• Non ci sono risultati.

Mostra-evento Millimetri4: l artigianalità e la capacità innovativa del made in Friuli vince all estero

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Mostra-evento Millimetri4: l artigianalità e la capacità innovativa del made in Friuli vince all estero"

Copied!
22
0
0

Testo completo

(1)

Mostra-evento Millimetri4:

l’artigianalità e la capacità innovativa del made in Friuli vince all’estero

FAEDIS – Alla soglia dei 10 anni di attività, millimetri4 si rifà il look. Per meglio dire, dà nuova luce al suo showroom di Faedis (via Soffumbergo, 106), nel cuore del distretto artigianale della pietra Piasentina. L’azienda friulana, nata nel 2009 come spin-off della Marmi Rossi, fin da subito si è distinta per la sua capacità di innovazione, ricerca, qualità e design. Parole d’ordine che muovono, da sempre, i progetti dell’azienda, la quale però non dimentica mai la l’esperienza nel settore tradizionale della lavorazione delle pietre naturali.

RISPARMIO DELLA MATERIA PRIMA – Una particolare tecnica di taglio, possibile grazie a tecnologie d’avanguardia, permette infatti all’azienda di raggiungere spessori finissimi, mai raggiunti prima (4mm appunto), che consentono un aumento di rendimento del blocco estratto, e una conseguente minore dipendenza dalla cava, ma anche di preservare la materia prima. La pietra Piasentina viene tagliata da millimetri4 in lastre sottilissime – da qui il nome dell’azienda – ottenendo una resa maggiore del materiale estratto, superiore di circa 2/3 rispetto a quella ottenuta dalla lavorazione tradizionale.

L’AZIENDA E L’ESTERO – Piasentina che è particolarmente apprezzata all’estero, in particolar modo in Nord Europa, Africa, Usa e Canada, i Paesi in cui l’azienda ha ormai consolidato il suo business. Un volume d’affari, assieme alla Marmi Rossi, di 800 mila euro che dà da vivere a 10 dipendenti. Dopo 10 anni l’azienda ha voluto fare il punto e così “con qualche mese d’anticipo rispetto al nostro decennale

(2)

– ha spiegato Andrea Rossi, Ceo e founder della millimetri4 – abbiamo deciso di rinnovare il nostro showroom e per farlo abbiamo pensato di organizzare una mostra-evento, rivolta ai nostri collaboratori, partner e ai professionisti con cui abbiamo collaborato. Ci è sembrato un bel modo per fare un punto, in vista di un traguardo così importante come quello dei 10 anni di attività”.

QUALITA’ – “Nel percorso ideale che abbiamo creato negli spazi di Faedis – ha precisato Micol Brezigar, art director dell’azienda – narriamo tutto il lavoro fatto fino a oggi, dalla Guarneriana di San Daniele, fino alla Rinascente di Milano, passando per le grandi collaborazioni con aziende del design, come Ernestomeda, La Cividina, senza dimenticare gli importanti interventi all’estero”.

COLLABORAZIONI E TERRITORIO – Sempre forte, però, anche il legame con il territorio. Una relazione che prende forma non solo attraverso i suoi prodotti, ma anche attraverso le collaborazioni che ha instaurato con altre realtà del Fvg. Per citarne due su tutte, quella con Friul Mosaic e la più recente con Fabbro Arredi, con cui ha realizzato un progetto di Rete d’impresa ‘Materia e Natura’ finanziato dalla Camera di Commercio di Udine: Doi, un complemento d’arredo che mette insieme la sapienza di entrambe le realtà, che fonde la cultura artigiana alla tecnologia. Doi rappresenta il simbolo concreto della rete: un complemento d’arredo autentico, una forma pura e stereometrica che mima un blocco di pietra, che spaccandosi in due mostra da un lato la scorza di pietra dall’altro il negativo in legno.

TRADIZIONE E TECNOLOGIA – L’utilizzo di tecnologie e le applicazioni innovative, accompagnate dalla sempre continua ricerca, sono le chiavi di volta per l’azienda che è riuscita a valorizzare, sempre più e in modo sempre diverso, le potenzialità inespresse della pietra Piasentina, non più vista solo come un materiale dal tradizionale utilizzo edile, per soglie e cordoli, bensì come un elemento decorativo che

(3)

infonde emotività e armonia, in grado di creare un intimo dialogo con chi lo vive e di conferire agli ambienti una classe e un’eleganza impareggiabili. A un passo dai dieci anni, ora l’azienda guarda al futuro, con l’ambizione e l’obiettivo, di trovare sempre nuove soluzione per l’arredo.

6 luglio : AL VIA LA 19^

EDIZIONE DEL FESTIVAL MONDIALE DEL FOLCLORE GIOVANILE

E’ pronta al debutto la 19^ edizione del Festival Mondiale del Folclore Giovanile, che da giovedì 5 a martedì 10 luglio animerà sei località del Friuli Venezia Giulia, palcoscenici per le esibizioni di ben 130 ragazzi ospiti, cui si a g g i u n g e r a n n o l e f o r m a z i o n i d i “ c a s a ” .

(4)

Promosso dall’Associazione Folcloristica Giovanile Regionale, in collaborazione con l’Unione Gruppi Folcloristici del Friuli Venezia Giulia, la Regione e i Comuni di Pordenone, Udine, Arta Terme, Capriva del Friuli, Cormons, Pasian di Prato e Roveredo in Piano, nonché con la partecipazione della Fondazione Friuli e il sostegno di numerose realtà territoriali, la manifestazione inizierà il 5 luglio, appunto, a Capriva del Friuli e Roveredo in Piano, ma vivrà la solenne, ufficiale apertura a Udine, nel piazzale del Castello, il

g i o r n o s u c c e s s i v o .

(5)

Il programma di giovedì 5 e venerdì 6 luglio. A Capriva del Friuli sede dello spettacolo sarà il Parco Centro Civico (salvo maltempo: nel caso si virerà verso la palestra comunale), che dalle 20.45 ospiterà le esibizioni dei gruppi Radist (Vinnytsia, Ucraina) e Kud Dimitrije Koturovic, da Belgrado, Serbia. L’ouverture sarà però affidata al gruppo di casa, il Primavera di Capriva. A Roveredo, invece, protagonisti saranno (in Largo Indri, sempre alle 20.45;

dovesse piovere si andrà al palazzetto dello sport), i gruppi Kokshetau (dall’omonima città del Kazakistan), San Gemiliano, da Sestu, in provincia di Cagliari, e Holzhockar, da Sappada.

Aprirà la serata il gruppo A.F.G.R. Artugna di Budoia e Roveredo in Piano. Venerdì 6 luglio solenne inaugurazione del festival, con una performance a gruppi riuniti nella prestigiosa cornice del piazzale del Castello di Udine (alle 20.45), dove il pubblico potrà ammirare le grandi abilità delle quattro formazioni sopra citate: a introdurle saranno i gruppi A.F.G.R. di Passons di Pasian di Prato e M.a.

E.Pauluzzo Balarinis di Buje, di Buja appunto. Se il meteo non dovesse essere favorevole lo show sarà spostato all’auditorium

(6)

Menossi (in via San Pietro): invariato l’orario di inizio dello spettacolo, le 20.45.

I

gruppi ospiti. Quattro le formazioni ospiti al Festival:

provengono da Ucraina, Kazakistan, Serbia e Sardegna. Si tratta, nell’ordine, dei gruppi Radist, Kokshetau, Kud Dimitrije Koturovic e San Gemiliano.

Radist. L’ensemble di danza Radist (“Gioia”) fu creato nel Palazzo della Gioventù di Vinnytsia nel 1998 e conta, ad oggi, 400 allievi. Danze popolari e canti ucraini rappresentano il cuore del repertorio del gruppo, che si esibisce spesso all’estero e che ha conseguito numerosi premi.

Kokshetau. L’attività di questo gruppo iniziò nel marzo del 1974, 150° anniversario della nascita della città di Kokshetau, in Kazakistan. Obiettivo prioritario della formazione, che partecipa spesso (con grande successo) a competizioni e festival internazionali, è la promozione della danza popolare kazaka: allo scopo è stata istituita una scuola speciale.

(7)

K u d Dimitrjie Koturovic. Fondato a Belgrado, in Serbia, nel 1967, il gruppo è composto da circa 300 elementi, di varie fasce d’età, e vanta esibizioni in quasi tutti i Paesi d’Europa e negli altri continenti. Il suo scopo è preservare la ricca tradizione folcloristica serba e trasmetterla alle nuove g e n e r a z i o n i .

(8)

San Gemiliano. L’Associazione Folcloristica e Culturale San Gemiliano di Sestu (Cagliari) fu fondata nel 1964: da allora ha curato progetti di musica e di insegnamento dei balli tradizionali nelle scuole primarie e secondarie del luogo.

Alcuni anni fa, inoltre, ha dato vita a un “vivaio”, un gruppo mini-folk, per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.

JUKE BOX LETTERARIO Villa Manin di Passariano (Codroipo). Giovedì 19 Luglio. Inizio ore 20:30.

Quando 6 anni fa gli fu diagnosticato un cancro e gli furono dati 4 mesi di vita, Leonardo prese una decisione: “Non se ne

(9)

parla neanche, ho troppe cose in corso e troppe cose da fare…”

e così il suo ospite ha dovuto rassegnarsi a seguirlo fino a New York, correndo con lui due maratone, imprese che Leonardo ha voluto dedicare a tutti i malati di cancro.

“Quando ho cominciato la maratona più difficile della mia vita, ho messo i sogni ai piedi e l’invincibilità nel mio cuore.”

Poche parole per far capire una piccola parte di quello che è l’immenso universo di Leonardo Cenci.

Testimonial CONI, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “per la determinazione e la forza d’animo con cui affronta la sua gravissima malattia offrendo agli altri malati un esempio per reagire e di difesa della vita”, Presidente dell’Associazione Avanti tutta Onlus di Perugia impegnata nella raccolta fondi per la lotta contro il cancro.

Unico atleta al mondo malato di cancro ad aver concluso nel 2016 e nel 2017 la Maratona di New York, ideatore e fondatore degli Oncology Games le Olimpiadi dedicate agli atleti malati di cancro che vedranno la prima edizione il 23-24 giugno a Roma.

Leonardo Cenci ha deciso di raccontare la sua straordinaria vita in un libro dal titolo “Vivi, ama, corri. Avanti tutta!”.

FOLKEST 2018 : DAL 3, E 5 LUG. CONCERTI TRA Vari paesi

Proseguono nelle piazze della regione i concerti della quarantesima edizione di Folkest che fino al prossimo 5 luglio riunisce sui palchi di oltre 25 Comuni artisti e musicalità da tutto il pianeta per poi suggellare questa quarantesima edizione a Spilimbergo con una quattro giorni di musica, incontri e presentazioni editoriali dal 6 al 9 luglio

(10)

prossimo.

La “carovana Folkest” è attesa domani (martedì 3 luglio, ore 21.15) ad Artegna con un doppio appuntamento all’insegna delle band italiane.

Si comincia con gli Humpty Duo d o v e u n c o n t r a b b a s s o e u n a chitarra acustica si incontrano e dialogano in maniera sempre nuova ed efficace dando vita a un jazz insolito e moderno. Il loro particolarissimo acoustic groove (Luca dal Sacco alla chitarra e Matteo Mosolo al c o n t r a b b a s s o ) s i è g i à f a t t a n o t a r e i n i m p o r t a n t i manifestazioni come Umbria Jazz, Udin&Jazz, Jazzit Fest: è appena uscito il loro nuovo disco, Synchronicities, nel quale rivisitano le musiche di Sting.

Chiudono la serata i Mosaicantos, trio di recente formazione con lo spettacolo Cancion Mujer una speciale dedica a tutte le donne. I brani provengono dalla cultura ispano-americana, andalusa, iberica, sefardita, italiana con alcune incursioni di temi originali.

Tre gli appuntamenti in altrettante località regionali per la serata di mercoledì 4 luglio, tutti con inizio alle 21.15.

Attesa al parco del Palazzo Municipale di Gorizia, la splendida voce della cantante bosniaca Amira Medunjanin,

(11)

la Billie Holiday della Bosnia. Nata a Sarajevo negli anni Settanta, oggi è l’unica interprete di lingua slava capace di esportare la musica tradizionale del suo Paese fuori dai propri confini. Amira è la più grande esponente della sevdah, la musica popolare della Bosnia-Erzegovina, un genere strettamente legato alla propria cultura, allo stesso modo del fado in Portogallo o della morna a Capo Verde. “La sevdah?

Difficile definirla”, spiega Amira. “Non è solo tradizione musicale, ma uno stile di vita, il riflesso della memoria, e le canzoni di sevdah, raccontano la bellezza della vita, il desiderio, ma anche la tristezza, la malinconia, l’abisso della disperazione”. Sarà accompagnata dalla chitarra di Ante Gelo, uno dei più influenti produttori della scena jazz croata, oltre che eccellente chitarrista e performer.

Sempre mercoledì a Zompitta di Reana del Rojale, il gruppo italiano Gli Archimedi una formazione da camera con l’utopia

(12)

dell’improvvisazione, che si muove attraverso diversi generi e stili musicali, dalla classica al folk passando per il jazz, la musica antica e altri generi ancora. Andrea B e r t i n o a l v i o l i n o , LucaPanicciari al violoncello e Giorgio Boffa al contrabbasso.

Nell’ Area Festeggiamenti a San Daniele del Friuli sempre mercoledì alle 21.15 la performance Parole-Femmina con Nicoletta Oscuro e Matteo Sgobino un “Dialogo ludico tra parole e musica per donne coraggiose e uomini gentili”. Una storia fatta di molte storie, una polifonia di voci femminili che risuonano con grazia ed ironia tra le melodie del repertorio popolare e della canzone d’autore italiana. Una genealogia fatta di madri, figlie, nonne, nipoti, zie e sorelle accomunate da dubbi, desideri, gioie, struggimenti, fragilità, decisioni coraggiose, deliri sentimentali, scelte caparbie e soprattutto da una stupefacente brama di vivere.

Doppia esibizione giovedì 5 luglio alla ex Centrale idroelettrica di Malnisio (Montereale Valcellina). Si inizia alle 21.15 con Stona, nome d’arte del progetto di Massimo Bertinieri, recente vincitore del Biella Festival con il brano Belladonna realizzato con la produzione elegante e raffinata di Guido Guglielminetti, storico bassista e produttore dei p r o g e t t i m u s i c a l i d i F r a n c e s c o D e G r e g o r i , n o n c h è collaboratore, tra gli altri, di Battisti, Mina, Bandabertè, Ivano Fossati, Umberto Tozzi, Mia Martini.

A seguire il gruppo istriano Vruja che continua la tradizione delle formazioni musicali dell’Istria slovena e croata proponendo canti e balli di tutte le componenti etniche presenti nella penisola, dal canto a due voci dell’Istria sud orientale alle vilotte, le ballate in savrino dell’area settentrionale e i canti in istroveneto.

Folkest si conclude tra il 6 e il 9 luglio a Spilimbergo per

(13)

la grande “Festa Folkest” con concerti, grandi protagonisti della scena internazionale, presentazioni editoriali e ospiti.

TRIESTE domenica 1 luglio, di ShorTS International Film Festival

1° luglio Terzo giorno allo ShorTS International Film Festival, la manifestazione triestina in programma fino al 7 luglio. Alle 11.00 appuntamento presso lo ShorTS HUB in piazza della Borsa per un caffè con il regista Marco Piccarreda, in concorso con il film “Città Giardino” nella sezione Nuove Impronte.

Proseguono, inoltre, le proiezioni nella VR Room situata nella centralissima piazza della Borsa dove, a partire dalle ore 10.00, i partecipanti potranno assistere alla proiezione di cortometraggi realizzati con la tecnica della Realtà Virtuale.

Si conclude oggi, invece, il Virtual Weekend, la due giorni dedicata a incontri e riflessioni sulla Realtà Virtuale.

Appuntamento alle 18.00 con i membri del team dello Stormborn Studio che presenteranno il loro progetto Runes: The Forgotten Path, un’avventura fantasy da gustare con la realtà virtuale totalmente ideata e realizzata a Trieste. Inoltre, solo allo ShorTS Hub a partire dalle 17.00 sarà possibile provare per la prima volta l’esperienza di gioco di Runes: The Forgotten Path!

(14)

Alle 19.00 ultimo incontro del V i r t u a l W e e k e n d c o n i protagonisti della sezione ShorTS Virtual Reality che, attraverso approfondimenti e curiosità, proveranno a definire il futuro della realtà virtuale.

Alle 20.00, al Cinema Ariston per la sezione Nuove Impronte si terrà la proiezione del film “Happy Winter” di Giovanni Totaro, che sarà presente in sala. Attraverso la forma del documentario Totaro racconta

un’estate a Mondello, nei pressi d i P a l e r m o . L a s p i a g g i a brulicante, meta estiva per molte famiglie in vacanza, si fa specchio delle contraddizioni della società italiana post crisi.

Sempre al Cinema Ariston, alle 22.00 verrà proiettato alla presenza delle registe “Non può essere sempre estate” di Margherita Panizon e Sabrina Iannucci. Un documentario che racconta l’adolescenza attraverso l’esperienza di attività teatrale di un gruppo di ragazzi della periferia napoletana.

Alle 21.30 in piazza Verdi proseguiranno le proiezioni en plein air della sezione Maremetraggio, dedicata ai migliori cortometraggi provenienti da tutto il mondo e che, nel corso del 2017, sono stati premiati nei principali festival internazionali.

ShorTS International Film Festival è realizzato con il contributo di: Mibact – Direzione Cinema, Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura, Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alle Attività Produttive e al Turismo, Fondazione CRTrieste, Fondazione K. F. Casali e

(15)

Comune di Trieste, EstEnergy, Hera Comm, Crédit Agricole FriulAdria, AcegasApsAmga, TriesteCaffè. Partner tecnici Ikon ed E_Factory con Seed Box-it.

A.F.

GRADO, SUN&SOUNDS FESTIVAL:

DOMENICA 1 LUGLIO LA PFM PREMIATAFORNERIA MARCONI SUL PALCO CHE SI AFFACCIA SUL MARE IN DIGA NAZARIO SAURO

GRADO – Al via domani, domenica 1 luglio I concerti di Sun&Sounds – il Festival che porterà a Grado per tutta l’estate la grande musica internazionale – sul palco che si affaccia sul mare in Diga Nazario Sauro: alle 21.30 il pubblico potrà gustarsi il concerto della PFM Premiata Forneria Marconi.

Dopo l’intenso tour mondiale che ha riscosso un travolgente successo dal Giappone alle Americhe passando per il Regno Unito, PFM – Premiata Forneria Marconi è ripartita con le tappe estive dell’”Emotional Tattoos Tour”, che sta portando la band in tutta Italia. Il gruppo rock italiano più famoso al mondo, si esibirà a Grado con i più grandi successi del loro repertorio e con le canzoni del nuovo album Emotional Tattoos, u s c i t o i n t u t t o i l m o n d o i l 2 7 o t t o b r e , p e r InsideOutMusic/SonyMusic.

Il disco arriva a 14 anni di distanza dall’ultimo album di inediti ed è un album dalle sonorità internazionali che

(16)

conferma, oggi più che mai, che la band non può essere racchiusa in vecchie e consumate etichette. “Emotional Tattoos”, si dimostra un album non solo al passo con i tempi, ma proiettato nel futuro fin dall’immagine di copertina (creata da Stefano con il lettering di Mattia Bonora, Concept Aereostella). L’album è stato pubblicato contemporaneamente in due versioni diverse tra loro (una italiana e una inglese) e trova la sua ispirazione nella visione odierna del pianeta e nel rapporto musica-sogno. Esprime una energia consapevole, capace di abbracciare l’ascoltatore, stimolando nel profondo la sua immaginazione. Non sono solo canzoni, sono tatuaggi emotivi che puoi sentire sulla pelle.

PFM Premiata Forneria Marconi, composta da FRANZ DI CIOCCIO (voce e batteria), PATRICK DJIVAS (basso), LUCIO FABBRI (violino, seconde tastiere, s e c o n d a c h i t a r r a e c o r i ) , ALESSANDRO SCAGLIONE (tastiere, cori), MARCO SFOGLI (chitarra), R O B E R T O G U A L D I ( s e c o n d a batteria) e ALBERTO BRAVIN (voce e tastiere) è un gruppo musicale molto eclettico ed esuberante, con uno stile distintivo che combina la potenza espressiva della musica rock, progressive e classica in un’unica entità affascinante.

Nata discograficamente nel 1971, la band ha guadagnato rapidamente un posto di rilievo sulla scena internazionale, entrando nel 1973 nella classifica di Billboard (per “Photos Of Ghosts”) e vincendo un disco d’oro in Giappone. Continua fino ad oggi a rappresentare un punto di riferimento.

Recentemente PFM è stata premiata con la posizione n. 50 nella

“Royal Rock Hall of Fame” di 100 artisti più importanti del mondo.

Prevendite attive su DIYTicket e Vivaticket. Domenica 1 luglio si potranno acquistare i biglietti direttamente a Grado a pochi metri dall’area concerto dalle 19.

(17)

Sun&Sounds Festival 2018 è promosso dal Comune di Grado, con l’organizzazione di The Groove Factory, il sostegno della Regione FVG e della Camera di Commercio di Gorizia, il patrocinio di PromoTurismo Fvg; media partner Radio Gioconda e Udinews Tv.

NOTE DI SPEZIE”: UN IMPERDIBILE CONCERTO IL 1 LUGLIO AL DUOMO DI PALMANOVA

Si sta svolgendo a Duino, dal 10 giugno al 7 luglio 2018, la sesta edizione del prestigioso IMFA-International Music Festival of the Adriatic, un Festival musical dedicato agli archi, pianoforte, canto e composizione, che vede la presenza di 35 studenti provenienti dagli Stati Uniti, e desiderosi di perfezionarsi in Italia.

All’interno delle 4 settimane di corso si tengono lezioni singole, collettive, masterclass e dodici concerti svolti principalmente a Duino (nell’Auditorium, la Chiesa e nel Castello) e in Slovenia. Domenica 1 luglio, alle ore 11.45, è in programma un importante concerto al Duomo di Palmanova, intitolato Note di Spezie, con la Direzione artistica di Chiara Vidoni e la partecipazione degli studenti di musica americani.

L’Ensemble parteciperà musicalmente alla Liturgia e dopo la Santa Messa di domenica 1 luglio, proporrà, nel Duomo Dogale di Palmanova, un programma concertistico vocale e strumentale di musica da camera.

Durante il Festival si affrontano principalmente repertori

(18)

cameristici e anche gli allievi compositori scrivono due composizioni, l’una vocale, l’altra strumentale, che saranno eseguite dai colleghi cantanti e strumentisti.

I ragazzi alloggiano e svolgono le lezioni all’interno del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico ONLUS.

Per informazioni: info@accademiamusicalepalmanova.it C.L.

All’ospedale Umberto I di Nocera 15 “colleghi di lavoro” regalano sorrisi ai bambini ricoverati

Il sorriso dei bambini è capace di illuminare qualsiasi ambiente, anche quello triste degli ospedali! Ne hanno dato la dimostrazione un gruppo di 15 ragazzi, 15 colleghi – tutti f a c e n t e c a p o a l l e a g e n z i e

“Professionecasa” di Nocera (Inferiore e Superiore) e Castel San Giorgio – che nei giorni scorsi hanno fatto visita ai b a m b i n i r i c o v e r a t i n e l r e p a r t o

“Pediatria” dell’Ospedale Umberto I di Nocera in compagnia di animatori e carichi di regali destinati ai piccoli pazienti.

L’ospedale per il bambino rappresenta il distacco dalla propria casa, dalle proprie abitudini, dai propri punti di

(19)

riferimento, oltre che il contatto – forse per la prima volta – con la malattia, con la sofferenza personale e con il dolore degli altri. L’obiettivo dei 15 ragazzi è far sentire i piccoli ammalati “come a casa”, perciò hanno deciso con questo piccolo gesto di inaugurare una serie di iniziative finalizzate a minimizzare i disagi di natura psichica cui sono soggetti i bambini ricoverati in ospedale rendendo gli ambienti dei nosocomi accoglienti e colorati, in grado di rispondere alle esigenze di gioco e di espressione dei piccoli. Ecco i nomi dei 15 “colleghi di lavoro”: Alessandro Palmieri, Alfonso Villani, Annalisa Landucci, Antonella Ruggiero, Antonella Senatore, Debora Carlucci, Marco Romano , M a r i o B l a s i o , M a r i o M a z o , M a t t e o Vicidomini, Raffaele Coppola, Raffaele Tafuri, Ryzhanovich Aliaksandryna, Salvatore Fausto e Sara Iannone.

“I bambini sono i nostri maestri di vita – afferma uno di loro, ovvero Mario Mazo – . E’ grazie ai piccoli, al momento m a g i c o d e l l a l o r o n a s c i t a , a l l a semplicità dei loro gesti, alla sincerità delle loro parole che ci rendiamo conto dell’importanza di ogni vita umana. Qualsiasi posto è più luminoso se al suo interno c’è un bambino che sorride!”. “Il nostro obiettivo – concludono i 15 ragazzi – è illuminare le stanze di tanti altri ospedali attraverso il sorriso dei bambini che vi sono ricoverati. Rinnoveremo periodicamente questa nostra iniziativa e speriamo che questo nostro gesto funga da sprono per tantissime altre persone che hanno la possibilità di fare altrettanto in altre zone d’Italia”.

(20)

STORIE NELL’ARTE – 6 lug. IL SILENZIO DEI CAMPI IN FIORE PENSIERI DALL’OBLIO DI ZORAN MUŠIČ

Nel breve monologo, omaggio a Zoran Mušič, Marco Puntin da voce in prima persona al grande pittore

attraverso frammenti di vita e di morte nel loro significato primordiale e metafisico. Rifflessioni sulla propria arte, sulla verità e la menzogna, sulla necessità di comprendere l’essenziale e vedere oltre a ciò che vedono gli occhi, a cercare di comprendere nell’ombra della propria vecchiaia e nell’oblio dei ricordi il valore dell’uomo e il senso della vita. Un frammento su uno degli artisti difficilmente collocabili sia al

modernismo che al primo postmodernismo, un omaggio ad uno degli artisti più individualisti per il quale l’impatto con il paesaggio, da prima quello carsico in seguito quello dalmata, castigliano, svizzero e italiano, infine quello di Dachau, ha avuto una significativa influenza sull’esperienza artistica e quella della sua vita personale.

Questo spettacolo/ evento ha un’unica data , posti limitati, durata 50’ ca. – biglietto euro 10 acquistabile mezz’ora prima dello spettacolo all’ingresso del museo o in prevendita al Teatro Miela dal lunedì al venerdì dalle15 alle 19. info:

(21)

Teatro Miela 9 – 13 tel. 040365119 – teatro@miela.it.

bit.ly/2KrUBB4

Bonawentura/Teatro Miela

in collaborazione con Comune di Trieste

Con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Andrea Forliano

Alessandro Belliére alpino, paracadutista e sub attraversa l’Italia per 4245 Km.

Il vicesindaco Eligio Grizzo, l’assessore allo sport Walter De Bortoli e l’assessora al turismo Guglielmina Cucci hanno ricevuto in sala consiliare Alessandro Belliére alpino, p a r a c a d u t i s t a e s u b c h e p e r f e s t e g g i a r e i l s u o ottantacinquesimo compleanno percorre a piede l’Italia per promuovere lo sport e l’atteggiamento sempre positivo nei confronti della vita che consente di invecchiare bene in grado di sconfiggere i limiti dell’età anagrafica. Con questa ennesima sfida, la quinta di questo genere – ha commentato – intendo unire in un virtuale abbraccio lungo 4245 Km tutte le 20 province in 146 tappe incontrando scolaresche, giovani, anziani, i diversamente abili e gli amministratori pubblici nello spirito di amicizia per promuove la sana attività sportiva e naturalmente sempre all’insegna del mio motto

“volere è potere”.L’assessore Walter De Bortoli ha elogiato la

(22)

determinazione che Alessandro Belliére dimostra con le sue imprese che, grazie alle capacità di natura atletica e alla condizione fisica gli consentono di affrontare lunghi percorsi a piedi e unire idealmente nello spirito patrio la gente che incontra. r L’assessora al turismo Guglielmina Cucci lo ha invitato a visitare la città e scoprire le sue bellezze per poi essere ambasciatore di Pordenone in Italia. Ad accoglierlo davanti la Loggia comunale e poi in sala consiliare c’erano anche due delegazioni delle sezione locali dei Bersaglieri e dei Paracadutisti d’Italia e a tal proposito l’assessore de Bortoli ha manifestato l’intenzione di rinsaldare ulteriormente i rapporti con l’associazione per promuovere assieme attività.

Riferimenti

Documenti correlati

Fin dal 2015, Caritas Italiana è presente lungo tutta la Rotta Balcanica a fianco dei migranti e a supporto di tutte le Caritas locali (Grecia, Albania, Macedonia, Bosnia

Oggi la Bosnia – che pure fu la repubblica jugoslava che più credette nell’esperimento titoista della «fratellanza e unità» – è un paese abbondantemente «smiscelato»

Se le controversie tra le Parti in merito all’interpretazione dei diritti e degli obblighi secondo il pre- sente Accordo non sono state risolte tramite consultazioni dirette o in

L’alfavirus dei salmonidi è responsabile della malattia del pancreas nel salmone atlantico (Pancreatic Disease-PD) e della malattia del sonno nella trota

Nell’ultimo anno i partiti politici bosniaci, con la mediazione dell’Alto rappresentante della comunità internazionale, hanno negoziato alcune riforme che miglioreranno

Successivamente alla fine della Prima Guerra Mondiale entrò a far parte del Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (chiamato Regno di Jugoslavia dal 1924) e, dal 1943, della Jugoslavia

Un giudizio sugli Accordi di Dayton e su ciò che è realmente accaduto in questi ultimi venti anni in Bosnia Erzegovina non può che condurre alla constatazione che sono stati

In oltre le stanze de’ respettivi canti sono in questa edizione num erate x>... Colom b, Démonstration critique et documentane