1
Ambito 16
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI)
Per l’anno scolastico __________________________________
DATA Stesura e approvazione entro e non oltre il 30/11/
Verifica intermedia Verifica finale
DATI RELATIVI ALL’ALUNNO/A
NOME _______________________________ COGNOME______________________ Matricola __________
RESIDENTE A _________________________ in Via _____________________________________________
ORDINE SCOLASTICO/SEZIONE E CLASSE FREQUENTATA
□ INFANZIA sez. ________ □ PRIMARIA classe _________ sez. ____
ASL DI RIFERIMENTO _________________________________________________
Circolo Didattico Statale
“Trilussa”
Sede: Via Giacomo Matteotti, 7 - 00071 Pomezia (Rm) Tel. 06/9122310
2
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
Informazioni sull’alunno/a (allegare il prospetto orario al PEI )
Ore settimanali di sostegno N.° _______ Con N.° _______ pomeriggi Ore settimanali di AEC N.° _______ Con N.° _______ pomeriggi
Risorse scolastiche
Indicare le attività svoltee dall’alunno/a e o dalla sezione/classe che rientrano nei progetti PTOF
Attività extrascolastiche
Terapie farmacologiche e/o riabilitative
Altro
3
CERTIFICATO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA RILASCIATO DA _____________________________
Data del rilascio ___________________________
Valido fino a ______________________________________________________
Codici ICD 10 _____________________________________________________
□ Alunno con disabilità in possesso di certificazione Legge 104/92
□ Art.3 comma 1
□ Art.3 comma 3 - con connotazione di gravità
Diagnosi principale
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
Diagnosi funzionale
□ presente ( data del documento __________________________________)
□ assente
Profilo dinamico funzionale
□ presente ( data del documento __________________________________ )
□ assente
Aree funzionali individuate nel PDF per il Piano Educativo Individualizzato
□ AREA COGNITIVA □ AREA DEGLI APPRENDIMENTI
□ AREA LINGUISTICO/COMUNICATIVA □ AREA AFFETTIVO –RELAZIONALE
□ AREA MOTORIO-PRASSICA □ AREA SENSORIALE
□ AREA DELL’AUTONOMIA
L’alunno/a nel corrente anno scolastico seguirà la programmazione
□ prevista per la classe
□ per obiettivi globalmente riconducibili alla programmazione della classe
□ differenziata/individualizzata
PUNTI DI RIFERIMENTO PER LA STESURA DEL PEI
4
Risultati attesi
Individuare e definire obiettivi specifici e verificabili, relativamente all’area presa in esame, utilizzando un linguaggio descrittivo- operazionale
Verifica Intermedia
Livelli conseguiti
Verifica Finale
Livelli conseguiti
Operatori coinvolti
Indicare i nominativi degli operatori coinvolti nell’attuazione degli interventi, docenti, operatori UONPI, personale educativo
Comune, collaboratori scolastici, familiari, altre figure professionali
Modalità di intervento
Definire come si intende operare per raggiungere gli obiettivi specifici
Criteri e metodi di valutazione
Indicare come verrà verificato il raggiungimento degli obiettivi
Sussidi e materiali
Sussidi, strumenti, ausili (di tipo didattico, tecnologico, sanitario, riabilitativi) che si intende utilizzare per perseguire gli obiettivi
AREA COGNITIVA
5
Risultati attesi
Individuare e definire obiettivi specifici e verificabili, relativamente all’area presa in esame, utilizzando un linguaggio descrittivo- operazionale
Verifica Intermedia
Livelli conseguiti
Verifica Finale
Livelli conseguiti
Operatori coinvolti
Indicare i nominativi degli operatori coinvolti nell’attuazione degli interventi, docenti, operatori UONPI, personale educativo
Comune, collaboratori scolastici, familiari, altre figure professionali
Modalità di intervento
Definire come si intende operare per raggiungere gli obiettivi specifici
Criteri e metodi di valutazione
Indicare come verrà verificato il raggiungimento degli obiettivi
Sussidi e materiali
Sussidi, strumenti, ausili (di tipo didattico, tecnologico, sanitario, riabilitativi) che si intende utilizzare per perseguire gli obiettivi
AREA DEGLI APPRENDIMENTI
6
Risultati attesi
Individuare e definire obiettivi specifici e verificabili, relativamente all’area presa in esame, utilizzando un linguaggio descrittivo- operazionale
Verifica Intermedia
Livelli conseguiti
Verifica Finale
Livelli conseguiti
Operatori coinvolti
Indicare i nominativi degli operatori coinvolti nell’attuazione degli interventi, docenti, operatori UONPI, personale educativo
Comune, collaboratori scolastici, familiari, altre figure professionali
Modalità di intervento
Definire come si intende operare per raggiungere gli obiettivi specifici
Criteri e metodi di valutazione
Indicare come verrà verificato il raggiungimento degli obiettivi
Sussidi e materiali
Sussidi, strumenti, ausili (di tipo didattico, tecnologico, sanitario, riabilitativi) che si intende utilizzare per perseguire gli obiettivi
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
7
Risultati attesi
Individuare e definire obiettivi specifici e verificabili, relativamente all’area presa in esame, utilizzando un linguaggio descrittivo- operazionale
Verifica Intermedia
Livelli conseguiti
Verifica Finale
Livelli conseguiti
Operatori coinvolti
Indicare i nominativi degli operatori coinvolti nell’attuazione degli interventi, docenti, operatori UONPI, personale educativo
Comune, collaboratori scolastici, familiari, altre figure professionali
Modalità di intervento
Definire come si intende operare per raggiungere gli obiettivi specifici
Criteri e metodi di valutazione
Indicare come verrà verificato il raggiungimento degli obiettivi
Sussidi e materiali
Sussidi, strumenti, ausili (di tipo didattico, tecnologico, sanitario, riabilitativi) che si intende utilizzare per perseguire gli obiettivi
AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE
8
Risultati attesi
Individuare e definire obiettivi specifici e verificabili, relativamente all’area presa in esame, utilizzando un linguaggio descrittivo- operazionale
Verifica Intermedia
Livelli conseguiti
Verifica Finale
Livelli conseguiti
Operatori coinvolti
Indicare i nominativi degli operatori coinvolti nell’attuazione degli interventi, docenti, operatori UONPI, personale educativo
Comune, collaboratori scolastici, familiari, altre figure professionali
Modalità di intervento
Definire come si intende operare per raggiungere gli obiettivi specifici
Criteri e metodi di valutazione
Indicare come verrà verificato il raggiungimento degli obiettivi
Sussidi e materiali
Sussidi, strumenti, ausili (di tipo didattico, tecnologico, sanitario, riabilitativi) che si intende utilizzare per perseguire gli obiettivi
AREA MOTORIO-PRASSICA
9
Risultati attesi
Individuare e definire obiettivi specifici e verificabili, relativamente all’area presa in esame, utilizzando un linguaggio descrittivo- operazionale
Verifica Intermedia
Livelli conseguiti
Verifica Finale
Livelli conseguiti
Operatori coinvolti
Indicare i nominativi degli operatori coinvolti nell’attuazione degli interventi, docenti, operatori UONPI, personale educativo
Comune, collaboratori scolastici, familiari, altre figure professionali
Modalità di intervento
Definire come si intende operare per raggiungere gli obiettivi specifici
Criteri e metodi di valutazione
Indicare come verrà verificato il raggiungimento degli obiettivi
Sussidi e materiali
Sussidi, strumenti, ausili (di tipo didattico, tecnologico, sanitario, riabilitativi) che si intende utilizzare per perseguire gli obiettivi
AREA SENSORIALE
10
Risultati attesi
Individuare e definire obiettivi specifici e verificabili, relativamente all’area presa in esame, utilizzando un linguaggio descrittivo- operazionale
Verifica Intermedia
Livelli conseguiti
Verifica Finale
Livelli conseguiti
Operatori coinvolti
Indicare i nominativi degli operatori coinvolti nell’attuazione degli interventi, docenti, operatori UONPI, personale educativo
Comune, collaboratori scolastici, familiari, altre figure professionali
Modalità di intervento
Definire come si intende operare per raggiungere gli obiettivi specifici
Criteri e metodi di valutazione
Indicare come verrà verificato il raggiungimento degli obiettivi
Sussidi e materiali
Sussidi, strumenti, ausili (di tipo didattico, tecnologico, sanitario, riabilitativi) che si intende utilizzare per perseguire gli obiettivi
AREA DELL’AUTONOMIA
11
FIRME
IN QUALITA` DI COGNOME E NOME FIRMA
Genitore 1
Chi esercita la responsabilità genitoriale
Genitore 2
Chi esercita la responsabilità genitoriale
Genitore unico
DATA ________________________________
12
Ambito 16
PIANO
DIDATTICO
PERSONALIZZATO
Alunno/a con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA-Legge 170/2010)
COGNOME E NOME dell’alunno/a Classe e sezione di appartenenza
Anno scolastico
………. ……… ………
Circolo Didattico Statale
“Trilussa”
Sede: Via Giacomo Matteotti, 7 - 00071 Pomezia (Rm) Tel. 06/9122310
13
DATI DELLA SITUAZIONE SPECIALISTICA SCUOLA
Segnalazione diagnostica alla scuola redatta da:
ENTE PRIVATO
……….
ENTE PUBBLICO
……….………
In data ……….. Da dott. ……….……….
DIAGNOSI CLINICA
Descrizione sintetica
………
………
.………
………
………..
INTERVENTI SOCIO- EDUCATIVI
Tipo di intervento Centro di riferimento n.° incontri settimanali
in orario scolastico (giorno e orario )
in orario extra- scolastico (giorno e orario) Logopedia
Psicomotricità
14 Interventi didattici
specifici in strutture esterne
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE DELLE AREE DI SVILUPPO
SI NO IN PAR TE
AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE Stabilisce relazioni positive con i compagni
Ha difficoltà a rapportarsi con gli adulti Nel lavoro di gruppo è collaborativo/a
È disponibile a farsi aiutare
È eccessivamente preoccupato/a per la propria riuscita
È disponibile a modificare le proprie idee o ad ascoltare il parere altrui Svaluta il proprio lavoro
Rinuncia di fronte all’impegno, alle prime difficoltà Attribuisce i propri successi/insuccessi a cause esterne Ha scarsa fiducia nelle proprie capacità
È accettato/a ricercato/a dal gruppo dei compagni Ricerca il gruppo dei pari
ALTRO
AREA COMPORTAMENTALE È oppositivo/a
È provocatorio/a
15 È eccessivamente irrequieto/a
Trasgredisce le regole condivise
Ha rispetto per l’ambiente e il contesto scolastico in generale ALTRO
AREA COGNITIVA Ha difficoltà ad applicarsi al compito
Ha difficoltà a mantenere attenzione prolungata Partecipa attivamente alle lezioni
Esegue le consegne che gli/le vengono proposte in classe Manifesta difficoltà nella comprensione delle consegne Ha difficoltà di memoria a breve termine
Applica strategie di selezione- organizzazione di informazioni (parole chiave, schemi, mappe…)
Ha difficoltà ad organizzarsi nell’esecuzione del compito Ha difficoltà di organizzazione spazio – temporale Ha difficoltà di coordinazione grosso – motoria Ha difficoltà di coordinazione fine
ALTRO
AUTONOMIA Dimostra scarsa autonomia personale
Gestisce autonomamente il proprio lavoro (tempo, materiali e strumenti).
Dimostra difficoltà nell’operare scelte (nel lavoro, nel gruppo, nel gioco)
16 ALTRO
ABILITA` STRUMENTALI:
desumibili dalla diagnosi o da osservazioni sistematiche dei docenti
(Contrassegnare con una X gli aspetti rilevati)
S I
N O
IN PAR TE
LETTURA Scorrevole
Sillabica Molto lenta
Con sostituzioni (legge una parola per un’altra) Con scambio di grafemi (b-p, b-d, f-v, r-l, q-p, a-e) ALTRO
SCRITTURA SOTTO DETTATURA Corretta
Uso di un carattere prevalente (stampato o stampato minuscolo) Difficoltà nel rispetto dei tempi della dettatura
ALTRO
SCRITTURA AUTONOMA Aderenza alla consegna
Corretta struttura morfo-sintattica
17 Uso adeguato della punteggiatura
Grafia leggibile ALTRO
TIPOLOGIA DI ERRORI
Errori fonologici (omissioni, sostituzioni, omissioni/aggiunte, inversioni, scambio grafemi b-p, b-d, f-v, r-l, q-p)
Errori non fonologici (fusioni illegali, raddoppiamenti, accenti, scambio di grafema omofono, non omografo)
Errori fonetici (scambio di suoni, inversioni, migrazioni, omissioni, inserzioni…) ALTRO
CALCOLO
Prerequisiti del calcolo (simboli numerici, quantità, grandezza, seriazione, classificazione in base ad uno o più attributi…)
Recupero di fatti numerici (tabelline, composizione di semplici calcoli…) Calcolo scritto : Automatizzazione delle procedure
Valore posizionale delle cifre (“…per il bambino deve essere chiaro che il numero 1 ha valore differente nel numero 31 e nel numero 13 così come 1/3 o 1³ e questa differenza è data dalla posizione di reciprocità nella rappresentazione scritta ) Linee Guida 4.2.2
Calcolo a mente (difficoltà di recupero degli algoritmi di base )
Comprensione del testo di un problema ( difficoltà nel ragionamento logico ALTRO
LINGUE STRANIERE Pronuncia difficoltosa
Difficoltà di acquisizione degli automatismi grammaticali di base Difficoltà nella scrittura
Difficoltà acquisizione nuovo lessico ALTRO
18
MISURE DISPENSATIVE -STRUMENTI COMPENSATIVI- VALUTAZIONE
Si predispone quanto contrassegnato (segnare con una X )
Dispensa dalla lettura ad alta voce in classe o in alternativa la lettura viene concordata Dispensa dall’uso contemporaneo dei quattro caratteri di scrittura, nelle prime fasi dell’apprendimento e non
Dispensa dall’uso del corsivo e/o dello stampato minuscolo Dispensa dalla scrittura sotto dettatura di testi e/o appunti
Dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline, delle forme verbali, delle poesie Dispensa dall’utilizzo di tempi standard (si stabilisce un tempo aggiuntivo pari al 30% ) Dispensa parziale dallo studio della lingua straniera in forma scritta, che verrà valutata non considerando errori ortografici e di spelling
Uso dell’alfabetiere- tabella dei caratteri
Uso di tabelle per suoni difficili e convenzioni ortografiche
Uso di tabelle con definizioni brevi ed esempi guida per analisi grammaticale e sintattica
Uso della tavola Pitagorica o altri strumenti ( es. Strumenti Bortolato) Uso della calcolatrice
Uso di mediatori didattici (immagini, schemi, mappe concettuali) Utilizzo del computer con videoscrittura e correttore ortografico
Utilizzo di risorse audio (registrazioni, sintesi vocale, audiolibri, libri parlati, libri digitali)
Utilizzo della didattica multimediale con utilizzo della LIM Riduzione delle consegne senza modificare gli obiettivi
Riadattamento dei compiti assegnati con riduzione delle pagine da studiare, senza modificare gli obiettivi
Accordo sulle modalità e i tempi delle verifiche scritte o orali con possibilità di utilizzare supporti
Nelle verifiche, riduzione e adattamento del numero degli esercizi senza modificare gli obiettivi
Lettura delle consegne degli esercizi e/o fornitura, durante le verifiche, di prove su supporto digitalizzato leggibili dalla sintesi vocale
Nelle verifiche scritte, preferire l’utilizzo di domande a risposta multipla e vero-falso o completamenti
19
Parziale sostituzione o completamento delle verifiche scritte con prove orali consentendo l’uso di schemi riadattati e/o mappe durante l’interrogazione Nella risoluzione dei problemi, valutazione dei procedimenti e non dei calcoli Nella produzione scritta, valutazione del contenuto e non degli errori ortografici Altro
ATTIVITA SCOLASTICHE PROGRAMMATE
(Segnare con una X)
Attività didattiche individualizzate“ Attività di recupero individuale che può svolgere l’alunno per potenziare determinate attività o acquisire specifiche competenze, anche nell’ambito delle strategie compensative e del metodo di studio; tali attività individualizzate possono essere realizzate nelle fasi di lavoro individuale in classe o in momenti ad esse dedicati, secondo tutte le forme di flessibilità del lavoro scolastico consentito dalla normativa vigente”Linee Guida D.L. n.° 5669/2011 art.3
Attività didattiche personalizzate“La didattica personalizzata…calibra l’offerta didattica e le modalità relazionali, sulla specificità ed unicità a livello personale dei bisogni educativi che caratterizzano gli alunni della classe…; si può favorire così l’accrescimento dei punti di forza di ciascun alunno, lo sviluppo consapevole delle sue “preferenze” e del suo talento …”Linee Guida D.L. n.° 5669/2011 art.3
Attività di consolidamento e/o di potenziamento basate sullo stile di apprendimento“La costruzione dell’attività didattica, sulla base di un determinato stile di apprendimento, favorisce in generale tutti gli alunni, nel caso invece di un alunno con DSA…diventa un
elemento essenziale e dirimente per il suo successo scolastico” Linee Guida D.L. n.° 5669/2011 art.2.2
Attività didattiche con utilizzo di strumenti compensativi e di misure dispensative “Gli strumenti compensativi sono strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità deficitaria. … Le misure dispensative sono invece interventi che consentono all’alunno o allo studente di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano l’apprendimento”Linee Guida D.L. n.° 5669/2011 art.3
Attività laboratoriali di classe, a classi aperte e/o per piccoli gruppi“ …nell’apprendimento, un ruolo di grande rilievo è rappresentato dagli aspetti emotivi, motivazionali e relazionali.
…creare ambienti di apprendimento capaci di sviluppare autostima, stile di attribuzione positivo, senso di autoefficacia…”Linee Guida D.L. n.° 5669/2011 art.7.1
ALTRO (Attività svolte al di fuori del contesto scolastico)
ALTRO (Attività proposte dalla Scuola in orario extra-scolastico)
20
STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
Tutti gli insegnanti, attraverso un atteggiamento di attenzione alle specifiche difficoltà,opereranno affinché l’alunno/a sia messo/a in condizione di seguire la programmazione di classe favorendo l’autostima ed evitando frustrazioni, attraverso l’attivazione di particolari accorgimenti quali:
□ creare un clima di apprendimento sereno, nel riconoscimento e nel rispetto delle singole diversità;
□ organizzare attività in coppia o a piccolo gruppo, nell’ottica di una didattica inclusiva;
□ adeguare ed eventualmente dilatare i tempi a disposizione per la produzione scritta;
□ utilizzare differenti modalità comunicative e attivare più canali sensoriali nel momento delle spiegazioni;
□ controllare che i compiti e tutte le comunicazioni alle famiglie siano trascritti correttamente;
□ favorire l’apprendimento esperienziale e laboratoriale
□ promuovere il dialogo e la riflessione su “quello che si fa”( metacognizione )
□ promuovere la consapevolezza dei “punti di forza” per far esprimere risorse e competenze
□ promuovere la conoscenza e l’utilizzo di tutti quei mediatori didattici che possano creare condizioni di apprendimento sereno;
□ALTRO………
PATTO CON LA FAMIGLIA
Si concorda quanto contrassegnato:
COMPITI A CASA:
□ riduzione
□ distribuzione settimanale
□flessibilità nel controllo/correzione
21 AIUTI EVENTUALI
□ aiuto di un tutor
□ aiuto di un genitore
□ aiuto dei un compagno
□ uso di strumenti compensativi
ALTRO………..……
……….……
Il presente Piano Didattico Personalizzato è stato concordato e redatto in data ____________ da
Docenti
Cognome e Nome in stampatello
FIRMA
Genitori
Cognome e Nome in stampatello
FIRMA
*Si autorizza il trattamento dei dati per finalità istituzionali
Il Dirigente Scolastico
22
Ambito 16
PIANO
DIDATTICO
PERSONALIZZATO
Alunno/a con altri Bisogni Educativi Speciali (BES-Dir. Min. 27/12/2012; C.M. n. 8 del 6/03/2013)
COGNOME E NOME dell’alunno/a Classe e sezione di appartenenza
Anno scolastico
………. ……..……… ……….
Circolo Didattico Statale
“Trilussa”
Sede: Via Giacomo Matteotti, 7 - 00071 Pomezia (Rm) Tel. 06/9122310
23
DATI DELLA SEGNALAZIONE SPECIALISTICA ALLA SCUOLA
Segnalazione diagnostica alla scuola redatta da:
ENTE PRIVATO
……….
ENTE PUBBLICO
……….………
In data ……….. Da dott. ……….……….
DIAGNOSI CLINICA
Descrizione sintetica
………
………
.………
………
………..
INTERVENTI SOCIO- EDUCATIVI
Tipo di intervento Centro di riferimento n.° incontri settimanali
in orario scolastico (giorno e orario )
in orario extra- scolastico (giorno e orario) Logopedia
Psicomotricità
DATI ALUNNO/A
24 Interventi didattici
specifici in strutture esterne
2.FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ COGNITIVE
CAPACITA' MNESICHE3
Punti di forza Punti di debolezza
Memoria a breve termine:
Memoria a lungo termine:
Memoria procedurale:
CAPACITA' ATTENTIVE
STRATEGIE DI
APPRENDIMENTO3.1
25 3. FUNZIONAMENTO DELLE ABILITA' SOCIALI
RELAZIONE CON SE STESSO4 :
RELAZIONE CON I COMPAGNI:
RELAZIONE CON I DOCENTI:
RELAZIONE CON GLI ADULTI:
RISPETTO DELLE REGOLE 4.1:
MODALITÀ DI INTERAZIONE4.2:
26 4 AUTONOMIA
AUTONOMIA PERSONALE:
AUTONOMIA SOCIALE:
AUTONOMIA OPERATIVA:
5. MOTIVAZIONE5
6. FUNZIONALITA' MOTORIO-PRASSICA6
27 7. DIDATTICA PERSONALIZZATA
AREA DI INTERVENTO INTERVENTO (strategie, metodi, strumenti, tempi)
28 8. VALUTAZIONE
Indicare le modalità scelte dai consigli e concordate con i genitori, rispetto agli interventi attuati.
9. MODALITA' DI INTERVENTI EDUCATIVI COMUNI SCUOLA-FAMIGLIA
29
Il presente Piano Didattico Personalizzato è stato concordato e redatto in data ____________ da
Docenti
Cognome e Nome in stampatello
FIRMA
Genitori
Cognome e Nome in stampatello
FIRMA
*Si autorizza il trattamento dei dati per finalità istituzionali
Il Dirigente Scolastico
30
Ambito 16
RICHIESTA DI VALUTAZIONE con Prodecura di “INVIO FILTRATO”
Cognome e nome dell'alunno/a _____________________________________________________________
frequentante nell'a.s. __________________________ la classe __________________________________
INFANZIA ______________________________________________________________________
PRIMARIA ______________________________________________________________________
Curriculum scolastico
(frequenza nido, scuola dell’infanzia, ingresso differito primaria, eventuali trattenimenti) con indicazione della regolarità della frequenza
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
SINTESI RELAZIONE DESCRITTIVA del Team docente 1) AREA DELL’AUTONOMIA PERSONALE
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
2) AREA RELAZIONALE
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
Circolo Didattico Statale
“Trilussa”
Sede: Via Giacomo Matteotti, 7 - 00071 Pomezia (Rm) Tel. 06/9122310
31 3) AREA DELLA COMUNICAZIONE
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
4) AREA DELL’ APPRENDIMENTO
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
PARTICOLARI CRITICITA’ (Comportamenti, situazioni, contesti in cui l’alunno presenta maggiori difficoltà anche in riferimento alle aree disciplinari e ai campi d’esperienza)
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
PUNTI DI FORZA (Comportamenti, situazioni, contesti in cui l’alunno riesce ad esprimere attitudini e capacità anche in riferimento alle aree disciplinari e ai campi d’esperienza)
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
Strategie adottate dal team docenti per affrontare il problema e/o altre risorse della scuola già attivate _______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
Altre osservazioni del team docenti
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
32
La famiglia è stata informata sulle difficoltà rilevate ed acconsente alla trasmissione della presente richiesta presso la ASL di riferimento o presso altra struttura pubblica per un approfondimento diagnostico.
Copia della presente, che resterà agli Atti dell’Istituto, sarà ritirata dalla famiglia dell’alunno/a, in Segreteria Didattica, entro 15 giorni, per la successiva trasmissione presso U.O.N.P.I. di POMEZIA (Piazzale Aldo Moro, 4 - tel. 06.910.856.7) o presso altra struttura pubblica, a cura della famiglia stessa.
FIRME DOCENTI IL DIRIGENTE SCOLASTICO
_________________________________ ________________________________
_________________________________
_________________________________
_________________________________
_________________________________
FIRMA GENITORE
_________________________________
_________________________________
POMEZIA, ________________________