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Relazione e analisi dei dati del “questionario di percezione edi indagine strutturale sulla movimentazione manuale deicarichi”

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(1)

REGIONE EMILIA ROMAGNA

AZIENDA OSPEDALIERA DI BOLOGNA Policlinico S. Orsola – Malpighi

DIREZIONE SERVIZIO INFERMIERISTICO E TECNICO

TEL. 051/6363457 - 051/6363463 FAX 051/6363483 - 051/6363025 E-mail : [email protected] Internet : http:/www.med.unibo.it/reparti servizi/servinfer/

Bologna 15/05/2003

Relazione e analisi dei dati del “questionario di percezione e di indagine strutturale sulla movimentazione manuale dei

carichi”

A cura di O.p.d. Anna Bandini e O.p.d. Vincenzo Manigrasso. Ha collaborato all’’inserimento dei dati l’ I.P. Pellecchia Carmine. La strutturazione del data base e l’elaborazione dei dati è stata effettuata unitamente all’O.p.d. Paolo Chiari.

Premessa

Il “Questionario di percezione e valutazione strutturale” sulla movimentazione manuale dei carichi(allegato 1) è stato somministrato con lo scopo di rilevare ed esaminare alcune delle criticità relative alla movimentazione manuale e alcune delle problematiche che il loro svolgimento comporta sulle attività degli operatori dell’Azienda. I dati ricavati potranno essere utilizzati nell’approntare soluzioni più adeguate ad affrontare e contenere le conseguenze del problema sia sugli operatori che sull’organizzazione del lavoro.

Nel formulare il questionario si è ritenuto opportuno dare particolare

valore agli elementi di percezione individuale poiché, spesso, essi condizionano

(in quantità e qualità) il lavoro e possono essere determinanti nel contenere o

amplificare i disagi di ordine fisico e psicologico che sembrano essere alla base

di patologie correlate alla movimentazione manuale. L’indagine si è basata

(2)

sulla rilevazione quantitativa di alcune gestualità tipiche sia della movimentazione delle persone che della movimentazione dei carichi.

Tra le attività indagate, è stato richiesto agli operatori di indicare quali fossero, nella loro specifica realtà, le 3 ritenute più impegnative dal punto di vista dello sforzo fisico.

Contemporaneamente si è scelto di rilevare la dotazione aziendale di letti e le varie tipologie di ausili per la movimentazione.

Infine si è ritenuto opportuno rilevare le osservazioni circa gli ostacoli, tecnici e/o strutturali, che impediscono l’ ottimale utilizzo degli ausili e raccogliere gli eventuali suggerimenti utili a migliorare la movimentazione. Il questionario è stato inviato a tutte le U.U.O.O./ SERVIZI per un totale di n. 97

La compilazione di ogni questionario è stata effettuata in team tra caposala/coordinatore, un turnista ed un OTA/ASS. Il questionario è ritornato debitamente compilato da parte di n. 93 U.U.O.O./SERVIZI

Il ricevimento, a causa di problemi tecnici, è avvenuto in due fasi; la prima fase ha riguardato 85 U.U.O.O./SERVIZI comprensive di 4 blocchi operatori; la seconda fase ha invece riguardato i restanti 5 blocchi operatori. Di seguito vengono illustrati i dati emersi dall’elaborazione, in due fasi, dei questionari la cui analisi è stata effettuata mantenendo inalterato lo schema previsto dal questionario.

La prima elaborazione, riportata sotto la dicitura “area reparti/servizi”, è relativa alle attività ritenute maggiormente impegnative. Come anticipato in questa elaborazione sono considerati 4 blocchi operatori.

La seconda elaborazione, riportata sotto la dicitura “sale operatorie”

riguarda, in maniera selettiva, l’intero gruppo dei blocchi operatori e prende in considerazione le attività di movimentazione delle persone e le attività di movimentazione dei carichi nel periodo “settimana/mese”.

Il totale dei blocchi operatori presi in considerazione è di n.8 su 9 poiché il blocco oculistico/blocco 1 non ha compilato la scheda dichiarando, verbalmente, la non significatività di incidenza delle attività indagate.

AREA REPARTI/SERVIZI

MOVIMENTAZIONE DELLE PERSONE

Alla richiesta di indicare quali fossero le tre (3) attività ritenute più

impegnative sono emersi i risultati percentuali riportati nella Tabella 1

(3)

. Nell’allegato 2 vengono riportati i reparti in cui tali attività si svolgono prevalentemente.

Tabella 1. Risposte alla richiesta di “Indicare con un pallino le tre (3) attività ritenute più impegnative”

% VERO

E Traslare il paziente da un lato all’altro del letto

19,7

F Trasferire il paziente dal letto alla barella e viceversa 19,7

H Trasferire il paziente dal letto/carrozzina/sedia al

piano di lavoro e viceversa 16,0

C Far rotolare il paziente su un fianco 14,4

A Regolare l’inclinazione del letto/poltrona 12,8

G Trasferire il paziente dal letto alla carrozzina/sedia/poltrona e viceversa 10,1

B Sollevare tronco / bacino del paziente 4,3

D Mettere a sedere il paziente partendo dalla posizione

sdraiata 2,7

M Mettere il paziente in trandelenburg 0,0

I Trasportare i pazienti in letto/barella/carrozzina 0,0

L Sostenere il paziente in doccia 0,0

N Posizionare il paziente per l’intervento

chirurgico/anestesia 0,0

Commento

Solo nel 50% dei questionari sono indicate le tre attività ritenute più impegnative.

Si rileva che il 51,2% (E+C+A+B) delle attività indicate fra le tre più impegnative producono, se effettuate scorrettamente, l’effetto di un sovraccarico o di una postura antifisiologica del rachide lombare che non è neutralizzabile attraverso l’uso di sollevatori meccanici. Tali azioni infatti non vengono svolte tramite l’ausilio di sollevatori meccanici.

Suggerimenti

1) Strutturare un programma di educazione del personale all’esecuzione di corrette gestualità

2) Dotare i reparti di ausili per la movimentazione attualmente non in uso (p.es.tappeti di scivolamento)

Alla richiesta di “Indicare la quantità di volte in cui viene effettuata ciascuna delle attività indicate in tabella” (eventualmente integrate da altre attività segnalate dai compilatori) sono emerse le risposte riportate nella sottostante Tabella 2. Al compilatore era richiesto di utilizzare una sola tra le indicazioni “24 ore/settimana/mese”

Tabella 2. Percentuale attività di MOVIMENTAZIONE DELLE PERSONE per suddivisione di periodo nel giorno.

% mattino

% pomeriggi

o % sera

(4)

A Regolare l’inclinazione del letto/poltrona

26,9 25,6 30,5

B Sollevare tronco / bacino del paziente

17,4 18,5 25,0

C Far rotolare il paziente su un fianco 13,7 15,8 21,6

D Mettere a sedere il paziente partendo dalla posizione

sdraiata 10,9 9,3 5,2

E Traslare il paziente da un lato all’altro del letto

6,9 7,7 7,7

F Trasferire il paziente dal letto alla barella e viceversa

5,8 5,7 2,2

G Trasferire il paziente dal letto alla

carrozzina/sedia/poltrona e viceversa 8,6 9,1 3,5

H Trasferire il paziente dal letto/carrozzina/sedia al piano di

lavoro e viceversa 3,3 2,1 2,1

I Trasportare i pazienti in letto/barella/carrozzina

6,2 6,1 2,3

L Sostenere il paziente in doccia

0,4 0,1 0,0

M Mettere il paziente in trendellemburg

0,0 0,0 0,0

N Posizionare il paziente per l’intervento

chirurgico/anestesia 0,0 0,0 0,0

Totale 100,0 100,0 100,0

(5)

La Tabella 3. fornisce un esempio rispetto all’attività più segnalata relativa alla MOVIMENTAZIONE DELLE PERSONE, suddivisa per frequenza nelle fasce giornaliere e per i reparti in cui essa è maggiormente praticata

Tabella 3. Attività più segnalata per frequenza e per reparti

Regolare l’inclinazione del

letto/poltrona Mattino Pomeriggio Sera

Somma 1495 1175 976

Media 17,0 13,2 11,0

Max 185 150 140

Deviazione Standard 34,7 27,7 26,1

I tre reparti con il numero massimo di eventi segnalati

PARE Salsi Ortopedia Anestesia e Rianimazione Martinelli PARE

Cucinotta PARE Salsi PARE Salsi Ortopedia PARE Cucinotta PARE Cucinotta

Commento

Come si evince dalla Tabella 2 la frequenza maggiore riguarda le attività A,B,C,D relative alla gestione del paziente al letto (indicate come maggiormente frequenti da un minimo del 68,9% ad un massimo dell’ 80,2%

per i diversi periodi della giornata). Tali attività sono correggibili attraverso l’uso di letti automatizzati, ausili per piccoli spostamenti ed educazione gestuale degli operatori. La tabella 3 evidenzia la criticità in alcuni reparti

Suggerimenti

1) Dotare i reparti di letti adeguati

2) Strutturare un programma di educazione del personale all’esecuzione di corrette gestualità

3) Dotare i reparti di ausili per la movimentazione attualmente non in uso (p.es.tappeti di scivolamento)

MOVIMENTAZIONE DI CARICHI

Alla richiesta di indicare quali fossero le tre (3) attività ritenute più impegnative sono emersi i risultati percentuali riportati nella Tabella 4. Nell’allegato 3 sono segnalati i reparti/(servizi in cui le attività vengono svolte prevalentemente

Tabella 4. Risposte alla richiesta di “Indicare le tre (3) attività ritenute più impegnative”

% VERO

BB Sacchi della biancheria 24,8

LL Letti 14,5

FF Contenitori di rifiuti 13,3

AA Materassi 10,9

CC Carrello del vitto 9,1

EE Contenitori di liquidi 6,7

HH Container per sala operatoria 4,8

II Materiali d’uso 4,2

DD Bombole di gas 3,0

(6)

PP Altro 3,0

NN Spostare cartoni flebo 2,4

GG Apparecchiature

radiologiche/fisioterapiche 1,8

MM Magazzino e farmacia 1,2

OO Carrelli biancheria sterile e non 0,0

Commento

La Tabella mostra che le attività ritenute più impegnative BB, LL, FF, AA, CC da sole rappresentano il 72.6%.

Alla richiesta di “Indicare la quantità di volte in cui viene effettuata la movimentazione dei carichi indicati in tabella (eventualmente integrata da altre tipologie di carichi segnalate dai compilatori) sono emerse le risposte riportate nella sottostante Tabella 5. Al compilatore era richiesto di utilizzare una sola tra le indicazioni “24 ore/settimana/mese”

Tabella 5. Percentuale attività di MOVIMENTAZIONE CARICHI per suddivisione di periodo.

FREQUENZA

24 ore %

settima na

%

% mese matti

no

% pom

.

% sera

AA Materassi 4,0 9,1 2,3 8,5 9,3

BB Sacchi della biancheria 25,0 27,1 28,1 15,1 13,4

CC Carrello del vitto 6,2 5,1 4,4 7,2 15,1

DD Bombole di gas 1,5 1,8 5,2 1,4 1,7

EE Contenitori di liquidi 3,0 2,3 3,6 5,3 4,1

FF Contenitori di rifiuti 18,7 19,1 25,3 13,7 15,1

GG Appar.

radiologiche/fisioterapiche 1,6 2,1 1,8 0,8 0,1

HH Container per sala

operatoria 3,2 2,7 2,6 18,4 0,0

II Materiali d’uso 6,1 7,1 12,5 20,1 36,3

LL Letti 9,6 13,0 10,2 8,2 4,5

MM Magazzino e farmacia 0,9 1,2 0,0 0,4 0,1

NN Spostare cartoni flebo 3,0 4,6 0,0 0,6 0,1

OO Carrelli biancheria sterile e

non 15,0 0,2 0,0 0,0 0,1

PP Altro 2,4 4,8 3,9 0,4 0,3

Commento: le quattro attività più frequenti nell’arco delle 24 ore sono la

movimentazione di sacchi della biancheria, di contenitori di rifiuti, di carrelli

biancheria e di letti. Tra queste 4 attività, ben 3 coincidono con quelle percepite

come le più impegnative ed indicate nella Tabella 4. Tali attività costituiscono il

(7)

68,3% di quelle svolte nella fascia oraria del mattino e la loro movimentazione avviene , senza l’utilizzazione di alcun ausilio.

Suggerimenti

Per l’attività relativa allo spostamento letti (LL) vale quanto già affermato circa

la necessità di rivedere dotazione e tipologia di letti. Per le attività BB,FF,CC è

probabilmente necessaria una verifica da parte del SPP e del DAT per verificare

i correttivi che si possono mettere in atto.

(8)

La Tabella 6. fornisce un esempio rispetto all’attività più segnalata relativa alla movimentazione dei carichi suddivisa per frequenza nelle fasce giornaliere e per i reparti in cui essa è maggiormente praticata

Tabella 6. Descrizione attività di MOVIMENTAZIONE CARICHI per suddivisione di periodo nel giorno

Materassi Mattino Pomeriggio Sera

Somma 80 118 9

Media 0,9 1,3 0,1

Max 10 10 4

Dev. Standard 2,0 2,0 0,5

I reparti con il numero massimo di eventi segnalati

Geriatria Salsi Chirurgia Vascolare e Toracica

Istituto Malattie Infettive

Nefrologia Santoro

Medicina Interna Zoli

Geriatria Salsi Istituto Malattie

Infettive

Med. Int.

Bolondi PARE Salsi

NUMERO E TIPOLOGIA DI LETTI PRESENTI NEI REPARTI/SERVIZI

Tabella 7. Tipologie e distribuzione letti

n.

Numero totale di letti presenti in reparto 1651

Letti con 4 ruote 1001

Letti con piano rigido 262

Letti senza snodo 93

Letti a 1 snodo 601

Letti a 2 snodi 688

Letti ad altezza variabile (con 3 snodi) 383

Letti con 3 snodi 16

Letti di terapia intensiva 8

Culle 18

Commento

Va effettuata un riscontro con l’Ufficio preposto all’acquisizione degli arredi in

quanto appare sottostimato il dato che riferisce la presenza di soli 383 letti ad

altezza variabile a tre snodi. E’ infatti certo che, dall’inizio del 2003, sono stati

sostituiti ulteriori 90 letti nell’ambito dell’area internistico-geriatrica per un

totale definitivo di 473 posti letto nuovi

(9)

ATTREZZATURE PER LA MOVIMENTAZIONE IN DOTAZIONE AL REPARTO

Tabella 8. Attrezzature presenti in reparto

N . presen

ti

N.

necessar ie 1 Sollevatori per pazienti/aste sollevapazienti 60 25

2 Sollevatori per carichi/bombole 8 10

3 Tappeti di scivolamento 14 24

4 Carrozzine con sponde mobili 80 126

5 Carrozzine con sponde fisse 147 96

6 Barelle con sponde mobili 24 26

7 Barelle senza sponde 124 19

8 Barella spinale rigida/a cucchiaio/autocaricante/ad

altezza regolabile 44 5

9 Carrozzina obesi 0 2

Commento

L’indagine ha messo in evidenza la presenza o la necessità nei reparti di alcune attrezzature non codificate nelle voci del questionario quali:

 le aste solleva pazienti (in Ematologia II, I) il solleva bombole per ossigeno (in Medicina Interna Corinaldesi) le barelle ad altezza regolabile (Laboratorio di isopatologia ) le barelle autocaricanti (Coordinamento ambulanze); le barelle spinale a cucchiaio e spinale rigida (Rianimazione generale ); carrozzine per obesi ( chirurgia Cola,del Gaudio, Cavina )

Suggerimenti

Vedi conclusioni finali

SALE OPERATORIE

ATTIVITA’ RIVOLTE ALLA MOVIMENTAZIONE DELLE PERSONE

Il campione è costituito da n. 8 blocchi operatori. Alla richiesta di indicare la quantità di volte in cui viene effettuata ciascuna delle attività inserite in tabella (eventualmente integrate da altre attività segnalate nelle caselle disponibili) sono emersi i risultati riportati nella Tabella 4 che riporta, percentualmente, la frequenza delle specifiche attività.

Tabella 9 Percentuale attività di per suddivisione nel periodo settimana e mese

% settiman

a % mese

I Trasportare i pazienti in

letto/barella/carrozzina 24,7

E Traslare il paziente da un lato all’altro

del letto 15,5 93,7

B Sollevare tronco / bacino del paziente 14,5 3,2

A Regolare l’inclinazione del letto/poltrona 13,3 1,1

C Far rotolare il paziente su un fianco 11,4

(10)

D Mettere a sedere il paziente partendo

dalla posizione sdraiata 11,0 2,1

H Trasferire il paziente dal

letto/carrozzina/sedia al piano di lavoro

e viceversa 8,6

N Posizionare il paziente per l’intervento

chirurgico/anestesia 0,8

M Mettere il paziente in trendellemburg 0,1

100 100

ATTIVITA’ RIVOLTE ALLA MOVIMENTAZIONE DI CARICHI

1. Indicare la quantità di volte in cui viene effettuata la movimentazione dei carichi indicati in tabella (eventualmente integrati da altre tipologie di carichi segnalate nelle caselle disponibili). Utilizzare una sola tra le indicazioni 24 ore/settimana/mese

Tabella 10. Percentuale attività di per suddivisione nel periodo settimana e mese FREQUENZA

% settima

na

% mese

BB Sacchi della biancheria 22,2

DD Bombole di gas 0,2 100,0

EE Contenitori di liquidi 5,9

FF Contenitori di rifiuti 22,5

GG Apparecchiature

radiologiche/fisioterapiche 0,5

HH Container per sala operatoria 25,0

II Materiali d’uso 5,1

LL Letti 12,0

PP Altro 6,6

NUMERO E TIPOLOGIA DI LETTI PRESENTI NELLE SALE OPERATORIE

Tabella 11. Dotazione letti

n.

Letti con piano rigido 11

Letti con 3 snodi 7

ATTREZZATURE PER LA MOVIMENTAZIONE IN DOTAZIONE ALLE SALE OPERATORIE

Tabella 12. Attrezzature sale operatorie

N . prese

nti

N.

necess arie 1 Sollevatori per pazienti/aste sollevapazienti 1 3

2 Sollevatori per carichi/bombole 2

3 Tappeti di scivolamento 4 5

(11)

6 Barelle con sponde mobili 6 1

7 Barelle senza sponde 11 8

(12)

PARTI DEL QUESTIONARIO A COMMENTO LIBERO

Il questionario conteneva alcune parti in cui veniva richiesto ai compilatori di indicare alcuni elementi di valutazione soggettiva su ambienti, attrezzature e d osservazioni. Di seguito riportiamo, voce per voce, le indicazioni emerse

Indicare quali sono gli eventuali limiti degli ambienti che rendono difficoltoso l’impiego delle attrezzature (sollevatori, letti ecc…)

53,7% ambienti inidonei 11,8% camere affollate

5,3% mancanza deposito attrezzature 2,1% bagni piccoli

1,0% ascensori non allineati ai piani creano scalini

Indicare quali sono gli eventuali limiti (di tipo tecnico, di ingombro ecc…) delle attrezzature che rendono difficoltoso l’impiego

16,1% sollevatori ingombranti e di difficile utilizzo

10,7% letti senza ruote o con piano rigido o non regolabili in altezza 9,6% barelle più alte del letto, non regolabili in altezza, senza sponde e senza freno

8,6% carrozzine larghe, non pieghevoli, obsolete 3,2% carrelli vitto ingombranti e pesanti

1,0% altro

Indicare quali altre tipologie di attrezzature, secondo il vostro parere, possono essere utili per

facilitare la movimentazione

23,6% letti ad altezza variabile possibilmente elettrici dotati di ruote

25,0% sale operatorie letti operatori con movimentazione elettrica e piani operatori scorrevol sollevatori container autoclavi

20,4% tappeti di scivolamneto 8,6% carrozzine sponde mobili 5,3% barelle sponde mobili

3,2% barelle ad altezza regolabile 2,1% letti di capra

2,1% sollevatori con piano rigido 1% carrozzine pieghevoli

1% carrozzine con alberi flebo incorporati

1% aspiraliquidi su ruote per svuotamento sacche dialisi peritoneale 1% sollevatori per contenitori azoto liquido

1% bracci a muro per sostegno flebo 1% aspiraliquidi per urine

1% sollevatore per cancelleria e materiale economale 1% tappeto a rulli

1% contenitori per alimenti più leggeri

(13)

Osservazioni e suggerimenti dei compilatori

I sollevatori a volte non vengono utilizzati perché allungano i tempi di assistenza.

E’ indispensabile ridurre il numero di letti nelle stanze di degenza E’ necessario procedere alla ristrutturazione degli ambienti

E’ utile predisporre corsi di formazione sulla movimentazione e sul corretto uso dei sollevatori

Necessitano più risorse umane

Necessitano letti nuovi dotati di ruote perché gli attuali aumentano il carico di lavoro

Migliore manutenzione ascensori e montacarichi per il trasporto di bombole si azoto

Migliore manutenzione dei carrelli vitto in quanto le ruote spesso si bloccano Le scatole per le flebo sono troppo pesanti

Necessita più personale riabilitativo in reparto Sostituire le attrezzature non idonee

Disponibilità di Magazzini più grandi Scorte centralizzate fuori dai reparti

Conclusioni

In sintesi possiamo affermare che, in relazione alle risultanze emerse dal questionario, alle valutazione congiunte effettuate con il SPP pare opportuno procedere, in prima istanza, a:

1) acquisire letti ad altezza variabile (con priorità per l’area internistico/geriatrica e ortopedia in considerazione delle risultanze del questionario ed in sinergia con l’attuazione delle misure di prevenzione delle cadute)

2) prevedere l’installazione, in una stanza che presenti caratteristiche ambientali adeguate, di sollevatori a soffitto di tipologia simile a quelli già valutati nel corso di due sopralluoghi effettuati dall’O.p.d. Manigrasso e dal Dott. Zanotti presso strutture che ne sono già dotate (è possibile ottenere l’installazione gratuita in comodato d’uso di un ‘apparecchiatura da parte di un’Azienda di settore previa valutazione D.A.T.)

3) formazione ad hoc (approntare piano di formazione utilizzando i formatori interni o altre forme possibili)

4) prevedere, per il futuro, acquisto di carrozzine a sponde mobili, barelle a sponde mobili e ad altezza variabile

5) acquisto di un set minimo di tappeti di scivolamento per sperimentarne l’uso in alcuni reparti

6) sospendere l’acquisto di ulteriori sollevatori da terra in attesa della valutazione di attrezzature alternative

7) verificare la possibilità presso le aziende fornitrici del confezionamento di colli più leggeri (senza costi aggiuntivi)

8) richiedere alle ditte appaltatrici la fornitura di sacchi di biancheria e di

contenitori dei rifiuti di dimensioni inferiori alla attuali o, in alternativa, dare

indicazioni al personale di effettuare un riempimento inferiore alla capienza

effettiva del contenitore

(14)

9) fare un’indagine di mercato rispetto a sollevatori per container di sala operatoria e sollevatori per cancelleria e materiale di magazzino.

Anna Bandini

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