• Non ci sono risultati.

UNA VITA SODDISFACENTE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "UNA VITA SODDISFACENTE"

Copied!
32
0
0

Testo completo

(1)

Come avere

UNA VITA SODDISFACENTE

(2)

R iflettete su questo paradosso: In una na- zione industrializzata oltre il 90 per cen- to della popolazione pensa di essere molto o abbastanza felice. Ma in quel paese 3 dei 10 farmaci di pi `

u largo consumo vengo- no prescritti contro la depressione. In quella stessa nazione il 91 per cento della popola- zione ritiene che la propria vita familiare sia soddisfacente. Eppure quasi met `

a dei matri- moni finisce con il divorzio!

Un sondaggio effettuato in 18 paesi, che rappresentano circa la met `

a della popolazio- ne mondiale, fa pensare che una “coltre di pessimismo circa il futuro ricopra gran parte del mondo”. `

E evidente, dunque, che molti non hanno una vita del tutto soddisfacente.

E voi? Questo opuscolo `

e stato preparato per aiutarvi a rendere la vostra vita davvero sod- disfacente.

1. Una vita soddisfacente:`

E solo un’illusione? 3

2. Suggerimenti per avere una vita

soddisfacente 5

3. Il libro che offre una guida fidata 11 4. L’Autore del libro straordinario 15

5. Potete conoscere Dio 18

6. Perch´

e Geova ci ha creati? 20

7. Perch´ e `

e cos`

ı difficile avere una vita

soddisfacente? 22

8. Il ritorno a una vita soddisfacente 25 9. Una vita soddisfacente ora e per sempre! 28

INDICE Pagina

(3)

I

N UN paese sviluppato un’abitazione fornita di tutte le comodita moderne potrebbe dare un’idea di agio e` benessere. Ma entrando in casa cosa potreste trova- re? Un’atmosfera triste, pesante. I figli adolescenti ri- spondono ai genitori con un imbronciato “s`

ı” o “no”.

La madre vorrebbe tanto avere l’attenzione del marito.

E il padre desidera solo essere lasciato in pace. I genito- ri anziani della coppia, che vivono per conto loro altro- ve, hanno nostalgia della famiglia, che non vedono da mesi. D’altra parte famiglie che incontravano difficolt`

a simili sono riuscite a risolvere i loro problemi e sono ve- ramente felici. Vi chiedete come hanno fatto?

2Prendete una famiglia in un paese in via di svilup- po, forse in un’altra parte del mondo. Tutti e sette i com- ponenti della famiglia vivono in una baracca fatiscente.

Non sanno quando riusciranno a procurarsi del cibo per il prossimo pasto: questo purtroppo ci ricorda che l’uo- mo none in grado di eliminare la fame e la povert` a nel` mondo. Eppure ci sono molte famiglie sulla terra che af- frontano questa situazione con spirito gioioso. Come si spiega?

3Anche nei paesi ricchi possono insorgere problemi economici. In Giappone una famiglia si compro la casa` all’apice del boom economico. Contando su futuri au- menti di stipendio, si impegnarono a pagare un mu- tuo. Ma quando ci fu una recessione, non poterono pi`

u effettuare i pagamenti e dovettero vendere la casa a un prezzo molto inferiore a quello che avevano pa- gato. Pur non vivendo pi`

u in quella casa, stanno anco- ra pagando il debito fatto per acquistarla. A peggiorare le cose si arrabattano per saldare i conti dovuti all’uso poco saggio delle carte di credito. Il padre scommette sui cavalli e la famiglia sprofonda sempre piu nei debi-` ti. Viceversa molte famiglie hanno fatto dei cambiamen- ti che le hanno rese felici. Vi piacerebbe sapere in che modo?

...

1

...

Una vita soddisfacente: `

E solo un’illusione?

(4)

4Dovunque viviate, i rapporti umani possono esse- re fonte di continua angoscia, rendendo la vita tutt’al- tro che soddisfacente. Forse sul lavoro venite calunniati.

I vostri successi forse suscitano gelosia e siete vittime di critiche ingiuste. Una persona con cui avete a che fare ogni giorno vi irrita con la sua forte personalita. A scuo-` la i vostri figli subiscono prepotenze, sono molestati o ignorati. Se siete genitori senza coniuge, sapete che que- sto non migliora i rapporti con gli altri. Oggi tutti questi problemi rendono piu stressante la vita di molti uomini` e donne.

5Gli effetti dello stress possono accumularsi inavver- titamente per un periodo di tempo finche si arriva ina-´ spettatamente al punto di rottura. Perci`

o lo stress ` e stato definito il killer silenzioso, e lo stress cronico, un vele- no ad azione lenta. “Oggi lo stress e le malattie che ne derivano incidono sui lavoratori quasi in ogni parte del mondo”, dice il prof. Robert L. Veninga dell’Universit`

a del Minnesota. Si dice che le malattie legate allo stress costino all’economia americana 200 miliardi di dollari l’anno. Lo stresse stato persino definito il pi` u recente` prodotto d’esportazione dell’America, e si sente parlare di “stress” in molte delle principali lingue del mondo.

Quando siete stressati e non riuscite a fare quello che avete programmato, potreste provare sensi di colpa. Se- condo un recente studio la persona media si sente in col- pa per due ore al giorno. Eppure alcuni sono stati in gra- do di superare lo stress e fare della loro vita un successo.

6Come si possono risolvere questi problemi quoti- diani e avere una vita soddisfacente? Alcuni consulta- no manuali fai-da-te e libri scritti da specialisti. Queste pubblicazioni sono degne di fiducia? Il dott. Benja- min Spock, che scrisse un libro di pedagogia tradotto in 42 lingue con una tiratura di quasi 50 milioni di co- pie, una volta disse che “l’incapacita di essere fermi . . .` oggie il problema pi` u comune dei genitori americani”.` Quindi prosegu`

ı precisando che la colpa era in gran par- te dei professionisti, lui compreso. “Ci siamo resi conto troppo tardi”, ammise, “che il nostro atteggiamento sac- cente stava minando la fiducia dei genitori in se stessi”.

Quindi potremmo chiedere: ‘Per avere una vita soddisfa- cente oggi e in futuro, i consigli di chi possiamo seguire senza correre rischi?’

CHE NE PENSATE?

1-3. Quali problemi si in- contrano ogni giorno?

4. Come influiscono su di voi i rapporti umani?

5. Quali ragioni di stress av- vertite nel mondo odierno?

6. Come valutate la sapien- za umana in quanto ad aiu- tarvi ad avere una vita sod- disfacente?

(5)

D

I FRONTE a un problema, a chi vi rivolgete per avere un consiglio? Potreste andare da un amico fidato o da un consulente esperto. Pu`

o essere utile consultare varie fonti di informa- zioni, ad esempio in una biblioteca. O potreste affidar- vi alla “saggezza della nonna”, come la chiamano certi orientali, per attingere ad anni di esperienza. Qualun- que metodo preferiate, `

e bene riflettere su concise pa- role di sapienza che offrono consigli preziosi per risol- vere il problema. Ecco alcuni validi suggerimenti che troverete utili.

2Vita familiare: Molti genitori sono preoccupati di dover allevare i figli in un mondo pieno di influen- ze nocive. Pu`

o essere utile considerare il seguente con- siglio: “Addestra il ragazzo secondo la via per lui; anche quando sar `

a invecchiato non se ne allontaner`

a”.1Man mano che crescono, i figli devono conoscere “la via”, una serie di norme da rispettare. Sempre pi`

u gli spe- cialisti riconoscono che per il bene dei figli `

e impor- tante provvedere loro delle regole. Le sagge norme sta- bilite dai genitori danno ai figli un senso di sicurezza.

Inoltre: “La verga e la riprensione sono ci` o che d `

a sapien- za; ma il ragazzo lasciato senza freno far`

a vergogna a sua madre”.2 “La verga” indica l’autorit`

a dei genitori che va usata in modo amorevole per impedire ai figli di la- sciare la retta via. Esercitare questa autorit`

a non signi- fica maltrattare in alcun modo i figli. Ai genitori viene dato questo consiglio: “Padri, non esasperate i vostri fi- gli, affinch ´

e non si scoraggino”.3

3Un ottimo rapporto fra marito e moglie `

e la base di una famiglia felice. Cosa bisogna fare per avere un rap- porto del genere? “Ciascuno di voi ami individualmen- te sua moglie cos`

ı come se stesso; d’altra parte, la mo- glie abbia profondo rispetto per il marito”.4L’amore e il rispetto fungono da lubrificanti nel meccanismo della

...

2

...

Suggerimenti per avere una vita soddisfacente

“Ciascuno di voi ami . . . sua moglie cos`

ı come se stesso”

“Addestra il ragazzo secondo la via per lui”

(6)

famiglia. Perch´

e questo consiglio funzioni `

e indispen- sabile comunicare, dato che “i piani sono frustrati dove non si parla in maniera confidenziale”.5 `

E saggio ricor- dare che “i pensieri umani sono come acqua profonda;

chi `

e intelligente sa attingerla”.6

4Negli ultimi anni della loro vita tante persone an- ziane si sentono molto sole, poich´

e vengono abbando- nate dai figli anche in paesi dove un tempo vigeva il rispetto filiale. Ma i figli fanno bene a esaminare que- sti detti saggi: “Onora tuo padre e tua madre”.7 “Non disprezzare tua madre solo perch´

e `

e invecchiata”.8“Chi maltratta il padre e caccia la madre `

e un figlio che agi- sce in maniera vergognosa e disonorevole”.9I genitori an- ziani, d’altra parte, devono avere uno spirito positivo e prendere l’iniziativa cercando di stringere rapporti cor- diali. “Chi si isola cercher`

a la sua propria brama egoisti- ca; irromper`

a contro ogni saggezza”.10

5Alcool: `

E vero che “il vino stesso rende la vita alle- gra”11e che bevendo alcolici uno ‘non ricorda pi `

u il suo proprio affanno’.12Ma ricordate: “Il vino `

e schernitore, la bevanda inebriante `

e tumultuosa, e chiunque ne ` e svia- to non `

e saggio”.13 Pensate agli effetti degli eccessi nel bere: “Alla fine [il vino] morde proprio come un serpente, e secerne veleno proprio come una vipera. I tuoi propri oc- chi vedranno cose strane, e il tuo proprio cuore pronun- cer`

a cose perverse . . . ‘Quando mi sveglier`

o? Ne cercher` o ancora dell’altro’ ”.14Il consumo moderato di bevande alcoliche puo essere benefico, ma bisogna sempre evi-` tarne l’abuso.

6Gestione del denaro: In alcuni casi si possono pre- venire problemi finanziari gestendo il denaro in modo saggio. Sentite questo consiglio: “Non essere fra gli smo- dati bevitori di vino, fra quelli che sono ghiotti mangia- tori di carne. Poich´

e l’ubriacone e il ghiottone si ridur- ranno in povert `

a, e la sonnolenza far`

a vestire di semplici stracci”.15 Evitando gli eccessi nel bere, l’uso di droga e vizi come il gioco d’azzardo, possiamo usare il dena- ro per provvedere alla famiglia in modo sano. Eppu- re molti non vivono secondo le proprie possibilit`

a e fi- niscono per lavorare duramente solo per estinguere i debiti. Qualcuno arriva al punto di ottenere un presti-

Abbiate uno spirito

positivo e prendete

l’iniziativa per stringere

buone amicizie

(7)

to per pagare gli interessi su un altro prestito. Sar` a uti- le ricordare le seguenti parole di saggezza: “Chi insegue cose senza valore avr`

a abbastanza povert `

a”.16Potremmo chiederci: ‘Ho proprio bisogno delle cose che desidero comprare? Quante cose finiscono nel ripostiglio dopo essere state usate solo qualche volta?’ Un giornalista ha scritto: “Le necessita dell’uomo sono poche; i suoi de-` sideri, infiniti”. Prestate attenzione a queste parole di sapienza: “Non abbiamo portato nulla nel mondo, e non ne possiamo portare fuori nulla. Quindi, avendo nutri- mento e di che coprirci, di queste cose saremo contenti.

. . . L’amore del denaro `

e la radice di ogni sorta di cose dannose, e correndo dietro a questo amore alcuni . . . si sono del tutto feriti con molte pene”.17

7Essere diligenti `

e di grande aiuto per risolvere i pro- blemi economici. “Va dalla formica, pigro; vedi le sue vie e divieni saggio. . . . Dormire ancora un po’, sonnec- chiare ancora un po’, incrociare ancora un po’ le mani nel giacere, e certamente la tua povert`

a verr`

a proprio come un vagabondo”.18 Un programma accurato e un bilancio realistico possono pure aiutare: “Chi di voi vo- lendo costruire una torre non si mette prima a sedere e non calcola la spesa, per vedere se ha abbastanza per completarla?”19

8Ma che dire se siamo ridotti in poverta non per col-` pa nostra? Ad esempio, a motivo di un radicale cam- biamento economico forse finiamo per essere disoccu- pati anche se siamo disposti a lavorare sodo. Oppure viviamo in un paese dove la maggior parte della po- polazione vive sotto il livello di poverta. E allora? “La` sapienza `

e per una protezione come il denaro `

e per una protezione; ma il vantaggio della conoscenza `

e che la sa- pienza stessa conserva in vita quelli che la possiedo- no”.20Riflettete su questo consiglio: “Hai guardato un uomo abile nel suo lavoro? Si porr`

a davanti ai re”.21Pos- siamo imparare qualche mestiere che ci aiutera a trova-` re lavoro?

9Il seguente consiglio potrebbe sembrare contrad- dittorio, ma `

e veramente efficace: “Praticate il dare, e vi sar`

a dato . . . , poich´

e con la misura con la quale misu- rate, sar`

a rimisurato a voi”.22Questo non significa dare

“Hai guardato

un uomo abile

nel suo lavoro?”

(8)

aspettandosi di ricevere qualcosa in cambio. Piuttosto, il consiglio `

e di coltivare uno spirito generoso: “L’ani- ma generosa sar`

a essa stessa resa grassa, e chi innaffia liberalmente altri sar`

a anche lui liberalmente innaffia- to”.23Essendo pronti a condividere nei momenti di bi- sogno, promuoviamo uno spirito generoso che in de- finitiva potrebbe tornare a nostro vantaggio.

10Rapporti umani: Un re saggio osserv`

o: “Io stesso ho visto tutto il duro lavoro e tutta l’abilit`

a nell’opera, che significa rivalit `

a dell’uno verso l’altro; anche questo

`e vanit`

a e un correr dietro al vento”.24La rivalit`

a ha spin- to molti ad agire in modo poco saggio. Uno vede il vi- cino che acquista un televisore da 32 pollici e va subi- to a comprarne uno da 36, anche se il suo televisore da 27 pollici funziona alla perfezione. Una simile rivalit`

` a

e davvero vanit`

a, proprio come correre dietro al vento:

un gran correre per niente. Non ne convenite?

11Forse siamo offesi per quello che altri ci hanno det- to. Ma riflettete su questo consiglio: “Non ti affrettare nel tuo spirito a offenderti, poich´

e l’offendersi ` e ci `

o che ri- posa nel seno degli stupidi”.25 `

E vero, ci sono casi in cui

`e legittimo indignarsi. “Siate adirati”, concede un an- tico scrittore, “eppure non peccate; il sole non tramonti sul vostro stato d’irritazione”.26Ma come possiamo con- trollare un’emozione forte come l’ira? “La perspicacia di un uomo certamente rallenta la sua ira, ed `

e bellezza da parte sua passare sopra alla trasgressione”.27Ci vuo- le perspicacia. Potremmo chiederci: ‘Perche ha agito in´ quel modo? C’erano circostanze attenuanti?’ Oltre alla perspicacia, ci sono qualita che si possono coltivare per` controllare l’ira. “Rivestitevi dei teneri affetti di compas- sione, benignit`

a, modestia di mente, mitezza e longani- mit`

a. Continuate a sopportarvi gli uni gli altri e a perdo- narvi liberalmente gli uni gli altri se qualcuno ha motivo di lamentarsi contro un altro. . . . Ma, oltre a tutte que- ste cose, rivestitevi d’amore, poich´

e `

e un perfetto vinco- lo d’unione”.28S`

ı, l’amore appiana molti problemi nei rapporti umani.

12Eppure c’`

e “un piccolo membro” — la lingua — che rende difficile mantenere rapporti umani pacifi- ci. “La lingua, nessuno del genere umano la pu`

o do-

“Praticate il dare, e vi sar `

a dato”

(9)

mare. Insubordinata e dannosa, `

e piena di mortifero ve- leno”.29Come sono vere queste parole! E il seguente consiglio `

e davvero degno di nota: “Ogni uomo dev’es- sere pronto a udire, lento a parlare, lento all’ira”.30Nel- l’usare la lingua, per`

o, dobbiamo stare attenti a non ricorrere a mezze verit`

a per mantenere una pace appa- rente. “La vostra parola ‘S`

ı’ significhi S`

ı, il vostro ‘No’, No; poich´

e il di pi` u `

e dal malvagio”.31

13Come possiamo mantenere buoni rapporti con gli altri? Notate questo principio-guida: ‘Guardate con in- teresse personale non solo alle cose vostre, ma anche con interesse personale a quelle degli altri’.32Cosı saremo al-` l’altezza di quella che molti definiscono la regola au- rea: “Tutte le cose dunque che volete che gli uomini vi facciano, anche voi dovete similmente farle loro”.33

14Stress: Come possiamo mantenere l’equilibrio emotivo in questo mondo pieno di stress? “Il cuo- re gioioso ha un buon effetto sul viso, ma a causa della pena del cuore c’`

e lo spirito abbattuto”.34Non e facile` avere “il cuore gioioso” quando vediamo altri ignora- re quello che sembra giusto ai nostri occhi. Ma faccia- mo bene a ricordare queste parole: “Non divenire trop- po giusto e non ti mostrare eccessivamente saggio. Perch ´ e dovresti causarti desolazione?”35D’altra parte le ansiet`

a della vita potrebbero affliggerci costantemente. E allo- ra? Ricordiamoci: “L’ansiosa cura nel cuore dell’uomo ` e ci`

o che lo far`

a chinare, ma la parola buona ` e ci`

o che lo fa rallegrare”.36Potremmo riflettere sulla “parola buo- na”, la parola gentile che ci incoraggia. Avere un at- teggiamento positivo nonostante le circostanze depri- menti pu`

o persino avere un effetto salutare: “Il cuore che `

e gioioso fa bene come un rimedio”.37 Se siamo de- pressi perche sembra che gli altri non si curino di noi,´ potremmo provare questa ricetta: “C’`

e pi `

u felicit ` a nel dare che nel ricevere”.38Avendo un atteggiamento posi- tivo possiamo far fronte allo stress di ogni giorno.

15Pensate che le summenzionate parole di sapienza possano andare bene per noi che viviamo nel XXI se- colo? In effetti si trovano in un libro antico: la Bibbia.

Ma perch´

e rivolgersi alla Bibbia piuttosto che ad altre fonti di sapienza? Perche, fra le altre ragioni, i princ´ ıpi`

Come possiamo

controllare un’emozione

forte come l’ira?

(10)

che si trovano nella Bibbia sono collaudati. Prendete, per esempio, Yasuhiro e Kayoko, che erano impegnati nel movimento di liberazione della donna. Si sposaro- no solo perch´

e Kayoko era rimasta incinta. Ma a causa di problemi economici e di una certa incompatibilita` di carattere di l`

ı a poco divorziarono. Poi, all’insaputa l’uno dell’altro, cominciarono a studiare la Bibbia con i testimoni di Geova. Entrambi notarono cambiamen- ti importanti nella vita dell’altro. Yasuhiro e Kayoko decisero di risposarsi. Anche se la loro vita none sen-` za problemi, adesso seguono i princ`

ıpi biblici e tutti e due sono disposti a cedere per risolverli. Fra i testimoni di Geova vedrete gli ottimi risultati che si hanno appli- cando i princ`

ıpi biblici. Perch´

e non assistete a una loro adunanza e non fate la conoscenza di persone che cer- cano di vivere secondo la Bibbia?

16Il succitato consiglio non `

e che un esempio del- l’inesauribile riserva di saggezza che potrete trovare in questa simbolica miniera d’oro: la Bibbia. Ci sono buo- ne ragioni per cui i testimoni di Geova mettono pron- tamente in pratica i princ`

ıpi biblici. Perch´ e non scoprire queste ragioni e apprendere alcune nozioni fondamentali riguardo alla Bibbia?

CHE NE PENSATE?

1. Come affrontereste un problema?

2-4. Quali parole di sapien- za possono prevenire crisi in famiglia?

5. Quale avvertimento circa il consumo di alcool sarebbe saggio ascoltare?

6-9. Fate alcuni esempi di come gestire meglio il de- naro.

10, 11. Cosa si pu`

o fare per vincere la rivalit`

a e l’ira?

12. Cosa ci aiuter` a a con- trollare la lingua?

13. Cosa fareste per mante- nere buoni rapporti umani?

14. Cosa ci pu`

o aiutare a far fronte allo stress?

15, 16. Perch´

e vale la pena di esaminare la Bibbia?

TROVATE LE PAROLE DI SAPIENZA NELLA BIBBIA

1. Proverbi 22:6 2. Proverbi 29:15 3. Colossesi 3:21

4. Efesini 5:28, 33 5. Proverbi 15:22 6. Proverbi 20:5,

“Parola del Signore” 7. Matteo 19:19 8. Proverbi 23:22

9. Proverbi 19:26 10. Proverbi 18:1 11. Ecclesiaste 10:19

12. Proverbi 31:6, 7 13. Proverbi 20:1 14. Proverbi 23:

29-35 15. Proverbi 23:20, 21 16. Proverbi 28:19 17. 1 Ti- moteo 6:7-10; Luca 12:15 18. Proverbi 6:6-11 19. Luca 14:28 20. Ecclesiaste 7:12 21. Proverbi 22:29 22. Luca 6:38 23. Proverbi 11:25; Ecclesiaste 11:1 24. Ecclesiaste 4:4 25. Ecclesiaste 7:9 26. Efesini 4:26, 27 27. Proverbi 19:11 28. Colossesi 3:12-14 29. Giacomo 3:5-8 30. Gia- como 1:19 31. Matteo 5:37 32. Filippesi 2:4 33. Matteo 7:12 34. Proverbi 15:13 35. Ecclesiaste 7:16 36. Proverbi 12:25 37. Proverbi 17:22 38. Atti 20:35

(11)

“ L

A BIBBIA e la sintesi della civilt` `

a e delle esperienze dell’uomo ed `

e impareggiabi- le”, dice una rivista pubblicata in Cina dal- l’Universit`

a Chung Shang di Canton. Im- manuel Kant, autorevole filosofo del XVIII secolo, avrebbe detto: “L’esistenza della Bibbia, un libro per la gente, `

e il pi `

u grande dono che la razza umana abbia mai ricevuto. Qualsiasi tentativo di sminuirla . . . `

e un crimine contro l’umanit`

a”. L’Encyclopedia Americana dice: “L’influenza della Bibbia none as-` solutamente limitata agli ebrei e ai cristiani. . . . At- tualmente `

e considerata un tesoro etico e religioso il cui inesauribile insegnamento promette di essere ancora pi `

u prezioso mentre aumenta la speranza di una civilt`

a mondiale”.

2A prescindere dalla vostra affiliazione religiosa, non vi piacerebbe sapere qualcosa di questo libro?

Alla fine del XX secolo la Bibbia era stata tradotta, per intero o in parte, in oltre 2.200 lingue. La mag- gior parte della gente pu`

o trovarne una copia in una lingua che riesce a leggere e a capire. Si calcola che dall’invenzione della stampa a caratteri mobili ne siano state distribuite in tutto il mondo oltre quat- tro miliardi di copie.

3Aprite dunque la Bibbia se ne avete una, e os- servate l’indice. Noterete i nomi dei libri, inizian- do da Genesi fino a Rivelazione o Apocalisse. La Bibbia in realt`

a `

e una biblioteca di 66 libri scrit- ti da circa 40 persone. La prima parte, che include i 39 libri del cosiddetto Antico Testamento, `

e giusta- mente chiamata Scritture Ebraiche poich´

e fu scrit- ta principalmente in ebraico. La seconda parte, i 27 libri del cosiddetto Nuovo Testamento, si chiama

...

3

...

Il libro che offre

una guida fidata

(12)

correttamente Scritture Greche Cristiane, poich´ e fu scritta in greco da scrittori cristiani. Ci vollero oltre 1.600 anni, dal 1513 a.E.V. al 98 E.V., per comple- tare la stesura della Bibbia. Gli scrittori non si con- sultarono mai e alcuni libri furono scritti contem- poraneamente in luoghi che distavano migliaia di chilometri. Eppure la Bibbia ha un tema unico, `

e un insieme omogeneo e non si contraddice. Non pos- siamo fare a meno di chiederci: ‘Come poterono pi`

u di 40 uomini vissuti nell’arco di 16 secoli produrre un libro cos`

ı coerente?’

4Anche se la stesura della Bibbia fu completata piu di 1.900 anni fa, il suo contenuto affascina uo-` mini e donne del nostro tempo. Per esempio, aprite la Bibbia in Giobbe 26:7. Tenete presente che questo brano fu scritto nel XV secolo a.E.V. Si legge: “[Dio]

distende il nord sullo spazio vuoto, sospende la ter- ra sul nulla”. Adesso prendete Isaia 40:22 e notate che il libro di Isaia fu scritto nell’VIII secolo a.E.V.

Questo versetto dice: “C’`

e Uno che dimora sul cir- colo della terra, i cui abitanti sono come cavallette, Colui che distende i cieli proprio come un fine velo, che li spiega come una tenda in cui dimorare”. Cosa vi viene in mente leggendo queste due descrizio- ni? L’immagine di un oggetto sferico ‘sospeso’ nello spazio. Probabilmente avete visto un’immagine del genere nelle foto inviate dai moderni veicoli spazia- li e forse vi chiedete: ‘Come poterono uomini vissu- ti tanto tempo fa fare dichiarazioni cos`

ı accurate dal punto di vista scientifico?’

5Consideriamo un altro quesito. La Bibbia ` e stori- camente accurata? Alcuni pensano che sia solo una raccolta di leggende senza alcuna base storica. Pren- dete, ad esempio, il famoso re israelita Davide. Fino a poco tempo fa la sua esistenza era documentata solo nella Bibbia. Anche se storici quotati lo con- siderano un personaggio autentico, alcuni scettici cercano di accantonarlo come un personaggio leg- gendario, inventato da propagandisti ebrei. Cosa mostrano i fatti?

“[Dio] distende

il nord sullo spazio

vuoto, sospende

la terra sul nulla”

(13)

6Nel 1993 fu rinvenuta nell’antica citt` a israe- lita di Dan un’iscrizione in cui `

e menzionata la

“casa di Davide”. L’iscrizione faceva parte di un monumento del IX secolo a.E.V. andato in fran- tumi che commemorava una vittoria riportata su- gli israeliti dai loro nemici. Improvvisamente c’era un antico riferimento extrabiblico a Davide! Era im- portante? A proposito di questo ritrovamento, Israel Finkelstein, dell’Universit`

a di Tel Aviv, osserv` o: “Il nichilismo biblico `

e crollato dall’oggi al domani con la scoperta dell’iscrizione di Davide”. Fatto in- teressante, il prof. William F. Albright, archeologo che per decenni effettu`

o scavi in Palestina, in passa- to ebbe a dire: “Una scoperta dopo l’altra ha stabili- to l’esattezza di innumerevoli particolari e ha con- tribuito a far riconoscere sempre pi `

u il valore della Bibbia come fonte storica”. Di nuovo potremmo chiedere: ‘A differenza dei poemi epici e delle leg- gende, come fa questo libro antico a essere cos`

ı ac- curato dal punto di vista storico?’ Ma c’`

e dell’altro.

7La Bibbia `

e anche un libro di profezie. (2 Pietro 1:20, 21) La parola ‘profezia’ forse vi fa venire subi- to in mente le parole inadempiute di sedicenti pro- feti. Ma mettete da parte ogni preconcetto e aprite la Bibbia al capitolo 8 di Daniele. Qui Daniele descri- ve la visione in cui un montone con due corna e un capro peloso con “un corno notevole” lottano fra loro. Il capro ha la meglio, ma il suo grande corno viene spezzato. Al suo posto spuntano quattro cor- na. Cosa significa la visione? Daniele prosegue: “Il montone che hai visto possedere le due corna rap- presenta i re di Media e di Persia. E il capro pelo- so rappresenta il re di Grecia; e in quanto al grande corno che era fra i suoi occhi, rappresenta il primo re. Ed essendo quello stato rotto, cos`

ı che quattro in- fine sorsero invece d’esso, dalla sua nazione sorge- ranno quattro regni, ma non con la sua potenza”.

— Daniele 8:3-22.

8Questa profezia si adempı? Il libro di Danie-` le fu completato nel 536 a.E.V. Il re macedone

Iscrizione che menziona la “casa di Davide”

“Una scoperta dopo l’altra ha stabilito l’esattezza di innumerevoli particolari e ha contribuito a far riconoscere sempre pi `

u il valore della Bibbia come fonte storica”. — William F. Albright

Moneta

con l’effigie di Alessandro Magno

(14)

Alessandro Magno, che nacque 180 anni dopo, nel 356 a.E.V., soggiog`

o l’impero persiano. Era lui

“il grande corno” fra gli occhi del “capro peloso”.

Secondo lo storico ebreo Giuseppe Flavio, quando Alessandro and `

o a Ge- rusalemme prima del- la sua vittoria sulla Per- sia, gli venne mostrato il libro di Daniele. Egli concluse che le parole della profezia di Daniele che gli avevano fatto ve- dere si riferivano alla sua campagna militare con- tro la Persia. Per di pi `

u nei testi di storia potete leggere cosa accadde al- l’impero di Alessandro dopo la sua morte nel 323 a.E.V. Quattro generali finirono per impadro- nirsi dell’impero e, nel 301 a.E.V., le ‘quattro corna’

che sorsero al posto del “grande corno” divisero i suoi domini in quattro parti. Ancora una volta, ab- biamo ogni ragione di chiederci: ‘Come pote un li-´ bro predire in modo cos`

ı vivido e accurato ci` o che sarebbe accaduto circa 200 anni dopo?’

9La Bibbia stessa risponde a queste domande:

“Tutta la Scrittura `

e ispirata da Dio e utile”. (2 Timo- teo 3:16) Il termine greco tradotto “ispirata da Dio”

letteralmente significa “alitata da Dio”. Dio ‘alito’ le` informazioni contenute nei libri biblici nella men- te di circa 40 scrittori. I pochi esempi — scientifici, storici e profetici — che abbiamo preso in considera- zione portano chiaramente a una sola conclusione:

Questo libro straordinario, la Bibbia, non `

e il pro- dotto di sapienza umana ma `

e di origine divina. Ep- pure molti oggi sono scettici riguardo all’esistenza del suo Autore, Dio. E voi?

CHE NE PENSATE?

1, 2. Quali ragioni avete per esaminare seriamente la Bibbia?

3. Quali fatti circa la stesura della Bibbia sono sorpren- denti?

4-6. Perch´

e potete avere fi- ducia nelle dichiarazioni che si trovano nella Bibbia?

7, 8. Come considerate le profezie bibliche?

9. Cosa rende speciale il contenuto della Bibbia?

(15)

C

IRCA il 96 per cento degli americani sostie- ne di credere in Dio, mentre in Europa e in Asia la percentuale `

e molto pi`

u bassa. Per` o an- che nei paesi in cui la maggioranza profes- sa di non credere in un Dio personale, parecchi ac- cettano l’idea che qualche forza sconosciuta abbia fatto venire all’esistenza l’universo materiale. Il famo- so educatore giapponese Yukichi Fukuzawa, la cui ef- figie compare sulle banconote da 10.000 yen, una vol- ta scrisse: “Si dice che il cielo non crei un uomo superiore o inferiore a un altro”. Per “cielo” Fukuza- wa intendeva un principio della natura che secondo lui produsse gli esseri umani. Molti accettano l’idea di un simile “cielo” astratto, come il premio Nobel Ke- nichi Fukui, che ha affermato di credere in un gran- dioso schema dell’universo, equivalente a “Dio” nella terminologia religiosa, tuttavia l’ha definito la “pecu- liarit`

a della natura”.

2Questi intellettuali credevano che qualcosa o qual- cuno di eterno avesse messo in moto ogni cosa

...

4

...

L’Autore del

libro straordinario

Yukichi Fukuzawa Kenichi Fukui

Galassia Sombrero

(16)

nell’universo. Perch´

e? Ebbene, riflettete: Il sole ` e una stella cos`

ı grande che potrebbe contenere la terra un milione di volte, eppure `

e solo un puntino nella Via Lattea. La Via Lattea, a sua volta, `

e solo una dei miliar- di di galassie che ci sono nell’universo. Le osservazio- ni scientifiche sembrano indicare che queste galassie si allontanano l’una dall’altra a grande velocit`

a. Per mettere in moto l’universo deve esserci voluta un’e- norme quantit`

a di energia dinamica. Chi o che cosa fu la fonte di questa energia? “Alzate gli occhi in alto e vedete. Chi ha creato queste cose?”, chiede la Bib- bia. “Colui che ne fa uscire l’esercito perfino a nume- ro, che tutte chiama perfino per nome. A motivo del- l’abbondanza di energia dinamica, essendo egli anche vigoroso in potenza, non ne manca nessuna”. (Isaia 40:25, 26) Questo brano indica che qualcuno mise in moto l’universo: la Fonte dell’“energia dinamica”.

3Pensate anche alla vita sulla terra. `

E possibile che la vita si sia formata da s´

e, come sostengono gli evo- luzionisti? Il biochimico Michael Behe afferma: “La scienza ha fatto enormi progressi nella comprensio- ne dei processi e dei fenomeni chimici che sono alla base della vita, ma l’esattezza e la complessit`

a dei si- stemi biologici a livello molecolare hanno bloccato i tentativi della scienza di spiegarne le origini. . . . Mol- ti scienziati hanno asserito arditamente di avere gia in` mano le spiegazioni, o che prima o poi le avranno, ma simili asserzioni non trovano nessuna conferma nel- la letteratura scientifica seria. Cosa pi`

u importante, ci sono validi motivi — basati sulla struttura dei sistemi [biomolecolari] stessi — per pensare che non si riusci- ra mai a trovare una spiegazione darwiniana dei mec-` canismi della vita”.

4La teoria che l’uomo sia venuto all’esistenza senza nessun intervento intelligente vi convince davvero?

Prendiamo per esempio quello che qualcuno ha de- finito “l’oggetto piu complesso dell’universo”, il cer-` vello umano, e vediamo quali conclusioni possiamo trarre. “Persino la pi`

u sofisticata rete neurale compute- rizzata”, dice il neurologo Richard M. Restak, “ha pre- stazioni . . . pari a circa un decimillesimo della capaci- ta . . . di una mosca”. Il cervello di un essere umano` e`

“Il ripiegamento di una proteina tipica . . . si pu`

o paragonare a un puzzle tridimensionale”, dice Michael Behe. Eppure il corpo umano pu`

o contenere centinaia di migliaia di questi puzzle.

Gli scienziati tentano di risolvere questi puzzle, ma chi li ha progettati?

Amminoacidi

Subunit` a proteica

Proteina complessa

(17)

ben superiore a quello di una mosca. `

E programma- to per imparare le lingue. Si ripara da s´

e, riscrive pro- grammi e migliora la propria capacit`

a. Senza dubbio converrete che anche un supercomputer potente con solo “un decimillesimo della capacit`

a . . . di una mo- sca” ha un progettista intelligente. Che dire del cervel- lo umano?1

5Circa 3.000 anni fa, quando gli esseri umani non comprendevano appieno le meraviglie della loro co- stituzione fisica, uno scrittore biblico medito sulla co-` stituzione del corpo umano e disse: “Ti lodero perch` e´ sono fatto in maniera tremendamente meravigliosa.

Meravigliose sono le tue opere, come la mia anima sa molto bene”. Senza sapere niente delle molecole del DNA, scrisse: “I tuoi occhi videro perfino il mio em- brione, e nel tuo libro ne erano scritte tutte le parti”.

(Salmo 139:14, 16) Di chi parlava? Chi produsse ogni cosa nell’universo grazie all’“abbondanza di energia dinamica”?

6Proprio il primo versetto della Bibbia dice: “In principio Dio cre`

o i cieli e la terra”. (Genesi 1:1) Egli ` e anche l’Autore della Bibbia, Colui che ne ispir`

o il con- tenuto. Rivela di essere una persona con cui possiamo avere una relazione significativa.

1 Vi far `a piacere leggere altri particolari nei capitoli da 2 a 4 del libro Esi- ste un Creatore che si interessa di noi?, edito in Italia dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova.

CHE NE PENSATE?

1, 2. Qual `

e la vostra opi- nione circa l’origine dell’u- niverso?

3. Secondo voi che probabi- lit`

a ci sono che la vita sia frutto dell’evoluzione?

4. Cosa vi suggerisce la ca- pacit`

a del cervello umano ri- guardo alla sua origine?

5, 6. Quale conclusione trae- te circa la Fonte della vita?

Chi ha piu capacit` a,` la pi`

u sofisticata rete neurale computerizzata o una semplice mosca?

(18)

Q

UANDO avete bisogno di un consiglio, non vi rivolgete a qualcuno degno di fiducia? Se il consiglio proviene da una fonte di cui vi fi- date, sarete piu inclini a seguirlo, sia che ne` traiate benef`

ıci immediati o no. Per trarre davvero be- neficio dai consigli pratici che si trovano nella Bibbia dovete conoscerne l’Autore. Potete persino diventare suoi ‘amici’! — Isaia 41:8.

2Se desiderate fare amicizia con qualcuno, vorrete senz’altro conoscerne il nome. L’Iddio della Bibbia ha un nome? Egli dichiar`

o: “Io sono Geova. Questo ` e il mio nome; e non dar`

o a nessun altro la mia propria gloria, ne la mia lode alle immagini scolpite”. (Isaia´ 42:8) Il suo nome `

e “Geova”, che in ebraico si scrive (da destra a sinistra)565. Questo nome compare qua- si 7.000 volte nelle Scritture Ebraiche della Bibbia. Si pensa che il nome divino significhi “Egli fa divenire”, a indicare che Geova fa in modo di divenire qualun- que cosa sia necessario per adempiere i suoi propositi o che, in relazione alla sua creazione, accada qualun- que cosa sia necessario per adempiere il suo proposi- to. Inoltre in ebraico il nome divino `

e in una forma grammaticale che denota un’azione in corso. Cosa si- gnifica ci`

o? Significa che Geova ha fatto e fa ancora in modo che i suoi propositi si adempiano. `

E un Dio vi- vente, non una forza impersonale!

3Geova divent`

o il Creatore. (Genesi 1:1) `

E l’“Iddio vi- vente, che ha fatto il cielo e la terra e il mare e tutte le cose che sono in essi”. (Atti 14:15) Geova Dio cre`

o ogni cosa, inclusa la prima coppia umana, Adamo ed Eva.

Percio` e “la fonte della vita”. (Salmo 36:9) Divent` o an-` che il Sostenitore della vita. Quindi “non si [`

e] lasciato senza testimonianza in quanto ha fatto del bene, dan- dovi piogge dal cielo e stagioni fruttifere, riempiendo i vostri cuori di cibo e allegrezza”. (Atti 14:17) In Africa e

...

5

...

Potete

conoscere Dio

Il nome divino che compare nel testo ebraico del libro di Isaia

(19)

in Asia molti adorano gli antenati perche da loro hanno´ ricevuto la vita. Non dovrebbero sentirsi ancora pi`

u gra- ti al Creatore e Sostenitore della vita, Colui che cre`

o il primo uomo e la prima donna e diede loro la facolta di` procreare? Meditare su questo fatto pu`

o indurvi a escla- mare: “Degno sei, Geova, Dio nostro, di ricevere la glo- ria e l’onore e la potenza, perche tu creasti tutte le cose,´ e a causa della tua volont`

a esse esisterono e furono crea- te”! — Rivelazione 4:11.

4Leggendo la Bibbia potete conoscere il Creatore, Geova, e imparare che Dio `

e. Essa rivela che “Dio ` e amore”. (1 Giovanni 4:16; Esodo 34:6, 7) Proseguendo la lettura da Genesi a Rivelazione, troverete menzio- nati numerosi episodi che dimostrano che `

e davvero un Dio amorevole. Perch´

e non prendere l’abitudine di leggere la Parola di Dio, la Bibbia, ogni giorno per po- ter conoscere il Creatore? Studiatela attentamente con l’aiuto di coloro che ne conoscono bene il contenu- to. (Atti 8:26-35) Cosı facendo vedrete che Geova` e an-` che un Dio di giustizia, che non permetter`

a la malva- git`

a per sempre. (Deuteronomio 32:4) Per l’uomo non

`e facile mantenere l’equilibrio fra amore e giustizia, ma nella Sua sapienza Geova mantiene queste qualit`

a in perfetto equilibrio. (Romani 11:33; 16:27) Essendo Dio Onnipotente, ha il potere di fare qualunque cosa desideri per adempiere i suoi propositi. (Genesi 17:1) Cercate di mettere in pratica i saggi consigli che trova- te nella Bibbia e apprezzerete ancora di piu il Creatore,` rendendovi conto che i suoi consigli risultano sempre a nostro beneficio.

5C’e un altro modo ancora per accostarsi a Dio: la` preghiera. Geova `

e l’“Uditore di preghiera”. (Salmo 65:2) Egli “pu`

o fare pi`

u che sovrabbondantemente ol- tre tutte le cose che chiediamo o concepiamo”. (Efesi- ni 3:20) Ma cosa pensereste di un “amico” che viene da voi solo quando vuole che gli facciate un piace- re? Probabilmente non lo stimereste molto. Di conse- guenza, vorrete senz’altro avvalervi del privilegio del- la preghiera non solo per chiedere a Dio ci`

o di cui avete bisogno, ma anche per ringraziarlo e lodarlo.

— Filippesi 4:6, 7; 1 Tessalonicesi 5:17, 18.

CHE NE PENSATE?

1. Perch´ e `

e essenziale cono- scere Dio?

2. Perch´

e il nome di Dio e il suo significato sono impor- tanti?

3. Che ragioni avete di lo- dare Geova?

4. Quali sono alcune princi- pali qualit`

a di Geova?

5. In che modo potete co- noscere personalmente Dio?

Perch´

e non accostarsi a Geova in preghiera?

(20)

C

OSA significhera per voi conoscere Geova? Fra` l’altro, significhera trovare la risposta a una do-` manda che sconcerta miliardi di persone: ‘Per- che sono qui?’ Forse qualche volta ve lo sarete´ chiesti. Un re saggio che in quanto a ricchezze fu “pi`

u grande di tutti gli altri re della terra” suoi contempora- nei analizzo questa domanda sul significato della vita.` (2 Cronache 9:22; Ecclesiaste 2:1-13) Questo re, Salomo- ne, disponeva di grande potere, abbondanti ricchezze e incomparabile sapienza. Quale fu il risultato della sua ricerca? “La conclusione dell’argomento, avendo udito ogni cosa,e: Temi il vero Dio e osserva i suoi coman-` damenti. Poich´

e questo `

e l’intero obbligo dell’uomo”.

(Ecclesiaste 12:13) Poiche il bagaglio di conoscenza di´ Salomone supera quello della maggioranza di noi, do- vremmo perlomeno prendere in considerazione la sua conclusione. — Ecclesiaste 2:12.

2Il timore di Dio menzionato da Salomone non ` e un timore morboso di una forza spirituale sconosciuta. `

E la salutare paura di far dispiacere a qualcuno che amiamo teneramente. Se amate profondamente qualcuno, desi- derate certo fargli piacere in ogni momento ed evitare di fare qualcosa che potrebbe offenderlo. Quando co- mincerete ad amare Geova, proverete gli stessi senti-

menti verso di lui.

3Leggendo la Bibbia potete apprendere quello che piace al nostro Creatore e quello che gli dispia- ce e anche il suo proposito nel creare la terra. De- scrivendo Geova come “il Formatore della terra e il suo Fattore”, la Bibbia lo definisce anche “Colui che la stabil`

ı fermamente, che non la cre`

o semplicemen- te per nulla, che la formo pure perch` e fosse abitata”.´ (Isaia 45:18) Geova prepar`

o la terra perch´

e fosse abita- ta da esseri umani, che dovevano avere cura della terra e di tutte le creature su di essa. (Genesi 1:28) Ma questo

...

6

...

Perch ´

e Geova ci ha creati?

Il re Salomone analizz` o la domanda sul significato della vita

Adamo ed Eva avevano una relazione significativa con Dio

(21)

era l’unico scopo per cui Geova cre`

o gli esseri umani, perche se ne prendessero cura?´

4No, c’era uno scopo pi`

u nobile. Il primo uomo, Ada- mo, aveva una relazione significativa con Geova. Ada- mo poteva comunicare direttamente con il Creatore.

Poteva sia ascoltare quello che gli diceva che esprimer- gli quello che pensava. (Genesi 1:28-30; 3:8-13, 16-19;

Atti 17:26-28) Percio Adamo e sua moglie Eva ebbe-` ro la splendida opportunit`

a di conoscere meglio Geova e stringere una relazione piu profonda con lui. Cono-` scendolo e imitandolo avrebbero avuto una vita soddi- sfacente, poich´

e `

e il “felice Dio”. (1 Timoteo 1:11) Sic- come “ci fornisce riccamente ogni cosa per nostro godimento”, Geova mise il primo uomo in un paradiso chiamato giardino di Eden, con la prospettiva di vivere per sempre. — 1 Timoteo 6:17; Genesi 2:8, 9, 16, 17.

5Per sempre? Forse scartate l’idea della vita eterna ri- tenendola assurda, ma lo `

e? Gli scienziati pensano di avere capito cosa causa l’invecchiamento delle cellule.

Segmenti di materiale genetico chiamati telomeri, che si trovano alle estremita dei cromosomi, si accorciano` ogni volta che la cellula si divide. Dopo che la cellula sie divisa da 50 a 100 volte i telomeri si esauriscono e` la maggior parte delle cellule smettono di dividersi. Re- centi scoperte scientifiche, per`

o, indicano che con l’aiu- to di un enzima chiamato telomerasi, le cellule uma- ne possono continuare a dividersi all’infinito. Anche se questa scoperta non significa che Geova renda possibi- le la vita eterna grazie a questo particolare enzima, una cosa e certa: L’idea della vita eterna non` e affatto as-` surda!

6S` ı, ci`

o che dice la Bibbia, cio`

e che la prima cop- pia umana fu creata per vivere per sempre,e credibile.` Gli esseri umani dovevano avere con Geova una rela- zione sempre pi`

u profonda. Dovevano stringere un for- te vincolo con il loro Padre celeste, essendo pienamen- te consapevoli del suo proposito per gli esseri umani sulla terra e portandolo a compimento. La loro non do- veva essere una vita ingrata. Adamo ed Eva avevano la prospettiva meravigliosa di riempire la terra di discen- denti perfetti, felici. Avrebbero avuto per sempre un la- voro piacevole e significativo. Quella sarebbe stata dav- vero una vita soddisfacente! — Genesi 1:28.

CHE NE PENSATE?

1. Quale fu la conclusione di Salomone circa il signifi- cato della vita?

2. Cosa significa temere Dio?

3. Quale fu il proposito di Geova nel creare gli esseri umani?

4. Cosa avrebbe reso soddi- sfacente la vita dell’uomo?

5, 6. Che idea avete della vita eterna, e perch´

e?

Cromosoma Telomero

Telomero Cosa indicano le recenti scoperte sulla cellula umana?

(22)

P

ERCHE molti si arrovellano senza trovare alcun´ vero senso nella vita? “L’uomo, nato di don- na, `

e di breve vita e sazio di agitazione. Come un fiore,e venuto su ed` e reciso, e fugge come` l’ombra e non continua a esistere”. (Giobbe 14:1, 2) Qualcosa che offusc`

o le luminose prospettive dell’u- manit`

a avvenne alla prima coppia nel Paradiso.

2Per essere veramente felice la famiglia umana deve avere una buona relazione con Dio volontariamen- te, non per forza. (Deuteronomio 30:15-20; Giosue` 24:15) Geova Dio vuole che gli ubbidiamo e lo ado- riamo di cuore, per amore. (Deuteronomio 6:5) Per- ci`

o nel giardino di Eden impose una restrizione che offriva al primo uomo l’opportunit`

a di dimostrare la sua lealta. Disse ad Adamo: “Di ogni albero del giar-` dino puoi mangiare a saziet`

a. Ma in quanto all’albe- ro della conoscenza del bene e del male non ne devi mangiare, poich´

e nel giorno in cui ne mangerai po- sitivamente morirai”. (Genesi 2:16, 17) Era una prova semplice. Geova proibı ad Adamo di mangiare il frutto` di uno solo fra tutti gli alberi del giardino. Quell’albe- ro simboleggiava il diritto dell’onnisapiente Creatore di stabilire ci`

o che `

e bene e ci` o che `

e male. Il pri- mo uomo comunic`

o questo comando alla moglie che Geova gli aveva provveduto “come suo complemen- to”. (Genesi 2:18) Entrambi erano soddisfatti di questa disposizione — vivere sotto il dominio di Dio — sotto- mettendosi con gratitudine alla sua volont`

a ed espri- mendo cos`

ı amore per il loro Creatore e Datore di vita.

3Poi un giorno un serpente parl`

o a Eva e chiese: “` E realmente cos`

ı che Dio ha detto, che non dovete man- giare di ogni albero del giardino?” Eva rispose che era vietato loro di mangiare solo il frutto “dell’albero che

`e nel mezzo del giardino”, l’albero della conoscenza ...

7

...

Perch ´ e `

e cos `

ı difficile avere

una vita soddisfacente?

(23)

del bene e del male, ‘affinch´

e non morissero’. — Gene- si 3:1-3.

4Chi era questo serpente? Il libro biblico di Rive- lazione identifica “l’originale serpente” come “colui che `

e chiamato Diavolo e Satana, che svia l’intera terra abitata”. (Rivelazione 12:9) Fu forse Geova Dio a crea- re Satana il Diavolo? No, le opere di Geova sono per- fette e buone. (Deuteronomio 32:4) Questa creatura spirituale fece di se stessa il Diavolo, che significa “ca- lunniatore”, e Satana, che significa “oppositore”. Sata- na fu “provato essendo attirato e adescato dal proprio desiderio”, il desiderio di essere al posto di Dio, e co- minci`

o a ribellarsi al Creatore. — Giacomo 1:14.

5Satana il Diavolo proseguı dicendo a Eva: “Positi-` vamente non morirete. Poich´

e Dio sa che nel medesi- mo giorno in cui ne mangerete i vostri occhi davve- ro si apriranno e voi sarete davvero simili a Dio, conoscendo il bene e il male”. (Genesi 3:4, 5) Satana fece sembrare invitante il frutto dell’albero della co- noscenza del bene e del male. In sostanza sostenne:

‘Dio vi priva di qualcosa di buono. Mangiate il frut- to dell’albero e diventerete come Dio essendo in gra- do di decidere per vostro conto ci`

o che `

e bene e ci` o che `

e male’. Oggi Satana ricorre ancora allo stesso ra- gionamento per impedire a molti di servire Dio. ‘Fate a modo vostro’, dice. ‘Ignorate quanto dovete a Colui che vi ha dato la vita’. — Rivelazione 4:11.

6Tutto a un tratto l’albero divent`

o qualcosa di desi- derabile, di irresistibile! Eva prese il frutto, lo mangi`

o e poi ne offrı al marito. Pur essendo ben consapevo-` le delle conseguenze, Adamo diede ascolto alla moglie e mangi`

o il frutto. Quale fu il risultato? Geova emise la seguente sentenza nei confronti della donna: “Au- menter`

o grandemente il dolore della tua gravidanza;

con doglie partorirai figli, e la tua brama sara verso tuo` marito, ed egli ti dominer`

a”. E nei confronti dell’uo- mo? “Il suolo `

e maledetto per causa tua. Con dolo- re ne mangerai il prodotto tutti i giorni della tua vita.

E ti produrr`

a spine e triboli, e devi mangiare la ve- getazione del campo. Col sudore della tua faccia mangerai pane finche tornerai al suolo, poich´ e´

(24)

da esso sei stato tratto. Poich´

e polvere sei e in polvere tornerai”. A questo pun- to a Adamo ed Eva non rimase che cer- care la felicit`

a e la soddisfazione a modo loro. Gli sforzi umani per avere una vita soddisfacente a prescindere dal proposi- to divino avrebbero avuto successo? La fatica dell’ingrato lavoro compiuto solo per rimanere in vita, senza far nulla alla gloria del loro Creatore, prese il posto del piacevole lavoro di coltivare il giar- dino paradisiaco estendendolo fino alle estremit`

a della terra. — Genesi 3:6-19.

7Il giorno che mangiarono il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male, il primo uomo e la prima don- na morirono agli occhi di Dio e cominciarono a scen- dere la china che li avrebbe portati alla morte fisica.

Cosa accadde loro quando alla fine morirono? La Bib- bia ci aiuta a capire la condizione dei morti. “I viven- ti sono consci che moriranno; ma in quanto ai morti, non sono consci di nulla, ne hanno pi´ u alcun salario,` perch´

e il ricordo d’essi `

e stato dimenticato”. (Ecclesia- ste 9:5; Salmo 146:4) Non esiste un’“anima” che so- pravvive alla morte. La punizione per il peccato e la` morte, non il tormento eterno in un inferno ardente.

Inoltre la morte non porta alla beatitudine eterna nei cieli.1

8Come una tortiera ammaccata non puo produrre` altro che una torta con un segno o una rientranza, l’uomo e la donna ora imperfetti potevano avere solo figli imperfetti. La Bibbia spiega questo processo: “Per mezzo di un solo uomo il peccato entr`

o nel mondo e la morte per mezzo del peccato, e cosı la morte si` estese a tutti gli uomini perch´

e tutti avevano peccato”.

(Romani 5:12) Percio siamo tutti nati nel peccato, sog-` getti alla futilit`

a. Per i discendenti di Adamo la vita di- vent`

o una fatica ingrata. Ma esiste una via d’uscita?

1 Troverete interessanti particolari circa la condizione dei morti nell’opu- scoloCosa accade quando si muore?, edito in Italia dalla Congregazione Cri- stiana dei Testimoni di Geova.

CHE NE PENSATE?

1, 2. Perch´

e Dio proib` ı di mangiare il frutto dell’“albe- ro della conoscenza del bene e del male”?

3-6. Cosa accadde alla famiglia umana che rese la vita cos`

ı ingrata?

7. Cosa accade quando si muore?

8. Perch´

e tutti moriamo?

(25)

A

NCHE se a motivo della ribellione al dominio di- vino la vita degli esseri umani era diventata fu- tile, Dio non li lasci`

o senza speranza. La Bibbia spiega: “La creazione fu sottoposta alla futilita,` non di propria volont`

a, ma per mezzo di colui che la sottopose, in base alla speranza che la creazione stes- sa sar`

a pure resa libera dalla schiavit`

u della corruzione e avr`

a la gloriosa libert`

a dei figli di Dio”. (Romani 8:

20, 21) Sı, Dio offr` ı una speranza ai discendenti della` prima coppia umana. Era la speranza sicura che il ge- nere umano sarebbe stato liberato dal peccato eredita- to e dalla morte. Avrebbe avuto di nuovo un’intima re- lazione con Geova Dio. In che modo?

2Quando peccarono, Adamo ed Eva privarono i loro discendenti della prospettiva di avere per sempre una vita soddisfacente sulla terra. In cambio della libert`

a di decidere per proprio conto cio che` e bene e ci` o che` e` male, condannarono la loro futura famiglia alla schia- vit`

u del peccato e della morte. Nati in quella famiglia, i loro discendenti si potrebbero paragonare a schiavi confinati in un’isola remota governata da sovrani cru- deli. In effetti la morte ha regnato sul genere umano reso schiavo da un altro sovrano: il peccato. (Roma- ni 5:14, 21) Sembra che non ci sia nessuno che li libe- ri. `

E stato proprio un loro antenato a venderli schiavi!

Ma un benefattore manda suo figlio, che porta l’intera somma richiesta per la liberazione di tutti coloro che sono in schiavit`

u. — Salmo 51:5; 146:4; Romani 8:2.

3In questa illustrazione l’uomo che soccorse gli schiavi rappresenta Geova Dio. Il figlio che pag`

o il prezzo della libert`

a ` e Ges`

u Cristo. Egli ebbe un’esi- stenza preumana quale unigenito Figlio di Dio. (Gio- vanni 3:16) Fu la prima creazione di Geova, e tut- te le altre creature nell’universo vennero all’esistenza per mezzo di lui. (Colossesi 1:15, 16) Geova trasferı`

...

8

...

Il ritorno a una vita soddisfacente

Dio offr `

ı una speranza agli esseri umani affinch ´

e potessero essere liberati dalla schiavit `

u del peccato

e della morte

(26)

miracolosamente la vita di questo Figlio spirituale nel grembo di una vergine, ren- dendo cos`

ı possibile la nascita di un essere umano perfetto, il prezzo necessario per soddisfare le esigenze della giustizia divi- na. — Luca 1:26-31, 34, 35.

4Quando aveva circa 30 anni, Ges` u fu battezzato nel Giordano. Al battesimo fu unto con lo spirito santo, o forza attiva di Dio. Cos`

ı divent`

o il Cristo, che signifi- ca “Unto”. (Luca 3:21, 22) Il ministero di Ges`

u sulla terra dur`

o tre anni e mezzo.

Durante quegli anni insegn`

o ai suoi se- guaci riguardo al “regno di Dio”, il gover- no celeste sotto il quale l’umanita avreb-` be avuto di nuovo una relazione pacifica

(27)

con Geova Dio. (Luca 4:43; Matteo 4:17) Ges`

u sapeva in che modo gli esseri umani possono avere una vita felice e diede ai suoi seguaci indicazioni specifiche ri- guardo alla felicit`

a. Perch´

e non aprite la vostra Bibbia nei capitoli da 5 a 7 di Matteo e leggete alcuni suoi in- segnamenti contenuti nel Sermone del Monte?

5A differenza di quella di Adamo, la vita di Gesu fu` sotto ogni aspetto una vita di ubbidienza a Dio. “Egli non commise peccato”. (1 Pietro 2:22; Ebrei 7:26) In effetti aveva il diritto di vivere per sempre sulla ter- ra, ma ‘cedette la sua anima’ per restituire a Dio quel- lo che Adamo aveva perso. Sul palo di tortura Ges`

u ri- nuncio alla vita umana perfetta. (Giovanni 10:17; 19:` 17, 18, 28-30; Romani 5:19, 21; Filippesi 2:8) Cos`

ı fa- cendo provvide il riscatto o pag`

o il prezzo necessario per affrancare il genere umano dalla schiavitu del pec-` cato e della morte. (Matteo 20:28) Immaginate di lavo- rare duramente in una ditta che sfrutta i dipendenti, costringendoli a una vita di vera schiavit`

u. Non prove- reste profonda gratitudine per chi disponesse di libe- rarvi dalla schiavit`

u e per chi offrisse spontaneamente di sacrificare la propria vita al posto della vostra? Tra- mite il riscatto fu aperta la via per ritornare a far parte della famiglia universale di Dio e avere una vita vera- mente soddisfacente, libera dalla schiavit `

u del peccato e della morte. — 2 Corinti 5:14, 15.

6Conoscendo e apprezzando questa immeritata be- nignita di Geova avete ancor pi` u ragione di mettere in` pratica nella vostra stessa vita le parole di sapienza che si trovano nella Bibbia. Ad esempio, prendete uno dei princıpi pi` u difficili da applicare: perdonare qualcuno` che vi ha offeso. Ricordate le parole che si trovano nel capitolo 3 di Colossesi, versetti da 12 a 14, che abbiamo considerato nella lezione 2? Quei versetti vi incorag- giavano a perdonare anche se potrete avere motivo di lamentarvi contro qualcuno. Il contesto spiega perch´

e:

“Come Geova vi perdon`

o liberalmente, cos`

ı fate anche voi”. Se apprezzate profondamente quello che Geova e Ges`

u Cristo hanno fatto per il genere umano, sarete spinti a perdonare altri qualunque danno abbiano ar- recato, specie se si pentono e chiedono scusa.

CHE NE PENSATE?

1. Geova lasci`

o forse gli es- seri umani senza speranza?

2. A cosa possiamo parago- nare quello che Adamo fece ai suoi discendenti?

3. Perch´ e Ges`

u Cristo nac- que da una vergine?

4. Quali sono alcuni inse- gnamenti di Ges`

u Cristo, e perch´

e sono efficaci?

5, 6. A motivo di ci` o che hanno fatto per il genere umano, cosa provate per Geova e Ges`

u Cristo?

Non provereste

profonda gratitudine per chi vi liberasse dalla schiavit `

u?

(28)

A

BRAAMO, noto uomo di fede della storia biblica, rinuncio a una vita confortevole nella fioren-` te citt`

a di Ur. Dopo essere rimasto per qual- che tempo ad Haran, pass`

o il resto della sua vita come nomade, vivendo in tende senza una resi- denza stabile. (Genesi 12:1-3; Atti 7:2-7; Ebrei 11:8-10) Eppuree scritto: “Abraamo spir` o e mor` ı in buona vec-` chiaia, vecchio e soddisfatto”. (Genesi 25:8) Cosa rese la sua vita cos`

ı soddisfacente? Non era solo un vec- chio che in punto di morte si sentiva soddisfatto per i successi avuti nel corso della vita. Abraamo in segui- to fu definito “amico di Geova” per la sua straordina- ria fede. (Giacomo 2:23; Isaia 41:8) Fu la significativa relazione che coltiv`

o con il Creatore a rendere la sua vita soddisfacente.

2Come Abraamo circa 4.000 anni fa, anche voi oggi potete avere una vita significativa e soddisfacen- te se coltivate l’amicizia con Dio. Forse rimane- te sbigottiti all’idea di essere amici del Creato- re dell’universo, ma cio`

`e possibile. Come? Dove- te imparare a conoscer- lo e ad amarlo. (1 Co- rinti 8:3; Galati 4:9) Una simile relazione con il Creatore pu`

o rendere la vostra vita ricca e soddi- sfacente.

3A coloro che sono di- sposti ad accettare il sa- ...

9

...

Una vita soddisfacente ora e per sempre!

Potete avere una vita soddisfacente se coltivate l’amicizia con Dio

La vostra vita pu`

o essere ancora pi` u soddisfacente di quella di Abraamo?

(29)

crificio di riscatto di Gesu Cristo, Geova ha fornito le` norme per avere una vita felice. (Isaia 48:17) Ricorda- te, Adamo si ribell`

o a Dio decidendo per proprio con- to cosae bene e cosa` e male. Anche se Geova tramite` il sacrificio di riscatto di suo Figlio ha acquistato la fa- miglia umana, dandole la possibilita di essere libera-` ta dalla schiavitu del peccato e della morte, ciascuno` di noi deve accettare il riscatto e smettere di stabili- re le proprie norme del bene e del male. Dobbiamo sottometterci alle leggi e ai princ`

ıpi che Dio provve- de per coloro che accettano il sacrificio di riscatto di Gesu.`

4Continuando a studiare la Bibbia e a mettere in pratica i princıpi in essa esposti, senza dubbio apprez-` zerete il valore delle norme del bene e del male stabi- lite da Dio. (Salmo 19:7-9) Sarete spinti a dire a Geo- va Dio quello che gli disse il profeta Mose: “Ora, ti` prego, se ho trovato favore ai tuoi occhi, fammi cono- scere, ti prego, le tue vie, perch´

e io ti conosca”. (Eso- do 33:13; Salmo 25:4) La Bibbia contiene i princ`

ıpi per aiutarvi ad affrontare i problemi di questi “tempi difficili”. (2 Timoteo 3:1) Il vostro apprezzamento au- menter`

a, conoscerete meglio Geova e rafforzerete l’a- micizia con lui.

5Abraamo mor`

ı “vecchio e soddisfatto”, ma finch´ e si deve morire, la vita `

e ancora troppo breve. Il deside- rio di vivere e innato in tutti noi, per quanto siamo` invecchiati. Questo perch´

e “[Dio] ha messo la nozio- ne dell’eternit`

a nel loro cuore, senza per`

o che gli uo- mini possano capire l’opera compiuta da Dio dal principio alla fine”. (Ecclesiaste [Qoelet] 3:11, secon- do la versione della CEI ) Anche vivendo per sempre non saremo mai in grado di capire sino in fondo tut- te le opere creative di Geova. Non ci sar`

a fine a quel- lo che potremo osservare, studiare e godere tra le me- ravigliose opere di Geova! — Salmo 19:1-4; 104:24;

139:14.

6Forse non vi attira l’idea di vivere per sempre se la terra dovesse essere piena dei problemi che vediamo oggi. Ma non c’e motivo di preoccuparsi. La Bibbia` promette: “Secondo la sua promessa noi aspettiamo

“Fammi conoscere,

ti prego, le tue vie”

(30)

nuovi cieli e nuova terra, e in questi dimorera` la giustizia”. (2 Pietro 3:13) L’espressione “nuo- vi cieli” si riferisce al nuovo governo celeste, il Regno di Dio, che governer`

a l’intera terra. La

“nuova terra” `

e una nuova societ`

a umana com- posta di coloro che sono ubbidienti al dominio di quel Regno. Per realizzare tutto questo, Geova presto interverra contro coloro che “rovinano la` terra”. — Rivelazione 11:18; 2 Pietro 3:10.

7Quando? Nel “segno . . . del termine del si- stema di cose”, Ges`

u Cristo incluse guerre inter- nazionali, “penuria di viveri e terremoti in un luogo dopo l’altro”, “pestilenze” e “aumento dell’illegalit`

a”. (Matteo 24:3-13; Luca 21:10, 11;

2 Timoteo 3:1-5) Quindi profetizz`

o: “Quando vedrete avvenire queste cose, sappiate che il re- gno di Dio `

e vicino”. (Luca 21:31) Senz’altro il momento in cui Geova distrugger`

a i malvagi si avvicina rapidamente.1

8Dopo il “gran giorno dell’Iddio Onnipoten- te”, in cui Geova Dio ripulir`

a la terra dalla mal- vagit`

a, il pianeta sar`

a trasformato in un paradi- so. (Rivelazione 16:14, 16; Isaia 51:3) Allora “i giusti stessi possederanno la terra, e risiederan- no su di essa per sempre”. (Salmo 37:29) Ma che dire dei morti? “Non vi meravigliate di questo”, disse Ges`

u, “perch´

e l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce e ne verranno fuori, quelli che han- no fatto cose buone a una risurrezione di vita, quelli che hanno praticato cose vili a una risur- rezione di giudizio”. (Giovanni 5:28, 29) Geova, che si interessa di ciascuno, vuole riportare in vita coloro che dormono nella morte. Gli scien- ziati potrebbero cercare di clonare degli esseri umani per mezzo dell’ingegneria genetica, ma il Creatore non ha bisogno di ricorrere alla clo- nazione. `

E in grado di ricordare ogni particola-

1 Potrete saperne di pi `u su questa profezia leggendo il capitolo 9 del libroCosa insegna realmente la Bibbia?, edito in Italia dalla Con- gregazione Cristiana dei Testimoni di Geova.

(31)

re di ciascun essere umano redimibile e di riportarlo in vita. S`

ı, avete la prospettiva di rivedere i vostri cari morti su una terra paradisiaca!

9Come sara la vita nel Paradiso? La terra sar` a piena` di uomini e donne felici che all’unisono loderanno il Creatore. “Nessun residente dir`

a: ‘Sono malato’ ”.

(Isaia 33:24; 54:13) Nessuno sara soggetto a stress` n´

e soffrir`

a di disturbi emotivi o mentali. Tutti avran- no cibo in abbondanza e proveranno grande piacere nel compiere un lavoro significativo in armonia con il proposito di Dio. (Salmo 72:16; Isaia 65:23) Saran- no in pace con gli animali, in pace con gli altri esse- ri umani e, soprattutto, in “pace con Dio”. — Romani 5:1; Salmo 37:11; 72:7; Isaia 11:6-9.

10Cosa dovete fare per essere in quel Paradiso e vivere con piena soddisfazione? Ges`

u Cristo dis- se: “Questo significa vita eterna, che acquistino co- noscenza di te, il solo vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Ges`

u Cristo”. (Giovanni 17:3) Continuate dunque ad acquistare conoscenza di Geova e di Ges`

u Cristo, imparando cio che Geova Dio richiede da voi.` Allora potrete avere il suo favore e questo render`

a la vostra vita davvero soddisfacente.

CHE NE PENSATE?

1, 2. Come potete avere una vita soddisfacente?

3, 4. Perch´ e `

e ragionevole vi- vere secondo le vie di Dio?

5. Cosa `

e necessario perch´ e la vita sia davvero soddisfa- cente?

6, 7. Come si potranno rag- giungere le condizioni ideali e la vita eterna?

8. In che modo Geova mo- strer`

a di interessarsi di colo- ro che sono morti?

9. Cosa significher`

a il domi- nio di Dio per gli abitanti della terra?

10. Cosa dovete fare per avere una vita soddisfacente nel Paradiso?

Riferimenti

Documenti correlati

Le proposte di volontariato della Fondazione Don Gnocchi sono rivolte a persone che, in base alla propria disponibilità e inclinazione, possono essere inserite nelle diverse

A questo punto invitiamo ognuno a disegnare l’albero genealogico della propria famiglia e ad attaccare il disegno vicino alla caratteristica che più si adatta.. hanno attaccato

Il Cristo tenendoci per mano ci porta in alto, saliamo dentro il corpo, saliamo al cuore e le Entità del cuore tripudiano per questa visione, poi saliamo alla laringe e anche lì

La Chiesa di San Nicolò, resterà aperta per l’adorazione eucaristica venerdì dalle 18.30 (vespri) fino a mezzanotte e sabato dalla messa delle 7 fino alle 21; a conclusione

Tuttavia, il Legislatore ha previsto che anche nelle società di vita apostolica (SVA), non riconosciute come forme istituzionali di vita consacrata, vi sia la possibilità

Effettivamente, per poter vedere in modo normale questi esseri, bisogna cercare, quando ci si dedica in qualche modo a delle impressioni artistiche, di volgere

 Solco laterale anteriore, da cui emergono le radici anteriori dei nervi spinali..  Solco laterale posteriore, in cui penetrano le radici posteriori dei nervi

È biblicamente assodato che i Giudei siano discendenti diretti di Abramo attraverso Isacco, dal quale nascerà la religione ebraica; se dovesse essere come ci viene sempre detto,