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CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO A.S 2020/2021

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(1)

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 DI VIA DUCA D’AOSTA CESANO MADERNO (MB)

CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO

A.S 2020/2021

(2)

Una premessa importante

Perché un curricolo verticale?

Il curricolo d’istituto è espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia scolastica, ne esplicita le scelte e l’identità. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa.

Esso delinea, dalla scuola dell’infanzia, passando per la scuola primaria e giungendo alla scuola secondaria di I grado, senza ripetizioni e ridondanze, un processo unitario, graduale e coerente, continuo e progressivo, verticale delle tappe e delle scansioni d’apprendimento dell’allievo, in riferimento alle competenze da acquisire e ai traguardi in termini di risultati attesi.

Quali leggi stanno alla base di questo percorso?

(Raccomandazione Parlamento Europeo 18/12/2006).

DM 139/2007 Assi culturali

Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (DM 254/12)

Legge 170/2010

(3)

L’impianto del curricolo verticale dell’istituto comprensivo, sulla base della normativa vigente e degli orientamenti europei, intende fondarsi su specifiche scelte di fondo:

- mantenere l’impianto formativo strutturato per discipline;

- introducendo la competenza come “dispositivo” che può far evolvere le discipline in coerenza con i percorsi già intrapresi;

- affidando alla metodologia lo sviluppo e la valutazione di competenze disciplinari e trasversali.

Cosa intendiamo per competenze?

Le competenze sono una combinazione di conoscenze, abilità, sapere e saper fare appropriati ad un contesto (Raccomandazione Parlamento Europeo 18/12/2006 e del Consiglio Europeo del 22/05/2018).

Tenendo conto degli sviluppi internazionali sono stati definiti otto ambiti di competenze chiave:

1. Competenza alfabetica funzionale.

2. Competenza multilinguistica.

(4)

4. Competenza digitale.

5. Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare.

6. Competenza in materia di cittadinanza.

7. Competenza imprenditoriale.

8. Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.

LA STRUTTURA DEL NOSTRO CURRICOLO

COMPETENZE EUROPEE

Competenza alfabetica funzionale Competenza personale,

sociale e capacità di imparare a imparare

Competenza in materia di cittadinanza

Competenza in materia di consapevolezza ed espressioneculturali

Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria Competenza

multilinguistica

Competenza digitale Competenza

imprenditoriale

(5)

Il Curricolo verticale fissa le competenze e i traguardi di competenza da raggiungere per ogni ordine di scuola, in un’ottica di progressione verticale che attraversa le dimensioni nelle quali si struttura la conoscenza.

La continuità didattico-educativa costituisce l’elemento fondante della Comunità Scolastica e si contestualizza e concretizza nelle forme dei raccordi pedagogico, formativo, disciplinare, metodologico, valutativo ed inclusivo.

Il raccordo pedagogico individua e declina le competenze chiave in profili di competenza nella prospettiva della continuità educativa dalla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria, alla scuola secondaria di primo grado, avendo come riferimento le Indicazioni Nazionali 2012.

Il raccordo formativo individua e sviluppa le competenze disciplinari, gli indicatori per il raggiungimento dei traguardi, nella prospettiva della continuità didattica dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria e da quest’ultima alla scuola secondaria di primo grado. Il riferimento alle specifiche discipline ed educazioni muove dalla necessità di coordinazione e integrazione con le Indicazioni Nazionali e con le progettualità già in atto nella Scuola e da esigenze di contestualizzazione operativa nella pratica educativa, nella consapevolezza dell’interdisciplinarietà delle competenze e degli obiettivi di apprendimento stessi.

Il raccordo disciplinare individua e raccorda campi del sapere, abilità e conoscenze organizzati in nuclei tematici e ritenuti strategici per raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze.

L’obiettivo essenziale è quello di motivare gli alunni creando le condizioni per un apprendimento significativo e consapevole, che

consenta di cogliere l’importanza di ciò che si impara e di trovare nell’apprendere il senso dell’andare a scuola. La costruzione del

curricolo si basa su un ampio spettro di strategie e competenze in cui sono intrecciati e interrelati il sapere, il saper fare, il saper

essere.

(6)

CAMPI DI ESPERIENZA

AREE E AMBITI DISCIPLINARI

DISCIPLINE E MATERIE

(7)
(8)

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola dell’infanzia, alla luce di una nuova visione umanistica della società, già fortemente connotata da principi di pluralismo

culturale, si rivolge a tutti i bambini e le bambine dai tre ai sei anni di età concorrendo alla formazione completa dell’individuo, con

un’azione educativa orientata ad accogliere la diversità e l’unicità di ciascuno.

(9)

CAMPI DI ESPERIENZE:

Introdurre ai sistemi simbolico-culturali attraverso i campi di esperienza, luoghi del fare e dell’agire del bambino, per favorirne il percorso educativo ed orientarlo nella molteplicità e nella diversità degli stimoli e delle attività, attraverso lo sviluppo dell’identità dell’autonomia, della competenza e delle prime esperienze di cittadinanza.

1. Il sé e l’altro

2. Il corpo e il movimento 3. Immagini, suoni, colori 4. I discorsi e le parole

5. La conoscenza del mondo

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DEL PRIMO CICLO

(10)

È un arco di tempo che va dai 6 ai 14 anni e rappresenta una tappa importante nella maturazione della personalità e del proprio

“progetto di vita”, poiché pone le basi per significativi traguardi educativi, culturali e professionali.

L’alunno andrà ad acquisire gradualmente quelle competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e successivamente nella vita. In tale prospettiva la scuola del I ciclo privilegia questi elementi:

-accompagna l’alunno nell’elaborare il senso della propria esperienza educativa;

-promuove l’alfabetizzazione culturale di base che include quella strumentale e la potenzia attraverso i linguaggi e i saperi delle varie discipline;

-pone le basi per la pratica consapevole della Cittadinanza e per una prima conoscenza della Costituzione;

-si organizza come ambiente di apprendimento garantendo il successo formativo per tutti gli alunni.

Il curricolo del Primo Ciclo si articola attraverso le discipline, in una prospettiva che deve sempre tendere all’unitarietà del sapere intesa come capacità di comporre le conoscenze acquisite in un quadro organico e dotato di senso:

1. Italiano

2. Lingue straniere (inglese per la scuola primaria) 3. Matematica

4. Scienze

5. Tecnologia

6. Storia

(11)

11. Religione

12. Educazione civica

(12)

DISCIPLINE E AREE DISCIPLINARI

Nella prospettiva della qualità dell’offerta formativa e dell’unicità del processo di insegnamento-apprendimento, il curricolo del primo ciclo mira a:

- Organizzare gli apprendimenti orientandoli verso saperi di tipo disciplinare - Promuovere la ricerca di connessioni trasversali tra diversi saperi disciplinari - Far interagire tra loro le discipline evitando frammentazioni

- Utilizzare strumenti e metodi molteplici tra cui i compiti di realtà, intesi come il “luogo”, uno spazio reale in cui le competenze

possono manifestarsi, essere osservate e valutate. (es. realizzazione di un opuscolo informativo per la visita d’istruzione,

progettazione dell’illuminazione dei parchetti accanto alla scuola).

(13)

Il RACCORDO PEDAGOGICO

Il curricolo verticale individua e declina le competenze chiave in profili di competenza nella prospettiva della continuità educativa dalla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria, alla scuola secondaria di primo grado,

avendo come riferimento le Indicazioni Nazionali 2012.

COMPETENZE CHIAVE

(Dal nuovo documento di certificazione delle competenze)

COMPETENZE EUROPEE (vedere premessa)

PROFILO DELLE COMPETENZE SCUOLA

DELL’INFANZIA (Dalle indicazioni nazionali 2012)

SCUOLA PRIMARIA

(Dal documento per la certificazione delle competenze

SCUOLA

SECONDARIA DI PRIMO GRADO

(Dal documento per la certificazione delle competenze)

Competenza alfabetica funzionale.

1 Ha la padronanza nell’uso

della lingua italiana e arricchisce, precisa il proprio lessico.

Ha la padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di

comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Ha la padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa

complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico

appropriato alle diverse situazioni.

(14)

Competenza multilinguistica.

2 È consapevole della

propria lingua materna e ne sperimenta una nuova.

È in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una

comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.

Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello

elementare in lingua inglese e di affrontare una

comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Competenza matematica e competenza in

scienze, tecnologie e ingegneria.

3 Utilizza semplici simboli

per registrare, compie misurazioni mediante semplici strumenti.

Utilizza le sue conoscenze m a t e m a t i c h e e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali.

L e s u e c o n o s c e n z e matematiche e scientifico- tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il processo d i u n p e n s i e r o l o g i c o - scientifico gli consente di a f f r o n t a r e p r o b l e m i e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti d e l l e a f f e r m a z i o n i c h e r i g u a r d a n o q u e s t i o n i c o m p l e s s e c h e n o n s i p r e s t a n o a s p i e g a z i o n i univoche

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Competenza digitale.

4 Prova interesse per gli

artefatti tecnologici, esplora e scopre funzioni e possibili usi.

Usa tecnologie in contesti comunicativi concreti per r i c e r c a r e d a t i e i n f o r m a z i o n i e p e r interagire con soggetti diversi.

Usa con consapevolezza le t e c n o l o g i e d e l l a comunicazione per ricercare e a n a l i z z a r e d a t i e d informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di a p p r o f o n d i m e n t o , d i controllo e di verifica e per i n t e r a g i r e c on s og g e t t i diversi nel mondo.

Competenza

personale, sociale e capacità di

imparare a imparare.

Competenza in materia di

consapevolezza ed espressione

culturali.

5-8 Colloca correttamente

nello spazio se stesso, oggetti e persone; segue c o r r e t t a m e n t e u n percorso sulla base di s e m p l i c i i n d i c a z i o n i verbali. Si orienta nel t e m p o d e l l a v i t a quotidiana.

Si orienta nello spazio e n e l t e m p o ; o s s e r v a , descrive e attribuisce significato ad ambienti, f a t t i , f e n o m e n i e produzioni artistiche.

Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso;

o s s e r v a e d i n t e r p r e t a ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Competenza

personale, sociale e capacità di

imparare a imparare.

5 Esplora, pone domande,

d i s c u t e , c o n f r o n t a i p o t e s i , s p i e g a z i o n i , soluzioni e azioni.

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare ed organizzare nuove informazioni.

Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi v e l o c e m e n t e n u o v e informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.

(16)

Competenza in materia di

consapevolezza ed espressione

culturali.

8 Pone domande sui temi

esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha r a g g i u n t o u n a p r i m a consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

Utilizza gli strumenti di c o n o s c e n z a p e r comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società.

Competenza in materia di

consapevolezza ed espressione

culturali.

8 C o m u n i c a , e s p r i m e e m o z i o n i , r a c c o n t a , u t i l i z z a n d o l e v a r i e p o s s i b i l i t à c h e i l l i n g u a g g i o d e l c o r p o consente. Sperimenta e c o m b i n a t e c n i c h e espressive-creative ed elementi musicali di base.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime in ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.

C o m p e t e n z a imprenditoriale.

7 Manifesta curiosità e

voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti.

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. E’ in g r a d o d i r e a l i z z a r e semplici progetti.

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le p r o p r i e r e s p o n s a b i l i t à , chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. E’ disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

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Competenza

personale, sociale e capacità di

imparare a imparare.

Competenza in materia di cittadinanza.

5-6 H a m a t u r a t o u n a sufficiente fiducia in sé, è p r o g r e s s i v a m e n t e consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, q u a n d o o c c o r r e s a chiedere aiuto.

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Orienta le proprie scelte in modo consapevole. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Competenza in materia di cittadinanza.

6 Condivide esperienze e

giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere l e r e g o l e d e l c o m p o r t a m e n t o n e i c o n t e s t i p r i v a t i e pubblici.

R i s p e t t a l e r e g o l e condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune. Si a s s u m e l e p r o p r i e responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede

Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune e s p r i m e n d o l e p r o p r i e personali opinioni.

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COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE

Competenza in materia di cittadinanza.

6 Riconosce i segnali e i

ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di i g i e n e e d i s a n a alimentazione.

Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente come presupposto di un sano e corretto stile di vita.

Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita.

A s s i m i l a i l s e n s o e l a necessità del rispetto della c o n v i v e n z a c i v i l e . H a attenzione per le funzioni p u b b l i c h e a l l e q u a l i partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire:

momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, o c c a s i o n i r i t u a l i n e l l e comunità che frequenta, a z i o n i d i s o l i d a r i e t à , manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

(19)

ITALIANO

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA

SCUOLA DELL'INFANZIA TRAGUARDI ALLA FINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA

SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA SECONDARIA

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CAMPO DI ESPERIENZA:

I DISCORSI E LE PAROLE (comunicazione, lingua, cultura).

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.

Sa esprimere e comunicare agli altri e m o z i o n i , s e n t i m e n t i , a rg o m e n t a z i o n i a t t r a v e r s o i l linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.

Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.

Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.

L'allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) c o n c o m p a g n i e i n s e g n a n t i rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti.

Ascolta e comprende testi orali cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali.

Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti i n f o r m a z i o n i u t i l i p e r l'apprendimento di un argomento dato, acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.

Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l'infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma.

S c r i v e t e s t i c o r r e t t i o r t o g r a f i c a m e n t e , l e g a t i all'esperienza

rielabora testi completandoli.

Capisce e utilizza nell'uso orale e

L ' a l l i e v o p a r t e c i p a a s c a m b i c o m u n i c a t i v i ( c o n v e r s a z i o n e , discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

Ascolta e comprende testi orali cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.

Utilizza abilità funzionali allo studio:

individua nei testi scritti informazioni utili per l'apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione a n c h e d e l l ' e s p o s i z i o n e o r a l e ; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.

Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l'infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.

Scrive testi corretti ortograficamente,

L'allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

Ascolta e comprende testi di vario tipo

"diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l'intenzione dell'emittente.

Espone oralmente all'insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti s p e c i f i c i ( s c h e m i , m a p p e , presentazioni al computer, ecc.).

Usa manuali delle discipline o testi

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COMPETENZA MULTILINGUISTICA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: Lingue straniere DISCIPLINE CONCORRENTI: Tutte

Traguardi per lo sviluppo delle competenze fissati dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012

INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA.

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA CLASSE TERZA DELLA

SCUOLA PRIMARIA

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA.

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA SECONDARIA

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CAMPO DI ESPERIENZA:

I DISCORSI E LE PAROLE.

Il bambino comprende frasi ed espressione di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza.

Interagisce oralmente in situazioni di vita quotidiana.

L'alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

Descrive oralmente, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

S v o l g e i c o m p i t i s e c o n d o l e indicazioni date in lingua straniera d a l l ’ i n s e g n a n t e , c h i e d e n d o eventualmente spiegazioni.

Individua alcuni elementi culturali ed usi della lingua straniera.

L'alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto, del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

S v o l g e i c o m p i t i s e c o n d o l e indicazioni date in lingua straniera d a l l ’ i n s e g n a n t e , c h i e d e n d o eventualmente spiegazioni.

Individua alcuni elementi culturali ed usi della lingua straniera.

L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.

Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo.

Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante.

Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.

Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.

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COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: Matematica, Scienze, Geografia, Tecnologia.

DISCIPLINE CONCORRENTI: Tutte

Traguardi per lo sviluppo delle competenze fissati dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012

MATEMATICA

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TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA

DELL'INFANZIA.

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA.

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA

SECONDARIA

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CAMPO DI ESPERIENZA:

:

L A C O N O S C E N Z A D E L MONDO

(

ordine, misura, spazio, tempo, natura).

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.

Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.

Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro

immediato e

prossimo.

Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.

Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.

Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/

sotto, destra/sinistra, ecc; segue

L'alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.

Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio.

Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche.

Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga).

Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati i n tabelle e grafici.

Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.

Legge e comprende testi che c o i n v o l g o n o a s p e t t i l o g i c i e matematici.

Riconosce e risolve facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

Guidato nella verifica di ipotesi, ricava conclusioni in modo autonomo.

Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad

L'alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l'opportunità di ricorrere ad una calcolatrice.

Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall'uomo.

Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.

Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...)

Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati i n tabelle e grafici.

Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.

Legge e comprende testi che c o i n v o l g o n o a s p e t t i l o g i c i e matematici.

Riconosce e risolve facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, n e p a d r o n e g g i a l e d i v e r s e rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.

Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.

Riconosce e risolve problemi in c o n t e s t i d i v e r s i v a l u t a n d o l e informazioni e la loro coerenza.

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).

Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni

(26)

SCIENZE

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA

DELL'INFANZIA.

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA.

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA

SECONDARIA

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CAMPO DI ESPERIENZA:

L A C O N O S C E N Z E D E L MONDO

( ordine, misura, spazio, tempo, natura).

Il bambino osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.

L'alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.

Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l'aiuto dell'insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formulando domande.

Individua nei fenomeni somiglianze e differenze.

Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni.

Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

Ha consapevolezza della struttura del proprio corpo e ha cura della sua salute.

Ha atteggiamenti di cura verso l'ambiente scolastico che condivide con gli altri.

Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato.

Trova da varie fonti (libri, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

L'alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.

Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l'aiuto dell'insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formulando domande anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.

Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.

Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.

Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.

Ha atteggiamenti di cura verso l'ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il

L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause;

ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.

Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure a p p r o p r i a t e e a s e m p l i c i formalizzazioni.

Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.

Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della sua evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.

È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.

Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo.

Ha curiosità e interesse verso i

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GEOGRAFIA

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA

DELL'INFANZIA.

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA.

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA

SECONDARIA

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TECNOLOGIA

Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, d e s t r a / s i n i s t r a , e c c ; s e g u e correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali

.

L'alunno si orienta nello spazio circostante.

U t i l i z z a i l l i n g u a g g i o d e l l a g e o g r a f i c i t à p e r r e a l i z z a r e o interpretare semplici percorsi.

Ricava informazioni geografiche da immagini paesaggistiche.

Riconosce e denomina i principali elementi fisici.

Individua i caratteri che connotano i vari paesaggi.

Coglie nei paesaggi le progressive trasformazioni operate dall'uomo.

Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.

Utilizza il linguaggio della geo- graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre,

realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.

Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologiche digitali, fotografiche, artistico-letterarie).

Riconosce e denomina i principali elementi fisici.

Individua i caratteri che connotano i vari paesaggi con particolare

attenzione a quell italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti..

Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall'uomo sul paesaggio naturale.

Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.

Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati s t a t i s t i c i , s i s t e m i i n f o r m a t i v i g e o g r a f i c i p e r c o m u n i c a r e efficacemente informazioni spaziali.

Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.

Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell'uomo sui sistemi t e r r i t o r i a l i a l l e d i v e r s e s c a l e geografiche.

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA.

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA CLASSE TERZA DELLA

SCUOLA PRIMARIA

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA.

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA SECONDARIA

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Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.

L'alunno riconosce e identifica nell'ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.

È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse.

Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.

Sa ricavare informazioni utili sulle proprietà degli oggetti.

Realizza un semplice manufatto seguendo in modo ordinato le istruzioni.

Elenca le fasi di realizzazione di un manufatto.

Conosce le principali parti di un computer la loro funzione.

L'alunno riconosce e identifica nell'ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.

È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse.

Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.

Sa ricavare informazioni utili sulle proprietà degli oggetti.

Realizza un semplice manufatto seguendo in modo ordinato le istruzioni.

Elenca le fasi di realizzazione di un manufatto.

Conosce le principali parti di un computer la loro funzione.

L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.

Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte.

È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una s c e l t a d i t i p o t e c n o l o g i c o , riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.

Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.

Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale.

Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni

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COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: Educazione Civica DISCIPLINE CONCORRENTI: Tutte

Le competenze sociali e civiche sono quelle su cui si fonda la capacità di una corretta e proficua convivenza. E’ forse la competenza più rilevante, senza la quale nessun altra può ritenersi costruita. Ne fanno parte, infatti, le dimensioni fondamentali di cui si sostanzia la competenza, ovvero l’autonomia e la responsabilità; implica abilità come il sapere lavorare in gruppo, il cooperare, il prestare aiuto, sostenere chi è in difficoltà, riconoscere e accettare le differenze. Anche in questo caso, l’approccio per discipline scelto dalle Indicazioni non consente di declinarla con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Le competenze sociali e civiche si costruiscono attraverso la predisposizione di un clima scolastico equilibrato e cooperativo, attraverso la lettura critica dei fenomeni sociali nell’ambiente di vita e in quello più allargato;

attraverso un’azione diretta di educazione alla solidarietà, all’empatia, alla responsabilità e proponendo esperienze significative che

consentano agli alunni di lavorare esercitando in prima persona la cooperazione, l’autonomia e la responsabilità.

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TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA

DELL'INFANZIA

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA.

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA

SECONDARIA

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CAMPO DI ESPERIENZA:

IL SE' E L'ALTRO.

I l b a m b i n o g i o c a i n m o d o costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini

Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e c o m i n c i a e r i c o n o s c e r e l a reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia

L'alunno aspetta il proprio turno prima di parlare; ascolta prima di chiedere.

Collabora all'elaborazione delle regole della classe e le rispetta.

Partecipa attivamente alle attività formali e non formali, senza escludere alcuno dalla conversazione o dalle attività.

Assume comportamenti rispettosi di sé, degli altri, dell’ambiente.

Prende coscienza di appartenere ad un Paese.

L'alunno aspetta il proprio turno prima di parlare; ascolta prima di chiedere.

Collabora all'elaborazione delle regole della classe e le rispetta.

Partecipa attivamente alle attività formali e non formali, senza escludere alcuno dalla conversazione o dalle attività.

Assume comportamenti rispettosi di sé, degli altri, dell’ambiente e della propria salute.

Conosce il comportamento rispettoso da tenere anche in un ambiente digitale.

Conosce le Agenzie di servizio pubblico della propria comunità e le loro funzioni.

Conosce gli Organi di governo e le funzioni degli Enti: Comune, Provincia, Regione.

Conosce i principi fondamentali della Costituzione e sa argomentare sul loro significato.

L'alunno aspetta il proprio turno prima di parlare; ascolta prima di chiedere Collabora all'elaborazione delle regole della classe e le rispetta

In un gruppo fa proposte che tengano conto anche delle opinioni ed esigenze altrui

Partecipa attivamente alle attività formali e non formali, senza escludere alcuno dalla conversazione o dalle attività Assume le conseguenze dei propri comportamenti, senza accampare giustificazioni dipendenti da fattori esterni

Assume comportamenti rispettosi di sé, degli altri, dell’ambiente e della propria salute.

Argomenta criticamente intorno al significato delle regole e delle norme di principale rilevanza nella vita q u o t i d i a n a e s u l s e n s o d e i comportamenti dei cittadini anche in un ambiente digitale.

Conosce le Agenzie di servizio pubblico della propria comunità e le loro funzioni Conosce gli Organi di governo e le funzioni degli Enti:

Comune, Provincia, Regione

Conosce gli Organi dello Stato e le f u n z i o n i d i q u e l l i p r i n c i p a l i : P r e s i d e n t e d e l l a R e p u b b l i c a , Parlamento, Governo, Magistratura

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COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: Storia, Arte e immagine, Musica, Educazione fisica, Religione.

DISCIPLINE CONCORRENTI: Tutte

La consapevolezza ed espressione culturale è la competenza che più contribuisce a costruire l’identità sociale e culturale, attraverso la capacità di fruire dei linguaggi espressivi e dei beni culturali e di esprimersi attraverso linguaggi e canali diversi. La storia vi concorre in modo fondamentale rispondendo alle domande “Chi siamo?” “Da dove veniamo?”; le arti e la musica permettendo di fruire e agire modi espressivi diversi, ma anche per riconoscerli come beni culturali che fanno parte del nostro retaggio, da conoscere, tutelare e salvaguardare.


L’educazione fisica, che pure concorre alle competenze scientifiche, sociali e civiche, apporta alla costruzione di questa competenza la capacità di utilizzare il linguaggio del corpo e tutte le sue capacità espressive. Per maggiore praticità, la competenza è stata disaggregata nelle sue principali componenti: identità storica; patrimonio ed espressione artistica e musicale; espressione motoria.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze fissati dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012

STORIA

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DELL'INFANZIA

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

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SECONDARIA

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CAMPO DI ESPERIENZA:

IL SE' E L'ALTRO

Il bambino sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.

L ' a l u n n o r i c o n o s c e e l e m e n t i significativi del passato del suo ambiente di vita. 


Riconosce le tracce storiche presenti n e l t e r r i t o r i o e c o m p r e n d e l'importanza del patrimonio artistico e culturale.

Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni,

contemporaneità, durate, periodizzazioni.

Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. 


Organizza le informazioni e le conoscenze.

Comprende i testi storici proposti. 


Racconta i fatti studiati. 


Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni della preistoria.

L ' a l u n n o r i c o n o s c e e l e m e n t i significativi del passato del suo ambiente di vita. 


Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale.

Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e i n d i v i d u a r e s u c c e s s i o n i , c o n t e m p o r a n e i t à , d u r a t e , periodizzazioni.

Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. 


Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.

Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. 


Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. 


L'alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali.

Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e l e s a o rg a n i z z a r e i n t e s t i . Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio,

Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.

Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi f o n d a m e n t a l i d e l m o n d o contemporaneo.

Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita d e l l a R e p u b b l i c a , a n c h e c o n possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.

C o n o s c e a s p e t t i e p r o c e s s i fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.

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MUSICA

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DELL'INFANZIA

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TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA.

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SECONDARIA

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CAMPO DI ESPERIENZA:

IMMAGINI, SUONI E COLORI.

Il bambino scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.

Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.

Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.

Distingue le caratteristiche del suono.

Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e

strumenti musicali; fa uso di forme di notazione non convenzionale.

Esegue con la voce, il corpo e gli strumenti semplici partiture.

Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali,

appartenenti a generi e culture 


differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.

Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale. 


Ascolta e interpreta brani musicali di diverso genere. 


L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.

Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e

strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.

Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.

Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali.


Esegue, da solo e in gruppo, semplici b r a n i v o c a l i o s t r u m e n t a l i , appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.

Riconosce gli elementi costitutivi di

L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali a t t r a v e r s o l ’ e s e c u z i o n e e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.

Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla riproduzione di brani musicali.

È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o p a r t e c i p a n d o a p r o c e s s i d i elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici.

Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali.

Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica

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ARTE E IMMAGINE

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DELL'INFANZIA.

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SECONDARIA

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CAMPO DI ESPERIENZA:

IMMAGINI, SUONI E COLORI.

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le vaie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.

Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …);

sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.

L’alunno utilizza tecniche e strumenti in modo espressivo.

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi v i s i v i ( e s p r e s s i v i , n a r r a t i v i , rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico- espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).

È in grado di osservare e descrivere immagini (quali opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti).

Individua i principali elementi di un’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.

Si avvia a conoscere i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio.

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi v i s i v i ( e s p r e s s i v i , n a r r a t i v i , rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico- espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).

È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (quali opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti) e messaggi multimediali (quali spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)

Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.

Conosce i principali beni artistico- culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.

L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi.

Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.

Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.

Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.

Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato

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TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA

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SECONDARIA

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CAMPO DI ESPERIENZA:

IL CORPO E IL MOVIMENTO Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il p o t e n z i a l e c o m u n i c a t i v o e d espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.

Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.

Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella m u s i c a , n e l l a d a n z a , n e l l a comunicazione espressiva.

Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo.

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.

Sperimenta diverse attività di giocosport .

Sperimenta, in forma semplificata e p r o g r e s s i v a m e n t e s e m p r e p i ù c o m p l e s s a , d i v e r s e g e s t u a l i t à tecniche.

Si muove rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.

Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico- fisico legati alla cura del proprio corpo e ad un corretto regime alimentare.

Conosce, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.

Sperimenta una pluralità di esperienze c h e p e r m e t t o n o d i m a t u r a r e competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.

Sperimenta, in forma semplificata e p r o g r e s s i v a m e n t e s e m p r e p i ù c o m p l e s s a , d i v e r s e g e s t u a l i t à tecniche.

Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza n e l l ’ a m b i e n t e s c o l a s t i c o e d extrascolastico.

L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti.

Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.

Utilizza gli aspetti comunicativo- relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.

Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “ star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.

Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.

È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.

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RELIGIONE

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CAMPO DI ESPERIENZA:

IL SE' E L'ALTRO.

Sviluppa un corretto atteggiamento della religiosità.

Riconosce la natura che ci circonda come dono di Dio creatore.

Comprende che il mondo è un dono da custodire.

Riconosce il messaggio di pace e amore espresso dagli insegnamenti di Gesù.

Riconosce la Chiesa come la Casa dei Cristiani.

L’alunno conosce il volto di Dio Padre e Creatore e comprende che i Cristiani riconoscono il Mondo come creazione e dono di Dio.

L’alunno riflette sui racconti dei miti e sulle ipotesi della scienza per spiegare l’origine del Mondo.

L’alunno comprende attraverso i racconti biblici dell’origine che il Mondo è opera di Dio.

L’alunno conosce la Bibbia testo sacro per Cristiani ed Ebrei, la sua origine, la sua struttura e il suo linguaggio.

L’alunno ricostruisce attraverso la lettura dell’Antico Testamento le tappe fondamentali del popolo ebraico, comprendendo che Dio lo sceglie per realizzare il suo progetto di salvezza.

L’alunno conosce il significato, i riti, i simboli della Pasqua ebraica e della Pasqua cristiana e si interroga sul valore di questa festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive;

riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

L'alunno riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.

L'alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per m e t t e r e i n p r a t i c a i l s u o insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore

L’ a l u n n o s a i n t e r r o g a r s i s u l trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione spirituale e terrena. Sa interagire con chiunque, sviluppando un’ identità culturale e religiosa capace di accoglienza, dialogo, confronto.

L’alunno sa individuare, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali della storia d e l l a s a l v e z z a , d e l l a v i t a e dell’insegnamento di Gesù. Sa riconoscere le fasi fondamentali della storia della Chiesa, che s’inscrive nella storia civile dell’uomo, cogliendone gli aspetti fondanti.

L’alunno sa riconoscere i linguaggi espressivi della fede e della pietà popolare, individuandone le tracce in ambito locale, nazionale, europeo e mondiale e cogliendone l’importanza dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.

L’alunno sa cogliere i principi etici della fede cristiana, rendendoli oggetto di sincera riflessione, quale possibile ausilio per scelte di vita progettuali e responsabili. Essendo consapevole della complessità

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COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITÀ DI IMPARARE A IMPARARE

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: Tutte

Traguardi per lo sviluppo delle competenze fissati dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012

Imparare ad imparare significa impadronirsi delle strategie di consapevolezza di come si apprende per scegliere quelle più efficaci, per controllare e guidare il proprio processo di apprendimento. Si tratta di una competenza trasversale che attraversa tutte le discipline.

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