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Forme di energia alternative

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Academic year: 2022

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Forme di energia alternative

L’energia, bene primario della nostra società, è utilizzata

costantemente durante tutto l’arco della giornata, da quando ci svegliamo la mattina fino a quando andiamo a dormire la sera, sia per necessità che per piacere.

Tuttavia, l’energia che utilizziamo non è un bene inesauribile e soprattutto produrla nei metodi convenzionali, cioè tramite

l’utilizzo di combustibili fossili (petrolio, metano) causa problemi al nostro ambiente.

Negli ultimi anni, si sta spingendo a livello mondiale, europeo, nazionale e

regionale per limitare i danni provocati, investendo nelle

cosiddette “energie alternative o rinnovabili” come l’energia eolica, idroelettrica, solare, delle biomasse

(2)

L’energia eolica

• L’energia eolica sfrutta l’energia cinetica generata dal

movimento circolare di una turbina per trasformarla attraverso un alternatore che,

sfrutta l’induzione elettromagnetica, in energia elettrica che verrà poi aumentata di voltaggio attraverso un trasformatore per essere trasportata tralicci dove

ce n’è bisogno.

(3)

•Questa fonte di energia è stata pensata come alternativa

ai combustibili fossili ma purtroppo presenta molti

svantaggi: produce una quantità di energia limitata, installare un impianto eolico costa molto e mantenerlo operativo anche,

inoltre si può installare l’impianto solo in luoghi ventosi.

(4)

Energia eolica in Italia

(5)

Energia eolica nel mondo

(6)

L’energia solare

energia solare termica

energia solare

fotovoltaica

(7)

L'energia solare è la fonte primaria di energia sulla Terra che rende possibile la vita. L'energia solare è, infatti, quella

normalmente utilizzata dagli organismi autotrofi, cioè quelli che eseguono la fotosintesi, detti anche "vegetali" (da cui derivano i combustibili fossili); gli altri organismi viventi sfruttano invece l'energia chimica ricavata dai vegetali o da altri organismi che a loro volta si nutrono di vegetali e quindi in ultima analisi

sfruttano anch'essi l'energia solare, seppur indirettamente.

(risorse globali di energia solare)

(8)

L'energia solare arriva dovunque, non costa, ed è rinnovabile. È però molto diluita nello spazio, è discontinua perché varia con l'alternanza del giorno e della notte, delle stagioni e con le

condizioni meteorologiche.

Non tutta l'energia irradiata dal Sole raggiunge la superficie della Terra: una parte viene riflessa nuovamente nello spazio; un'altra parte viene dispersa e diffusa in tutte le direzioni dalle molecole d'aria e dalle particelle di polvere dell'atmosfera; una parte ancora viene assorbita dal vapore acqueo, dall'anidride carbonica e

dall'ozono nell'atmosfera.

L'utilizzo energetico più semplice e più promettente della radiazione solare è fatto tramite pannelli solari, sia per il

riscaldamento che per la produzione diretta di energia elettrica.

(9)

Solare termico

• I pannelli solari termici sono composti da più tubi di metallo contenenti acqua che viene scaldata dal sole e che per il

principio di convezione sale verso l’alto dirigendosi verso un boiler.

• Il principio è molto semplice ma anche questo tipo di pannello costa molto e fornisce solo dell’acqua calda.

(10)

I componenti principali di un sistema a pannelli solari termici sono:

- il pannello solare vero e proprio, che trasferisce il calore assorbito dal sole all'acqua del serbatoio e permette di produrre quindi

acqua calda;

- il serbatoio di accumulo dell'acqua calda;

- una pompa per la circolazione

dell'acqua e una centralina elettronica (nei

sistemi circolazione forzata;

- i collegamenti idraulici ed

elettrici.

(11)

Energia solare fotovoltaica

• L’energia solare fotovoltaica sfrutta dei moduli fotovoltaici formati da celle fotovoltaiche. Quando il sole batte su di esse si sprigiona energia termica che porta in conduzione degli elettroni che si muoveranno verso il basso creando così un flusso elettrico che verrà

immagazzinato nelle celle fotovoltaiche.

(12)

•In parole povere più il sole picchia forte più il flusso di elettroni sarà grande.

•Anche questa energia però rende poco e installare i pannelli solari costa molto sebbene durino per molti anni e per avere un guadagno sul risparmio di soldi bisogna aspettare anni.

•Il funzionamento dei dispositivi fotovoltaici si basa sulla capacità di alcuni materiali

semiconduttori,

opportunamente trattati, di convertire l'energia della radiazione solare in energia elettrica in corrente continua senza bisogno di parti

meccaniche in movimento.

(13)

Purtroppo la tecnologia attuale ci permette di convertire in energia elettrica solo il 6 / 15 % dell'energia solare che colpisce il pannello

fotovoltaico, mentre i pannelli solari termici riescono a convertire l'energia del Sole in acqua calda con

rendimenti superiori all‘ 80%.

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Attualmente sono moltissime le applicazioni con piccoli

generatori fotovoltaici: per esempio sono usati per calcolatori e orologi da polso; pannelli più grandi servono per fornire

elettricità per uso domestico. L'energia solare produce calore che è sfruttato in molte altre applicazioni pratiche: pannelli piani per produrre acqua calda, riscaldamento di serre, ecc.

In queste foto sono mostrate alcune applicazioni di pannelli solari fotovoltaici, usati come alimentatori per applicazioni meteorologiche

(15)

per fornire energia elettrica a un edificio

e per l'illuminazione pubblica utilizzando batterie che si

caricano durante il giorno

(16)

Dati di distribuzione dell’energia solare

(17)

Energia idroelettrica

• L’energia idroelettrica è

l’energia che sfrutta la caduta dell’acqua

• Quest’energia è pulita, alternativa e rinnovabile e inoltre produce anche molta elettricità.

È l’energia più sfruttata in Italia dopo quella dei

combustibili fossili.

(18)

•sfrutta la

trasformazione

dell'energia potenziale gravitazionale,

posseduta da una certa massa d'acqua ad una certa quota altimetrica, in energia cinetica al superamento di un certo dislivello; tale energia cinetica viene infine trasformata,

grazie ad un alternatore accoppiato ad una

turbina, in energia elettrica.

(19)

Energia idroelettrica in Italia

(20)

Tuttavia, nonostante l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia, azione sicuramente efficace, ma sicuramente non implementabile su larga scala e meno che mai in breve tempo, il problema energetico deve essere affrontato

•Modificando il comportamento

•Sostituendo apparecchiature poco efficienti con quelle ad elevata efficienza che, a parità di resa, richiedono un consumo inferiore di energia

La sostituzione delle lampadine ad incandescenza con lampadine a basso

consumo energetico comportano una riduzione media dei consumi per

l’illuminazione dell’80%. Il loro maggior costo, che negli ultimi anni grazie ad un aumento della produzione si è

notevolmente ridotto, è compensato da una durata superiore, mediamente di 10 volte, rispetto a quella delle lampadine ad incandescenza.

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Biomassa

• Dicendo biomassa intendiamo

scarti organici (d’origine forestale, agricola o urbana) che possono che possono essere usati per fini

energetici.

(22)

•La maggior parte di questi rifiuti viene utilizzata in centrali termiche per

produrre energia elettrica, proprio

come i combustibili fossili; a differenza di questi ultimi, le biomasse

producono meno polveri sottili e hanno un costo inferiore.

(23)

•L’impiego delle biomasse non è limitato alla sola produzione di energia elettrica; infatti dalla canna da zucchero si può produrre etanolo con la fermentazione degli zuccheri, che viene miscelato con carburante (85%

etanolo, 15% carburante) per produrre un combustibile molto meno inquinante rispetto a quelli tradizionali.

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Biomasse in Europa

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Evoluzione delle biomasse in Italia

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Produzione per categoria

0 200 400 600 800 1000 1200 1400

M W

Solidi Liquidi Gas Fonti

Rifiuti urbani Rifiuti da biomasse Oli vegetali grezzi

Altri bioliquidi Biogas da rifiuti Fanghi

Deiezioni animali Attività agricole forestali

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Scala energetica

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•La classe di consumo energetico, detta anche classe di efficienza energetica, è una suddivisione della scala di consumi degli

elettrodomestici normata dall‘ Unione europea

Ad esempio, per una lavatrice:

•Essa indica appunto i consumi annuali espressi in kWh di un elettrodomestico tramite lettere dalla A alla G, le fasce di consumo

corrispondenti a una classe variano a seconda del tipo di elettrodomestico.

(29)

•In pratica a parità di prestazioni, un elettrodomestico in classe

“A” consuma molto meno di uno in classe “D”.

•Ma assieme alla freccia colorata che indica la classe energetica, sono presenti numerose altre informazioni

Riferimenti

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