Case study:
La campagna di Obama
Nicola Vallinoto – Paolo Acunzo
La campagna di Obama
z 10 febbraio 2007 → Annuncio della candidatura di Barack Obama.
z All'epoca Obama era poco conosciuto e senza reali esperienze nazionali. Solo da due anni era senatore dell'Illinois a
Washington.
z 4 novembre 2008 → Vince le elezioni contro McCain e, in precedenza, le primarie contro Hillary Clinton.
z Come è stato possibile ?
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carisma
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qualità personali
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una campagna di mobilitazione rivoluzionaria
La mobilitazione
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Mobilitazione elettorale:
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Record assoluto di partecipazione al voto popolare con
131 milioni. Il tasso di partecipazione è stato del 63% degli aventi diritto. Nel 2004 è stato del 55%.
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Mobilitazione militante:
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più di 10 milioni di persone hanno partecipato alla campagna di Obama.
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3 milioni hanno fatto donazioni
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1,2 milioni hanno lavorato sul campo
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Obama ha creato un grande movimento: una vera e
propria “comunità Obama”.
Elementi della campagna
z Si è incentrata su un messaggio principale: “Vote for change”
z Obama ha incarnato con la sua personalità tale messaggio
z Gli elettori sono diventati gli attori del cambiamento. Ogni elettore è stato invitato a partecipare al cambiamento. Efficace lo slogan:
“Yes we can”
z Internet è stata la spina dorsale della mobilitazione e della organizzazione on e off line della campagna.
z E' stata utilizzata per reclutare e organizzare i simpatizzanti, e per coordinare il loro lavoro sul campo
Le reti sociali nella campagna
z Le reti sociali (social network) sono state utilizzate come terreno di reclutamento
z La campagna di Obama ha seguito la logica “Go where the
people are”. Senza aspettare che i simpatizzanti si avvicinassero tramite le sedi ufficiali si è andati a cercarli nei luoghi dove
potevano essere contattati ovvero le reti sociali come Facebook, MySpace, ecc.
z La campagna ha toccato in poco tempo milioni di internauti grazie all'abbassamento della barriera di ingresso: con un semplice click, per chiunque, è stato possibile fare un primo passo dentro la campagna presidenziale
Finanziamenti
z La campagna presidenziale del 2008 si è caratterizzata per
un'esplosione di finanziamenti: 1.6 Md$ contro 880 M$ nel 2004
z Obama ha surclassato la concorrenza: 750M$ contro 350M$ di McCain. Tutto ciò grazie a una innovazione fondamentale : il
finanziamento popolare. I due terzi dei finanziamenti per Obama sono provenuti da piccole donazioni inferiori a 200$.
z Ciò ha portato due vantaggi:
z l'affrancamento dalle lobby e dai grandi donatori
z creazione di un legame con il donatore che si sente parte della comunità
z Le donazioni sono state raccolte, quasi integralmente, tramite internet sul sito della campagna MyBO (mybarackobama.com)
Attività dei militanti
z L'attività dei militanti è stata coordinata tramite una rete sociale interna sviluppata intorno al sito MyBO utilizzato per far circolare le
informazioni della campagna (incontri, eventi)
z Il sito ha consentito ai simpatizzanti di entrare in contatto tra loro (in base alla località oppure in base agli interessi) e di auto-organizzarsi per gestire eventi locali a favore di Obama.
z Ogni gruppo ha avuto a disposizione i mezzi per agire : il kit di
formazione, la documentazione base della campagna, un programma per punti, elenchi telefonici di simpatizzanti (raccolti tramite il sito).
z Ogni militante si è sentito un soggetto attivo della campagna anche se tutto è stato controllato e gestito dallo staff presidenziale
Raccolta dati dei simpatizzanti
z La campagna di Obama, tramite il sito MyBO, ha raccolto 1.3 milioni di numeri di cellulari e 13 milioni di e-mail
z Questi dati sono stati raccolti in una unica base dati e utilizzati, per la prima volta, in maniera coordinata e localizzata utilizzando la tecnica del micro-targeting
Fonti
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I dati di questa presentazione sono stati presi dal rapporto
Moderniser la vie politique : innovations americaines, leçons pour la France
Rapport de la mission d’étude de Terra Nova sur la campagne présidentielle américaine 2008
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