azzetta Iciale
DEL REGNO D'ITALIA
Anno 1918 Roma
--Sabato, 13 settembre Numero 214
..
S pubblica in Roma tutti i giorni
nonfestivi ÌMÏNÌ5ÌÏiÃZIONE
Ce 89 Vittorlo
Emarnielè,
209 --Tel. !!-31 ICorso Vittorio Emanuele, 209-- Tel. 75-91Akbbox1:a.111ex111 IIIser•zioxx.i
In Roma, presso l'Amministrazione: annoL.32: semestre L. lW: trimestre L. O Atti giudiziarl. . . . . . . . . . . . . I..O•**
perogni lines o spaziodilinea.
> adomicilioe nel Regno: > >ses » > 29: > > to Altri annunzi . . . . . . . . . . . . . > ©•=lo
For gli Stati dell'Unione postale: • > Sor > s 42: e a B Dirigere lerichienge per lejugerzioni emelumiramente alla Perglialtri Stati siaggiungono letasse poëtali. * Asasanistists•aziossé dellydBasseitdi.
Gli abbonamenti Ni prendenn µrcame VAmra nþetraziotie e gli Utilei Per le modalità delle rieniesce d' inserzioni vedansi jo avvertensein testa alf0gli0 postaliadecorrono dal2+d'ognrmnemo. -- degli annunzi.
(innumero separato in Roma cent. fD - nel Regno cent. f.5 - arretrato in Roma cent. WO- nel Regno cent. 3@.- all' Estero cent. 35
- Se il aiol·iiale si coniiione d'olt're -10 pagine, il pre::o aumenta proporzionatamente.
SOMMARIO Parte ufficiale.
(seggi
pdeoreti
: R. decreto n. 1032relativo a variazioni dele
nelo deg
speso del Ministero del tesoro per l'esercizioiÚl?•-Öf3 dip¢nd¢gil
ao conversionï di renditedal
consoli- dato,60 ota
in a re del conso to3,50 ojo eseguite
nelþrimo semestre det
1913 - R. deoreto n. 35 colquale
èdieletärato'di
secondaclasse, agli effetti
del4asip
anale,il comune ·di
Perugia,
ed è aumentato il opnanedastar:2
corrisposta
allo ßtato del comune medesimo - R. deofete n. 1038 recanteaggiunteal repertorio
perl'applicazione
dellaigriffa gpnerale
dei daridoganali
- R. decreto n. 1047 col«tíafe tÑëne fat{ttÍlto l'Ì etionato
delgenio
militarepei
la-hori
della R. marina --B. decreto n, 1048 colquale
viene autorixxata l'emissione dispeciali segnatasse
per('affranca-
tura dei
pieghi
e delcarteggio
concernente il gerviziopostale
delle Commissioni - 8. decreto n. 1053 col
quale
vieneisti- tuita q, Vallombrosa una scuola pergli agenti forestali
gra- duali - BR. deoreti on.1049,
1050 e 1051riflettenti:
Ap-provazione
diregolamento
per tassadijfamiglia
-ßostituzione di articolo di statutoagraria
-- R. decreto chescioglie
il.
Consiglio
della Camera di commercio ed industria diReggio
Emilia -Relazioni
e RR. decreti per loscioglimento
delConsiglio
comunale di San Leucio(Caserta)
eper laproroga dipoteri
del R. commissario straordinario di Favara(Gtr- genii)
- Ministero delle colonie: Avviso -Ministero della guerra:Manifesto
per la c1tiamata alle armt per istruzionea Ministeri della
pubblica istruzione,
delle finanzo edelleposte
e deitelegrafi
:Disposizioni
neepersonali dipendenti
-Ministero
4'egricoltura, industpla
e commercio - Uffleiodella
proprietà
intellettuale:Trasferimenti
diprivativa
indu- striale - Ministero del tesoro - Direzionegenerale
del debitopubblico: Rettifica
d'intestazione - Smarrimento di ri- comita - Direzionegenerale
del tesoro: Prexxo del cambiopei certigegli
dipagamento
deidagi doganali d'impgria-
rione - Ministero diagriooltura,
industria e commercio-
Ispettorato generale
del commerolo: Media dei corsi dei con- solidatinegogià¢i
acontanii
nelle varie Borse d¢JRegno
- Concorsi.Parte non ufficiale.
Olario estero .- Dalla Libia -
Bibliografia
- Gronaca ita- liana -Telegrammi dell'Agenzia Stefani
- Bollettino me- teorio0 -Insetsioni.
PARTE UFFICIALE
L¯EJGFGl·I E DECRETI
15 numero
103:
della raccoltaufficiale
delleleggi
e dei decreti delRegno
contieneµ seguente
decreto:YITTORIO EMANUELE III
per grazia di Dio
e pervolonth della Nazione
RE D'ITALIA
Visto l'art 1 della legge 21 dicembre 1913,
n.483,
col quale fu autoragata la conversione della rendit,a 4,50 0IO netto in altra dpl consolidato 3,50 per cento
npt‡o;
Veduto l'art. 2 della legge stessa, col quale
vennerodichiarate esenti della conversione suddetta le rendite del consolidato 4,50 010 possedute dalle pubbliche isti-
tuzioni di beneficenza in quanto
nonvengano
succes-sivamente per effetto di qualsiasi operazione, ad
es-sere
trasferite ad altri intestatari,
ovverotramutate al portatore
;Visto il regolamento approvato
conR. decreto 21
dicembre 1903,
n.486, per la esecuzione della,1egge
sopra citata
;Visto il R. decreto 20
marzo1913,
n.350, col quale
furono autorizzate le variazioni nel bilancio dell'esera cizio 1912-913 occorrenti per effetto delle operazioni di conversione eseguite nel secondo semestre 1912;
Vista la legge 22 maggio 1913,
n.459, di approva- zione dell'assestamento del bilancio per resercizio 1912- 1918
;Ritenuto che nel
corsodel semestre dal 1° gennaio
al 30 giugno 1913, in seguito ad ulteriori accertamenti da parte della Direzione generale del debito pubblico"
venne
riconosciuto che tra le altre rendite conservate
provvisoriamente nel consolidato 4.50 °io netto dove-
5790 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
vano essere e vennero
di fatto convertite nel
nuovoconsolidato 3,50 °io netto, iscrizioni
:con
decorrenza dal 1° gennaio 1913
per
annue . . . . . .L. 666 98
con
decorrenza dal 1° aprile 1918 per
annue . . »
888
--complessivamente per l'
annua ren-dita di
. . . . . . .L. 1,554 98
Ritenuto che in cambio delle suindicate rendite fu-
rono
inscritte
econsegnate le rendite consolidate 3,50 °(o netto;
con
godimento dal i°gennaio 1913, per
annue . .
L. 518 76
con
godimento dal 1° aprile 1913, per
annue : . . . . . . »
690 67
in complesso per l'annua rendita di L. 1,209 43
Ritenuto che
vennedisposto il ricupero della diffe-
renza
d'importo sulle rate scadute dopo il 1° gennaio
1904 delle iscrizioni al consolidato 4,50 010 netto le quali avrebbero dovuto
essereconvertite in 3,50 Ol0
netto con
decorrenza dalla stessa data
;Ritenuto che trattandosi di operazioni già definiti-
vamente
compiute in virtù della citata legge 21 di-
cembre 1903,
n.483,.
occorre orasoltanto provvedere
per lo variazioni dei
duecapitoli dello stato di pre- visione della spesa del Ministero del tesoro per l'eser- cizio 1912-913, relativi ai debiti consolidati anzidetti;
Visto l'art.
14del regolamento succitato;
Sulla proposta del Nostro ministro, segretario di Stato
per il tesoro;
Abbiamo decretato
edecretiamo:
Art. 1.
Eor effetto delle conversioni eseguite dalla Direzione
generale del debito pubblico nel primo semestre 1913 di rendite conservate provvisoriamente nel 4,50 °io netto
in altre del 3,50 °io netto,
verrannointrodotte nel bi- lancio della spesa
delMinistero del tesoro per l'eser- cizio finanziario 1912-913 le seguenti variazioni:
In diminuzione
:al capitolo
n. 3 «Antiche rendite consolidate nominative 4,50 °ro netto, conservate esclu- sivamente
afavore delle pubbliche istituzioni di bene- ficenza (spesa obbligatoria )
» :a) due trimestri d'interessi sulla
ren-data di L. 666,98 annullata per conversione
con decorrenza
dal 1° gennaio 1913. L. 333 49 b)
untrimestre d'interessi sulla
ren-dita di L. 888 annullata
comesopra
condecorrenza dal 1° aprile 1913
. . »222
-Diminuzior
oin complesso
. .L. 555 40
In aumento: al capitolo
n. 4 «Rendita consolidata 3.50
°netto creata in virtù delle leggi 12 giugno 1912,
n
160
e21 dicembre 1903,
n.483 (spesa obbligatoria)
» :a) due trimestri d'interessi sulÏa
ren-dita di L. 518.76 inscritta per conversione dal 4.50 °[a
condecorrenza dal 1° gennaio
1913.
. . . . . . .L. 259 38
b) tre trimestri d'interessi sulla
ren-dita di L. 690,67 inscritta
comesopra
condecorrenza dal 1° aprile 1913
. .L. 172 67
Aumento in complesso
. .L. 432 05
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo
dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi
e
dei decreti del Regno d'Italia, mandando
achiunque spetti di osservarlo
edi farlo
osservare.Dato
aSant'Anna di Valdieri, addì 15 agosto 1913.
VITTORIO EMANUELE.
TEDESCO.
Visto,
Ilguardasigilli:
Fmoccaano-Arar.E.Il numero1085della raccolta
ufficiale
delleleggi
e dei decreti delRegno
contiene ilseguente
decreto:VITTORIO EMANUELE III
per grazia di Dio
e pervolonth
dellaliaziono
RE D'ITALIA
Viste le deliberazioni 9
e 17dicembre 1912, appro- vate dalla Giunta provinciale amministrativa addl 24
gennaio 1913,
concui il Consiglio comunale di Peru- gia stabiliva di chiedere il passaggio del Comune dalla
terza alla seconda classe, agli effetti del dazio
con-sumo, obbligandosi
acorrispondere il'dovuto aumento del
canonedaziario;
Visti gli articoli 2
e3 del testo unico delle leggi da-
ziarie
7maggio 1908,
n. 2 18 el'art. 2 del regolamento generale 17 giugno 19 19,
n.455;
Viste le tabelle
diclassificazione
equalifica zione dei Comuni, approvate coi RR. decreti 22 luglio 1870,
nu-mero
5781
e23 notembre 1885,
n.3542 (serie 3.
Vista la dichiarazione del Ministeto di agricoltura,
industria
ecommercio
-Direzione generale della
sta-tistica
edel lavoro
-in data
8gennaio 1913, dalla quale risulta che, giusta il densimento ufficiale al 10
giugno 1911, la popolaziono agglomerata della città di Perugia
conquella del suburbio in continuazione ò
superiore ai 20.000 abitanti;
Vista la tabella approvata col Nostro decreto 30 ot- tobre 15110,
n.182, nella quale il
canonedaziario
as-segnato al detto Confune a stabilito in atihue lire 162.903,61;
Vista la decisione 3 maggio 1913 della Commissione centrale del dazio
consumo, emessaai sensi
eper gli
effetti previsti dagli articoli 87, 89
e110 del testo unico delle leggi daziarie sovraindicato
;Sulla proposta del Nostro ministro, segretario diStato
pr le finanze
;Abbiamo decretato
edecretiamo
:GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA 5794
Art. 1.
Il
comunedi Perugia ò diohiarato di seconda classe nei riguardi del dazio consumo,
adecorrere dal 18 di- cembre 1912.
Art. 2.
Dal detto giorno, il
canonecorrisposto allo Stato dal Comune medesimo è aumentato da
annuelire
cen-tosessantaduemila novecentotre
ecentesimi sessantuno
(L. 162.903,61) ad
annuelire centottantamila trecento- trediei
ecentesimi tred'oi (L. 180.313,13).
Ordiniamo clië il presente decreto, munito del sigillo
dello Stato, sia inserto
nellaraccolta ufficiale delle leggi
e
dei decreti del Pyogno d'Italia, mandando
achiunque stielli di
ossorvario ofarlo
osservare.Dato
aSant'Anna di Valdieri, addl 11 agosto 1913.
VITTORIO EMANUELE.
ŸACTA.
Vista,
Ilguardasigilii: FINOCCHIARO-APRILE.
13 numero 1088 dena raccolta
ußteiale
deneleggi
e dei decreti delRegno
contiene ilseguente
decreto:VITTORIO EMANUELE III
por grazia di Dio
eper volonth della Naziono
RE D'ITALIAVisto l'art. 4 della legge 19 giugno 1902,
n.187;
Suna proposta de1Nostro ministro, segretario di Stato per le finanze, di concerto
conquello di agricoltura, industria
ecommercio
;Udito il Consiglio déi ministri;
Abbiamo decretato
edecretiamo:
Art. i.
Alla
voce «Olio di pesce
»del repertorio per l' ap-
plicazione della tarifa generale dei dazt doganali ò aggiuntal la seguente nota
:«
Glia olii .di pesce che vengano importati per
essereidrogenati
eservire quindi
comemateria prima per le industrie, escluse quelle alimentari, si classificano
comeil grasso di pesce quando siano osservate le
norme ele condizioni stabilite-dal ministro delle finanze per accenare che gli stessi olii siano efettivamente sotto-
posti al processo di idrogenazione ed esclusivamente destinati all'uso suddetto
»..
Al repertorio medesimo ò aggiunta la seguente
voce:<
Cera montana
odi monte (Montantoachs
oMontan-
toaz). Comé l'ozocerite.
'e
de,i decreti del Regno d'Italia, mandando
achiunque spetti di osservarlo
edi farlo
osservare.Dato
aSant'Anna di Valdieri, addì f*agostoini3.
VITTORIO EMANUELE.
GioLrrri
-Facta
-Nrrrt.
Visto,
Ilguardasigilli: FmocomARO-APULE.
11 numero 1017 della- raccolta
ufficiale
delleleggi
e dei decreti delRegno
contiene ilseguente
decreto:VITTORIO EMANUELE BI
per grazia di Dio
eper volontà delIn Nazio.no
RE D'ITALIA
Visto il R. decreto 15 Iuglio 1906,
n.402, che approva il riordinamento del Ministerö della marina
;Visto'il R decreto 15 giugno 1911,
n.71i, che sta-
bilisce le
normepefil servizio delle direziòni ed yÏ-
fici del genio militare per la marina
;Sentito il Consiglio dei ministi'i
;Sulláproposta de1Nostro ministiso, segretario di Stato
per la märina;
Abbiamo 'decretato
edecretiamo
.Articolo
unico.È istituíto presso il Ministero della marina l'Ispetto-
rato del genio militare per i lavori della R. marina,
retto
_
da
unmaggior generale del genio militate. Esso sovraintende ai servizi aŒdati alle direzioni ed umci del genio militare
-per .la marina.
Con decreto Ministeriale sarà stabilito il reparto del- l'Ispettorato in uffici
ele loro attribuzioni.
-Il presente decreto avrà effetto dal 1° luglio 1913.
Ordiniamo che il presende. doereto, munito del sigillo
dello Stato, sla inderto nella raccolta utliciale delle leggi
e
dei decreti del Regno d'Italia, mandando·a chitinque spetti di osservarlo
odi farlo
osservare.Dato
aRacconigi, addl 4 agosto 1918.
VITTORIO EMANUEI.E.
GIOLITTI
-MILLO.
Visto.Il
guardasigilli:
FINOCCIIIARO-APRILE.11 numero 1018 della raccolta
uf)!ciale
~delleleggi
e dei decret felRegno
contiene itsegyente
decreto:VITTORIO IDIANUELE III
per grazia
di Din e pervolouth della Nazione
Ulf D'lTALIA
·
Visti gli articoli 10
e11 della legge 2 luglio 1912,
Art. 2.
n.748
;Visto l'articolo del regolamento per l'esecuzione degli
Il presente decreto sarà presentato al Parlamento articoli 10 ell della legge S luglio 1912, "n. Í48, ap- per la conversione in legge.
provato
conNostro decreto del 13
marzo1913,
n.378;
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo Visto il testa unico dölle lèggi postali approvatd
condello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale de11e loggi
.R. decreto 24 dicembre 1899,
n.501;
5792 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNQ D'ITALIA
Visto l'art. 137 del regolamento generale per l'ese-
cuzione approvato
conR. decreto del 10 febbraio 19Qi,
n.
120
;Sulla proposta- del-Nostro ministro, segretirio di Stato
per le poste ed i telegrafi di concerto, col ministro
se-gretario di Stato per il tesoro
;Abbiamo decretato
edecrÄamo:
'Art. i.
2 autorizzata l'emissione di speciali segnatasse da
servire per 14 francatura dei pieghi
edel carteggio concerr;gti, il servisto, delle eppunii¡sioni.
Art. 2.
Ï nuovi seggatasse
sonoIli tre valori Giversi,
ecioè,
Ila centgsimi 30, da cegtesind 69
ea, centesimi 90. I dg(‡i sggngtaign aggo sgmygti 1¡ntg
sucarta filogra-
nata blanca, port.apte ip flÌQgfang
una coronaReale.
Essi
sonodel foragg‡o del franopb.ollo ordinario
;91\pigpi i margini, cimous segngtasse misura millime-
tr>. 18
mlarghema
emillimetri 22 in gli;9zz;
;i
mar-gini
sonotraforati. Il gegpatass9 @ centesimi 30 ò stampate
coninchiostro color rosso; nella parte
cen-trale campeggia, entro
undisco circolare,
esopra
unf0&do-a guilloche, il valore del segnatasse espresso in
grandi cifre arabiche
;superiormente alle dette cifre
sta la leggenda
: «Servizio
commissiom >;inferiormente
leggesi la parola
«centesimi
».Gli spazi liberi fra il
disco circolare anzidetto
ela cornice che racchiude
econtorna il segnatasse, f risultano occupati da piccoli
fregi ornamentali. I rimanenti segnatasse da centesimi 80
eda centesimi 90 presentano le stesse caratteristi- che ornamentali del segnatasse da centesimi 30. Dif- ferenziano soltanto nelle cifre centrali che indicano i
rispettivi valori dei segnatasse
enei colori di stampa
i quali risultano
:giallo per il segnatasse da centesimi 60
evioletto per il segnatasse da centesimi 90.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo
dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi
e
dei decreti del Regno d*Ïtalia, mandando
achiunque spetti di osservarlo
edi farlo
osservare.Dato
aSant'Anna dei Valdieri, addl 11 agosto 1913.
VITTORIO EMANUELE.
CALISSANO
-TEDESCO.
Visto,
liguardasigini:
FINOCCHIARO-APRUÆ.Sulla proposta de1Nostro ministro, segretario di Stato
por Pagiscoltura, l'industria ed il conimercio;
Abbiamo dooretato
etdecretiamo.:
Art. i.
,È istituita
aVallombrosa, nei locali del soppresso
Istituto forestale,
unascuala per gli agenti forestali
graduati del Regno.
'Art. 2.
Le spese relative farannos carico a) bilancio passive
dell'azienda del demanio forestale di Stato.
Art. 3.
Con apposito regolamento sarà provveduto all'or- diggmento della qcuola
egranno staþigti i regolgmenti
di
essa.Ordiniamo che
ilpresente decreto, munito del sigillo
dello Stato, sia
inserto nella raccoltaufficiale delle leggi
e
dei decreti
delReggo <l'ltally, mangigo, g çþiunggq sþetti di osservarlo
o difarlo
osservare.Dato
aRacconigi, addì 4 agostq 1913.
VITTORIO EMANUELE.
NITTI.
Visto,
Ilguardasigilli:
Fmoconuno-APRUÆLa raccolta u/ßciale delle leggi
edei decreti del Regno
contiene in sunto i seguenti RR. decreti
:N. 1¾9
Regio Decreto 23 agosto 1913, col quale, sulla propo- sta del ministro delle finanze, ò approvato il
re-golamento per l'applicazione della tassa di fami-
glia nei comuni della provincia di Ravenna deli- berato dalla Giunta provinciale amministrativa nelle adunanze 11 fobbraio
e11 luglio 1913, ir;
so-stituzione del regolargento approvato
conR. de-
creto 2 luglio 1905,
n.177.
Regio Decreto 25 agosto 1913, col quale, sulla proposta
del ministro delle finanze, ò data facolta a,1
cniu
ne
di Ragusa Inferiore di ag licare nel triennÍo
1913-915 la tassa di famiglia col limite niassimo
di L. 400.
E
numero105s
dens raccouaNiciale
doneleggi
e dei decreti BelRegno
contiene ilseguente
decreto:VITTORIO EMANUELE III
pr pe414 di bio
eper vglpnth della Itaxipne
Ygti ylior‡iooli 17, is p gi delly Ipggp 14 luglio 1912,
n.
834;
Sezitito il Consiglio superiore delle acque
eforeste
;N. 1051
Begio Decreto 1° agosto 1918, col quale, sulla proposta
del mínistro d'agricoltura, industria
ecommercio
viene
approvata la sostituzione dell'art. 20' dello
statuto della Cassa agraria^ dÍ Cáàtèlfúccio Ilifei
riore nella provincia di P.otenza.
GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA 5798
VITTORIO EMANUELE III
por ginzia di Dio
eper volanth della Nazlûne
RE D ITALIA
Veduta la deliberazione in data 6 maggio 1918
condui il Consig1îo dellà Camera di commercio
eindustria di Reggio Emilia
conil voto unanime di
noveconsi-
glieri presenti
sutredici ad
essaassegnati, rassegna le
-próprie dimissioni;
Con'siderato che la Camera y>redetta trovasi perciò n'eTIA inipóssibilità di fñazionar'e;
Visti gli articoli 3
e34 deÏIa 'lègge É0
marzo1910,
n.
181, sull'ordinamento delle Camere di commercio
eindustrik
;Sulla proposta del Nostro ministro, segretario di Stato
.per l'agricoltura, l'industria ed il dommerdió
;Ál)Ï)iainó decretato
edecrefiaino:
Art. i.
11 Consiglio della Camera di commercio ed industria 'ai IReggio Eniília è sciolto dalla data di pinbblicazidne
del 'proilentà deoreto
'el'amministrazione 'cainerale è affidata al day. livv. Giovanni M'aculat, ispettore del-
l'industria
edel commercio nel hiinistero di agricol- tura,.industria
ecommercio, sino all' insediamento del httoito °Conliiglio.
Ait. 2.
Con successivo Nostro decreto sarà stabilito il gidrno
^8ëlle eleilórii,
nonclië quello in cui sarà fatto l'inse-
hidifiéxíto ëgli éle'tti.
Il ministro proponente è incaricato della -esecuzione
dbl presente decreto che sarà pubblicato nella Gazzetta
isfßefala del Regno.
Dato
aŠap‡'Ànna di Valdieri, addì 11 agosto 1013.
VITTORIO EMANUELE.
Nrror.
IR«ldstone'di 8. B.Vi ministro >esyfotatio di Stato per li gati Welfiritáriso, prestadata del Consiglio dei frithfri,
«'8. M. 11 Ré, in udienza del 23 agosto 9/3, sul decreto che scioglie il Consiglio
comu-nale di ßan Leucio ( Caserta).
$1h2
IProssimamento è da rinnovarsi l'afntto
dell'opíûcio
delquale
apropristario
il comune di San Leucio e che ha tradizione e rino-mansa di
caiattere
nazionale per laspecialità
dellaproduzione
di sets.Trattasi di una
questione
di graveintportanza
non soloper ilComune,
che ritrae dall'afatto le risorseprincipali perta
suafinanza,
ma
altrosi
pergli
interessi dellapopolazione
di San Leuoio e perquelli generali
dell'industria nazionale.Per una conveniente soluzione della
questione
nonpresenth
ga- ranzie suincienti PattualeConsiglio comunale,
in vista dei vincoli diparentela, afanità
edipendenza che legano i consiglieri
comu-nali don una
ditta,
laquale gestisce
nelComune
un'altrafabbrica
11i seta edaspira
alla concessione dello affittodell'opiûcio
comu-nale.
Urge pertanto
farInogo
ad unagestione
straordinaria del Comuneda
parte
di una personaestranea,
per le determinazioni daprendersi
con maturo studioeserena coscienza.Mi onoro per tali
motivi,
sentito anche il parere delConsiglio
di Stato del 16agosto corrente,
disottoporre all'augusta
firma della MaestàVostra,
lo schema di decreto chescioglie quel Consiglio
eo-munale.
VITTORIO EMANUELE III
per grasia di Dio
eper volontà della Nazionb
RE DTTALIA
Sulla proposta del Nostro ministro,segretario di
esatoper gli affari dell'interno, presidente del Consiglio dei
ministri
;Visti gli articoli 316
e317 del testo unico della legge
comunale
eprovinciale, approvato col R. decreto
21 maggio 1908,
n.269;
Abbiamo decretato
edecretiamo
:A
rt. 1.
Il Consiglio comunale di Éan Leucio, in provincia
di Caserta, ò toiolfo,
Art. 2.
II Big. ðàtt. Stefailà De Rttggiero 4 notninato có'in-
kadrÍò straordinario per l'amministrazione provvi-
soria di detto Comune, fino all'insediamentO del
nuovoConsiglio comunale ai termini di legge,
Il Nostro ministro predetto ò inoaficato della
ese- cuv.ione del presente decreto.
Dato
aSant'Anna di Valdie I, addl 23 agosto 1913.
VITTORIWRáANINLt.
Grotrrir.
Relasto'ne 'di 8. E. Vi Wititetto begretario lii Ødla for
#fi offdt! Well'We no, pfetidênte del 'Corie'ijÑo
dei kitiistri, à È. R. 11 Èà, ¿A udi¿nza del $9
agosto 1913, std decreto che proroga i poieri del
R. Commiaedrio straordinario di Favära '(Gir- genti).
SIRB1
Mi onoro di
sottoporre all'Augusta
firma dellaMaesti Vósf1'a'lo
schema di
decreto,
colquale
èprorogato
di tre mesiilte/mfae
perla ricostituzione del
Consiglio
comunale di Favara.Siffatta proroga e
indispenifabile
perassicutare,
dirrante fa'6-
stione
straordinaria,
lasistemazione
dellafinanza, compidfe gli
atti per la riYendica dei
beni
comunaliusurpati, riordinare gli
uf-fici e i
servizi, specie quelli attinenti
alladistiribuzione de'll'acqua
potabile,
all'assistenza sanitaria e alla manutenzione dellestradé
odefinire le vertenze
giudiziarie, neUe quali
éinteressatä l'Ainmini,
strazione comunale.VITTORÍO EMANTJELE 'ÚI
per grazia ti Dio
eþer volouth della Kaktode
RE D'lTALIA
,
Sulla proposta del Nostro ministro, segi'äsaëÏõ è
Stato per gli affari dell'interno, presidente del Consi-
glio dei ministri ;
5794 GAZŽETTA'IÌFFICIALE DELÌRËGNO D'ITALIA
Veduto il Nostro precedente decreto
concui
vennesciolto il Consiglio comunale di Favara, in provincia
di Girgenti;
Veduta la legge comunale
eprovinciale
;Abbiamo decretato
edecretiamo
:Il termine per la ricostituzione del Co,nsiglio
comu-nale di Favara è prorogato di
tremesi.
Il Nostro ministro propononte
òincaricato dolla
oso-uzione del presente decreto.
Dato
aSant'Anna di Valdieri, addì 20 agosto 1013.
VITTORIO EMANUELE.
GIOLITTI.
MINISTERO DELLE COLONIE
Colonia critrea
AVVISO.
Il Emitore tecnico ha
pubblicato
in data 30luglio
n. c., notizie edimporti
di spesa relativi ai tronchi 2° e 3° della linea Asmara- Cheren orain corso diappalto.
Si avverte che detta
pubblicazione
non ha alcun carattere uflì- ciale e chegli importi
indicati non hanno alcunacorrispondenza
coipreventivi
fatti dall'ufficiospeciale
delle costruzioni terroviarie.MINISTERO DI:LLA GUERRA
MANIFESTO
per la chiamata alle armi per istruzione di militari in
congedo
illimitato di lacategoria.
I. Per ordine di S. M. il Re sono chiamati alle
armi,
per unperiodo
di 30giorni,
i militari di 13categoria quiappressoindicati,
avvertendo che i
militari,
iquali
si trovino in un Comune diversodal
proprio,
dovrannorispondere
alla chiamata alle armi nello stessogiorno
stabilito per lapresentazione
dei militari della loroarma o
specialità appartenenti
al Comune in cui si trovano :a)
ilgiorno
1° ottobre p. v.:1. I militari di la
categoria
della classe 1882(milizia mobile), ascritti all'artiglieria
da campagna(eccettuato
iltreno)
ed all'arti-glieria pesante campale,
di tutti i distretti delRegno;
2. I militari di la
categoria
delle classi 1882 e 1883(milizia
mo-bile),
ascrittiall'artiglieria
a cavallo(eeeettuato
iltreno),
di tutti idistretti
delRegno.
3. I militari di la
categoria
della classe 1885(esercito
perma-nente),
ascrittiall'artiglierig
damontagna, provenienti
dalla caval-1eria,
dei distretti diCasale, Ivrea, Rovigo, Treviso,
Vercelli e Vi-cenza.
4. I militari di la
categoria
della classe 1883(milizia mobile),
ascritti allaspecialità
delgenio lagunari,
di tutti i distretti delRegno.
5. I militari di la
categoria
delle classi 1882 e 1883(milizia
mo-bile)
e 1885(esercito permanento),
ascritti allasanità,
dei distretti di Bologna, Ferrara,Forli, Modena,
Novara, Pesaro,Ravenna,
Ro-Vigo, Sacile,
Varese, Vercelli e Venezia.6. I militari di la
categoria
delle classi 1882 e 1883(milizia
mo-bile),
ascritti allasanità,
dei distretti diAlessandria, Casale,
Cuneo,Mondovi,
Pavia eVoghera.
7. I militari di la
categoria
delle classi 1882 e 1883(milizia
mo-bile)
e 1885(esercito permanente),
aseritti allasussistenza,
dei di-strettiÍdi Modenale Rovigo.
b)
Il giorno 1° novembre p. v.:8. I militari di la
categoria
della classe 1888(milizia mobile),
ascritti alla
specialità
delgenio lagunari,
di tutti i distretti delRegno.
9. I militari di la
categoria
delle classi 1882 e 1883(milizia
mo-bile)
e 1885(esercito permanente),
ascritti allasussistenza,
dei di- stretti di Sacile e Venezia.Alle chiamate anzidette dovranno
rispondere
anchequei
militari di lacategoria
di classi incongedo
illimitato dell'esercito perma- nente o di miliziamobile,
ascritti alle armi especialità
anzidetteel
appartenti
ai distrettisuindicati,
che nonrisposero
alla chia- inati della loro classe, per aver ottenuto il rinvio aduna chiamata successivae si trovino tuttora in taleposizione.
Per
opportuna
normadegli
interessati si avverte chelachiamata dei militari di lacategoria
della classe1885,
ascritti aitelegrafisti
del
genio,
che erastatapreannunciata pel
giorno 1° ottobre sud-detto,
é sospesa.Saranno altresi chiamati alle armi:
10. Gli ufficiali di
complemento
dellearmi, corpi
especialità suaccennate,
natinegli
annicorrispondenti
alle classi indicate perciascun'arma,
corpo especialità,
eccettuatigli
ufficialimedici,
ve- terinari, commissari, di sussistenza e d'amministrazioneed i far- macisti militari dicomplemento.
Tale chiamata avrà
luogo
per mezzo del Bollettino uffleiale diprossima puþblicazione
ogli
ufficiali interessatine riceveranno par-tecipazione
dai comandi di corpo cui sonoeffettivi,
unitamento adunestratto delle
disposizioni riguardanti
i motivi didispensa
e diesenzione dalla chiamata stessa.
Alla chiamata anzidetta dovranno
rispondere
anchequelli
uffi-ciali in
congedo
dellerispettive
armi especialità,
che ottennero la esenzionetemporanea
dalla chiamata alle armi per istruzionestata per loro indettanegli
scorsi anni e che si trovino ancora in tale posizione.II. La
presentazione
dei militari ditruppa
richiamati(com, presi
isattufficiali)
avràluogo
nelle ore del mattino deigiorni
suindicati.
III. Tutti i richiamati dovranno
presentarsi
nelgiorno
per essistabilito,
muniti del foglio dicongedo
e del librettopersonale,
ove no siano
provvisti,
al s:ndaco del Comune in cui si trovano,ilquale
li invierà adestinazione,
distribuendo a coloro che hanno da fare tratti diviaggio
per ferrovia, per tramvia(che
accordi fa- cilitazioni diviaggio
aimilitari),
o per mare le richieste mo- dello B per iltrasporto
a tariffamilitare,
nonchè un documento d'identificazionepersonale, qualora
ne sianosprovvisti.
IV. I
richiamati,
che si trovano nelComune in cui ha sede il corpo oreparto,
alquale
devonopresentarsi,
riceveranno per ilgiorno
dellapresentazione,
esemprechè
sipresentino
nelle oredel mattino dei
giorni suindicati,
l'indennità di trasferta diL.l,20.
Gli altri riceveranno, tosto
giunti
al corpo, l'indennità di tra- sferta di L.1,20
per ciascunagiornata
diviaggio.
Non saràperò
loro
corrisposta
l'indennità per ilgiorno
dellapresentazione quando,
pur avendo lapossibilità
di arrivare al corpo nelle ore antimeridianedelgiorno stabilito,
vigiungano
o sipresentino
nelleore
pomeridiane
o neigiorni suecessivi,
e non possano dimostrare che il ritardo avvenneindipendentemente
dalla loro volontà.I richiamati
che,
perrecarsi dal Comune alcorpooreparto,
abbiano daviaggiare
inferrovia,
per tramvia opermare, riceveranno anche il rimborsodelle spese ditrasporto
a tariffa militare.I richiamati che provengano da un Comune che non sia
quello
del domicilio
eletto,
se nonpresenteranno
ilfoglio
dicongedo (o,
in mancanza diquesto,
unfoglio
diriconoscimento)
munito del« Visto per la
partenza
» del sindaco del Comune da cui proven- gono, saranno considerati comoprovenienti
dal Comune sede del corpo oreparto,
e riceveranno per ilgiorno
dellapresentazione,
esemprechè
sipresentino
nelle ore delmattino,
la sola indennità di trasferta di L.1,20,
senza diritto ad aleuarimborso
per spese di Vlaggio.GAZ2ETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA 5795
V.
Í
militari che per intermità nonpotessero rispondere
alla'chiamata sotto le
armi,
sono tenuti agiustificare
al comando delhistielto¯tale impossibilità,
medianto fede medica conformata dalproprio
sindaco e dovrannoprosentarsi
non appena sianoguariti.
Protraendosi la
malattia,
la fede medida dovrà'essere
rinnovataallo
scadere di 10giorni,
ed in basead.essa
i militari saranno rin-viati,
a ,presentarsi quando
sarà chiamata all'istruzione un'altrac14sse ai
lacategoria,
della stessa arma especialità delPesercito pm•manante
odi
miliziamobile,
secondo cheEppûtongano 'ill'uno
o all'altra.
Coloro invece che sono affetti da malattie od
imperfezioni
chenon
impediscano
ilviaggio,
ovvero siano di difficileaccertamento,
sono
obbligati
apresentarsi
alrispettivo
corpo, come tuttigli
altri
richiamati, perché
sia constatata la loro condizionefisica,
e,ove occorra, sianoproposti
a rassegna, o mandati in,psservazione
al-I'ospedalo militare.
VL Sono riaviatit alla
prima
successivachiamata
diunaclasse
di If,categoria. della:.rispettiva
armae.specialità dell'epercito.
per-manente
o.golla milizia rnobile,
secondoche.all'ung.og'altrp
ap-partengano, quei richiamati
iquali comproving ig..tpmpo,-
con do-cumenti,
autentici,
alcomando del dis‡retto:
a)
di doverdare esaml
per studi odimpieghi
,duranto
11 po- riododell'istruzione,
senza che siapossibile
di rimandare ad altrotempo gli
esamistessi;
b)
di averoperduto
uno deigenitori
o lamoglie
nei due mèsiprecedenti
algiorno
stabilitoper
lachiamata;
c) di
avere uno opiù fratelli
richiamaticontemporaneamente
in
dipendenza
delpresente
manifesto.IÑtiLcasfil Lomando
del distrettoconcedera,
sudesignazione
della
famiglia,
un rinvio se i fratelliobbligati
apresentarsi
sianodueo
tre;
due rinvli se sianoquattro
opiû.
In via
eccezionale, potranno
inoltre ottenere il rinvio sopraspecificato quei
militari richiamatiche,
almenocinque giorni prima
diqitello
fissato per la loropresentazione
allearmi, comprovino,
con
spebialo
certificato delsindaco,
alrispettivo
distretto di leva oda
qùello
dirèsidenza,
di essere in tali condizioni difortuna,
che la loropartenza
sarebbo indubbiamento causa di grave.disagio
eco- nomico alle,loroJamiglie,
loquali rimarrebbero prive 401
mezzidi sussistenza.
Il comandante del
distretto
saràgiudice dell'opportunità
diacco-gliere simili domando; però
i rinvii concessi perquesto
motivo nonpotranno
oecedere laproporzione
del 4Og0 degli
uomini offettiva- mento chiamati alle armLVII'.
Sonodispensati
dalrispondere
alla chiamata i militari ditruppa ed
i sottuffloiali che si trovino in una delleseguenti
condi-zioni:
g)
copranoeunodegli impieghi
e una delleposiziani
enumo-rate
negli
articoli I e ll-delregolamento
sulledispense
dalle chia-mate411e armi, approvato
con R. decreto del l3aprile 1911,
n. 374;b)
si-trovine all'estero,conregolare
nulla ostadell'autorità militare,
so-ancora non hannocompiuto
il 28 anno dietà,
ovveroabbiano
notdicata la, loropartenza
per l'estero e tuttora virisie- dono,ase
si trovano tra H 28° e 32 anno; oppure si trovino all'esterose di età
superiore
ai 32anni;
c) provino
di averfrequentato
il tiro a segno nazionale per dueperiodi
annualid'istruzione,
anchenonconsecutivi, parchó
unodi essi sia stato
compiuto
nello scorso anno; avvertendoperð
che per ottenero l'esenzione dallapresente chiamata, quando
so ne siagik
ottenutes una, occorro averoeseguito
altri dueperiodi
di tiroposteriormente
aquelli
in base aiquali
si ottenne laprima
di- sponsa. ·Per ottonore tale
dispensa,
i militari che vi hanno diritto.dovrannoinviaro,
per mezzo del sindaco delComune di lororesidBR78,
al CO•mÂndo
del distretto l'estratto autentico delproprio foglio
ditiro, in
modo che viaiunga almeilo cinque giorni prima
diquello
in•cuidebbono presentarsi
alle armi.Dal 8144400 stesso poi riceveranno, prima
delgiorno stabilito
perla'presentazione,
la notificazione se furonodispensati
dalla chiamatao se dovranno
presentarsi.
Vill. I
richiamati,
iquali
siano muniti diregolare
certilleato di idoneitä alla condotta diautomobili,
rilasciato dalleprefetture
del
Regno,
all'atto in cui sipresentano
alle armi dovranno di- chiarare tale loro idoneità eprodurre
il relativocertifleato,
in base alquale
saranno avviatiaprestar
servizio presso lecompagnie
automobilisti dartiglieria.
I
milítari
delle alassi anzidetteiquali prestarono
servizio nel corpo della 11.guardia
di flnãnza e che vi sonostati trasferiti anchecomo militari incongedo,
non hannoobbligo
dirispondere
allapresenta
chiamata.IX. Per ordine del ministro della guerra si avverte cha sara ineccezionalmente ritenuta come non avvenuta e rimarr&
quindi
senza
risposta qualsiasi
domanda didispensa
o di rinvio ad altra chiamata all'infuori dei casispecificati
dalpresente manitesto,
come puro
qualsiasi
domando per essere destinati aprend
arparte
all'istruzione in uncorpo diverso daquello
a cui ciascun richia, mato devo essere avviato:X. Le
famiglig bisognose (moglie
efigli Legittimi
ologii.timati)
dei militari richiamati alle
armi
possono ottonere il soccorsogior-
naliero in appressoindicato,
cho sarå Ioropagato
al lunedi diogni
settimanaþer
cura delrispettivo
sindaco:Nei Comuni
capiluoghi
diProvincia,
-Nogli
di circondario o di altri Comuni distretto
amministrativo
Por la
moglio
. . . . . L, 0.50 0.40Per
ogni figlio
di etå in- feriore ai 12 annieperogni figlio
di età supe,riore,
inabile allavoro
> 0.25 0.20 Alla concessionedel
cennato soccorsoprovvede questo
distretto.XI.
Coloro che,
senzalegittimi
motivi debitamentecomprovati,
sipresentassero
nelle orepomeridiane
anzichè inquelle
antimeri- diane dalgiorno stabilito,
avrannol'obbligo
di rimanere sotto le armiungiorno
dipiù
diquelli
fissati per l'istruzione.Quelli poi che,
senzagiustificati motivi,
ritardassero di uno opiú giorni
la loropresentazione,
sarannopuniti
congastighi disciplinari,
ed inoltretrattonuti sotto le armi
altrettanti giorni
dipiù, quanti
furonoquelli
delritardo,
ovvero dichiarati inancanti allachiagiata
e defe- riti aitribunali militarf,
so il ritardo fossemaggiore
di 8giorni.
XII.
11presente
manifostoservodi avvisopersonale
a tutti i ri.chiamasi,
iquali
nonpotranno poi,
in nessun caso,addurre
a lorodiscolpa
di non aver ricevuto ilprecetto individuale.
Ad
ogii
modo si avverte chenegli
ufficim'Thicipali
delComune,
in cui ciascun militare ha concorsoaßt leva,
trovasi l'elencono-minativo dei militari del Comune stesso che hanno
obbligo
di ri-spondere
alla chiamata..
AVVEllTENZA.
Si avverte
che
il soccorsoèconcesso soltanto allofamiglie
lequali
si trovino in istato di vero e assolutobisogno
e chespetta
unica- mente allamoglie legittima
del richiamato ed aifigli legittitni
olegittimati.
Esso èpagato
dai sindaci il lunedi diogni
settimana.I richiamati che si trovanocon la loro
famiglia
inComune
di- verso dalproprio
o cheritengano
di esserenellecondizionirichieste
per ottenere il soccorso, devono farne subito
domanda
al sindaco del Comune in cui sitrovano,
fornendo tutte leindicazioni
checre,dono utili allo scopo.
I richie mati ai
quali
il distretto non abbia accordato il soccorso hanno tacoltà di ricorrere al comando delladivisione militare
ter-ritoriale,
entro ilperentorio
termine di diecigiorni
dal lororitorno
in
famiglia,
inoltrando domandaper
mezzodel sindaco del
Comune dipropria
residenza.Lricots
presentati
oltre talgiorno
saranno senz'altrogespinti.
L'ammontare dei soccorsi non riscosso entro il