• Non ci sono risultati.

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE IL DIRIGENTE DELLA II AREA

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE IL DIRIGENTE DELLA II AREA"

Copied!
10
0
0

Testo completo

(1)

C I T T A’ D I S A N S E V E R O PIANO SOCIALE DI ZONA PROVINCIA DI FOGGIA Ambito Territoriale “Alto Tavoliere”

Ca pofila: Comune di San Severo Apricena - Chieuti - Lesina- Poggio Imperiale –

San Paolo di Civitate - Serracapriola - Torremaggiore

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Registro generale n. del

Registro del II Area n. 635 del 23/08/2019

Oggetto: “Reddito di dignità regionale e politiche per l’inclusione sociale attiva”- Approvazione esiti istruttoria.

IL DIRIGENTE DELLA II AREA Vista:

 il Decreto 26 maggio 2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze “Avvio del Sostegno per l'Inclusione Attiva (SIA) su tutto il territorio nazionale”;

 la legge 15 marzo 2017, n. 33, che ha approvato la “Delega sulle norme relative al contrasto della povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali”;

 il Decreto Legislativo 15 settembre 2017, n. 147 - Disposizioni per l'introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà – Reddito di Inclusione;

 il Decreto Legislativo 18 maggio 2018 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali avente per oggetto “Criteri di riparto del Fondo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale e l'adozione del Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà”;

 la Legge Regionale 10 luglio 2006, n. 19 s.m.i. “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità ed il benessere delle donne e degli uomini di Puglia”;

 la Legge Regionale 14 marzo 2016, n. 3 recante la disciplina del “Reddito di dignità regionale e politiche per l’inclusione sociale attiva”;

 il Regolamento attuativo della legge regionale, n. 8 del 23 giugno 2016;

 la Del. G.R. n. 1014/2016. POR Puglia 2014-2020 – OT IX – Linea di Azione 9.1-9.4 per l’attuazione della misura integrata “Reddito di Dignità Regionale”;

 la Del. G.R. n. 51 del 31/01/2017;

 la Del. G.R n. 989 del 20.06.2017 che modifica l’avviso pubblico per assicurare l'applicazione dei criteri di accesso più estensivi consentiti dal nuovo decreto interministeriale del 16/03/2017;

Determina n. 0001665/2019 del 26/08/2019

(2)

 la Del. G.R. n. 1719 del 30 ottobre 2017 avente per oggetto “Approvazione indirizzi operativi transitori per la chiusura della II annualità del Reddito di Dignità rispetto al D.Lgs. n. 147 del 15 settembre 2017 per l'introduzione del Reddito di Inclusione”;

 la Del. G.R. n. 2272 del 21 dicembre 2017 relativa alla presa d'atto del Protocollo di intesa tra Regione Puglia e INPS per l'integrazione della misura SIA e della Misura ReD mediante la cooperazione applicativa;

 la Del. G.R. n. 939/2018 di adeguamento dei requisiti di accesso al Reddito di Dignità ex L.R.

3/2016;

 il Regolamento Regionale 19 febbraio 2018, n. 2 avente per oggetto: regolamento regionale di modifica del reg. r. n. 8/2016 attuativo della legge regionale n. 3/2016;

 la Determinazione del Dirigente Sezione Inclusione Sociale Attiva e Innovazione per le Reti Sociali n. 693 del 25 ottobre 2018. "Approvazione avviso pubblico per la domanda di accesso al Reddito di Dignità regionale da parte dei cittadini;

 la D.D. n. 595 del 25/09/2018 della Regione Puglia - Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per Tutti - Sezione Inclusione Sociale Attiva e Innovazione delle Reti Sociali “Approvazione delle linee guida agli Ambiti territoriali sociali (Soggetti beneficiari) per l’annualità 2018”;

 la Del. G.R n. 352 del 26/02/2019 sulla "Disciplina del Reddito di Dignità". D.L. n. 4/2019

"Disposizioni sul Reddito di Cittadinanza". Integrazioni e modifiche alla Del. G.R. n.

939/2018 per la fase transitoria;

 la D.D. n. 122 del 19/02/2019 della Regione Puglia - Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per Tutti - Sezione Inclusione Sociale Attiva e Innovazione delle Reti Sociali “Del. G.R. n. 2183/2018 “Patto per lo sviluppo della Regione Puglia – FSC 2014/2020. Iniziativa Reddito di Dignità 2.0. Stanziamento maggiori fondi“. Approvazione riparto in favore degli Ambiti territoriali sociali per l’annualità 2019 del Reddito di Dignità;

 la D.D. n. 212 del 26/03/2019 della Regione Puglia - Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per Tutti - Sezione Inclusione Sociale Attiva e Innovazione delle Reti Sociali “Del. G.R. n. 352/2019 L.R. 3/2016 e reg. R. n. 8/2016 e ss.mm.i.

<<Disciplina del Reddito di Dignità>>. D.L. n.4/2019 <<Disposizioni sul Reddito di Cittadinanza>>. Integrazioni e modifiche alla Del. G.R. n. 939/2018 per la fase transitoria.” Modifiche delle modalità di pagamento dell’indennità economica di attivazione concessa agli utenti ReD e modifiche unilaterali al Disciplinare di attuazione del ReD 1.0 di cui all’A.D.

458/2017 ed ai relativi addenda sottoscritti con gli Ambiti territoriali;

 la D.D. n. 213 del 26/03/2019 della Regione Puglia - Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per Tutti - Sezione Inclusione Sociale Attiva e Innovazione delle Reti Sociali “Del. G.R. n. 939/2018 e ss.mm.i “Approvazione schema di Disciplinare per l’attuazione dei progetti ReD 2.0 da parte degli Ambiti territoriali”;

 la Relazione del Responsabile del Procedimento dott.ssa Nicoletta D. Lozupone.

Visti:

il D.Lgs. n. 267/2000, come modificato ed integrato dal d.Lgs. n. 126/2014;

il D.Lgs. n. 118/2011;

il D.Lgs. n. 165/2001;

lo statuto comunale;

il regolamento comunale sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi;

il regolamento comunale sui controlli interni;

il decreto prot. n. 41 del 11.06.2019 di conferimento dell’incarico di dirigente/responsabile del servizio;

la Deliberazione di Consiglio Comunale del 05.04.2019, n. 22 con la quale è stato approvato il Documento Unico di Programmazione per il triennio 2019-2021;

la Deliberazione di Consiglio Comunale del 05.04.2019, n. 23 con la quale è stato approvato il Bilancio di previsione 2019-2021;

la nomina alla dott.ssa Nicoletta D. Lozupone, con protocollo 307/UDP del 07/06/2019, quale Responsabile Unico del Procedimento.

(3)

Ritenuto di poter esprimere parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa ai sensi e per gli effetti dell’art. 147 bis D. L.vo 267/2000 come aggiunto dall’art. 3 co. E lett. d) L. 213/2012 e dell’art. 11 c.4 del regolamento sui controlli interni.

DETERMINA

Per i motivi esposti nella premessa che si intendono integralmente riportati e costituiscono parte integrante del presente provvedimento:

1) DI PRENDERE ATTO della Relazione del Responsabile Unico del Procedimento, dott.ssa Nicoletta D. Lozupone, che si allega al presente atto, quale parte integrante e sostanziale, Allegato A).

2) DI APPROVARE gli esiti istruttori relativi alla presentazione delle istanze alla misura di cui in oggetto, come di seguito riportato nell’elenco che si allega al presente atto, quale parte integrante e sostanziale: -Allegato B) ISTANZE AMMESSE.

3) DI ATTESTARE che, per i cittadini le cui istanze risultino ammesse, il diritto al beneficio economico ReD decorre, solo dalla data di sottoscrizione dei patti individuali per l’inclusione sociale attiva che comprende l’attivazione dei tirocini e delle altre misure previste alla lettera b) del paragrafo 5 dell’Avviso pubblico approvato con Del. G.R. n. 1104/2016; di attestare, inoltre, che il beneficio economico viene erogato con cadenza bimestrale e per un periodo di tempo pari a 12 mesi.

4) DI RINVIARE a successivo provvedimento la determinazione degli importi del contributo economico concesso per i cittadini le cui istanze risultino ammesse, della durata di erogazione del beneficio economico ReD, nonché l’approvazione della spesa complessiva per detti benefici e il contestuale dispositivo di pagamento, attraverso la tesoreria della Regione Puglia, per ogni cittadino destinatario della misura su un conto corrente (o carta prepagata) associato ad un codice IBAN, con periodicità di norma mensile, così come disposto dalle linee guida sul nuovo sistema dei pagamenti RED 2.0.

5) DI DARE ATTO CHE:

 della regolarità tecnica della presente determinazione ai sensi dell’art. 147 bis, comma 1, del D.Lgs. n.267/00 e dell’art. 11, comma 4 del Regolamento sui controlli interni;

 ai sensi dell’art.6 bis della L.241/90 e ss.mm.ii. come aggiunto dall’art.1 comma 41 L.190/2012 non sussistono casi di conflitto d’interesse in ordine all’adozione del presente provvedimento;

 ogni aspirante beneficiario risulta in possesso del codice pratica personale per ragioni di privacy e nel rispetto della normativa vigente e delle linee guida del Garante per la protezione dei dati personali in materia di trattamento dati a cura di soggetti pubblici sul web approvato con Deliberazione n. 243 pubblicata in GURI n.134 del 12/06/2014;

 la presente determinazione non necessita di parere di regolarità contabile ne del visto di copertura finanziaria in quanto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio e sul patrimonio dell’Ente.

6) DI DISPORRE

 nell’ambito del bilanciamento tra l’interesse alla piena conoscenza del presente provvedimento e la speditezza dell’azione amministrativa, la pubblicazione del presente provvedimento quale notifica, a tutti gli effetti di legge e riferimento temporale, per gli interessati la cui istanza è stata dichiarata ammessa;

 la trasmissione a seguito pubblicazione, a cura del Responsabile Unico del Procedimento, copia del presente atto, ai Responsabili dei Servizi Sociali dei Comuni appartenenti all’Ambito Territoriale “Alto Tavoliere e alla Regione Puglia;

(4)

 il tempestivo inserimento del presente provvedimento negli elenchi di cui alla L.190/2012 e al D.Lgs. n.33/2013, secondo quanto disposto dalle deliberazioni A.N.A.C. n.50/203, 59/2013, 77/2013 e dalle deliberazioni AVCP e dalle deliberazioni AVCP sezione amministrazione trasparente “Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici”;

 per eventuali richieste di accesso agli atti istruttori il termine viene fissato entro 20 giorni a far data dalla pubblicazione del presente provvedimento. L’accesso agli atti potrà avvenire direttamente presso l’Ufficio di Piano del Comune di San Severo, Via Guido Dorso 25/27 alla presenza del RUP dott.ssa Nicoletta d. Lozupone.

La presente determinazione:

VISTO l’art.124 – comma 1 – D.Lvo 267/2000, anche ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza amministrativa sarà pubblicata all’Albo Pretorio comunale da oggi e per 15 giorni consecutivi.

Il Dirigente della II Area

F.to Ing. Francesco Rizzitelli

(5)

ALLEGATO A) La Responsabile del Procedimento relaziona quanto segue:

Premesso che:

 il Programma Operativo Puglia 2014-2020 (FESR-FSE) all’Obiettivo Tematico IX fissa gli obiettivi generali di intervento e le priorità di investimento per l’attuazione di una più ampia strategia regionale per il contrasto alle povertà e per l’inclusione sociale attiva di persone svantaggiate sotto il profilo economico, con disabilità, vittime di violenza o grave sfruttamento e a rischio di discriminazione;

 in relazione alle priorità di investimento di cui agli Assi VIII e IX del POR Puglia 2014-2020, con legge regionale n. 3 del 14 marzo 2016, “Reddito di dignità regionale e politiche per l’inclusione sociale attiva”, la Regione Puglia ha inteso promuovere una strategia organica di contrasto al disagio socioeconomico, alle povertà e all’emarginazione sociale, attraverso l’attivazione di interventi integrati per l’inclusione sociale attiva, nel rispetto dell’articolo 34 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, degli articoli 1, 2, 3, 4, 38, della Costituzione italiana, nonché in sinergia e coerenza con i requisiti, le modalità di accesso, e i criteri di determinazione del beneficio economico della misura di sostegno al reddito nazionale, denominato Sostegno per l’Inclusione Attiva (S.I.A.), di cui all’articolo 1, comma 386, della legge n. 208/2015, come definiti dal decreto interministeriale 26.05.2016, di cui all’articolo 1, comma 387, delle medesima legge n. 208/2015;

 in questo contesto, la Giunta Regionale della Puglia ha provveduto alla approvazione del regolamento attuativo della legge regionale, il Regolamento Regionale n. 8 del 23 giugno 2016 pubblicato sul BURP n. 72/2016, assicurando la maggiore coerenza con il Decreto Interministeriale del Ministero del Lavoro e Politiche sociali di concerto con il Ministero Economie e Finanze, firmato il 26 maggio 2016 che, in attuazione della l. n. 208/2015, che disciplina il SIA nazionale. Le caratteristiche della Misura sono, inoltre, coerenti con i criteri di selezione delle operazioni, con i target di destinatari, con le fasi procedurali di selezione di cui al Documento “Metodologia e Criteri per la selezione delle operazioni” approvato dal Comitato di Sorveglianza del POR Puglia 2014-2020 nella seduta dell’11 marzo 2016;

 con DGR 1719/2017, come declinata in dettaglio con AD 694/2017, veniva disposto che il 31/10/2017 fosse il termine ultimo per l’invio delle domande di accesso al ReD – Ed. ReD 1.0 – in analogia a quanto disposto per la collegata misura nazionale di inclusione sociale denominata SIA; contestualmente, con gli stessi atti indicati al precedente punto, si disponeva l’apertura della procedura per l’invio delle domande di accesso al Red – Ed. 2.0 (Avviso 2017-2018) – a partire dal 01/12/2017 in analogia all’analoga e collegata misura nazionale di sostegno al reddito ed inclusione sociale attiva denominata REI;

 con il Regolamento Regionale n.2/2018, con cui è stato modificato il citato Regolamento Regionale n. 8/2016, sono stati introdotti nuovi criteri per l’accesso alla misura regionale di inclusione sociale attiva (ReD) per i cittadini che hanno presentato apposita istanza di accesso a partire dal 01/12/2017 in collegamento con l’analoga misura nazionale prima citata;

 con la Del. G.R. n. 939/2018, nella quale la Regione Puglia ha adeguato i requisiti di accesso al Reddito di Dignità ex L.R. 3/2016 e s.m.i., Reg. R. n. 8/2016 e s.m.i. a seguito del D.Lgs. n.

147/2017 e della l. n. 205/2017, sono stati ulteriormente dettagliati criteri di accesso alla misura regionale ReD per le istanze presentate a partire dal 01/12/2007 e sono stati date precise indicazioni agli Ambiti territoriali sociali per l’istruttoria delle domande di accesso e per l’attivazione delle successive fasi di presa in carico dei cittadini per l’avvio della misura di inclusione sociale attiva prevista. Il Reddito di dignità (Red):

o è una misura di integrazione del reddito, considerata come strumento di contrasto alla povertà assoluta e un programma di inserimento sociale e lavorativo in cui l’indennità economica è

(6)

accompagnata da un patto di inclusione sociale attiva che il nucleo familiare beneficiario, attraverso un suo componente, stipula con i servizi sociali locali, il cui rispetto è condizione per la fruizione del beneficio;

o mira a fornire i mezzi sufficienti per una vita dignitosa e a favorire l’inclusione lavorativa e sociale delle persone e delle famiglie in condizione di povertà;

o è riconosciuto, per un periodo limitato e predeterminato, ai beneficiari selezionati sulla base di una valutazione multidimensionale dei bisogni e che abbiano sottoscritto il patto di inclusione sociale attiva che comprende:

 una indennità economica nella forma di integrazione al reddito;

 un programma di inclusione sociale e lavorativa, sotto forma di tirocinio di orientamento, formazione e inserimento finalizzato all’inclusione sociale e all’autonomia delle persone, ovvero al lavoro di cura in favore del proprio nucleo familiare;

 l’accesso a opportunità formative;

 un programma di prestazioni sociali a sostegno delle funzioni educative e genitoriali nei confronti dei minori e della cura per i familiari in condizioni di non autosufficienza;

 la Regione Puglia - Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per Tutti - Sezione Inclusione Sociale Attiva e Innovazione delle Reti Sociali, con proprio atto n.

595 del 25/09/2018 ha approvato le Linee Guida agli Ambiti territoriali sociali (Soggetti beneficiari) per l’annualità 2018”.

 Con la D.D. n. 693 del 25 ottobre 2018 la Regione Puglia ha approvato l’avviso pubblico per la domanda di accesso al Reddito di Dignità regionale da parte dei cittadini;

 Successivamente ha approvato, con D.D. n. 213 del 26/03/2019 del Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per Tutti - Sezione Inclusione Sociale Attiva e Innovazione delle Reti Sociali, lo schema del Disciplinare per l’attuazione dei progetti ReD 2.0 da parte degli Ambiti territoriali”;

Vista:

 la Circolare INPS numero 133 del 19/07/2016 “Avvio del Sostegno all’Inclusone Attiva (SIA).

Decreto 26 maggio 2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e le successive comunicazioni dell’Istituto;

 la Circolare INPS n_57 del 28 marzo 2018 relativa alle modifiche introdotte dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018), al decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, relative ai requisiti di accesso, alla decorrenza, alla durata, al finanziamento e all’importo della nuova misura di contrasto alla povertà denominata ReI;

 la Circolare INPS n_2120 del 24 maggio 2018: Pubblicazione del nuovo modello di domanda di Reddito di Inclusione (ReI) per le istanze presentate a decorrere dal 1 giugno 2018.

Considerato che:

- La Del. G.R. n. 939/2018 di adeguamento dei requisiti di accesso al Reddito di Dignità prevede che, a partire dal Il semestre 2018, e dunque per tutte le domande di accesso presentate a partire dal 1° luglio 2018, ovvero dalla data di entrata in vigore delle modiche al Rei disposte per effetto della 1.n. 2015/2017, sono ammissibili all'istruttoria per l'accesso al ReD - Reddito di Dignità le domande che rispettino i seguenti requisiti di accesso:

a) avere compiuto il diciottesimo anno di età alla data di presentazione della domanda;

b) residenza in un Comune pugliese da almeno 12 mesi alla data di presentazione dell'istanza, per i cittadini italiani e comunitari; in caso di rimpatrio, il periodo di iscrizione all'Anagrafe degli italiani residente all'estero (AIRE) non rileva ai fini del computo del requisito di cui alla presente lettera;

(7)

c) possesso di regolare permesso di soggiorno per i cittadini stranieri, con cui attestare residenza, ovvero dimora abituale ai sensi dell'art. 43 comma 2 Cod. Civ., in un Comune pugliese da almeno 12 mesi alla data di presentazione dell'Istanza;

d) possesso di ISEE, in corso di validità, ai sensi del DPCM n. 159/2013 e s.m.i.; ovvero ISEE corrente, ai sensi dell'articolo 9 dello stesso DPCM, non superiore a euro 6.000,00, con un ISRE compreso tra 3.000,01 euro e 6.000,00 euro. In caso di variazione della composizione del nucleo familiare al momento della presentazione della domanda o in corso di erogazione del beneficio, il soggetto è tenuto alla presentazione di una dichiarazione sostitutiva unica a fini ISEE aggiornata;

e) valutazione multidimensionale del bisogno, di cui al successivo articolo 5, con un punteggio superiore o uguale a un valore soglia stabilito in punti 20, attribuito in base alla scala di valutazione di cui all'art; 5 dello stesso Regolamento;

f) espressa disponibilità del richiedente à sottoscrivere il patto individuale di inclusione · sociale attiva;

g) non essere beneficiari, insieme a tutti i componenti del medesimo nucleo familiare, del Rèddito di Inclusione di cui al D.Lgs. 15 settembre 2017, n. 147; in sede di prima applicazione l'incompatibilità si configura a partire dalla data di rilascio massivo dei dati sugli ammessi Rei ai Comuni titolari déll'attività istruttoria;

h) il ReD non è in ogni caso compatibile con la contemporanea fruizione, da parte di qualsiasi componente il nucleo familiare, della NASPI o altro ammortizzatore sociale per la disoccupazione involontaria.

 Ai requisiti di cui alle lett. d) ed e) si deroga nei seguenti casi:

I) Nuclei* con:

- 3.000,01<1SRE<=6.000 - ISEE <=6.000

e con:

punteggio di valutazione del bisogno >=20p.

(*) che sulla base del D.Lgs. n.147/2017 e L.n. 205/2017 art.1 co.192 non sono ammissibili a Rei

II) "Genitori separati"*, cioè coniugi senza reddito da lavoro e che a seguito di separazione sono senza fissa dimora, secondo quanto sarà accertato dal Servizio Sociale professionale che lo -prende in carico

(*) che sulla base del D.Lgs. n.147/2017 e L.n. 205/2017 art.1 co.-192 non siano ammissibili REI

III) Persone con disabilità, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, senza supporto familiare, con ISEE<= 25.000 inseriti/da inserire in un percorso "dopo di noi”, secondo quanto sarà accertato dal Servizio Sociale professionale che lo prende in carico

(*) che sulla base del D.Lgs. n.147/2017 e L.n. 205/2017 art. 1 co.192 non siano già ammissibili a Rei

IV) Donne vittime di violenza* prese in carico, da sole o con prole, in un percorso di accoglienza e protezione,secondo quanto sarà accertato dal Servizio Sociale professionale che lo prende in carico, ovvero in carico al DSM e da avviare ad un percorso di inclusione

(*) che sulla base del D.Lgs. n.147/2017 e L.n. 205/2017 art. 1 co. 192 non siano già ammissibili a Rei

V) Nuclei* con: - ISRE>3000,00 - 6.000,00<=10.000,00 e con: - 3 o più componenti in minore età

(8)

(*) atteso che, sulla base del D.Lgs. n.147/2017 e L.n. 205/2017 art.1 co. 192, non sono ammissibili a Rei

VI) Nuclei** con: - ISRE>3000,00 - 6.000,00<=10.000,00 e con: - un congiunto che richieda le prestazioni di un care giver familiare per periodo di ricovero ospedaliero/riabilitativo superiore a 30 gg., in strutture del SSR (e non fuori Regione) e successivo periodo di cure domiciliari di lii livello e riabilitazione (documentato). In tal caso il patto di inclusione riconosce come "lavoro di comunità" l'assistenza giornaliera al congiunto.

**Verificare la condizione oggettiva e limitare la fattispecie, per non duplicare un

"Assegno di cura"

 Per i suddetti casi in deroga non costituisce motivo di rigetto dell'istanza di accesso al ReD l'essere destinatario finale di un progetto ReD ancora in corso, al momento della trasmissione della domanda, e attivato sulla base di domanda presentata nelle annualità 2016-2017.

 In questo contesto, ai sensi di quanto previsto dall'art. 8 comma 1 del Reg. R. n. 2/2018, di modifica dell'art. 10 comma 3 del Reg. R. n. 8/2016, non si applica la sospensione per un periodo massimo di 6 mesi successivo al termine del progetto ReD, per tutta la durata della presa in carico complessa per le finalità di protezione, di accoglienza abitativa e contrasto alla marginalità estrema, come definito nell'apposito progetto predisposto dal Servizio Sociale Professionale dell'Ambito territoriale competente.

- la Del. G.R n. 352 del 26/02/2019 sulla "Disciplina del Reddito di Dignità". D.L. n. 4/2019

"Disposizioni sul Reddito di Cittadinanza". Integrazioni e modifiche alla Del. G.R. n. 939/2018 per la fase transitoria;

Preso atto che:

 la D.D. n. 212 del 26/03/2019 della Regione Puglia - Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per Tutti - Sezione Inclusione Sociale Attiva e Innovazione delle Reti Sociali introduce modifiche delle modalità di pagamento dell’indennità economica di attivazione concessa agli utenti ReD e modifiche unilaterali al Disciplinare di attuazione del ReD 1.0 di cui all’A.D. 458/2017 ed ai relativi addenda sottoscritti con gli Ambiti territoriali.

Dato atto che:

 è stato chiesto ai Servizi Sociali Professionali dei Comuni appartenenti all’Ambito territoriale

“Alto Tavoliere” la verifica del possesso dei requisiti di cui l’art. 4 c. B del Decreto Interministeriale del 26 maggio 2016, di cui all’art. 1, c. 387, della legge L. 208/2015, per i cittadini che hanno presentato istanza, come da documentazione agli atti dell’Ufficio di Piano.

Ritenuto:

 di dover provvedere ad approvare gli esiti istruttori delle domande, pre-istruite in automatico dalla Regione Puglia- Sezione Inclusione Sociale Attiva e Innovazione Reti Sociali, attraverso interrogazione diretta della banca dati DSU/ISEE in regime di cooperazione applicativa con l’INPS, e pubblicate dalla Regione Puglia sul portale regionale www.sistemapuglia/Red.it;

 di dover, per ragioni di privacy, identificare i cittadini a mezzo codice pratica, in quanto riporta dati non espressamente decifrabili, per ragioni di privacy e nel rispetto della normativa vigente e delle linee guida del Garante per la protezione dei dati personali in materia di trattamento dati a cura di soggetti pubblici sul web approvato con Deliberazione n.243 pubblicata in GURI n.134 del 12/06/2014.

Tanto premesso, richiamato e considerato si rende necessario procedere alla formale approvazione degli esiti istruttori relativi alla presentazione delle istanze di ammissione alla misura

(9)

denominata “Reddito di Dignità”, come innanzi individuate, rinviando a successivi provvedimenti l’approvazione degli ulteriori esiti istruttori.

Si propone di:

1) Approvare gli esiti istruttori di competenza dell’Ambito territoriale, relativi alla presentazione delle istanze alla misura di cui in oggetto, come da elenco che si allega al presente atto, quale parte integrante e sostanziale:

- allegato B) ISTANZE AMMESSE

in base ai requisiti previsti dalla Regione Puglia con Del. G.R. n. 939/2018.

2) Attestare che, per i cittadini le cui istanze risultino ammesse, il diritto al beneficio economico ReD decorre, solo dalla data di sottoscrizione dei patti individuali per l’inclusione sociale attiva che comprende l’attivazione dei tirocini e delle altre misure previste alla lettera b) del paragrafo 5 dell’Avviso pubblico approvato con Del. G.R. n. 1104/2016; di attestare, inoltre, che il beneficio economico viene erogato con cadenza bimestrale e per un periodo di tempo pari a 12 mesi.

3) Rinviare a successivo provvedimento la determinazione degli importi del contributo economico concesso per i cittadini le cui istanze risultino ammesse, della durata di erogazione del beneficio economico ReD, nonché l’approvazione della spesa complessiva per detti benefici e il contestuale dispositivo di pagamento, attraverso la tesoreria della Regione Puglia, per ogni cittadino destinatario della misura su un conto corrente (o carta prepagata) associato ad un codice IBAN, con periodicità di norma mensile, così come disposto dalle linee guida sul nuovo sistema dei pagamenti RED 2.0.

La Responsabile Unica del Procedimento F.to dott.ssa Nicoletta Lozupone

(10)

Allegato B) ISTANZE AMMESSE

Numero Codice Pratica Esito Istruttoria

1 EIOYRW2 Ammesso ReD

Riferimenti

Documenti correlati

Nelle piante con più rami, questi hanno mostrato però una certa tendenza ad aprirsi a fine coltura a causa delle enormi infiorescenze.. Non testata nel

•FIORITURA: media precocità, infiorescenze grandi, orizzontali, di colore rosso chiaro con note rosate.. •RESISTENZA FREDDO/UMIDITA‘: ha risposto bene sia come

Dato l’unico anno di prova e la scarsità del campione disponibile, per la conferma di quanto osservato e l’acquisizione di ulteriori dati, necessitano

•RESISTENZA FREDDO/UMIDITA‘: Discreta risposta della vegetazione nel test a bassa T, con un ingiallimento iniziale che tende a regredire nelle fasi finali.. Le

RESISTENZA FREDDO/UMIDITA‘: nelle condizioni del test a bassa T il risultato non è stato positivo né per maturazione delle brattee, risultate scure e assurgenti, né

Nel vaso 14 il portamento può risultare più irregolare e più frequente è l’apertura di qualche ramo basale, come pure la produzione di rami secondari, praticamente

Pianta regolare con rami robusti con portamento a V; la legatura nel vaso 17 non è necessaria, può però risultare utile in caso di ramificazione molto

•RESISTENZA FREDDO/UMIDITA’: Pur essendo una pianta molto rustica, la coltivazione a bassa T non è consigliata per l’effetto negativo su dimensione e colorazione