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Progetto di biomonitoraggio nel Parco Nazionale della Majella

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Academic year: 2021

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INTRODUZIONE

Il progetto di monitoraggio che ha ve- rificato lo stato sanitario degli alveari per le patologie emergenti delle api quali il nosema (spt. N. ceranae) e le

virosi all’interno del Parco Nazionale delle Majella (Fig. 1) ha previsto il controllo, nell’ambito della stagione apistica 2011, di 33 alveari distribuiti in 11 diverse postazioni del Parco

(Fig. 2). Complessivamente sono stati analizzati 81 campioni costituiti da api bottinatrici (Fig. 3) per verificare la presenza dei principali virus patogeni delle api (virus della paralisi acuta israeliano-IAPV, il Kashmir Bee Virus- KBV, il virus delle ali deformi-DWV, il virus della paralisi acuta-ABPV, il virus della covata a sacco-SBV oltre al virus della paralisi cronica-CBPV ed al virus della cella reale nera-BQCV), più altri 81 campioni di api bottina- trici per ricercare il Nosema apis ed il Nosema ceranae (Tabella 1).

RISULTATI 1. N

OSEMIASI

Le analisi molecolari per la ricerca di nosemiasi hanno evidenziato la pre- senza del solo Nosema ceranae, che è ri- sultato complessivamente presente nel 14,4% di campioni analizzati (12 po- sitivi su 81 campioni esaminati).

Nosema apis, invece, non è stato mai rilevato.

Prosegue in questo articolo l’excursus sul progetto “Biomonitoraggio ambientale attraverso lo studio dei mieli e dei pollini prodotti all'interno del territorio del Parco Nazionale della Majella”. Questa parte sarà dedicata a presentare i risultati del monitoraggio dello stato di salute degli alveari del Parco in merito alle principali virosi ed alla nosemiasi delle api

Lavoro eseguito in collaborazione con

di A. Giacomelli*, A. Cersini*, T. Andrisano°,

M. Di Santo°, M. Pietropaoli*, S. Puccica*, V. Antognetti*, A. Amaddeo

1

, F. Marsilio

1

, F. Scholl*, G. Formato*

Monitoraggio

46

Apitalia 7-8/2013

Progetto di biomonitoraggio

nel Parco Nazionale della Majella

(2 a parte)

Figura 1 -Parco Nazionale della Majella.

(2)

47 7-8/2013 Apitalia In figura 4 è possibile vedere l’anda-

mento sragionale del Nosema ceranae che è stato rilevato a carico degli al- veari del Parco.

2. V

IROSI

E’ interessante notare come, sebbene su livelli di prevalenza molto bassi, per la prima volta nel territorio abruzzese siano stati rinvenuti due particolari virus noti per la loro patogenicità sulle api: il Virus della Paralisi Acuta Israe- liano (IAPV) ed il Kashmir Bee Virus (KBV) (Fig. 5). I campioni di api bot- tinatrici analizzati nel periodo estivo ed autunnale 2011 hanno mostrato complessivamente una elevata preva- lenza del Virus delle Ali Deformi (DWV) con il 96,3% di campioni po- sitivi, seguito dal Virus della Paralisi Acuta (ABPV) con il 72,8%, dal Virus della Covata a Sacco (SBV) con il 51,8% e dal Virus della Paralisi Cro- nica (CBPV) con il 46,9%. I virus che hanno invece mostrato una bassa pre- valenza sono stati il Virus della Cella Reale Nera (BQCV) con il 17,3% di campioni positivi, l’IAPV con il 3,7%

ed il KBV con l’1,2% (fig. 5).

Nella figura 6 viene mostrato l’anda- mento dei livelli di infezione degli stessi virus monitorati nelle api del Parco in estate ed in autunno 2011.

E’ possibile evidenziare una riduzione dei livelli di infezione sia per il virus della covata a sacco (SBV) che per il virus della paralisi cronica (CBPV) ed il virus della cella reale nera (BQCV).

Per quanto riguarda il virus della pa-

ralisi acuta israeliana (IAPV) ed il virus della paralisi acuta (ABPV), invece, si evidenzia un incremento dei valori di prevalenza.

Il virus delle ali deformi (DWV) si mantiene sempre su valori costante-

Figura 2 (a sinistra) -Cartografia delle postazioni monitorate: Cansano (località “Le piscine” e “Mandre chiare”), Fara San Mar- tino, Lama dei Peligni, Pettorano sul Gizio, Caramanico, Palena, Pescocostanzo, Rocca- morice, S. Eufemia a Majella, Sulmona (loca- lità “Fonte d’Amore”).

Figura 3 -Chiusura della porticina di volo degli alveari per il campionamento di api botti- natrici per le analisi di laboratorio.

Figura 4 -Andamento di Nosema ceranae e Nosema apis nelle postazioni esaminate.

Figura 4 -Andamento di Nosema ceranae e Nosema apis nelle postazioni esaminate.

(3)

48

Apitalia 7-8/2013

Monitoraggio

mente elevati, sia in estate che in au- tunno.

Nella Figura 6 viene mostrato l’anda- mento dei livelli di infezione degli

stessi virus monitorati nelle api del Parco in estate ed in autunno 2011.

E’ possibile evidenziare una riduzione dei livelli di infezione sia per il virus della covata a sacco (SBV) che per il virus della paralisi cronica (CBPV) ed il virus della cella reale nera (BQCV).

Per quanto riguarda il virus della pa- ralisi acuta israeliana (IAPV) ed il virus della paralisi acuta (ABPV), invece, si evidenzia un incremento dei valori di prevalenza. Il virus delle ali deformi (DWV) si mantiene sempre su valori costantemente elevati, sia in estate che in autunno.

Alessandra Giacomelli*, Antonella Cersini*, Teodoro Andrisano°, Marco Di Santo°, Marco Pietropaoli*, Silvia Puccica*, Valeria Antognetti*, Alessia Amaddeo

1

, Fulvio Marsilio

1

, Francesco Scholl*, Giovanni Formato*

*Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana

°Parco Nazionale della Majella

1Università degli Studi di Teramo, Facoltà di Medicina Veterinaria Figura 5 -Prevalenza complessiva dei virus nel corso della stagione produttiva.

Figura 6 -Andamento della presenza dei principali virus delle api evidenziati in estate ed in autunno 2011.

pubbli

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