DESCRIZIONE
ED USO
DIDNAPPARECCHIO
PER INTRODURRE NELL’INTESTINO RETTO IL FUMO DI TABACCO
ODI
ALTRE SOSTANZE
XH TMMTATO
* al e«M3.
i'rojcuore di Medicina pratica nellaR.VnivertUàdegli SludiìdiNapoli
£D APPROVATO DALliISTITUTOD*LNCORAGG LAMENTO ALLE SCIENZE NATURALI.
DALLA STAMPERIA
TUAMATER
A.IMS.
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Sono
tropponotiivantaggidel fumodi tabaccoin- trodottonell’intestinorettoperlacura di non poche malattie.Tommaso
Battolinopare chefossestaloilpri-mo
ad impiegarlo perlacura di alcunimorbidegl’ in- testini,e nel casodimorti apparenti.In queste, acca- dendopersommersione,erastatogiàuntalmezzoin- trodottoinEuropada’signoriMontcs eChamplain, i qualineli6o4l’appreseronelle colonie diAmericadai popoli selvaggidell’Acadia. In seguito questometodoè statoadoperatodaReaumur,daHeislero,daDe Haen, daStoll,da Murray,daLeCat,da Gardonne: edè statopienamente seguito dalle Societàfilantropiche del- t Inghilterra,(a)dellaFrancia, dell’Olanda e della(a)
Da
molliami
gl'Inglesilohannointeramente proscritto,comesoccorsodadarsi agliannegati.Se
credesi sospetta laforzanarcotica della nicoziana,a risvegliarela talentovitalitàdeglintestinisipotrebbe (a mioavviso)adoperare qualche altrofumo
,come
quellodel rosmarino, o di altre piantearomatiche..i
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S\izzorn.Sydeuhnmconsigliavaquelfumonellapassio- neiliaca:SchacffcredeHaennell’ernia strozzala:e siètrovatobenanchevantaggiosonelleostinale costipa- zionidiventre, enelleparaplegie.IlsignorPia,far- macistaa Parigi,lomise invogaper 1’asfissia degli annegali;equantunquesulleprimesifosseoppostal'au- loiilàdelsignor Portai,nondimenoquesto dotto medico persuasode*vantaggiosieffettidelfumoditabacco,finì colproporlocome unodegli aiutiapraticarsineltrat- tamento degli annegali. Finalmenteilchiarissimo Cav:
Manni haregistratoilfumoditabaccocome uno dei mezzipiuefficaciper richiamaregliasfissiacidamorte nvita:efragliapparecchiall’oggettoinventatihafis- salolasua speciale attenzionesulmio comequello(so- nolesueparole)«cheallaeleganza e semplicitàdell'or-
»gallismoriunisceilpregio tantovalutabile di essere
»facilmenteportatile,edicorrispondere atulle le oc-
»correrne secondolevarieindicazionicurative(a). » Conosciutiitantivantaggidelfumodellanicozia- na,siè quindipensato a rendere piùfocili o piùsi- curiimezziperintrodurlonell’ano.
Iselvaggi diAcadia inAmericariempivano di fumodi tabaccouna vescica:viadattavamo unacan- nella: quindi comprimendo conle mani lavescica
spingevanoilfumonell’ano. <
°I1signorRiclilerscrisse,che ilmezzo più co-
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(a)Marni,Manualepraticoper lacuradesìi apparentementemorti,pag.280. Napolii836.
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modo
,meno
dispendioso, eclicintroducounasuffici- ente quantitàdifumonel rettointestinosialostrumen- toseguente,ilquale contienetreparli: i . unavesci- cacon cannellafornitadirubinetto;essaèdestinalaa riempirsidi fumoditabacco,il quale
, apertoil ru- binetto
, èiniettalonell'intestino retto: 2. uncilindro diviso daun pezzo dilatta pertugiala, destinatoa contenere iltabacco che deve somministrareilfumo:
3. uu manlineiloperfareanimarelacombustionedel- le fogliedinicoziana.
Ma
lostessoautore considerando clicquestomeccanismoèuupococomplicato soggiun- seclicincaso diurgentissimanecessitàsipuòservi- redi due corte pipediterra cotta.Se ne riempie ( eglidice) una di tabacco, siaccende,cs’intro- ducel’estremitàdelcannellountodioglionell'ano;si applica quindiilcamm
inetto dell'altrapipasulcammi- ucltodella,prima;siavvolgonotuttiedueicamininet- ticon carta inumidita,csisoffiapei’locannellodel- laseconda pipa(a).Quest’altro mezzo,benchémol- losemplice,nonispingeil fumocon forzasufficien- te:nèlacombustionedeltabaccoc molto attiva per somministrareunagran quantitàdifumo.
Nel nostro grandeOspedale degl Incurabili,nel casodistrozzamentodiernie addominali, adoperasiuna siringa ordinaria,ilcuistantuffo è perforato intut-
— —
!(a)ElementidiChirurgia diAngeloPolli BicAter trad. daPolpisulla 2.* edizioneTedesca, Napoli 1S0S.Poi.
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lJÌceo,aC«P!»diottonecottiumcan- ccolcanaledellostantuffo. Inquestacoppa metta* a rumareritabacco, ilcuifumopercorrendoil canale dellostonUdfoneriempielasiringaadallalaall'ano, o
g
vuotatadiariaallorchéèsialoritiralo lo stantuffo.
Questosiabbassa
;e lfumos
indurrà
nellintestino rollo.Innalzando ed abbassandosuccessivamentelo stan-\ ,sintroducenelrettoquellaquantitàdifumoche sipuò.Ora e dariflettersiche con questomeccanismo pocofumosipotràintrodurre:eritirandolostantuffo sanaritiratonucheilfumoche era stato
iniettatonel retto. Oltreaciòlacombustione saràanche stentala nonessendovi correntediaria. L’inconvenientediriti- rarsiilfumomietiatepotràevitarsitogliendolasiringa allanotuttelevolleches’innalzeràdinuovolo stan- lufTo:ritirarlaerimetterla
,comesifacogliordinari!
disici dimateriefluide.
Ma
queste espediente renderà unga1operazione,enonsiotterrannolecondizionidel celeriter etjucundesecondoilprecettodiAsclepiade ricordatodaCelsonc’suoilibridiMedicina.Avendoconosciutalapocaesattezzade’mezzifino- rapraticati,e desiderando introdurreinbrevetempo colminore incomodopossibile,econ moltaforzauna quantitàdifumoirritante, siaditabaccosiadi altre sostanze,capacedi toglieresollecitamentelaintrosuscczione
«lollebudello-,olostrozzamentodelle.ernie addominali comepuredirisvegliarelalateutc vitalità ne’ casi dì
morie apparentejtersOuuncrsionc: dopo Tiri tettativi sonoriusciteatrovareuuapparecchio
,dicuivengo a fareladescrizione.
Ho
procurateimitareconl'arteilmezzosemplicis- simo,dicui1uomousa per fumare il tabacco.Per 10 clicallaestremitàinferiorediuna siringa ordinaria diottonehofalloadattareavileuncannello dellostes- sometallo,alcuiestremoinferioresimette
,anchea vite,lupipaconsistenteinmiacoppadiottone buche- rellatanel suofondo e conuncoverchioluttopertugialo.
Dal mezzodelcannellosorgeuntubo,chevicomunica interseeaudosiadangoloretto,c curvandosi lateralmente puòsostenere uncatetereflessibileperessereintrodotto nellano.Allastessametà del cannellotrovasiunachia- ve, laqualefaleveci divalvola:poichéquandoil piccolobottonediargentoattaccatoadunadelle estre- mitàdelcapodella chiave trovasi in corrispondenza deltuboricurvoedelcatetere,inquesto casola co- municazione è apertatralapipae’lcorpodellatrom- ba. Allorchéilsuddetto bottone corrisponde versola
pipa,inquesl^ccondocasosaràcliiusalacomunica- zioneconlapipamedesima,edun' altrasene aprirà trailcorpo dellatromba ediltubolaterale.
\olendofarusodiqueste apparechio,simettanella pq>alasostanzaoliodeve somministrareilfumo:visiappicca 11fuoco
,esi,chiudecolcoverchio a cernieratuttoper- tugiato.Messoilpiccolobottonedelrubinetto nellastes- salineadel Inbo e delcatetere,sisolleva lo stantulfu, e conciòsiriempie difumoil corpodellatromba.
*
.
rollatoilrubinetto inmodocheilpiccolo bottone pipa
,siabbassa lo stantuffo: ed in tal
modo
ilfumodallasiringaè obbligalo ad entrare nell’intestinorettodell’infermo.È
facilecomprenderechedovendosi innalzareed abbassarelostantuffo, lasiringanonsimuovedisito.11 trovarsichiusa dal rubinetto l’aperturadicomunica- zionedellatrombacolcatetereimpedisce
,cheilfumo
giàiniettatopossaritornaredentro la siringa quando sinnalzalo stantuffoperriempirne lasiringa medesi- ma. Perlaqualcosainbrevetempo, consicurezza, ecolminore incomodo possibiles’introdurrànell’ inte- stinorettounagrandissimaquantitàdifumo.
Semai nonsivolessefarpenetraretroppocaldo ilfumonell’intestino,sipuòadattare tra lacannella clapipauntubodi cuoiocon la lamina a spira
, ltttìgòciicanovepoUMÉfeV-«è;ììlE.
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Spiegazione della Tavola.
AB.
Corpodellatromba.CD. Suo manico,chepuòtogliersia volontà,efer- marlopermezzodiunapiccolaviteE.
FG.
Cannelladiottone.//. Chiavediottone,chefalevecidivalvola
,aven- do unpiccolobottone I: ilqualevoltatonella stessa direzionedeltubo curro e della cannellaelasticadi- notachelacomunicazione è apertatra1corpo della trombaelapipa:trovandosi poinella stessadirezione del corpodellatromba edellapipa indicachelaco- municazione è apertaIrailcorpodellatromba,iltubo curvo,ela cannellaclasticache conducenell’ano.
KL. Tubocurvodiottone,cui si adattalacannella
LM.
digomma
elasticaper introdurreil fumonel-1*ano. ..
A'0. Pipadiottone pertugiatanelfondocolsuo coper- chio anche pertugiato
,e chesimuoveacerniera.
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CHLABISISMO SUCOMMENDATORE DELL'ORDINEDIMARIA ISABELLA LA CATTOLI T1NIANO: MEDICODICAMERADISCAMAESTÀ11PROTOMEDI FESSOREDIMEDICINA PRATICANELLAREGIA UNIVERSITÀ’ E DEMIA REALE DELLESCIENZE,E DELL’ISTITUTOD’INCORACI DELL’ACCADEMIAMED1CO-CKRUSICA:MEDICO CONSULENTEI TODE’FOLLIsMEMBRO DELLA COMMISSIONE EDISTRUZIONE
%'ACCINAZIONE:REGIOREVISORE: SOCIO DIMOLTE ACCADEN
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edimostri,asol’oggettochenonlicea noimort Naturastessa,covreisnoiimpenetrabiliarcani,ni tonon potràfarneamenodiesclamareconPlalont rae tuae,Domine!Oratraitantischerziniaravigliosi,che Naturi liche sicuramente richiamano vieppiù Fattenzioni etraquesti,meritanolapreferenza,quellivolutiI
cheoccupailprimoanellonellacatenadegliesseri
(Janeiro l30
WI'1'S0:w *fPPauotzajipauudeja suoi -npa,(ppajruldo‘auoizsizincSioapuuone«nse[pp oqS ola*|bajuntjSiuioso) [ohiaopnb|i‘cniumjnjej -ppoui eq oipuniza eia ‘suolici edaid Bjcmraaajsajcjpp0
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aquelliche soglionoveilersinelleernieinquinali,giacchélafiguradila- mentiera.imbutiforme. laquestastatodicose\duecitatigiovani m’in- la dimostrazionedellapreparaziqnejdel sacpodelperitoneodaessifatta, e incarnentecercarono sapere
,che cosa erano quei due prolungamenti.Ioa-
0
delperitoneo,edosservai,che essoeraperfettamente chiuso nelsito 1 inquinali,conscquentemenlemiassicuraiche ernienon erano.Passaiquip-
t.uradiunode’dueaccennatiprolungamenti,econ sorpresarinvenninef
• uncorpo,che a primavista,<1100ilvero,conobbiessereuntesticolo,
vevalasuafiguraordinariaovoide;
ma
neltempostesso cheper t^leil1 nominai,parventichelacosanonfossecredibile, e perciò soggiunsi
n
u’aberrazionedellepvaja.Perlaqual cosacercaidiesaminarel’utero,ruma
miameraviglianonrinvenni questoviscere.Allorafu, cheiovennine
chetrattavasidiuncasoparticolare;percuilicenziatiimiei studenti,
propositoafareunaesattapreparazione anatomica,incompagniade’miei
<jgh|,ecollaboratoriSignoriDottoriD. Giuseppe Sorrentino, eD-Giuspp- .li,edosservammoquanto quisegue(i).
RitrattoFisico-Notomica del neutro-uomo.
nomo,avevaunastaturavantaggiosa, giacchéeradiSpiedi parigini,cioè Iminapoletani,ilcapodigiustagrandezza,come puòrilevarsidalsuole- tuttoradanoisicbnserva,ilcolloluògo; ediltorace presentavaunape-r stesa dapotersiparagonare a quellodell’
uomo
,nonostante,che avevale ellemammellebene pronunziate,che benanchesiconservano.11vpltoLen- itoaffattodi peli,noneradidonnanètampocodi uomo,ma
bensìera epropriamente poteva paragonarsiaquellodiun eunuco.Lapelviperri- isuaformaedampiezza è piùtostovirile;egli arti inferiorieranoperfet- uomo,perchèdritti.Pernotizie raccoltedai parentisullavitadellavoluta iatnostatiassicurati,chelasuavoceera grave,iltemperamento fortee
a
fusempredegliordinariiscolimensili,valeadirechenon avea maime-1avevaintuttounpensaredifemmina,giacchédeditafasempreagliaf- tici,emostravavolontà di sposareunuomo,(a)Queste poche notizieci messodiraccoglieresull’andamentodivitadellanostravolutadonna.Sa- nostrodesideriodiconoscereulterioricircostanze,
ma
perchènonpiùe- itodilei,incompleta rimane questaprimapartedelnostro discorso,mo
r alladisaminadegliorganisessuali,primacioèdelleparli esterne,7
Dallasezionepoidelcadavereinquistionesiri
cioè:
Due
testicoli,situatinellepartilateralidella ]n*fuorideglianelliinquinali;hannolafigura ordì vascolareseminifera
,
ma
non benesviluppati, ed spennaticisonoregolarissimi,tantoperleparticoni camminode’vasisanguigni,dappoiché a destral’ai le,elavena,dopodiaverformatoilplessopamj inferiore;asinistrapoil'arteriahalasuaorigine carenellaemulgente dellostessolato:1’epididimo daseta,edicorrispondenticondotti spermatici si terminantiinunaespansionemembranosa,assottigl turaesteriore,mancautecioèdelcondottoejaculatc lavescicaorinariaelavagina;non hannolagrar cbè più piccole edavvizzite,ma
bensìconservan penavisibileèlalorostrutturavescicolare.L’ut<vaja,trombefalloppiane,elegamentimancanope
Riflessioni sull'ogg
essiuuejpuojuatimposseinjippaineipatu‘ejrjiJiArqqn P®*°PiDn!nl!PI!S«P‘3J'POUIBISSOJ*OI3J3Ù3[p‘assiq
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tr»diaccennare qualche miadeboleriflessionesulcaratteresessuale,die più .1 1’individuodelcaso nostro,<edisottometterenelFistessotempoalgiudi- ì.Limedicialcunemiebreviidee,desideroso di recare qualche utile alla -lisica,eallamedicinalegale,giacche mista profondamente scolpito nel
n
v’iodettodìFedro:JVisiutileestquoifacimusstullaestgloria. » disaminadegliorganidelsoggettodelnostro ragionamentosembracheesso appartenerealsessomaschile chealfemineojimperciocché considerato co-,-ciabbiamolesolepartigenitaliesterne,e nonaltro,mentrelemammel- le1* ordini esclusivamentedellafemmina, giacché una èlalorostrutturipri- t quelledell’uomo. Infattiabbiamone’fastidellastoria medicanonpochi nominichehanno avutoillattenelleloromammelle,comeledonne.Tra astacitarequelloriferitocidaHumboldt(i),ilqualeassicuraichenelvil- k~renas,nelnuovocontinenteunuomopernomeFrancescoLozano,ilqua- taresuofiglio,mentre chelamoglieerainferma,volleavvicinarloalsuo ixatlnonfulasuasorprésa,quando,dietro l’irritazionedellemammelle,cn- t succhiamentodelbambino,vidernesseaccumulatoillatteintatuaquan
tè
nutrireilpropriofiglioperlospaziodicinquemesi. Abbiamoaltreoidi
similfattainAlessandroBenedictus,quandoparladelle mammellenel anatomica.Sicché pare
,chela nostra volutadonna nonaveva diprec
?» che riguardailsessomuliebre
,dieisoliorganidell’accoppiamento.
D
1al-sideranddlacome
uomo
,abbiamomoltodipiù}dappoichénell’aspettoavo- lechedel‘femmineo;eperriguardoalsesso-aveagliorganiprincipali dell’» itesticoli
,daiqualiprovenivail canale spermatico.(2)Dunqueconlra- gltorganisessuali,dicuierafornitoilsoggettoinquistione, essipernio- entedallapariedelsessomaschile.
Ma
ciònon«stanteuomo
nonpuòchia-ribollitonètampoco,femminamoltomeno. Eccoperchèiohostimatoche amjxftailnomedineutro-uomo.
! ne vengo-ametteresetto1’occhiode’MedicieChirurghialcunequistioni, nonaltro,umiliarepotrannogliorgogliosisegnacidiEsculapio, e chiamar- si<>ne,cheinfinitisonogliostacoli,chetuttaviapossonopresentarsi nell’
•Ila-difficileartesalutarej consequentemcntenon sempre si possono con
unziareigiodi/iimedici.
E
difatti,aproposito,delcaso nostro,iodo-.tesala pretesafemmina,nell’etàgiovanilesoffriredegl’incomodinelsilo perchè ergacisensibilissimi;eseciòaccadeva,comesi sarebberegola- go?
"avadierniesarebbestatoilminorde’mali,
ma
scio reputava unio- leglandole,edie pertoglierloavessecredutonecessario1’applica- .'ostoilsistemadell,-,ri.ininaiai-MjMldiflli-'<>« torr,.,,.
9
Frana,intalcasosisarebbesenza<lnbl>ioferitoqual jmggiavaimmediatamentedietrodiessa;ed allorail 10 d’ignorantissimo,mentretalenon eracertamente.Finalmente:Supponendoeliolafu Maria Arzai conunaltr*uomo,equesti, conoscendol’insudicici:
11pauca)avesseall’oggettoconsultatoi professorisa didivorzio;comesisarebberoregolaliintalecircosl servarel’esterioredellanostrapretesadonnaavrebber talenonera?
Iodicocertocheno; giacchénonsapreiconq esperienzapotevasidire ,cheincoleimancavanogli èlamatricecollesueadjacenze,equindiproporre
|
Blasfemasti!siavrebbe risposto sicuramente
;eppur anzichénopronunziarelanullitàdelmatrimonio. A rammentarelaprima sentenza delPadredellamedici leperprimoaforismadisse«Arslonga,vita brevis ficile,expcrimenluni pcriculosum.
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Gbogle
SPIEGAZIONE DELLE
i.
(Fjg.i.)RitrailodelNeutro-uomo,moltosoni
li.
(Fio.a.)Apparatogenito-orinario:cioègrandi de 19joriliciodell’uretra10;ninfeo labbra minori FattaP aperturadell’addome,etoltonelamassadegl 1,e1’arteriaaortaajrognoni5collecapsnlestrabi
7;ilcordone spermatico destrocompostodallavena testicolocorrispondente,clicstachiusonell’anelloin^
radiesso, el’epididimo17jcondottispermatici16 retto10;inumeria3 24e25dinotanoimuscolip quadralode’lombi.
III.
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