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desvillesdependd’ailleursdu dèveloppementtotal delaligne etilestevidentque cebesoin est beaucoupplus imperieux pourlespetitesligneaqua pourlesgrandcs.carlaperlede tempsqu'onè prouveraitAalter chercherlesstationsde petites lignes dètruiraitpresquelesavantagesdeleur ra- pidità.
Biyr.jv,Chemine deFtr d'Angleterrepag.agS.
Una
stradadiferrostapermandarsi adeffettopren- dendolemossedaquestaCapitaleedirigendosiverso Caserta.Lasceltadiquesta linea
,perogni verso,cisembra, commendevolissinm;etalivantaggitrarrà seco,fer- mamenteilcrediamo,chesiproveràbentosto,aperta chesiasi
,quantoverràpiùcostantemente frequentata e conqnanlamaggioreagevolezzaedutilità,arispetto dellalineaNoceriana,sipotràindirecareinnanzi net-
1’internodelRegno.
Intantodebbesirendereonorealvero:questa linea sitrovagià additatainnndiscorsoEconomico, pub- blicatosindalj835nelnum. 27delGiornalediCom- merciocoltitolo«Napolieleprovince: e 1’autore istessodiuntaldiscorsolamentovavaancora(i838) inunsuoSaggio Economiconelquale proponevanna ètradaferratadaBarlettaaCanosaperLavelloeCe- rignola.
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Quindiconsapevoliapienodellanimo di lui, desi- deroso sempredelpubblicobene,siamcerli,cheas- saigligoderà,cheun progetto,ilqualeegli un so- gno chiamava inquellecarte,mercèdell’alta ege- nerosamentedell’ottimoSovrano,orsiapereffettuarsi.
Ma
dobbiamodirlo;ne spiaceassaiche questalinea, debba, comedicesi,avercomunel’origine conquel-1’altrastrada,dallastazionediPortaNolana.
A
riguardodellalineaNocerianaindubitatamente di colaggiùdovevamuoversi: senelpresentesito, odin altropiòacconcio,ora èvanoildiscuterlo;maper
questa novella, non vi sarebbe per avventurasito migliore?
Colestestradediferro,destinale quasi delluttoper viaggiatori,echebenpocoprofittodannoluogo a spe- rareper trasportodimerci ediderrate
, perchèpos- sanoeccitarelamaggiorepossibileaffluenza,debbono penetrareilpiùchesipuònell’internodelleCittà d’onde sidipartono.E’questaunaveritàdifatto
: perocché variestradeintaluneCittà d’Inghilterra, a Pietro- burgo,aParigiedaltrove,chesifermavanofuora
,
nonsièrisparmiataspesaper andarvia dentroilpiù chesièpotuto.
Or dunquequestanuovastradadi ferro, cospicuo monumentodell’arte,edecorodisì gran Capitale, obliandolesicurelezionidell’esperienza,andràa met- tercapo, andrà adimpadularsiinquel romito luogo dellastazionediPortaNolana! Noiriconosciamolane- cessitàcheleduevieinsiemesiuniscano inun punto, colàodaltrove,perchèdall'una si possapassarnel-
sertanasiconvengastazionepiùcomoda
, piùaccessi- bile
, piùcentrale.
Movendo daPortaNolanasi debbono attraversare tattiiterrenibassidiPoggiorcale edisusseguenti per
lungotratto, s’eglièlvero,comela pubblica voce l’hadivolgalo,chelalineadirigendosi a Casalnuovo incontrilastradadiPuglia, inqueltorno,d’ondeda questasispiccalatraversachevimena.Eperciòparte noncortadellastradaferrata,quasicomesepoltavi scorreràespessoavvoltaIralenebbie mattutine che cuopronosempreque’ luoghi.E colàappunto, dove ap- pross'inandosiallaCittàdovrebbetrarredalla bellezza de’silituttoilprofitto chesenepotrebbe avere, por viepiù accrescereildiletto delpassaggio, quiviappunto
siavanzerà inosservata per condurreiviaggiantitra
lapolvereodilfango della presente stazione.
Or dunque, nonsipermettaclicquestanuovastrada diferro,laqualeindubitatamenteinprocessoditem- po,andràafinireall’altromare,derividaquel luo- gocosilonlanoesolitario.
Lalineanonsi facciatransitarepe’terrenibassi or nominati;eseun pensiero nostrohavalore,ci venga didietroilCamposanto nuovo, edasottodell’antico adiritturasul sobborgoS. Antonio,edicostaalla stradadi Foria,mettanelgiardino a levante,o dove meglio conduce, negli spazicircostanti edadiacenti dell’edefiziodiS. Giovannia Carbonara.
Indicatoorailsito della novella stazione
, nonci
Jermiamoa rilevarneipregi;sonomoltie manifesti.
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Notiamosolodiol'edefiziostessoriuscirebbe utilis- simoassegnandone quelleparliterrene,ordiniun'uso odabbandonate,a’bisognidell’opera; per conservarle tnachinc
, icarriedognialtroveicolo
; por(stabilirvi fabbriecarradori
; pertenerviilcombustibile
,
perabi- tazionie somiglianti,mentrepoidecoratosi quel prospet- toignobileinfacciaaS. Carloall’Arena
, viavrem- mouna stazioneveramente degnadiesser capo della nuovastrada,edimostrarsiconorgoglioalcospetto delnumerosopopolodellacittà, de’provegnenti dalle provincia, edegli straniericheintantonumerosipor- tanotra noi.Edoltrea qnesto,severoè, ch’esista nnprogettodistradaeliodaS.Carloall’Arena, at- traversi laCittàegiungaalmare,altrogran pregio acquisterebbeilluogodesignato. Elastradapoi, se- condoanoipare,dovendocostruirsisopraun argine alquanto elevatoall’appressarsiallaCittàosoprauna filadi archiinsinoallastazione,s’gnoreggerà tante belleedel zioseterre, tantiameni luoghi, el’ampio golfocuifancoronailontanimonti.Dimodochéiviag- giatori,comecampaliinaria, insù quel trattodi stradasollevato, cclaperto, trascorrendolo,(parci vederlaquestascenaincantata)connonminordiletto passarebberopermezzodellaCittàper fermarsinelco- modoluogo della dinotata stazione.
Cosiffattaètutta lastrada di ferroda Londraa Greenvvich: essanonformacheun continualo corso pensilesopra800archialti2_4piediinglesi dal ter- reno:maèvie piùmeravigliosoilviadottodiSlock- portcompililononhaguari. Ilquale, mentrelaprr-
malineadellastradapassavapermezzo dellaCittà,
oraarigordiparola
,lacavalca:perocchépassaul disopradi26archialti11
2p.sulterreno.
Laspesapercotalioperecertamentenon eralieve, enonpiccolasarebbenelnostroprogetto:madcbbesi riflettereche secondolanostradirezionelastradasa- rebbe alquantopiùcorta,eperciòoltrealrisparmio dellaspesadellavoro,visarebbe 1’altrocostantee giornalierodelminorconsumodelcombustibile:equauto poialsilopersestesso, se riguardasi, che siccome crescelacomoditàdell’accessoinima grandissima pro- porzione cresceilconcorsode’viaggiatori
;siraccoglierà infinecheallaspesa maggiore risponderà maggior profitto.
Epiùnondiciamo; non avendoaltroscopoqueste brevi considerazioni.
Noi crediamochel’ideadel nostro progettosidi- fendadasemedesimaesiraccomandi: non sarebbe senzadifficoltà,manoninsuperabili: gl’intendentidi taliopere,ravvisandole,lescioglierebbero:coloro poi che non hannonèveduto nè appreso perlettura ciòche sifaaltrove,siricordinol'esecuzione della presente stradadiCapodimonte.
Ma
infine,sigiudichicomevuoisi;quanto a noi con- chindiamochesaremmorestatidolentissimi,senonl’av- vessimorecataallapubblicacognizione: nongià per soddisfareunapuerilevanità,masibeneun debito,cheogni onestouomocrediamo che abbia, diaffati- carsisecondo lamisuradell’ingegno suo, agiovamento delproprio paese.
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Saremmopoiavventurosiassai,sespintadaun’aura propiziaversoquc’dilettosi collidove orfastanzaIau- gustoMonarcane cattivasse l’attenzione eglieccitasse un desiderio.
Napoli8luglio i81f.