• Non ci sono risultati.

IXINDICE Introduzione XIII 1. STATO DELL’ARTE DEI SISTEMI DI ABBATTIMENTO DELLE VIBRAZIONI TORSIONALI…………………………………………………. 1

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "IXINDICE Introduzione XIII 1. STATO DELL’ARTE DEI SISTEMI DI ABBATTIMENTO DELLE VIBRAZIONI TORSIONALI…………………………………………………. 1"

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

IX INDICE

Introduzione XIII

1. STATO DELL’ARTE DEI SISTEMI DI ABBATTIMENTO DELLE

VIBRAZIONI TORSIONALI………. 1

1.1 Generalità……….. 1

1.2 Parastrappi inserito nel disco frizione……… 3

1.2.1 Parastrappi fornito di “predamper”………. 6

1.2.2 Parastrappi fornito di ammortizzatore viscoso………. 10

1.2.3 Parastrappi fornito di ammortizzatore viscoso e molla a spirale… 12 1.2.3 Parastrappi “twin disc”……….. 12

1.3 Sistemi multi-massa………. 14

1.3.1 Volano “twin mass”……… 15

1.3.2 Volano “twin mass” con massa secondaria a controllo elettronico 17 1.4 Sistema con giunto oleodinamico……….. 18

1.5 Sistema con frizione a slittamento controllato……….. 20

1.6 Parastrappi in gomma……….. 21

2. DESCRIZIONE DEL SISTEMA IN STUDIO………. 23

2.1 Generalità……….. 23

2.2 Descrizione del drive train ……….. 24

2.3 Schematizzazione del drive train ……….. 26

2.3.1 Momenti d’inerzia……….. 27

2.3.2 Rigidezze alberi ……….... 33

3. DESCRIZIONE DEL MODELLO MATEMATICO UTILIZZATO PER LO STUDIO DINAMICO ………. 47

3.1 Generalità……….. 47

3.2 Scelta del modello …….……….. 48

3.3 Formulazione matriciale del problema ...……….. 49

(2)

X

3.4.1 Calcolo delle frequenze di risonanza ……….... 50

3.4.2 Analisi di Fourier ………..……….... 51

3.4.3 Calcolo dei coefficienti di smorzamento ………...….... 52

4. SISTEMI STUDIATI ………. 57

4.1 Generalità……….. 57

4.2 Sistema rigido ……….. 57

4.2.1 Riduzione del sistema ……….……….... 57

4.2.2 Analisi modale ……….………... 62

4.2.3 Calcolo dei coefficienti di smorzamento …...……….... 63

4.3 Sistema con cinghie…...……….. 65

4.3.1 Cinghia trapezoidale del cambio di velocità CVT ………... 66

4.3.2 Cinghia sincrona di riduzione finale ………... 72

4.3.3 Riduzione del sistema ……….……….... 77

4.3.4 Analisi modale ……….………... 81

4.3.5 Calcolo dei coefficienti di smorzamento …...……….... 82

4.4 Sistema con parastrappi in gomma…………...……….. 82

4.4.1 Riduzione del sistema ……….……….... 85

4.4.2 Analisi modale ……….………... 87

4.4.3 Calcolo dei coefficienti di smorzamento …...……….... 88

4.5 Sistema con parastrappi “tipo frizione”………...……….. 90

4.5.1 Riduzione del sistema ……….……….... 90

4.5.2 Analisi modale ……….………... 97

4.5.3 Calcolo dei coefficienti di smorzamento …...……….... 97

4.6 Coefficienti di smorzamento utilizzati nelle simulazioni……….. 98

5. SIMULAZIONI ………..………. 99

5.1 Modelli utilizzati…..……….……….. 99

5.2 Analisi dei risultati……….. 103

5.2.1 Sistema rigido………..…...……… 103

5.2.1.1 Risultati delle analisi a 1270 giri/1’……....……… 104

(3)

XI

5.2.1.3 Risultati delle analisi a 5750 giri/1’……....……… 106

5.2.2 Sistema con cinghie….………..…...……… 107

5.2.2.1 Risultati delle analisi a 1270 giri/1’……....……… 108

5.2.2.2 Risultati delle analisi a 4500 giri/1’……....……… 110

5.2.2.3 Risultati delle analisi a 5750 giri/1’……....……… 111

5.2.3 Sistema con parastrappi in gomma a “rigidezza bassa”.….…… 112

5.2.3.1 Risultati delle analisi a 1270 giri/1’……....……… 112

5.2.3.2 Risultati delle analisi a 4500 giri/1’……....……… 113

5.2.3.3 Risultati delle analisi a 5750 giri/1’……....……… 115

5.2.4 Sistema con parastrappi in gomma a “rigidezza media”……….. 116

5.2.4.1 Risultati delle analisi a 1270 giri/1’……....……… 116

5.2.4.2 Risultati delle analisi a 4500 giri/1’……....……… 117

5.2.4.3 Risultati delle analisi a 5750 giri/1’……....……… 118

5.2.5 Sistema con parastrappi in gomma a “rigidezza alta”………….. 119

5.2.5.1 Risultati delle analisi a 1270 giri/1’……....……… 120

5.2.5.2 Risultati delle analisi a 4500 giri/1’……....……… 121

5.2.5.3 Risultati delle analisi a 5750 giri/1’……....……… 122

5.2.6 Sistema con parastrappi “tipo frizione”……...……… 124

5.2.6.1 Risultati delle analisi a 1270 giri/1’……....……… 124

5.2.6.2 Risultati delle analisi a 4500 giri/1’……....……… 126

5.2.6.3 Risultati delle analisi a 5750 giri/1’……....……… 127

5.3 Confronto tra parastrappi in gomma a “rigidezza bassa” e parastrappi “tipo frizione”……….. 128 Conclusioni……… 133

Riferimenti

Documenti correlati

Per completare il modello matematico, necessario per lo studio della dinamica di un veicolo con differenziale bloccato, conviene, a questo punto, mettere insieme i tre gruppi

Il principale risultato conseguito nell’ambito di questa tesi è lo sviluppo di un modello adatto allo studio del comportamento dinamico del velivolo nel proprio piano longitudinale

A differenza di altri metodi proposti, quali ad esempio l’uso di prede fluorescenti, particolarmente utilizzato per lo studio dell’impatto dei batterivori (Sherr et al.,

Il  TRL,  individuato  tramite  i  dati riportati  nella  descrizione  delle tecnologie  o di  parti di processo, è utilizzato più volte –

3.4 Modello combinato Eddy Dissipation/Finite Rate ChemistryErrore.. Il

Per la sezione elettrochimica, è stato utilizzato un modello semplificato presente in letteratura, ed opportunamente adottato al sistema RCU-4500 modificando i

3.12 Abaco dei sistemi costruttivi murari incontrati nello studio. degli

5.2 Modello geometrico della contrazione a cavi e confronto con il caso biologico