dell’azione amministrativa – Modifiche alla legge regionale 4 settembre 2001, n. 19 (Norme sul procedimento amministrativo, la pubblicità degli atti ed il diritto di accesso. Disciplina della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria)” (BURC n. 64 del 5 luglio 2017);

 la Legge 30 dicembre 2019, n. 160, che concorrere alla riduzione del disagio abitativo e insediativo, con particolare riferimento alle periferie e all’incremento della qualità dell’abitare di zone degradate della città;

 Il Decreto Interministeriale n. 395 del 16 settembre 2020 - “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare” che con Bando promuove la selezione di Proposte di progetti relativi alla riqualificazione delle aree urbane degradate, intesi quale insieme coordinato di interventi diretti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità urbana e alla riqualificazione del tessuto sociale, alla riqualificazione ambientale, mediante attivazione di servizi e interventi di ristrutturazione edilizia, riqualificazione e rigenerazione urbana con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali ed educativi e alla promozione delle attività culturali, didattiche e sportive, senza ulteriore consumo di suolo;

 il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 – Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali, all’articolo 33, commi 2 e 4, prevede che, nell’ambito delle previsioni regionali che attuano il trasferimento delle funzioni nei confronti delle generalità di Comuni, gli stessi esercitino tali funzioni in forma associata, individuando autonomamente i soggetti, le forme e le metodologie, entro il temine temporale individuato nella legislazione regionale;

 il Comune di Crotone sta attivando un insieme sistematico ed integrato di interventi fisici ed immateriali volti alla riqualificazione urbana ed alla

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6 rivitalizzazione del tessuto economico;

 tra i suddetti interventi assumono importanza prioritaria quelli volti alla riqualificazione delle aree urbane degradate, intesi quale insieme coordinato di interventi diretti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità urbana e alla riqualificazione del tessuto sociale, alla riqualificazione ambientale, mediante attivazione di servizi e interventi di ristrutturazione edilizia, riqualificazione e rigenerazione urbana con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali ed educativi e alla promozione delle attività culturali, didattiche e sportive, senza ulteriore consumo di suolo;

ogni proposta di progetto, dovrà:

- illustrare gli obiettivi generali e specifici, in modo chiaro e definito;

- illustrare i risultati attesi, soprattutto in termini di ricaduta nell'ambito di intervento su cui intende operare;

- illustrare e articolare le attività progettuali;

- illustrare le modalità di realizzazione del progetto sotto il profilo tecnico, metodologico, organizzativo e logistico;

- indicare il numero di destinatari diretti e beneficiari indiretti;

- indicarne le modalità di individuazione;

- individuare e definire le aree in cui saranno svolte le attività progettuali;

- prevedere un programma di intervento delle attività e relativo cronoprogramma di attuazione, coerente al finanziamento cui si concorre, quale parte integrante della relazione di progetto;

 l'Amministrazione Comunale, ritenendo di avere i requisiti per la partecipazione al bando, ha promosso la predisposizione di una proposta progettuale, in conformità a quanto previsto dallo stesso;

 a tal uopo, è stata incaricata la dirigente del IV Settore di selezionare, nell'ambito delle aree destinate all'edilizia residenziale pubblica soggette a criticità nella città di Crotone, quelle più rispondenti ai criteri oggetto del bando;

 a seguito dello studio sul tessuto edilizio, economico e sociale delle parti della città dove sono presenti gli immobili comunali di edilizia residenziale pubblica, svolto secondo i principi e le finalità del bando, con il supporto degli uffici comunali, si è convenuto di candidare a obiettivo di rigenerazione attraverso la partecipazione al bando, l'area di “Fondo Gesù” che più si presta alla riqualificazione dell'abitare intervenendo sull'edilizia, sull'ambiente, sulla cultura, sul sociale e sulla mobilità sostenibile.

 La proposta con cui si intende intervenire prevede azioni durevoli ed efficaci anche per la rigenerazione del tessuto socio economico, il miglioramento della coesione sociale, l’arricchimento culturale, la qualità dei manufatti, dei luoghi e della vita dei cittadini, in un’ottica di innovazione e sostenibilità, con particolare attenzione a quella economica e ambientale, senza consumo di nuovo suolo, fatte salve le eventuali operazioni di densificazione, secondo i princìpi e gli indirizzi adottati dall’Unione europea, in coerenza con i principi

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7 e gli obiettivi della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici e secondo il modello urbano della città intelligente, inclusiva e sostenibile (Smart City);

 l'area interessata dalla proposta, seppur situata lungo un asse stradale importante di ingresso alla Città ove si affacciano la stazione Autolinee, una Chiesa, un Centro Commerciale, un presidio sanitario e nelle adiacenze la stazione Ferroviaria, presenta forti caratteri di isolamento, in quanto il tessuto edilizio è costituito solo da palazzi posti in un crocevia di strade anonime, senza particolari punti di riferimento. L'area non riveste attrazione da parte del resto della città e può essere classicamente definita “dormitorio”, ciò ha creato marginalizzazione e degrado, consentendo alla mala vita la gestione sociale degli spazi pubblici.

 con Delibera di Giunta Comunale n. 29 del 9/02/2021 è stata dichiarata la volontà dell’Amministrazione Comunale a voler partecipare al bando individuando come Responsabile del Procedimento il Dirigente del IV Settore per ogni azione procedurale consequenziale;

 a tal fine, si sono avuti incontri con le Organizzazioni del terzo settore ed Enti pubblici e privati, interessati alla compartecipazione al Bando, tra cui l’ATERP Calabria - Distretto di Crotone;

in sinergia con l’ATERP Calabria - Distretto di Crotone sono state individuate le attività volte al raggiungimento degli obiettivi di cui sopra a mezzo di una Proposta progettuale da avanzare per il Quartiere “Fondo Gesù”;

 in occasione della pubblicazione del “Decreto Interministeriale n. 395 del 16 settembre 2020 - “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare” il Comune di Crotone e l’ATERP Calabria - Distretto di Crotone hanno ritenuto opportuno ricomprendere e sostanziare quanto emerso negli incontri e negli accordi verbali in uno specifico protocollo d’intesa;

 il presente protocollo d’intesa è espressione della volontà di elaborare in modo unitario una proposta, finalizzata esclusivamente alla partecipazione al Bando di cui sopra;

 il contesto territoriale di riferimento è caratterizzato dalla crescita e dalla modifica dei problemi che il quartiere Fondo Gesù è chiamato ad affrontare:

nuove domande si sommano a quelle più tradizionali e sulla scena delle decisioni pubbliche appaiono pluralità di attori e si aggiungono nuovi protagonisti, rendendo più complessa la capacità di affrontare i problemi dell'area;

 questa complessità risulta difficile da affrontare con singoli interventi su Fondo Gesù e richiede lo sviluppo di sistemi integrati ed articolati per la costruzione di una visione condivisa del territorio;

 in questo contesto, l’Amministrazione Comunale manifesta operativamente la volontà di condividere un processo per la rigenerazione sostenibile e ambientale dell'area attraverso la costruzione di un disegno programmatico per il quartiere Fondo Gesù che comunque riguarderà l’intero territorio di

(14)

8 riferimento.

CONSIDERATO CHE

 gli Enti esprimono la volontà di conseguire gli obiettivi di rigenerazione della città intervenendo in collaborazione tra Amministrazioni locali per incrementare la qualità dell'abitare come una valida strategia per affrontare problematiche complesse e, inoltre, essere vincente e replicabile anche per altre realtà;

 la Città di Crotone presenta, soprattutto nelle aree di edilizia residenziale pubblica densamente abitate, segni diffusi di degrado urbano, ambientale e socio-economico, e nell'area di “Fondo Gesù” questa condizione viene maggiormente sentita e manifestata dalla popolazione;

 l’Amministrazione Comunale di Crotone vuole aderire al bando e sviluppare la necessaria attività tecnica e amministrativa in sinergia con l’ATERP Calabria - Distretto di Crotone, mediante la formalizzazione di un Protocollo d’Intesa tra l’Amministrazione Comunale e l’ATERP Calabria - Distretto di Crotone, che conterrà la forma di partecipazione e gli impegni delle parti.

Tutto ciò premesso e considerato

per L’ATERP CALABRIA

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Avv. Paolo Petrolo

e

per il COMUNE DI CROTONE

IL SINDACO Ing. Vincenzo Voce

CONVENGONO

Articolo 1 - Finalità del Protocollo d’Intesa

- Riconoscersi nell’obiettivo comune di partecipare al Bando “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare”, di cui al Decreto Interministeriale n. 395 del 16 settembre 2020, ed operare in sinergia al fine di concorrere alla riduzione del disagio abitativo;

- partecipare insieme al Comune al processo di miglioramento della qualità dell’abitare, in particolare intervenire congiuntamente sull'edilizia residenziale pubblica, di proprietà comunale in gestione ATERP, sugli immobili che insistono sull’ambito in oggetto quartiere

“Fondo gesù’’, attraverso interventi programmati per raggiungere un

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9 livello qualitativo dell'abitare uniforme dalla periferia al centro città.

- Impegnarsi a partecipare attraverso un programma concreto finalizzato alla riqualificazione del patrimonio destinato all'edilizia residenziale sociale. Così da poter contribuire anche alla rigenerazione del tessuto socio-economico garantendo non solo l'accessibilità alla casa, quale servizio primario, ma implementando la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici inseriti nella proposta con cui si partecipa al Bando.

- Riconoscersi nell’obiettivo e attivare processi di riqualificazione residenziale attraverso progetti sostenibili di recupero in grado di conseguire la rigenerazione sostenibile delle aree residenziali inserite nella proposta, contribuendo, insieme al Comune e a tutte le altre organizzazioni che operano sul territorio alla incrementazione delle relazioni sociali ed economiche dei tessuti.

Articolo 2 – impegno condiviso per ridurre il degrado ambientale e disagio sociale

- In base a quanto emerso dalle analisi condotte dall’Amministrazione Comunale circa gli aspetti più problematici presenti nelle aree contraddistinte dall'edilizia residenziale pubblica risulta necessario intervenire in maniera strategica per migliorare la qualità dell'abitare attraverso azioni, sinergiche e coerenti, che mirano a mitigare l'isolamento sociale, riqualificare gli ambiti pubblici, eliminare il degrado ambientale e rispondere, in modo specifico, ai bisogni che caratterizzano l’ambito prescelto. Aderendo al Bando le parti intraprenderanno – ciascuna per le proprie competenze – iniziative organiche, coordinate e condivise, che vedranno anche il coinvolgimento, eventuale, di altri Enti e/o soggetti istituzionali.

- In particolare, le parti convengono di dedicare ogni possibile impegno e risorsa alla riqualificazione delle area di “Fondo Gesù” individuata nella proposta in relazione alla quale verranno assunte iniziative mirate alla rigenerazione urbana attraverso la riqualificazione degli edifici, degli spazi pubblici comuni, dei servizi e del verde pubblico.

Articolo 3 – Impegno condiviso per la rivitalizzazione sociale dell'area scelta

- Nell’ambito degli interventi da realizzare a “Fondo Gesù” per la rigenerazione urbana e miglioramento della qualità dell'abitare giocherà un ruolo importante l'inserimento di attrattori rivolti alle altre parti della Città. Non di meno risulta vitale l'importanza che rivestono i servizi di base, i piccoli negozi, le botteghe artigianali, gli esercizi pubblici, i parchi urbani, i presidi sanitari, i punti di stazionamento della mobilità

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1 sostenibile, ecc. , che devono essere necessariamente compresi nel tessuto 0 urbanistico di tali aree e che pertanto dovranno essere integrati e trovarne localizzazione. Ognuno per la propria competenza deve contribuire alla rivitalizzazione dell'area scelta individuando interventi che mireranno a soddisfare tale esigenza attraverso lo sviluppo di programmi e progetti di riqualificazione dell'edilizia sociale.

Articolo 4 – impegno per l'eliminazione delle occupazioni ed attività abusive

- Le parti si impegnano a coordinare azioni, attraverso le Forze di Polizia Statale territoriali e Polizia Municipale per un costante monitoraggio delle occupazioni ed attività abusive che affliggono le aree di edilizia residenziale sociale.

- Gli interventi di riduzione o di eliminazione delle attività edilizie abusive saranno oggetto di specifica attività dell'Ufficio tecnico comunale, l'Amministrazione avvierà un programma di ripristino delle conformità urbanistiche ed edilizie sugli edifici di edilizia residenziale pubblica, in particolare sugli edifici oggetto della proposta, in modo da poter avviare, da parte dell'ATERP possibili progetti di riqualificazione energetica e strutturale.

- Ai fini della verifica dei requisiti che devono possedere gli immobili, necessari per poter usufruire del contributo dell'agevolazione fiscale del 110%, o cessione del credito previsto dal Decreto Rilancio, l'Amministrazione comunale intraprenderà tutte le attività tecniche e amministrative, sugli immobili comunali a destinazione residenziale, rimuovendo ogni superfetazione e abuso edilizio in modo che l'ATERP, equiparato all'istituto autonomo case popolare, possa intervenire in qualità di gestore degli immobili comunali, conseguendo la riqualificazione energetica e strutturale degli edifici.

Articolo 5 – Rafforzamento della collaborazione operativa

 Le parti, per il conseguimento degli obiettivi individuati nel presente Protocollo e, più in generale, per la realizzazione delle priorità indicate nei precedenti articoli, si impegnano a creare e sostenere le condizioni necessarie per una crescente collaborazione al fine di conseguire la riqualificazione del tessuto edilizio residenziale pubblico, nell'area di “Fondo Gesù”, individuata dalla Proposta con cui partecipare al bando di cui al decreto ministeriale 395 del 2020.

 Sul piano strettamente operativo, le parti si impegnano ad avviare, contestualmente, collaborazioni tra gli uffici tecnici dei due Enti ed intraprendere programmi operativi comuni e condivisi che riguardano l'edilizia residenziale pubblica.

 Le parti, altresì, si impegnano sui seguenti versanti:

- Ottimizzazione della collaborazione ed interconnessione degli uffici tecnici e

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1 amministrativi dell'Ente; 1

- attivazione di iniziative di interscambio di informazioni sugli edifici oggetto di rigenerazione al fine estendere i processi conoscitivi, favorendo quindi la messa a punto di strategie condivise di azioni concorrenti sull'ambito di intervento, articolate in base ai diversi ambiti di competenza.

In particolare, le parti si impegnano a costituire un “laboratorio” per sviluppare il programma di riqualificazione sull'area interessata stabilendo impegni, tempi e interventi condivisi.

Articolo 6 – Risorse e collaborazione logistica, strumentale e finanziaria

Premesso che il contributo massimo riconoscibile, per l’attuazione del “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare”, relativo a ogni proposta ammessa a finanziamento è di € 15.000.000,00;

nel caso risultasse vincente la proposta presentata dal Comune:

l'Amministrazione comunale dovrà stipulare la Convenzione o Accordo di Pro- gramma per l’attuazione della proposta ammessa definitivamente al finanziamento entro sessanta (60) giorni dall’approvazione dell’elenco di cui all’articolo 10, comma 3, del presente decreto 395/2020. La mancata stipula nei termini della Convenzione è causa di esclusione dal finanziamento, salvo che ciò avvenga per ragioni non dipen- denti dal beneficiario, in tal caso il presente protocollo d'intesa perderà efficacia.

 Il finanziamento sarà gestito dal Comune di Crotone secondo le modalità specificate nella Convenzione o Accordo di Programma, sopra detto, che detterà le tempistiche di avvio e termine degli interventi finanziati;

 sul comune di Crotone, con la sottoscrizione della Convenzione o Accordo di Programma gravano i seguenti obblighi:

1. completamento dell’opera, pena la revoca del finanziamento;

2. tempestiva messa in funzione dello spazio e/o della struttura entro sessanta (60) giorni dall’emissione del certificato di ultimazione dei lavori.

3. Ogni spesa necessaria e conseguente per la stipulazione della Convenzione o Accordo di Programma, ove prevista, la registrazione e l’attuazione delle con- dizioni ivi specificate è a carico del soggetto beneficiario del finanziamento.

4. Il finanziamento assegnato è rideterminato tenendo conto delle eventuali eco- nomie conseguite in sede di gara. Non sono finanziabili perizie suppletive in aumento rispetto all’importo di aggiudicazione, fermo restando quanto stabili- to dal comma 7 dell’articolo 5 del decreto 395/2020.

5. Gli oneri derivanti da eventuali contenziosi relativi alla realizzazione dell’intervento sono a totale carico dei soggetti beneficiari del finanziamento.

6. Nel caso di aggiudicazione della proposta presentata dalla Regione, le risorse sono attribuite alla stessa che ne dispone con le medesime modalità stabilite dal Decreto per le erogazioni tra Stato e Comuni.

7. Il finanziamento assegnato è erogato con le seguenti modalità:

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1 a) fino al 5% di anticipo del finanziamento complessivo all’atto dell’ammissione al 2 Programma (all’esito della Fase I) per la progettazione definitiva ovvero esecutiva di cui all’articolo 9, comma 3, in relazione alle risorse stanziate per le annualità 2020-2021;

b) fino al 15% all’esito della Fase 2, in relazione alle risorse stanziate per le annualità 2022-2023;

c) fino al 10% per ciascuna delle annualità dal 2024 al 2029, in relazione alle risorse stanziate, a rendicontazione dello stato di avanzamento dell’intervento, come meglio definito dalla Convenzione o Accordo di programma stipulato (fino al 60% del finan- ziamento);

d) saldo del finanziamento, di cui alle risorse stanziate per il complesso delle annua- lità dal 2030 al 2033 (sarà erogato previa dimostrazione della piena operatività dell’intervento finanziato ovvero, comunque, in presenza di attestazione di fruibilità dello stesso, resa dal soggetto beneficiario).

8. Per i soggetti che hanno stipulato la Convenzione o Accordo di Programma , il pa- gamento delle spese sostenute per le quali spetta il finanziamento assegnato deve es- sere richiesto entro e non oltre novanta (90) giorni dalla data dell’avvenuto pagamen- to. Il mancato rispetto di tale termine di presentazione da parte del soggetto benefi- ciario del finanziamento comporta l’inammissibilità di tali spese, determinando di conseguenza una corrispondente riduzione del finanziamento.

Tanto si riporta all'interno di questo protocollo d'Intesa al fine di portare a conoscen- za degli obblighi del Comune per la regolare erogazione del finanziamento e corretta realizzazione degli interventi previsti nella proposta, sollevando l'ATERP da ogni re- sponsabilità connessa agli obblighi del Comune , ma sensibilizzando la stessa Azien- da alla piena e attiva collaborazione, necessaria, al Comune al fine del completamen- to di tutti gli interventi previsti nella proposta.

Articolo 7 – Impegni dei sottoscrittori

I sottoscrittori del presente atto si impegnano:

 assicurare la propria adesione e la propria assidua e attiva partecipazione alle diverse fasi ed ai momenti attraverso i quali si realizzeranno la predisposizione e la realizzazione delle iniziative da includere nella proposta progettuale finalizzata alla partecipazione al Bando, partecipando a commissioni tecniche, focus – group e gruppi di lavoro; fornendo documentazione, elaborati, approfondimenti, riflessioni e comunque materiali o contributi utili alla costruzione delle decisioni; impegnandosi, in seguito, a rendere effettive le misure per la materiale traduzione delle scelte programmatiche e per il conseguimento degli obiettivi concordemente fissati;

 a considerare detti gruppi di lavoro come luoghi di dibattito aperti a chiunque vi voglia partecipare attivamente;

 a vincolarsi, nel processo di formazione della proposta progettuale su “Fondo Gesù”, alla compartecipazione della riqualificazione degli immobili individuati nella stessa proposta, con impegno a procedere con gli interventi

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1 di riqualificazione energetica e risanamento strutturale, attivando progetti da 3 finanziare con il contributo di agevolazione fiscale del 110 % previsto dal Decreto Rilancio;

 di sviluppare un piano programmato di attività tecnica economica e interventi sugli edifici individuati, corredato da un cronoprogramma di attuazione degli interventi, entro trenta (30) giorni dall'assegnazione del finanziamento;

 nell'ipotesi di assegnazione del finanziamento di cui al bando, l'ATERP si impegna ad attuare la riqualificazione degli immobili, individuati, nei tempi previsti dai provvedimenti governativi di cui al Decreto Rilancio al fine dell'ottenimento del contributo di agevolazione fiscale eco bonus e sisma bonus del 110%.

 A perseguire un cammino comune al fine di ottenere la riqualificazione e riorganizzazione del patrimonio edilizio residenziale e incrementarne l'entità, rigenerare gli ambiti destinati all'edilizia residenziale con la rifunzionalizzazione degli spazi pubblici, attivando processi partecipativi della popolazione a scelte di gestione per il miglioramento dell'accessibilità e sicurezza del quartiere “Fondo Gesù”.

 A tal fine si impegnano, nel rispetto delle competenze di ciascuno, ad operare in un quadro di forte valorizzazione del principio di sussidiarietà attivando tutti gli strumenti utili al pieno raggiungimento di obiettivi, proponendo un piano di azione da perseguire in modo integrato per gli obiettivi fissati.

Catanzaro , li………

Per l’ATERP CALABRIA il Commissario Straordinario

Per il Comune di Crotone il Sindaco ing. Vincenzo Voce

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